Babbo Natale è guarito!SIA

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Transcript Babbo Natale è guarito!SIA

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Scuola dell’Infanzia Amarillide
I quaderni di Amarillide
Illustrazioni di Debora Bevilacqua
I quaderni di Amarilide
© 2016
Prima edizione dicembre 2016
Proprietà letteraria:
Istituto Comprensivo Statale “Goffredo Parise”
Via IV Martiri, 71 - 36071 Arzignano (VI)
Stampato nel mese di dicembre 2016
presso la Tipografia Abalti - Creazzo (VI)
Realizzato grazie al contributo di:
BRRR, CHE FREDDO! UN SOFFICE MANTELLO DI NEVE
RICOPRE I TETTI, GLI ALBERI E LE STRADE.
TUTTO SEMBRA TRANQUILLO,
AVVOLTO IN UNA TREPIDA ATTESA.
NATALE ORMAI È VICINO.
GLI OCCHI DEI BAMBINI BRILLANO DI GIOIA
SOGNANDO LA MAGICA NOTTE.
ALL’IMPROVVISO, DAL POLO NORD
ARRIVA UNA TERRIBILE NOTIZIA:
BABBO NATALE
È A LETTO AMMALATO!
IL DOTTORE LO VISITA.
BABBO NATALE HA
PROPRIO UNA BRUTTA
INFLUENZA:
CHE MAL DI PANCIA
E CHE BRIVIDI…
PERFINO LA FEBBRE!
ETCIÙ! ETCIÙ!
CONTINUA
A STARNUTIRE.
CHE GUAIO!
IL FOLLETTO ELK
LANCIA L’ALLARME
A TUTTI I BAMBINI
DEL MONDO.
“OH NOOOOO!
POVERO
BABBO NATALE!”
“COME FAREMO ORA,
CHI CI PORTERÀ I DONI?”
SI PREOCCUPANO
I PICCOLI.
“IDEA! FORZA AMICI:
PROVIAMO NOI A FARGLI UN REGALO!”
“DOBBIAMO AIUTARLO A GUARIRE
AL PIÙ PRESTO!”
“IO GLI DONERÒ
I RAGGI LUMINOSI
DEL MIO SOLE!”
“IO GLI FARÒ ASSAGGIARE LA MIA
CHE È RICCA DI VITAMINE!”
FRUTTA
“IO LO TERRÒ AL CALDUCCIO
CON UNA MORBIDA
COPERTA!”
“IO GLI OFFRIRÒ UN
TÈ FUMANTE:
GLI FARÀ SICURAMENTE BENE!
L’HA CONSIGLIATO ANCHE IL DOTTORE.”
“IO GLI PREPARERÒ
UN BUON PIATTO DI
SPAGHETTI!
DEVE RIACQUISTARE
LE FORZE.”
IN UN BATTIBALENO I BAMBINI CARICANO I LORO PREZIOSI DONI SULLA SLITTA.
LA RENNA RUDOLPH PARTE COME UN RAZZO
CON LE
SPECIALI MEDICINE
PER BABBO NATALE, E…
“EVVIVA!
BABBO NATALE È GUARITO!”
RUDOLPH ED ELK ESULTANO FELICI.
“GRAZIE BAMBINI: SIETE
STATI MERAVIGLIOSI! ORA
STO MEGLIO, IL NATALE PER
VOI CI SARÀ SEMPRE.
OH OH OH!”
“CIAO,
BABBO NATALE!
“GRAZIE A VOI, MIEI PICCOLI AMICI!
GRAZIE!”
E BUON NATALE...
GRIDANO IN CORO
OVUNQUE SIATE!
TUTTI I BAMBINI.
OH OH OH!”
TIN, TIN, TIN …
CHE NOTTE D’INCANTO!
BABBO NATALE VOLA SULLA SUA SLITTA
PER DIFFONDERE NEL MONDO SOGNI E MAGIA.
GLI ALTRI “DIVERSI COME ME”
Babbo Natale è un patrimonio che appartiene a tutti e, quando dal Polo Nord giunge la notizia che è
ammalato, i bambini di tutto il mondo si preoccupano seriamente. Come si può vivere la magica notte del
Santo Natale senza di lui?
Ecco allora la grande idea: i piccoli fanno guarire Babbo Natale donandogli con amore i frutti più belli della
propria Terra. E così ancora una volta la magia può ripetersi.
Il momento della lettura, nella Scuola dell’infanzia, è di straordinaria importanza perché, oltre ad esercitare
l’ascolto, l’attenzione e la comprensione, permette ai bambini di ampliare le loro conoscenze, di esplorare le
emozioni, di sviluppare l’immaginazione e la fantasia e alle insegnanti di offrire vari spunti di riflessione sui
valori condivisi.
Desideriamo far vivere ai bambini, attraverso una semplice storia, il sentimento di appartenenza al mondo
visto come una grande comunità nella quale ognuno di noi può, anzi deve metterci qualcosa di proprio.
Il nostro messaggio recita che ogni persona, a prescindere dall’etnia e dal luogo di provenienza, possiede piccole
o grandi ricchezze da donare agli altri e mettendole insieme si possono raggiungere traguardi importanti.
I nostri bambini vivono quotidianamente, fianco a fianco, con coetanei provenienti da altri Paesi del mondo,
e ciò non è vissuto come un problema. Anzi, la naturale curiosità tipica della loro età diventa un’opportunità
straordinaria per educare alla mondialità e alla pace.
Si può imparare a diventare “cittadini del mondo” attraverso brevi passi come, ad esempio, lo sviluppo
di un atteggiamento di scoperta e di accoglienza nei confronti degli altri, della loro storia, delle
tradizioni, dei luoghi.
Noi proponiamo ai nostri bambini, anche con questa favola di Natale, esperienze
significative di incontro con gli altri che sono “diversi come me”.
Incoraggiamo i nostri piccoli allievi, in maniera “naturale”, senza
paroloni o “grandi ideali”, a donare se stessi: l’unico vero dono
di cui tutti quanti abbiamo veramente bisogno.
Lo “staff creativo”: Lucia Nizzaro, Debora Bevilacqua,
Emma Besoli e Pier Paolo Frigotto.
“Ci preoccupiamo di ciò che un bambino diventerà domani,
ma ci dimentichiamo che lui è qualcuno oggi.”
Stacia Tauscher