Transcript Silvia Tucciarone - Liceo Fermi Gaeta

‚Partecipare al progetto SERAPO è stata una delle esperienze più formative e gratificanti che abbia mai vissuto! Per noi
studenti del Liceo fermi non si è trattato solamente di trascorrere una settimana divertente e stimolante con nuovi amici
americani, ma di superare i nostri limiti, di uscire dalla nostra comfort zone per immergerci in una cultura che avevamo
osservato e studiato a lungo... ma solo nei libri. La città di Somerville si è rivelata un luogo straordinario, una metropoli
in miniatura: moderna, accogliente, organizzata e ricca di possibilità per i giovani. Per una settimana abbiamo avuto la
possibilità di integrarci con studenti del luogo e di sentirci parte di questo mondo sconosciuto ed affascinante. Uno degli
aspetti più interessanti dal mio punto di vista è stato confrontare il nostro sistema scolastico con quello del luogo; da una
parte ho ammirato l’importanza che gli americani attribuiscono ai nuovi metodi di insegnamento, resi possibili da
strutture imponenti, attrezzatissime, ma dall’altra continuo a ritenere il sistema ‘tradizionale’ italiano, fortemente legato
alla teoria ed alla sistematicità, uno strumento infallibile per forgiare menti elastiche e ferrate nello studio. Oltre alla
scuola ci siamo dedicati a mille altre attività: sport quali il baseball, il dodgeball, il pattinaggio; visite a musei, università
della zona e luoghi di importanza storica, giochi di ruolo, lunghe passeggiate per il parco... abbiamo perfino allestito un
vero e proprio ‘falò all’americana’ con tanto di marsh mellows! E’ stato facile sentirsi in sintonia con i nostri nuovi
compagni e nel giro di pochissimo tempo abbiamo vinto anche la timidezza legata alla barriera linguistica intraprendendo
ardite conversazioni in inglese e cercando di tradurre espressioni tipiche della nostra zona in maniera simpatica e
spiritosa.
A distanza di qualche settimana questa bellissima esperienza sembra quasi un sogno! Sono rimasti però dei bellissimi
ricordi, nuove amicizie destinate a durare nel tempo... ed anche un po’ di nostalgia!‛
[scritto da Silvia Tucciarone]