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GIOVEDì 15 DICEMBRE 2016
Romeo e Giulietta apre la
Stagione di Balletto: Roberto Bolle
e Misty Copeland protagonisti in
quattro rappresentazioni
La recita del 31 dicembre vedrà
eccezionalmente il ritorno alla Scala di
Alessandra Ferri con Herman Cornejo
CRISTIAN PEDRAZZINI
[email protected]
SPETTACOLINEWS.IT
Il prossimo 20 dicembre sarà Romeo e Giulietta di Prokof'ev nella
coreografia di Kenneth MacMillan il titolo di apertura della Stagione di
Balletto 2016/2017 del Teatro alla Scala, illuminato dalla presenza di
stelle di primissima grandezza, con debutti imperdibili, l'apertura
affidata a Roberto Bolle e Misty Copeland e uno straordinario ritorno,
quello di Alessandra Ferri sul palcoscenico della Scala, accanto a Herman
Cornejo.
Protagonista nelle recite di apertura del 20 e 21 dicembre, ma anche
nelle due sere del 13 e 15 gennaio, l'étoile Roberto Bolle che avrà al suo
fianco, inedita Giulietta per la Scala, e inedita coppia in scena in assoluto,
la principal dell'American Ballet Theatre Misty Copeland, al suo debutto
scaligero. Prima artista afroamericana ad essere nominata principal
all'American Ballet Theatre in 75 anni di vita della compagnia,
protagonista di numerosissime trasmissioni televisive, pubblicazioni,
premi, iniziative di beneficienza. Con questi protagonisti, Romeo e
Giulietta sarà ripreso dalla Rai e trasmesso il 15 gennaio su Rai 5 alle ore
21.15 e nei cinema alle ore 15.
La rappresentazione del 31 dicembre sarà una serata di Gala che vedrà il
palcoscenico tutto per Alessandra Ferri, indimenticabileGiulietta,
accanto al Romeo di Herman Cornejo, principal dell'American Ballet
Theatre, anche lui al debutto alla Scala. Uno straordinario ritorno, quello
di Alessandra Ferri, che il pubblico scaligero aveva salutato nel 2007
quando la stella della danza aveva dato l'addio alle scene interpretando
con passione e profondo sentimento La Dame aux camélias di John
Neumeier e che ora potrà riabbracciare in un ruolo indissolubilmente
legato alla sua straordinaria artisticità, nel quale si è recentemente
esibita, per una sola attesissima recita, al Metropolitan di New York
proprio accanto a Herman Cornejo
Protagonisti delle altre recite gli artisti scaligeri a partire dall'anteprima
giovani del 17 dicembre che vedrà impegnati Vittoria Valerio con
Antonino Sutera; Nicoletta Manni rivestirà ancora il ruolo di Giulietta (il
29 dicembre e il 18 gennaio, per la recita Invito alla Scala); accanto a lei,
in debutto nel ruolo di Romeo Timofej Andrijashenko. Anche per Marta
Romagna un ritorno nel ruolo di Giulietta, che danzerà, la sera del 30
dicembre accanto a Gabriele Corrado; sarà poi Claudio Coviello il Romeo
delle rappresentazioni del 5 e del 19 gennaio; il 5 gennaio accompagnerà
al debutto Martina Arduino, alla sua prima interpretazione del ruolo,
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mentre sarà Vittoria Valerio la sua Giulietta del 19 gennaio, per la recita
del ciclo ScalAperta.
Accanto a Romeo e Giulietta, numerosi sono i ruoli del balletto, che
verranno interpretati dai primi ballerini, solisti e giovani artisti del Corpo
di Ballo: tra questi Mick Zeni, Massimo Garon e Alessandro Grillo nel
ruolo di Tebaldo, Antonino Sutera, Walter Madau, Maurizio Licitra e
Christian Fagetti nel ruolo di Mercuzio; Marco Agostino, Christian
Fagetti, Emanuele Cazzato nel ruolo di Benvolio; Paride sarà interpretato
da Riccardo Massimi, Marco Agostino, Nicola Del Freo e Gabriele
Corrado,la Nutrice da Monica Vaglietti, Deborah Gismondi e Adeline
Souletie, Lady Capuleti da Emanuela Montanari, Caroline Westcombe e
Beatrice Carbone, Lord Capuleti da Alessandro Grillo, Luigi Saruggia e
Riccardo Massimi.
Un classico della coreografia sulle immortali note di Prokof'ev, musica
straordinaria, ricchissima di emozioni e di dettagli descrittivi,
profondamente teatrale e coinvolgente. Tra variazioni tecniche, danze
d'insieme e passi a due di grande equilibrio ed eleganza, Romeo e
Giulietta di Kenneth MacMillan, in repertorio alla Scala da molti anni, ha
visto alternarsi protagonisti indimenticabili e appassionati, nel dar corpo
e anima alla vicenda shakespeariana degli amanti veronesi, che
MacMillan tratta con profonda attenzione alle relazioni umane, con
lirismo e tensione psicologica, senza dimenticare i momenti di humour,
attraverso le dinamiche e le emozioni del ballet d'action ben presenti
nella musica di Prokof'ev, che verrà diretta da Patrick Fournillier.
Dieci recite, dal 20 dicembre fino al 19 gennaio più la consueta
Anteprima dedicata ai Giovani (il 17 dicembre), riporteranno in scena
l'allestimento, appositamente realizzato per la Scala nel 2010 da Mauro
Carosi e Odette Nicoletti, visto l'ultima volta nell'ottobre 2014 e
protagonista anche nella tournée del Ballo in Giappone. Muri e mattoni
rimandano al Teatro Romano di Verona, con tutte le sue contaminazioni
medievali; il celebre balcone è posto su una torre, il cui basamento
diventa quello del letto di Giulietta; nella cripta è lo stesso balcone a
trasformarsi nella tomba dei due amanti. Una scenografia parlante, e
soprattutto in dialogo con la coreografia di MacMillan, che esige spazi
geometrici e precisi, e che si fonde coerentemente con i costumi, dalle
fogge medieval - rinascimentali.
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