Qui - Bergamo Sera

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IL COMMERCIO CON L’ESTERO DELLA LOMBARDIA
3° trimestre 2016
Il terzo trimestre conferma le tendenze in atto nell’interscambio con l’estero
della Lombardia: il valore delle esportazioni mantiene l’andamento
stazionario che ha caratterizzato l’ultimo anno e mezzo (+0,0%) mentre
l’import prosegue la fase decrescente inaugurata nel 2016 (-1,6%).
La variazione nulla dell’export è influenzata dal calo dei macchinari e dei
mezzi di trasporto, che controbilanciano le performance positive delle altre
categorie merceologiche. Dal punto di vista geografico si arresta la crescita
dei flussi di beni diretti nei paesi dell’Unione Europea, che aveva sostenuto
le esportazioni lombarde negli ultimi trimestri, mentre si rafforzano
ulteriormente i mercati dell’Asia orientale; segnali positivi giungono dai paesi
europei esterni all’Ue e dall’America settentrionale, che tornano a mostrare
variazioni positive.
Il saldo tra esportazioni e importazioni risulta prossimo allo zero (-0,1 mld
di Euro), confermando la tendenza alla riduzione del deficit commerciale
regionale degli ultimi tre anni. Il valore si conferma ampiamente positivo,
sebbene in calo su base annua, per macchinari e apparecchi (+2,7 mld),
mentre saldi più ridotti, ma in aumento, si registrano per metalli di base e
prodotti in metallo (+1,2 mld), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e
accessori (+1 mld) e gomma e materie plastiche (+0,5 mld). Per i mezzi di
trasporto il calo delle esportazioni combinato con la crescita delle
importazioni ha determinato un cambiamento di segno del saldo (-0,2 mld).
Le altre categorie confermano un valore negativo, particolarmente marcato
per computer, apparecchi elettrici ed elettronici (-2,3 mld).
Importazioni ed esportazioni in valore a prezzi correnti Lombardia
Dati trimestrali in miliardi di euro
Saldo commerciale (scala dx)
Miliardi di €
35
Importazioni (scala sx)
Esportazioni (scala sx)
20
30
15
25
10
20
5
15
0
10
-5
5
0
-10
1
2
3
2007
4
1
2
3
2008
4
1
2
3
2009
4
1
2
3
4
2010
1
2
3
2011
4
1
2
3
2012
4
1
2
3
4
2013
1
2
3
2014
4
1
2
3
4
2015
1
2
2016
Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT
Saldo commerciale in valore a prezzi correnti - Lombardia
Dati per classificazione merceologica in miliardi di euro
COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E…
ALTRI PRODOTTI
3° trim. 2016
ARTICOLI FARMACEUTICI
3° trim. 2015
SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI
PRODOTTI DELL'ESTRAZIONE DI MINERALI
ALIMENTARI
MEZZI DI TRASPORTO
GOMMA E MATERIE PLASTICHE
PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI
METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO
MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A.
Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Istat
-4
-2
0
2
4
Miliardi
1
Informazione economica
LE ESPORTAZIONI
I piccoli segnali di ripresa della crescita dell’export lombardo registrati lo scorso trimestre,
sfumano in un nulla di fatto. Il valore di merci e servizi esportati dalla Lombardia nel terzo
trimestre, è perfettamente in linea con il trend piatto che ha caratterizzato gli ultimi anni. In
termini assoluti si ferma a 26,8 miliardi di Euro, valore quasi identico a quanto registrato lo
scorso anno, portando ad una variazione tendenziale praticamente nulla. Con un valore di oltre
26 miliardi di Euro, i prodotti manifatturieri costituiscono ancora il 98% del valore esportato dalla
regione, con un incremento tendenziale dello 0,2%.
Recuperano le quantità esportate, registrando un incremento del 4,1% tendenziale, ma con una
forte contrazione rispetto al trimestre precedente (-10,2%), tornando al livello medio del periodo
post-crisi, intorno ai 7 milioni di tonnellate.
Come segnalato nel Focus dello scorso trimestre, il carattere stagionale del risultato positivo del
secondo quarto dell’anno (+8,8% congiunturale) unito al peggioramento del quadro economico
internazionale, non sono condizioni favorevoli a un’effettiva ripresa del trend delle esportazioni
lombarde, che infatti non si è realizzata.
Esportazioni in valore a prezzi correnti e quantità (Kg)
Lombardia - Dati trimestrali (periodo singolo)
Esportazioni in valore (asse sx)
Media mobile a 4 termini - valori
Miliardi di Euro
9,0
29
8,5
Miliardi di Kg
Esportazioni in quantità (asse dx)
27
8,0
Valore
7,5
23
7,0
21
Quantità
25
6,5
19
6,0
17
5,5
1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT
Analisi per classificazione merceologica
La variazione tendenziale nulla delle esportazioni lombarde complessive e il lieve incremento
dell’export manifatturiero nell’ultimo trimestre (+0,2%) sono frutto di andamenti opposti tra le
varie categorie merceologiche. L’accentuarsi della contrazione di macchinari e apparecchi n.c.a.
(-3,3%) che, con una quota superiore al 20% è la principale categoria di prodotti esportati dalla
regione, e la svolta negativa dei prodotti delle altre attività manifatturiere (-1,3%, costituiti per
il 51% da mobili, per il 19% da strumenti e forniture mediche e dentistiche, per il 16% da
gioielleria, bigiotteria e articoli connessi) e dei mezzi di trasporto (-16,4%) compensano i risultati
positivi delle altre categorie di prodotto. Contribuiscono maggiormente al piccolo incremento
tendenziale dei prodotti manifatturieri, le esportazioni di: prodotti tessili, abbigliamento, pelli e
accessori (+6,6%); prodotti alimentari (+10,5%); articoli farmaceutici, chimico-farmaceutici e
botanici (+10,5%); gomma e materie plastiche (+2,8%).
2
Informazione economica
Valore delle esportazioni: variazioni tendenziali e quote per classificazione merceologica
PRODOTTI
3°trim
2015
4°trim
2015
Anno
2015
1°trim
2016
2°trim
2016
3°trim
2016
Quote
MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A.
-0,9
0,4
0,9
2,9
-1,4
-3,3
20,1%
METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO
-6,4
-9,1
-5,9
-7,0
0,3
0,8
15,5%
PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI
-1,8
4,1
1,3
2,9
4,6
6,6
12,3%
COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI
7,5
6,1
6,9
-2,0
1,6
1,1
12,0%
SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI
6,1
5,0
6,0
2,5
1,8
0,9
10,9%
ALTRI PRODOTTI
4,1
0,6
1,4
2,2
4,9
-1,3
6,5%
18,0
4,2
12,0
-2,7
0,1
-16,4
6,5%
5,5
4,8
4,7
4,4
4,7
2,8
6,0%
-1,4
0,5
0,2
1,9
4,5
10,5
5,5%
ARTICOLI FARMACEUTICI
0,5
-10,9
-2,5
11,5
3,4
10,5
4,6%
TOTALE MANUFATTI
1,7
0,4
1,8
0,4
1,6
0,2
100,0%
TOTALE Export
1,3
-0,2
1,6
-0,1
1,2
0,0
MEZZI DI TRASPORTO
GOMMA E MATERIE PLASTICHE
PRODOTTI ALIMENTARI
Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT
Analisi per paese di destinazione
Sono stazionarie le esportazioni lombarde dirette verso i paesi dell’Unione europea (+0,0%),
mentre crescono leggermente i flussi verso il resto del mondo (+0,1%).
Il risultato positivo per i paesi Extra-UE è determinato dal sensibile incremento dell’Asia orientale
(+10,5%) e dalla svolta positiva dei paesi europei esterni all’Unione (+1,2%) e dell’America
settentrionale (+0,8%). In contrazione, con un contributo negativo significativo, l’export diretto
verso il Medio Oriente (-8,0%), l’America centro-meridionale (-12,2%) e gli altri paesi africani
(-19,2%).
La variazione tendenziale nulla delle esportazioni destinate ai paesi dell’Unione Europea è dovuta
alla contrapposizione di paesi in crescita e in contrazione. Risulta determinante la sensibile
contrazione dei flussi verso Francia (-5,3%), seconda destinazione Europea dell’export lombardo
con più di 2,5 miliardi di Euro importati dalla Lombardia nel terzo trimestre 2016 (pari al 17%
del valore complessivo esportato nell’area). Seguono, con contributi negativi meno rilevanti: il
Belgio (-3,6%), i Paesi Bassi (-2,9%) e l’Austria (-2,7%). L’insieme delle destinazioni
comunitarie in contrazione, annullano i contributi positivi più significativi derivanti
dall’incremento dell’export verso l’Irlanda (+53,1%), il Regno Unito (+2,7%), la Grecia
(+14,8%), la Polonia (+4,3%) e la Spagna (+2,1%). Quasi stazionario l’export verso la
Germania (+0,2%), primo mercato per le merci lombarde.
Tra i paesi europei non appartenenti all’unione, contribuisce significativamente al risultato
positivo la Russia (+14,8%), anche se il livello medio dell’export ad essa diretto rimane
mediamente inferiore del 46% rispetto alla media 2013 a causa del persistere delle sanzioni. A
questo risultato positivo si aggiungono i contributi significativi di altri due paesi: l’Ucraina
(+36,9%) e la Serbia (+10,3%). Tra i paesi che apportano contributi negativi si segnalano la
Svizzera (-2,3%), la Turchia (-4,6%) e la Norvegia (-7,3%).
L’export lombardo verso l’Asia orientale è cresciuto significativamente in questo trimestre
(+10,5%) grazie soprattutto all’incremento dei flussi verso il Giappone (+27,7%), Cina
(+8,0%), Singapore (+25,7%) e Hong Kong (+8,1%). Si contrappongono, con un marcato
rallentamento: Vietnam (-18,2%), Filippine (-20,9%), Indonesia (-10,1%) e Macao (-22,7%)
ma il loro contributo negativo è contenuto dato il peso ridotto dell’export lombardo diretto verso
questi paesi (dal massimo del 2,5% verso il Vietnam allo 0,7% di Macao come quota sul totale
export lombardo verso l’Asia Orientale).
La crescita dei flussi verso l’America settentrionale (+0,8%) deriva dalla contrapposizione tra la
ripresa dell’export verso gli Stati Uniti (+1,2%), destinazione dell’89% dell’export lombardo
verso il nord America, e la contrazione verso il Canada (-2,6%) che importa il restante 11%.
Le esportazioni verso l’America centro-meridionale si riducono del 12,2%, ancora a causa delle
difficoltà dell’economia brasiliana che riduce le importazioni dalla Lombardia del 27,8%. Rispetto
alla media 2013 il valore delle esportazioni lombarde verso il Brasile è calato del 44%. Al Brasile
3
Informazione economica
si aggiungono, con contributi negativi di rilievo: le isole Cayman, che quasi annullano le
importazioni dalla Lombardia (-97,1%), il Cile (-24,5%) e l’Argentina (-16,2%). Contributi
positivi significativi si registrano per le esportazioni dirette in Messico (+10,7%) che, con una
quota del 30%, ora è la principale destinazione sud-americana dell’export lombardo, e Panama
(+66%).
Il contributo negativo derivante dalla contrazione delle esportazioni lombarde dirette negli
Emirati Arabi Uniti (-17,3%), Israele (-22,5%), Azerbaigian (-61,1%), Irak (-43,4%), Qatar
(-32,0%) e Arabia Saudita (-4,3%) neutralizza i forti incrementi registrati verso Kuwait
(+160,8%) e Iran (+51,2%), rendendo negativo il risultato complessivo del Medio Oriente anche
per questo trimestre (-8,0%).
Il rallentamento dei paesi emergenti influisce negativamente sull’export verso l’Asia centrale
dove il principale mercato per i prodotti lombardi, cioè l’India (con una quota del 53%), perde
l’8,5%. Ad essa di aggiunge la forte contrazione dell’export verso il Bangladesh (-38,6%), il
Turkmenistan (-18,6%) e il Tagikistan (-59,2%). Incrementi significativi si registrano solo per
le esportazioni dirette verso il Pakistan (+76,3%), l’Uzbekistan (+65,6%) e il Kazakistan
(+5,6%) che, insieme, spiegano il 30% dell’export diretto in Asia centrale.
La significativa contrazione delle esportazioni lombarde dirette nell’area degli altri paesi africani
(-19,2%) è particolarmente diffusa tra i paesi che compongono l’area, ma è dovuta
principalmente ai contributi negativi di: Nigeria (-31,8%), Burkina Faso (-91,6%), Benin
(-89,9%), Mali (-86,4%), Repubblica Centrafricana (-82,1%), Uganda (-52,9%), Etiopia
(-15,9%) e Sudan (-40,2%). Sul versante opposto si segnalano gli incrementi registrati verso la
Repubblica Sudafricana (+8,6%), principale mercato dell’area per l’export lombardo con una
quota superiore al 37%, e l’Angola (+20,6%).
Valore delle esportazioni: variazioni tendenziali per aree e paesi di destinazione e loro quote
sul valore totale esportato dalla Lombardia
AREE / PAESI
UNIONE EUROPEA 28
3°trim
2015
2,8
4°trim
2015
2,4
Anno
2015
2,5
1°trim
2016
2,5
2°trim
2016
3,9
3°trim
2016
0,0
Quote
54,2%
-0,4
-2,9
0,6
-3,5
-2,0
0,1
45,8%
-12,4
-10,2
-9,2
-6,9
-0,8
1,2
11,3%
Asia orientale
2,6
6,0
3,2
2,7
5,8
10,5
11,0%
America settentrionale
6,4
5,9
12,3
-2,1
-8,0
0,8
8,4%
Medio Oriente
0,2
-3,3
8,1
-0,3
-1,9
-8,0
5,1%
America centro-meridionale
3,6
-11,1
-4,5
-8,8
-12,2
-12,2
3,1%
5,8
22,8
-7,5
11,7
-3,8
10,7
-14,0
17,0
-0,2
14,7
1,4
-0,9
2,7%
1,3
7,6
9,5
-6,7
1,6
-7,1
1,2%
-0,1
1,3
-30,1
-0,2
-11,7
1,6
-19,8
-0,1
-29,5
1,2
-19,2
0,0
1,1%
100%
PAESI EXTRA UE
Paesi europei non Ue
Africa settentrionale
Asia centrale
Oceania e altri territori
Altri paesi africani
TOTALE
1,9%
Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT
Analisi per provincia
La variazione tendenziale nulla del valore delle esportazioni a livello regionale nel terzo trimestre
2016, è frutto di andamenti territoriali differenziati. Cinque province su dodici registrano un
incremento tendenziale particolarmente intenso: Lodi (+9,5%), Mantova (+4,5%), Bergamo
(+3,6%), Monza e Brianza (+2,9%) e Milano (+2,8%). Brescia (-0,6%) e Cremona (-0,3%)
mostrano una variazione negativa minima e le restanti sei provincie registrano una contrazione,
particolarmente intensa per Varese (-14,1%) e Pavia (-11,7%), e più contenuta per Lecco
(-3,9%), Sondrio (-3,2%) e Como (-1,4%).
Considerando le quote provinciali del valore esportato, risultano determinati per il risultato
complessivo i contributi positivi di Milano e Bergamo.
4
Informazione economica
Valore delle esportazioni: variazioni tendenziali e quote provinciali
3°trim
4°trim
Anno
1°trim
2°trim
Provincia
2015
2015
2015
2016
2016
3°trim
2016
Quote
Milano
-3,2%
-1,1%
-0,9%
2,7%
5,2%
2,8%
34,4%
Brescia
2,2%
1,3%
3,3%
-3,3%
-0,6%
-0,6%
13,0%
Bergamo
0,8%
0,8%
2,4%
1,9%
-0,2%
3,6%
12,9%
Monza e Brianza
1,6%
0,4%
4,4%
-4,0%
-2,2%
2,9%
8,2%
Varese
12,6%
3,2%
5,3%
-6,1%
-2,8%
-14,1%
8,1%
Mantova
7,1%
1,9%
6,8%
0,5%
4,1%
4,5%
5,5%
Como
0,4%
-2,0%
2,2%
-0,6%
-2,7%
-1,4%
4,8%
Lecco
16,6%
9,6%
9,4%
3,4%
1,4%
-3,9%
3,6%
3,6%
-2,2%
-1,0%
-0,3%
-0,1%
-0,3%
3,4%
-10,9%
-22,9%
-13,5%
-6,4%
-12,1%
-11,7%
2,9%
Lodi
8,4%
10,4%
6,4%
7,3%
14,2%
9,5%
2,5%
Sondrio
6,1%
5,0%
6,0%
-1,9%
-0,1%
-3,2%
0,5%
LOMBARDIA
1,3%
-0,2%
1,6%
-0,1%
1,2%
0,0%
100,0%
Cremona
Pavia
Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT
Analizzando a livello territoriale il dettaglio delle esportazioni del settore manifatturiero per
divisione di attività economica ATECO 2007 (vedi grafici delle pagine seguenti), si possono
cogliere alcune specificità delle province lombarde. Oltre alla variazione tendenziale, ossia la
variazione rilevata rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, la quota del settore e il
valore esportato, nei grafici viene riportato il contributo che ogni divisione ATECO fornisce alla
variazione complessiva del settore manifatturiero. Il contributo misura l’apporto della variazione
di una divisione ATECO alla variazione tendenziale complessiva del settore manifatturiero.
Quest’ultima corrisponde quindi alla somma algebrica dei contributi attribuibili a ciascuna delle
divisioni che la compongono. Nei grafici vengono considerate solo le divisioni di attività
economica con una quota sull’export provinciale superiore all’1%.
Bergamo: crescita diffusa per l’export di prodotti del manifatturiero bergamasco (+3,6%),
trainato dagli incrementi registrati dai metalli di base e prodotti in metallo (+11%), macchinari
e apparecchi n.c.a. (+2%) e prodotti alimentari (+12%). In contrazione solo i prodotti in legno
e gli apparecchi elettronici (-5% per entrambe le tipologie di prodotto).
Brescia: in lieve contrazione l’export provinciale (-0,6%), principalmente a causa del contributo
negativo delle prime tre categorie di prodotto esportate dalla provincia, e cioè: metalli di base e
prodotti in metallo (-2%), macchinari e apparecchi n.c.a. (-4%) e mezzi di trasporto (-7%). In
crescita significativa si trovano: i prodotti tessili, abbigliamento e accessori (+8%), computer,
apparecchi elettronici e ottici (+20%), i prodotti delle altre attività manifatturiere (+14%,
composti per il 59% da mobili e per il 30% da strumenti e forniture mediche e dentistiche) e le
sostanze e prodotti chimici (+12%).
Como: la ripresa dell’export di prodotti tessili, abbigliamento e accessori (+4%), specialità
dell’export comasco con una quota del 28,8%, attenua la contrazione dell’export manifatturiero
provinciale (-1,4%). Confermano il segno negativo le categorie di prodotto subito seguenti:
prodotti delle altre attività manifatturiere (-2%; per il 86% mobili e per il 7% strumenti e
forniture mediche e dentistiche), macchinari e apparecchi n.c.a. (-12%), metalli di base e
prodotti in metallo (-7%) e sostanze di base e prodotti chimici (-9,5%).
Cremona: variazione tendenziale leggermente negativa (-0,3%) anche per l’export
manifatturiero cremonese, con i risultati positivi più significativi per i prodotti alimentari (+18%),
i prodotti tessili, abbigliamento e accessori (+10%) e gli apparecchi elettrici (+18%) che
vengono annullati principalmente dai contributi negativi di macchinari e apparecchi n.c.a.
(-15%) e metalli di base e prodotti in metallo (-3%).
5
Informazione economica
Lecco: l’export provinciale chiude il terzo trimestre in contrazione (-3,9%), a causa del rilevante
contributo negativo da parte dei macchinari e apparecchi n.c.a. (-21%) che, con una quota del
35%, riesce a determinare il risultato complessivo. A nulla valgono i risultati postivi, anche
notevoli, di altre categorie di prodotto il cui peso sull’export provinciale è più contenuto, quali:
computer e apparecchi elettronici e ottici (+74%), prodotti tessili, abbigliamento e accessori
(+18%), mezzi di trasporto (+16%) e sostanze e prodotti chimici (+12%).
Lodi: la robusta crescita tendenziale dell’export manifatturiero provinciale (+9,5%) è spiegata
in gran parte dalla consistente ripresa delle esportazioni di prodotti alimentari (+177%), in
particolare prodotti lattiero caseari che hanno quasi raddoppiato il valore esportato passando dal
massimo di 41 milioni di Euro registrato nel 2014 agli attuali 81 milioni di Euro. Virano invece in
negativo computer ed apparecchi elettronici (-6%) che hanno trainato l’export lodigiano negli
ultimi anni.
Monza e Brianza: significativo incremento per l’export manifatturiero provinciale (+2,9%)
trainato soprattutto da computer e apparecchi elettronici (+22%), macchinari e apparecchi n.c.a.
(+6%), articoli farmaceutici e chimico farmaceutici (+14%) e metalli di base e prodotti in metallo
(+4%). In contrazione si segnalano: i prodotti tessili, abbigliamento e accessori (-10%); i
prodotti delle altre attività manifatturiere (-7%, per il 90% mobili); le sostanze e prodotti chimici
(-12%) e i mezzi di trasporto (-3%).
Milano: mantiene il segno positivo l’export manifatturiero milanese per la maggior parte delle
tipologie di prodotto considerate, con solo computer e apparecchi elettronici (-9%), mezzi di
trasporto (-10%) e macchinari e apparecchi n.c.a. (-1%), che apportano un contributo negativo
rilevante. Il maggior contributo positivo proviene invece dai prodotti tessili, abbigliamento e
accessori (+12%) che si posiziona così al primo posto per quota sull’export provinciale (18,4%)
superando di poco i macchinari e apparecchi n.c.a. (18,1%). Contributi positivi significativi
provengono anche dai risultati di: apparecchi elettrici (+8%); sostanze e prodotti chimici (+4%);
articoli farmaceutici (+6%); prodotti alimentari (+13%); metalli di base e prodotti in metallo
(+4%) e articoli in gomma e materie plastiche (+7%).
Mantova: gli incrementi consistenti del valore delle esportazioni di articoli farmaceutici (+293%)
e metalli di base e prodotti in metallo (+19%), spiegano gran parte del risultato positivo della
provincia (+4,5%). L’export di articoli farmaceutici, fino a tre anni fa irrilevante per la provincia
di Mantova, ha raggiunto così una quota del 4,3% nell’ultimo trimestre passando da poco meno
di 4 milioni di Euro a più di 60 milioni di Euro. In contrazione si segnalano gli apparecchi elettrici
(-18%), i macchinari e apparecchi n.c.a. (-5%) e i mezzi di trasporto (-14,8%).
Pavia: la contrazione del valore esportato interessa la maggior parte delle categorie di prodotto
della provincia, con i contributi più rilevanti provenienti da: prodotti alimentari (-41%); articoli
farmaceutici (-12%); coke e prodotti petroliferi raffinati (-41%); metalli di base e prodotti in
metallo (-15%). All’opposto, incrementano il valore esportato i macchinari e apparecchi n.c.a.
(+2%), i prodotti delle altre attività manifatturiere (+21%; per il 78% strumenti e forniture
mediche e dentistiche e per il 10% gioielleria e bigiotteria), mezzi di trasporto (+13%) e legno
e prodotti in legno e carta (+17%).
Sondrio: svolta in negativo l’export della provincia di Sondrio a causa di una forte contrazione
delle esportazioni di metalli di base e prodotti in metallo (-12%), principale tipologia di prodotto
esportata dalla provincia con una quota del 29,6%. Seguono, con contributi negativi significativi:
macchinari e apparecchi meccanici (-7%); prodotti delle altre attività manifatturiere (-4%; per
il 61% strumenti e forniture mediche e dentistiche, per il 23% articoli sportivi e per il 10%
mobili); articoli in gomma e materie plastiche (-3%). In crescita l’export di prodotti alimentari
(+10%) che apporta il maggior contributo positivo, seguiti da: legno e prodotti in legno e carta
(+7%); sostanze e prodotti chimici (+18%) e prodotti tessili, abbigliamento e accessori (+9%).
Varese: alla forte contrazione dell’export dei mezzi di trasporto (-50%) questo trimestre si
associano le contrazioni significative di macchinari e apparecchi n.c.a. (-9%), principale tipologia
di prodotto esportata dalla provincia (22% la sua quota), metalli di base e prodotti in metallo
(-15%), computer, apparecchi elettronici ed ottici (-21%). Gli incrementi anche intensi dei
prodotti alimentari (+20%) e degli articoli farmaceutici (+42%), non riescono a compensare
questi andamenti negativi, e il terzo trimestre si chiude con una contrazione del 14% per l’export
provinciale.
6
Informazione economica
Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007
Variazioni % tendenziali, contributo e quote sul totale export manifatturiero - 3° trimestre 2016
Manifatturiero: +3,6%
Bergamo
Quota
2,0%
Valore
0
20%
Valore in milioni di Euro
200 400 600 800 1.000
26,8%
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
12%
1,0%
CH-Metalli di base e prodotti in…
10%
contributo
4%
4%
2%
2%
0%
0,0%
0%
-5%
-5%
Var. tendenziale
6%
4%
-1,0%
14,8%
CE-Sostanze e prodotti chimici
11%
-10%
contributo
9,1%
8,9%
CL-Mezzi di trasporto
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
7,0%
6,8%
CJ-Apparecchi elettrici
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
CM-Prodotti delle altre attività…
5,5%
2,9%
CC-Legno e prodotti in legno; carta…
2,4%
CI-Computer, apparecchi elettronici…
2,2%
variazione
0%
-2,0%
12,9%
CG-Articoli in gomma e materie…
5%
10% 15% 20% 25% 30%
-20%
CH
CK
CA
CG
CL
CB
CE
CI
CM
CC
Quota %
CJ
Manifatturiero: -0,6%
Brescia
20%
Quota
2,0%
Valore
0
20%
14%
Valore in milioni di Euro
600
1.200
CH-Metalli di base e prodotti in…
12%
32,3%
25,8%
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
8%
10%
contributo
4%
2%
0%
0,0%
0%
-2%
-4%
-7%
-1,0%
-10%
contributo
11,0%
CL-Mezzi di trasporto
Var. tendenziale
1,0%
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
6,0%
CJ-Apparecchi elettrici
CG-Articoli in gomma e materie…
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
CI
CM
2,7%
CM-Prodotti delle altre attività…
2,6%
0%
CE
CA
CJ
CG
CH
CL
3,7%
CI-Computer, apparecchi elettronici…
-20%
CB
5,5%
2,7%
CE-Sostanze e prodotti chimici
variazione
-2,0%
6,2%
5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%
Quota %
CK
Manifatturiero: -1,4%
Como
Quota
29%
2,0%
Valore
0
30%
23%
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
CM-Prodotti delle altre attività…
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
1,0%
10%
contributo
3%
0,0%
-5%
-2%
-5%
-5%
CH-Metalli di base e prodotti in…
CE-Sostanze e prodotti chimici
CG-Articoli in gomma e materie…
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
CL-Mezzi di trasporto
CC-Legno e prodotti in legno; carta…
CJ-Apparecchi elettrici
-11%
-1,0%
-10%
-7%
Var. tednenziale
10%
4%
-12%
contributo
CI-Computer, apparecchi elettronici…
CF-Articoli farmaceutici, chimico-…
variazione
0%
-2,0%
-30%
CB
CA
CF
CI
Valore in milioni di Euro
100
200
300
400
CG
CJ
CL
CC
CM
CE
CH
CK
500
28,8%
14,2%
12,7%
10,2%
9,5%
6,6%
6,1%
3,7%
2,6%
2,5%
1,6%
1,6%
5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%
Quota %
7
Informazione economica
Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007
Variazioni % tendenziali, contributo e quote sul totale export manifatturiero - 3° trimestre 2016
Manifatturiero: -0,3%
Cremona
3,0%
18%
Quota
Valore
Valore in milioni di Euro
100
200
300
0
20%
18%
CH-Metalli di base e prodotti in…
2,0%
10%
3%
1%
3%
0,0%
0%
-3%
-1,0%
-5%
contributo
-10%
-8%
14,9%
13,8%
CE-Sostanze e prodotti chimici
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
CG-Articoli in gomma e materie…
CM-Prodotti delle altre attività…
-15%
2,7%
2,4%
1,4%
CL-Mezzi di trasporto
variazione
5,9%
4,4%
3,0%
CJ-Apparecchi elettrici
CC-Legno e prodotti in legno; carta…
-2,0%
-3,0%
15,4%
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
Var. tendenziale
1,0%
contributo
34,8%
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
10%
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%
-20%
CA
CB
CJ
CE
CG
CM
CL
CC
CH
400
Quota %
CK
Manifatturiero: -3,9%
Lecco
74%
Quota
7,0%
Valore
Valore in milioni di Euro
100
200
300
0
30%
CH-Metalli di base e prodotti in…
18%
5,0%
16%
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
10%
2%
1,0%
0%
-1%
-1,0%
-3%
-4%
-10%
Var. tendenziale
3,0%
contributo
25,6%
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
12%
-3,0%
-19%
variazione
7,5%
6,6%
CL-Mezzi di trasporto
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
6,0%
4,5%
CJ-Apparecchi elettrici
CI-Computer, apparecchi elettronici…
3,6%
CG-Articoli in gomma e materie…
3,4%
CE-Sostanze e prodotti chimici
3,2%
CC-Legno e prodotti in legno; carta…
contributo
-5,0%
CM-Prodotti delle altre attività…
2,5%
1,4%
-21%
0%
-7,0%
10%
30%
40%
Valore in milioni di Euro
100
200
300
-30%
CI
CB
CL
CE
CC
CA
CM
CJ
CH
CG
400
35,4%
20%
Quota %
CK
Manifatturiero: +9,5%
Lodi
177%
Quota
15,0%
0
7%
CI-Computer, apparecchi elettronici…
6%
4%
5%
3%
5,0%
0%
0,0%
0%
-5,0%
-5%
contributo
-10,0%
variazione
-10%
CK
CG
CH
CL
CE
CB
CI
14,9%
11,8%
CJ-Apparecchi elettrici
6,4%
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
CG-Articoli in gomma e materie…
CH-Metalli di base e prodotti in…
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
5,9%
3,3%
1,6%
1,4%
0%
-8%
-15,0%
CJ
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
CL-Mezzi di trasporto
-6%
CA
34,3%
17,9%
CE-Sostanze e prodotti chimici
Var. tendenziale
6%
10,0%
contributo
Valore
10%
10%
20%
30%
40%
Quota %
8
Informazione economica
Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007
Variazioni % tendenziali, contributo e quote sul totale export manifatturiero - 3° trimestre 2016
Manifatturiero: +2,9%
Monza e Brianza
Quota
3,0%
0
22%
17,9%
17,8%
CI-Computer, apparecchi elettronici…
10%
6%
4%
1%
0%
0,0%
0%
-3%
-1,0%
-10%
-7%
-10%
Var. tendenziale
6%
-2,0%
CE-Sostanze e prodotti chimici
CF-Articoli farmaceutici, chimico-…
CG-Articoli in gomma e materie…
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
CJ-Apparecchi elettrici
CC-Legno e prodotti in legno; carta…
-20%
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
variazione
0%
-3,0%
12,5%
10,0%
9,6%
7,8%
7,5%
5,4%
5,4%
CM-Prodotti delle altre attività…
CL-Mezzi di trasporto
-12%
contributo
3,0%
1,8%
1,3%
5%
15%
20%
Valore in milioni di Euro
500
1.000
1.500
2.000
-30%
CI
500
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
20%
14%
1,0%
Valore in milioni di Euro
100
200
300
400
CH-Metalli di base e prodotti in…
18%
2,0%
contributo
Valore
30%
CK
CF
CH
CJ
CA
CG
CC
CL
CB
CM
10%
Quota %
CE
Manifatturiero: +2,8%
Milano
Quota
2,0%
0
18,4%
18,1%
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
8%
6%
4%
4%
1%
0,0%
0%
-1% -1%
-1,0%
-10%
CH-Metalli di base e prodotti in…
CF-Articoli farmaceutici, chimico-…
CJ-Apparecchi elettrici
CI-Computer, apparecchi elettronici…
CM-Prodotti delle altre attività…
CG-Articoli in gomma e materie…
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
-10%
contributo
13,0%
CE-Sostanze e prodotti chimici
10%
7%
Var. tendenziale
1,0%
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
13%
12%
contributo
Valore
20%
CL-Mezzi di trasporto
-9%
CC-Legno e prodotti in legno; carta…
variazione
8,5%
8,5%
8,3%
6,4%
4,8%
4,6%
4,0%
3,4%
1,8%
0%
-2,0%
10%
-20%
CB
CJ
CE
CF
CA
CH
CG
CM
CC
CK
CL
20%
Quota %
CI
Manifatturiero: +4,5%
Mantova
Quota
293%
4,0%
Valore
0
30%
Valore in milioni di Euro
100
200
300
CH-Metalli di base e prodotti in…
19%
17,3%
14,8%
CL-Mezzi di trasporto
10%
1%
0%
0,0%
-1%
-5%
-5%
-2,0%
-4%
-10%
CF-Articoli farmaceutici, chimico-…
CG-Articoli in gomma e materie…
CM-Prodotti delle altre attività…
-30%
CC
CA
CB
CM
CE
CJ
CK
CL
9,3%
4,3%
3,2%
2,7%
2,2%
0%
-4,0%
CG
12,5%
CE-Sostanze e prodotti chimici
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
CC-Legno e prodotti in legno; carta…
-18%
variazione
CH
13,2%
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
CJ-Apparecchi elettrici
contributo
CF
Var. tendenziale
11%
6%
contributo
18,5%
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
2,0%
400
1,5%
5%
10%
15%
20%
25%
Quota %
9
Informazione economica
Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007
Variazioni % tendenziali, contributo e quote sul totale export manifatturiero - 3° trimestre 2016
Manifatturiero: -11,7%
Pavia
Quota
5,0%
Valore
Valore in milioni di Euro
100
200
0
50%
26,1%
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
CF-Articoli farmaceutici, chimico-…
3,0%
30%
CE-Sostanze e prodotti chimici
21%
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
17%
10%
2%
-3%
-1,0%
-5%
-10%
-6%
-13%
-12%
-15%
-19%
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
CG-Articoli in gomma e materie…
CJ-Apparecchi elettrici
CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati
CL-Mezzi di trasporto
CI-Computer, apparecchi elettronici…
-30%
CC-Legno e prodotti in legno; carta…
variazione
-41%
6,2%
5,3%
3,8%
2,8%
2,4%
1,8%
1,7%
1,2%
0%
-41%
-5,0%
9,9%
9,9%
CH-Metalli di base e prodotti in…
CM-Prodotti delle altre attività…
contributo
-3,0%
Var. tendenziale
contributo
13%
1,0%
14,5%
14,4%
10%
-50%
CK CM CL CC CG CB
CI
CJ
20%
30%
Quota %
CE CH CD CF CA
Manifatturiero: -3,2%
Sondrio
Quota
0
25%
18%
2,0%
CH-Metalli di base e prodotti in…
9%
7%
29,6%
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
6%
0,0%
0%
-1%
-3%
-1,0%
-4%
-7%
-12%
-2,0%
Var. tendenziale
3%
-25%
CC-Legno e prodotti in legno; carta…
5,7%
CF-Articoli farmaceutici, chimico-…
5,3%
variazione
3,0%
2,2%
1,8%
0%
-5,0%
8,5%
6,4%
CL-Mezzi di trasporto
CE-Sostanze e prodotti chimici
-4,0%
8,8%
CM-Prodotti delle altre attività…
CI-Computer, apparecchi elettronici…
contributo
13,6%
CG-Articoli in gomma e materie…
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
-3,0%
10%
20%
-50%
CA
CC
CE
CB
CF
CI
CL
CG
CM
CK
60
14,4%
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
10%
1,0%
contributo
Valore in milioni di Euro
20
40
Valore
3,0%
30%
40%
Quota %
CH
Manifatturiero: -14,1%
Varese
Quota
12,0%
22,2%
CG-Articoli in gomma e materie…
20%
5%
0,9%
0,0%
0%
-2%
-5%
-9%
-20%
-15%
-6,0%
-40%
variazione
-50%
-12,0%
CF
CG CM CC
9,7%
9,5%
CH-Metalli di base e prodotti in…
CI-Computer, apparecchi…
CJ
CE
CB
CI
CH
CK
CL
CF-Articoli farmaceutici, chimico-…
0%
-60%
8,9%
CA-Prodotti alimentari, bevande e…
CM-Prodotti delle altre attività…
contributo
CA
CE-Sostanze e prodotti chimici
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,…
CC-Legno e prodotti in legno;…
-21%
10,2%
9,8%
CJ-Apparecchi elettrici
Var. tendenziale
20%
10%
2%
€ 600,00
13,1%
CL-Mezzi di trasporto
40%
contributo
Valore in milioni di Euro
€ 200,00
€ 400,00
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
42%
6,0%
Valore
€ 0,00
60%
6,4%
3,6%
2,6%
2,2%
1,8%
5%
10%
15%
20%
25%
Quota %
10
Informazione economica
LE IMPORTAZIONI
Ancora un segno negativo per le importazioni in Lombardia: nel terzo trimestre il valore ammonta
a 26,9 miliardi di Euro, con una variazione del -1,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno. Dopo il recupero che aveva caratterizzato il 2015, il 2016 ha registrato un nuovo calo nei
valori importati, sebbene su livelli che si mantengono superiori a quelli del biennio 2013-2014.
Se nei primi due trimestri dell’anno le quantità erano risultate in aumento, il terzo trimestre
mostra un calo anche per quanto riguarda i volumi (-0,7%): la contrazione quindi non è più solo
riconducibile al calo dei prezzi all’import, anche perché tale fenomeno, guidato dal ribasso delle
materie prime dei trimestri scorsi, si avvia ormai alla conclusione.
Importazioni in valore a prezzi correnti e in quantità - Lombardia
Dati trimestrali (periodo singolo)
Importazioni in valore (asse sx)
Media mobile 4 termini
34
22
32
20
30
18
28
16
26
14
24
12
22
Miliardi di Kg
Miliardi di €
Importazioni in quantità (asse dx)
10
1
2
3
2007
4
1
2
3
2008
4
1
2
3
2009
4
1
2
3
2010
4
1
2
3
2011
4
1
2
3
2012
4
1
2
3
2013
4
1
2
3
2014
4
1
2
3
2015
4
1
2
3
2016
Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT
Analisi per classificazione merceologica
Tutti e tre i raggruppamenti merceologici principali dell’import regionale, che insieme
rappresentano più del 40% del totale, evidenziano una contrazione in valore su base annua: la
flessione risulta più moderata per computer, apparecchi elettrici, elettronici e ottici (-2,1%),
mentre assume un’entità più significativa per sostanze e prodotti chimici (-7,2%) e per metalli
di base e prodotti in metallo (-10,6%), soprattutto per quanto riguarda i metalli di base preziosi
e gli altri metalli non ferrosi (-23,2%). Prosegue il forte calo dei prodotti dell’estrazione di
minerali (-12,4%), che scontano ancora il basso livello delle quotazioni del petrolio visto che le
quantità importate risultano in crescita da inizio 2016; negativa infine anche la variazione degli
altri prodotti (-2,6%) per il contributo determinante dei prodotti petroliferi raffinati (-31,5%) e
dei prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (-18%).
Le categorie merceologiche che invece forniscono i principali apporti positivi si confermano i
mezzi di trasporto (+12,2%), in forte crescita dal 2014 soprattutto grazie alla componente degli
autoveicoli, e i macchinari e apparecchi (+8,3%). Incrementi più limitati si registrano per
prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+0,3%), articoli farmaceutici (+1,0%) e prodotti
alimentari (+2,5%).
11
Informazione economica
Valore delle importazioni: variazioni tendenziali e quote per classificazione merceologica
PRODOTTI
COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI,
ELETTRONICI E OTTICI
3° trim.
2015
4° trim.
2015
Anno
2015
1° trim.
2016
2° trim.
2016
3° trim.
2016
Composizione
3° 2016
10,8
6,4
10,1
-4,0
-4,5
-2,1
19,7%
SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI
3,6
7,6
4,9
-1,3
-3,5
-7,2
13,3%
METALLI DI BASE E PRODOTTI IN
METALLO
4,7
2,4
6,5
-5,9
-12,4
-10,6
10,5%
MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A.
8,8
4,8
8,2
5,9
6,4
8,3
9,5%
PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI
2,7
4,4
7,0
-1,5
3,2
0,3
8,4%
ARTICOLI FARMACEUTICI
-7,2
11,7
-0,9
-2,6
7,3
1,0
7,2%
MEZZI DI TRASPORTO
15,2
8,4
17,5
11,8
13,7
12,2
7,2%
PRODOTTI ALIMENTARI
-0,7
0,7
1,4
-4,1
0,5
2,5
6,9%
-31,2
-36,9
-23,3
-33,0
-27,3
-12,4
2,4%
ALTRI PRODOTTI
2,3
-0,2
2,7
-3,8
-1,2
-2,6
14,9%
TOTALE
3,3
3,5
5,2
-2,4
-1,6
-1,6
100%
PRODOTTI DELL'ESTRAZIONE DI
MINERALI
Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT
Analisi per paese di provenienza
Le dinamiche relative ai mercati di provenienza delle merci importate in Lombardia confermano
quanto registrato nel secondo trimestre, con il rafforzamento dei flussi in arrivo dall’Unione
Europea (+2%) e il calo significativo dell’import proveniente dall’esterno dell’UE (-8,1%), che
era invece aumentato durante il 2015.
Tra i paesi dell’Unione, che spiegano i due terzi dell’import regionale, la crescita è dovuta
soprattutto al contributo della Germania (+4,4%), primo mercato di provenienza per le
importazioni lombarde. Incrementi significativi si registrano anche per Slovacchia (+23,6%),
Spagna (+3,2%), Bulgaria (+48,6%) e Paesi Bassi (+1,5%), mentre tra i paesi UE che mostrano
un calo dei flussi verso la Lombardia i più rilevanti sono Belgio (-3,5%), Regno Unito (-4,7%),
Francia (-1,2%) e Austria (-5,1%).
Le tre principali aree geografiche extra-UE evidenziano tutte una contrazione: America
settentrionale (-27,4%) e paesi europei non appartenenti all’Unione (-12,3%) intensificano la
contrazione già registrata nella prima parte del 2016, nel primo caso per il calo congiunto dei
flussi provenienti da Stati Uniti e Canada e nel secondo per le minori importazioni da Russia,
Svizzera, Ucraina Turchia; anche l’Asia orientale evidenzia una diminuzione (-2,1%),
interrompendo il trend crescente fin qui mostrato soprattutto a causa del calo della Cina e
dell’Indonesia.
Altri contributi negativi giungono dall’Asia centrale (-25,8%), in particolare per i minori flussi da
Kazakistan, India e Turkmenistan, dall’Africa settentrionale (-11,3%) e subsahariana (-8,4%),
mentre risultano stabili le importazione dall’America centro-meridionale (-0,3%).
Tra le aree esterne all’Unione Europea cresce solo il Medio Oriente (+4,8%), che inverte il
trend decrescente grazie alla ripresa delle importazioni da Kuwait e Irak.
12
Informazione economica
Valore delle importazioni: quote (3° trimestre) e variazioni tendenziali per aree di
destinazione
Asia orientale
15,2%
Paesi europei non Ue
UNIONE
EUROPEA 28
66,2%
EXTRA-UE
33,8%
6,2%
America settentrionale
2,3%
Medio Oriente
2,0%
Asia centrale
1,4%
America centro-meridionale
1,4%
Africa settentrionale
1,1%
Africa centro-meridionale
0,9%
Oceania e altri territori
0,1%
Variazioni tendenziali
PAESI
3° trim.
2015
4° trim.
2015
Anno
2015
1° trim.
2016
2° trim.
2016
3° trim.
2016
UNIONE EUROPEA 28
2,9
4,4
4,4
-2,2
0,7
2,0
EXTRA-UE
4,0
1,7
6,9
-2,9
-5,7
-8,1
- Paesi europei non Ue
-8,3
6,5
5,0
-0,2
-11,8
-12,3
- Asia orientale
13,4
9,7
13,8
3,4
5,2
-2,1
- Medio oriente
13,4
-31,5
-8,0
-32,4
-3,2
4,8
- Asia centrale
-7,0
-16,2
-6,6
-4,9
-13,7
-25,8
- America settentrionale
16,1
-6,1
17,0
-13,2
-21,4
-27,4
- America centro-meridionale
-0,4
-8,7
12,1
-18,7
-18,9
-0,3
- Africa settentrionale
-6,5
-6,3
0,5
-14,8
-34,6
-11,3
-27,0
-3,5
21,9
-17,8
-29,5
-2,0
23,1
-29,1
19,6
-9,0
-8,4
-6,2
TOTALE
3,3
3,5
Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT
5,2
-2,4
-1,6
-1,6
- Africa centro-meridionale
- Oceania e altri territori
Analisi congiunta per categoria merceologia e paese di provenienza
Le strategie di approvvigionamento energetico condizionano significativamente i dati di import:
in questo trimestre si assiste a un dimezzamento su base annua dei flussi di petrolio e gas
naturale da Russia e Azerbaigian, a cui fa fronte la ripresa dei rifornimenti da Kuwait e Irak.
Discorso energetico a parte, i principali flussi prodotto-paese che contribuiscono al calo
complessivo dell’import regionale riguardano gli articoli farmaceutici (-41,8%) e i mezzi di
trasporto (-73,6%) dagli USA, i computer e gli apparecchi elettrici ed elettronici dalla Cina
(-11,3%), i metalli di base e i prodotti in metallo dalla Russia (-46,7%) e le sostanze e i prodotti
chimici da Francia (-11,8%), Germania (-5,5%) e Paesi Bassi (-14,2%).
Tra i contributi positivi che hanno ridotto l’entità della contrazione dell’import si conferma il ruolo
rilevante della Germania: il flusso di mezzi di trasporto da questo paese (+24,8%) rappresenta
da un anno a questa parte il principale traino delle importazioni regionali, a cui si aggiungono in
questo trimestre i macchinari e apparecchi (+11,4%).
13
Informazione economica
Principali contributi alle variazioni tendenziali e relative variazioni tendenziali
per tipologia di prodotto e paese di provenienza - 3° trim. 2016
Contributo (asse dx)
100%
+++
Variazione tendenziale (asse sx)
1,0%
191,8%
80%
60%
0,5%
40%
20%
24,8%
11,4%
0%
-20%
0,0%
-14,2%
-5,5%
-11,8%
-11,3%
-40%
-41,8%
-46,7%
-60%
-80%
-100%
-50,0%
-46,7%
-0,5%
-73,6%
-1,0%
14
Informazione economica
Fonte dei dati: ISTAT (www.istat.it) banca dati Coeweb – Statistiche sul commercio estero
(www.coeweb.istat.it).
GLOSSARIO
Variazione
tendenziale
Variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
Variazione
congiunturale
Variazione rispetto al periodo precedente
Contributo
Misura l’incidenza delle variazioni delle esportazioni dei singoli aggregati merceologici o
geografici sull’aumento o sulla diminuzione dei flussi aggregati. La variazione del flusso
aggregato corrisponde alla somma algebrica dei singoli contributi. Il contributo dipende sia
dall’intensità della variazione del singolo elemento che dal suo peso.
CLASSIFICAZIONE MERCEOLOGICA PRODOTTI: descrizione e corrispondenza con
Sottosezioni ATECO
DESCRIZIONE
SOTTO
SEZIONE
ALIMENTARI
CA
GOMMA E MATERIE PLASTICHE
CG
MEZZI DI TRASPORTO
CL
PRODOTTI TESSILI, ABBIGLIAMENTO, PELLI E ACCESSORI
CB
COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI
CI + CJ
SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI
CE
ARTICOLI FARMACEUTICI
CF
METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO
CH
MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A.
CK
ALTRI PRODOTTI
CC + CD + CM
15
Informazione economica
DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI DELLE ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
Classificazione ATECO 2007 – Sottosezione
SOTTO
SEZIONE
DESCRIZIONE
TIPOLOGIA DI PRODOTTI
CA
ALIMENTARI
Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne - Pesce, crostacei e molluschi
lavorati e conservati - Frutta e ortaggi lavorati e conservati - Oli e grassi vegetali e animali
- Prodotti delle industrie lattiero-casearie - Granaglie, amidi e di prodotti amidacei - Prodotti
da forno e farinacei - Altri prodotti alimentari - Prodotti per l'alimentazione degli animali –
Bevande - Tabacco
CB
PRODOTTI TESSILI,
ABBIGLIAMENTO, PELLI E
ACCESSORI
Filati di fibre tessili – Tessuti - Altri prodotti tessili - Articoli di abbigliamento, escluso
l'abbigliamento in pelliccia - Articoli di abbigliamento in pelliccia - Articoli di maglieria - Cuoio
conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria; pellicce preparate e tinte
- Calzature
CC
LEGNO E PRODOTTI IN
LEGNO; CARTA E STAMPA
Legno piallato e tagliato - Fogli da impiallacciatura e pannelli a base di legno Pavimenti in parquet assemblato - Porte e finestre in legno (escluse porte
blindate) - Altri elementi in legno e falegnameria per l'edilizia - Imballaggi in
legno - Altri prodotti vari in legno (esclusi i mobili) - Prodotti della lavorazione
del sughero - Articoli in paglia e materiali da intreccio - Cornici per specchi,
fotografie e tele da pittura - Pasta-carta - Carta e cartone - Carta e cartone
ondulato e imballaggi di carta e cartone (esclusi quelli in carta pressata) Prodotti igienico-sanitari e per uso domestico in carta e ovatta di cellulosa Prodotti cartotecnici (carta da lettere, autocopiante, gommata ecc..;scatole
assortite per corrispondenza ecc..) - Carta da parati - Altri articoli di carta e
cartone - Lastre e cilindri per la stampa ed altri organi preparati per la stampa
CD
COKE E PRODOTTI
PETROLIFERI RAFFINATI
CE
SOSTANZE E PRODOTTI
CHIMICI
Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e
gomma sintetica in forme primarie - Agrofarmaci e altri prodotti chimici per
l'agricoltura - Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici
(mastici) - Saponi e detergenti, prodotti per la pulizia e la lucidatura, profumi e
cosmetici - Altri prodotti chimici - Fibre sintetiche e artificiali
CF
PRODOTTI FARMACEUTICI
Prodotti farmaceutici di base, medicinali e preparati farmaceutici
CG
ARTICOLI IN GOMMA E
MATERIE PLASTICHE
Articoli in gomma (pneumatici e camere d’aria, suole e altre parti in gomma per
calzature, altri prodotti in gomma), articoli in materie plastiche (lastre, fogli,
tubi e profilati, imballaggi, articoli per l’edilizia, altri articoli in plastica)
Prodotti di cokeria - Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
CH
METALLI DI BASE E
PRODOTTI IN METALLO,
ESCLUSI MACCHINE E
IMPIANTI
Prodotti della siderurgia - Tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in
acciaio (esclusi quelli in acciaio colato) - Altri prodotti della prima
trasformazione dell'acciaio - Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi;
combustibili nucleari - Prodotti della fusione della ghisa e dell'acciaio - Elementi
da costruzione in metallo - Cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo
- Generatori di vapore, esclusi i contenitori in metallo per caldaie per il
riscaldamento centrale ad acqua calda - Armi e munizioni - Articoli di coltelleria,
utensili e oggetti di ferramenta - Altri prodotti in metallo
CI
COMPUTER, APPRECCHI
ELETTRONICI E OTTICI
Componenti elettronici e schede elettroniche - Computer e unità periferiche Apparecchiature per le telecomunicazioni - Prodotti di elettronica di consumo audio e video
- Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi - Strumenti per
irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche - Strumenti ottici e
attrezzature fotografiche - Supporti magnetici ed ottici
CJ
APPARECCHI ELETTRICI
Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la distribuzione e il controllo
dell'elettricità - Batterie di pile e accumulatori elettrici - Apparecchiature di cablaggio Apparecchiature per illuminazione - Apparecchi per uso domestico - Altre apparecchiature
elettriche
CK
MACCHINARI E
APPARECCHI N.C.A. (Non
Classificabili Altrove)
Macchine di impiego generale - Altre macchine di impiego generale - Macchine per
l'agricoltura e la silvicoltura - Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili
- Altre macchine per impieghi speciali
MEZZI DI TRASPORTO
Autoveicoli - Carrozzerie per autoveicoli; rimorchi e semirimorchi - Parti ed accessori per
autoveicoli e loro motori - Navi e imbarcazioni - Locomotive e di materiale rotabile ferrotranviario - Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi - Veicoli militari da combattimento
- Mezzi di trasporto n.c.a.
CL
CM
Mobili - Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate PRODOTTI DELLE ALTRE
Strumenti musicali - Articoli sportivi - Giochi e giocattoli - Strumenti e forniture
ATTIVITÀ MANIFATTURIERE mediche e dentistiche - Altri prodotti delle industrie manifatturiere n.c.a.
16
Informazione economica
DEFINIZIONE DELLE AREE GEOGRAFICHE
AREA GEOGRAFICA
AFRICA
SETTENTRIONALE
ALTRI PAESI AFRICANI
AMERICA
SETTENTRIONALE
AMERICA CENTROMERIDIONALE
ASIA CENTRALE
ASIA ORIENTALE
MEDIO ORIENTE
OCEANIA E ALTRI
TERRITORI
PAESI EUROPEI NON UE
UNIONE EUROPEA
PAESI
Algeria, Egitto, Ceuta, Libia, Marocco, Melilla, Sahara Occidentale, Tunisia
Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde,
Ciad, Comore, Congo, Costa d’Avorio, Eritrea, Etiopia, Gabon, Gambia,
Ghana, Gibuti, Guinea, Guinea equatoriale, Guinea-Bissau, Kenya,
Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Maurizio, Mayotte,
Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica
democratica del Congo, Repubblica unita di Tanzania, Ruanda, Sant’ElenaAscensione e Tristan da Cunha, São Tomé e Principe, Seychelles,
Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sud Africa, Sudan, Sud Sudan, Swaziland,
Territorio britannico dell’ Oceano Indiano, Togo, Uganda, Zambia,
Zimbabwe.
Canada, Groenlandia, Saint-Pierre e Miquelon, Stati Uniti
Anguilla, Antigua e Barbuda, Argentina, Aruba, Bahama, Barbados, Belize,
Bermuda, Bolivia, Bonaire, Sint Eustatius e Saba, Brasile, Cile, Colombia,
Costa Rica, Cuba, Curaçao, Dominica, Ecuador, El Salvador, Giamaica,
Grenada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Isole Cayman, Isole
Falkland, Isole Turks e Caicos, Isole Vergini Americane, Isole Vergini
Britanniche, Messico, Montserrat, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù,
Repubblica dominicana, Saint-Barthélemy, Saint Kitts e Nevis, Saint
Vincente e le Grenadine, Santa Lucia, Sint Maarten, Suriname, Trinidad e
Tobago, Uruguay, Venezuela.
Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, India, Kazakistan, Kirghizistan, Nepal,
Pakistan, Sri Lanka, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan
Birmania, Brunei, Cambogia, Cina, Corea del Nord, Corea del Sud,
Filippine, Giappone, Hong Kong, Indonesia, Laos, Macao, Malaysia,
Maldive, Mongolia, Singapore, Tailandia, Taiwan, Timor Est, Vietnam
Arabia Saudita, Armenia, Azerbaigian, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Georgia,
Giordania, Iraq, Israele, Kuwait, Libano, Oman, Qatar, Repubblica islamica
dell’Iran, Siria, Territorio palestinese occupato, Yemen.
Antartide, Australia, Figi, Georgia del Sud e Isole Sandwich australi, Isola di
Bouvet, Isola Christmas, Isole Cocos (Keeling), Isole Cook, Isole Heard e
McDonald, Isole Marianne settentrionali, Isole Marshall, Isole minori
periferiche degli Stati Uniti, Isola Norfolk, Isole Pitcairn, Isole Salomone,
Kiribati, Nauru, Niue, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Palau, Papua
Nuova Guinea, Polinesia francese, Samoa, Samoa americane, Stati
Federati di Micronesia, Terre australi e antartiche francesi, Tokelau, Tonga,
Tuvalu, Vanuatu, Wallis e Futuna
Provviste e dotazioni di bordo, Paesi e territori non specificati, Paesi e
territori non specificati per ragioni commerciali o militari.
Albania, Andorra, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica iugoslava
di Macedonia, Fær Øer, Gibilterra, Islanda, Kosovo, Liechtenstein,
Montenegro, Norvegia, Repubblica moldova, Russia, Santa Sede (Stato
della Città del Vaticano), Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia,
Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo,
Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca,
Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
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