bruno gridelli carducciano dell`anno

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Transcript bruno gridelli carducciano dell`anno

LICEO CLASSICO STATALE “G. CARDUCCI”
Via Beroldo 9 - 20127 MILANO
Tel. 02/2847232 - Fax 02/2610154
Sito web: www.liceoclassicocarducci.gov.it; Posta elettronica: [email protected]
Posta elettronica istituzionale: [email protected] ; (PEC): [email protected]
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Lunedì 19 dicembre alle ore 20.45, presso l’Aula Magna del Liceo, l’Associazione Carducciani
conferirà al professor Bruno Gridelli il premio “Carducciano dell’anno 2016”.
La premiazione avrà luogo in occasione della Festa di Natale dell’Associazione Carducciani,
che invita i docenti, il personale ATA e gli studenti con le loro famiglie a partecipare alla
serata.
In occasione dell’evento, il professor Gridelli parlerà sul tema:
Dai trapianti alla prevenzione: una lunga camminata
Vorrei, oltre a raccontare un po’ del mio lavoro e dei trapianti, dare alcuni messaggi
sull’importanza degli stili di vita nella prevenzione di malattie croniche che stanno
diventando un’emergenza sociale ed economica in tutto il mondo.
Diplomatosi al Carducci nel 1971, nella sezione B, laureato presso l’Università degli Studi di
Milano, dove si è poi specializzato in Chirurgia Generale e Pediatrica, Bruno Gridelli è uno
dei più noti specialisti internazionali di trapianto. Già direttore dell’ISMETT di Palermo,
attualmente ricopre la carica di Executive Vice President presso l’UPMC, una rete di
strutture sanitarie che opera in diversi paesi del mondo con centro presso l'Università di
Pittsburgh, dove è anche Professore di Chirurgia.
Ho sempre avuto come guida del mio lavoro un paio di principi molto semplici: curare chi ne
aveva più bisogno e il maggior numero di pazienti possibile. In questo i trapianti sono stati il
mio impegno per oltre 30 anni. I pazienti che necessitano di trapianto sono tra i malati più
malati. Mi sono quindi impegnato particolarmente per trapiantare i bambini e per fare
questo ho usato una tecnica per dividere il fegato di un unico donatore in due parti per
trapiantare contemporaneamente un adulto e un bambino. Questo ha veramente cambiato
la faccia del trapianto pediatrico.
Gli anni del Carducci sono stati veramente importantissimi per me. In particolare il professor
Guglielmino, con il suo continuo richiamo alle “pezze d’appoggio” per sostenere qualunque
affermazione relativa ad esempio all’analisi critica del testo, si è trasferito poi nell’approccio
scientifico alla medicina basata sulle evidenze.