Avviso pubblico Piazza XX Settembre 7-7c

Download Report

Transcript Avviso pubblico Piazza XX Settembre 7-7c

Allegato alla determinazione dirigenziale PG N. 416194/2016
COMUNE DI BOLOGNA
AREA AFFARI ISTITUZIONALI, QUARTIERI E NUOVE CITTADINANZE
AVVISO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE DI UN IMMOBILE DI
PROPRIETA' COMUNALE SITO IN PIAZZA XX SETTEMBRE N.7 e 7/c AD
ASSOCIAZIONI ISCRITTE ALL'ELENCO COMUNALE DELLE LIBERE FORME
ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI BOLOGNA
Art. 1 Oggetto e finalità
Il Comune di Bologna – Area Affari Istituzionali, Quartieri e Nuove Cittadinanze - , di seguito
denominato Comune, intende concedere in uso un immobile sito in Bologna, piazza XX Settembre
n. 7 e 7/c (codice inventario patrimoniale A6, foglio catastale 162, mappale 17, sub 1 parte) ad
associazioni iscritte nell'Elenco Comunale delle Libere Forme Associative (di seguito LFA) del
Comune di Bologna, che vogliano attivarsi per la realizzazione di iniziative di cittadinanza attiva
nell’ambito della cura del territorio e della cura della comunità.
L’immobile ha una superficie netta pari a mq. 95 (approssimativi) ed è dotato di servizi igienici. Il
complesso in cui sono situati i locali oggetto del presente avviso è situato in Territorio Urbano
Ristrutturato - Ambito Storico, nucleo di antica formazione. L'edificio è di interesse documentale e
la sua costruzione risale a un periodo di oltre 70 anni addietro; l'ubicazione dell'edificio è
caratterizzata da una rilevanza dovuta alla collocazione all'interno del centro storico cittadino, alla
vicinanza ai principali snodi viari (stazione ferroviaria di Bologna Centrale, Autostazione di
Bologna, viali di circonvallazione), luoghi di interesse storico e culturale, istituzioni educative,
attività commerciali, caratterizzandosi, quindi, quale luogo di passaggio di cittadini e persone che,
a vario titolo e interesse, possono vivere la porzione di territorio interessata.
La sua composizione è quella di cui alla planimetria allegata.
Art. 2 Ambiti tematici
Le iniziative da realizzare possono inserirsi in tre macro ambiti: cura di beni materiali, immateriali
e digitali.
In considerazione della tipologia e della localizzazione dell'immobile in oggetto, si ritiene che esso
si presti ad essere una sede dinamica in cui poter sviluppare azioni in tutti e tre gli ambiti di
cittadinanza attiva sopra indicati, ovvero:
1. BENI MATERIALI come sede operativa per coordinare interventi di cura del territorio, come
punto di raccolta sia dei volontari impegnati nelle attività, sia degli strumenti “di lavoro”
necessari (e relativa custodia), come sede di presentazione di progetti di cura del territorio,
come luogo virtuoso di cittadinanza attiva che sia riconoscibile e visibile non soltanto a chi ne fa
parte/ all'associazione assegnataria ma che risulti un riferimento anche per l'intera
cittadinanza, in particolare residenti e commercianti della zona e coloro che per motivi
contingenti o occasionali frequentino il luogo, data anche la vicinanza di luoghi di interesse
storico, turistico e viario).
2. BENI IMMATERIALI come luogo di incontro, confronto e di progettazioni per fini di
innovazione, inclusione e coesione sociale oltreché educativi o di stimolo per la creatività
urbana.
3. BENI DIGITALI come sede per lo svolgimento di corsi di digitalizzazione, alfabetizzazione e di
sviluppo informatico.
Art. 3 Destinatari dell'avviso pubblico
Possono presentare domanda di assegnazione dell'immobile le associazioni iscritte nell’Elenco
comunale delle Libere Forme Associative.
In caso di raggruppamento le associazioni riunite devono conferire mandato con rappresentanza ad
una di esse, detta “capogruppo”, con cui verrà sottoscritta la convenzione.
In caso di Associazioni riunite è ammessa la partecipazione anche di associazioni o soggetti non
iscritti (la cui mancata iscrizione dipenda dall'assenza di una sede operativa nel Comune di
Bologna) purché con iscrizione in altri registri pubblici.
Art. 4 Modalità di descrizione dei progetti/attività
I partecipanti dovranno allegare alla domanda la descrizione del progetto/attività specificando in
particolare:
a) descrizione dell'idea progettuale che si intende sviluppare così come indicato agli artt.1 e 2 del
presente avviso pubblico, specificandone le modalità di svolgimento, gli interventi e le singole
attività che si intende realizzare, degli orari e il contesto territoriale di intervento e gli obiettivi
che si intende raggiungere;
b) durata del progetto/intervento nel suo complesso e, se singolarmente individuabili, delle varie
attività e fasi;
c) indicazione dei soggetti a cui è rivolto il progetto (fasce di popolazione, caratteristiche, ecc.) e
degli ulteriori soggetti/partner da coinvolgere per la sua realizzazione;
d) indicazione delle eventuali iniziative offerte gratuitamente ai partecipanti e/o a costi ribassati
(con particolare attenzione alle fasce deboli).
Nella descrizione della proposta progettuale dovrà mettersi in rilievo la centralità e l'importanza
che l'immobile, oggetto del presente avviso, rappresenterà per la sua realizzabilità.
Art. 5 Criteri di valutazione dei progetti/attività
Come previsto dall'art. 11 del vigente “Regolamento sui rapporti con le Libere Forme Associative”, i
progetti saranno valutati, ai fini dell'assegnazione dell’immobile, previa verifica dei requisiti
richiesti, da una commissione composta come segue:
la Capo Area Affari Istituzionali, Quartieri e Nuove Cittadinanze; il Direttore del Quartiere Porto –
Saragozza; il Responsabile dell’ufficio Semplificazione amministrativa e Promozione della
cittadinanza attiva.
I progetti verranno valutati e selezionati secondo i seguenti criteri:
Fino a
Livello qualitativo
Fino a
Valore sociale in termini di aggregazione sociale, culturale e delle diversità
Fruibilità e sistematicità dell'utilizzo spazi, utilità e adeguatezza del progetto alle finalità Fino a
legate alla destinazione d'uso del locale
Fino a
Complementarietà con altre attività svolte dal Comune
Coinvolgimento di altri soggetti associativi del territorio, privilegiando la creazione di Fino a
reti
Fino a
Realizzazione di iniziative offerte gratuitamente e/o a costi ribassati per determinate
fasce deboli
Fino a
Precedenti progetti/attività realizzati in collaborazione con l'Amministrazione e
coerenti con l'iniziativa proposta
punti 30
punti 10
punti 20
punti 10
punti 10
punti 10
punti 10
Il punteggio massimo attribuibile è pari a 100 punti.
Art. 6 Modalità di assegnazione dell’immobile
Le proposte progettuali dovranno ottenere un punteggio minimo pari a 60 punti per la valutazione
della qualità del progetto stesso. Le offerte tecniche che non raggiungeranno la soglia minima
saranno escluse dalla selezione.
Al termine della valutazione dei progetti/attività presentati sarà predisposta una graduatoria.
L'immobile sarà assegnato all'Associazione (o gruppo di associazioni) che avrà presentato la
proposta progettuale che avrà ottenuto il maggior punteggio.
Nel caso di associazioni riunite la convenzione sarà stipulata con l'associazione indicata come
capogruppo, nei confronti della quale il Comune avrà rapporti gestionali esclusivi.
Art. 7 Canone di concessione dell'immobile
L'ammontare del canone annuo di concessione dell'immobile è di euro 9510,60 (euro 5853,10 per il
civico 7 + euro 3657,50 per il civico 7/C corrispondente al valore locativo annuo di riferimento
2014).
Ai sensi dell'art. 10 comma 4 lettera d) del Regolamento comunale sui rapporti con le libere forme
associative, il valore locativo da corrispondere all'Amministrazione potrà subire un abbattimento
fino al 100% (fino alla completa gratuità).
La percentuale di abbattimento è calcolata in funzione del punteggio attribuito al progetto e della
qualità del progetto.
Art. 8 Durata dell'assegnazione dell'immobile e cause di cessazione anticipata.
La durata dell'assegnazione dell'immobile è stabilita in anni 4 (quattro), con decorrenza dalla data
di sottoscrizione della convenzione.
Alla scadenza il bene immobile (compreso di arredi ed attrezzature) sarà restituito alla piena
disponibilità del Comune, libero e sgombero da persone e cose, in buono stato manutentivo fatto
salvo il normale degrado d’uso, senza necessità di preventivo atto di disdetta. Nessun indennizzo o
rimborso, per alcuna ragione o motivo, verrà riconosciuto all’Associazione all'atto della riconsegna.
Qualora, alla scadenza della convenzione, l'Associazione non provveda alla riconsegna
dell’immobile libero e sgombero da persone e cose, essa sarà ritenuta unica responsabile di tutti i
danni, diretti ed indiretti, arrecati al Comune in conseguenza del suo comportamento.
L’Associazione ha la facoltà di recedere dalla convenzione con preavviso di mesi 6 da comunicarsi
al Settore/Quartiere con lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 9 Oneri a carico dell'associazione
Sono a carico dell’Associazione assegnataria i seguenti oneri:
 tutte le spese inerenti la convenzione da stipulare (bolli, spese di registrazione, ecc.) per
l'assegnazione dell'immobile;
 l'acquisizione di qualsiasi autorizzazione, licenza, nulla osta, permesso o altra forma di assenso
necessari per lo svolgimento delle attività poste in essere nell'immobile concesso;
 apertura, chiusura dei locali relativamente all'accesso degli utenti e del pubblico, secondo gli
orari concordati con il Comune, nonché custodia dei locali, attrezzature e beni mobili ivi
presenti;
 manutenzione ordinaria e pulizia dei locali assegnati;
 manutenzione ordinaria e pulizia degli spazi;
 l'esecuzione di tutti gli interventi necessari per rendere e mantenere l'immobile in stato da
servire all'uso per cui viene concesso;
 utenze telefoniche e telematiche;
 utenze afferenti i consumi di energia elettrica, acqua, condizionamento e riscaldamento;
 tutte le spese per le volturazioni delle utenze che verranno direttamente intestate (energia
elettrica) ovvero il rimborso al Comune della quota dei consumi e degli oneri accessori per i
quali non è possibile l’intestazione diretta (acqua);
 tutte le imposte e tasse riconducibile al conduttore dell'immobile.
Art. 10 Obblighi a carico dell’associazione
L’associazione dovrà:
• utilizzare il bene oggetto di concessione con le modalità e secondo le finalità previste dalla
convenzione che sarà sottoscritta tra le parti e restituirlo all'Amministrazione alla scadenza
stabilita senza necessità di preventivo atto di disdetta;
 non adibire gli spazi concessi o parte di essi, a sala giochi per usi non ricreativi e sociali, ovvero
non installare apparecchi automatici ad essi adibiti quali ad esempio slot-machine, videolottery o
comunque apparecchi che abbiano come elemento preponderante l'aleatorietà e possano procurare
dipendenza;
• non cedere ad altri, nemmeno a titolo gratuito, l'utilizzo anche parziale del bene, senza avere
ottenuto la preventiva autorizzazione da parte del Comune;
• presentare annualmente al Comune una relazione dettagliata sulle attività svolte, con particolare
riguardo alle finalità per cui il bene è concesso, corredata da rendicontazione (allegato B). La
relazione e i documenti di rendicontazione economica/sociale devono essere sottoscritti dal legale
rappresentante dell'associazione o della capogruppo nel caso di associazioni riunite. Il Comune
potrà richiedere ulteriori dati, informazioni, documentazione, report relativi al bene concesso e alla
sua utilizzazione, che l'Associazione si impegna a fornire;
• concordare le modalità di pubblicazione dei dati ai fini di garantire la massima diffusione della
conoscenza delle attività ed iniziative promosse e svolte dall'Associazione per le finalità di cui
all'art.1 del presente avviso;
• dare adeguata evidenza attraverso i propri strumenti comunicativi (sito internet, pubblicazioni,
ecc.) del canone che sarà pagato all'Amministrazione comunale, della % di abbattimento, delle
attività svolte. L'utilizzo del logo del Comune deve essere richiesto e autorizzato. Su tutto il
materiale informativo dovrà essere utilizzato anche il logo "Collaborare è Bologna" e sue successive
modificazioni o aggiornamenti.
Art. 11 Oneri del Comune di Bologna
Sono a carico del Comune di Bologna:
 gli interventi di manutenzione straordinaria dei locali che non costituiscano valorizzazione del
bene immobile.
Ai fini della corretta identificazione degli interventi, si applica l'art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 e
successive modifiche ed integrazioni (c.d. Testo Unico Edilizia). In particolare: per interventi di
manutenzione straordinaria si intendono le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e
sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienicosanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non
comportino modifiche delle destinazioni di uso. Nell'ambito degli interventi di manutenzione
straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle
unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle
singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria
complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione d'uso.
Art. 12 Garanzie
Non essendo prevista, per i locali oggetto di concessione, la realizzazione di interventi di
valorizzazione immobiliare a carico dell’associazione assegnataria e la presenza all'interno degli
spazi di arredi o dotazioni di proprietà dall'Amministrazione Comunale, non è richiesta la
prestazione di garanzia fideiussoria.
Art. 13 Responsabilità – Coperture assicurative
L’Associazione assegnataria esonera espressamente il Comune da ogni responsabilità diretta o
indiretta per danni che dovessero derivare ad essa medesima e/o a terzi in conseguenza delle
attività di cui al presente avviso e a tal fine dovrà presentare le necessarie polizze assicurative.
L’operatività o meno delle polizze assicurative non libera il contraente dalle proprie responsabilità,
avendo esse solo lo scopo di ulteriore garanzia.
L’Associazione esonera altresì il Comune da qualsiasi responsabilità per tutti gli eventuali rapporti
di natura contrattuale che l’Associazione stessa dovesse instaurare per quanto previsto dalla
convenzione.
Copia delle polizze dovrà essere consegnata al Comune entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione
della convenzione.
Art. 14 Cause di risoluzione, decadenza
Il rapporto convenzionale può essere sospeso o revocato in qualsiasi momento, con adeguato
preavviso, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o per necessità di utilizzo dei locali per
pubblica utilità, senza che all’Associazione assegnataria nulla sia dovuto; può comunque essere
sospeso senza preavviso al verificarsi di eventi imprevedibili, o per far fronte a situazioni di
emergenza.
L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di risolvere anticipatamente la convenzione,
previa comunicazione all’Associazione assegnataria, in caso di:
- scioglimento dell’Associazione o del Raggruppamento di Associazioni;
- omessa presentazione della documentazione richiesta;
- destinazione degli spazi ad usi diversi da quelli concessi;
- mancata o inadeguata realizzazione di parti rilevanti del progetto oggetto di convenzione, o
introduzione di rilevanti e non concordate modifiche ai programmi delle iniziative;
- gravi o ripetute inottemperanze alle disposizioni pattuite in convenzione;
- frode dimostrata dall’Associazione assegnataria in danno agli utenti, all'Amministrazione o ad
altre associazioni, nell'ambito dell'attività convenzionale;
- accertamento da parte delle competenti Autorità di reati o contravvenzioni di natura penale a
carico di persone facenti parte delle associazioni o loro aventi causa per fatti occorsi nell’ambito
della conduzione dei locali;
- grave danno all’immagine dell’Amministrazione, determinato dalle Associazioni assegnatarie o
loro aventi causa, fatto salvo il diritto del Comune al risarcimento dei danni subiti.
La mancata corresponsione del canone pattuito o di quanto dovuto all'Amministrazione per
consumi, se protratta oltre novanta (90) giorni dalla data della richiesta, da luogo alla decadenza di
diritto della concessione, salva e impregiudicata ogni altra azione promossa dall'Amministrazione
per il recupero dei crediti.
Art. 15 Controversie
Per la definizione di qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica che
dovesse insorgere in ordine alla interpretazione, esecuzione e/o risoluzione, in corso o al termine
della presente convenzione, è competente il Foro di Bologna.
Art. 16 Modalità di presentazione delle richieste di assegnazione
Le richieste di assegnazione dell’immobile dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore
12.00 del giorno 20 gennaio 2017 presentando:
a) richiesta di assegnazione dell’immobile redatta sull'apposito modulo (allegato A), sottoscritta
dal legale rappresentante dell'associazione richiedente o dal legale rappresentante
dell'associazione capogruppo in caso di associazioni riunite, accompagnata da fotocopia di un
documento d'identità in corso di validità del firmatario;
b) descrizione del progetto/attività che l'associazione intende realizzare, redatta secondo le
modalità indicate al precedente art. 4) del presente avviso, sottoscritta dal legale
rappresentante dell'associazione richiedente o dal legale rappresentante dell'associazione
capogruppo in caso di associazioni riunite;
c) curriculum/a associazione/i
Le richieste possono essere inoltrate mediante una delle seguenti modalità:

mediante posta raccomandata, con ricevuta di ritorno, riportando sulla busta la dicitura
"Partecipazione all'avviso pubblico per l’assegnazione dell’immobile sito in Piazza XX
Settembre, 7 ", indirizzandole all'Area Affari Istituzionali, Quartieri e Nuove Cittadinanze Piazza Maggiore n. 6 40124 – Bologna;

tramite mail, riportante nell'oggetto "Partecipazione all'avviso pubblico per l’assegnazione
dell’immobile sito in Piazza XX Settembre, 7" (allegando copia del documento del legale
rappresentante, recante data e firma apposte al momento della spedizione) al seguente
indirizzo [email protected];

consegna a mano, in busta chiusa riportante la dicitura " Partecipazione all'avviso pubblico
per l’assegnazione dell’immobile sito in Piazza XX Settembre, 7", presso gli uffici dell'Area
Affari Istituzionali, Quartieri e Nuove Cittadinanze - Piazza Maggiore n. 6 40124 - Bologna,
nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì (dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 15 .00 alle 17.30) e
nella mattinata del venerdì (dalle 9.00 alle 13.00).
Per le domande inviate tramite posta raccomandata farà fede il timbro dell'ufficio postale di
spedizione.
Per le domande inviate tramite mail verrà inviata conferma dell'avvenuta consegna.
Per la partecipazione al presente avviso è possibile effettuare un sopralluogo, facoltativo,
dell'immobile che va richiesto e concordato nella settimana dal 9 al 13 gennaio 2017, scrivendo
all'indirizzo di posta elettronica: CittadinanzaAttiva @comune.bologna.it
Art. 16 Informazioni
Per quanto non previsto dal presente avviso, si fa rinvio al vigente “Regolamento sui rapporti con le
Libere Forme Associative” approvato con deliberazione O.d.G. n. 187/2005.
Copia del presente avviso, compresi i relativi allegati, è reperibile presso:
a) l'Albo Pretorio del Comune di Bologna – via Ugo Bassi 2
b) la sede Urp del Comune di Bologna, p.zza Maggiore 6
c) il sito internet del Comune di Bologna all'indirizzo: www.comune.bologna.it alla sezione Bandi
ed Avvisi Pubblici
Per informazioni o chiarimenti inerenti il presente avviso è possibile rivolgersi all'Area Affari
Istituzionali, Quartieri e Nuove Cittadinanze, P.zza Maggiore, 6 facendo riferimento all'indirizzo di
posta elettronica [email protected]
L'Amministrazione si riserva, al fine di assicurare l'attuazione degli obblighi di trasparenza, di
pubblicare sul sito Internet del Comune di Bologna www.comune.bologna.it le informazioni e i
documenti relativi ai progetti/attività che hanno usufruito di forme di sostegno.
Art. 17 Comunicazione ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n. 241/90
Si informa che la comunicazione d'avvio di procedimento, ai sensi dell'art. 7 della L. 241/90, si
intende anticipata e sostituita dal presente avviso e dall'atto di richiesta presentata attraverso la
domanda di partecipazione.
Si comunica che il responsabile del procedimento è il Capo Area Dott.sa Anna Rita Iannucci ehe il
procedimento stesso avrà avvio a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione delle
domande prevista dall'avviso pubblico.
Il termine di conclusione del procedimento è fissato in 60 giorni.
F.to La Capo Area
Dott.ssa Anna Rita Iannucci