Il Tar decreta il divieto di realizzare nuove

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Il Tar decreta il divieto di
realizzare nuove discariche in
Lombardia
MILANO, 17 dicembre
2016-Legambiente
Lombardia e WWF, ancora
una volta uniti nella
tutela di ambiente e
salute del territorio,
esprimono grande
soddisfazione per la
sentenza con cui il
Consiglio di Stato,
annullando una
precedente pronuncia del TAR Milano, ha affermato la piena legittimità del
“Fattore di pressione delle discariche”, approvato da Regione Lombardia nel
2014, che tutela quei territori già gravemente compromessi da una pesante
presenza di discariche. Legambiente, WWF e Italia Nostra si erano costituite
in giudizio ad adiuvandum al fianco di Regione Lombardia per presentare
ricorso alla sentenza del TAR. L’indice di pressione prevede, su tutto il
territorio regionale, il divieto di realizzare nuove discariche nelle aree in
cui siano già stoccati più di 160 mila metri cubi di rifiuti per ogni
chilometro quadrato.
“Il Consiglio di Stato ha stabilito la piena legittimità del provvedimento
regionale che non ha violato alcuna competenza dello Stato – dichiara Barbara
Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia – Con questa sentenza viene
confermato quello che dovrebbe essere un principio di civiltà: laddove sono
presenti grandi quantitativi di rifiuti smaltiti in discarica non è possibile
autorizzare ulteriori impianti. Una norma fondamentale per alcuni territori,
come quello di Montichiari e della Bassa Bresciana, già gravemente sottoposti
a forti impatti ambientali. Auspichiamo che la Regione voglia continuare su
questa strada, affiancando a strumenti di prevenzione come il Fattore di
Pressione, un’azione più incisiva sul fronte della bonifica e del risanamento
ambientale di quelle zone martoriate dall’inquinamento e dalle contaminazione
di sostanze pericolose, sia per l’ambiente sia per la salute umana”.
L’avv. Paola Brambilla, delegata Wwf Italia per la Lombardia, ha patrocinato
l’intervento delle associazioni ambientaliste nel giudizio: “Le associazioni
difendono l’ecosistema e le risorse naturali che assicurano ambiente e salute
ai cittadini del pianeta, non solo contro chi pensa di avere la licenza di
distruggerle, ma anche a favore delle Regioni, quando agiscono innalzando gli
standard di tutela nazionali”.
Contrastare l’insediamento insostenibile di nuove discariche, affermano le
associazioni, vuol dire anche tutelare il suolo, difendendo anche in giudizio
il valore di questa risorsa, come spieghiamo nella campagna Salva il Suolo,
in corso in questi giorni, a sostegno della petizione europea People4Soil per
una direttiva europea a tutela del suolo.