L`intervento del Rettore, Prof. Michele Di Francesco - Pavia

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Transcript L`intervento del Rettore, Prof. Michele Di Francesco - Pavia

Autorità,
Eccellenza, monsignor Corrado Sanguineti
Magnifici Rettori,
cari colleghi, studenti e voi tutti qui presenti,
benvenuti alla Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia per partecipare alla cerimonia di
inaugurazione dell'Anno Accademico 2016/17.
L'inaugurazione dell'anno accademico è sempre un momento di riflessione sul futuro e sul ruolo che
la Scuola riveste in ambito accademico e nel contesto socio – economico e in relazione alla sua
missione fondamentale.
I nostri “piccoli” numeri, fatti di studenti, ricercatori e docenti di grande profilo sono la nostra forza
e il capitale su cui puntare per nuove sfide. La qualità dei nostri allievi, selezionati tra i più capaci e
meritevoli, unita alle competenze del corpo docente, ci qualificano come una risorsa per il Paese,
avendo come interlocutori il sistema pavese, la rete delle Scuole Universitarie Superiori, la realtà
accademica nazionale e internazionale.
Le storie di successo di tanti Allievi che qui hanno studiato sono la mia grande gratificazione.
Per cogliere pienamente cosa è oggi lo IUSS concedetemi di tornare al momento del mio arrivo
presso la Scuola.
Era l'Anno Accademico 2013/14 e mi attendeva una sfida importante. Il nuovo Statuto della Scuola
delineava quale indirizzo di sviluppo strategico l'organizzazione delle attività in due Aree
Scientifiche: l'Area del Trattamento delle Incertezze e della valutazione dei rischi e l'Area delle
Scienze cognitive, sociali e del comportamento. Ebbene, se la prima – anche grazie alla preziosa
collaborazione con Eucentre – era già strutturata ed è stato più semplice estenderla con un
approccio olistico anche ad altre aree di rischio, la seconda era tutta da costruire. Le fondamenta
c'erano, le aveva messe il nostro Pro rettore e professore di Linguistica, Andrea Moro. Si trattava di
costruire la casa.
Il reclutamento di nuovo personale docente ha permesso di portare a piena operatività tale Area che,
partita dalla ricerca in ambito linguistico e neurolinguistico, ha ora altre linee di ricerca nell'ambito
delle neuroscienze cognitive, filosofiche, epistemologiche, economiche e delle scienze sociali.
Centrale è la convenzione con l'Università Vita – San Raffaele di Milano per il dottorato in
Neuroscienze Cognitive e Filosofia della Mente dalla quale si è sviluppata una prestigiosa rete di
scambi nazionali e internazionali. E, finalmente, la migliorata capacità di attrarre fondi ci ha
permesso questo anno di investire in attrezzature per la costituzione di un centro di ricerca in
Neurobiologia, dedicato allo studio del linguaggio, con sede presso la fondazione IRCCS Maugeri
di Pavia.
In tempi decisamente brevi, dunque, entrambe le Aree hanno raggiunto risultati notevoli validati dai
finanziamenti ottenuti e dalla crescente attrattività della Scuola. Il recente terremoto che ha colpito
il Centro Italia ha mostrato l'eccellenza della nostra struttura che è stata considerata sia dall'Italia
che dall'estero come un autorevole punto di riferimento.
Un ulteriore elemento delicato per lo IUSS era conseguente al nuovo sistema ministeriale di
Valutazione e Accreditamento che, se pensato per migliorare la qualità della formazione e della
ricerca, rischiava di mettere in seria difficoltà una Scuola recente, come la nostra, nel raggiungere i
criteri stabiliti dal ministero. In tale contesto la scelta strategica considerare lo IUSS come un ente
capace di muoversi in rete, collaborando con le altre realtà di alto profilo nell’ambito di ricerca e
formazione è stato un passo tanto necessario quanto desiderabile.
La scelta (a posteriori molto felice) di federarci con la Scuola Sant'Anna ci sta aiutando ad assolvere
meglio le richieste che ci arrivano dal legislatore. Tale accordo federativo rappresenta un
collegamento istituzionale che consente alle due Scuole di promuovere e gestire le attività
ottimizzando le risorse e rendendole più efficienti.
La situazione finanziaria è stata un altro aspetto problematico di questi anni. Una severa politica di
spending review ci ha indotto a concentrare le risorse su punti qualificanti e a prendere
provvedimenti che si sono ripercossi, mio malgrado, anche sugli Allievi dei Corsi Ordinari. E' stata
una responsabilità che mi sono dovuto assumere, ma è stata condizione necessaria.
La stretta integrazione tra formazione e ricerca di eccellenza sta marcando la direzione che la
Scuola intende privilegiare. Come dicevo, lo sviluppo pieno delle due Aree scientifiche è stato un
obiettivo centrato e raggiunto. Lo abbiamo fatto anche con flessibilità, volendo mantenere vive le
nostre eccellenze nel campo dell'Economia, dell'Astrofisica e della Biotecnologia Molecolare.
Il “brand” IUSS si è fatto più saldo grazie anche al rapporto con l'Università di Pavia insieme alla
quale si è sviluppata una attività che ci vede condividere molti dottorati e progetti di ricerca. Un
accordo tra IUSS e Università di Pavia, siglato nei mesi scorsi, ha dato avvio al Centro
interuniversitario Studies on the evolution of the economy (SEE) che si occupa di sviluppare
programmi di ricerca avanzata nei campi dell'economia e dell'innovazione, della dinamica
industriale e dello sviluppo economico. Il Centro si avvarrà anche di collaborazione con la Scuola
Universitaria Superiore Sant'Anna di Pisa, l'Università Bocconi di Milano ed altre istituzioni di
rilievo
In questa ottica di collaborazione e di rinnovata sinergia con l'Ateneo pavese finalizzata ad un
livello formativo sempre più alto, oggi posso finalmente annunciare l’elaborazione del progetto di
una nuova Laurea magistrale interateneo in Valutazione e Riduzione del Rischio Sismico e
Idrogeologico che sarà attiva dal prossimo anno accademico e che avrà un carattere fortemente
innovativo. Questa è la direzione che dobbiamo seguire anche in futuro, fatta di opportunità
formative e d'avanguardia, di altissima qualità e attente alle richieste del mondo professionale.
Il programma di Laurea proposto si avvarrà di
•
un corpo docente che comprende la possibilità di coinvolgere i più grandi esperti mondiali di
ingegneria sismica, sismologia, ingegneria strutturale e gestione del rischio e delle emergenze
•
la possibilità di servirsi di avanzate strutture numeriche e sperimentali, che includono i
laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAr) dell’Università di Pavia e il
laboratorio della Fondazione Eucentre;
•
prestigiosi accordi di collaborazione con Università straniere, tra cui l’accordo di Joint
Placement, nell’ambito del dottorato in Ingegneria Civile, con l’Università di Toronto.
Fondazione Eucentre e Fondazione GEM rappresenteranno quindi partner privilegiati del
programma di Laurea, in cui gli studenti potranno svolgere tesi e/o stage di ricerca durante l’ultimo
semestre del piano di studi. Si prevede che gli studenti possano svolgere stage
I PROTAGONISTI
15 professori, 6 ricercatori, assegnisti, dottorandi e un centinaio di professori a contratto italiani e
stranieri (tra Corsi Ordinari e attività Post Laurea).
220 allievi iscritti ai Corsi Ordinari (quest'anno sono stati selezionati 47 Allievi su 261 candidature).
Circa la provenienza degli studenti dei corsi pre laurea si rileva che provengono da tutte le regioni,
ma con una prevalenza dal Nord Italia.
67 studenti Corsi di Dottorato (Il 35% degli studenti dei Corsi di Dottorato proviene dall'estero, nel
presente anno accademico su 467 candidati sono stati selezionati 19 studenti
52 Allievi dei Master di II Livello. Qui è ancora più alta la presenza di Allievi stranieri nei Master
di II Livello: su 678 candidature, gli allievi iscritti a questo a.a. sono 52, di cui il 63% proveniente
dall'estero.
LA RICERCA è la nostra priorità – dato che è dall’esperienza di ricerca che nasce anche il nostro
approccio alla formazione avanzata – ed è grazie alla presenza di studiosi di alto livello scientifico
se lo IUSS sta sviluppando progetti di grande prestigio, alcuni dei quali tra poco vi andrò
velocemente ad elencare. Il nostro futuro sarà ancora migliore puntando su giovani ricercatori. Il
criterio del merito è l'unico che ci potrà mantenere competitivi nel sistema della ricerca a livello
internazionale. Per questo auspico che dal Ministero arrivino nuove risorse per un piano di
reclutamento dei giovani a favore dell'eccellenza.
Nell'ambito del bando PRIN (Ricerca di rilevante interesse nazionale) abbiamo visto questo anno
premiata la ricerca IUSS under 40 con un progetto coordinato da Valentina Bambini, sulle abilità
comunicative, il loro sviluppo e decadimento nel cervello sano e nella patologia. Al progetto
collaborano Università di Pavia, Università di Torino e Università Vita Salute San Raffaele di
Milano
Pavia dunque può essere orgogliosa di avere una scuola di eccellenza, una vita collegiale e una
prospettiva internazionale.
Se rilevante per noi, come ho già ricordato, è la collaborazione con l'Università di Pavia, altrettanto
strategica è la convenzione con la Scuola Sant’Anna di Pisa con la quale il rapporto è sempre più
sinergico e orientato al futuro.
Avrete notato oggi la presenza del “Banchetto della Qualità”; rappresenta una novità per le due
Scuole che hanno deciso di avere un Presidio comune della Qualità con funzioni di supervisione
allo svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità (AQ) nelle attività formative e nelle
attività di ricerca. Buoni frutti della collaborazione con il Sant'Anna sono anche il dottorato
Internazionale in Economics, il futuro centro interateneo sul InterAteneo per l’osservazione della
Terra e dello Spazio (che si occuperà tra l’altro del telerilevamento per l'analisi dei rischi
idrogeologici), il Job Fair che ha visto quest'anno la partecipazione di 38 aziende, 176 allievi, lo
svolgimento di ben 536 colloqui e, per la prima volta, la partecipazione di tutte le sei scuole
superiori. A questo riguardo stiamo ponendo le basi per sviluppare una attività di placement anche a
Pavia, i primi contatti con Confindustria Pavia e Camera di Commercio sono stati molto positivi e,
sono certo, porteranno ad azioni concrete anche a livello locale.
Il mio augurio è di sviluppare con il Sant'Anna nuove forme di didattica comune. Ma anche di
ampliare le collaborazioni con le altre Scuole Superiori, in particolare con la Scuola Normale e
l'IMT di Lucca. Insieme è nata l'idea di un coordinamento tra le Scuole Superiori a ordinamento
speciale, nel gestire i rapporti con il Ministero, ma anche di avviare iniziative comuni per dare forza
alla nostra rete di Scuole d'eccellenza.
E' notizia di questi giorni l'ingresso dello IUSS nella CRUI come socio ordinario. (Ricordo che lo
IUSS già fa parte da tempo del Comitato regionale di coordinamento delle università lombarde).
Interpreto questo fatto come un riconoscimento nazionale di una chiara identità della scuola Scuola.
Forti di tutto ciò abbiamo valutato che, a vent’anni ormai dalla sua istituzione, la Scuola è matura
per presentare il suo primo bilancio sociale. Lo faremo a breve, pubblicamente, e insieme capiremo
se la crescita che noi abbiamo percepito in questi anni sarà confermata anche dai nostri stakeolders.
Mi accingo dunque ad inaugurare questo anno accademico con maggiore fiducia, perché il cammino
che abbiamo fatto mostra che lo IUSS si è conquistato in questi anni un posto d'onore nell'ambito
delle attività dell'alta formazione. La Scuola può portare un buon contributo alle sfide del sistema
pavese e offrire ai suoi allievi sempre migliori occasioni di formazione.
Se la Scuola ha fatto molti passi avanti è anche grazie ad un impegno straordinario del personale
tecnico amministrativo, che offre una collaborazione eccezionale, e ai docenti che hanno contribuito
in maniera coesa anche a scelte difficili.
Il merito e il sapere sono i due pilastri con cui affronteremo le prossime sfide. Lo faremo con
passione e generosità.