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ISO9001:2008 n°4719/05
Una metodologia innovativa per il controllo qualità di farmaci omeopatici
Attraverso un processo di preparazione dei campioni basatu su:

l’ “invecchiamento” del medicinale omeopatcio (per un periodo di tempo dell’ordine di
mesi), in volumi piccoli e a temperatura ambiente, utilizzando semplicemente piccoli vials
chiusi in Pyrex

una successiva liofilizzazione della preparazione ottenuta (ossia dello stesso medicinale
omeopatico di partenza) fino a raggiungere la fase solida
e utilizzando la spettroscopia IR - tecnica di misura ampiamente riconosciuta – sul campione in
fase solida, abbiamo ottenuto un risultato we achieved davvero notevole: lo spettro del solido è
molto simile allo spettro dell’acqua in fase liquida con alcune peculiarità relative alla presenza di
un picco intorno a 3000cm-1 nell’area dello stretching della molecola di OH, ed inoltre di una
notevole varietà di altri picchi nell’area del bending della stessa molecola.
Inoltre, si è evidenziata la possibilità di utilizzare i picchi nell’are del “bending” come possibile
metodologia per il riconoscimento del principio attivo.
I grafici che seguono sono riferiti a: Follicolinum (Fig.1) e Arnica Montana (Fig.2).
s ampleI_DAC_1
s ampleI_DAC_2
0,75 s ampleI_DAC_3
s ampleIII_DAC_1
0,70
0,80
0,65
0,60
0,55
Abs orbanc e
0,50
0,45
0,40
0,35
0,30
0,25
0,20
0,15
0,10
0,05
-0,00
1800
1600
1400
1200
1000
800
W avenumbers (c m-1)
Figure 1
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ISO9001:2008 n°4719/05
Figure 2
Il grande valore per l’industria omeopatica che deriverebbe dalla applicazione “industriale” di
questa metodologia per eseguire il controllo qualità sul prodotto finale (medicinale) sembra del
tutto ovvio.
Una ulteriore linea di ricerca verrà dedicata all’uso in prospettiva di questa metodica per
l’identificazione del grado di diluizione (CH).
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