Transcript Sassari si butta via

Avellino fa la grande
Sassari si butta via
La Sidigas affonda il Mega. La Dinamo pessima nel finale in Polonia
Dusko Savanovic, 33 anni CIAMILLO
Retiti Obasohan, 23 anni LAPRESSE
AVELLINO
85
MEGALEKS
61
[21-15,37-33,59-43]
SIDIGAS AVELLINO: Ragland 13 [5/9,0/2,3 r.], Leunen 5
[l/3,l/6,5r.],Cusinll[4/7,0/l,9r.],0basohan8[3/6,lr.],
Thomasl9 [6/10,1/5,3 r.],Zerini [2r.], Green3 [0/2,1/3,3r.],
Esposito2 [1/1], Severini 2[1 r.], Randolphl0[3/9,1/2,6 r.]
Fesenko7[3/5,5r.],Parlato5[l/l,l/l,2r.].AIL: Sacripanti.
MEGALEKSMushidil2[l/2,3/ll,4r.],Spasojevic8[4/9,
0/1,4 r.], Mi lisavlj ievic 2 [1/1,0/2,6 r.], Cancar 6 [3/4,0/5,4
r.], Tejic 6 [2/6,0/2,8 r.], Djokovic 4 [2/3,2 r.], Jaramaz ne,
Glogovac 13 [2/3,3/4,4 r.], Kaba ne, Zagorac ne, Simeunovic
10 [2/4,2/3,6r.], Novakne. Ali.: Milojevic.
ARBITRI: Piloidis, Nedovic, Miguel 6,5.
NOTE-Tiri liberi: Avellinol4/22, Mega Leks3/9. Pere, tiro:
Avellino 33/74 [5/20 da tre, rol4, rd 28], Mega Leks 25/60
[8/28datre,rolO,rd30].Cinquefalli:Djokovic[M]eCancar
[M]. Spettatori: 3000 circa.
Pagelle - AVELLINO: Ragland 6,5, Leunen 6, Cusin 7
BASKET EUROPEO
Obasohan 6, Thomas 6,5, Green 6, Severini 6, Randolph
6, Fesenko 6. Ali.: Sacripanti 6,5. MEGA LEKS: Mushidi
6, Spasojevic 5,5, Milisavljievic 5,5, Cancar 5,5, Tejic 5,5,
Djokovic 5, Glogovac 6,5, Simeunovic6,5. Ali. : Milojevic 6.
Il migliore: Cusin
La chiave: la maggiore profondità di Avellino e le assenze
degli ospiti.
dì Leondìno Pescatore
AVELLINO
La Sidigas formato Europa si conferma al vertice del gruppo D della Champions superando
senza stress i serbi del Mega Leks. Rivi di quattro titolari, Jaramaz, Kaba, Novak e Zagorac, gli
ospiti tengono per oltre metà gara, poi crollano
nella seconda parte sotto i colpi di una Scando ne che, pur non essendo al top della condizio ne, può contare su tutti gli effettivi, premiando
anche Esposito e Parlato.
La differenza, apparentemente netta, non è
tale nelle cifre perché le squadre alla fine si equivarranno per percentuali al tiro e rimbalzi ma
le 20 palle perse dei serbi e i black out difensivi registrati dal terzo quarto in poi condannano Mushidi e compagni, evidentemente a corto di ossigeno, agevolando il compito di Avellino (priva di Zerini, costretto a uscire dopo pochi minuti per una botta) che può godersi con
merito il primato.
LA CRONACA. Subito avanti, la Sidigas sembra
poter controllale la partita (8-3). L'avversario
soffre a trovare spazio in attacco eppure tiene
bene con Djokovic e Glogovac (16-13), facendosi pericolosamente sotto a inizio secondo
quarto conSpasojevic(23-21). Sacripanti prova
a mettere ordine in una fase confusa, intenotta
dal break di 6-0 che fa da preludio al+8 (35-27)
del 18', mentre gli ospiti mostrano poca solidità, soprattutto difensiva. La squadra di coach
Milojevic prova a ridune dalla distanza, è a -3
(39-36) quando Mushidi si alza da oltre l'arco.
Si sveglia Ragland il quale, seppure non al
meglio, lancia Avellino sul +11 aprendo un break di 12-0 che chiude i giochi lanciando la squadra di Sacripanti (che nel finale gestisce al meglio le energie dei suoi) sul +15finoa toccare 24
punti di distacco, il massimo vantaggio dell'incontro, proprio in chiusura.
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ZIELONAGORA
81
SASSARI
78
[18-22; 37-37; 56-58]
ZIELONA GORA: Florence 1 [0/1,0/1,1 r.],Vaughn 1 [3 r.],
MoorelO [2/3,1/2,1 r.],Zywert ne, Derne, Dragicevicl5 [5/8,
8 r.], Kelati 6 (0/1,2/4], Gruszecki (0/1,0/1,3 r.], Hrycaniuk
18(8/13,6r.],Zamojski7(2/4,l/3,2r.],Durisicl3 [5/7,0/2,
10 r.], KoszareklO [2/4,2/2,2 r.]. Ali. Gronek.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Johnson-Odom 10 [4/6,
0/5), Lacey3 [0/4,1/5,3 r.), Devecchi 2(1/1,0/2,1 r], D'Ercole
[1 r.], Sacchetti 5 [1/1,1/2,6 r.], Lydeka 10 [3/5,6 r.], Savanovic 14 [1/6,4/4,1 r.], Carter 24 (2/3,6/10,3 r.], Stipcevic
6 (0/1,1/2,2 r.], Lawal 4 [2/3,2 r.], Monaldi ne, Ebeling ne.
Ali. Pasquini.
ARBITRI: Jasevicius, UuehendrikeCollin 6.
NOTE-Tiri liberi: Zielona 15/26; Sassari 11/14. Percentuali di
tiro:Zielona30/57(6/17datre,rol0rd27];Sassari 27/60
(13/30 da tre, ro7 rd 20]. 5falli: Lawal al 3T19" [58-60].
Il migliore: Hrycaniuk
La chiave: la disastrosa gestione di Sassari degli ultimi
minuti
di Giampiero Marras
Sassari si suicida ancora una volta nelfinale:a
Zielona Gora, in Polonia, spreca il +7 a 4' dal termine, gestendo male gli ultimi possessi, malissimo l'ultima rimessa sul 78-78 a -24" (ma forse il tocco non era di Savanovic bensì di Duric)
e infine concedendo due rimbalzi offensivi ai
polacchi che con Koszarek chiudono i conti.
Il punteggio di 81 -78 lascia al Banco di Sardegna solo il +1 nella differenza canestri, ma la
quarta occasione sprecata per scarsa lucidità
e personalità condanna la formazione del coach-gm Pasquini a inseguire le avversarie in
cerca di un posto nei playoff della Champions.
L'americano Johnson-Odom ha salutato
con una prestazione discreta come play (8 assist) ma deficitaria in altre voci. Al suo posto
da sabato, conno Trento, ci sarà il play David
Bell, nentacinquenne proveniente dal Phoenix Hagen, formazione esclusa la settimana
scorsa dalla Bundersliga. Sassari spera sia l'uomo giusto nei momenti salienti del match per
una squadra che difetta di personalità, tende
a smanirsi appena si va fuori dal piano-partita e ha troppi giocatori del quintetto base che
quando sono in serata poco felicerisultanodisastrosi in attacco. In campionato è stato Carter a restare a bocca asciutta, questa volta Lacey ha chiuso con 1/9 al tiro. Per tacere della
solita disfatta dentro l'area, non colmata neppure da Gani Lawal (uscito per 5 falli) che ha
visto i padroni di casa conquistare ben 10 rimbalzi in più.
E dire che la Dinamo era partita bene, portandosi a +8 dopo quattro minuti (5-13). Poi,
nonostante l'ottima percentuale nel tiro da tre
punti (50%), ha subito troppo dentro l'area ad
opera del pivot Llrycaniuk e dell'alapivot Durisic. Così dal 25-25 del 14' si è passati al 55-49
del 28' con le triple di Kelati e Koszarek Sassari è riemersa grazie a Savanovic, ha addirittura sprintato sul +7 con Johnson-Odom, eppure ancora una volta si è bloccata. Ha incassato un break di 8-0 e ha giocatogli ultimi tre minuti con la paura di perdere. Infatti ha perso.
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