versione in pdf

Download Report

Transcript versione in pdf

08 dicembre 2016 delle ore 10:01
Il padiglione in guerra
L’artista francese Francis Alÿs sta lavorando
alla realizzazione di un’opera per il padiglione
dell’Iraq della Biennale Arte di Venezia, che
aprirà i battenti il 13 maggio 2017. Il lavoro,
commissionato dalla Ruya Foundation, sarà
ispirato alla sua recente esperienza nella città
irachena di Mosul, contesa dall’esercito
governativo e dai jihadisti dello Stato Islamico.
Alÿs ha passato del tempo con le forze curde e
ha visitato un campo profughi che si trova nel
nord del paese. Il suo intento è analizzare il
ruolo degli artisti nelle zone colpite dalla guerra
e il tema del nomadismo. I l padiglione
iracheno, intitolato "Arcaico”, ospiterà anche
una serie di manufatti archeologici provenienti
dalla regione, insieme alle opere di sei artisti
contemporanei e di due maestri dell’arte
moderna. I curatori del progetto sono Tamara
Chalabi e il cofondatore di Ruya Paolo
Colombo. Gli artisti chiamati a partecipare – tra
cui Luay Fadhil, Ali Arkady, Sakar Slema,
Sadik Kwaish Alfrajie Nadine Hattom – vivono
tutti in Iraq o si sono traferiti all’estero e
realizzeranno opere proprio per l’occasione. La
mostra conterrà anche alcuni lavori di Jawad
Salim, conosciuto ai più per il suo monumento
alla libertà eretto a Baghdad nel 1958. (Giulia
Testa)
Fonte: The Art Newspaper
pagina 1