Leggi - La Salamandra

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GENITORI PIU’
Otto azioni per la salute dei bambini
GenitoriPiù è un programma rivolto ai futuri e ai neogenitori.
Ha come obiettivo la promozione di otto azioni dimostrate efficaci per la salute del bambino: l’assunzione di acido folico,
l’astensione da bevande alcoliche, l’astensione dal fumo, l’allattamento al seno, la posizione supina in culla, le vaccinazioni,
l’uso del seggiolino protettivo in auto, la lettura precoce ad alta
voce. Interessano il periodo della gravidanza e il primo anno di
vita del bambino.
Se attuate insieme, moltiplicano la
loro efficacia: una
singola azione è
efficace per prevenire molti problemi di salute e un singolo problema può essere evitato con il contributo di più azioni.
Nel 2016 il Programma GenitoriPiù compie 10 anni, nasce infatti in Veneto, come Campagna di comunicazione sociale, nel
2006, dal 2007 al 2009 diventa Progetto Nazionale per iniziativa
del Ministero della Salute, in collaborazione con UNICEF e FIMP.
Sono stati prodotti e divulgati materiali sia per gli operatori sia
per i genitori cercando di tradurre le più importanti evidenze
scientifiche e fornire loro strumenti adeguati.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 9 ha aderito a GenitoriPiù coinvolgendo tutte le figure professionali che lavorano
all’interno del percorso nascita (pediatri, ginecologi, ostetriche,
assistenti sanitari, infermieri, psicologi) e creando una rete di relazione e collaborazione che rappresenta la base per la cooperazione tra le diverse professionalità che operano in questo campo.
Per conoscere e approfondire il programma e le sue azioni segnalo il sito www.genitoripiu.it e per rimanere aggiornati sulle
novità consiglio la newsletter.
Dott.ssa Gianna Piovesan referente ULSS9 GenitoriPiù
UNA DOMENICA AL MUSEO
Francis Bacon. Un viaggio nei mille volti dell’uomo moderno
È il titolo della mostra che si è aperta il 15 ottobre a Ca' dei Carraresi, che mette in luce la storia di una collezione poco conosciuta
e controversa di opere italiane di Francis Bacon, artista nato a
Dublino nel 1909, che esprimono con intensità il suo pensiero
pittorico. Alla domenica viene proposto un laboratorio dedicato al
divertimento dei propri bambini.
Mentre gli adulti visitano la mostra, peraltro molto interessante, i bimbi (dai 5 ai 10 anni) vengono affidati
a Giulia Zandonadi, co-curatrice dell'esposizione,
che li intrattiene con il racconto delle opere esposte di Francis
Bacon e con attività ludiche e creative, che consentono ai più
piccoli di avvicinarsi al mondo di questo particolare artista. L'attenzione è posta sul ritratto realizzato con la tecnica del collage
(spesso utilizzata da Bacon) e l'uso di diversi tipi di carte colorate e altri materiali messi a disposizione. Il laboratorio consente al bambino di comprendere la differenza, sia sul piano tattile
che su quello formale, dei materiali da utilizzare. Un modo simpatico e divertente per avvicinare anche i più piccoli ai capola-
vori dell'arte e allo stesso tempo, per i genitori, di godersi per
un'oretta l'esposizione. Il costo del laboratorio è di 11 euro a
bambino, accompagnato da un
adulto pagante.
Per info: info@
bacontreviso.it o
0422 513150.
La mostra rimarrà aperta fino al
1° maggio 2017.
Susanne Furini
ZEROVIDEO – INVERNO 2016
Grazie alla collaborazione tra Comune di Treviso e
la divisione locale della Tana dei Goblin torna, per
la gioia degli amanti del Gioco da Tavolo moderno,
l’appuntamento ZeroVideo.
Il mondo dei Giochi da Tavolo è una realtà in forte espansione
che negli ultimi anni si è evoluta abbastanza da arrivare a proporre agli appassionati più di mille nuovi titoli all’anno. Il grande
pubblico italiano comincia ora a conoscere le potenzialità di
questo mezzo ludico-espressivo, emancipandosi lentamente
dalla convinzione che, con il termine Gioco da Tavolo, si intendano ancora Monopoly (1935), Scarabeo (1938), Cluedo
(1948), Risiko (1959) e Trivial Pursuit (1979).
L’edizione invernale di ZeroVideo prevederà tre momenti distinti:
- Domenica 11 dicembre, dalle 14 alle 19, presso la biblioteca
civica “A. Zanzotto”, via Giacomelli 10, Città Giardino, Treviso.
Si potrà giocare gratuitamente a qualsiasi titolo della nostra
Ludoteca, sfruttando i giochi già allestiti dell’Area Gioco Pronto
oppure scegliendo il titolo insieme
ai nostri dimostratori che presidieranno l’Area Prestito, i quali vi
assisteranno illustrandovi le regole
e seguendo i vostri primi momenti
di gioco, rimanendo poi a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Per l’occasione ci sarà anche un’Area Gioco di Ruolo,
nella quale gli amici de “La Loggia degli Irrealisti” giocheranno
alcune partite dimostrative.
Martedì 13 dicembre, dalle 14 alle 19, presso la tensostruttura
di Piazza Borsa a Treviso. Tre rivenditori specializzati nel Gioco
da Tavolo allestiranno dei punti vendita. Ci sarà una zona dimostrativa dove volontari della Tana dei Goblin saranno a disposizione per far provare alcuni dei giochi in vendita.
Mercoledì 28 dicembre, dalle 14 alle 19, presso la tensostruttura di Piazza Borsa a Treviso. Verrà riproposta la formula
dell’edizione in biblioteca, con la possibilità di giocare gratuitamente con tutti i titoli della nostra Ludoteca.
Portate amici e parenti a sperimentare un pomeriggio diverso,
fatto di chiacchiere, divertimento e voglia di mettersi … in gioco!
Per informazioni: pagina Facebook dell’iniziativa “ZeroVideoTreviso”, mail [email protected].
Matteo Cesco Frare – Tana dei Goblin di Treviso
I COMPLIMENTI AI BAMBINI
Gabbia o rinforzo positivo?
La personalità di un individuo è la base su cui poggia il suo modo
di relazionarsi con il mondo esterno. Il suo sviluppo è dato dall'interazione fra le sue caratteristiche innate e gli stimoli ambientali.
Il ruolo dei genitori e degli adulti in generale nei confronti dei bambini, si dovrebbe esprimere nella capacità di fornire stimoli che
permettano di crescere felici, ed al contempo in grado di vivere
con serenità le piccole/grandi frustrazioni che faranno inevitabilmente parte della vita.
In quest'articolo parliamo dell'influenza di un importante fattore
ambientale: i complimenti, e di alcune istruzioni per l'uso...
Innanzitutto, EQUILIBRIO! Ogni cosa, anche buona, va presa
nella giusta dose, altrimenti può far male.
Non è bene abituare i bambini e le persone in genere a dipendere eccessivamente dalle opinioni altrui, su come siamo realmente (o all'interno di noi stessi) o su come siamo rispetto agli altri.
Il complimento poi, è uno stimolo piacevole, ed in tal senso può
produrre una sua costante ricerca: una sorta di dipendenza. Per
contro, frustrazione in sua assenza... Per questa ragione è importante promuovere nel bambino innanzitutto la capacità
di “rinforzarsi da solo”.
I punti da considerare sono due:
1- il bambino starà meglio se svilupperà un'immagine di sé solida
che non dipenderà eccessivamente dalle altre persone e dalle
loro opinioni nei suoi confronti.
2- i complimenti, che nella giusta misura sono necessari per lo
sviluppo equilibrato dell'autostima, andrebbero mirati a cose che
il bambino può e potrà meritarsi con l'impegno: ricordiamoci sempre che ciò di cui non abbiamo il controllo, produce in noi ansia.
“Complimenti OUT” che il bambino non può controllare e
che dunque possono produrre una dipendenza negativa:
sei bella, sei la più bella..., sei forte, sei il più bravo, sei il più veloce, hai preso il voto più alto, etc... mi viene ansia solo a scriverli!
Pensate poi alla forte componente competitiva negativa che può
nel tempo rendere problematiche le relazioni con i compagni.
“Complimenti IN” che il bambino può ricercare con l'impegno e dunque può controllare: ti sei impegnata, bravo sei stato
attento, sei buono con le persone e questa è una cosa bella, che
bene che ti sei vestita, ha fatto un bel lavoro, etc... solo a scriverli
mi vien voglia di essere migliore!
È importante fornire al bambino rinforzi positivi, ossia complimenti, su cose che potrà controllare in futuro e che gli permetteranno
effettivamente di stare meglio. E' altrettanto utile trasmettergli
la fiducia in se stesso e l'accettazione dei propri limiti.
Questo gli eviterà nella crescita e nella maturità problemi legati
alla difficoltà di misurarsi continuamente con cose di cui non si
possiede il controllo, quali la bellezza, la velocità, la forza... avrà
invece imparato ad apprezzarsi ed a migliorarsi su elementi controllabili e migliorabili autonomamente, quali l'impegno, la tenacia, la bontà, l'uso delle idee, la pazienza, etc.
LA GABBIA. Attenzione! Anche se i complimenti sono del tipo “IN”,
è bene non eccedere. Una persona non deve dipendere dall'immagine che gli restituiscono gli altri, deve stare in equilibrio da sola.
Dunque siate contenti quando quel bambino non cercherà ne-
cessariamente i vostri complimenti o la vostra opinione... evitate
piuttosto di manipolarli in tal senso!
IL TRUCCO – Educare le persone all'accoglimento della critica
le rende migliori. Usate, ma sempre senza eccedere, questo
stratagemma: dite al bambino/a che lo apprezzate per la sua capacità di accogliere le critiche. Ps: funziona anche con gli adulti!
Loris Dal Poz - Psicologo
[email protected]
CONSIGLI DI LETTURA
5 libri scientifici da sfogliare assieme ai vostri bambini
Da anni si discute del primato negativo della cultura scientifica
italiana, una storica predilezione dei programmi scolastici per
le materie umanistiche, una certa diffidenza per la divulgazione
e l'intrattenimento legato ai temi quali fisica e chimica e un odioso e perdurante pregiudizio per il quale le donne (e bambine)
non sono portate per la matematica e affini.
Il programma "Euklidea - crescere con le scienze" delle biblioteche venete, punta a contrastare questo fenomeno portando
all'attenzione dei genitori di bambini piccoli una serie di libri di
grande valore per accendere la curiosità dei bambini per delle
discipline affascinanti e spalancare le porte ad un modo di pensare il mondo con capacità critica e di autonomia.
Da dove cominciare? Ecco il meglio che potete trovare disponibile al prestito in BRaT.
Zoottica. Come vedono gli animali? Guillaume Duprat (6-10 anni). Ce lo siamo chiesto
tutti almeno una volta… Il cane vede in bianco
e nero? Il toro ha paura del rosso? E gli insetti? Un libro imperdibile, dal grande formato,
con illustrazioni bellissime e molte finestrelle.
Storie di scheletri Jean-Baptiste De Panafieu (3-7 anni). Un
libro tutto nero e misterioso, con abbaglianti scheletri di uomini
e animali. Quale bambino può resistere al gioco di indovinare
la forma dell'essere vivente corrispondente?
L’enciclopedia dei buchi Claire Didler (3-9
anni). Dallo scolapasta alla ciambella, dallo
sfiatatoio del delfino alla tana della volpe, e
buchi neri, tunnel della Manica, buco nell’ozono… Un libro illustrato per un esempio estremo (e divertentissimo) di approccio scientifico multidisciplinare.
E io dove stavo? Mick Manning (3-7 anni). Un racconto chiaro
e piacevole su come si forma una nuova vita, anche i lettori più
piccoli possono capirlo in tutte le sue fasi dal concepimento alla
nascita. Un valido aiuto per rispondere a tutte quelle domande
che i bambini pongono sempre.
Sottacqua sottoterra Aleksandra
Mizielinska (7-12 anni). Un libro strabiliante: dai 2197 metri di profondità
della grotta di Krubera, svelandoci
un intero mondo fatto di animali, radici, minerali, metalli, fossili, tesori e resti di antiche civiltà agli
11.000 metri di profondità della fossa delle Marianne.
BRAT, via Caccianiga 5 (angolo Borgo Cavour), 0422547383
(lun-ven 15.30-18-30 e sabato 9.30-12.30)
“UNA FETTA DI TEATRO”
Spettacoli per famiglie
La rassegna teatrale promossa da “Gli Alcuni” prosegue la sua programmazione con spettacoli per
famiglie in programma la domenica pomeriggio
presso il Teatro Sant’Anna di Treviso:
- 15 gennaio h 16.30 “Il bosco delle Fate”, Fata Corolla e Fata
Valeriana
- 22 gennaio h 16.30 “I musicanti di Brema”, La Contrada
- 29 gennaio h 16.30 “Cuccioli e il Bambù Blu”, Gli Alcuni
con il Capi e l’Assistente
Per info: www.teatrosantanna.it, ingressi 5,50 euro, gratuito under 3, biglietteria e prenotazioni 0422.421142 e [email protected]
SANA ALIMENTAZIONE: PRODOTTI STAGIONALI
Radicchio e noci
Prosegue, anche in questo numero del giornale, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 9 di Treviso,
la promozione del consumo di frutta e verdura di stagione, fattore importante per una corretta alimentazione.
Spazio quindi a radicchio e noci e a due semplici e salutari
ricette per portarli sulle nostre tavole.
RISOTTO RADICCHIO E FUNGHI
Ingredienti per 4 persone: 4 tazzine di riso “carnaroli” (circa
280g), 400g radicchio di Treviso, 200g funghi (anche surgelati),
1 cipolla, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 bicchiere di vino bianco, 2 cucchiai di olio
e.v. di oliva, 3 cucchiai di parmigiano
gratt., 1 spicchio d’aglio, ½ litro di brodo
vegetale, sale, pepe nero.
Procedimento. In una pentola fate stufare ½ cipolla tagliata
finemente con 4/6 cucchiai di brodo vegetale e lo spicchio d’aglio (tritato oppure, se intero, poi lo si toglie); aggiungete i funghi
e il prezzemolo precedentemente lavato e tritato. Fate cuocere
per circa 10 minuti con il coperchio, aggiungendo di tanto in
tanto qualche cucchiaio di brodo vegetale.
In un tegame mettete la restante ½ cipolla tritata finemente,
alcuni cucchiai di brodo e lasciatelo stufare; aggiungete il radicchio tagliato a listarelle e lasciate appassire, versate il riso
e fatelo tostare qualche minuto girandolo spesso; sfumate con
il vino bianco, successivamente aggiungete un po’ di brodo e
cuocete come un normale risotto. A metà cottura aggiungete i
funghi preparati precedentemente e proseguite la cottura del
riso. Spegnete il fuoco, unite l’olio, il parmigiano e il pepe nero.
Lasciate mantecare il risotto e servite immediatamente.
FUSILLI INTEGRALI ALLA SALSA DI NOCI
Ingredienti per 4 persone: 320g di fusilli
integrali, 160g di ricotta, 40g di gherigli di
noce, 40g di parmigiano grattuggiato, ½
bicchiere di latte (100ml), pepe, pochissimo sale (facoltativo).
Procedimento. Frullate noci e ricotta con un minipimer; aggiungete il latte e il parmigiano e mescolate per ottenere un
composto omogeneo. Aggiustate di pepe e, quando sarà cotta
la pasta, conditela con la salsa: se necessario aggiungete un
po’ d’acqua di cottura per rendere ancora più cremoso il sugo.
“IL CIRCO BUFFO DI NATALE”
Nelle piazze del centro l’evento itinerante per bambini
Anche in occasione del Natale 2016 gli attori e i personaggi dei cartoon di Gruppo Alcuni sono protagonisti di un evento che non mancherà di affascinare e
divertire grandi e piccini, in un percorso incantato tra
le vie e le piazze del centro storico di Treviso illuminate a festa.
Insieme agli attori ci saranno le grandi mascotte dei Mini Cuccioli
e anche la perfida Maga Cornacchia che vuole mettere i bastoni
tra le ruote e impedire di mettere in scena lo spettacolo.
“Il circo buffo di Natale” è un evento totalmente gratuito e si
terrà sabato 17 e domenica 18 dicembre con inizio alle ore 17.
Le tappe. Per prima cosa il Capi e l’Assistente, sul grande
palco in Piazza dei Signori, mettono in scena un buffo numero di equilibrismo sul filo.
Al termine ci si sposta sotto la Loggia dei Cavalieri, dove ci
sono Fata Corolla e Fata Valeriana, che faranno volare due
piccoli fantasmi che alla fine diventano grandissimi.
Eccoci pronti per la tappa successiva che ci porta al Quartiere
Latino, dove troviamo Polpetta e Caramella che presentano
un divertente numero di magia che vede in azione la sbadata
Maga del Cappello. Giunge poi il momento di dirigersi in Piazza
Rinaldi, dove i bambini troveranno ad aspettarli il Capi e l’Assistente. Il Capi si esibisce nel numero del Domatore Coraggioso.
Al termine tutti quanti si dirigono nuovamente in Piazza dei
Signori e i bambini portano con sé le lanterne colorate raccolte in ogni tappa. Il Capi e l’Assistente fanno scendere su
Maga Cornacchia una nebbia fitta che la farà scappare e lo
spettacolo si conclude con tante canzoni e una danza sfrenata insieme ai Mini Cuccioli.
Lo spettacolo ha una dolce chiusura sotto la Loggia dei Trecento, dove grandi e piccini potranno scambiarsi gli auguri
con un brindisi e gustare un rinfresco.
Per info: www.laleggendadinatale.it
UN PACCO DONO PER “GIOCARE IN CORSIA”
“Giocare in Corsia”, nato a Treviso nel 1994 e oggi d’esempio in
tutta Italia, è un’associazione che si propone di portare l’attività
ludica in ospedale, affinché i piccoli pazienti non smettano di essere
bambini solo perché malati.
Il concetto di diritto al gioco, alla base
dell’attività di “Giocare in Corsia”, è
condiviso anche dal negozio “Città
del Sole” di Treviso con il quale è
nata una bella collaborazione. Sabato 5 novembre, durante
un pomeriggio di letture divertenti e clown in vena di scherzi e battute nel negozio trevigiano, i titolari Daniele Vaccaro e
Anna Rita Narder hanno consegnato in dono all’associazione
un grande pacco ricolmo di giochi destinati ai bambini ricoverati
nei reparti di Pediatria degli ospedali di Treviso e Conegliano.
GIU’ LE MANI DA BABBO NATALE !
I bambini di oggi sono molto
diversi dai bambini di ieri? Verrebbe da dire “NO i bambini
sono sempre bambini”, ma
non è del tutto vero.
Se dal punto di vista fisico i
bambini sono e restano dei
piccoli umani (dei cuccioli) ieri come oggi, dal punto di vista
sociologico i bambini di oggi sono chiamati a cimentarsi in
ambienti più complessi, spesso pensati da adulti per adulti,
e in relazioni più articolate, basti pensare al numero di amici
che avevamo noi da piccoli e a quanti “amici” hanno i nostri
figli oggi. I bambini di oggi devono organizzare al meglio il loro
tempo, spesso è l’adulto a farlo riempiendo ogni momento
della giornata, dovendo districarsi fra scuola, compiti, sport,
musica, corsi vari e chi più ne ha più ne metta.
Un tempo non molto lontano, dopo la scuola, si pranzava con
la famiglia e poi si facevano i compiti, finiti i quali si usciva a giocare. Si proprio così si “usciva”, perché gli amici ti aspettavano
al campetto o sotto casa, un pallone o una bambola e via ad
inventare mille giochi. Poche cose e tanta fantasia.
Oggi, se avanza tempo, i nostri figli possono svagarsi con
le varie Playstation, Wii, Xbox oppure con giochi su tablet o
smartphone; i più grandi (alle volte anche quelli non troppo
grandi) trascorrono il tempo libero sui vari Social con i compagni di scuola o altri amici “virtuali”. Quasi sempre soli. La
rete web consente miliardi di connessioni con tutti, ma tutte a
distanza. Arriveremo nel prossimo futuro a dialogare via chat
anche a tavola, fra di noi. Se osservate bene, spesso, queste
scene si vedono al ristorante, dove intere famiglie invece di parlare fra loro guardano lo schermo del telefonino o del tablet.
E’ chiaro quindi che i bambini di oggi vivono una realtà diversa,
ma psicologicamente sono sempre bambini e devono crescere
acquisendo esperienze, sbagliando e correggendosi, ma anche sognando e desiderando, impegnandosi per raggiungere i
propri traguardi e per realizzare i propri “sogni”.
Noi genitori dobbiamo impegnarci a nostra volta per insegnare
loro la strada e aiutarli a costruire i loro “attrezzi” per realizzare al
meglio questo percorso che li porterà a diventare adulti. Spesso
siamo tentati di fornire noi “attrezzi” già confezionati, magari quelli
che ci siamo costruiti da soli nel tempo, ma questi non vanno
bene per loro perché sono adatti solo a noi. I nostri figli devono
costruirli da se, magari possiamo aiutarli ma non sostituirci a loro.
Ecco perché è importante Babbo Natale. Quest’omone panciuto e barbuto, di rosso vestito, è un’icona importante per ogni
bambino. E’ la fantasia che si materializza in sogno, un desiderio che diventa realtà: desidero un giocattolo e Babbo Natale
me lo fa trovare sotto l’Albero. Ma è anche conquista e impegno: devo essere bravo e buono altrimenti vengo iscritto nella
lista dei cattivi e niente doni. E’ anche attesa e preparazione:
il rito dell’addobbo dell’Albero di Natale o la preparazione del
Presepe, le strade della città illuminate di mille colori, i mercatini
e i canti natalizi. E’ anche religiosità: l’Avvento e la Messa di Natale. E poi, è magia: la notte di Natale si lasciano latte e biscotti
vicino all’Albero perché Babbo Natale possa rifocillarsi; e poi
la mattina di Natale, quando gli occhi dei bambini si aprono al
risveglio illuminati da un’immensa gioia e la fortissima curiosità
li fa saltare giù dal letto a svegliare i genitori per aprire i pacchi
e pacchetti che straripano sotto il bellissimo Albero.
Non abbiamo fretta di cambiare questa “poesia” nella mente
dei nostri “piccoli noi”, lasciamoli sognare e godere di queste
antiche ritualità, come non hanno fatto male a noi, non faranno
male neanche a loro. Giù le mani da Babbo Natale !!!
Stefano Vicedomini
Responsabile attività e formazione - www.mappaluna.com
TUTTI GIU’ DAL MURO
Favola semiseria su abbattimento dei muri e potere della risata
Mercoledì 8 febbraio 2017 alle ore 9 andrà in scena,
presso l’auditorium della Fondazione Benetton, lo
spettacolo di teatro d’attore Tutti giù dal muro a cura
di Stivalaccio Teatro. La pièce per la scuola primaria
narra una storia ambientata in un luogo, o meglio, in un non
luogo, in un posto, anzi in tanti posti. E’ la storia di due bambini
con tutto da scoprire: la gioia, l’amicizia, la paura, i pregiudizi. Un giorno “i grandi” decidono che il paese va diviso in due.
Troppa confusione. Gli “Uni” da una parte gli “Altri” dall’altra.
Perché dividerli? Un motivo si trova sempre: colore della pelle,
lingua, religione, certo sociale, chi lo sa? Nel “Non luogo” uno
vale l’altro.
Liberamente ispirato al film di Luigi Zampa Cuori senza frontiere lo spettacolo prende il via dall’idea di romanzo di formazione
e di fiaba universale. Quanto può essere importante parlare
ai ragazzi di “muri”, siano essi sociali, religiosi, politici, etnici o
vere e proprie barriere in mattoni posti nei luoghi caldi delle
città? Come vivono l’integrazione, la scoperta della diversità,
degli accenti, delle lingue, dei colori? Si vuole provare a rispondere a queste domande partendo dall’idea che il teatro ragazzi
debba essere luogo del sapere: saper ascoltare, giudicare e
crescere. Un luogo di formazione e di sviluppo della coscienza
civile, dove l’ordinario diventa extra-ordinario, attraverso la poesia, l’immaginazione e il sorriso.
Per info e prenotazioni: 0422/5121, [email protected]
BIENNALE D'ARTE DEL BAMBINO
Opere in galleria
www.biennaledartedelbambino.it
Per info: [email protected] - Tel. 340.6174217
“Il giardino condiviso” - Anno 2016
Scuola Primaria "San Pio X" di Meolo (classi V^ B e V^ C)
Insegnanti: Mauro Marinella e Scortegagna Gabriella
MATTONE DOPO MATTONE
La nostra casa è in costruzione
“Mattone dopo mattone la mia casa è in
costruzione”: da qui si snoda la nostra
progettazione annuale che vede coinvolti 117 bambine e bambini e le rispettive
famiglie.
Nell’ottica della collaborazione e condivisione del progetto educativo ci è sembrato importante coinvolgere anche i nonni
nel nostro percorso, proprio in prossimità
della loro festa (2 ottobre) ci siamo recati
alla spiaggia di Caorle per fare un’esperienza di
costruzione
sul terreno
s a bb i o s o,
poco stabile,
poco sicuro
e particolarmente esposto alle insidie atmosferiche (la parabola delle due case).
La giornata ventosa non ha certo fermato il desiderio dei bambini ma soprattutto
dei nonni di trascorrere delle ore all’insegna del divertimento e delle relazioni.
Armati di palette e secchielli ci siamo
cimentati nella costruzione di castelli di
sabbia e abbiamo sperimentato la loro
precarietà. La giornata è proseguita con
la condivisione del pranzo al sacco e si
è conclusa con una passeggiata sul lungomare e con la visita alla chiesetta del
Santuario della Madonna dell’Angelo,
esempio di costruzione sulla roccia.
Spronati dalla nostra
amica mucca Kokka, personaggio che
quest’anno ci accompagna nelle scoperte, ricerche e avventure, non ci siamo fermati alla spiaggia!
Mossi dal desiderio di conoscere dove
può “abitare” la mucca e quindi volendo
conoscere quale possa essere la sua
casa, siamo stati accolti in una fattoria
poco lontana dalla nostra struttura scolastica e abbiamo trascorso la mattinata
osservando le stalle, le mucche e i vitelli,
toccando e odorando il fieno. Dopo aver
saziato le nostre curiosità, abbiamo saziato anche la nostra fame, assaggiando
il formaggio prodotto dal prezioso latte
delle mucche.
Ora non ci resta che continuare il nostro
percorso, cercando di fondare le nostre
relazioni, le nostre esperienze, i nostri
vissuti e i nostri saperi su solida roccia.
Scuola dell’Infanzia
Cav. Filippo Larizza - Castagnole
ASS. “IL SENSO DELLE ARTI”
Gli appuntamenti di dicembre
Natale si avvicina… e anche
quest’anno Il Senso delle Arti
propone attività didattiche
tematiche dallo spiccato carattere artistico, creativo e ovviamente
sensoriale.
Innanzitutto, saremo presenti ai mercatini
di Natale di Casier (TV) giovedì 8 dicembre, con un nostro stand dove coinvolgeremo i bambini nella realizzazione del
più lungo biglietto di Natale mai fatto
prima! Si tratterà di una vera e propria
performance artistica, gratuita e aperta a
chiunque vorrà divertirsi con noi.
Presso il nostro spazio a Casier vi aspettiamo bambini e genitori insieme per tre
appuntamenti pomeridiani tutti a tema
natalizio: martedì 13, giovedì 15 e martedì 20 dicembre dalle 17.00 alle 18.30
prepareremo insieme splendidi biglietti
d’auguri illustrati e decorazioni per l’albero e il presepe. Come nostra abitudine, ogni attività è pensata per stimolare
la manualità, la creatività e l’uso di tutti i
sensi – non solo della vista!
Saremo inoltre presenti presso la Biblioteca di Preganziol sabato 10 dicembre
e la Biblioteca di Paese martedì 20 e
giovedì 22 dicembre, per scatenare la
fantasia di bambini e genitori con cotone,
feltro, panno, polvere d’oro e d’argento…
al suono dei campanelli e odorando il
profumo delle spezie.
Nel frattempo, proseguono le nostre consuete attività settimanali, tra cui ricordiamo lo Spazio 0-36, dedicato ai bambini
al di sotto dei 36 mesi con i loro genitori
(lunedì e venerdì dalle 16.30 alle 18.00),
e English for Kids il mercoledì pomeriggio con insegnante di Yoga madrelingua
inglese (4 – 6 anni dalle 16.30 alle 17.30,
7 – 12 anni dalle 17.30 alle 18.30).
Per i dettagli degli appuntamenti e
informazioni: Facebook: Senso delle arti, [email protected], cell.
3393686886.
"I DIRITTI DELL’INFANZIA
SIGNIFICA CHE SIAMO LIBERI"
Enrico, 3 anni
Il 20 novembre, Giornata Internazionale
dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, rappresenta un’ulteriore occasione
per chi lavora con i bambini per promuovere un’immagine di bambino-cittadino,
soggetto di diritti.
Tra questi il diritto all’amicizia: il
bambino
è competente
a relazionarsi fin da subito con le persone che lo
circondano e quindi ha il diritto di avere a
disposizione tempi e luoghi dove incontrare adulti e bambini, per stabilire relazioni significative con essi e condividere
esperienze.
I bambini hanno diritto di sentirsi riconosciuta la propria competenza a indagare
il mondo attraverso i molteplici linguaggi
che appartengono loro e di avere accanto adulti capaci di mettersi in ascolto di
quell’intenzionalità conoscitiva che i bambini portano con sé fin da piccolissimi,
adulti che sappiamo emozionarsi con loro.
I bambini hanno il diritto di giocare, dove
il gioco è inteso come modo di relazionarsi con il mondo e dimensione dell’apprendere in senso ampio: hanno il diritto
di imparare divertendosi, di condividere
scoperte, di conservare l’approccio giocoso e carico di meraviglia nell’accostarsi al mondo.
I bambini hanno diritto ad avere un tempo per sostare sulle proprie esplorazioni,
approfondirle e ripartire, in un ambiente
educativo di qualità, curato, accogliente
e pensato per sostenere i diversi processi creativi; un luogo vivo che sappia
ascoltare e trasformarsi in ascolto delle
loro ricerche.
I bambini hanno diritto di poter vivere la
propria infanzia non come un “pre” ma
come un tempo di vita pieno, inalienabile
e prezioso.
[email protected]
Il gruppo di lavoro del Centro Infanzia
Ponzano Children
ASSOCIAZIONE CULTURALE “…ALTRE STORIE”
Letture e laboratori per bambini
L’Associazione di Promozione Sociale “…Altrestorie” è nata nel 2008
con il proposito di promuovere la
lettura permettendo ai bambini di
confrontarsi con i diversi mezzi
espressivi quali la parola, la scrittura, l’attività artistica e quella
corporea. Organizziamo letture, laboratori creativi e spettacoli
teatrali presso scuole, biblioteche, enti e librerie.
10 dicembre ore 10.30 “Regali di Natale”, atelier
creativo dove realizzeremo dei simpatici addobbi
per Natale. Per bambini dai 5 anni.
29 dicembre dalle 16 alle 17.30 – “La scienza in
gioco”, esperimenti divertenti per bambini curiosi dai 7 ai 10
anni, presso la Biblioteca di Silea, tel. 0422-365762, [email protected]
5 gennaio dalle 16 alle 17.30 – “Letture sotto la neve” per
bambini dai 3 ai 6 anni, presso la Biblioteca di Silea.
9 gennaio dalle 17 alle 18 “Libri da mangiare” “Il lecca lecca
di Re Umberto” atelier creativo. Per bambini dai 5 anni in su.
16 gennaio dalle 17 alle 18 Atelier culinario “Altrestorie Cioccolatose”. Per bambini dai 5 anni in su.
28 gennaio dalle 10 alle 11.30 “Giallo in Casetta” un enigma
da risolvere per giovani detective. Per bambini dai 7 ai 11 anni.
Gli atelier creativi e le letture, dove non diversamente specificato, si svolgono nella sede dell’Associazione presso “La Casetta di Silea” in Via Alzaia vicino alla Centrale sulla Restera.
Le attività proposte prevedono un ingresso ad offerta per il
rimborso dei materiali utilizzati e un numero massimo di 20
bambini per cui è necessario prenotare telefonando ad Anna
347.2985363 o Claudia 329.1404311.
www.associazionealtrestorie.com
mail: [email protected]
L’IMPORTANZA DI UNA BUONA NASCITA
Le ultime ricerche condotte nel settore, riportano un alto numero di parti cesarei. Il numero che nei paesi occidentali non
dovrebbe superare il 10%, in Italia arriva a circa il 40%.
La tendenza alla medicalizzazione ha come effetti quello di diminuire la spontaneità e la sicurezza alle partorienti. Sicurezza
nel proprio sentire sensorialmente, sicurezza nel mantenere la
comunicazione e il dialogo corporeo con il bambino in utero e
con il partner a fianco nel momento del travaglio e parto, sicurezza nelle proprie risorse e in quelle del proprio corpo.
Una buona nascita e la consapevolezza di poterla chiedere e
sperare per sé dovrebbe essere un desiderio e una possibilità
per tutte le donne. La convinzione di poter affrontare il dolore,
di riuscire a contenerlo aiuta molto, fisicamente e psicologicamente, sia la mamma sia il bambino che sta nascendo, nonché
la relazione familiare.
I nostri percorsi di accompagnamento alla nascita vengono progettati e proposti per dare voce a questa sensorialità, per aiutare le
donne a riscoprirla e a trasformarla in una risorsa, utile e preziosa!
Il Centro della famiglia propone percorsi di accompagnamento alla nascita in tre tipologie.
Il primo: un percorso articolato in 8 incontri da due ore ciascuno il sabato mattina dedicati alla coppia. Al termine è previsto
un nono incontro, dopo la nascita dei bambini. La modalità di
conduzione degli incontri è esperienziale, alterna momenti in
gruppo e riflessioni in coppia, attività corporee a brainstorming.
Il secondo: un weekend “intensivo” per coppie in attesa, sui
temi del travaglio, parto e nascita. Questi incontri si tengono
dalle 9 alle 18 di sabato e domenica. La metodologia è esperienziale e corporea.
Il terzo: un percorso per “multimamme”, ovvero per mamme e
papà che hanno già avuto altri figli. Questo percorso si svolge
in 3 incontri, il sabato pomeriggio.
Per completare questa offerta e sostenere le competenze genitoriali, sin dalla primissima infanzia, il
Centro della Famiglia propone inoltre:
- quattro incontri a tema, aperti a mamme, papà e nonni: sabato 14/01 e 21/01 parleremo dell’ALLATTAMENTO, tra fatiche
e gioie. Il 28/01 parleremo della NANNA. Il 4/02 infine ci sarà un
incontro dedicato ai NONNI.
- un percorso di 5 incontri di massaggio infantile con insegnante certificata attiva A.I.M.I. (Associazione Italiana di Massaggio Infantile) al quale possono partecipare mamme e papà
con i loro bimbi da 0 a 9 mesi di vita.
- un ciclo di incontri formativi A PICCOLI PASSI, già avviato
a novembre, il cui incontro conclusivo sarà, il 13/12, “Le tappe
neuropsicomotorie dello sviluppo infantile”, tenuto dalla dott.
ssa Golfetto Nadia.
Per informazioni: [email protected]
“MAMMA NATALE E LA PARTITA DI RUGBY”
Anche quest’anno il Bosco Incantato vi aspetta in
biblioteca con un nuovo spettacolo di Natale dal titolo “Mamma Natale e la partita di Rugby”.
La trama: Un anno fa alla vigilia di Natale, nella
piazza del villaggio di Babbo Natale, si presentò un corteo di
persone manifestanti, con tanto di cartelli che recitavano: “Abbiamo perso il lavoro, non vogliamo festeggiare il Natale!” - “Dateci più sicurezza, non i regali” - “Abbasso Babbo Natale!”.
Babbo Natale cominciò a preoccuparsi seriamente della situazione, ma era troppo occupato con la
consegna dei regali e quindi dovette scendere in
campo a risolvere il problema la moglie, Mamma
Natale. Armata di fischietto fermerà la protesta e
proporrà di risolvere la questione in modo pacifico,
con una bella partita di Rugby. Riuscirà Mamma
Natale a trasformare le tensioni dei manifestanti in
un momento di gioiosa competizione?
Ecco le date tutte ad ingresso gratuito: domenica
11 dicembre ore 16 mercatino di Natale di Vidor
venerdì 16 dicembre ore 16.30 Biblioteca di Asolo
sabato 17 dicembre ore 10 biblioteca di Trevignano con laboratorio per bambini dai 4 anni (per partecipare al laboratorio
prenotatevi telefonando in biblioteca).
LA MAGIA DELLE FIABE
Un viaggio simbolico tra arte e psiche
In ogni tempo, cultura e luogo del
mondo, l’uomo ha prodotto narrazioni
di natura fantastica che pescano nel
cuore dei suoi più antichi desideri, sogni e paure.
Come afferma lo psicoanalista Bruno
Bettelheim, nella sua storia l’umanità
si è servita di proiezioni emotive, scaturite da immature speranze e dall’ansia di spiegare la natura umana, la
sua società e l’universo, per poter
dare un senso di sicurezza alla propria vita.
Nonostante la tendenza a inventare, raccontare e immaginare
fiabe si presenti oggi con meno vigore, essa appare quasi una
spinta innata dell’uomo.
I racconti fiabeschi sono infatti portatori di significati profondi,
i loro temi ricorrenti affondano le radici nella storia umana individuale e collettiva, di cui gli uomini fanno uso fin dai primi
momenti di vita.
Le immagini fantastiche portate con sé da ogni individuo prendono vita nelle fiabe, dove ogni avventura è rivestita di emozioni che, in qualche modo o in qualche momento, ciascuno
ha sperimentato o sperimenterà. “È caratteristico delle fiabe
esprimere dilemmi esistenziali in modo chiaro e conciso” scrive
Bruno Bettelheim, “questo permette al bambino di afferrare il
problema nella sua forma più essenziale, mentre una trama
più complessa gli renderebbe le cose confuse […]”. La fiaba,
per un bambino, può essere vista come “un accesso a un significato più profondo e particolarmente valido relativamente
al suo stadio di sviluppo”. Il bambino, nell’atto di ascoltare una
fiaba, si identifica con il protagonista e con
le sfide che dovrà affrontare, comprendendo a livello profondo, grazie al lieto fine,
che nonostante le sue paure l’eroe riuscirà
a superare gli ostacoli: “I personaggi e gli
eventi delle fiabe personificano e illustrano
anche conflitti, ma suggeriscono in modo
estremamente sottile come questi conflitti
possano essere risolti, e quali potrebbero
essere i passi successivi nello sviluppo
verso una superiore umanità”.
Con molta probabilità, l’usanza di raccontare fiabe passa attraverso la naturale percezione dell’influsso benefico che queste
esercitano: trasmettono una saggezza profonda, che agisce al
di sotto della nostra consapevolezza e a cui ognuno attribuisce
un diverso significato. In termini psicoanalitici, le fiabe più classiche da una parte permettono una forte identificazione dei più
classici personaggi con le figure degli archetipi che incarnano
paure, desideri e incubi dell’inconscio infantile; dall’altra, hanno
un potere liberatorio che abitua il bambino a capire che la vita
ha sempre delle difficoltà. Infatti, dichiara Bettelheim “le fiabe
lasciano che il bambino faccia lavorare la propria fantasia e
decida se e come applicare a se stesso quanto viene rivelato
dalla storia circa la vita e la natura umana”.
È a partire da questi presupposti che Tiziana Montan, psicologapsicoterapeuta a indirizzo psicodinamico e artista, ha ideato “La
Magia delle Fiabe”, una mostra interattiva per bambini votata a
dare riconoscimento e importanza alle fiabe nella loro funzione
psicologica, realizzandola presso Villa Giovannina nel Comune
di Villorba (TV), per l’occasione allestita con decorazioni a tema
fiabesco: all’interno del palazzo storico sono stati esposti quadri, istallazioni e video, mentre nei giardini alcune installazioni
erano circondate dagli alberi del parco “vestiti” con tessuti, lane
colorate e fili di perle. [continua nella prossima uscita]
Dott.ssa Montan Tiziana - Bissacco Beatrice
- Carraro Eleonora
LABORATORIO D’ARTE ALLA SCUOLA D’INFANZIA
Proporre un laboratorio d’arte alla scuola
dell’infanzia significa innanzitutto stimolare
la creatività di ogni bambino offrirgli la possibilità di vedere il mondo che lo circonda con
occhi diversi, discostandosi dagli stereotipi
(che troppo spesso determinano rinunce
e mancanza di iniziativa da parte dei bambini). Quest’esperienza permette inoltre di
incoraggiare l’autonomia e aumentare la fiducia nelle proprie capacità poiché nell’arte
non esiste l’errore. Ciò che è importante non è nel prodotto finito
ma nell’esperienza che ogni singolo fa per arrivarvi.
Partendo da questa premessa e da un’attenta osservazione
dei bisogni dei bambini abbiamo proposto l’utilizzo di materiali
naturali (terra, sabbia, argilla, cera d’api) e poveri (fil di ferro,
legno, gomma…) che verranno dapprima sperimentati liberamente per scoprirne le proprietà fisiche, poi manipolati per
provocarne ed osservarne il cambiamento imparando così ad
adattare i gesti e controllare i movimenti ed infine utilizzati per
creare opere d’arte che raccontano, che esprimono emozioni,
che stupiscono proprio come sanno fare gli artisti che lungo
questo percorso incontreremo e conosceremo attraverso alcune delle loro opere esposte al museo Guggenhaim.
Scuola d’Infanzia “M.Immacolata” - Villorba
MANI IN ZUCCA
Ed ecco l’autunno è di nuovo tornato con tutti i suoi profumi,
colori e prodotti, al laboratorio di cucina questa volta la protagonista è la zucca! Le piccole mani dei bimbi hanno iniziato
a mescolare gli ingredienti: zucca, farina, lievito, zucchero …e
l’impasto appare colorato e profumato,
pronto per essere infornato.
Entusiasti e trepidanti hanno atteso che
il delizioso profumo si spargesse negli
ambienti della scuola! Ricetta riuscita,
confermata da mamme e papà che si
sono deliziati nella degustazione!
Le insegnanti - Scuola dell’Inf. M. Immacolata, Merlengo di Ponzano Veneto
ASSOCIAZIONE MADAMADORE’
Gli appuntamenti di dicembre e gennaio
Madamadorè è un’associazione di volontariato, nata nel 2000,
fondata da donne - mamme che hanno sentito l’esigenza di
incontrare altre mamme per confrontarsi, sostenersi e condividere
esperienze, gioie e difficoltà del
divenire genitore.
Di seguito gli appuntamenti
per le prossime settimane, per le informazioni dettagliate
sugli eventi e i contatti specifici per richiesta informazioni
consultate il sito www.madamadoretreviso.it.
Gli incontri, tutti gratuiti, dove non diversamente indicato, si tengono nella sede di via Castello d’Amore
2/D a Treviso, zona stadio Tenni. Per contattarci: 342
7809808 e [email protected].
- Lunedì 12 DICEMBRE: “PortiAMO i nostri bimbi: supporti per
il babywearing”, ore 9:30-11:30.
“Laboratorio Natalizio”, ore 16:30-18:30, Nunzia Bruno presenterà il libro “REGALI SPECIALI” e proporrà ai bambini un laboratorio creativo a tema. (max 15 bambini, prenotazione con
sms al 342.7809808).
- Lunedì 19 DICEMBRE: “Futuri artisti: dalla manipolazione
al disegno”, ore 9:30-11:30, con lo psicologo Silvano Secco e
l'artista Marilena Corallo.
“Festa di Natale”, ore 16:30-18:30, bambini, genitori, nonni
sono invitati alla festa di Natale con scambio/baratto di giochi,
libri, vestiti... La partecipazione è libera e gratuita ma con prenotazione obbligatoria per motivi organizzativi.
- GENNAIO 2017: per il nuovo anno ricordiamo i corsi di ginnastica per le mamme tenuti dall'ostetrica Gianna Ceccato. I
corsi si svolgeranno nei giorni 9-16-23-30 gennaio 2017 con i
seguenti orari:
- “Corso di ginnastica Post-Partum” ore 9:30-11:30;
- “Corso di ginnastica Pre-Partum” ore 14:00-16:00.
I corsi sono a prenotazione obbligatoria e riservati alle socie (15
euro annuali), posti limitati, contattare Laura S. al n. 340 6400101.
- Lunedì 9 GENNAIO: “La Doula di famiglia: saperi antichi per
una professione moderna”, ore 20:30-22:30.
- Lunedì 16 GENNAIO: Lettura animata e laboratorio sull'inverno, ore 16:30-18:30, Ketty e Carlotta, mamme volontarie, proporranno una lettura animata ed un laboratorio a tema invernale. (max 15 bambini, prenotazione con sms al 342.7809808).
- Lunedì 23 GENNAIO: “Presentazione del libro “Il sì e il no" di
Silvana Tiani Brunelli", ore 20:30-22:30, con la dott.ssa Pierangela Pagnoscin.
- Lunedì 30 GENNAIO: Igiene dentale per i nostri bimbi, ore
16:30-18:30, l'igiene dentale e l'importanza di spazzolare correttamente i dentini sarà insegnato ai bambini dalla mamma
volontaria Clelia, dentista professionista (max 15 bambini, prenotazione con sms al 342.7809808).
TUTTI I VENERDI’ “Pronto mamma”, ore 10.00-12.00, un servizio telefonico qualificato di ascolto per condividere dubbi e
difficoltà dell’essere mamma. Per info: Noemi G. 346.0276336.
SAN MARTINO
Venerdì 11 novembre i bambini dei grandi hanno vissuto un
momento che li ha particolarmente coinvolti! L’appuntamento
era presso il capitello di San
Martino e accogliendo l’invito
dei Fanti del nostro Comune
e con l’aiuto di don Matteo
abbiamo ricordato la figura
di questo Santo: da soldato,
grazie all’incontro con quel
povero, con quel suo gesto di tagliare il suo mantello e donargliene la metà, ha capito la grandezza della condivisione
e della generosità. Assieme abbiamo condiviso valori della nostra tradizione popolare passata, rafforzando così legami con
il presente, per il nostro futuro. Anche noi possiamo donare la
nostra amicizia aprendo il nostro cuore!
Le insegnanti - Scuola dell’inf. M. Immacolata di Merlengo
TELEFONO AZZURRO
Protezione dei minori dallo sfruttamento e dagli abusi
Il 18 novembre, Giornata Europea per la protezione dei minori
dallo sfruttamento e dagli abusi sessuali, si è tenuto a Firenze,
l’incontro organizzato da Telefono Azzurro “Stop all’abuso sessuale su bambini e adolescenti”.
Erano presenti il ministro Maria
Elena Boschi, il Presidente di
Telefono Azzurro Ernesto Caffo e la delegata speciale delle
Nazioni Unite sulla tratta dei bambini, prostituzione infantile e
pornografia Maud de Boer Buquicchio.
Durante l’incontro è stato segnalato che tra il 2006 e il 2016 il
114 Emergenza Infanzia, linea d’ascolto promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità e gestita da Telefono Azzurro,
ha gestito 18146 casi di emergenza, di cui 1374 solo nel 2016.
La maggior parte delle vittime appartiene alla fascia d’età 0-10
anni, a seguire 15-17 anni e infine 11-14 anni.
La maggior parte dei casi di emergenza segnalati ha come
presunto responsabile una persona conosciuta (un genitore
83% dei casi). L’urgenza è attivare programmi di prevenzione
che contrastino tale fenomeno.
“L’ascolto dei bambini e adolescenti è fondamentale per la lotta
alla violenza sull’infanzia. Solo con l’ascolto è possibile raccogliere gli elementi di rischio prima che si verifichino episodi di abusi.
Accanto alla pedofilia, le minacce per l’infanzia corrono oggi
anche su canali sconosciuti fino a pochi anni fa, come i social
network e il web, e richiedono quindi una costante evoluzione
e una ricerca di possibili soluzioni sempre nuove.
Telefono Azzurro mette al servizio di bambini e adolescenti le
competenze di operatori professionisti in grado di offrire assistenza psicologica e consulenza psico-pedagogica in situazioni
di disagio che possono nuocere allo sviluppo psicofisico delle
vittime. Per porre fine al fenomeno è necessaria una forte azione
condivisa, che si basi su una stretta collaborazione tra terzo settore, servizi del territorio e Istituzioni” ha dichiarato il prof. Caffo.
BABBO NATALE CON L’IMPRONTA PER
CARTA REGALO
Lavoretto per Bambini da “Il Mondo delle Magiche Impronte”
L’Impronta della manina del bambino si trasforma in un gioioso
e divertente Babbo Natale.
Il primo "donatore di regali", di cui si ha memoria, fu San Nicola
nel 300 D.C. Ma la figura di un vecchio barbuto, dispensatore di
doni, è ricorrente in parecchie saghe e
leggende soprattutto del Nord Europa.
L'icona del Babbo Natale contemporaneo, è invece un "regalo" del merchandising della Coca Cola, che ne ha decretato il colore rosso e le fattezze di un
confortante e tenero Nonno giocondo.
Vi propongo un facile ed utile lavoretto
per bambini: vi spiego come creare il viso di Babbo Natale con
l’Impronta della loro manina, per poter personalizzare ed abbellire una carta regalo.
OCCORRENTE: Carta da pacchi, Colori a tempera atossici
(Rosa per il viso, Rosso per il cappello, Bianco per la Barba),
Pennarello Nero, Cotone idrofilo, colla Vinavil, Lacca per capelli.
1) La mano diventa un vero e proprio Timbro. Spalmate con il
colore a tempera la Mano del vostro Bambino: con il ROSSO
il Pollice e la fascia del palmo vicino al polso; con il BIANCO le
restanti dita e una piccola fascia del palmo soprastante; con
il ROSA il resto del palmo al centro della mano. 2) "Timbriamo" liberamente la carta da pacchi, imprimendo l'Impronta e
facendo aderire bene. 3) Quando la tempera si sarà asciugata,
spruzziamo la lacca per capelli per fissare il colore ed evitare
che sgretoli. 4) Successivamente disegniamo con il Pennarello
nero, gli occhi e la bocca: “HO! HO! HO!” esclama Babbo Natale con un gran sorriso. 5) Infine, con alcuni ciuffi di Cotone
idrofilo, create i baffoni e il bordo del rosso cappello.
Il nostro regalo sarà sicuramente bello, ma con questa confezione regalo sarà assolutamente speciale.
N.B. Sulla foto-tutorial, potete vedere i tre passaggi
base con una variante
rispetto a prima: la barba
sarà più morbida e folta
con del Cotone idrofilo, tante striscioline da incollare sulle dita.
Questo Babbo Natale e tanti altri personaggi, creati con le impronte di manine e piedini, li potete trovare all’interno del libro
per Bambini di Natale: “REGALI SPECIALI”.
Se i vostri bambini si sono divertiti, provate a spennellare ora il
piedino di verde o di marrone, si trasformerà magicamente in …
Il Tutorial di questo lavoretto e tanti altri suggerimenti sul sito
www.handinasteppy.it
A cura di Nunzia Bruno, Istruttrice Yoga Bambini ed autrice dei
Libri della collana “Handina & Steppy”, con protagonisti una
Manina e un Piedino che si trasformano per
diventare di volta in volta qualcosa di sempre
nuovo e diverso. A disposizione di Scuole e
Biblioteche per Progetti di Lettura e Laboratori Creativi.
“FIABE SOTTO LA TENDA”
6-7-8 gennaio in Piazza Borsa
Gruppo Alcuni e i Ristori della
Marca Trevigiana presentano la
seconda edizione di Fiabe sotto
la tenda, nel weekend della Befana ogni giorno uno spettacolo
teatrale ad ingresso gratuito de
Gli Alcuni alle ore 10.30 e a seguire Bambini a Tavola! Un cooking show dedicato ai più piccoli con lo chef Mirco Migotto e a
seguire la pastasciuttata solidale #AMAtrice.
- Venerdì 6 Gennaio “Il Giardino stregato di Maga
Cornacchia” con Fata Corolla e Fata Valeriana;
- Sabato 7 Gennaio “Rosso come Cappuccetto
Rosso” con Polpetta e Caramella;
- Domenica 8 Gennaio “Mini Cuccioli Triciclo Tour” con i Mini
Cuccioli, il Capi e l’Assistente.
MUSICA AL NIDO
La musica è uno dei linguaggi fondamentali per la crescita e la
formazione armonica dell'individuo. Il bambino la apprende e la
esplora fin dall'inizio della sua vita, arricchisce le sue potenzialità espressive, comunicative e creative, rafforzando l'autostima
e il controllo della propria emotività. Questo perché la musica
afferra le nostre emozioni immediatamente come poche altre
forme d'arte sono in grado di fare. La musica è l'evidenza che
la comunicazione umana non avviene solo attraverso il canale
verbale, ma avviene attraverso modalità che possiamo definire
implicite. Ascoltando una canzone, possiamo immediatamente
sapere qual è il tema: riconoscere una canzone d'amore, nostalgica oppure aggressiva: il riconoscimento emozionale è un
qualcosa di immediato.
Esporre il bambino ad un percorso di apprendimento musicale
fin da quando è molto piccolo, vuol dire approfittare del momento in cui la sua capacità di assorbimento è al massimo livello.
L'obiettivo è quello di instaurare col bambino una relazione
attraverso la musica affinché questa possa diventare uno strumento di interazione e comunicazione, ed egli crescendo ne
possa gioire come ascoltatore consapevole o come musicista.
Il ritmo è la vera chiave comunicativa implicita nell'essere umano. C'è ritmo nel nostro parlare, nel muoversi nello spazio, nel
modo in cui ci atteggiamo e nella nostra voce.
Quest’anno Bimbinsieme realizza per la fascia 6-24 mesi un
percorso musicale che coinvolgerà bambini e genitori partendo
dal ritmo con l’utilizzo dello strumentario Orff, per poi passare
alla chitarra acustica, la chitarra elettrica e infine al pianoforte
digitale. Proprio la possibilità di sperimentare direttamente gli
strumenti renderà i bambini molto più partecipi e motivati.
Il laboratorio sarà strutturato in quattro incontri, il primo rivolto
ai genitori per renderli partecipi e consapevoli della proposta,
due rivolti interamente ai bambini, suddivisi in due fasce 6-24
e 24-36 mesi e un ultimo appuntamento nel quale genitori e
bambini condivideranno un’attività specifica.
Maestro Paolo C. - Centro Infanzia Bimbinsieme
INCONTRI E LETTURE IN BRAT
Mercoledì 21 dicembre – “Sotto l'albero” letture
animate per bambini. Prepariamoci al Natale con
le storie più dolci e divertenti: 16.45 - 17.15 letture
per bambini 3-6 anni, 17.30 - 18.00 per bambini 7-10
anni. Le lettrici dell'associazione Abibrat proporranno una scelta
dei migliori libri da ascoltare assieme e magari rileggere a casa
durante le vacanze di Natale.
Per l'occasione sarà disponibile
una vasta selezione di libri dedicati alle feste e alle tradizioni del
periodo più magico dell'anno.
Mercoledì 18 gennaio – “Giù la maschera” letture animate
per bambini. Il carnevale è l'occasione per travestirsi, giocare
e fare gli scherzi, approfittiamo per leggere insieme alcune tra
le storie più divertenti di sempre: 16.45 - 17.15 letture per bambini 3-6 anni, 17.30 - 18.00 letture per bambini 7-10 anni.
Le lettrici dell'associazione Abibrat proporranno una scelta dei
migliori libri tra i grandi classici e le novità. Ovviamente aspettiamo i bimbi tutti in maschera!
Sabato 28 gennaio – “Nati per leggere” incontro per genitori con bambini 0-6. Dalle 10 alle 11.30 la pediatra dell'ULSS
9 Gianna Piovesan parlerà del progetto nazionale “Nati per
leggere” declinandolo nella quotidianità di tutte le famiglie con
bambini piccoli e piccolissimi. Sarà l'occasione giusta per ricevere consigli sui libri più adatti e prenderne in prestito alcuni dei
più belli. L'incontro ha carattere semplice e informale, i genitori
che interverranno sono invitati a portare con sé i propri bambini
e accomodarsi sui nostri tappetoni.
Visti i posti limitati è necessario prenotare, via mail o telefono.
BRAT, Via Caccianiga 5, (angolo Borgo Cavour), 0422547383,
FB: Biblioteca Ragazzi Treviso.
MOVING SCHOOL 21
L’arrampicata orizzontale OFC (Orizontal Free Climbing)
La scuola in movimento richiede
metodi, strumenti, attrezzature in
grado di facilitare attività motorie
quotidiane, unendo la dimensione
ludica a quella educativa e didattica.
Nel corso degli anni Moving School
21 ha messo a punto una serie di nuove installazioni, come
l’OFC, e di programmi d’uso di attrezzature esistenti (quali il
paracadute e il Cantiere in Movimento).
OFC è una parete attrezzata con prese e corde che permettono di arrampicare in orizzontale molto amata dai bambini.
Può essere installata sia all’interno che all’esterno delle scuole.
All’interno facilita l’uso di spazi generalmente trascurati, come
i corridoi o l’atrio della scuola, e amplia le opportunità di attività motorie negli spazi dedicati quali la palestra; all’esterno può
rendere fruibili le pareti dell’edificio, oppure può essere installata come struttura autonoma nel cortile. In Italia sono ormai
una decina le scuole dotate dell’arrampicata, sia primarie che
dell’infanzia anche a Treviso.
Le varie forme delle prese con i loro angoli, spigoli, arrotondamenti, inclinazioni costituiscono un insieme di ‘sfide’ per mani
e piedi. Gli appigli in legno provocano emozioni tattili. Le forme
del legno degli appoggi per i piedi sollecitano i punti da agopuntura e gli incroci meridiani lungo la pianta del piede. Le corde
di canapa impegnano alternativamente mani e piedi. Mediante
l’utilizzo delle mani danno un’ulteriore sicurezza di presa mentre lo sforzo è sopportato dai piedi.
Le principali finalità pedagogiche, psicomotorie e salutari sono:
- favorire il movimento quotidiano
- sviluppare le competenze motorie,
educare alla salute
- compensare deficit motori
- sviluppare nei bambini la consapevolezza di corpo e sensi
- promuovere esperienze di interazione e sviluppo delle competenze sociali.
La lunghezza dell’arrampicata varia in relazione al contesto,
allo spazio, all’età dei bambini. È necessaria una progettazione
ad hoc, che viene curata dagli esperti dell’Associazione Moving School 21, mentre la realizzazione può coinvolgere genitori e bambini. Tutte le attrezzature sono state installate con
la collaborazione di genitori e volontari delle scuole e con la
partecipazione dei bambini per la dipintura delle prese.
“LA SCUOLA DELLE TATE”
Al via la seconda edizione
Si riconferma anche quest’anno l’interesse per
La scuola delle tate, che ha visto nella sua
seconda edizione 12 donne mettersi in gioco
in ambito formativo. Una scelta ben precisa
che le partecipanti hanno fatto e che rientra nel
pensiero di cooperativa Idea Sociale e dell’associazione Il Melograno: garantire qualità e competenza nella cura dei bambini.
La consapevolezza di quanto i primi anni di vita siano periodo
di costruzione delle fondamenta per il buon sviluppo dei futuri
uomini e donne, porta a non dare mai per scontati i modi di
stare con i piccoli e a riconoscere nella formazione il punto di
partenza, per alcune di loro, di raccolta e raccordo per altre, per
garantire una buona cura.
A questo punto trovo importante evidenziare che quando una
persona che pur da anni lavora come tata o babysitter presso
famiglie, o una giovane diplomata in assistente all’infanzia o
educatrice, si spende per un corso di formazione qualificante
come è questo di Idea Sociale, ha già fatto il primo passo che
dimostra un concreto amore per i bambini e per le bambine e
per questo lavoro: un atteggiamento di umiltà.
E, come sempre accade quando si fanno bene le cose, l’impegno sta già venendo ricompensato da numerose richieste di genitori sempre più consapevoli che il proprio figlio o figlia va salvaguardato e tutelato sia dal punto di vista della relazione educativa
che nella parte contrattuale che regolamenta il lavoro di tata.
Stiamo già raccogliendo iscrizioni per la 3^ edizione di Treviso.
Per info: tel 0422.1740404 e 3386790033, www.melogranotv.org