ITIS "G. Marconi"

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

a.s. 2015-2016

aggiornamento approvato dal Consiglio di Istituto in data 14.10.2015

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 2 di 44

INDICE

1 L'IDENTITÀ DELLA SCUOLA .................................................................................................................... 3

2 L'OFFERTA CURRICOLARE ..................................................................................................................... 6

3 OPPORTUNITÀ PER GLI STUDENTI E PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE ............................. 16

4 RAPPORTI CON IL TERRITORIO ............................................................................................................ 23

5 PROGETTAZIONE EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA .......................................................................... 25

6 RENDICONTAZIONE, VALUTAZIONE E CONTROLLO .......................................................................... 35

7 ALLEGATI ................................................................................................................................................ 36

A1. CONTEGGIO ORE ANNUALE DI LEZIONE PER I DIVERSI CORSO A2. ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI A3. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO RELATIVO AL PROFITTO A4. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO RELATIVO AL COMPORTAMENTO A5. PATTO SCUOLA-FAMIGLIA A6. SPERIMENTAZIONE IN UNA CLASSE 1° INFORMATICA A.S. 2014/2015

PREMESSA

Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento che definisce l’identità dell’Istituto e riporta la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che questa scuola adotta nell'ambito dell'autonomia.

Il Piano dell'offerta formativa è coerente con gli obiettivi generali e educativi dei diversi indirizzi di studio e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio. Il POF è stato elaborato dal Collegio dei Docenti in base a:  Indirizzi generali definiti dal Consiglio di Istituto, con il contributo di tutte le sue componenti: genitori, studenti, docenti, personale ATA.  Rapporti con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio, compreso il Comitato Tecnico Scientifico, con ruolo consultivo e propositivo.  Scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto. Questo Piano è valido fino al prossimo aggiornamento. Annualmente il Collegio dei Docenti decide, entro il mese di dicembre, se aggiornare e/o integrare il POF approvato.

Altri documenti fondamentali per la vita della scuola, strettamente connessi all'attuazione del POF, sono:  Piano Annuale delle Attività;  Piano dei Progetti, Attività e Corsi aggiuntivi pomeridiani;  Regolamento di Istituto (contenente il codice disciplinare);  Carta dei Servizi. Il P.O.F., con i suoi allegati e integrazioni, e i sopra citati documenti, sono consultabili sul sito web della scuola:

www.marconipontedera.gov.it

ed esposti all’albo on line.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 3 di 44

1

L'IDENTITÀ DELLA SCUOLA



Storia dell’Istituto

L'Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Marconi” ha iniziato a Pontedera la sua attività nell'anno scolastico 1964/65, come sezione staccata dell’ITIS di Pisa. La sede era allora nella zona centrale di Pontedera, in Piazza Andrea di Pontedera, e nell'Istituto era attivata la sola specializzazione di Meccanica Industriale. L'Istituto è nato allora per dare risposta al bisogno di tecnici specializzati che la realtà produttiva del territorio esprimeva: la presenza a Pontedera di una delle maggiori imprese metalmeccaniche del Paese, la Piaggio con il suo indotto, ha favorito questa nascita. Nell'anno scolastico 1972/73 l'ITIS "G. Marconi" è divenuto autonomo e dall'A.S. 1983/84 si è trasferito nel nuovo edificio all'interno del Villaggio Scolastico in località Oltr'Era. Nell'A.S. 1984/85 è stata attivata la specializzazione di Elettronica Industriale, trasformatasi poi in corso sperimentale "AMBRA" e successivamente nel corso di Elettronica e Telecomunicazioni . Anche la specializzazione originaria di Meccanica Industriale si è negli anni trasformata: prima nel corso sperimentale "ERGON" e infine nel corso di Meccanica , immutato nel nome ma profondamente innovato nei contenuti rispetto a quello originario. Negli anni l'Istituto si è impegnato sul terreno della sperimentazione con l'obiettivo di ampliare e diversificare l'offerta formativa: nell'A.S. 1996/97 è stato attivato l'Indirizzo sperimentale Scientifico Tecnologico (che permette di acquisire il diploma di maturità scientifica) al quale si è affiancato nell'A.S. 1997/98 il Liceo Tecnico , cioè la sperimentazione del "Biennio Progetto Autonomia", caratterizzata da rilevanti innovazioni didattiche ed organizzative. Dall'anno scolastico 1999/2000 quest'ultima sperimentazione è proseguita nel triennio con l'indirizzo "Tecnologie Informatiche e delle Comunicazioni" , costituendo di fatto, allora, l'unico corso indirizzato all'Informatica industriale della provincia di Pisa. L’esperienza didattica maturata e le dotazioni strumentali acquisite nello sviluppo del Liceo Tecnico hanno portato nell’A.S. 2009/2010 ad attivare una nuova specializzazione; quella di Informatica Abacus, unica nella Provincia di Pisa. Nell’A.S. 2009/10, a seguito dei provvedimenti ministeriali di riordino dell’Istruzione Tecnica, l’offerta formativa dell’Istituto si è modificata, a partire dalle classi prime. Per il Settore Tecnologico il corso di Meccanica è confluito nell’indirizzo di Meccanica, Meccatronica ed Energia, articolazione Meccanica Meccatronica; il corso di Elettronica Telecomunicazioni è confluito nell’Indirizzo Elettronica Elettrotecnica, articolazione Elettronica; i Corsi di Liceo Tecnico e Informatica Abacus sono confluiti nell’indirizzo Informatica Telecomunicazioni, articolazioni di Telecomunicazioni e di Informatica. Per il Settore Liceale il Corso Liceo Scientifico-Tecnologico è confluito nel Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. Dall’A.S. 2011/2012 è stata attivata anche l’articolazione Energia dell’Indirizzo di Meccanica, Meccatronica ed Energia. Dall’A.S. 2012/2013 l’Articolazione Elettronica dell’Indirizzo Elettronica Elettrotecnica ha assunto la “Curvatura Robotica”. Questa breve ricostruzione dell’evoluzione negli anni dell’offerta formativa dell’ITIS “G. Marconi” di Pontedera mostra quella che è stata la caratteristica più importante dell’Istituto: l’apertura all’innovazione didattica e la costante attenzione alle necessità formative emergenti dal territorio. Questa capacità di innovare l’offerta formativa, vincendo resistenze e corporativismi, ha premiato l’Istituto con una crescita costante del numero degli alunni iscritti, come mostrato nel grafico riportato di seguito.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 4 di 44 

Finalità generali e obiettivi concreti

L’ITIS G. Marconi, ritenendo fondamentale il ruolo sociale della scuola pubblica, persegue come sue

finalità generali

quelle di:  Contribuire alla crescita armoniosa dei suoi allievi sotto il profilo culturale e umano attraverso: una pluralità di offerte, il coinvolgimento delle famiglie e degli enti pubblici e privati, la cura della sfera socio-affettiva degli studenti;  Essere per il territorio un punto di riferimento per la formazione scientifico-tecnologica, sia per supportare lo sviluppo produttivo della Valdera sia per favorire un aumento della quota di studenti che prosegue gli studi in ambito tecnico-scientifico;  Dare concretezza e diffondere i valori condivisi all’interno della scuola: il rispetto per la persona, con particolare riguardo per le diversità; il rispetto per i beni individuali e collettivi; l’onestà; la trasparenza. Ciò si traduce in una scuola che, attraverso tutte le sue componenti si adopera costantemente nel porre lo

studente al centro

della sua azione educativa, modulando le necessità dell’

accoglienza

con quelle della

serietà

. È convinzione condivisa e praticata al

Marconi

che aver cura della persona, del suo star bene in classe

,

dei suoi bisogni socio-affettivi, oltre che intellettuali, favorendo un clima sereno e fiducioso, agevoli l’apprendimento stesso, lo giustifichi e lo sostenga. Così, incoraggiato e motivato, l’alunno potrà intraprendere un cammino di studio, impegnativo e avvincente, raggiungere i traguardi fissati, cogliere pienamente le opportunità offerte, vedere valorizzato il suo impegno, attraverso il riconoscimento del merito. Strategico e centrale è il contatto costante con il territorio, per sviluppare parallelamente competenze di cittadinanza consapevole e cultura del lavoro. Sul piano dei risultati, si tengono presenti le principali aspettative di studenti e genitori che, insieme con una

crescita culturale

, aspirano all'

accesso a professioni qualificate

e a una reale possibilità di

prosecuzione negli studi universitari

. Concretamente, l'offerta formativa si articola nei seguenti

obiettivi principali

: 1) La

formazione della persona, attraverso:

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 5 di 44  L’ascolto reciproco e il contatto tra docenti, studenti e famiglie  La crescita umana e intellettuale in un sistema di regole chiare di convivenza  Attività e progetti in ambito umanistico, storico-sociale, scientifico  Educazione alla sicurezza, alla salute, all'ambiente. 2) La

formazione culturale di base

, attraverso un biennio dell'obbligo centrato su:  L’acquisizione, il consolidamento o il rafforzamento di un valido metodo di studio  Lo studio della lingua italiana e di quella inglese, attraverso il potenziamento delle quattro abilità di base (Reading, Writing, Speaking and Listening)  La didattica laboratoriale per lo sviluppo di un approccio critico ai problemi e di una mentalità scientifica  Una didattica basata su un approccio fenomenologico-induttivo legato ai contenuti delle materie delle scienze sperimentali, attraverso il quale si creino percorsi di tipo laboratoriale e successivamente elaborativo teorico, privilegiando il processo di osservazione,  problematizzazione, ipotesi e verifica L’introduzione e l’acquisizione dei diversi linguaggi specifici (matematico, fisico, chimico ecc.) per giungere a una piena comprensione degli argomenti trattati  Il consolidamento e potenziamento delle capacità logico-deduttive  Il consolidamento o l’acquisizione di atteggiamenti e metodi idonei alla prosecuzione degli studi. 3) La

formazione tecnico-scientifica

di qualità, attraverso un triennio centrato su:  Il mantenimento di adeguati standard di apprendimento  La valorizzazione del merito  Un’offerta di corsi e attività aggiuntive e di certificazioni  I contatti con aziende del territorio, Università e centri di ricerca e sviluppo. 4) La

riduzione della dispersione scolastica

, attraverso:    Un costante supporto agli alunni in difficoltà scolastica o relazionale (tutors) La valorizzazione dei diversi tipi di abilità Il contatto costante con le famiglie  Il riorientamento interno o verso altre opportunità formative.

2

L'OFFERTA CURRICOLARE

Nell’Istituto sono attivi i seguenti indirizzi con le riportate articolazioni e curvature: L’Indirizzo viene scelto al momento dell’iscrizione in prima.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 6 di 44 La scelta dell’Articolazione all’interno di un Indirizzo è effettuata al momento dell’iscrizione alla classe terza. 

Gli indirizzi del Settore Tecnologico

2.1.1

Il Biennio dell’obbligo

Il biennio dell'obbligo nel settore tecnologico si articola in tre indirizzi, caratterizzati ognuno da una piccola ma significativa curvatura, caratterizzante il corso di studi intrapreso. Ciò non ostacola, il passaggio dell’alunno da un indirizzo a un altro, qualora egli maturi questa decisione. In generale grande attenzione è prestata allo sviluppo armonioso della persona dello studente, ai suoi bisogni umani, al rapporto con le famiglie. Sul versante culturale la massima cura è riservata al consolidamento e potenziamento del metodo di studio, al rafforzamento delle abilità di comunicazione linguistica, allo sviluppo delle capacità logico-deduttive, alle conoscenze e competenze di cittadinanza attraverso la didattica laboratoriale, vero punto forte del Marconi, per la formazione di un pensiero critico.

2.1.2

L’Indirizzo MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA – articolazioni MECCANICA MECCATRONICA ed ENERGIA

Obiettivo dell’indirizzo è di fornire agli studenti, oltre ad un’articolata preparazione di base in ambito umanistico, storico, giuridico, competenze specialistiche sempre più complete e complesse, in modo da integrare conoscenze di meccanica, elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione industriale, per essere in grado di seguire

l’evoluzione continua delle tecnologie produttive

. Si sceglie l’indirizzo MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA per:  Affrontare approfonditamente i contenuti tipici delle

tecnologie meccaniche

(materiali, macchine, lavorazioni,…) conseguendo comunque una valida preparazione culturale di base;  Sviluppare le proprie attitudini e competenze concrete, grazie al disegno tecnico e alle

attività pratiche laboratoriali

;  Acquisire competenze specifiche nel disegno e nella progettazione assistita dal computer (

CAD

); nella realizzazione di quanto progettato attraverso

macchine a controllo numerico

(CAM);  Conoscere in modo approfondito le tecnologie utilizzate nell’ processi industriali;

automazione

e nel controllo dei   Divenire, scegl iendo l’articolazione “

Meccanica e Meccatronica

”, un tecnico specializzato nella progettazione, realizzazione e gestione di apparati e

sistemi automatici

;  Partecipare, portando le indispensabili competenze meccaniche, ai progetti d’Istituto nell’ambito della

Robotica

; Divenire, scegliendo l’articolazione “ specializzato nei sistemi energetici e in particolare nel

rinnovabili

;

Energia

”, unica nella provincia di Pisa, un tecnico

risparmio energetico e nelle fonti

 Fare proprie le regole e la cultura della dell’ambiente;

sicurezza

nei luoghi di lavoro e della tutela  Entrare in contatto con aziende del territorio grazie

all’alternanza scuola-lavoro

; seguire attività di orientamento sia verso il lavoro sia verso la prosecuzione degli studi in ambito universitario;  Conseguire il

Diploma di Istruzione Tecnica

- indirizzo "Meccanica, Meccatronica ed Energia";  Inserirsi immediatamente dopo il diploma nel

mondo del lavoro

(studi di progettazione e disegno CAD, aziende meccaniche sul territorio, installazione e manutenzione d’impianti meccanici e/o energetici, ecc.);

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 7 di 44  Proseguire gli studi in una qualunque

facoltà universitaria

. Si riporta di seguito il quadro delle lezioni settimanali:

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

DISCIPLINE E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese

I

Storia Matematica geografia generale ed economica Diritto ed economia 4 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o Attività alternative 2 1 4 3 2

II

4 3 2 4 1 2 2

III IV V

4 3 2 3 4 3 2 3 4 3 2 3

DISCIPLINE D'INDIRIZZO

Scienze integrate (FISICA) * Scienze integrate (CHIMICA) *

I

3 3 2 1 Biennio

II

3 3 2 1 2 1 2 1 Articolazione Meccanica Meccatronica Articolazione Energia

III IV V III IV V

Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica * 3 3 Tecnologie Informatiche ** Scienze e tecnologie applicate *** Complementi di Matematica Meccanica, macchine ed energia Sistemi e automazione 3 3 1 4 4 1 4 3 4 3 1 5 4 1 5 4 Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto Disegno, progettazione e organizzazione industriale 5 3 5 4 5 5 4 2 2 Impianti energetici, disegno e progettazione 3 5 6

Ore settimanali

32 32 32 32 32 32 32 32

Ore settimanali di Laboratorio per le materie d'indirizzo

9 (****) 17 (****) 10 17 (****) 9

5 4

* due ore settimanali di Laboratorio nel corso del biennio. ** due ore settimanali di Laboratorio. *** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, si riferiscono agli insegnamenti caratterizzanti entrambe le articolazioni presenti nel triennio. **** ore complessive nel biennio.

È previsto, nella classe quinta, l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL). Il Collegio dei Docenti ha deliberato che le ore di Laboratorio siano ripartite tra le varie discipline d’indirizzo nel modo riportato di seguito:

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 8 di 44

LABORATORI

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA SISTEMI ED AUTOMAZIONE TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO E PROGETTAZIONE SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE

TOTALE

II

1

1

Articolazione Meccanica Meccatronica

III 18 IV V

2 3 0 2

10

0 3 3 0

8

18

5 2

9

5 2

9

9 II Tot.

2 8 13 4 1

27 1

III 18

Articolazione Energia

IV V 10 Tot.

3 3 2 2 2 3 7 8 2 2 1 5 0

8

18

3

9

4

9

9

2.1.3

L’Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – articolazione ELETTRONICA con Curvatura ROBOTICA

Lo sviluppo dei sistemi di automazione e controllo nelle case e negli ambienti di lavoro si basa sulla

moderna elettronica

. Per gestirli occorre personale che coniughi una buona preparazione culturale di base in ambito umanistico, storico, economico-giuridico con solide competenze tecnologiche: questo è l’obiettivo principale dell’indirizzo. Con la Curvatura ROBOTICA l’indirizzo raccoglie in orario curricolare l’esperienza svolta fino ad ora in Istituto in orario extra-curricolare all’interno del Laboratorio Didattico Territoriale della Valdera e in coll aborazione con l’Istituto di Biorobotica del Polo della Valdera della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Attraverso la realizzazione di apparati robotici via via più complessi gli studenti acquisiscono conoscenze approfondite nell’automazione e nel controllo dei sistemi. Si sceglie l’indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA per:  Acquisire competenze specifiche nel campo delle tecniche e delle tecnologie utilizzate nei

sistemi elettrici ed elettronici

, nella generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, nei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica, comprese le moderne fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico,…);  Imparare a progettare, realizzare e collaudare

circuiti e sistemi elettronici

anche di una certa complessità;  Sviluppare le proprie attitudini e competenze concrete, grazie alle attività pratiche laboratoriali, fino a saper utilizzare la

strumentazione di laboratorio

e applicare i metodi di misura per eseguire verifiche, controlli e collaudi;  Utilizzare i

software di simulazione

dei circuiti e dei sistemi elettronici e quelli specifici utilizzati nel disegno e nella progettazione assistita dal computer (

CAD

) e nella realizzazione di master di

circuiti stampati

;  Conoscere approfonditamente le tecniche utilizzate nei sistemi di

acquisizione dati

, i dispositivi programmabili, i linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ai diversi ambiti di applicazione;  Attraverso una Didattica Laboratoriale; imparare a realizzare

apparati robotici

, operando prioritariamente in Laboratorio attraverso percorsi sperimentali di problem solving guidato. S’individueranno degli obiettivi da raggiungere e, sotto la guida dei docenti, gli alunni saranno stimolati a trovare le soluzioni.  Acquisire una solida preparazione sul controllo degli attuatori attraversi sistemi a microcontrollore che interfaccino tramite sensori il mondo fisico.  Conoscere e saper gestire i moderni apparati per la sicurezza e la gestione automatizzata degli impianti presenti nelle abitazioni civili (

domotica

);  Partecipare, portando le indispensabili competenze elettroniche, ai progetti d’Istituto nell’ambito della

Robotica

;

7

27

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 9 di 44  Fare proprie le regole e la cultura della dell’ambiente;  Entrare in contatto con aziende del territorio grazie

all’alternanza scuola-lavoro

; seguire attività di orientamento sia verso il lavoro sia verso la prosecuzione degli studi in ambito universitario;

sicurezza

nei luoghi di lavoro e della tutela  Conseguire il

Diploma

ELETTROTECNICA;

di Istruzione Tecnica

- indirizzo ELETTRONICA ED  Inserirsi immediatamente dopo il diploma nel

mondo del lavoro

(installazione e manutenzione impianti elettrici civili e industriali, impianti domotici e di allarme, aziende in ambito elettronico e/o informatico, ecc.);  Proseguire gli studi in una qualunque

facoltà universitaria

.  Si riporta di seguito il quadro delle lezioni settimanali:

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

DISCIPLINE E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o Attività alternative

I

geografia generale ed economica Diritto ed economia 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 4 3 2 4 2 1

II

4 3 2 4 1 2 2

III IV V

4 3 2 3 4 3 2 3 DISCIPLINE D'INDIRIZZO Scienze integrate (FISICA) *

I

3 2 1 Biennio

II

3 2 1 2 1 2 1 Articolazione Elettronica Curvatura ROBOTICA

III IV V

Scienze integrate (CHIMICA) * 3 Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica * 3 3 3 Tecnologie Informatiche ** Scienze e tecnologie applicate *** Complementi di Matematica 3 3 1 1 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 4 4 5 Elettrotecnica ed Elettronica 6 5 5 Sistemi automatici ROBOTICA 3 3 4 3 4 3

Ore settimanali

32 32 32 32 32

Ore settimanali di Laboratorio per le discipline d'indirizzo

9 (****) 16 (****) 10

4 3 2 3

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 10 di 44

* due ore settimanali di Laboratorio nel corso del biennio. ** due ore settimanali di Laboratorio. *** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate” si riferiscono all’insegnamento che caratterizza il successivo triennio. **** ore complessive nel biennio.

È previsto, nella classe quinta, l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL). Il Collegio dei Docenti ha deliberato che le ore di Laboratorio, siano ripartite tra le varie discipline d’indirizzo del triennio nel modo riportato di seguito:

ARTICOLAZIONE ELETTRONICA (CURVATURA ROBOTICA)

LABORATORI

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA SISTEMI AUTOMATICI ROBOTICA SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE

TOTALE

II III 17 IV

2 3

V 10

4 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2

1 7 9 10

Tot.

7 6 8 6

27

2.1.4

L’Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI - articolazioni INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

Obiettivo dell’indirizzo è di studiare l’uso avanzato del computer fino ad arrivare all

’Informatica vera e propria

, con riferimento ai sistemi hardware, alla programmazione e al software. Un percorso in cui s’intrecciano un’articolata cultura di base in ambito umanistico, storico, economico-giuridico e approfondite competenze specialistiche acquisite anche attraverso ampie

attività laboratoriali

. Si sceglie l’indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI per:  Entrare nel mondo dei

sistemi informatici

, dell’elaborazione e della trasmissione dell’informazione, dei sistemi operativi, delle applicazioni e delle tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;  Acquisire le conoscenze fondamentali relative all'hardware dei computer, i sistemi operativi, le reti e la sicurezza informatica fino ad essere in grado di acquisire la certificazione

EUCIP IT Administrator Fundamentals (ITAF) e CISCO IT ESSENTIALS

in modo da raggiungere le competenze per svolgere assistenza post vendita e all'interno delle aziende (alla fine del terzo anno);  Prendere già nei primi due anni la Patente Europea del Computer (

NUOVA ECDL

) direttamente in Istituto e svolgendo il programma la mattina;  Imparare le tecniche generali della

programmazione

e alcuni linguaggi specifici di basso (Assembler dell’8086 e dei Microcontrollori) e alto livello (C++, JAVA, SQL, ecc.);  Realizzare

pagine web

statiche (HTML, CSS e XML) fino a raggiungere le competenze per acquisire la certificazione

ECDL Web Editing

;  Conoscere e saper gestire in prima persona le

Reti di Calcolatori

sia in ambito locale (LAN) che geografico (WAN), fino a raggiungere le competenze per svolgere la funzione di amministratore di rete e per acquisire la certificazione

CISCO CCNA

(primi due semestri) e

CCENT

;  Partecipare, portando le indispensabili competenze informatiche, ai progetti d’Istituto nell’ambito della

Robotica

;  Divenire, scegliendo l’articolazione “

Informatica

”, un tecnico specializzato nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi informatici e di banche dati con una solida preparazione sui Sistemi Operativi tradizionali e Open Source (Linux);

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 11 di 44  Divenire, scegliendo l’articolazione “

Telecomunicazioni

”, un tecnico specializzato nei moderni sistemi di telecomunicazione, nella Telefonia Cellulare, nella Telematica e nelle Reti di calcolatori;  Fare proprie le regole e la cultura della

sicurezza

nei luoghi di lavoro e della tutela della privacy nelle comunicazioni a distanza;  Entrare in contatto con aziende del territorio grazie

all’alternanza scuola-lavoro

; seguire attività di orientamento sia verso il lavoro sia verso la prosecuzione degli studi in ambito universitario;  Conseguire il

Diploma

TELECOMUNICAZIONI;

di Istruzione Tecnica

 Inserirsi immediatamente dopo il diploma nel

mondo del lavoro

(assistenza post-vendita a computer, software house per la produzione e l’assistenza di software, realizzazione di Siti Web, amministratore di reti di piccole imprese, installazione e manutenzione d’impianti di telecomunicazione, ecc.);  Proseguire gli studi in una qualunque

facoltà universitaria

. - indirizzo INFORMATICA E Si riporta di seguito il quadro delle lezioni settimanali:

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

DISCIPLINE E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o Attività alternative

I

4 3 Storia Matematica 2 geografia generale ed economica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 4 2 2 1

DISCIPLINE D'INDIRIZZO

Scienze integrate (FISICA) * Scienze integrate (CHIMICA) * Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica * 3 Tecnologie Informatiche ** 3

I

3 3 geografia generale ed economica Scienze e tecnologie applicate *** Complementi di Matematica Sistemi e Reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione d'impresa Informatica progetto, organizzazione Telecomunicazioni

II

4 1 2 4 3 2 2 2 1 Biennio

II

3 3 2 1 2 1 2 1

Articolazione Informatica Articolazione Telecomunicazioni III IV V III IV V

3 1 3

III IV V

3 4 3 2 1 4 3 6 3 3 4 3 2 1 4 3 6 3 3 4 3 2 4 4 3 6 1 4 3 3 6 1 4 3 3 6 4 3 6 4

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 12 di 44

Ore settimanali

32 32 32 32 32 32 32 32

Ore settimanali di Laboratorio per le materie d'indirizzo

8 (****) 17 (****) 10 17 (****) 10

* due ore settimanali di Laboratorio nel corso del biennio. ** due ore settimanali di Laboratorio. *** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, si riferiscono agli insegnamenti caratterizzanti entrambe le articolazioni presenti nel triennio. **** ore complessive nel biennio.

È previsto, nella classe quinta, l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL). Il Collegio dei Docenti ha deliberato che le ore di Laboratorio,

siano

ripartite tra le varie discipline d’indirizzo del triennio nel modo riportato di seguito:

LABORATORI

SISTEMI E RETI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D'IMPRESA INFORMATICA TELECOMUNICAZIONI

TOTALE

Articolazione Informatica

III IV V

2

17

2

10

3 2 2 3 2 2

8

3 2

9

4

10

2 2

8

Articolazione Telecom.

III IV V 17

2

10

2

Tot.

3 2 2 3 2 3

9

2 2 2

10

Si veda inoltre (ALLEGATO 6) la sperimentazione di potenziamento per una classe di biennio.



Il Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate

Il Corso fornisce un’armoniosa

preparazione liceale che, oltre ad un’accurata preparazione umanistica,

valorizza gli interessi scientifici degli studenti, portando a competenze particolarmente avanzate nelle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche e fornendo anche una buona conoscenza delle tecnologie informatiche. È la naturale evoluzione del

Liceo Scientifico Tecnologico

presente nel nostro Istituto dall’A.S. 1996 97. Si sceglie il Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate per:  Conseguire una completa e profonda

preparazione

liceale, che si estende a

tutti gli ambiti culturali

, da quelli umanistico-letterari a quelli storico-filosofici, da quelli artistici a quelli linguistici, da quelli scientifici a quelli tecnologici;  Inoltrarsi anche nelle teorie scientifiche più complesse e astratte con un

approccio laboratoriale

, utilizzando in tutte le discipline i Laboratori di cui è dotato l’Istituto, sotto la guida di personale docente e tecnico fornito di preparazione specifica;  Acquisire una buona padronanza della cultura e della

lingua inglese

fino a raggiungere le competenze per sostenere gli esami sui livelli avanzati di certificazione internazionali (

Trinity e Cambridge)

;  Conseguire, già nei primi anni, la Patente Europea del Computer (

NUOVA ECDL

) direttamente in Istituto e svolgendo il programma previsto in orario mattutino;  Raggiungere una

solida preparazione umanistica

che permetta di proseguire gli studi universitari anche n elle facoltà dell’area letterario-storico-giuridica;  Raggiungere

conoscenze approfondite

in tutte le

discipline scientifiche

(matematica, fisica, chimica, biologia) e tecnologiche (informatica) per proseguire gli studi anche nelle più

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 13 di 44 impegnative facoltà universitarie di ambito scientifico tecnologico e/o affrontare i test d’ingresso alle facoltà o ai corsi triennali in ambito medico-sanitario e scientifico-tecnologico in generale;  Partecipare, portando le competenze scientifiche, culturali e filosofiche, a i progetti d’Istituto nell’ambito della

Robotica

;  Ampliare ulteriormente la propria preparazione seguendo uno dei numerosi

corsi pomeridiani

facoltativi che si tengono in Istituto, per esempio CISCO IT ESSENTIALS (hardware e sistemi operativi del PC) e CCNA (Reti di calcolatori e internetworking), Web Designer (implementazione siti web), Sistema operativo Linux, CAD (Disegno assistito da calcolatore), ecc.  Entrare in contatto con il mondo universitario attraverso gli

orientamento

organizzate dall’Istituto;

stage

e le altre

attività di

 Conseguire il

DIPLOMA DI LICEO SCIENTIFICO

- opzione

Scienze Applicate

;  Proseguire gli studi in una qualunque

facoltà universitaria

. Si riporta di seguito il quadro delle lezioni settimanali:

LICEO SCIENTIFICO

Opzione Scienze Applicate

ATTIVITÀ ED INSEGNAMENTI OBBLIGATORI PER TUTTI GLI STUDENTI

I II III

4 4 4 Lingua e Letteratura italiana Lingua e Cultura Inglese

Laboratorio) (con

Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica

(con Laboratorio)

Fisica

(con Laboratorio)

Scienze naturali

Laboratorio)

*

(con

Disegno e storia dell'arte

Laboratorio) (con

Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative

ore settimanali

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra

3 3 5 2 2 3 2 2 1

27

3 3 4 2 2 4 2 2 1

27

3 5 2 2 1

30

2 2 4 2 3

IV

4 3 2 2 4 2 3 5

V

2 2 1 2 2 1

30 30

4 3 2 2 4 2 3 5

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 14 di 44 È previsto, nella classe quinta, l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL). Materie aggiuntive:  LABORATORIO DI SCIENZE NELLE CLASSI PRIME E FISICA NELLE CLASSI SECONDE 

Laboratori e Didattica

L’Istituto privilegia una didattica che presenta anche le teorie scientifiche più complesse e astratte con un

approccio laboratoriale

, utilizzando in tutte le discipline i Laboratori di cui è dotato, sotto la guida di personale docente e tecnico fornito di preparazione specifica. Per far ciò l’Istituto è dotato dei seguenti Laboratori e/o Aule Speciali:  BIOLOGIA  CHIMICA  DISEGNO 1 E 2  ELETTROTECNICA-ELETTRONICA  FISICA  INFORMATICA 1, 2 E 3  LINGUISTICO-MULTIMEDIALE  MACCHINE A FLUIDO-SISTEMI ED AUTOMAZIONE - ROBOTICA  O.M.U.-SALDATURA  ROBOTICA E TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI  TECNOLOGIA MECCANICA  TELECOMUNICAZIONI - TELEMATICA  RETI LOCALI ED INTERNETWORKING – CISCO  SISTEMI AUTOMATICI, ELETTRONICI ED INFORMATICI  SPAZIO PRODUZIONI AUDIOVISIVE  AULA AUDIOVISIVI / CONFERENZE  BIBLIOTECA  CENTRO DI ASCOLTO E CONSULENZA- SERVIZIO PLACEMENT SCOLASTICO (FIXO)  SPORTELLO DSA 

Orario delle lezioni

L’orario settimanale delle lezioni si svolge su sei giorni

nella fascia 07.50 – 13.00

, quindi

senza rientri pomeridiani. L’orario è strutturato in quattro giorni con 5 lezioni di 60 minuti e due giorni con 6 lezioni di 50 minuti.

Ciò avviene nel rispetto pieno della normativa che fissa il numero complessivo annuo di ore di lezione da garantire all’utenza. Le frazioni di ore ridotte sono annualmente recuperate attraverso: 1) Maggior numero di settimane di lezione rispetto alle 33 sulle quali è calcolato il numero annuale di ore da svolgere. 2) Ore eccedenti l’orario mattutino, svolte in viaggi e visite d’istruzione e altre attività fuori sede, che costituiscono tempo scuola a tutti gli effetti. 3) Ore in impegni pomeridiani in Istituto. 4) Ore pomeridiane di lezione (o altre attività didattiche e formative) per le classi che non programmino una delle precedenti attività. 5) Ore pomeridiane di lezioni in corsi aggiuntivi gratuiti.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 15 di 44 Il conteggio dettagliato del numero annuale di ore di lezione per i diversi corsi e la struttura dell’orario settimanale delle lezioni, sono riportati negli ALLEGATI 1 e 2. Le discipline previste nei due giorni con le ore di 50 minuti subiscono una riduzio ne nel corso dell’anno; tuttavia tale riduzione è compensata in parte dal numero di settimane annue di lezione superiore alle 33 sulle quali è calcolato il monte ore annuo della singola disciplina; inoltre si farà sì che nessuna disciplina subisca rispetto al monte ore annuo una riduzione superiore del 20%, ammessa dalla normativa sull’autonomia. Il Collegio dei Docenti con l’approvazione del presente POF autorizza la riduzione entro il 20% del monte ore annuo delle discipline eventualmente coinvolte.

3

OPPORTUNITÀ PER EXTRACURRICOLARE GLI STUDENTI E PROGETTAZIONE



I percorsi di certificazione

I percorsi di certificazione che si svolgono in Istituto sono riportati di seguito. Per quei percorsi che sono svolti in orario curricolare e il cui conseguimento non comporta oneri economici a carico delle famiglie (tutte quelle della Cisco Networking Academy, per esempio), il conseguimento della certificazione è elemento positivo nella valutazione dell’alunno nella disciplina nella quale è svolto.

3.1.1

ECDL

L’ITIS “G Marconi” è test center

ECDL

e offre ai propri studenti opportunità di ottenere la preparazione necessaria per sostenere sia in orario curricolare sia attraverso corsi pomeridiani l’esame per la certificazione

Nuova ECDL

. Il percorso NUOVA ECDL è composta di due step::

ECDL Base

I

quattro moduli

che compongono la computer e internet.

ECDL Base

sono gli elementi fondanti della competenza digitale e definiscono le conoscenze e le abilità necessarie per utilizzare con dimestichezza il

- Computer Essentials - Online Essentials - Word Processing - Spreadsheets

ECDL FULL STANDARD

La

ECDL Full Standard

è composta dai

quattro moduli della ECDL Base

e dai seguenti tre moduli-

- IT Security - Presentation - Online Collaboration

I moduli 1, 2 e 3 sono svolti nella classe prima all’interno della disciplina Tecnologie Informatiche e i moduli 4, 6 e 7 sono svolti nella classe seconda all’interno della disciplina Scienze e Tecnologie Applicate per l’indirizzo di Informatica-Telecomunicazioni e della disciplina Informatica per il Liceo Scientifico. Il modulo 5, per il quale sono richieste competenze più avanzate, è affrontato dagli allievi nel corso del triennio degli indirizzi sopra riportati.

3.1.2

Cisco Networking Academy

La collaborazione tra l’ITIS “G. Marconi” e Cisco Systems ha avuto inizio quando, nell’anno scolastico 2002/2003, l’Istituto è diventato Cisco Networking Local Academy. In quel periodo, il numero di persone e soprattutto di aziende che si affacciavano al networking continuava a crescere vertiginosamente ma le risorse umane qualificate per la progettazione, la

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 16 di 44 realizzazione, l'implementazione e la manutenzione di una rete erano molto esigue. Come conseguenza le aziende incontravano difficoltà a trovare personale specializzato mentre per i tecnici si rendeva necessario un costante aggiornamento per adeguarsi alle nuove tecnologie. È proprio per colmare questo divario che Cisco Systems, leader mondiale del networking, ha messo a punto il Cisco Networking Academy Program, un programma completo di formazione che consente di imparare a operare su reti di piccole e medie dimensioni. A oggi, sono state istituite nel mondo più di 10.000 Networking Academy, dislocate in 162 Paesi. In Italia operano più di 320 Networking Academy: Centri di Formazione, Istituti scolastici, Università e Amministrazioni Pubbliche che, aderendo al Programma, hanno qualificato oltre 600 docenti e che ogni anno attivano classi per oltre 15000 studenti. Nella provincia di Pisa solo due Istituti Superiori, tra cui l’ITIS “G. Marconi”, hanno assunto il ruolo di Cisco Local Academy. Il Programma Cisco Networking Academy, studiato da esperti della formazione, è erogato coniugando auto-apprendimento in modalità e-learning, formazione frontale in aula attraverso tutor ed esercitazioni pratiche in laboratorio: si realizza così un modello didattico che ottimizza l'efficacia dell'apprendimento. Nell’ambito del Programma Cisco Networking Academy, sono previsti diversi percorsi formativi e ogni percorso formativo è suddiviso in più livelli o semestri. Lo studente, al termine di ciascun semestre ottiene, dopo aver superato un esame on-line, un attestato delle competenze; inoltre, al termine del percorso formativo, può sostenere presso un centro accreditato Pearson VUE l’esame per il conseguimento della certificazione. Sia gli attestati delle competenze sia le certificazioni sono attualmente riconosciute a livello internazionale. Il percorso formativo più importante è il

CCNA

(Cisco Certified Network Associate) che fornisce le competenze per diventare un esperto di networking. Attualmente sono disponibili due diversi percorsi CCNA: 

CCNA Exploration

(corso avanzato), suddiviso in 4 semestri. Il superamento dei 4 semestri permette di sostenere l’esame per la certificazione CCNA.

CCNA Discovery

(corso base), suddiviso in 4 semestri. Il superamento dei primi 2 semestri permette di sostenere l’esame per la certificazione intermedia CCENT (Cisco Certified Entry Networking Technician) mentre il superamento dei 4 semestri permette di sostenere l’esame per la certificazione CCNA. Il materiale didattico dei corsi CCNA è completamente in lingua inglese e permette agli studenti di acquisire familiarità con l’inglese tecnico. Oltre ai percorsi CCNA, è anche disponibile

IT Essentials

- Fondamenti di Informatica e Reti. Il corso fornisce le conoscenze necessarie per comprendere i principi di funzionamento di un Personal Computer e delle reti informatiche. Lo studente imparerà ad assemblare un Personal Computer, a installare e configurare un sistema operativo Windows, a valutare e attuare aggiornamenti hardware e software, ad installare periferiche esterne, a riconoscere gli apparati di rete, i protocolli in uso nelle reti di PC e a comprenderne il funzionamento, ad effettuare analisi sui malfunzionamenti e implementare soluzioni ai problemi rilevati. Il corso indirizza gli studenti ad una professione nel mondo ICT, e prepara come tecnico di computer, assemblatore, e tecnico di help desk. Prepara ai seguenti esami di Certificazione:    EUCIP IT Administrator I (Hardware) e II (Sistemi operativi); EUCIP IT Administrator Fundamentals CompTIA A+ E’ inoltre un valido strumento propedeutico ai corsi Cisco CCNA. Lo schema seguente riassume i corsi Cisco disponibili presso l’ITIS “G. Marconi” e le relative certificazioni.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 17 di 44

Percorso

CCNA Exploration

Attestati delle competenze

Semestre 1 Semestre 2 Semestre 3 Semestre 4

Certificazioni

CCNA Semestre 1 CCENT Semestre 2

CCNA Discovery

CCNA Semestre 3 Semestre 4 Semestre 1 CompTIA A+

IT Essentials

Semestre 2 EUCIP IT Administrator 1,2 Attualmente presso l’ITIS “G. Marconi” gli studenti di tutti i corsi orientati all’Informatica seguono i percorsi Cisco in orario curricolare. In particolare le classi del triennio dell’Indirizzo Informatica Telecomunicazioni seguono il percorso Cisco CCNA Exploration in orario curricolare nella disciplina SISTEMI E RETI. L’obiettivo è di arrivare a svolgere nel triennio il programma e gli esami su almeno i primi due semestri di

CCNA Exploration

, svolgendo anche le prove di laboratorio sia simulato che reale con l’implementazione di reti diverse che colloquiano in ambito geografico. Presso l’ITIS “G. Marconi” opera un team di docenti, tutti in possesso della qualifica di istruttore Cisco, ed è presente un laboratorio di reti avanzato che consente lo svolgimento di tutte le esercitazioni incluse nei percorsi CCNA e IT Essentials su apparecchiature che sono realmente utilizzate in ambito aziendale. In particolare il laboratorio di reti, oltre ad offrire la possibilità di svolgere lezioni multimediali, è attrezzato con 11 PC tutti connessi a Internet e con la configurazione più completa dei dispositivi di rete Cisco.

3.1.3

Linux

L’ITIS “Marconi” è la prima scuola in Toscana e una delle primissime in Italia ad aver avviato un'intesa con il Linux Professional Institute, Istituto Professionale che si occupa delle certificazioni del mondo Linux a livello internazionale. Grazie a quest’accordo, sarà possibile sostenere presso il nostro Istituto gli esami di certificazione LPIC e Linux Essentials.

3.1.4

Certificazioni in lingua inglese: Trinity e Cambridge

Nell’Istituto si svolge il percorso di certificazione in lingua inglese Trinity e Cambridge English: PET. 

Alternanza scuola-lavoro, stage universitari e orientamento in uscita

3.2.1

Percorsi di alternanza scuola-lavoro

Le indagi ni OCSE e PISA rilevano che l’Italia è in forte ritardo rispetto agli obiettivi di Lisbona e una delle cause di questo ritardo è nell’eccessiva separazione della scuola dal mondo del lavoro, per cui la Regione Toscana, nell’ambito delle proprie competenze, detta le linee guida per la promozione, implementazione e realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro. Non essendo più la scuola l’unica

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 18 di 44 agenzia formativa di riferimento, ma agendo all’interno di una rete di organizzazioni istituzionali e non, formali e non formali, il mondo del lavoro è uno di questi centri. Questo implica che tra il sapere teorico e pratico ci deve essere un rapporto stretto, con un’equivalenza delle competenze acquisite in aula e quelle acquisite sul lavoro. L’alternanza scuola-lavoro deve essere intesa come un processo per valutare ulteriormente le conoscenze, le capacità e le competenze acquisite nel mondo del lavoro, questo significa non solo intensificare i rapporti con le aziende locali anche attraverso il CTS, ma definire le programmazioni in modo da favorire progetti formativi connessi con i profili professionali richiesti, correlare, dunque, la formazione in aula con la formazione in contesti lavorativi. Il percorso inizia già alla fine del primo biennio, intensificandosi nel secondo biennio per poi concludersi nel quinto anno, per un totale di 198 ore. Tutto questo contribuisce a creare un portfolio per ogni studente contenente le esperienze professionali, le certificazioni acquisite e qualsiasi altra attività fatta dallo studente. L’Alternanza scuola-lavoro si attua attraverso un percorso che fa riferimento al “modello di classificazione delle prestazioni per competenze”: la progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro sposta, infatti, la centralità dalle discipline alle competenze, attraverso un approccio del lavorare per competenze. In quest’ottica la competenza si pone come linguaggio comune fra scuola e azienda. Particolare attenzione viene inoltre data all’impatto delle competenze acquisite in azienda sulla valutazione scolastica e al tema della dichiarazione delle competenze. Il modello applicato ricostruisce le competenze e le prestazioni a esse correlate muovendo dall’analisi dei processi di lavoro in cui si esplica ogni agire professionale, ovunque e a qualsiasi livello: le fasi in cui si sviluppa, le risorse impiegate, i comportamenti assunti in funzione del raggiungimento del risultato, il tutto si riassume in 9 competenze che si possono sintetizzare in : conoscenza (SAPERE)- applicazione (FARE)-comportamento (ATTEGGIARSI)- contesto (CAPIRE-ANALIZZARE) Il percorso si articola nel corso degli studi a partire dal secondo anno con la realizzazione di work project e stage, ogni work project è veicolato da competenze trasversali. Nell’ambito dei work project sono trattate tematiche relative ai seguenti argomenti:  MONDO DEL LAVORO  MONDO DELLA FORMAZIONE  AUTOVALUTAZIONE Riguardo alla fase di stage, questa può svolgersi in un’azienda di tipo professionale ma non solo, esempio museo, Comune, Caritas, negozi, Sindacati, scuole ecc. avendo come obiettivo il raggiungimento di competenze di tipo trasversali non professionali. L’Istituto si impegna a valorizzare nella didattica curricolare le competenze acquisite attraverso l’alternanza scuola-lavoro e lo svolgimento di progetti e corsi aggiuntivi da parte degli studenti. Tali competenze saranno valorizzate nella valutazione ordinaria degli apprendimenti.

3.2.2

Stage universitari e orientamento in uscita

Vengono organizzate iniziative di orientamento presso l’Università degli Studi di Pisa e il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, per gli alunni interessati a proseguire gli studi. L'Istituto promuove l’orientamento universitario sotto tutti i suoi aspetti: informazione di base, test di autovalutazione, test per indirizzare la scelta del post atto dall’Università degli Studi di Pisa. diploma, preiscrizioni all’università, preparazione ai test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso, partecipazione alle iniziative d’informazione messe in Le classi IV e V partecipano ogni anno al la Fiera del lavoro organizzato dalla Provincia di Pisa. L’Istituto ha stretti contatti con la Camera del Commercio di Pisa e con il Centro dell’Impiego di Pontedera, organizzando incontri per le classi del triennio e attua la trasmissione diretta per la banca dati del centro per l’impiego dei nominativi degli alunni diplomati. Inoltre mantiene contatti diretti sia con aziende del territorio sia con agenzie per il lavoro, organizzando incontri per gli alunni in uscita. 

Attività informative per le scuole medie

Allo scopo di favorire una scelta consapevole del percorso scolastico dopo la scuola media inferiore, l'Istituto attua le seguenti iniziative:

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 19 di 44  Percorsi didattici presso l’Istituto nei quali gli studenti della media inferiore possono avere un primo conta tto con il tipo d’insegnamento che troveranno.  Contatto tra docenti dell’Istituto e docenti della scuola media, anche attraverso la partecipazione congiunta a progetti presenti sul territorio (ad esempio il Laboratorio Territoriale di Robotica organizzato dal Polo Sant’Anna Valdera).  Sportello per i genitori: i genitori possono avere un contatto diretto con gli insegnanti dell’Istituto su appuntamento, oppure consultando il sito del nostro Istituto.  Incontri programmati dalle scuole medie: i docenti e gli studenti del nostro Istituto partecipano agli incontri programmati dalle varie scuole medie per dare le informazioni necessarie sulle nostre offerte formative e distribuire il materiale illustrativo del nostro Istituto.  Visite programmate al nostro Istituto da parte di gruppi di studenti di scuole medie.  Giornate aperte: in genere, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, organizzate nei pomeriggi del Sabato. In tali occasioni tutti gli interessati possono visitare le strutture dell’Istituto accompagnati da studenti e docenti. Nelle iniziative d’informazione sono coinvolti gli studenti che frequentano l'Istituto al fine di presentare la realtà scolastica vista dalla parte degli attuali utenti.



Orientamento e riorientamento interni

Durante e al termi ne del biennio iniziale sono effettuate, nell’Istituto, attività e azioni specifiche finalizzate a una scelta mirata e consapevole del successivo indirizzo di studio per il vecchio ordinamento o per la scelta dell’articolazione per gli indirizzi del nuovo ordinamento. 

Centro di ascolto a scuola e educazione alla salute

Per potenziare al massimo le capacità d’accoglienza e d’ascolto nei confronti degli alunni e delle loro famiglie è presente nell’Istituto un servizio d’ascolto/sportello, orientamento relazionale e consulenza, rivolto agli studenti, ai genitori e ai docenti, gestito da uno

psicologo

. In tale ambito sono realizzate attività di dialogo volte a promuovere una maggiore consapevolezza e una maggiore autonomia rispetto a temi e questioni che possono interessare studenti, genitori e insegnanti. L’Istituto organizza inoltre, in collaborazione con la Società della Salute della Valdera, iniziative d’informazione e prevenzione del disagio giovanile. 

Progetti e iniziative di carattere culturale

Considerand o le finalità generali dell’Istituto e le opportunità che essa cerca di offrire a tutti gli studenti per realizzarle, anche attraverso il costante collegamento con il territorio e le Istituzioni, l'ITIS “G. Marconi” lavora per:  Introdurre gli allievi verso un'esperienza che si avvicini il più possibile alla complessità del reale per poterne decifrare così il significato;  Sviluppare una capacità dialogica in vista della realizzazione di relazioni sempre più significanti;  Fare superare agli studenti l’eccessiva frammentazione dei saperi in vista di un’unità dei soggetti e degli oggetti del sapere e del superamento dello studio inteso come mero perseguimento del diploma;  Formare soggetti autonomi, responsabili e rispettosi della libertà e della dignità altrui;  Costituirsi come “cantiere aperto” dove l'approccio critico rispetto alla selezione del sapere e l'acquisizione di valori da condividere siano elementi fondamentali. e per questo promuove da tempo:  L'adesione e il fattivo coinvolgimento in progetti a carattere europeo attraverso la collaborazione con il Parlamento e il Consiglio d'Europa nonché con scuole particolari degli altri paesi della Comunità;  La partecipazione a progetti a carattere storico - letterario come valorizzazione del confronto tra passato e presente sia sul piano degli avvenimenti che sul piano delle opere relative;  La partecipazione a progetti teatrali e musicali;

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 20 di 44  La collaborazione con l'Istituzione universitaria sia in vista della realizzazione dei progetti sull'alternanza scuola-lavoro sia per varie attività a carattere culturale come il Progetto lauree Scientifiche;  L'attività del centro di bioetica che dall'interno del “Marconi” diffonde una cultura del confronto etico e della responsabilità attraverso attività e manifestazioni nazionali e locali rivolte al mondo della scuola e alla cittadinanza;  Il partenariato con la Tavola della Pace come progetto operante da anni nel nostro territorio con l'obiettivo di promuovere intercultura e problematiche inerenti ai grandi temi dei diritti umani;  L’adesione attiva e con un ruolo di stimolo anche verso le altre scuole presenti sul territorio alle giornate dedicate alla Memoria di periodi ed eventi storici di grande portata e significato. Questi momenti sono inseriti in un “CALENDARIO LAICO”: ogni scadenza fissa momenti della ritualità civile finalizzati a recuperare la memoria di eventi passati e, contemporaneamente, a stimolare la consapevolezza del presente attraverso la costruzione di un sapere storico scientifico e non appiattito sui luoghi comuni. Le date riconosciute come momenti di alto valore simbolico sono: 27 Gennaio (Giorno della Memoria in ricordo delle vittime della Shoah), 10 febbraio (Giorno del Ricordo), 17 Marzo (proclamazione dell’Unità d’Italia), 21 Marzo (in ricordo delle vittime della mafia), 25 Aprile (simbolo della Resistenza al nazifascismo), 9 Maggio (in ricordo delle vittime del terrorismo, Festa dell’Europa), 9 Novembre (Giorno della libertà, in ricordo della caduta del muro di Berlino), 30 Novembre (Festa della Toscana), 10 Dicembre (anniversario della Dichiarazione dei diritti umani).  La collaborazione con molti soggetti attivi nel mondo del volontariato e la partecipazione a specifici progetti umanitari. L’elenco dei progetti e delle attività culturali attivati ogni anno sono pubblicati on line all’Albo dell’Istituto. 

I corsi pomeridiani aggiuntivi di assistenza allo studio

È consuetudine ormai consolidata nell’Istituto organizzare dei corsi aggiuntivi d’assistenza allo studio rivolti agli studenti delle classi prime. Due pomeriggi la settimana gli alunni, che hanno aderito all’iniziativa, sono seguiti da due docenti (uno per l’area umanistica, l’altro per quella scientifica) nello svolgimento dei compiti, al fine di migliorare il proprio metodo di lavoro e renderlo più efficace e produttivo. 

I corsi pomeridiani aggiuntivi di approfondimento e specializzazione

L’ITIS “Marconi” organizza diversi corsi di approfondimento e specializzazione in orario pomeridiano; questi corsi sono attualmente rivolti agli studenti dell’Istituto ma si prevede di estendere la fascia di utenza anche a soggetti esterni. L’attivazione di un corso avviene, di norma, su richiesta di un sufficiente gruppo di utenti. Alcuni di questi corsi hanno lo scopo di preparare a un esame di certificazione mentre altri permettono agli allievi di migliorare il proprio livello di competenze in uno specifico ambito professionale. I Corsi che annualmente possono essere attivati sono riportati di seguito:  Cisco CCNA Discovery 1 e 2  Cisco CCNA Exploration 1 e 2  Cisco IT Essentials 1 e 2  Tutti i moduli ECDL Core  LPI Linux Essentials  Linux Server Professional (LPIC-1)  Web Developer moduli base (pagine Web statiche) e avanzato (pagine Web dinamiche)  Sistemista Informatico (certificazione EUCIP ITAF)  Autocad 2010 3D  Inventor Pro 2010  Progettazione parametrica, analisi strutturale e CAM  Sistemi operativi e applicativi open source

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 21 di 44  Corsi e attività di Robotica rivolti a o alunni del triennio con l’obiettivo di realizzare apparati robotici partecipando a progetti regionali e nazionali e di preparare le gare di Robot; o alunni del biennio, con le attività “Primi passi nel mondo dei Robot 1 e 2”, finalizzate ad introdurli gradualmente agli apparati robotici ed ad un apprendimento basato sul problem solving. L’elenco dei corsi aggiuntivi di approfondimento e specializzazione attivati ogni anno sono pubblicati on line all’Albo dell’Istituto. 

Attività extracurricolari e attività curricolare

Lo svolgimento di attività e progetti extra-curricolari svolti in orario pomeridiano devono arricchire l’attività didattica curricolare e quindi non possono in alcun modo condizionare negativamente né tantomeno pregiudicare la normale attività didattica. Queste attività non potranno quindi portare ad un numero significativo di assenze dalle lezioni mattutine né di alunni né di docenti. L’Istituto si impegna a valorizzare nella didattica curricolare le competenze acquisite attraverso l’alternanza scuola-lavoro e lo svolgimento di progetti e corsi aggiuntivi da parte degli studenti. Tali competenze saranno valorizzate nella valutazione ordinaria degli apprendimenti. 

Valorizzazione del merito e delle eccellenze

L’Istituto aderisce alle iniziative ministeriali (partecipazione alle Olimpiadi della Matematica, della Fisica, della Chimica e dell’Informatica) e a iniziative locali per valorizzare gli studenti migliori. L’Istituto, per valorizzare il merito:  Eroga borse di studio agli alunni di ogni classe del biennio e del triennio promossi con le migliori valutazioni.  Premia gli studenti che all’Esame di Stato ottengono una valutazione di 100 con lode.  Riconosce un credito economico pari alla metà del contributo amministrativo versato agli alunni promossi con una media superiore a otto decimi o con voto finale maggiore o uguale a otto decimi negli esami di terza media, per gli alunni iscritti al primo anno. 

Viaggi d’Istruzione

Fra le attività programmate per ogni anno scolastico, particolare importanza assumono i viaggi di istruzione e le visite tecniche pianificate e inserite nella programmazione dei singoli Consigli di Classe. Tali attività devono avere valenza educativa oltre che didattica e devono coinvolgere tendenzialmente la totalità degli alunni. Nella definizione di viaggi di istruzione sono comprese le seguenti tipologie di attività: a) Viaggi di integrazione culturale in Italia e all'estero. b) Visite guidate della durata di un giorno presso località di interesse storico-artistico, aziende, c) mostre, musei, gallerie, fiere, convegni, parchi, riserve naturali. d) Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo quali visite a complessi aziendali, partecipazione a fiere, mostre, manifestazioni, concorsi. e) Scambi culturali, stage nell'ambito di programmi comunitari o di progetti. Per ogni aspetto autorizzativo e organizzativo si fa riferimento all'apposito regolamento approvato dal Consiglio di Istituto. La scuola inoltre approva e favorisce l'organizzazione di scambi con altri paesi e si rende disponibile per i progetti di mobilità studentesca, nell'ambito delle linee guida ministeriali. 

Le attività sportive

Con l ’istituzione del Centro Sportivo Scolastico, l’Istituto si propone di cogliere l’opportunità che è data nell’ampliamento dell’offerta formativa, dando la possibilità a tutti gli allievi, dotati e meno dotati, di partecipare a un’attività sportiva aggiuntiva, nonché di prepararsi per prendere parte alle competizioni dei campionati studenteschi in tutte le varie fasi.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 22 di 44 Gli allievi che mostrano più interesse e maggiori capacità, possono proseguire l'attività anche a livello agonistico, giacché la nostra scuola ha in programma progetti di compartecipazione con federazioni sportive operanti sul territorio.

4

RAPPORTI CON IL TERRITORIO



Il Polo Tecnico-Professionale

L'ITI Marconi ha visto approvata dalla Regione Toscana ha approvato (DD n. 1866 del 14.05.2014) la costituzione del ''P OLO T ECNICO P ROFESSIONALE DELLA V ALDERA - F ILIERA PRODUTTIVA DELLA M ECCANICA '' fra i seguenti soggetti aderenti:

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Dirigente scolastico Istituto G.Marconi ITI “ G.Marconi” Doc. A. Letteraria/Linguistica prof. Robino Pierluigi prof. Puccini Luigi IPSIA “ Pacinotti” Doc. A. Letteraria/Linguistica prof.ssa Barzacchini Manuela ITI “ G.Marconi” Doc. A. Scientifica IPSIA “ Pacinotti” Doc. A. Scientifica ITI “ G.Marconi” Doc. A. Tecnica/ Profess.le IPSIA “ Pacinotti” Doc. A. Tecnica/ Profess.le prof. Toro Maurizio Salvatore prof. Lupi Enrico prof. Bertolotti Massimo prof. Marini Andrea Ente locale Provincia di Pisa Ente locale Provincia di Pisa Azienda AMTesting s.r.l. Azienda Donati s.r.l. Azienda Catarsi ing. Piero s.r.l. Azienda Pontlab s.r.l. Ass. Cat./ Ag. Formative Copernico Ass. Cat./ Ag. Formative Pont-Tech s.c.r.l. dott. Gestri Giovanni dott.ssa Curcio Lucia ing. Amorena Michele dott. Donati Stefano ing. Catarsi Rebecca dott. Masut Lucio dott.ssa Barbuto Eleonora dott.ssa Montanarini Elisa Tale collaborazione è finalizzata a:  creare sinergia tra i percorsi ed i diversi soggetti dell'offerta formativa e le imprese, condividendo risorse umane, laboratori, analisi di fabbisogni e progettualità;  avviare processi di trasformazione del modello didattico basati sulla didattica laboratoriale sia per le competenze di base che per quelle professionalizzanti;  favorire la continuità dei percorsi formativi ed il successo formativo, contrastando il rischio di abbandono e dispersione anche attraverso la trasformazione degli ambienti di apprendimento basati su un diffuso utilizzo delle ICT nella pratica educativa;  promuovere azioni trasversali alle diverse offerte formative;  promuovere il contratto di apprendistato e qualificarne il contenuto formativo, con particolare riferimento al primo e terzo livello;  favorire l'esperienza di formazione in alternanza;  promuovere la formazione permanente e continua;  creare le condizioni affinché le autonomie scolastiche e formative realizzino la flessibilità curricolare con il pieno utilizzo degli strumenti esistenti;  attivare azioni di orientamento;  realizzare azioni di accompagnamento dei giovani adulti per il rientro nel sistema educativo di istruzione e formazione;  realizzare interventi di formazione congiunta di carattere scientifico, tecnico e tecnologico per i docenti e i formatori impegnati nelle diverse istituzioni educative e formative.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 23 di 44 L’Istituto Tecnico “Marconi” e l’IPSIA “Pacinotti” di Pontedera costituiranno quindi un Comitato Tecnico Scientifico che si caratterizzerà per la presenza di professionalità del sistema educativo (università, scuola, formazione) e del mondo produttivo e delle professioni rappresentative dal punto di vista scientifico, tecnico-professionale, metodologico-didattico, imprenditoriale. 

Agenzia Formativa e corsi rivolti al territorio.

All’interno dell’ITIS “Marconi” opera un’Agenzia Formativa con certificazione di qualità e accreditata presso la Regione Toscana per l’erogazione d’interventi formativi. L’Agenzia organizza corsi attraverso la partecipazione a bandi pubblici o s u richiesta di utenti interni o esterni all’Istituto. Negli ultimi anni, l’Agenzia Formativa Marconi ha partecipato, in qualità di soggetto capofila o di partner, a diversi corsi post-diploma IFTS. Inoltre l'ITI Marconi sta entrando a far parte della Fonda zione ITS “PRIME” per la Manutenzione Industriale in qualità di socio partecipante, e contribuirà quindi ad offrire sul territorio i relativi corsi di Istruzione Tecnica Superiore. 

Reti di scuole e tra altre istituzioni

L'Istituto partecipa ad accordi di rete, sia finalizzati a scopi particolari (formazione, acquisizione di beni e servizi,...) sia di raccordo generale tra le scuole del territorio.

4.3.1

In particolare, l’ITIS Marconi è parte attiva della rete “

Costell@azioni

” che raccoglie quasi tutte le scuole della Valdera e opera stabilmente su diversi settori: 

Costell@azioni

Sviluppo dell’innovazione, sperimentazione e ricerca didattica e educativa  Qualificazione del personale mediante l’aggiornamento e la formazione in servizio  Integrazione del servizio scolastico con gli altri servizi sociali e culturali  Azioni di orientamento e continuità fra i diversi ordini e gradi di scuole  Azioni volte a prevenire e contrastare la dispersione scolastica e il disagio giovanile e favorire l’integrazione scolastica e sociale dei giovani.

4.3.2

Rete nazionale della ROBOTICA EDUCATIVA

L’Istituto aderisce allo “ACCORDO DI RETE – PROTOCOLLO D’INTESA PER LA CREAZIONE DI UNA STRATEGIA NAZIONALE DI LUNGO TERMINE PER LA

ROBOTICA EDUCATIVA

” che vede coinvolte numerose Scuole, Università, Aziende, Centri di Ricerca. Un obiettivo specifico importante del Protocollo d’Intesa è quello di mettere a sistema tutte le esperienze di introduzione della robotica a livello scolastico in Italia. Lo scopo è creare una comunità didattica che utilizzi la robotica indirizzata al progresso scientifico e tecnologico e assicuri continuità didattica in relazione sia agli obiettivi pedagogici sia all’orientamento al mondo del lavoro. 

Iniziative e progetti con enti esterni

La costante attenzione alle istanze del territorio fa sì che numerose iniziative siano sviluppate in collaborazione con soggetti esterni. Oltre a quanto già indicato (

alternanza scuola-lavoro

e

università

,

Comitato Tecnico-Scientifico

, corsi post diploma

IFTS

, percorsi di

certificazione

) e volendo evitare lunghi elenchi, sono di seguito indicati i principali ambiti di accordo con soggetti esterni alla scuola.  Con la firma del “Patto di comunità educante”, l'Istituto Marconi è parte attiva, (insieme a Scuola Superiore Sant’Anna, Pont-Tech, CRED, Unione dei Comuni, Provincia di Pisa, e ad altre scuole) dei nuovi

Laboratori Didattici Territoriali

, quale ad esempio quello interdisciplinare di

ROBOTICA

coordinato dall’Istituto di Biorobotica del Polo Sant'Anna Valdera.   Iniziative di carattere

storico-sociale

con la Tavola della Pace. , in collaborazione con Comune, Provincia e Regione e Costituzione del “Centro di

Bioetica

di Pontedera”, con Comune e Regione

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 24 di 44    Progetti di carattere

europeo

, finalizzati a favorire il contatto di docenti e studenti con scuole di altri paesi. Interventi di

educazione alla salute

con la “Società della Salute della Valdera” “Pianeta Galileo”, iniziativa della Regione Toscana con numerosi altri soggetti (Università, Scuola Normale, Scuola Sant'Anna, scuole del territorio, Amministrazioni Provinciali,...), prevede incontri, iniziative e lezioni sulla scienza. Alcune di queste iniziative si terrebbero anche presso il nostro Istituto e sarebbero aperte sia ai nostri studenti sia a studenti di altre scuole.    Programmazione cinematografica con Circolo Agorà e Comune di Pontedera. Progetto “Era dei libri” Progetto “L'unione Europea: un progetto e una risorsa per governare la globalizzazione”, con la Regione Toscana e la Scuola Superiore San t’Anna.

PARTECIPAZIONE A PROGETTI, BANDI E CONCORSI

in coerenza con i principi sopra elencati: - - Adesione progetto nazionale LSOSA: registrazione alla piattaforma per il progetto LSOSA

5

PROGETTAZIONE EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA



Organigramma



Dipartimenti e programmazione didattica

L'attività di progettazione didattica a livello di Istituto  Deve basarsi su

obiettivi di apprendimento, competenze, conoscenze e abilità indicate nelle “linee guida” e “indicazioni nazionali” ministeriali

(o sui precedenti “programmi”, per le classi di vecchio ordinamento.)

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 25 di 44  Consiste nell'elaborare percorsi e fissare contenuti per far raggiungere ai ragazzi un profilo coerente con le citate linee guida e indicazioni nazionali.  Deve esplicitare contenuti e metodi che siano compatibili con le normali fasi di

cognitivo degli alunni.

sviluppo

 Deve consentire agli alunni di affrontare le prove il cui testo è fissato a livello Ministeriale (in particolare le prime due prove scritte dell'Esame di Stato e le prove INVALSI.)  Deve puntare significativamente sulla

didattica laboratoriale.

 Deve valutare la possibilità dell'inserimento di percorsi di

certificazione esterna

all'interno della programmazione didattica (a es. ECDL, CAD, CISCO, certificazioni linguistiche,...)

Il Collegio dei Docenti,

nel rispetto delle indicazioni ministeriali,

fissa le linee generali, i criteri e i tempi per la programmazione e per il coordinamento disciplinare. Il Collegio, ai fini della programmazione didattica si articola in dipartimenti, nei quali confluiscono i docenti delle diverse discipline, come da schema:  DIP. DISCIPLINE UMANISTICO-LETTERARIE (Italiano e Storia, Storia dell'arte, Filosofia, Diritto, IRC)  DIP. LINGUA STRANIERA Inglese  DIP. MATEMATICA  DIP. SCIENZE SPERIMENTALI (Fisica, Chimica, Scienze, Ed. Fisica)  DIP. DISCIPLINE MECCANICO-GRAFICHE (discipline area meccanica, disegno)  DIP. DISCIPLINE ELETTRONICHE  DISP.INFORMATICHE

I Dipartimenti,

nel rispetto delle indicazioni ministeriali e dei criteri fissati dal Collegio dei Docenti,

definiscono la programmazione didattica esplicitando gli obiettivi delle singole discipline per le classi di ogni corso. A livello di dipartimento è quindi definita la programmazione per classi parallele, prevedendo in tal senso anche prove comuni per tali classi.

I Consigli di Classe,

nel rispetto dei criteri fissati dal Collegio dei Docenti e dai Dipartimenti,

adattano gli obiettivi disciplinari alla classe e individuano gli obiettivi comuni e trasversali.

I docenti

, a livello di Consiglio di Classe, adattano la programmazione alla specifica situazione, coerentemente con quanto stabilito a livello di dipartimento. 

Valutazione del profitto e del comportamento

Valutazione del profitto

Modalità, strumenti, tempi e criteri di valutazione sono definiti in ogni consiglio di classe e comunicati agli studenti. Nel valutare i docenti tengono conto dei seguenti elementi:  Raggiungimento degli obiettivi fissati  Partecipazione e interesse dimostrati in classe  Assiduità della frequenza  Diligenza dimostrata nello svolgimento dei compiti assegnati a casa  Miglioramento significativo rispetto alle condizioni di partenza La valutazione finale è basata sulle prove sommative. Anche eventuali prove formative, così come ogni altro elemento valutativo previsto dal piano di lavoro dei consigli di classe, concorrono alla valutazione. Sarà comunque garantito un adeguato numero di prove scritte, orali e pratiche (le tipologie dipendono dalla disciplina, dal corso e dalla classe) sia nel trimestre che nel pentamestre. Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si atterrà a quelli d’Istituto, riepilogati nella tabella riportata tra gli allegati al presente documento (ALLEGATO 2). La Tabella sopra detta

costituisce

a tutti gli effetti

motivazione dei voti

assegnati

in ogni singola prova

.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 26 di 44 

Valutazione del comportamento

La valutazione del Comportamento è espressa collegialmente dal Consiglio di classe, su proposta del Coordinatore, ai sensi della normativa vigente e seguendo i criteri riportati nella Tabella allegata al presente documento (ALLEGATO 3). Tali criter i tengono conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere durante il corso dell’anno scolastico e quindi non scaturiscono dal riferimento a un singolo episodio. Il Consiglio di classe nell’assegnare la valutazione terrà inoltre in considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno, in relazione alle finalità stesse della valutazione in questione come individuate dalla legislazione in vigore. La Segreteria didattica metterà a disposizione del Coordinatore la documentazione riassuntiva relativa alle sanzioni disciplinari, alle assenze e ai ritardi, alle comunicazioni alle famiglie sul comportamento. Il Coordinatore, sulla base dei criteri riportati di seguito e della documentazione ricevuta, formulerà la proposta di voto che trascriverà sul tabellone delle proposte di voti all’inizio dello scrutinio. Relativamente ai criteri il descrittore relativo al rispetto del Regolamento d’Istituto e alle sanzioni disciplinari fissa il limite superiore della valutazione per tutt i i voti sufficienti. Per l’assegnazione delle valutazioni che comportano la non ammissione alla classe successiva il descrittore in questione deve essere comunque rispettato. In altre parole non è consentito assegnare una valutazione insufficiente all’alunno che non abbia a suo carico almeno una sanzione disciplinare di tipo D, anche se tutti gli altri descrittori porterebbero a tale valutazione. 

VALUTAZIONI DI FINE PERIODO E ATTIVITA' DI RECUPERO

5.4.1

Valutazioni di fine periodo: premessa

La valutazione degli alunni persegue l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti e fa riferimento agli obiettivi indicati nel POF e agli obiettivi specifici riportati nelle programmazioni disciplinari. L'Istituto suddivide l'anno scolastico in due periodi: - Un trimestre, con termine prima delle vacanze natalizie. Scrutini e consegna delle pagelle a gennaio; - Un periodo di 5 mesi (pentamestre) con consegna ai genitori di una scheda di comunicazione interperiodale a marzo.

5.4.2

Tutorati e Attività di recupero: criteri didattico-metodologici

L'Istituto, al fine di garantire la qualità del percorso formativo in coerenza con gli obiettivi specifici previsti per ciascun anno dell’indirizzo seguito, organizza durante l'anno diverse tipologie d’interventi:  Interventi in orario curricolare;  Tutorati e interventi a sostegno allo studio autonomo o di potenziamento;  Corsi per il sostegno allo studio per il recupero. Le attività di sostegno allo studio si concentreranno sulle discipline o sulle aree disciplinari più critiche per la prosecuzione degli studi e/o per le quali si registra un più elevato numero di valutazioni insufficienti. È bene precisare che il recupero è realizzabile solo grazie ad un attento e prolungato studio a casa: le attività di recupero possono servire a chiarire i dubbi che gli alunni incontrano, a orientare lo studio autonomo, a verificare i progressi, non certo a sostituire lo studio necessario

.

Gli interventi di sostegno allo studio individuale potranno avere tipologia:  Di dipartimento o di area disciplinare, per lacune di carattere metodologico o di base da colmare ai fini del recupero in varie discipline;  Disciplinare, per lacune riferite a una specifica materia. In particolare per il biennio, i Consigli di Classe possono deliberare interventi volti all'acquisizione e/o al rafforzamento delle abilità di base o di un metodo di studio efficace, quale ad esempio l’assistenza allo studio individuale per le classi prime. Il Collegio dei Docenti demanda alle riunioni di dipartimento:  La definizione degli obiettivi minimi fondamentali delle classi di uno stesso anno e stesso indirizzo, che saranno principale riferimento per le attività di recupero;

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 27 di 44  Il coordinamento tra i docenti, sia sul piano didattico sia su quello organizzativo, per quanto concerne l'organizzazione dei gruppi di studenti e dei docenti impegnati per il recupero. Ogni dipartimento dovrà pertanto:  Definire abilità e conoscenze ritenute indispensabili per seguire le attività previste nei successivi anni scolastici, per la stessa o per altre discipline;  Elaborare indicazioni per lo studio, corredate di esempi di domande o esercizi, relativamente a tali obiettivi (che saranno messe a disposizione di alunni e genitori, in caso di necessità di recupero). Per le classi prime si terrà conto inoltre degli obiettivi riferiti agli assi culturali, come esplicitato nel regolamento sull’obbligo scolastico.

5.4.3

Organizzazione degli interventi di recupero

L'Istituto, in base alle valutazioni emerse in sede di Consiglio di Classe, attiverà quindi gli interventi, compatibilmente con la pianificazione delle risorse. Qualora la proposta di attività in orario aggiuntivo superi la disponibilità di risorse (economiche e/o professionali) si procederà a:  Raggruppare gli alunni provenienti da classi diverse, ma per i quali sia possibile un lavoro comune;  Effettuare invece un recupero in orario curricolare (pausa di recupero, attività a classi aperte, attività differenziate per gruppi,...);  Effettuare interventi di durata più breve rispetto a quanto inizialmente proposto dagli OO.CC. Inoltre, al di fuori del piano degli interventi di recupero, la scuola attiva tutorati nelle varie discipline che inizieranno di norma a novembre/dicembre. A tali corsi possono accedere tutti gli alunni dopo aver fatto richiesta riempiendo gli appositi moduli nei tempi stabiliti. Si sottolinea che a tali corsi potranno partecipare non solo gli alunni con carenze, ma anche alunni che intendono approfondire gli argomenti trattati in classe. Tali tutorati hanno anche lo scopo di prevenire l’accumularsi di lacune e le conseguenti insufficienze. Quest’attività si svolge di norma fino a metà maggio, compatibilmente con i fondi disponibili.

5.4.4

Valutazione intermedia e attività di recupero conseguenti

Le attività di recupero per gli alunni con valutazioni insufficienti nel Trimestre si articolano nelle seguenti fasi: 1) Il docente della disciplina assegna specifici compiti di studio e/o di svolgimento di esercizi da fare in forma scritta nel corso delle vacanze di natale. 2) Al ritorno dalle vacanze gli alunni dovranno dimostrare di essersi impegnati nello svolgimento dei compiti assegnati. Questo sarà uno degli elementi su cui si baserà la valutazione di superamento dell ’insufficienza. 3) La settimana del rientro dalle vacanze natalizie è dedicata nelle ore curricolari ad attività di recupero, rivolte a tutta la classe ma con particolare attenzione per gli alunni con valutazione insufficiente nel trimestre, anche attraverso la correzione dei compiti assegnati per le vacanze. 4) Nelle due settimane successive si svolgeranno attività di tutorato pomeridiano. In queste due settimane potranno essere attivati corsi di recupero pomeridiano qualora ritenuti essenziali dal consiglio di classe e compatibilmente con la ripartizione delle risorse disponibili (che non può pregiudicare la possibilità di recupero estivo). 5) Le prove di verifica sulle insufficienze del trimestre si svolgeranno nelle ore della mattina a partire dalla settimana ancora seguente ed entro il 15 febbraio. 6) I risultati delle prove di verifica saranno comunicati alle famiglie.

5.4.5

Valutazioni finali e recuperi estivi

Il Collegio dei Docenti di maggio, al fine di favorire omogeneità nelle procedure e nelle decisioni dei consigli di classe e alla luce dell'andamento didattico riscontrato, indicherà i criteri relativi alla conduzione degli scrutini finali (numero e tipologie di insufficienze per la non ammissione o per il rinvio della valutazione, attribuzione dei crediti, organizzazione degli interventi di recupero, ...). Per lo scrutinio di giugno, ogni docente presenterà una proposta di voto basata su:

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 28 di 44     prove effettuate nel secondo quadrimestre lungo (“pentamestre”); impegno, interesse e partecipazione dimostrati in tutto l'anno scolastico; valutazione scrutinio intermedio; esito verifiche eventuali interventi di sostegno e/o recupero. Qualora il Consiglio di classe ritenga sostanzialmente positive le valutazioni dell'alunno in tutte le discipline, ne dispone subito l'ammissione alla classe successiva (e, per le classi 3° e 4°, procede all'attribuzione del credito). La promozione in presenza di lievi lacune comporterà l'attribuzione del punteggio più basso della fascia di credito, e sarà comunicata alle famiglie sollecitando un ripasso estivo. Qualora invece emerga un quadro di insufficienze talmente gravi o diffuse da far ritenere assente la possibilità di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, ne dispone subito la non ammissione. Qualora le insufficienze si ritengano invece recuperabili prima dell'inizio delle lezioni dell'anno successivo (di norma una o due, eccezionalmente tre), il Consiglio di Classe rinvia la formulazione del giudizio finale e fornisce le indicazioni necessarie per il recupero. A partire dalle necessità emerse dai Consigli di classe di giugno, gli interventi didattici saranno definiti dalla presidenza in collaborazione con le FSOF per i recuperi e terrà conto delle indicazioni emerse a livello di dipartimento, cercando di garantire il massimo numero ed efficacia di interventi compatibilmente con le risorse economiche e professionali disponibili.

Per consentire la massima copertura delle necessità di recupero, potranno essere raggruppati gli alunni provenienti da classi diverse per i quali sia possibile un lavoro comune. La durata oraria degli interventi di recupero è stabilita in base al numero di corsi necessari e alle risorse disponibili. Gli interventi di recupero potranno iniziare durante le ultime 3 ore curricolari di corso (a giugno), anche se rivolte a tutta la classe: infatti la prima fase del recupero è proprio il riepilogo dei punti essenziali affrontati e le indicazioni delle modalità di studio, ripasso ed esercitazione (e tale attività risulta utile anche agli alunni con valutazione sufficiente). Ove le risorse economiche e/o professionali disponibili non consentano di attivare tutti i corsi estivi saranno privilegiate le discipline o aree disciplinari con monte orario settimanale medio maggiore (da 4 ore in su) e relativamente alla presenza di gravi insufficienze, oppure saranno organizzati corsi di durata inferiore. Ove le risorse disponibili non fossero sufficienti potranno essere attivati corsi di breve durata. Si ribadisce che il recupero sarà realizzabile solo grazie ad un attento e prolungato studio a casa: le ore dell'intervento di recupero estive servono a chiarire i dubbi che gli alunni incontrano, a orientare lo studio, a verificare i progressi.

La scuola comunicherà alle famiglie degli alunni per i quali è stato rinviato il giudizio:    i voti delle materie insufficienti; gli interventi di recupero proposti; modalità e tempi delle relative verifiche. Le famiglie dovranno esplicitamente indicare se i figli si avvarranno delle attività proposte o se provvederanno al recupero in modo autonomo, effettuando solamente la verifica finale. Nell’ultima ora di lezione del corso di recupero sarà proposta una breve verifica calibrata sugli obiettivi minimi richiesti. Per i soli alunni che in tale disciplina erano stati rinviati con una valutazione di insufficienza lieve (5), il docente titolare del corso, qualora la verifica risulti positiva, potrà avanzare la proposta di superamento del debito per lo studente. Tale proposta sarà vagliata dalla Presidenza che procederà ad approvarla o meno. Questa verifica sarà effettuata solo per le discipline per le quali saranno attivati corsi di recupero estivi e potrà essere svolta anche dai ragazzi con giudizio sospeso che hanno deciso di non avvalersi del corso organizzato dalla scuola. Le prove proposte dovranno consentire la valutazione del raggiungimento dei principali obiettivi minimi individuati a livello di dipartimento come indispensabili per il proseguimento degli studi nella classe successiva, nonché di obiettivi generali del corso e il consiglio di classe terrà conto del risultato della

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 29 di 44 verifica eventualmente effettuata al termine degli interventi di recupero effettuati durante l’anno scolastico. Le prove si svolgeranno tramite prova scritta e/o grafica e/o orale, in base agli ordinamenti e alle proposte emerse a livello di dipartimento. Le verifiche e valutazioni finali potranno iniziare negli ultimi giorni di agosto e concludersi nei primi giorni di settembre. Il Consiglio di Classe completerà poi la valutazione prendendo in considerazione quanto emerso nelle verifiche finali. In caso di esito positivo si delibera l'ammissione alla classe successiva (e, per le classi 3° e 4°, si procederà all'attribuzione del credito, attenendosi al punteggio inferiore della fascia ). 

Bisogni Educativi Speciali e personalizzazione dei percorsi di apprendimento

5.5.1

Generalità sui Bisogni Educativi Speciali (BES)

L'Istituto è impegnato da anni in azioni finalizzate all'inclusione degli studenti in condizioni di svantaggio. Tale impegno si è concretizzato nella predisposi zione e nell’attuazione di specifici protocolli anche per studenti con DSA e di lingua non italiana, oltre all'accoglienza degli alunni disabili. Per quanto concerne i Disturbi Specifici dell'Apprendimento la scuola ha realizzato uno sportello di consulenza rivolto sia alla propria utenza sia alle famiglie del territorio. Con la Direttiva del 27/12/2012 vengono definiti gli ambiti di applicazione della “personalizzazione” (enunciati dalla Legge 53/2003) in riferimento agli alunni in difficoltà, includendo i n un’area dei Bisogni Educativi Speciali (BES) i casi di “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartene nti a culture diverse”. In base all'esperienza maturata e all'ampliamento d’interventi introdotto dalla citata direttiva la scuola si impegna a perseguire attivamente una politica di inclusione, volta a favorire il successo formativo nel rispetto degli obiettivi di apprendimento previsti per i diversi profili in uscita presenti nell'Istituto. L'impegno della scuola si concretizza nelle azioni di seguito descritte, che saranno poi operativamente declinate nel “Piano Annuale per l'Inclusività”,:

1.

Istituzione del

Gruppo di Lavoro per l’Inclusione

(in sigla

GLI

), per assicurare all’interno del corpo docente il coordinamento delle azioni intraprese e un’efficace capacità di rilevazione e intervento sulle criticità all’interno delle classi, in relazione agli alunni con BES.

2.

Elaborazione da parte del collegio dei Docenti di un

Piano Annuale per l’Inclusività

, che definisce le prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e famiglie.

3. 4. 5. 6. 7.

Definizione, da parte dei Dipartimenti, degli

obiettivi minimi di apprendimento

, il cui accertamento è comunque pregiudiziale ai fini di una valutazione legale idonea al conseguimento finale del diploma conclusivo degli studi superiori (coerenti con i risultati di apprendimento previsti dai profili in uscita definiti con regolamento ministeriale). Individuazione da parte dei Consigli di Classe, sulla base di elementi oggettivi o di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche, dei casi in cui sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative. Adozione in questi casi, da parte del Consiglio di Classe, di un

Piano Didattico Personalizzato

, con lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti (potrà prevedere, oltre a strumenti compensativi e dispensativi, progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita). Adozione d’interventi didattici che favoriscano l'inclusione (didattica laboratoriale, interventi sul metodo di studio, ecc.). Disponibilità di servizi di orientamento e di supporto psicologico. Organizzazione d’incontri con gli studenti e con le famiglie per favorire la collaborazione e la condivisione delle scelte.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 30 di 44

8. 9.

Impiego delle risorse professionali assegnate (anche relative al sostegno) per garantire la migliore qualità dei servizi, al di là di una mera ripartizione numerica. Impegno a far partecipare il personale ad azioni di formazione e/o di prevenzione concordate a livello territoriale, nonché a perseguire, anche attraverso le reti scolastiche, accordi e intese con i servizi sociosanitari territoriali e a rapportarsi con il Centro Territoriale di Supporto (CTS). Pur rimandando, per la complessità e specificità della problematica, al Piano Annuale per l'Inclusività, si ritiene utile riportare di seguito una sintesi relativa alle problematiche di maggior interesse.

5.5.2

Alunni diversamente abili

L’integrazione degli alunni disabili è parte integrante del diritto allo studio, dove la priorità è il processo educativo attraverso dotazioni didattiche e tecniche, piani educativi individualizzati e ausilio delle nuove tecnologie. L’adozione del Progetto di Accoglienza consente di attuare in modo operativo le indicazioni normative contenute nella Legge Quadro n° 104/92 e successivi decreti applicativi. La valorizzazione di tutte le forme espressive attraverso le quali gli alunni diversamente abili realizzano e sviluppano le proprie potenzialità conoscitive, operative e relazionali si evidenziano attraverso le seguenti finalità:  Favorire l’integrazione dell’alunno disabile all’interno della classe e della scuola, tenendo presenti gli specifici bisogni e le necessità manifestate con i coetanei e con il corpo docenti.  Individuare i bisogni formativi degli alunni disabili dell’Istituto e programmare un intervento didattico per macro-aree utilizzando le competenze di insegnanti di sostegno di aree diverse.   Diversificare gli interventi degli insegnanti specializzati per “ macrocompetenze”. Fare in modo che l’esperienza scolastica si possa sviluppare secondo un percorso unitario, quanto più possibile in armonia con i ritmi di maturazione e di apprendimento propri del soggetto.  Consentire all’alunno disabile una maggiore partecipazione all’attività didattica della classe, aumentandone il coinvolgimento, il grado di autostima e la motivazione personale. I seguenti

obiettivi

mettono in evidenza in senso formativo e educativo il percorso di apprendimento degli alunni e in modo particolare per chi non è dotato di tutti gli strumenti di cui avrebbe bisogno per crescere e per comunicare con gli altri.  Favorire l’integrazione scolastica attraverso lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno disabile nella comunicazione, nelle relazioni, nella socializzazione e nella motivazione;  Promuovere il massimo di autonomia personale, sociale e negli apprendimenti;  Favorire il raggiungimento di conoscenze e competenze di apprendimento in tutte le discipline;  Strutturare l’ambiente di apprendimento attraverso quelle facilitazioni che permettono all’alunno stesso di raggiungere i propri obiettivi;  Migliorare le capacità e i tempi di attenzione e concentrazione;  Sviluppare le capacità di autocontrollo e di modulazione delle emozioni;  Acquisire maggior fiducia nelle proprie capacità e autostima;  Costruire un percorso comune d’intervento attraverso il quale ogni insegnante specializzato, coinvolto nel progetto, possa realmente supportare l’alunno in maniera specifica e mirata allo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità dell’alunno stesso;  Collegare i bisogni alle risorse necessarie, secondo una logica progettuale, che si realizza con il concorso di tutte le professionalità disponibili e le risorse utilizzabili, dopo aver individuato i fattori che determinano la situazione di handicap degli alunni.

5.5.3

Alunni con DSA

L’Istituto si occupa, da numerosi anni, dell’accoglienza e del supporto agli alunni con DSA.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 31 di 44 All’interno della Scuola è presente un Referente per i DSA. Così come indicano le Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi specifici dell’Apprendimento, allegate al decreto attuativo (12 luglio 2011) della legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”, “Le funzioni del referente sono riferibili all’ambito della sensibilizzazione e approfondimento delle tematiche, nonché del supporto ai colleghi direttamente coinvolti nell’applicazione didattica delle proposte”. Il Referente si occupa, tra l’altro, della prima accoglienza degli studenti in ingresso, fa da supporto ai colleghi con indicazioni su materiali, strategie didattiche e criteri di valutazione, sensibilizza i docenti e informa sulla normativa vigente, promuove azioni di formazione e aggiornamento per insegnanti e genitori, consiglia ai genitori un aggiornamento della diagnosi, se redatta prima del passaggio alla scuola secondaria di secondo grado, si occupa della modulistica e dell’anagrafe degli studenti con il disturbo. l’Istituto Marconi organizza periodicamente

incontri

di formazione / informazione per i docenti, tra le famiglie e gli studenti, tra i soli studenti (D-DAY). Inoltre si preoccupa di promuovere, indicare e insegnare agli studenti strategie didattiche e metodologiche, soprattutto di tipo informatico. L’istituto ha attivato uno

Sportello di ascolto e consulenza

(con il patrocinio dell’AID) per docenti, genitori e studenti. Sportello attivo anche on-line. Sul sito della scuola è, inoltre, presente un

link

, sempre aggiornato, su normativa, contributi di interesse generale e sulle attività di formazione del territorio. Sulla piattaforma MOODLE è in funzione un

forum

riservato ai soli alunni per uno scambio costruttivo di esperienze e metodologie di studio. Alla fine dell’anno scolastico agli studenti viene somministrato un

questionario

per valutare l’indice di gradimento delle attività e dei supporti messi in atto, ma soprattutto per conoscere i bisogni non soddisfatti. In sede di verifica formativa, sommativa e/o conclusiva gli studenti hanno diritto a un’adeguata assistenza con l’utilizzo dei sussidi e degli strumenti, anche informatici, previsti e utilizzati durante l’anno e indicati nel PDP. Per quanto concerne la valutazione, essa avviene sulla base delle competenze acquisite e dei risultati di apprendimento previsti dalle indicazioni ministeriali vigenti e dagli obiettivi prefissati nelle singole discipline, tenuto conto di tutte le misure individuali di compensazione attivate e descritte nel Piano Didattico Personalizzato.

5.5.4

Studenti di lingua non italiana

In linea con la direttiva MIUR 27/12/2012 l’Istituto svolge specifiche attività di accoglienza finalizzate all’inclusione e all’integrazione degli alunni di lingua non italiana e predispone percorsi didattico educativi personalizzati per rispondere in modo adeguato ai bisogni specifici dei singoli alunni. Il protocollo di accoglienza prevede per ogni studente che si trova in condizioni di difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana la predisposizione di un Piano Educativo Personalizzato (PEP) nel quale, in relazione al livello di conoscenze e competenze iniziali rilevate con la somministrazione di test di livello, siano esplicitati:  i percorsi didattici che verranno sviluppati durante l’anno nelle varie discipline;  le strategie di intervento e i tempi utili al Consiglio di Classe per la realizzazione dei vari percorsi;  gli strumenti di valutazione utilizzati per la verifica del raggiungimento delle competenze disciplinari minime attese in uscita al termine dell’A.S. Per facilitare l’acquisizione della conoscenza e della pratica della lingua italiana è prevista l’attivazione di corsi intensivi di lingua L2 sia di livello base sia di livello avanzato con le risorse professionali della scuola; per agevolare l’apprendimento delle discipline fondanti l’indirizzo di studi prescelto sono attivi durante l’anno sportelli pomeridiani tenuti dai docenti della scuola.

5.5.5

Percorsi personalizzati e valutazione degli apprendimenti

La peculiarità della Scuola secondaria di Secondo Grado è quella di prevedere un esame di Stato finale, con rilascio di titolo di studio, il Diploma, avente valore legale. Al fine del rilascio del titolo di studio sono fondamentali le conoscenze, le competenze e le capacità conseguite dallo studente: è invece personalizzato il percorso fatto per conseguirle.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 32 di 44 Il conseguimento del titolo di studio non può infatti prescindere dall'oggettivo accertamento della effettiva acquisizione di competenze, e la valutazione deve pertanto rispondere a tali vincoli. In seguito al riordino dei Licei e degli Istituti tecnici e Professionali sono stati definiti i risultati di apprendimento attesi per ogni percorso, a cui tutte le Istituzioni scolastiche devono fare riferimento. Nel rispetto delle linee guida emanate, le scuole declinano poi i risultati di apprendimento in competenze, abilità e conoscenze (che definiremo

“obiettivi di apprendimento curricolari”

). È in questo ambito che vengono definiti gli

“obiettivi minimi di apprendimento”

, il cui mancato raggiungimento pregiudica il proseguimento di un percorso formativo finalizzato al conseguimento del diploma. Alla luce di ciò, pur nella varietà delle casistiche legate alla personalizzazione dei percorsi degli studenti con BES, possiamo indicare a titolo di esempio alcune situazioni:

SITUAZIONE ESEMPIO VALUTAZIONE RISULTATO FINALE DEL PERCORSO

alunno con DSA basata sugli obiettivi apprendimento

curricolari

di Diploma alunno disabile che segue una programmazione comunque basata sugli globalmente riconducibile agli obiettivi minimi previsti rispetto ai

obiettivi minimi

di apprendimento Diploma, (con punteggio in una fascia bassa, se raggiunti solo obiettivi risultati di apprendimento ministeriali minimi) alunno disabile con piano educativo “differenziato” basata su

personalizzati obiettivi

(non equiparabili agli obiettivi NON consegue il diploma

(si rilascia attestazione di credito formativo, di cui all’art. 13 del D.P.R. n.

curricolari o minimi)

323/1998)

Pertanto, ad eccezione delle situazioni che non portano al conseguimento del diploma, la valutazione può essere positiva solo se vengono accertati apprendimenti riconducibili a quelli curricolari, per lo meno al livello minimo definito. In tal senso le prove (scritte, orali, grafiche, pratiche), devono comunque accertare se lo studente, pur nella diversità della situazione, sia in grado di raggiungere la soglia di competenza prevista per il conseguimento del titolo di studio. 

Rapporti con le famiglie e patto di corresponsabilità

L’Istituto ritiene fondamentale l’incontro periodico con le famiglie degli allievi, nella convinzione che solo momenti di dialogo aperti e costruttivi possano contribuire a migliorare e far crescere il servizio-scuola come vera comunità educante. E’ considerato quindi di fondamentale importanza l’incontro periodico con i docenti per informarsi sulla situazione del proprio figlio (profitto, assenze, ritardi, comportamento, ecc.). Per rendere espliciti tali principi, all'atto dell'iscrizione scuola, genitori e studente sottoscrivono un patto (ALLEGATO 4) in cui sono illustrati le modalità dei rapporti scuola-famiglia e i reciproci impegni di collaborazione. In tale patto, la scuola s’impegna a:  Fornire i servizi educativi programmati nel Piano dell'Offerta Formativa;  Favorire i rapporti con le famiglie e la partecipazione di genitori e studenti alla vita democratica della scuola. mentre gli studenti (con il supporto attivo dei genitori!) devono:  Frequentare regolarmente i corsi;  Assolvere assiduamente gli impegni di studio;  Mantenere comportamenti corretti e rispettosi delle persone e degli ambienti scolastici.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 33 di 44 Anche il regolamento d’istituto, per quanto concerne la gestione quotidiana degli alunni, si fonda sul principio di responsabilità e rispetto, finalizzati a

promuovere il pieno sviluppo della persona umana.

Ad esempio, il controllo sui comportamenti degli alunni è effettuato nello spirito di contemperare la dovuta sorveglianza con il diritto allo sviluppo e alla crescita verso una sempre maggiore autonomia. In una scuola secondaria di 2° grado, l'alunno ha potenzialmente capacità di controllo e deve aver già ricevuto un’educazione adeguata da parte delle famiglie: ci si attende quindi un comportamento sempre più responsabile e consapevole con il crescere dell'età. L'età anagrafica degli alunni frequentanti l'istituto è infatti tale da presumere il possesso di un apprezzabile livello di discernimento e capacità di autocontrollo: in questo spirito, ad esempio, gli alunni raggiungono la scuola e fanno ritorno a casa autonomamente, sono corresponsabili nelle comunicazioni scuola-famiglia, godono di alcuni spazi di autonomia in istituto e sono chiamati a mantenere comportamenti corretti anche al di là del controllo da parte del personale. 

La gestione della sicurezza

Il nostro Istituto affronta il problema della sicurezza operando contemporaneamente sui seguenti obiettivi: 1) La sicurezza degli alunni e del personale scolastico; 2) La costruzione di una “cultura della sicurezza” in generale; 3) Le problematiche connesse alla prevenzione degli infortuni negli ambienti di lavoro; 4) La sicurezza stradale, anche nell’ambito della preparazione al conseguimento del “patentino”. Per quanto concerne la didattica, è effettuata ogni anno la formazione specifica per i vari laboratori che gli alunni devono frequentare, oltre ad interventi educativi mirati alla sicurezza a scuola e nella vita quotidiana (in collaborazione anche con soggetti esterni). Si ritiene che attuare nelle attività pratiche degli alunni le indicazioni in materia di sicurezza porti a interiorizzare i comportamenti, con l'efficacia tipica dell'”imparare facendo” che caratterizza il nostro tipo di scuola. Tale approccio, introdotto da alcuni anni, ha trovato conferma nelle nuove linee guida in vigore dall'A.S. 2010-2011, per le quali gli ambiti disciplinari più coinvolti sono quelli scientifico e tecnologico. Sul piano della gestione concreta della sicurezza degli alunni e del personale scolastico, questa è affrontata con un sistema che coinvolge sia il personale docente sia il personale ATA; ci si avvale di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (professionista esperto esterno alla scuola) per la predisposizione degli interventi di competenza dell'Istituzione Scolastica, della formazione del personale e delle richieste di intervento di competenza del proprietario dell'immobile (l'Amministrazione Provinciale).

6

RENDICONTAZIONE, VALUTAZIONE E CONTROLLO



CAF e autovalutazione

Dall’anno scolastico 2009/2010 l’Istituto ha avviato il processo di auto-valutazione: questo consiste in una serie di pratiche che consentono a un’organizzazione di definire in modo chiaro e operativo i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento. La decisione di intraprendere questo percorso è stata basata in grande parte sulla necessità di monitorare le molteplici attività e iniziative organizzate dall’Istituto. Da questo punto di vista, lo scopo è soprattutto di valorizzare e mettere in evidenza tali iniziative e di valutarne con precisione gli effetti, nonché di concentrare attenzione e interventi della scuola nelle aree da migliorare. Il processo di auto-valutazione si traduce in azioni di miglioramento, che sono pianificate e monitorate per valutarne l’efficacia. Il modello CAF (Common Assessment Framework – Griglia Comune di Autovalutazione), adottato dall’Istituto per l’auto-valutazione, è stato elaborato a livello europeo: è il risultato della cooperazione tra i Ministri della Funzione Pubblica dell’Unione Europea e s’inquadra in una visione di qualità nella Pubblica Amministrazione. L’obiettivo di quest’approccio è di incidere sul sistema organizzativo e gestionale della scuola, in modo da impegnare al meglio le capacità dei singoli, per realizzare le po litiche e le strategie dell’Istituto.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 34 di 44 

Monitoraggio dei risultati

L’individuazione delle aree da migliorare, delle azioni di miglioramento e la successiva valutazione della loro efficacia richiedono un attento monitoraggio periodico delle azioni intraprese dall’Istituto. Nella logica del modello CAF, il miglioramento continuo di un’organizzazione richiede di predefinire i risultati che si vogliono raggiungere, pianificando quindi con cura le azioni per ottenerle e, successivamente, la misura dei risultati e la loro valutazione e revisione per migliorare di nuovo le attività. Questo richiede un’azione di raccolta di dati sistematica e puntuale. A questo scopo, già dall’anno scolastico 2009/2010 è stato attivato un monitoraggio della soddisfazione degli utenti dell’Istituto (studenti e genitori) e del personale, sia docente sia ATA. L’esito dei monitoraggi e del processo di autovalutazione d’Istituto è presentato e discusso in Consiglio di Istituto e in Collegio dei docenti, al fine di fornire lo spunto per azioni di miglioramento che saranno successivamente intraprese.

7

ALLEGATI

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 35 di 44

A 1. CONTEGGIO ORE ANNUALE DI LEZIONE PER I DIVERSI CORSI

 Numero di ore annue da svolgere per la maggior parte delle classi funzionanti: settimanali per 33 settimane).

1056

(32 ore o Quattro mattine con 5 lezioni di 60 minuti e due mattine con 6 lezioni di 50 minuti (per un totale di 30 ore settimanali) più 5 minuti d’intervallo; Giorni di lezione totali nell’anno 205.    Anno scolastico di 205gg (34,17 settimane), per un totale di n. 34,17*30 + 34,17*5min*2 = 1031 ore annue di lezione; Resterebbero quindi 1056 – 1031 = 25 ore di lezione che saranno svolte attraverso, nell’ordine: 1) Ore eccedenti l’orario mattutino, svolte in viaggi e visite d’istruzione e altre attività fuori sede, che costituiscono tempo scuola a tutti gli effetti; 2) Ore in impegni pomeridiani in Istituto; 3) Ore pomeridiane di lezione (o altre attività didattiche e formative) per le classi che non programmino una delle precedenti attività. 4) Ore pomeridiane di lezioni in corsi aggiuntivi gratuiti.  Le classi prime e seconde del LS che hanno un orario di 27 ore settimanali su 33 settimane svolgeranno in ogni settimana tre giorni con cinque ore di 60 minuti, uno con 4 ore di 60 minuti e due giorni nei quali svolgeranno complessivamente otto lezioni di 50 minuti, più cinque minuti di ricreazione. Il tutto su 34,17 settimane. Il numero annuo di ore di lezione risulta quindi essere pari a 883. Resterebbero quindi da svolgere 891-883=8 ore. Queste ore saranno svolte attraverso una delle modalità da 1 a 4 riportate precedentemente.  Le classi del triennio del LS che hanno un orario di 30 ore settimanali su 33 settimane svolgeranno in ogni settimana quattro giorni con cinque ore di 60 minuti e due giorni nei quali svolgeranno complessivamente dieci lezioni di 50 minuti, più cinque minuti di ricreazione. Il tutto su 34,17 settimane. Il numero annuo di ore di lezione risulta quindi essere quasi 974. Resterebbero quindi da svolgere 990-974=16 ore. Queste ore saranno svolte attraverso una delle modalità da 1 a 4 riportate precedentemente.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 36 di 44 A2.

ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI

ore 7,50 ore 08,50 ore 09,50 ore 10,40-10.50 ore 11,50 ore 12,50

lun mar mer gio ven sab

ore 7,50 ore 08,40 ore 09,30 ore 10,20-10.25

ore 11,15 ore 12,05 ore 12,55

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 37 di 44

A3. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO RELATIVO AL PROFITTO CONOSCENZE ABILITÁ IMPEGNO, PARTECIPAZIONE

Complete, sicure, articolate e con approfondimenti autonomi Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi nuovi e complessi. Comunica in modo efficace e articolato. Rielabora in modo personale e critico. Partecipa e s’impegna attivamente dimostrando di possedere un proficuo metodo di studio.

VOTO

10

Complete, sicure, e approfondite Applica sempre le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi. Comunica in modo efficace e articolato. Rielabora in modo personale. Sostanzialmente complete e abbastanza approfondite. Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto. Comunica in modo efficace e appropriato. Compie analisi corrette e individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse. Partecipa e s’impegna attivamente dimostrando di possedere un proficuo metodo di studio.

S’impegna e partecipa attivamente.

9 8

Essenziali e poco approfondite Essenziali, ma non approfondite Superficiali e incerte Superficiali e lacunose Frammentarie e gravemente lacunose NESSUNA Esegue correttamente compiti anche complessi se pur con qualche imprecisione. Espone i contenuti in modo efficace e appropriato. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi. Partecipa attivamente.

Esegue compiti semplici senza errori sostanziali. Comunica a volte in modo impreciso e poco scorrevole. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici. Normalmente assolve gli impegni e dimostra un’accettabile partecipazione alle lezioni.

Esegue compiti semplici con alcune incertezze, ma senza gravi errori. Comunica i contenuti in modo approssimativo, non sempre utilizzando un linguaggio appropriato. Ha alcune difficoltà a cogliere i nessi logici. Superficiale e discontinuo Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici. Solo raramente si esprime con un linguaggio pertinente. Saltuario e scadente Anche se guidato commette numerosi errori nell’esecuzione anche di semplici compiti. Usa un linguaggio non pertinente e improprio. Quasi mai rispetta gli impegni e si distrae in classe NESSUNA

7 6 5 4 3

NESSUNO Partecipa alla prova senza però che emergano conoscenze e abilità

2

NESSUNA NESSUNA NESSUNO Rifiuto sostanziale della verifica

1

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 38 di 44

VOTO IN DECIMI

10/9 8 7 6 5 4

A4. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO RELATIVO AL COMPORTAMENTO

DESCRITTORI

                                 Comportamento sempre irreprensibile, estremamente educato e corretto nei confronti dei compagni e del personale docente e non docente; Osservanza totale del Regolamento d’Istituto; non ha a suo carico nessuna delle sanzioni disciplinari previste d al Codice disciplinare d’Istituto; Frequenza costante alle lezioni, rispetto puntuale degli orari d’ingresso in classe; Estremo rispetto e utilizzo sempre responsabile del materiale e delle strutture dell’Istituto; Forte volontà di migliorare la propria preparazione personale attraverso un interesse e un impegno intensi e costanti e una partecipazione seria, attiva, e collaborativa all’attività didattica, tale da essere di stimolo per l’intera classe; Assolve sempre puntualmente le consegne ricevute, svolge puntualmente i compiti a casa, partecipa sempre alle verifiche in classe, è sempre munito del materiale scolastico necessario. Comportamento sempre educato e corretto nei confronti dei compagni e del personale docente e non docente; Piena osservanza d el Regolamento d’Istituto; non ha a suo carico nessuna delle sanzioni disciplinari previste dal Codice disciplinare d’Istituto; Frequenza costante alle lezioni, rispetto degli orari d’ingresso in classe; Rispetto e utilizzo responsabile del materiale e del le strutture dell’Istituto; Volontà di migliorare la propria preparazione personale attraverso un interesse e un impegno costanti e una partecipazione seria e attiva all’attività didattica; Assolve sempre le consegne ricevute, svolge sempre i compiti a casa, partecipa sempre alle verifiche in classe, è sempre munito del materiale scolastico necessario. Comportamento quasi sempre educato e corretto nei confronti dei compagni e del personale docente e non docente; Rispetta di norma il Regolamento d’Istituto; ha al massimo a suo carico due sanzioni disciplinari di tipo A (Richiamo verbale con annotazione sul registro) o una di tipo B (Richiamo scritto) previste dal Codice disciplinare d’Istituto; Frequenza accettabile alle lezioni, rispetta di solito gli or ari d’ingresso in classe; Rispetto corretto del materiale e delle strutture dell’Istituto; Mostra volontà di migliorare la propria preparazione personale attraverso interesse, impegno e partecipazione all’attività didattica; Assolve di norma consegne ricevute, svolge di norma i compiti a casa, partecipa di norma alle verifiche in classe, è di solito munito del materiale scolastico necessario. Comportamento non sempre educato e corretto nei confronti dei compagni e del personale docente e non docente; No n rispetta sempre il Regolamento d’Istituto; ha a suo carico una sanzione disciplinare di tipo C (Allontanamento dalle lezioni da 1 a 5 giorni) prevista dal Codice disciplinare d’Istituto; Frequenza incostante alle lezioni, modesto rispetto gli orari d’ingresso in classe; Rispetto modesto del materiale e delle strutture dell’Istituto; Mostra poca volontà di migliorare la propria preparazione personale, modesti sono l’interesse, l’impegno e la partecipazione all’attività didattica; Assolve saltuariamente le consegne ricevute, non svolge costantemente i compiti a casa, si assenta a volte alle verifiche in classe, non è sempre munito del materiale scolastico necessario. Comportamento più volte maleducato e scorretto nei confronti dei compagni o del personale docente e non docente; Rispetto modesto del Regolamento d’Istituto; ha a suo carico almeno una sanzione disciplinare di tipo D (Allontanamento dalle lezioni da 6 a 10 giorni) per recidiva dei gravi comportamenti previsti dalle sanzioni disciplinari di ti po C dal Codice disciplinare d’Istituto; Frequenza incostante alle lezioni, modesto rispetto degli orari d’ingresso in classe; Rispetto modesto del materiale e delle strutture dell’Istituto; Mostra poca volontà di migliorare la propria preparazione persona le, modesti sono l’interesse, l’impegno e la partecipazione all’attività didattica; Assolve saltuariamente le consegne ricevute, non svolge costantemente i compiti a casa, si assenta a volte alle verifiche in classe, non è sempre munito del materiale scolastico necessario.

La gravità e la recidività dei comportamenti sopra riportati porta il Consiglio di Classe a decidere la non ammissione alla classe successiva.

Comportamento spesso maleducato e scorretto nei confronti dei compagni o del personale docente e non docente; Rispetto saltuario del Regolamento d’Istituto; ha a suo carico una sanzione disciplinare di tipo E (Allontanamento dalle lezioni da 11 a 15 giorni) per le gravissime mancanze previste dal Codice disciplinare d’Istituto;

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 39 di 44

3, 2, 1

            Frequenza saltuar ia alle lezioni, scarso rispetto degli orari d’ingresso in classe; Rispetto scarso del materiale e delle strutture dell’Istituto; Mostra scarsa volontà di migliorare la propria preparazione personale, scarsi sono l’interesse, l’impegno e la partecipazione all’attività didattica; Assolve molto saltuariamente le consegne ricevute, svolge raramente i compiti a casa, si assenta spesso alle verifiche in classe, solo a volte è munito del materiale scolastico necessario.

La gravità e la recidività dei comportamenti sopra riportati porta il Consiglio di Classe a decidere la non ammissione alla classe successiva.

Comportamento spessissimo maleducato e molto scorretto nei confronti dei compagni e del personale docente e non docente; Nessun rispetto del Regol amento d’Istituto; ha a suo carico sanzioni disciplinare di tipo F (Allontanamento dalle lezioni per periodi superiori a 15 giorni) per le gravissime mancanze previste dal Codice disciplinare d’Istituto; Frequenza molto saltuaria alle lezioni, nessun rispe tto degli orari d’ingresso in classe; Nessun rispetto del materiale e delle strutture dell’Istituto; Non mostra alcuna volontà di migliorare la propria preparazione personale, assenti sono l’interesse, l’impegno e la partecipazione all’attività didattica; Non assolve le consegne ricevute, non svolge i compiti a casa, si assenta spesso alle verifiche in classe, raramente è munito del materiale scolastico necessario.

La gravità e la recidività dei comportamenti sopra riportati porta il Consiglio di Classe a decidere la non ammissione alla classe successiva.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 40 di 44

A5. PATTO SCUOLA-FAMIGLIA

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

-

RAPPORTI SCUOLA

-

FAMIGLIA

Il presente documento nasce dall’esigenza di promuovere la collaborazione tra scuola e famiglia per migliorare i processi di insegnamento e apprendimento.

In particolare, obiettivi principali sono sempre più la correttezza dei comportamenti e il rispetto reciproco: risultati adeguati si possano ottenere solo con un coinvolgimento delle famiglie, che detengono comunque la responsabilità primaria dell'educazione dei propri figli.

Solo in un clima sereno e di convivenza civile gli operatori della scuola potranno svolgere pienamente le loro funzioni formative, volte al successo scolastico degli alunni.

Quanto riportato fa riferimento al

POF (Piano dell’Offerta Formativa)

, alla

Carta dei Servizi

, al

Piano Annuale delle Attività

e al

Regolamento d'Istituto

: le versioni integrali, di cui ogni utente deve essere a conoscenza, sono consultabili sul sito web dell'Istituto (www.marconipontedera.gov.it) e all'albo della scuola.

gli studenti si impegnano a ...

- frequentare regolarmente i corsi e assolvere assiduamente agli impegni di studio - favorire i rapporti con le famiglie e la - mantenere comportamenti corretti e rispettosi delle persone e degli ambienti scolastici

... e i genitori ne sono garanti *.

* In uno spirito di reciproca collaborazione, come previsto dalla nota ministeriale n. 3602/P0 del 317.2008, si richiamano qui le responsabilità educative che incombono sui genitori, in modo particolare nei casi in cui i propri figli si rendano responsabili di danni a persone o cose derivanti da comportamenti violenti o disdicevoli che mettano in pericolo l’incolumità altrui o che ledano la dignità ed il rispetto della persona umana. Infatti i doveri di educazione dei figli e le connesse responsabilità, non vengono meno per il solo fatto che il minore sia affidato alla vigilanza della scuola. L'età anagrafica degli alunni frequentanti l'Istituto è infatti tale da presumere il possesso di un apprezzabile livello di discernimento e capacità di autocontrollo: ci si attende quindi un comportamento sempre più responsabile e consapevole con il crescere dell'età . Sarà cura dei genitori segnalare situazioni di svantaggio o incapacità tali da implicare particolari necessità di sorveglianza. In questo spirito, ad esempio, gli alunni raggiungono la scuola e fanno ritorno a casa autonomamente, sono corresponsabili nelle comunicazioni scuola-famiglia, godono di alcuni spazi di autonomia in Istituto e sono chiamati a mantenere comportamenti corretti anche al di là di un controllo “ossessivo” da parte del personale.

Si ritiene utile sottolineare di seguito alcuni aspetti importanti della vita scolastica

FORME DI COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA

Il nostr o Istituto ritiene fondamentale l’incontro periodico con le famiglie degli allievi, nella convinzione che solo momenti di dialogo aperti e costruttivi possano contribuire a migliorare e far crescere il servizio-scuola come vera comunità educante.

E’ considerato quindi di fondamentale importanza e una precisa responsabilità delle famiglie, l’incontro periodico con gli operatori scolastici per informarsi sulla situazione del proprio figlio (profitto, assenze, ritardi, comportamento, ecc.)

.

OCCASIONI DI COLLOQUIO OFFERTE DALLA SCUOLA:

 Il Dirigente scolastico e i suoi collaboratori (tutte la mattine, compatibilmente con gli impegni di servizio)   I docenti coordinatori (nell’ora di ricevimento quindicinale e nei due ricevimenti generali pomeridiani) I docenti della classe (nell’ora di ricevimento quindicinale e nei due ricevimenti generali pomeridiani)

DOCUMENTI INFORMATIVI UFFICIALI PREDISPOSTI DALLA SCUOLA

   pagella del 1° trimestre (resa disponibile on line a gennaio) comunicazioni interperiodale del pentamestre (marzo-aprile) tabellone degli esiti finali e indicazioni per il recupero (giugno) La scuola si impegna a fornire La scuola predispone le seguenti informazioni, sull'andamento didattico e disciplinare:

servizi informativi ON LINE relativi a voti e assenze

: i genitori si impegnano a utilizzare tali servizi, custodendo personalmente con cura le credenziali di accesso comunicate dalla scuola.

Si ribadisce comunque la centralità del contatto diretto con i docenti per un efficace rapporto scuola-famiglia. Si ricorda che lo studente ha la responsabilità di essere il tramite per le comunicazioni scuola-famiglia.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 41 di 44

VARIAZIONI DI ORARIO

Qualora la scuola non possa garantire il servizio in caso di sciopero o di assenza del personale, saranno possibili entrate posticipate e uscite anticipate; della variazione sarà data tempestiva notizia agli studenti affinché avvisino le famiglie.

INGRESSO E USCITA DA SCUOLA, ASSENZE, RITARDI E USCITE ANTICIPATE.

Le famiglie si impegnano affinché gli studenti siano puntuali e assidui alle lezioni.

Qualora debbano verificarsi assenze prolungate dei figli, è opportuno che informino la scuola. Saranno ammessi in aula dopo l'inizio della prima ora di lezione i soli studenti in possesso di regolare permesso permanente di entrata posticipata. In caso di motivati ritardi occasionali l’alunno è comunque accettato in Istituto ed è ammesso in classe all’inizio della seconda ora; in quest’ultimo caso l’alunno è tenuto comunque, il giorno successivo, a giustificare il ritardo. La presidenza potrà autorizzare l'entrata e l'uscita fuori orario degli studenti in possesso di richiesta da parte della famiglia. Gli studenti minorenni non potranno in ogni caso lasciare la scuola se non accompagnati da un familiare maggiorenne, salvo specifici accordi su richiesta delle famiglie (ad esempio per uscite ricorrenti per visite mediche o attività sportive).

Sono ammessi, di norma, 5 entrate in ritardo e 5 uscite anticipate a quadrimestre. Eccezioni potranno essere richieste dalle famiglie per esigenze particolari.

In caso di superamento di tale limite, il Dirigente Scolastico e/o il coordinatore del consiglio di classe informeranno i genitori dell'alunno (anche se maggiorenne) invitando al rispetto del regolamento. Gli alunni maggiorenni che superano i limiti di entrate in ritardo potranno non essere ammessi a scuola.

GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE

Le assenze degli alunni sono consultabili via internet dai genitori attraverso il servizio SCUOLANEXT.

La scuola inserisce giornalmente le assenze degli studenti sul portale, consultabile on line dai genitori. Ogni assenza (o entrata posticipata o uscita anticipata, ove non disposte dall'Istituto) deve essere giustificata da un genitore entro il giorno del rientro a scuola, attraverso il servizio ScuolaNext. In caso di permanenza di assenze ingiustificate, o di prolungate e frequenti assenze, la segreteria o il docente Coordinatore di classe provvederà ad informare la famiglia. Qualora i genitori non provvedano alla giustificazione, questi potranno essere convocati per la riammissione alle lezioni. I genitori che non possono effettuare operazioni per via telematica sono tenuti ad operare i controlli e le giustificazioni presso gli uffici della scuola. In caso di assenze che superano (comprendendo nel computo anche i giorni festivi e/o di sospensione dell'attività didattica) i cinque giorni consecutivi, al rientro lo studente dovrà presentare: - in caso di assenza per malattia, certificato del medico curante attestante la guarigione; - in caso di assenza per altri motivi, dichiarazione del genitore rispetto ad altra causa dell'assenza, che, di norma, deve essere validata dalla Presidenza prima dell’assenza stessa. Si precisa che i sistemi di controllo delle giustificazioni (telematici o cartacei) NON costituiscono una via sicuramente affidabile con la quale il genitore verifica la frequenza del figlio:

si ribadisce pertanto l'imprescindibilità di colloqui periodici con i docenti per seguire l'andamento scolastico e la frequenza dei figli

.

USO E RISPETTO DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE

Studenti, docenti, personale A.T.A. e genitori devono cooperare affinché sia evitata qualsiasi forma di danneggiamento all'edificio dell'Istituto, al suo arredamento ed al materiale didattico in genere. Chi deteriora o manomette apparecchiature, oggetti, arredi, indumenti o locali scolastici dovrà risarcire il danno; qualora non sia possibile individuare gli autori materiali del danno l’onere del risarcimento ricadrà sulla intera classe.

Si ricorda infine che è rigorosamente vietato:  tenere accesi cellulari, smartphone o strumenti analoghi in classe (salvo specifiche disposizioni dei docenti) ;   fare riprese audio/video non autorizzate, in qualsiasi parte della scuola, cortili compresi; diffondere immagini di compagni o comunque di personale o ospiti della scuola.

Qualsiasi suggerimento volto a migliorare l'offerta formativa o gli aspetti organizzativi è bene accolto. E' possibile inviare tali suggerimenti ai rappresentanti dei genitori eletti negli organi collegiali e/o allo staff di presidenza .

I genitori e gli studenti si impegnano insieme alla scuola a rispettare e attuare quanto indicato nel presente documento, nonché, ovviamente, nel Regolamento di Istituto.

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A6

sperimentazione in una classe 1° informatica a.s. 2014/2015

CLASSE A POTENZIAMENTO INGLESE E LOGICO-MATEMATICO

Premessa

: Tra le principali criticità rilevate nell'istruzione tecnica in generale e nella nostra scuola in particolare risultano:   insufficienti capacità logico matematiche; scarse competenze in lingua inglese. Tali fattori ostacolano spesso il reale raggiungimento degli obiettivi in uscita, su cui ci si concentra nel triennio. Una formazione ottimale nel triennio informatico dovrebbe infatti basarsi anche su quelle competenze di studio in inglese e logico-matematiche, che talvolta non sono adeguatamente raggiunte con il biennio.

Obiettivo

: Consentire la possibilità di arrivare al triennio con competenze più solide in campo logico-matematico e in inglese.

Modalità operative

:  Particolare attenzione in informatica e matematica allo sviluppo del ragionamento logico (algoritmi, geometria, programmazione)  Insegnamento di matematica con parziale introduzione di metodologia CLIL (orientativamente, 1 ora settimanale in inglese)  Insegnamento di informatica con metodologia CLIL (almeno per il 50% in inglese)  Possibilità di ore aggiuntive con insegnante madrelingua

Durata

: 1° e 2° anno

Monitoraggio e modalità di verifica dei risultati

:  Consigli di classe  I docenti di informatica, matematica e inglese dedicheranno quindicinalmente la quota oraria di flessibilità a programmazione, verifica e confronto, coinvolgendo direttamente alunni rappresentanti e, in apposite occasioni, i genitori  Confronto tramite le prove parallele (e, per matematica in 2°, delle prove INVALSI), per le quali ci si attendono risultati migliori in inglese e nelle competenze logiche

Destinatari

: Alunni interessati e motivati ad un particolare impegno in matematica, informatica e in inglese, compresa l'effettuazione di eventuali ore aggiuntive. La scuola informerà le famiglie dei nuovi iscritti, invitandoli a esprimere l'eventuale interesse. La sperimentazione sarà attivata solo in caso di manifestazione di interesse in numero tale da poter costituire una classe (24-28 alunni).

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 43 di 44 CORSO AGGIUNTIVO

PROGETTI E CORSI AGGIUNTIVI PER a.s. 2015/2016 DIP. LINGUISTICO:

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PROGETTI D'ISTITUTO

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DIP. UMANISTICO-LETTERARIO:

Teatro Insieme Vivere la storia PROGETTO PROGETTO PROGETTO PROGETTO PROGETTO PROGETTO Laboratorio di Cinema FORMAZIONE PLAYOFF MUSICHIAMO IL MARCONI Quotidiano in classe

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Guglielmo Marconi" – PONTEDERA (PI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Pag 44 di 44 PROGETTO PROGETTO

PROGETTI E ATTIVITA' VINCOLATI AD ACCORDI E FINANZIAMENTI ESTERNI

Alternanza scuola-lavoro PROGETTO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

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