intervista a marta lock

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Autorizzazione del Tribunale di Siracusa n. 2\2004 del 09.02.2004
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Lentini li 08.12.2016
MARTA LOCK: CENA DI BENEFICENZA IN FAVORE DELLE
POPOLAZIONI TERREMOTATE. INTERVISTA ALLA SCRITTRICE
Abbiamo conosciuto Marta Lock, in occasione della presentazione del suo libro
Ricomincia da te, libro cui una parte dei proventi vennero lasciati a Palazzo
Beneventano (struttura che ospito’ la presentazione). Adesso Marta è impegnata in
un’altra opera benefica in favore delle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia.
Marta Lock non finirà mai di stupirci e affascinarci con le sue opere,ed ecco il
perché di questa intervista che ci ha permesso di capire di piu’ sulla grande generosità
della scrittrice, che riteniamo un’Artista di grande sensibilità e talento.
D: Marta Lock non è la prima volta che devolve proventi dei suoi lavori letterari in
beneficenza, dopo Palazzo Beneventano a Lentini, adesso una cena per le popolazioni
terremotate, cosa spinge un’artista a fare tanto?
R:E’ vero, non sono nuova a questo tipo di iniziative. Io credo molto nella
solidarietà, nella rete di aiuto tra le persone, e ritengo che per un personaggio che ha
molta visibilità sia doveroso adoperarsi e sensibilizzare chi lo segue abitualmente per
farsi portavoce di questo messaggio. Tutti potremmo aver bisogno di aiuto nel corso
della nostra vita, nessuno escluso, e in quel momento vorremmo avere il sostegno di
chi può farlo, anche poco, anche da lontano. I recenti sismi che hanno colpito il
Centro Italia mi hanno davvero toccata, sia perché io sono originaria proprio di quei
posti, sia perché è terribile pensare che in una manciata di minuti migliaia di persone
si sono ritrovate senza avere più niente, senza più quel tetto sulla testa che in molti
casi era il risultato del sacrificio di un’intera vita. Persone che si sono salutate la sera
precedente dicendosi “ci vediamo domani” e invece si sono viste strappare via tutto, a
volte persino la vita, senza avercelo più un domani o un luogo dove vedersi. Così ho
sottoposto la mia idea alla presidentessa del Lions Club di Milano Brera, Simona
Amore, che ha subito accolto l’iniziativa con grande entusiasmo e ha pensato di
legare la cena di Natale del gruppo alla raccolta fondi proprio per sostenere le vittime
di questi terribili ultimi eventi sismici. Protagonista della raccolta benefica è il mio
libro Pensieri per l’Arte, in cui ho associato 150 dei miei aforismi ad altrettanti
quadri di pittori contemporanei - una magica unione tra immagini e parole per toccare
le anime del lettore - di cui avevo la possibilità di devolvere l’intero prezzo di
vendita. I commensali troveranno come segnaposto il volume portandosi a casa, oltre
alla gioia di aver aiutato chi è in difficoltà, un libro che sarà una gioia per gli occhi e
per lo spirito. Vedendo l’iniziativa però molti miei lettori hanno chiesto di poter
partecipare anche da lontano così ho dato la possibilità di acquistare le copie
aggiungendo un piccolo importo per la spedizione, semplicemente contattandomi sui
miei social o al mio indirizzo email [email protected]. Poi si sono fatti avanti anche
dei generosi ristoratori milanesi con cui ho rapporti professionali, come Samuele
Maledì titolare del bellissimo ristorante Hosteria della Musica di vicolo Fiori 2 a
Brera, cuore artistico di Milano, che ne ha acquistate addirittura 10 copie per farne
omaggio ai suoi clienti abituali per il suo generoso contributo con l'acquisto di 10
copie. La cena avrà luogo il 15 dicembre presso il ristorante Acquapazza di Milano e
sarà arricchita dalle note di musica classica eseguite dalla pianista Sonia Vettorato, e
dalle opere pittoriche di Giampiero Murgia, Roberto Pisano, Cristiana Zamboni,
Emanuela Faelli e Donatella Murru.
D: si potrà continuare a donare anche dopo la cena di beneficenza ?
R:Certamente, fino a esaurimento scorte del libro. Anzi, invito tutti i lettori di
InformaSicilia a contattarmi per poter ordinare le copie e contribuire a sostenere la
ricostruzione delle località distrutte dal terremoto. Sono sicura che il grande cuore dei
siciliani si confermerà tale e che molte persone si faranno avanti per sostenere il
progetto.
D: un tour de force che ti ha portato in giro per tutta Italia, qual è la città che ti ha
trasmesso di più?
R;In realtà il tour di Ricomincia da te, perché è questo il libro che sto ancora
presentando, è ancora in corso: domenica 18 dicembre sarò alla Libreria Goldoni di
Treviso ospite dell’Associazione ArteScalza, di cui ringrazio la presidentessa Claudia
Rossetti per avermi fortemente voluta nella sua città, e della Tavolozza Trevigiana,
altra associazione storica che collaborerà nell’organizzazione dell’evento. Poi il 18
gennaio sarò alla Biblioteca Civica Vittorio Sereni di Melzo ospite dell’Assessorato
alla Cultura del Comune, che sosterrà attivamente l’organizzazione della
presentazione letteraria in collaborazione con il Gruppo di lettura cittadino;
moderatore d’eccezione sarà il giornalista e criminologo Flavio Lucio Rossio. Per
rispondere alla tua domanda, ogni città e ogni pubblico mi hanno lasciato dentro
emozioni indimenticabili, sensazioni e calore meravigliosi da Nord a Sud; tornerei in
tutti i luoghi in cui sono stata anche domani, adoro il contatto con il pubblico e mi
piace tantissimo vedere anche le differenze nel modo di esprimere le emozioni e il
calore che variano di zona in zona. Nel corso del tempo ho imparato a percepire le
sensazioni anche se mi arrivavano in modo diverso da come le aspetto e ho capito che
molte volte quella che appare una chiusura è semplicemente un atteggiamento, un
modo di essere, un modo di reagire, non una freddezza o un pubblico indifferente
anzi, spesso alla fine delle presentazioni i più coinvolti erano proprio coloro i quali
all’inizio sembravano più distaccati. Dunque, al di là della bellezza esteriore,
oggettiva di ogni luogo, chi mi trasmette davvero tanto fino a emozionarmi, è sempre
il pubblico, le persone, l’essere umano come meraviglioso mondo tutto da esplorare e
da cui ricevere calore così come lo sa dare.
D: molti ce lo hanno chiesto e continuano a chiederci, per questo motivo ti chiedo:
ritornerai a Lentini?
R:Mi fa davvero molto piacere che i lentinesi aspettino il mio ritorno! Da voi ho
presentato Ricomincia da te ma a marzo uscirà il mio sesto romanzo che si intitolerà
Dimenticando Santorini, pubblicato da Talos Edizioni, il cui lancio nazionale avrà
luogo il 15 marzo alla Palazzina Liberty di Milano con il patrocinio della Comunità
Ellenica milanese. E’ doveroso per me ringraziare una grande donna, la presidentessa
Sofia Zafiropoulou, che non appena ha avuto notizia della prossima uscita di questo
romanzo si è adoperata per farlo rientrare nella programmazione culturale della sua
associazione, cosa che mi ha davvero onorata moltissimo, così come la prefazione di
Massimo Pedroni, autore radiotelevisivo, scrittore ed ex consigliere del Teatro
Argentino di Roma, che ha proprio posto l’accento sull’importanza di aver
ambientato un romanzo di forte connotazione destinica proprio nella culla della
filosofia, in cui i legami energetici e destinici, appunto, sono sempre stati molto forti.
E poi la bellissima copertina di Katia Malizia, pittrice e artista a tutto tondo. Il libro
sarà disponibile per l’acquisto dai primi di marzo ma è già prenotabile all’indirizzo
email dell’editore [email protected]. Ma per non divagare oltre, mi piacerebbe
molto in primavera tornare a Lentini proprio per presentare Dimenticando Santorini,
magari questa volta con la collaborazione del grande staff di InformaSicilia.