8 Primo Venerdì DICEMBRE 2016 - S a n t a R i t a a l l e V e r

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Transcript 8 Primo Venerdì DICEMBRE 2016 - S a n t a R i t a a l l e V e r

CHIESA DI SANTA RITA
2 DICEMBRE 2016
PRIMO VENERDI DEL MESE
ADORAZIONE
EUCARISTICA
Stampato ad uso preghiera Chiesa di Santa Rita da Cascia
PRIMO VENERDI DEL MESE
Con Maria, la madre del Signore e della Chiesa,
prego specialmente per le intenzioni che il Santo Padre
raccomanda alla preghiera di tutti i fedeli in questo mese di
Dicembre 2016
INTENZIONE UNIVERSALE
Perché sia eliminata in ogni parte del mondo
la piaga dei bambini-soldato.
INTENZIONE PER L'EVANGELIZZAZIONE
Perché i popoli europei riscoprano la bellezza,
la bontà e la verità del Vangelo che dona gioia
e speranza alla vita.
INTENZIONE DEI VESCOVI
Perché, nei territori invasi dalla criminalità
le famiglie e la società civile riescano a sottrarre
i ragazzi ai tentacoli delle mafie.
MARIANA
Perché Maria, l’Immacolata, rafforzi
la nostra energica risoluzione di fuggire il peccato
e ci aiuti a vivere in comunione con Dio.
PREGARE PER IL CLERO DICENDO:
Cuore di Gesù, i tuoi sacerdoti
siano strumento della tua grande opera di misericordia
per ogni uomo.
Il nuovo anno liturgico si apre con un periodo
detto Avvento che ha una doppia caratteristica: è tempo di
preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima
venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è
il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato
all'attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi. In
questo tempo di grazia, ciascuno assuma in pienezza l’impegno
di una autentica testimonianza di identità cristiana, per essere
nel mondo e per ogni fratello trasparenza di Cristo che ama.
Guida:
Canto di esposizione del Santissimo Sacramento
( 356 )
Ecco il tuo posto, vieni,
vieni a sederti tra noi
e ti racconteremo la nostra storia.
Quanto amore nel seminare,
quanta speranza nell’aspettare,
quanta fatica nel mietere il grano
e vendemmiare, e vendemmiare!
Accanto al fuoco, vieni,
vieni a scaldarti con noi:
tutti divideremo pane e vino!
Quanto amore nel seminare,
quanta speranza nell’aspettare,
quanta fatica nel mietere il grano
e vendemmiare, e vendemmiare!
Ti sentirai più forte,
vieni, rimani con noi:
uniti attenderemo ogni domani!
Quanto amore nel seminare,
quanta speranza nell’aspettare,
quanta fatica nel mietere il grano
e vendemmiare, e vendemmiare!
A
10.
tutti coloro che lavoreranno per la salvezza
delle anime darò loro il dono di commuovere i
cuori più induriti.
I
11. l nome di coloro che propagheranno la
devozione al mio Sacro Cuore sarà scritto nel mio
Cuore e non ne verrà mai cancellato.
I
Celebrante:
Adoriamo profondamente Gesù
Eucaristia, apriamo il nostro cuore al suo amore,
lasciamoci avvolgere dalla sua presenza trasformante
perché la nostra vita possa essere per i fratelli
testimonianza di fede, di speranza di carità.
Chiediamo al Signore di liberarci dal pensiero di non
saperci più stupire per la grandezza di questo mistero
che ci rende sua presenza di amore la dove siamo.
12. o ti prometto, nell'eccesso della Misericordia
del mio Cuore, che il mio Amore Onnipotente
concederà a tutti coloro che si comunicheranno al
Primo Venerdì del mese per nove mesi
consecutivi, la grazia della penitenza finale. Essi
non moriranno in mia disgrazia, né senza ricevere
i Sacramenti, e il mio Cuore sarà il loro asilo
sicuro in quell'ora estrema.
Offerta della giornata
al Sacro Cuore di Gesù
Cuore Divino di Gesù, io ti offro per mezzo del
Silenzio di Adorazione
Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa,
in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere, le
azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno in
riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti
gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a
gloria del Divin Padre. Amen.
Le promesse di Gesù a
Santa Margherita Maria Alacoque
per i devoti del suo Sacro Cuore
D
1.
arò loro tutte le grazie necessarie al loro
stato
P
2.
orterò soccorso alle famiglie che si trovano
in difficoltà e metterò la pace nelle famiglie
divise.
3.
Li consolerò nelle loro afflizioni.
Sarò il loro sicuro rifugio
4.
specialmente in punto di morte.
in vita e
S
5.
pargerò abbondanti benedizioni sopra tutte
le loro opere.
I
6.
peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte
e l'oceano della Misericordia.
7.
Le anime tiepide si infervoreranno.
Le anime fervorose giungeranno in breve a
8.
grande perfezione.
B
9.
enedirò i luoghi dove l'immagine del mio
Sacro Cuore verrà esposta ed onorata.
Preghiera Comunitaria
O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano,
guarda a noi umilmente prostrati dinanzi al tuo altare.
Noi siamo tuoi e tuoi vogliamo essere
e, per poter vivere a te più strettamente congiunti,
ecco che ognuno di noi oggi spontaneamente
si consacra al tuo Sacratissimo Cuore.
Molti purtroppo non ti conobbero mai,
molti, disprezzando i tuoi comandamenti,
ti ripudiarono.
O benignissimo Gesù,
abbi misericordia degli uni e degli altri,
e attira tutti al tuo Cuore Santissimo.
O Signore, sii il Re
non solo dei fedeli che non si allontanarono mai da te,
ma anche dei figli prodighi che ti abbandonarono;
fa' che questi quanto prima
ritornino alla tua casa paterna.
Sii il Re di coloro che vivono nell'inganno dell'errore
o per discordia da te separati;
richiamali al porto della verità e all'unità della fede,
affinché in breve si faccia un solo ovile
sotto un solo pastore.
Elargisci, o Signore, incolumità sicura alla tua Chiesa,
elargisci a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine;
fa' che da un capo all'altro della terra
risuoni quest'unica voce:
sia lode a quel Cuore Divino
da cui venne la nostra salvezza;
a lui si canti Gloria ed Onore nei secoli. Amen.
Dal Vangelo di Marco
canto di reposizione ( 330 )
Il giorno ormai scompare,
presto la luce muore,
presto la notte scenderà,
resta con noi Signore.
13, 24-32
In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si
oscurerà e la luna non darà più il suo splendore e gli
astri si metteranno a cadere dal cielo e le potenze che
sono nei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il
Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e
gloria. Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti
dai quattro venti, dall'estremità della terra fino
all'estremità del cielo. Dal fico imparate questa
parabola: quando già il suo ramo si fa tenero e mette le
foglie, voi sapete che l'estate è vicina; così anche voi,
quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli
è vicino, alle porte. In verità vi dico: non passerà questa
generazione prima che tutte queste cose siano
avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole
non passeranno. Quanto poi a quel giorno o a quell'ora,
nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e
neppure il Figlio, ma solo il Padre.
Momento di silenzio
E in questa sera preghiamo,
venga la pace vera
venga la Tua serenità,
la Tua bontà Signore.
La grande sera ci attende,
quando la notte splende,
quando la gioia brillerà,
apparirai Signore.
A Te, creatore del mondo,
gloria la notte e il giorno,
gloria la Chiesa canterà:
acclamerà Signore.
BENEDIZIONE EUCARISTICA
Dio sia benedetto
Benedetto il Suo santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il Suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il Suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione.
Benedetta la Sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto S. Giuseppe, Suo castissimo Sposo.
Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi.
Lettore:
La pagina del Vangelo di Marco che
abbiamo ascoltato è il brano centrale del discorso che
riferisce gli avvenimenti ultimi della fine dei tempi, nel
contesto del giudizio finale.
Cristo ci insegna la certezza della nostra vita umana,
sia come individui, quando il Signore ci chiamerà, sia
come famiglia umana universale, quando egli verrà, la
seconda volta sulla terra, l’ultimo giorno della storia,
come giudica trionfatore dei suoi nemici e re gloriato di
quanti lo hanno seguito.
Nessuno sa l’ora ultima e decisiva della storia del
mondo e dell’umanità e non sta a noi indagare.
L’incontro con Gesù può avvenire in qualunque
momento. Noi cristiani conosciamo già il Signore
risorto e glorioso che alla fine verrà, viviamo l’attesa
con l’impegno costante di testimonianza e di servizio
che il vangelo esige da noi.
Bando, quindi, all’ansietà, alla paura allo
scoraggiamento: l’orizzonte è pieno di speranze alla
fine dei tempi tutta l’umanità sarà raccolta davanti al
Signore una moltitudine sterminata verrà finalmente
riunita in una sola famiglia o i “giusti” vedranno il
Signore.
Canto di Meditazione (641)
BENEDIZIONE EUCARISTICA
Tu, quando verrai, Signore Gesù,
quel giorno sarai un sole per noi.
Un libero canto da noi nascerà
e come una danza il cielo sarà.
Canto
Tu, quando verrai, Signore Gesù
insieme vorrai far festa con noi.
E senza tramonto la festa sarà,
perché finalmente saremo con te.
Tu, quando verrai, Signore Gesù,
per sempre dirai: “Gioite con me!”.
Noi ora sappiamo che il regno verrà:
nel breve passaggio viviamo di te.
Momento di silenzio
Tantum ergo Sacraméntum
venerémur cérnui:
et antícuum documéntum
novo cedat rítui:
praestet fides suppleméntum
sénsuum deféctui.
Genitóri, Genitóque
laus et jubilátio,
salus, hónor, virtus quoque
sit et benedíctio:
procedénti ab utróque
cómpar sit laudátio. Amen.
Hai dato loro un pane che è disceso dal cielo.
R/. Che porta in sé ogni dolcezza
Preghiamo.
Guida: Nell’approssimarsi della festa dell’Immacolata
Concezione della Beata Vergine Maria, rendiamo lode al Padre
per aver reso Maria “tutta santa”. Lei è figura della Chiesa e di
ogni discepolo di Cristo. E’ per noi esempio splendido di
accoglienza e di docilità alla Parola.
Guarda, o Padre, al tuo popolo, che professa la sua
fede in Gesù Cristo, nato da Maria Vergine, crocifisso
e risorto, presente in questo santo sacramento e fa' che
attinga da questa sorgente di ogni grazia frutti di
salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.
A cori alterni:
1C - Ti veneriamo, o Maria, e ti rendiamo l’omaggio
della nostra devozione sincera. A Te si volge il nostro
sguardo con più forte trepidazione, a Te ricorriamo
con più insistente fiducia in questi tempi segnati da
non poche incertezze e timori per le sorti presenti e
future del nostro Pianeta.
2C -A Te, primizia dell’umanità redenta da Cristo,
finalmente liberata dalla schiavitù del male e del
peccato, eleviamo insieme una supplica accorata e
fidente: ascolta il grido di dolore delle vittime delle
guerre e di tante forme di violenza, che insanguinano
la Terra.
1C - Dirada le tenebre della tristezza e della
solitudine, dell’odio e della vendetta. Apri la mente e il
cuore di tutti alla fiducia e al perdono!
2C - Madre di misericordia e di speranza, ottieni per
gli uomini e le donne del terzo millennio il dono
prezioso della pace: pace nei cuori e nelle famiglie,
nelle Comunità e fra i popoli; pace soprattutto per
quelle nazioni dove si continua ogni giorno a
combattere e a morire.
Tutti - Fa’ che ogni essere umano, di tutte le razze e
culture, incontri ed accolga Gesù, venuto sulla Terra
nel mistero del Natale per donarci la "sua" pace. Maria,
Regina della pace, donaci Cristo, pace vera del mondo!
Amen.
Da una meditazione
di padre Raniero Cantalamessa
sull’Immacolata Concezione di Maria
Con il dogma dell'Immacolata Concezione la Chiesa
cattolica afferma che Maria, per singolare privilegio di
Dio e in vista dei meriti della morte di Cristo, è stata
preservata dal contrarre la macchia del peccato
originale ed è venuta all'esistenza già tutta santa.
Quattro anni dopo essere stata definita dal papa Pio
IX, questa verità fu confermata dalla Madonna stessa
a Lourdes in una delle apparizioni a Bernardetta con le
parole: "Io sono l'Immacolata Concezione.
La festa dell'Immacolata ricorda all'umanità che c'è
una sola cosa che inquina veramente l'uomo ed è il
peccato. Un messaggio quanto mai urgente da
riproporre. Il mondo ha perso il senso del peccato. Ci
scherza come se fosse la cosa più innocente del
mondo. Condisce con l'idea di peccato i suoi
prodotti e i suoi spettacoli per renderli più
attraenti. Parla del peccato, anche dei peccati più
gravi, al vezzeggiativo: peccatucci, vizietti,
passioncelle. L'espressione "peccato originale" viene
usata nel linguaggio pubblicitario per indicare
qualcosa di ben diverso dalla Bibbia: un peccato che
conferisce un tocco di originalità a chi lo commette!
Il mondo ha paura di tutto, fuorché del peccato. Ha
paura dell'inquinamento atmosferico, dei "mali oscuri"
del corpo, della guerra atomica, oggi del terrorismo;
ma non ha paura della guerra a Dio che è l'Eterno,
l'Onnipotente, l'Amore, mentre Gesù dice di non
temere coloro che uccidono il corpo, ma di temere solo
colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare
nella Geenna (cf Lc 12, 4-5).
Anziché nel liberarsi dal peccato, tutto l'impegno è
concentrato oggi nel liberarsi dal rimorso del
peccato; anziché lottare contro il peccato, si lotta
contro l'idea di peccato, sostituendola con quella assai
diversa del "senso di colpa". Si fa quello che in ogni
altro ambito è ritenuta la cosa peggiore di tutte e
cioè negare il problema anziché risolverlo, ricacciare
e seppellire il male nell'inconscio anziché rimuoverlo.
Come chi crede di eliminare la morte, eliminando il
pensiero della morte, o come chi si preoccupa di
stroncare la febbre, senza curarsi della malattia, di cui
essa è solo un provvidenziale sintomo rivelatore. San
Giovanni diceva che se affermiamo di essere senza
peccato, inganniamo noi stessi e facciamo di Dio un
bugiardo (cf 1 Gv 1, 8-10); Dio, infatti, dice il contrario,
dice che abbiamo peccato. La Scrittura dice che Cristo
"è morto per i nostri peccati" (cf 1 Cor 15, 3). Togli il
peccato e hai vanificato la stessa redenzione di
Cristo, hai distrutto il significato della sua morte.
Cristo avrebbe lottato contro dei semplici mulini a
vento; avrebbe versato il suo sangue per niente.
Ma il dogma dell'Immacolata ci dice anche qualcosa
di sommamente positivo: che Dio è più forte del
peccato e che dove abbonda il peccato sovrabbonda
la grazia (cf. Rom 5,20). Maria è il segno e la garanzia
di questo. La Chiesa intera, dietro di lei, è chiamata a
divenire "tutta gloriosa, senza macchia né ruga o
alcunché di simile, ma santa e immacolata" (Ef 5, 27).
Un testo del concilio Vaticano II dice: "Mentre la
Chiesa ha già raggiunto nella beatissima vergine la
perfezione, con la quale è senza macchia e senza ruga,
i fedeli si sforzano ancora di crescere nella santità
debellando il peccato; e per questo innalzano gli occhi
a Maria, la quale rifulge come modello di virtù davanti
a tutta la comunità degli eletti" (LG, 65).
Celebrante:
Rivolgiamo con fiducia la nostra
unanime preghiera a Maria, Madre nostra. Ella, che
attese e portò in grembo l’Unigenito Figlio di Dio, ci
insegni a rimetterci in cammino per convertirci al
Signore e combattere la sfiducia e il male. Guardiamo
a Lei per vivere la nostra fede, chiediamole di renderci
veri figli del suo Figlio.