Rassegna Stampa - IlGiornaledellaProtezionecivile.it

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Rassegna Stampa
05-12-2016
CENTRO
CORRIERE DELL'UMBRIA
05/12/2016
2
CORRIERE DELL'UMBRIA
05/12/2016
4
CORRIERE DELL'UMBRIA
05/12/2016
7
CORRIERE DELL'UMBRIA
05/12/2016
9
LIBERTÀ
05/12/2016
8
LIBERTÀ
05/12/2016
15
Norcia - Oltre 11mila interventi e un assegno di 4mila euro per i terremotati
3
Pat.ant.
Perugia - Vigili del fuoco, un anno da eroi trenta interventi ogni giorno
4
Patrizia Antolini
Perugia - Per tre giorni le scale mobili chiudono alle 21
5
Redazione
Foligno - Il vescovo Sigismondi rende omaggio al lavoro dei vigili del fuoco
6
Redazione
Terremoto, dimore storiche a rischio
7
Anna Maria Danese
Piacenza - Intervista a Gian Francesco Tiramani - Tiramani, il "re" piacentino dei
8
droni
Nicoletta Novara Te
MESSAGGERO RIETI
05/12/2016
29
MESSAGGERO UMBRIA
05/12/2016
30
MESSAGGERO UMBRIA
05/12/2016
32
RESTO DEL CARLINO
ANCONA
05/12/2016
46
RESTO DEL CARLINO
ANCONA
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RESTO DEL CARLINO
ANCONA
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RESTO DEL CARLINO
ANCONA
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52
RESTO DEL CARLINO IMOLA
05/12/2016
53
Sisma: prime 25 casette, sindaci in processione
9
Redazione
Perugia - PalaEvangelisti, a fine mese ecco la sala ospitalità
10
Ri.ga.
Perugia - Incendi, soccorsi e crolli: 30 emergenze al giorno
11
Mi.mi.
Scuolabus, bimbi `dimenticati` Incubo, mi sono sentita male
12
Redazione
Gli eroi del terremoto, oltre 22mila interventi per i vigili del fuoco
13
Chiara Gabrielli
Comunità musulmana ai fornelli per gli sfollati
14
Marisa Colibazzi
Dissesto idrogeologico Dalla Regione c`è un milione
15
Paola Pieragostini
Pompieri in erba a lezione di coraggio tra percorsi a ostacoli e incendi da
spegnere
16
Redazione
RESTO DEL CARLINO
REGGIO EMILIA
05/12/2016
46
VOCE DI ROMAGNA
05/12/2016
8
VOCE DI ROMAGNA
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31
VOCE DI ROMAGNA
05/12/2016
32
CENTRO CHIETI
05/12/2016
20
CORRIERE ADRIATICO
ASCOLI E SAN BENEDETTO
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44
CORRIERE DI RIETI
05/12/2016
2
I vigili del fuoco celebrano Santa Barbara
17
Redazione
In un anno svolti più di 3660 interventi
18
Redazione
Vigili del fuoco Santa Barbara Festa nella caserma di viale Roma
19
Redazione
Ieri al pranzo per Arquata raccolti ben 2.675,20 euro
20
Redazione
Quei Vigili del fuoco capaci di salvare un bimbo nel pozzo
21
Arianna Iannotti
Finti volontari in cerca di soldi
22
Sonia Amaolo
Fiamme allo stabilimento della Terni Polimeri momenti di grande apprensione tra
23
i residenti
Redazione
CORRIERE DI RIETI
05/12/2016
3
CORRIERE DI RIETI
05/12/2016
3
CORRIERE ROMAGNA DEL
LUNEDÌ
05/12/2016
3
GAZZETTA DI PARMA
05/12/2016
10
GAZZETTA DI PARMA
05/12/2016
22
GAZZETTA DI PARMA
05/12/2016
24
GIORNALE DELLA
PROVINCIA
05/12/2016
6
GIORNALE DELLA
PROVINCIA
05/12/2016
8
GIORNALE DELLA
PROVINCIA
05/12/2016
9
GIORNALE DELLA
PROVINCIA
05/12/2016
11
Quasi 4,5 milioni raccolti grazie al numero solidale
24
Redazione
Riapre Corso Umberto I
25
Redazione
Vigili del fuoco, non solo incendi più di 700 persone soccorse
26
Redazione
Vigili del fuoco in festa per celebrare un anno di lavoro
27
Redazione
Terremoto e altre emergenze: cosa bisogna fare?
28
Matteo Ferzini
Teo, campione di ricerca sotto le macerie
29
Redazione
Parco giochi Torrita, al via la raccolta fondi
30
A.s.
Pierluigi D`Emilio: Nel nostro Pec è stata dimenticata la direttiva Seveso
31
Alberto Sava
Canale, ok al nuovo piano di emergenza
32
Redazione
Un`amatriciana per i terremotati
33
C.c.
I
Rassegna Stampa
GIORNALE DELLA
PROVINCIA
05/12/2016
23
LEGGO ROMA
05/12/2016
34
MESSAGGERO ABRUZZO
05/12/2016
32
MESSAGGERO ABRUZZO
05/12/2016
33
MESSAGGERO ROMA
05/12/2016
37
05-12-2016
Lanuvio approva il piano d`emergenza
34
Daniele Priori
Vigili, giù il soffitto paura al comando
35
Valentina Conti
Vigili del fuoco al lavoro anche nel giorno di Santa Barbara
36
M.i.
Annunziata "liberata" trovato l`accordo
37
Patrizio Iavarone
Ostia, crolla il soffitto nella caserma dei vigili urbani = Ostia, crolla il soffitto dei
vigili urbani
38
Giulio Mancini
NAZIONE LIVORNO
05/12/2016
46
NAZIONE LIVORNO
05/12/2016
49
NAZIONE LUCCA
05/12/2016
53
NAZIONE UMBRIA PERUGIA
05/12/2016
41
La conta dei danni del maltempo è salita a 1,3 milioni
39
Redazione
L`impegno dei vigili del fuoco
40
Stefano Guidoni
Il Comune attiva l`alert system: Sicurezza in più per tutti i residenti
41
Redazione
AGGIORNATO Perugia - Referendum, testa a testa in Umbria Anche se di poco
42
prevale il no
Cristina Belvedere
NAZIONE UMBRIA PERUGIA
05/12/2016
42
NAZIONE UMBRIA PERUGIA
05/12/2016
43
NAZIONE UMBRIA PERUGIA
05/12/2016
43
RESTO DEL CARLINO
05/12/2016
26
RESTO DEL CARLINO
CESENA
05/12/2016
53
meteoweb.eu
05/12/2016
1
Preci - Sibillini, un container per l`Ente Parco
43
Redazione
Perugia - Undicimila interventi dopo il sisma La prima linea dei Vigili del fuoco
44
Roberto Borgioni
Perugia - La Marini su Facebook Supporto decisivo
45
Redazione
Il Cavallino generoso: asta record per i terremotati
46
Redazione
Ecco la `casa galleggiante` di Paolo Fioravanti
47
Elide Giordani
- Referendum: al voto gli sfollati del terremoto a Norcia e in Valnerina - Meteo
Web - - - - -
48
Redazione
meteoweb.eu
05/12/2016
1
- Terremoto Centro Italia: donati 4.415.294 milioni col numero solidale 45500 Meteo Web - - - - -
49
Redazione
meteoweb.eu
05/12/2016
1
- Terremoto, Marini: grazie ai vigili del fuoco a nome della Regione Umbria Meteo Web - - - - -
50
Redazione
abruzzoweb.it
05/12/2016
1
REFERENDUM: IN ABRUZZO AFFLUENZA SOTTO LA MEDIA, LA
PEGGIORE IN PROVINCIA L`AQUILA
51
Redazione
abruzzoweb.it
05/12/2016
1
TRA CRIMINALITA`, INQUINAMENTO E COSTO DELLA VITA: IN ABRUZZO
SI VIVE PEGGIO
53
Redazione
abruzzoweb.it
05/12/2016
1
REFERENDUM: IN ABRUZZO AFFLUENZA SFIORA IL 57%, TRA I DATI
MIGLIORI DEL MEZZOGIORNO
56
Redazione
Santa Maria in Via, niente soldi per salvare il crocifisso del `600
58
TEMPO ROMA
05/12/2016
15
viterbopost.it
05/12/2016
1
abruzzonews24.com
05/12/2016
1
Terremoto di M2.2 del 05-12-2016 ore 01:07:50 in provincia/zona L'Aquila 60
abruzzonews24.com
05/12/2016
1
Terremoto di M2.0 del 05-12-2016 ore 02:34:24 in provincia/zona L'Aquila 61
CENTRO L'AQUILA
05/12/2016
18
Servizi di Media Monitoring
Valentina Conti
Se io fossi Babbo Natale…
59
Redazione
Redazione
Redazione
Il livello del lago sceso di 4 metri
62
M.lav.
II
05-12-2016
Pag. 1 di 1
La preziosa opera di aiuto e sostegno dei vigili del fuoco nelle zone della Valnerina colpite dal sisma non si ferma
Norcia - Oltre 11mila interventi e un assegno di 4mila euro per i terremotati
[Pat.ant.]
La preziosa opera di aiuto e sostegno dei vigili del fuoco nelle zone della Valnerina. colpite dal sisma non si/erma
Oltre limila interventi e un assegno di 4mila euro per i terremotai] NORCIA Oltre 11 mila interventi in aiuto dei
terremotati. Con la presenza di oltre 200 vigili del fuoco provenienti dall'Umbria ma anche da molte altre regioni sono
stati gestiti migliaia di interventi sia in Valnerina che a Foligno e Spoleto. Un supporto materiale, fisico, morale e
psicologico. Aggiunge il comandante provinciale dei vigili del fuoco Marco Frezza: "Non posso sottolineare il
particolare lavoro che stiamo svolgendo per recuperare le opere d'arte e per cercare di salvaguardare i beni storicoartistici, che come ha scritto il presidente della Repubblica 'presidio della memoria e del patrimonio culturale di un
popolo e indispensabile premessa per ogni progetto di ricostruzione e rinascita'...". E ha aggiunto nel corso della
cerimonia che si è svolta ieri mattina nel comando di Madonna Alta a Perugia: "Permettetemi di ringraziare in
particolare i vigili del fuoco permanenti e vo- lontari che risiedono in Valnerina, benché colpiti direttamente dalle
scosse si sono prodigati per aiutare la popolazione, credetemi è molto difficile mantenere la professionalità quando i
propri cari sono coinvolti". Ma i vigili del fuoco sono andati oltre: oltre a fornire la loro opera, l'assistenza fisica e
morale ieri è stato consegnato un assegno di 4mila euro per le popolazioni terremotate della Valnerina, consegnato ai
sindaci di Cascia, Preci e Norcia. Tutti raccolti dai vigili del fuoco. 4 PatAnt -tit_org-
Estratto da pag. 2
3
05-12-2016
Pag. 1 di 1
Il comando di Madonna Alta celebra la patrona e premia i suoi uomini. I numeri del 2016
Perugia - Vigili del fuoco, un anno da eroi trenta interventi ogni giorno
[Patrizia Antolini]
// comando di Madonna Alta celebra la patrona e premia i suoi uomini. I numeri del 2016 Vigili del fuoco, un anno da
eroi trenta interventi ogni giorno di Patrizia Antolini PERUGIA - Dodicimila interventi di "soccorso tecnico urgente", per
una media di 30 interventi al giorno suddivisi nei vari distaccamenti perugini dei vigili del fuoco. Non solo terremoto
dunque nella quotidiana attività del comando provinciale dei pompieri. E un dato salta subito all'occhio: "Gli incendi ha spiegato il comandante provinciale Marco Frezza - che solo 20 anni fa costituivano il 50 per cento degli interventi
di soccorso dei vigili del fuoco in Italia, ormai rappresentano in questa provincia come a livello nazionale circa il 15 per
cento del totale degli interventi di soccorso". E dunque la conferma che la prevenzione funziona. E i numeri e le
statistiche parlano di un anno intenso: su 23mila interventi complessivi (terremoto compreso) 4mila sono le richieste di
prevenzione incendi. Cinquanta risultano le attività ispettive nelle aziende: di cui 15 segnalazioni all'autorità
giudiziaria, 18 con procedimenti sanzionatori. In materia di partecipazione a commissioni, sono state oltre 400 in
ambito comunale e provinciale, 90 le presenze negli stadi, 72 le partecipazioni nelle commissioni per depositi oli
minerali e distributori di carburanti. In materia di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo, sono state raggiunte 480
presenze. Infine nell'ambito della formazione hanno preso parte oltre 350 partecipanti. Scrupolosa anche l'attività di
informazione svolta agli alunni delle scuole di vario grado e ordine, in particoire con la prosecuzione del progetto
"Ambiente sicuro infanzia" che nell'anno scorso ha visto coinvolti in provincia di Perugia, oltre 2.000 bambini e
insegnanti (3mila i piccoli che hanno partecipato anche a "Pompieropoli"). Diplomi e benemerenze Ecco l'elenco dei
vigili premiati alla cerimonia di Madonna Al ta. Diploma di lodevole servizio (personale recentemente collocato a
riposo): Claudic Cugnani Cesolari, Nazzareno Cavaterra, Ludo Napoli, Lina Cristofari Rossetti, Giancarlo Mesca,
Agostino Raiola, Claudio Vagnetti. Croci di anzianità: (personale operative che ha svolto servizio per 15 anni) Daniele
Baiocco, Luca Brilli, Paolo Cioli, Alessio Dagioni, Rossano Di Giacomo Desposto, Marcello Fortuna, Fabio Laurenzi,
Leonardo Niccacci, Daniele Sciurpa, Valerio Scolastra, Alessandro Spica, Loris Sportoletti, Sandro Taccucci.
Personale dei servizi amministrativo tecnico informatico che ha svolte servizio per 15 anni: Salvatore Maria lannello,
Fabrizio Insogna, Andrea Fabbri, Fiammetta Tuminello, Anna Maria Viventi, Francesca Albini, Flavio Ricci. E in
memoria di Angelo Chianella l'associazione nazionale dei vigili del fuoco ha destinato una borsa di studio al figlio del
collega scomparso. 4 -tit_org-
Estratto da pag. 4
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05-12-2016
Pag. 1 di 1
Perugia - Per tre giorni le scale mobili chiudono alle 21
[Redazione]
Rocca Paolina Per tré giorni le scale mobili chiudono alle 21 > PERUGIA Domani, mercoledì e giovedì prossimi le
scale mobili della Rocca Paolina anticiperanno l'orario di chiusura alle 21 al fine di consentire lo smontaggio delle
impalcature recentemente installate per l'esecuzione dei lavori di manutenzione della rocca stessa. Come è noto uno
dei monumenti simbolo della città è stato oggetto di controlli dei tecnici dopo le scosse di terremoto dello scorse
settimane. -tit_org-
Estratto da pag. 7
5
05-12-2016
Pag. 1 di 1
Celebrata in caserma la patrona Santa Barbara
Foligno - Il vescovo Sigismondi rende omaggio al lavoro dei vigili del fuoco
[Redazione]
Celebrata in caserma la patrona Santa Barbara fl vescovo Sigismondi rende omaggio al lavoro dei vigili del fuoco
FOLIGNO La ricorrenza di Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco, quest'anno ha assunto una valenza speciale.
Nella caserma di via Romana Vecchia il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi (nella foto di Marco
Cardinali) ieri pomeriggio ha officiato la santa messa insieme al suo vicario don Gianni Nizzi e ringraziato questi
uomini che con abnegazione e altruismo esercitano il loro lavoro come fosse una missione. Il grande impegno che i
vigili del fuoco stanno mostrando nelle terre colpite dal terremoto ne è un esempio tangibile. I numeri lo dimostrano.
Sono oltre tremila gli interventi compiuti dai vigili del fuoco del distaccamento folignate dal primo gennaio a oggi in
tutto il territorio di competenza. Aumentano gli interventi di apertura porta soccorso, con riferimento tra i vari casi - al
salvataggio di persone anziane rimaste bloccate all'interno di abitazioni. Sulla stessa linea degli anni passati, invece, il
numero di interventi a seguito di incidenti stradali, anche se vanno diminuendo i feriti. Ieri pomeriggio era presente per
il Comune di Foligno, l'assessore Elia Sigismondi. Alla cerimonia anche la famiglia di Paolo Mattoni, recentemente
scomparso, che ha donato alla caserma un defibrillatore. -tit_org-
Estratto da pag. 9
6
05-12-2016
Pag. 1 di 1
Terremoto, dimore storiche a rischio
A San Severino Marche preoccupano i danni alle strutture di diversi edifici
[Anna Maria Danese]
A San Severino Marche preoccupano i danni alle strutture di diversi edifici SAN SEVERINO MARCHE (MACERATA) San Severino Marche, città d'arte della provincia di Macerata, tra i tanti motivi di interesse ha una serie di dimore
storiche, quasi tutte realizzate tra '700 e '800, che il terremoto ha gravemente danneggiato. Fra queste c'è anche villa
Collio, un ex Casino della famiglia Collio, attribuito dagli storici locali a Pietro da Cortona, crollato nel 1799 a causa di
un sisma e ricostruito nel 1812 da Giambattista Collio nello stesso sito dove sorgeva l'edificio originario. L'architetto
pittore moglianese Giuseppe Lucatelli progettò la nuova villa, oggi di proprietà degli eredi Miliani Raimondi, in stile
neopalladiano. Villa Collio ha avuto danni importanti alla struttura muraria - spiega Francesco Rapaccioni, console del
Touring Club Italiano per la provincia di Macerata e direttore dei Teatri di Sanseverino -. Si è staccato l'in tonaco, ma
questo sarebbe un danno facilmente recuperabile. Il fatto grave è che in questo caso, sotto, si vedono chiaramente i
muri fessurati e completamente spanciati. Danni si registrano anche al pavimento d'ingresso e a quello del giardino
all'italiana, che si è evidentemente abbassato. In uno dei tempietti laterali si vede che l'edificio ha subito una torsione
su se stesso, che ha dunque ruotato provocando distacchi fra le strutture con fessurazioni di diversi centimetri. Ci
sono addirittura chiavi di tiraggio, messe dopo altri terremoti, che sono uscite fuori. Il soffitto delle scale ha ceduto e il
tamburo della cupola è completamento venuto giù. Il danno culturale è enorme - dice il sindaco. Rosa Piermattei, che
insieme ai tecnici comunali sta cercando di verificare la situazione anche delle dimore storiche disseminate in tutto il
vasto territorio settempedano -. Villa Collio è un bene preziosissimo per tutte le Marche. Il danno è anche di tipo
economico, perché la villa era sede di un'attività ricettiva che, ovviamente, si è dovuta fermare. Villa Collio è un
edificio a pianta quadrata, come "La Rotonda" del Palladio a Vicenza, dalle quattro facciate uguali che riprendono gli
elementi del tempio classico, con le lesene che sorreggono un timpano e inquadrano la cupola ottagonale. All'interno,
ü giardino all'italiana è uno fra i più apprezzati della penisola. Anna Maria Danese Preoccupano danni agli ed fid
storici colpiti dal terremoto -tit_org-
Estratto da pag. 8
7
05-12-2016
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Piacenza - Intervista a Gian Francesco Tiramani - Tiramani, il "re" piacentino dei droni
[Nicoletta Novara Te]
Tiramani, il "re" piacentio dei dron Questo è il futuro, serve un'area per i voli di test e addestramentc PIACENZA Individuare un'area a Piacenza per i voli di test e addestramento droni. La richiesta parte dal super esperto di
aeromobili a pilotaggio remoto, il piacentino Gian Francesco Tiramani, recentemente chiamato a parlare di droni
anche dal giornalista Alan Patarga nella rubrica settimanale "Zerovirgola" di TgCom24. Tiramani è socio fondatore di
Fiapr (Federazione italiana dei professionisti dei droni civili) ed ha partecipato alla revisione della regolamentazione
italiana e alla stesura delle linee di indirizzo del parlamento Europeo in tema di droni civili. Il drone è diventato, negli
ultimissimi anni, uno dei regali natalizi più ricercati, a Piacenza ci sono centinaia di persone che utilizzano i droni a
scopo ludico e ricreativo, mentre sono 6 quelli che tengono frale mani il brevetto dell'Enac (Ente nazionale per
l'aviazione civile) e che utilizzano i droni per scopi professionali. Come è venuto in contatto con il mondo dei droni?
Per lavoro mi sono sempre occupato di soccorso sia in Italia che all'estero e già nel 2005, proprio a Piacenza, ho
iniziato a sperimentare le prime applicazioni dei droni nel campo del soccorso. Piacenza è stata Primogenita anche in
questo. In quali campi vengono utilizzati i droni? In ambito professionale vengono utilizzati nel giornalismo, è molto
comune vedere un telegiornale che utilizza immagini riprese da un drone, ma anche nel campo dell'agricoltura per
diagnosticare le malattie delle colture, oppure per mappare il territorio e ricostruire in 3d terreni ed immobili sia
all'interno sia all'esterno. Un altro settore interessato dall'avvento dei droni è quello delle forze dell'ordine, sia per
quanto riguarda l'attività ordinaria, sia per inseguimenti ed operazioni di supporto tattico, ma pensiamo anche all'aiuto
che i droni danno nelle operazioni di soccorso e di recupero di persone scomparse grazie all'utilizzo della telecamere
ad infrarossi. In protezione civile si sta pensando di utilizzare i droni per lanciare salvagenti in acqua e per trasportare
farmaci d'urgenza. I droni possono essere impiegati nella totta contro gli incendiboschivi, per il controlTo del
funzionamento dei pannelli fotovoltaici, ma anche per il controllo delle linee elettriche e dei gasdotti. Quali sono le
differenze, anche normative, tra l'utilizzo ricreativo e quello professionale? ÑÛ utilizza droni per giocare e si trova in
uno spazio chiuso non ha vincoli, all'aperto invece non può farli volare a più di 70 metri d'altezza e a più di 200 metri
di distanza, mai sopra le persone o gli abitati, lontano da in- frastrutture ed aeroporti e può pilotare solo a vista, in
Italia i visori a realtà virtuale sono vietati. Regole differenti e molto stringenti sono invece fissate per chi utilizza i droni
a livello professionale. Ricordo che il drone, a discapito del peso, è considerato un aeromobile a tutti gli effetti. I mezzi
utilizzati devono essere riconosciuti dall'Enac e il pilota deve aver conseguito un corso pratico e teorico, aver superato
una visita medica specialistica e infine aver conseguito un attestato. I droni professionali possono volare a 150 metri
d'altezza e 500 di distanza. La regolamentazione italiana è talmente stringente che ha prodotto, per effetto, il
proliferare dell'abusivismo. Quali sono i rischi? Che il drone cada in testa a qualcuno e che interferisca nello spazio
aereo con voli sportivi, elisoccorso, aerei della Polizia e dei Vigili del fuoco che volano a bassa quota. A Piacenza
dove si fanno volare i droni? Gli appassionati si recano a campo Madonna tra la Besurica e San Nicolo. Piacenza ha
bisogno di un'area ufficiale dove far volare i droni anche per i test. A breve nascerà un'associazione, ce ne può
parlare? Gian Francesco Tiramani, socio fondatore di Fiapr (Federazione italiana dei professionisti dei droni civili), ha
partecipato alia revisione della regolamentazion e italiana e alla stesura delle linee di indirizzo del parlamento
Europeo in tema di droni civili. Si chiamerà Sart-search an rescue team e sarà un'associazic ne di volontariato che si
occii pera dell'utilizzo dei droni per s: tuazioni di emergenza, format da professionisti entrati in con tatto con i droni già
da una deci na d'anni. In più ho creato su Fa cebook un gruppo per gli appas sionati che si chiama Piacenz Drone. A
breve partiranno anch dei corsi a Piacenza rivolti ag Ordini professionali interessa come ingegneri, architetti, agre
nomi, forestali e geologi. Nicoletta Novar -tit_org- Piacenza - Intervista a Gian Francesco Tiramani - Tiramani, il re
piacentino dei droni
Estratto da pag. 15
8
05-12-2016
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Sisma: prime 25 casette, sindaci in processione
[Redazione]
Tutte e 25 le prima casette si trovano ora a Campo Lazio, pronte per essere abitate già prima di Natale. Con gli ultimi
carichi giunti sabato pomeriggio ad Amatrice, il Consorzio nazionale servizi (Cns) ha ultimato in quattro giorni la
consegna di tutte e 25 le prime sae, le soluzioni abitative d'emergenza destinate al Campo Lazio degli sfollati del
terremoto. Gli ultimi moduli sono arrivati nel tardo pomeriggio di sabato nell'area che sarà destinata a ospitare le
famiglie scampate al sisma del 24 agosto scorso nel terretiorio di Amatrice. Secondo le stime dei tecnici del Cns-Sae,
entro la prossima settimana sarà concluso il montaggio di tutte le casette, ma sarà necessario attendere un'altra
decina di giorni per ultimare le rifiniture interne e per gli allacci delle utenze. Gli alloggi saranno pronti per la consegna
a ridosso di Natale, rispettando cosi gli impegni assunti dal Governo, dalla Re gione Lazio e dal Dipartimento della
Protezione civile, viene sottolineato. Il Campo Lazio, ricordiamo, ospita un alloggio da 80 metri quadri, cinque da 60
metri quadrati e 19 da 40 metri quadrati. Intanto, i sindaci dei comuni terremotati di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio,
tra i quali Pirozzi di Amatrice e Petrucci di Accumoli, insieme al commissario straordinario per la ricostruzione Vasco
Errani e al capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, prenderanno parte venerdì 9 dicembre alle 21, nella
Basilica di Loreto, a una messa per le popolazioni terremotate concelebrata dal segretario di Stato cardinal Pietro
Parolin, dal cardinale Edoardo Menichelli, presidente della Conferenza episcopale marchigiana e dal cardinale
Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale umbra. Interverranno anche monsignor Domenico Pompili,
vescovo di Rieti, della cui Diocesi fa parte anche il comune di Amatrice, e l'arcivescovo di Spoleto-Norcia Domenico
Boccardo. Al termine ci sarà una processione solenne di tutti i sindaci al seguito dell'immagine originale della
Madonna di Loreto. â RIPRODUZIONE RISERVATA -tit_org-
Estratto da pag. 29
9
05-12-2016
Pag. 1 di 1
Perugia - PalaEvangelisti, a fine mese ecco la sala ospitalità
[Ri.ga.]
PalaEvaneelisti, a fine mese ecco la sala ospitalità Si avviano alla conclusione i primissimi interventi di
ammodernamento del PaIaEvangelisti, il cui progetto di riqualificazione, fortemente voluto dalla Sir Safety Perugia,
viene finanziato con fondi per metà del Comune e per metà della Regione Umbria. La prima tranche ha riguardato la
sistemazione della sala hospitality, che è in fase di realizzazione a lato della quarta tribuna, la San Marco, su una
struttura intema del palazzetto a due piani. Al secondo piano è stata spostata una palestra utilizzata per lo
svolgimento delle attività di una società di arti marziali, a piano terra è stata attrezzata l'area ospitalità. I lavori sono in
corso da giorni e, a meno di problemi dell'ultimo momento, dovrebbero finire entro fine mese. Oggi infatti dovrebbe
scattare l'installazione del parquet. Non è da escludere che l'ambiente venga messo a L'INTERVENTO disposizione
della Sir Safety Perugia già da fine mese o al massimo entro gennaio. Ma è solo l'inizio. Il maxi intervento di
riqualificazione, in attesa che vengano sbloccate tutte le risorse previste con la firma di un protocollo fra gli enti
coinvolti, prevede anche la riqualificazione grafica del palasport. Il 14 dicembre scadrà il termine per la realizzazione
delle offerte. Oggi verrà lanciata anche la richiesta di offerta per il nuovo tabellone elettronico. I tempi insomma sono
più o meno in linea con quelli che erano stati previsti. Qualche fisiologico rallentamento sulla tabella di marcia c'è
stato anche a causa della copiosa attività sostenuta dagli uffici preposti di palazzo dei Priori che hanno anche dovuto
coordinare l'attività di control lo degli edifici a seguito del terremoto e aspetti connessi al nuovo piano di edilizia
scolastica. RLGa. LA MACCHINA DEL RESTYLING SI MUOVE PER NUOVA GRAFICA E TABELLONE
ELETTRONICO La nuova area ospitalità -tit_org-
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Perugia - Incendi, soccorsi e crolli: 30 emergenze al giorno
[Mi.mi.]
Incendi, soccorsi e crolli: 30 emergenze al giorni Un cuore grande. In grado di portare il soccorso in almeno duemila
emergenze al mese. È il cuore dei vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia, che assieme anche a tutti i
distaccamenti provinciali fin qui in questo 2016 oltre 23mila interventi. Con un boom di operazioni a partire dal 24
agosto, giorno delle prime scosse di terremoto, poi aumentate da quella terribile che ha sconvolto l'Umbria lo scorso
30 oottobre. Ecco i dati di un anno di attività, forniti nel giorno della festa di Santa Barbara. Interventi di soccorso: oltre
23.000 di cui circa 11.000 riferiti al sisma e che sono stati portati a compimento con il personale provenienti da altri
Comandi ed ancora operativi a Norcia, Cascia e Preci. Incendi. Le richieste pervenute sono oltre 4.000, quelle evase
circa 4.000 comprese alcune in fase di perfezionamento. Attività ispettive nelle aziende: 50 di cui 15 con segnalazioni
all'autorità giudiziaria e 18 con procedimenti sanzionatori. Partecipazione a commissioni provinciali e comunali oltre
400, quelle al Gruppo operativo sicurezza (cioè gli stadi) 90 mentre quella a commissioni per depositi sostanze
esplodenti sono 21. Settantadue le presenze a Commissioni per depositi oli minerali e distributori carburanti. Sono
480 invece i servizi di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo come teatri, stadi, esposizioni e fiere. Solo il 15%, tra i
dodicimila interventi extra-terremoto è riferito ad incendi, il resto è rivolto verifiche di stabilità, crolli, valanghe o lesioni
ad edifici, soccorso a persone, salvataggi, recupero salme, soccorso per animali, soccorsi per la presenza di api
vespe e calabroni, per incidenti stradali, ostacoli al traffico, ripristino viabilità, allagamenti e danni d'acqua in genere,
per "fuga gas", apertura porta, sblocco ascensori ed altri interventi generici. Una media di circa trenta interventi al
giorno e che indica anche come stia funzionando l'attività specifica nella prevenzione di incendi, A tal proposito, altra
voce importante è quella delle attività di formazione per addetti antincendio che hanno vitso la partecipazione di 350
persone con 210 rilasci di attestato di addetto antincendi. NELLE SCUOLE Non solo emergenze, dunque. Parte
importantissima dell'attività dei vigili del fuoco riguarda la prevenzione. E a tal proposito diventa decisivo andare nelle
scuole a parlare ai giovani e informarli. E allora ecco l'attività di informazione svolta a favore degli alunni delle scuole
di vario ordine e grado, in particolare con la prosecuzione del progetto "ambiente sicuro infanzia" che nell'anno in
corso ha visto coinvolti oltre 2mila bambini ed insegnanti. Circa tremila bambini sono stati coinvolti nelle attività di
"pompieropoli". Mi. Mi. Ci RIPRODUZIONE RISERVATA OLTRE 23MILA INTERVENTI DALL'INIZIO DELL'ANNO,
UNDICIMILA QUELLI PER IL TERREMDTD La festa di Santa Barbara al comando provinciale di Perugia -tit_org-
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UNA DELLE MAMME DELLE MERCANTINI
Scuolabus, bimbi `dimenticati` Incubo, mi sono sentita male
[Redazione]
Scuolabus, bimbi 'dimenticati' Incubo, mi sono sentita male - ANCONA - QUANDO non ho visto mio figlio scendere da
quel pulmino, mi sono sentita male. Se uno non ci passa non può capire. Certo, alla fine è andato tutto bene, ma quei
30-45 minuti senza di lui me li ncorderò a lungo. Ha tirato un sospiro di sollievo, ma è ancora provata la mamma di
uno dei due bambini lasciati a piedi martedì scorso dallo scuolabus del Comune. I due ragazzini sono alunni della
scuola elementare 'Mercantini' di Palombina Nuova, trasferita per qualche tempo nella scuola di Torrette a causa dei
lavori di ristrutturazione post-terremoto a cui è sottoposto l'edificio originario. I due erano rimasti indietro al termine
delle lezioni e quando sono usciti dalla scuola di Torrette il loro pulmino era partito. IN QUEI momenti le pensi tutte racconta una delle due mamme - Quante volte è successo che bambini siano scomparsi nel nulla. E' stato terribile,
mai nella mia vita ho avuto un'ansia del genere, visto che era la prima volta che accadeva. Subito ho chiamato la
scuola e lì sono stata quanto meno tranquillizzata: mio figlio era a scuola. Quando però sono andata a Torrette lui non
era neppure lì, altro tuffo al cuore. Lo avevano messo a bordo di un altro scuolabus, quello che porta altri bambini al
punto di ritrovo di via Redi a Collemarino. Quindi sono ripartita e finalmente lassù ho ritrovato mio figlio. Lui e il
compagno di banco non sono mai rimasti soli, con loro una delle insegnanti. Tuttavia, ci sono stati una serie di errori,
a partire da chi ha dato il via libera al primo scuolabus senza controllare se a bordo ci fossero tutti i bambini. Mi sto
consultando con un legale di fiducia, presto potrei presentare un esposto. Dispiace, ma queste cose non dovrebbero
accadere. LA Potrei fare un esposto: mi dispiace, ma queste cose non dovrebbero accadere -tit_org- Scuolabus,
bimbi dimenticati Incubo, mi sono sentita male
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Gli eroi del terremoto, oltre 22mila interventi per i vigili del fuoco
Macerata, la festa di Santa Barbara
[Chiara Gabrielli]
Macerata, la festa di Santa Barbara UN IMMENSO grazie ai vigili del fuoco, non solo per quello che fanno, ma per
come lo fanno. Specie ora che il terremoto ci ha colpito. Così il vescovo Nazzareno Marconi alla messa in occasione
di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, ieri nella chiesa di Santa Croce piena di divise e di orgoglio per il lavoro
svolto in questi mesi di emergenza. Non dobbiamo mai perdere la speranza - prosegue il vescovo -. Certo, io stesso
sono rimasto addolorato nel venire a sapere, due giorni fa, dopo l'ultima ispezione dei tecnici al Duomo, che la volta è
in condizioni preoccupanti, e la cattedrale sarà inagibile non so per quanto tempo. Ma bisogna farsi forza l'uno con
l'altro, e un esempio eccellente di lavoro di squadra è proprio quello dei vigili del fuoco. Attualmente il comando di
Macerata - spiega il comandante Achille Cipriani - è il più grande di Italia a livello di organico, con 300 unità operative
provenienti da ogni parte del Paese. In questi tré mesi di emergenza sisma, abbiamo svolto 22.100 interventi, di cui
7.100 per dissesti statici e idrogeologici, 13.950 per recupero beni, 90 per recupero beni culturali mobili, 370 per
copertura tetti, 90 per opere provvisionali, 500 per servizio assistenza generico. Numeri che vanno a sommarsi agli
interventi del 2016 che sono stati 5.491. Il distaccamento di Visso - sottolinea Cipriani - diventerà permanente. Poi,
rivolto al presidente della Provincia Antonio Pettinari, una richiesta: La nostra sede ha resistito al terremoto - dice il
comandante -, e noi ci siamo affezionati. Sarebbe ora di completarla, il progetto c'è, basta dare l'ob>. Un
ringraziamento speciale è per tutti i fàmigliari. Sono tré mesi che teniamo botta - è la riflessione di Cipriani a un
foltissimo stress lavorativo ed emotivo. E la vicinanza dei nostri cari è stata determinante. Un ricordo commosso è
andato a Roberto Torregiani, morto in un'esplosione nel corso di un intervento. Alla sua famiglia, che all'Università La
Sapienza di Roma ha fatto attivare due borse di studio sulla sicurezza, è stato consegnato il diploma di lodevole
servizio. Di lodevole servi zio sono stati insigniti poi Paolo Sossai e Roberto Cipollari. La croce di anzianità è andata a
Sonia Titini, Stefania Arditi, Giuliana Salvateli!, Carla Piancatelli, Tonino Cingolani, Matteo Elisei. Alla festa, che ha
visto anche il dispiegamento della bandiera italiana, accompagnato dall'inno, hanno preso parte, oltre a Pettinari,
anche il prefetto Roberta Preziotti, il vicecomandante dei carabinieri colonnello Patrizio Florio, il comandante
provinciale della Finanza Amedeo Gravina, il sindaco Romano Carancini, l'onorevole Irene Manzi, l'assessore Angelo
Sciapichetti. Chiara Gabrielli -tit_org-
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Comunità musulmana ai fornelli per gli sfollati
Porto Sant'Elpidio, sorpresa al villaggio Holiday: anche il cous cous nel menu del pranzo
[Marisa Colibazzi]
Comunità musulmana ai fornelli per gli sfollai Porto Sant'Elpidio, sorpresa al villaggio Holiday: anche il cous cous nel
menu del pram - PORTO SANT'ELPIDIO ACCANTO ALLA SOLITA, lunghissima fila, al self service per il pranzo
domenicale, ieri c'era un menu alternativo per le centinaia di ospiti del villaggio turistico Holiday, preparato dalla
comunità musulmana del fermano. Un menu che prevedeva riso con frutti di mare, riso pakistano con carne, cous
cous con verdure e coscia di pollo al forno preparati dalla comunità marocchina, insalata della comunità macedone. A
servire, giovani di origini straniere ma ormai naturalizzati italiani, residenti a Porto Sant'Elpidio, Fermo, Monte Urano,
Montegranaro e in tutto il territorio fermano che, con fare gentile e cordiale, proponevano i cibi delle loro tradizioni a
chi si avvicinava al tavolo incuriosito dalle inedite pietanze. L'Imam Labdidi Abdellah: Hanno fatto tutto i giovani, cioè il
nostro futuro I GIOVANI sono il nostro futuro - commenta Labdidi Abdellah, Imam della comunità islamica del Piceno
e Fermano, segretario del Psm (Partecipazione e spiritualità musulmana), da sempre uno dei principali fautori
dell'integrazione, declinata in ogni modo possibile -. E' importante impegnare le nostre nuove generazioni sul fronte
dell'integrazione perché proseguano la strada che abbiamo intrapreso da tempo. Abbiamo preparato porzioni per
circa 200 persone - prosegue Abdellah - considerando che la mensa del ristorante avrebbe funzionato lo stesso. In
tanti hanno voluto accettare il dono del pranzo offerto dalla comunità musulmana, gente di ogni le età, dagli anziani
(che si sono profusi in complimenti per la bontà dei cibi), a ge nitori con i propri figli. Alcuni conoscevano già le
pietanze e hanno avuto il piacere di riassaporarle, altri si limitavano ad assaggiare. La comunità musulmana ha
dimostrato da subito solidarietà verso le popolazioni particolarmente colpite dai terremoti di agosto e ottobre. A LORO
abbiamo anche dedicato una giornata di preghiera (il 4 novembre scorso ndr). In segno di solidarietà, fratellanza e
amicizia abbiamo preparato e offerto questo pasto - conclude l'Imam, con accanto l'assessore comunale Carlo Vallesi
- e stiamo completando una raccolta di materiali secondo un elenco fornito dalla Protezione civile. A giorni riusciremo
a consegnarli. Facciamo quel che possiamo ma vogliamo che questa gente senta anche la nostra vicinanza. Marisa
Colibazzi -tit_org-
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05-12-2016
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MONTELPARO PER LA FRANA SOTTERRANEA
Dissesto idrogeologico Dalla Regione c`è un milione
[Paola Pieragostini]
MONTELPARO PER LA FRANA SOTTERRANEA Dissesto idrogeologico Dalla Regione c'è un milione MONTEIPAROAL COMUNE di Montelparo è stato nconosciuto un finanziamento statale per un milione di euro,
destinato al ripristino del dissesto idrogeologico del centro storico. L'ufficialità della notizia risale a giovedì, quando la
Regione Marche ha sottoscritto un importante accordo con il ministro all'ambiente e alla tutela del territorio, Gian Luca
Galletti, per 12milioni di euro complessivi destinati agli interventi regionali di riduzione del rischio del dissesto
idrogeologico. Montelparo è l'unico paese della provincia di Fermo che rientra quindi nell'ambito del finanziamento
regionale. Il centro storico del paese è infatti in parte attraversato da una frana sotterranea, denunciata da anni
dall'Amministrazione comunale e sempre monitorata in modo ossequioso. Da tem po abbiamo presentato un progetto
di riqualificazione per la frana sotterranea data da dissesto idrogeologico - afferma il sindaco di Montelparo, Marino
Screpanti - tanto che dal 2012 inseriamo in bilancio la voce del finanziamento richiesto su progetto di ripristino. Ora
finalmente la nostra premura è stata riconosciuta e per questo ringrazio sentitamente l'assessore regionale
all'Ambiente Angelo Sciapichetti ed il presidente Luca Ceriscioli per aver mantenuto fede alla promessa fatta in
occasione della visita ai danni del terremoto. Durante lo scorso mese di ottobre, infatti, nel corso del sopralluogo delle
autorità politiche regionali a Montelparo per le ferite causate dal sisma, Screpanti aveva ribadito l'urgenza
dell'intervento mirato al ripristino della frana, che, seppur una problematica esistente da anni, si era aggravata a
seguito del sisma. Ci sono dei pozzetti tramite i quali la frana viene continuamente monitorata spiega il sindaco - ma il
sisma ha ovviamente causato una seppur leggera modifica dei parametri di controllo. Nonostante il contesto denso di
disagi e problematiche legate ai danni del terremoto - conclude Screpanti - il riconoscimento del finanziamento getta
basi di concreta speranza per la ripresa del paese. Paola Pieragostini SODDISFATTO IL SINDACO Screpanti: Dico
grazie all'assessore Sciapichetti e al presidente Ceriscioli -tit_org- Dissesto idrogeologico Dalla Regioneè un milione
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GRANDE FESTA PER SANTA BARBARA
Pompieri in erba a lezione di coraggio tra percorsi a ostacoli e incendi da spegnere
[Redazione]
PER Pompierierba a lezione di coraggio tra percorsi a ostacoli e incendi da spegnere CENTINAIA di bambini pompieri
per un giorno. Sono stati circa duecento i bimbi di ogni età che ieri mattina hanno affollato la caserma dei vigili del
fuoco di Imola, in occasione dei festeggiamenti per Santa Barbara, patrona e protettrice dei pompieri. Per quattro ore,
dalle 9 alle 12, una processione di imolesi ha fatto la spola tra la caserma di via Manfredi e il cortile delle vicine scuole
Carducci, dove sono state simulate alcune azioni di spegnimento incendio. Come ogni anno, è stata realizzata una
vera e propria pompieropoli, dove i piccoli vigili del fuoco si sono cimentati in un percorso di salita e discesa con scala
a ganci e teleferica, più un 'giro' su una piattaforma aerea a circa sette metri di altezza, con tanto di imbragatura e
casco d'azione. Fino a spegnere un incendio con getti d'acqua appositi. Ma, a un certo punto della mattinata, c'è stato
un momento in cui le sirene d'allarme della caserma sono suonate per davvero. E una squadra dei vigili del fuoco ha
abbandonato i festeggiamenti per effettuare un intervento in città. Nulla di grave, comunque, visto che si è trattato di
un ascensore bloccato all'interno di una palazzina. Fatto sta che i bambini, increduli, hanno potuto vedere con i loro
occhi una squadra di pompieri all'opera. E non durante una dimostrazione. Rientrata l'emergenza, le celebrazioni
sono riprese. Nella caserma di via Manfredi è stato possibile vedere anche una mostra di alcuni mezzi del comando
provinciale. Tra questi, non mancavano all'appello un autobotte, un anfibio, un carro Saf, un Esk per gli incendi
boschivi. In mostra c'era anche un Aps, uno dei mezzi più utilizzati per gli interventi di prima partenza. Una
cinquantina, invece, i vigili del fuoco presenti all'iniziativa. Alcuni di loro hanno illustrato al pubblico la funzione delle
attrezzature esposte nel piazzale di via Manfredi. Non è mancata, inoltre, un'esposizione fotografica che ha
raccontato alcuni dei più significativi interventi effettuati dal distaccamento imolese, tra cui le azioni messi in campo
durante il recente terremoto che ha colpito il centro Italia. Ad Arquata, infatti, i pompieri sono stati impegnati in diverse
attività di sgombero della popolazione. La mattinata, come consuetudine, si è conclusa con la Santa messa, celebrata
da don Gianni Dall'Osso. -tit_org-
Estratto da pag. 53
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05-12-2016
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I vigili del fuoco celebrano Santa Barbara
[Redazione]
I VIGILI DEL FUOCO hanno celebrato la patrona Santa Barbara. La cerimonia si è svolta sabato - per non essere
d'intralcio al referendum - nella palestra del comando provinciale di via della Canalina alla presenza dei vigili del
fuoco, delle autorità cittadine e delle forze dell'ordine. A celebrare la messa è stato monsignorTìziano Ghirelli che
nella foto lo vediamo assieme aÌ comandante provinciale dei vigili del fuoco Salvatore Demma. -tit_org-
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05-12-2016
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In un anno svolti più di 3660 interventi
VIGILI DEL FUOCO
[Redazione]
In un anno svolti più di 3.660 interventi VIGILI DEL FUOCO Festeggiata ieri Santa Barbara con un saggio
dimostrativo, onorificenze e diplomi di lodevole servizi In occasione della festività di Santa Barbara, i Vigili del Fuoco
di Rimini hanno celebrato la Santa Patrona con una cerimonia solenne che si è svolta presso la Sede del Comando di
viaVarisco. Alle ore 10 il Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi, accompagnato dal Prefetto di Rimini Peg
Strano Materia e dal Comandante Provinciale Pietro Vincenzo Raschiila ha proceduto alla benedizione del
monumento realizzato dai pompieri riminesi in memoria dei colleghi caduti nell'adempimento del proprio dovere. Sono
state ricordate le figure del vigile del fuoco Ely Di Nino, deceduto in servizio il 09.02.1990, alla presenza della moglie
Alida Vittori e del figlio Ronny Di Nino, e del vigile del fuoco Agostino del Magno, deceduto in servizio il 24.09.2004,
alla presenza della moglie Emanuela Zampollo e della figlia Elisa Del Magno alla quale è stata peraltro consegnata
una borsa di studio ottenuta grazie alla cessione dei diritti d'autore dei testi sulla prevenzione incendi redatti da alcuni
dipendenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Raschii la, nel ringraziare i suoi uomini per l'intenso lavoro svolto
durante l'intero anno, ha tracciato un rapido bilancio dell'attività operativa che ha comportato dal 1 gennaio ad oggi
l'espletamento di 3.669 interventi di soccorso, tra i quali spiccano 762 incendi di vario genere, 711 soccorsi per
persone in pericolo, 244 interventi per dissesti statici, 182 incidenti stradali, 109 fughe di gas e 155 interventi per
danni d'acqua e 249 interventi per rimozione alberi pericolanti durante i violenti nubifragi che hanno colpito la
provincia di Rimini il 15 luglio, il 9 ottobre e il 12 novembre 2016. Di particolare rilevanza il contributo fornito dai vigili
del fuoco di Rimini per le operazioni di soccorso nel centro Italia a seguito dei drammatici terremoti. Il Comando di
Rimini ha fornito oltre 80 unità, dalle componenti tecniche a quelle operative e amministrative, che si sono alternate
tra i comuni di Arquata del Tronto e quelli diVisso e Ussita espletando oltre alle operazioni strettamente legate al
soccorso, verifiche di agibilità, interventi per il recupero di beni e messa in sicurezza degli edifici. Il Comando di Riraini
ha inoltre inviato sui luoghi interessati dal sisma due automezzi di soccorso. La cerimonia è proseguita all'interno della
Sede di Via Varisco con l'esecuzione di un saggio dimostrativo delle abilità professionali dei Vigili del Fuoco cui ha
assitito, oltre alle autorità convenute, un pubblico entusiasta di oltre 200 persone composte da vigili del fuoco in
servizio con i propri familiari e vigili del fuoco in congedo. Tra i ringraziamenti finali il Comandante ha voluto ricordare
il Collegio dei Periti Industriali di Rimini i quali hanno voluto contribuire al finanziamento delle opere per la
realizzazione del monumento ai caduti ed i fratelli Scilla, appartenenti alla Stunt Concept Academy di Roma, che
durante il saggio hanno acrobaticamente ricostruito il martirio di Santa Barbara. La cerimonia si è conclusa con la
consegna delle onorificenze tra cui le Croci d'Anzianità per il personale in servizio (Ronny Di Nino, Alessandro Pronti,
Giuseppe Renda e Gianmarco Sarti) e dei Diplomi di lodevole servizio per il personale in quiescenza (Ader Lombardi,
Guerrino Bianchi e Daniele Donati). -tit_org-
Estratto da pag. 8
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05-12-2016
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Vigili del fuoco Santa Barbara Festa nella caserma di viale Roma
[Redazione]
Grande festa nella caserma dei Vigili del Fuoco di viale Roma a Forl'i per celebrare la Patrona: Santa Barbara, che
ricorre il 4 dicembre. Nella sede del comando provinciale si è tenuta la cerimonia, alla presenza delle autorità civili e
militari. Sono stati premiati gli appartenenti al ñîôî che si sono distinti ed è stata elencata l'attività di un anno, che
come sempre è stata molto intensa. Tantissimi gli interventi, alcuni dei quali hanno salvato delle vite umane. Festa per
i Vigili del Fuoco -tit_org-
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05-12-2016
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Ieri al pranzo per Arquata raccolti ben 2.675,20 euro
[Redazione]
Ieri al pranzo perArquata raccolti ben 2.675,20 euro Grande successo per il pranzo solidale che si è tenuto nella
giornata di ieri al centro Auser di Budrio alla presenza di circa centoventi persone, tra le quali il Sindaco Ermes
Battistini e il nuovo Parroco di Budrio Don Filippo, il presidente di Auser Lucio Vespucci e il presidente della
protezione civile Flavio Ceccaroli. Soltanto per il pranzo, che è stato possibile preparare grazie all'encomiabile
collaborazione di tanti soci e volontari di Au ser, si sono raccolti 2,675,20 che saranno sommati alle raccolte già
effettuate durante alcuni concerti (altri eventi sono in programma fino all'epifania all'interno della manifestazione
"Longiano dei Presepi"). Bllldulìniweni é.__ Mfss;-tit_org-
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Quei Vigili del fuoco capaci di salvare un bimbo nel pozzo
[Arianna Iannotti]
Quei Vigili del ftioco capaci di salvare un bimbo nel pozzo Santa Barbara in caserma con gli Scout in prima fila
insieme con i simboli del corpo come Ricciuti e Gaspari di Arianna lannotti CHIETI II giorno dopo il conferimento della
medaglia d'oro ai Vigili del fuoco per l'impegno a seguito del terremoto, il comando provinciale di Chieti ha celebrato la
festa di Santa Barbara, patrona del corpo. Una festa voluta dal comandante provinciale Antonio Albanese in tono
sobrio, sia per la coincidenza con le consultazioni referendarie sia perché parte diverso personale è fuori proprio per
assistere le popolazioni terremotati. Venticinque dei 200 pompieri in forze al comando provinciale sono infatti stati
mandati all'Aquila, Teramo e Macerata per effettuare le verifiche dei fabbricati e il recupero dei beni rimaste nelle case
a rischio crollo. Alla festa, però, non mancavano i protagonisti principali: 150 bambini e ragazzi Scout, appartenenti ai
gruppi Chieti 1, Chieti 4, Chieti 5, Cepagatti 1 e Guardiagrele 1. Per loro era stato organizzato un vero e proprio parco
divertimento in cui i bambini, indossati elmetto e pettorina, si sono sentid per un momento veri e propri vigili del fuoco
impegnati in operazioni di soccorso. La "Pompieropoli" con percorsi ad ostacoli, case in fiamme da spegnere con
idranti (tutto finto e svolto in completa sicurezza) e adeguato rifornimento alimentare, è stata allestita sia nella parte
estema del comando provinciale che in quella che accoglie i grandi mezzi dei vigili del fuoco, per l'occasione schierati
sul piazzale. Oltre a quello dedicato ai più piccoli, c'è stato anche un momento religioso al termine del quale sono stati
consegnati i riconoscimenti al personale in pensione e il comandante Albanese ha sintetizzato nel suo discorso un
anno di attività, pur senza citare dati e cifre. Al termine della messa celebrata da monsignor Bruno Forte, il vigile del
fuoco Ferdinando Napolione ha letto i messaggi augurali del presidente Sergio Mattarella, del ministro degli Interni
Angelino Aliano e del capo del corpo Ciocchino Giorni. Il discorso del comandante, che ha voluto ringraziare per la
presenza sia monsignor Forte che il prefetto Antonio Corona, è stato imperniato su due episodi in cui i pompieri si
sono particolarmente distina nell'arco dell'anno. Il primo è quello che per un attimo ha fatto ripiombare tutti nell'incubo
di Vermicino in cui perse la vita il piccolo Alfredino Rampi: lo scorso 14 aprile, a Ripa Teatina, però, è andata
diversamente, con il vigile del fuoco Claudio Minnucci che, imbracato alle funi, si è calato nel pozzo di 15 metri in cui
era finito un ragazzo di 13 anni e lo ha riportato in superficie.Comune di Ripa ha voluto ringraziare con una cerimonia
pubblica tutto il corpo, definendo i vigili del fuoco "veri angeli custodi del nostro Paese". L'altro episodio ha coinvolto
proprio un anno fa un'anziana signora colta da infarto al termine di uno spettacolo di beneficienza al Supercine- ma: i
vigili del fuoco presenti sono subito intervenuti insieme a un collega fuori servizio che era in sala con la famiglia e
sono riusciti a rianimare la signora, che poi purtroppo non ce l'ha fatta, perdendo la vita nel corso del successivo
intervento chirurgico. Il caso ha voluto che il vigile del fuoco fuori servizio che si è precipitato per salvare la signora
fosse sempre Minnuc- ci. Le benemerenze ai vigili in pensione sono andati a Lorenzo Di Mascio, Carlo D'Attanasio,
Antonio Fiacco e Matteo Grifone. È stato consegnato anche un riconoscimento alla memoria di Giuseppe Crisci, vigile
del fuoco di Vasto morto in un incidente stradale. Menzione speciale, infine, per lo storico ex comandante Cesare
Gaspari. Dopo 23 anni, ha detto l'excomandante, sicuramente l'emozione prende. Rivedo tante persone, i più giovani
sono per me come figli, i più anziani sono stati i miei maestri, primo fra tutti Sulpizio Ricciuti. Un altro nome che ha
fatto la storia dei vigili del fuoco teatini. I vigili del fuoco con il comandante In alto Albane
se con Minnucci e a sinistra l'arrivo degli Scout -tit_org-
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Finti volontari in cerca di soldi
Girano per i negozi e chiedono contributi per i terremotati, commerciante smaschera un truffatore Diverse le
segnalazioni di cittadini, l'appello a diffidare degli sconosciuti e a tenere alta la guardia
[Sonia Amaolo]
Girano per i negozi e chiedono contributi per i terremotati, commerciante smaschera un truffato Diverse le
segnalazioni di cittadini, l'appello a diffidare degli sconosciuti e a tenere alta la guardia PORTO SANT'ELPIDIO Truffe
in agguato per cittadini e commercianti. Approfittando del dramma delle famiglie colpite dal sisma c'è chi arriva a
spacciarsi per volontario in cerca di carità per aiutare i terremotati. Accade anche questo in questi giorni a Porto
Sant'Elpidio. Diverse sono le segnalazioni da parte di cittadini e commercianti che riferiscono di strane richieste di
denaro per gli sfollati da parte disconosciuti. Tentativo sventato Ad una di queste persone gli è andata male perché,un
negozio del centro, ha trovato pane per i suoi denti. In seguito alla richiesta di soldi da parte del falso volontario della
Protezione Civile, alle domande dell'esercente che aveva mangiato la foglia, perché quella faccia non l'aveva mai
vista prima tra i volontari del Comune, il truffatore di turno ha risposto evasivamente. Chi ti ha mandato per la
precisione? Ha chiesto la negoziante all'uomo che ha cominciato a farfugliare qualcosa di incomprensibile. Dove porti
questi soldi che mi chiedi? Altra domanda e altre mezze parole sconnesse sono uscite dalla bocca dell'estraneo, il
quale non ha trovato di meglio che allontanarsi in fretta. La segnalazione E' stato a questo punto che la negoziante ha
allertato la polizia municipale e la protezione civile. E si è scoperto che il falso volontario altri non era che una faccia
già nota alle forze dell'ordine. Alle truffe in casa agli anziani si aggiungono dunque i raggiri che hanno come sfondo il
tema della solidarietà. E' facile ipotizzare che, come è capitata la commerciante che ha capito la magagna, tanti altri
cittadini ed esercenti possano essere cascati nella trappola di dare ad estranei dei soldi che di sicuro non andranno a
finire nelle tasche dei terremotati. Purtroppo, proprio in questi giorni che dovrebbero ispirare tutt'altro genere di
comportamenti, si stanno verificando episodi allarmanti. Mentre nelle zone devastate dal sisma, c'è il pericolo
sciacallaggio nelle località costiere come Porto Sant'Elpidio, che ospita un gran numero di sfollati, si sta verificando un
altro genere di sciacallaggio ai danni della povera gente. La prevenzione Perché è evidente che ogni euro che finisce
in tasca ai falsi volontari è un euromeno per le persone veramente bisognose. In tutti questi casi la Polizia ha lanciato
una campagna sull'argomento truffe. L'obiettivo è sensibilizzare soprattutto gli anziani e invitarli ad avere prudenza
quando vengono avvicinati dagli estranei e a chiamare la Polizia in caso di dubbio. In ogni situazione, fa sapere la PoAppello agli anziani invitati alla prudenza e a segnalare eventuali sospetti lizia, mai prestare fede a persone che
riferiscono di avere necessità immediate di danaro contante, perché è questo un sistema consolidato per farsi
consegnare soldi e sparire. Prestare sempre la massima attenzione e in caso di sospetto avvisare le forze di polizia,
telefonando al 113o al 112. Sonia Amaolo RIPRODUZIONE RISERVATA L'allarme Malfattoriagguato in cerca di
vittime Come ogni Natale i truffatori sbarcano sulla costa in cerca di vittime da colpire. Ne girano più di uno e tutti con
l'obiettivo di spillare soldi. L'appello è di tenere alta la guardia. Una pattuglia della polizia durante alcuni controlli tit_org-
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L'incendio ieri mattina: distrutto materiale plastico in cortile
Fiamme allo stabilimento della Terni Polimeri momenti di grande apprensione tra i residenti
[Redazione]
L'incendio ieri mattina: disfrutto materiale plastico in cortile Fiamme allo stabilimento della Temi Polimeri momenti di
grande apprensione tra i residenti > RIETI Un incendio si è sviluppato intomo alle ore 8 di ieri mattina in via Malfatti a
Santa Rufina, nella zona nucleo industriale. Le fiamme sono divampate nell'area adiacente la fabbrica della "Temi
Polimeri". Le fiamme hanno pericolosamente lambito lo stabilimento mentre una colonna di intenso fumo nero sì è
alzata destando preoccupazione tra i residenti dei centri vicini. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i ca rabinieri.
Ad andare a fuoco è stato il materiale plastico sistemato nel cortile della fabbrica ma le cause del rogo sono ancora
tutte da chiarire e non si esclude nessuna ipotesi. -tit_org-
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05-12-2016
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Protezione civile
Quasi 4,5 milioni raccolti grazie al numero solidale
[Redazione]
La seconda raccolta fondi attraverso il numero solidale 45500 attivata dal Dipartimento della Protezione Civile,
d'intesa con gli operatori di telefonia fissa e mobile, il 30 ottobre e chiusa lo scorso 30 novembre ha permesso di
raccogliere promesse di donazioni per 4.415.294 milioni di euro. Le donazioni, cosi come per gli oltre 15 milioni
Protezione civile di euro raccolti dal 24 agosto al 9 ottobre, saranno trasferite dagli operatori di telefonia, senza alcun
ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che prowederà a destinarle. Sarà ancora possibile donare a favore
delle popolazioni colpite dal sisma tramite bonifico sul conto corrente attivato dala Pro tezione Civile presso la banca
Monte dei Paschi di Siena che ha raccolto 5.590.270,44 milioni di euro. -tit_org-
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Riapre Corso Umberto I
[Redazione]
A più di tré mesi dal sisma un mezzo dei vigili del fuoco ha effettuato il primo transito nella zona ros AMATRICE (pagio. ) Pi-imo passaggio dentro Corso Umberto I. A più di tré mesi dalla chiusura del centro storico di Amatrice ieri
mattina un mezzo dei vigili del fuoco ha efiettuato il primo transito dentro la zona rossa, dove nei giorni scorsi è stato
creato un nuovo bypass tra le macerie che consentirà di accelerare e non poco i tempi di percorrenza da e per
Amatrice da parte dei mezzi di soccorso ed emergenza. L'operazione, annunciata nei giorni scorsi dai vertid del
comando provinciale dei vigili del fuoco di Rieti, cambia notevolmente lo scenario di intervento dei corpi speciali,
perché consentirà di velocizzare tutte le operazioni connesse agli interventi diretti sul territorio, dai trasporti alla
rimozione delle macerie. L'operazione di riapertura per gli automezzi di soccorso di Corso Umberto I è stata condotta
sotto la direzione dei funzionali del gruppo operativo speciale dei vigili del fuoco del Comando di Roma, con l'impiego
dei nuclei Lazio, Lombardia e Friuli e con la collaborazione degli enti interessati e la collaborazione dell'Esercito
italiano. Rispettata dunque la data ultima dell'8 dicembre come termine per la riapertura del traffico in Corso Umberto
I. Certo, per ora il passaggio sarà consentito solo ai mezzi delle forze dell'ordine, ma l'apertura di un varco tra le
macerie velocizzerà tutte le operazioni in corso proprio nel centro storico, e presto, forse, il passaggio potrà tornare ad
essere percorso anche dai residenti. Che intanto, questa settimana, vedranno il completamento dei lavori di
installazione delle prime 25 soluzioni abitative d'emergenza (Sae) nell'ex Campo Lazio. Le "casette" sono già tutte ad
Amatrice, dove nei giorni scorsi è già iniziato l'assemblaggio. Il Consorzio Nazionale dei Servizi ha ultimato la
consegna del primo lotto di alloggi, le cui dimensioni vanno dagli 80 metri quadrati (una casetta) ai 40 (19 casette),
passando per soluzioni da 60 metri quadrati (5 casette). Nei prossimi giorni i tecnia al lavoro ultimeranno il montaggio
delle componenti degli alloggi, che poi saranno allacciati alle utenze e arredati, per essere pronti alla consegna prima
di Natale. Anche qui in linea con i tempi stimati dalla struttura della ricostruzione. Proseguono intanto le verifiche di
agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l'Agibilità Sintetica post-Terremoto) sugli edifici privati attivata, dopo gli
eventi sismici del 26 e del 30 ottobre, nelle Regioni Umbria, Abruzzo, Marche e nel Lazio. Secondo i dati fomiti dalle
Regioni alla Di.coma.c., aggiornati al 2 dicembre, le squadre di tecnici abilitati hanno effettuato complessivamente
18.942 verifiche su edifici privati: 7.835 in Umbria, 1.602 in Abruzzo e 9.505 nelle Marche. Gli edifici risultati agibili
sono com plessivamente 7.331 e 656 quelli che, pur non essendo danneggiati, risultano "non utilizzabili" per solo
rischio estemo. Sono invece 6.547 gli esiti di "non utilizzabilità" per temporanea, parziale o totale inagibilità. Risultano
invece 4.408 le verifiche al momento senza esito perché, nella maggior parte dei casi, si tratta di immobili nei quali
non è stato possibile accedere e che necessitano di ulteriori sopralluoghi. Ancora non disponibili i dati relativi al Lazio.
Amatrice Effettuato i! primo transito di un mezzo dentro ia zona rossa dove è stato creato un nuovo bypass -tit_org-
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Vigili del fuoco, non solo incendi più di 700 persone soccorse
I festeggiamenti per la patrona occasione per i pompieri riminesi di ricordare i colleghi scomparsi. In quasi un anno
3.669 interventi
[Redazione]
I festeggiamenti per la patrona occasione per i pompieri riminesi di ricordare i colleghi scomparsi. In quasi un anno
3.669 interventi RIMINI. I vigili del fuoco celebrano la patrona santa Barbara e commemorano i colleghi scomparsi in
servizio. Nel corso della cerimonia che si è svolta ieri nella sede del comando in via Varisco sono stati ricordati Ely Di
Nino, deceduto in servizio il 9 febbraio 1990, alla presenza della moglie Alida e del figlio Ronny, e Agostino del
Magno, scomparso il 24 settembre 2004, alla presenza della moglie Emanuela e della figlia Elisa alla quale è stata
peraltro consegnata una borsa di studio ottenuta grazie alla cessione dei diritti d'autore dei testi sulla prevenzione
incendi redatti da alcuni dipendenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Consegnate anche delle onorificenze ai
pompieri riminesi tra cui le croci d'anzianità per il personale in servizio (Ronny Di Nino, Alessandro Pronti, Giuseppe
Ren da e Gianmarco Sarti) e dei diplomi di lodevole servizio per il personale in pensione (Ader Lombardi, Guerrino
Bianchi e Daniele Donati). La festa del patrono è stata anche l'occasione per il comandante provinciale Pietro
Vincenzo Raschiila di tracciare un rapido bilancio dell'attività operativa che ha comportato dal 1 gennaio ad oggi 3669
interventi di soccorso, tra i quali spiccano 762 incendi di vario genere, 711 soccorsi per persone in pericolo, 244
interventi per dissesti statici, 182 incidenti stradali, 109 fughe di gas e 155 interventi per danni d'acqua e 249 interventi
per rimozione alberi pericolanti durante i violenti nubifragi che hanno colpito la provincia di Rimini il 15 luglio, il 9
ottobre, e il 12 novembre 2016. Di particolare rilevanza - è stato sottolineato durante la cerimonia a cui hanno preso
parte il prefetto e i rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze dell'ordine - il contributo fornito dai vigili del fuoco
di Rimini per le operazioni di soccorso nelle zone del centro Italia a seguito dei drammatici terremoti del 24 agosto e
successivamente del 26 e 30 ottobre 2016. Ð Comando di Rimini ha fornito oltre 80 unità, dalle componenti tecniche a
quelle operative e amministrative, che si sono alternate tra i comuni di Arquata del Tronío (Ascoli Piceno) e quelli di
Visso e Ussita (Macerata) espletando oltre alle operazioni strettamente legate al soccorso, verifiche di agibilità,
interventi per il recupero di beni e messa in sicurezza degli edifici. Il Comando di Rimini ha inoltre inviato sui luoghi
interessati dal sisma 2 automezzi di soccorso che sono stati permanentemente dislo cati presso il Comando vi gili del
fuoco di Ascoli Pi ceno. La cerimonia è prose guita con l'esecuzioneun saggio dimostrativi delle abilità professional dei
pompieri davanti a ol tré duecento persone corn poste da vigili del fuoco il servizio con i propri fami liari e vigili del
fuoco il congedo. -tit_org-
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Vigili del fuoco in festa per celebrare un anno di lavoro
Per la patrona Santa Barbara porte aperte ai cittadini nella caserma di via Chiavari
[Redazione]
Per la patrona Santa Barbara porte aperte a cittadini nella casermavia Chiavari 11 A scrivania e completo gessato
hanno preferito caschetto e divisa. Segni particolari: l'imprevisto per mestiere. Quest'anno gli uomini del 115, vale a
dire i vigili del fuoco, hanno risposto a oltre 300 chiamate al mese, notte e giorno. Poi via sull'autobotte che infonde
fiducia, con le mani nere di fuliggine e il sangue freddo che non spegne l'umanità. Sono in crescita gli interventi dei
vigili del fuoco, sempre più "multitasking". Le operazioni sono arrivate a quota 3737 in tutto il territorio, novantadue in
più rispetto al 2015. Di queste se ne contano 2444 solo fra città e aeroporto, oltre 700 a Fidenza, 207 a Borgotaro e
383 a Langhirano. Ma l'impegno va ben oltre i numeri - che pure dicono tanto - snocciolati dal comandante Giuseppe
Lomoro. Tanti, tantissimi hanno accolto l'invito del numero uno di via Chiavari. Che ieri ha mantenuto la promessa:
una festa sobria, intima, come in 'famiglia. Da cento giorni siamo presentì dove il terremoto ha picchiato duro. Uomini,
donne e mezzi di Parma in prima linea per liberare persone dalle macerie, ridare speranza, salvare il salvabile e
mettere in sicurezza i beni storici, il Chiara Pozzati cuore della nostra storia ricorda il comandante poco prima che inizi
la messa nella sala gremita. Ma Lomoro ringrazia i "suoi" per ogni intervento: per l'intenso lavoro svolto in silenzio,
con generoso impegno e coraggio. Non occorre spulciare, i dati balzano all'occhio. Aumentano gli incendi domati:
1142, contro i 1053 dell'anno scorso. Parliamo di oltre 95 roghi al mese. Poi spiccano i 1174 interventi cosiddetti
"vari". Si tratta di novantasette interventi al mese solo sul fronte delle fughe di gas, apertura porte e finestre, alberi
pericolanti, rimozioni di ostacoli sulle strade. Un triste "più" compare anche accanto alladicitura: incidenti stradali. Nel
2016 sono stati infatti 321 gli schianti in cui si è reso necessario l'intervento dei pompieri, undici in più rispetto al 2015.
Quasi raddoppiate rispetto all'anno scorso le operazioni legate a frane, danni d'acqua, dissesti, crolli, verifiche e
recupero beni e merci - in gergo "Statica" - arrivati a quota 227, contro i 120 dell'anno scorso. Sono invece 326 gli
interventi per il soccorso e il recupero di perso- Un capitolo a parte è quello legato poi agli animali: poco me no di 200
azioni per salvare gli amici a quattro zampe ed effettuare bonifiche da insetti. Non meno cruciali i servizi di vigilanza
"salva-vita", quest'anno arrivati a 459, contro i 389 del 2015. Non acaso in questo 2016 li abbiamo intercettati di fronte
a teatri e cinema (326 servizi), a sorvegliare le fiere (87 servizi), a vigilare sui campi sportivi (24 servizi). E non
dimentichiamo che i pompieri svolgono funzioni di polizia giudiziaria, parliamo di 48 pratiche. Fondamentale è poi la
partita sulla valutazione dei progetti, le autorizzazioni, le verifiche, i nulla osta sulla fattibilità, la presenza in
commissioni che arrivano a quota 1600. C'è poi il lavoro straordinario sulla prevenzione, che passa attraverso la
formazione costante di chi indossa caschetto e divisa, ma anche di quella ad uso e consumo degli esterni. Ai
dipendenti di ditte per esempio. E sono stati 95 i corsi tenuti dai pompieri nell'ambito della formazione aziendale, a cui
hanno partecipato 1126 lavoratori. INTERVENTI NEL 2016 Sono 92più rispetto all'anno precedente gli interventi
effettuati dai vigili del fuoco su tutto il territorio della provincia. 1142 INCENDI DOMATI Sono in media più di tré al
giorno gli incendi sui quali gli uomini del 115 sono stati chiamati a intervenire nel corso del 2016. CHIAMATE MENSILI
La media delle chiamate ricevute dai cittadini dal servizio del 115 nel 2016 è stata di 300 al mese, all'incirca dieci ogni
giorno. Festa in caserma Alcuni momenti delle esercitazioni e degli interventi simulati ieri in via Chiavari. -tit_org-
Estratto da pag. 10
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05-12-2016
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LESIGNANO PRESENTATO IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
Terremoto e altre emergenze: cosa bisogna fare?
[Matteo Ferzini]
LESIGNANO PRESENTATO IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE A Felino entro pochi mesi sarà inaugurata la
struttura centrale per tutto il territorioCosa fare in caso di terremoto, inondazione o emergenza ambientale di qualsiasi
tipo? Se ne è parlato a Lesignano, in sala civica, in occasione della presentazione pubblica del Piano comunale di
Protezione civile. L'incontro è stato occasione per condividere con la popolazione quanto fatto in questi ultimi anni in
materia di prevenzione e pianificazione a livello intercomunale, e per rimarcare alcune norme fondamentali di
comportamento che ogni cittadino deve seguire in casi d'emergenza. A presentare il Piano di protezione civile era
presente il geometra Stefano Castagnetti, redattore del Piano comunale di Lesignano all'interno dell'ampia
pianificazione che ha coinvolto tutta l'area dell'Unione Montana Parma Est: l'analisi dei rischi e delle risposte ad
eventuali calamità è stata infatti svolta negli ultimi anni a livello intercomunale, in seno all'Unione Montana, per
ottenere una pianificazione quanto più condivisa ed efficiente. Un piano di Protezione civile, ha spiegato Castagnetti,
muove Matteo Ferzini da un'accurata analisi dei rischi di varia natura, dal meteorologico all'idrico, dal sismico alla
probabilità di incendi, che possono interessare un determinato territorio. Un'analisi a cui segue l'individuazione di
diversi parametri e livelli d'allerta, per esempio in Val Parma il controllo costante del livello d'acqua nel fiume da
Corniglio fino a valle. Nei singoli comuni, ha aggiunto il geometra, vengono individuate specifiche aree di
ammassamento e ricovero per la popolazione e d'attesa in cui riunirsi in caso di evacuazione. Relatore dell'incontro
anche il comandante del Corpo Unico di Polizia municipale dell'Unione montana e dell'Unione pedemontana Franco
Drigani: Dopo il sisma in Emilia del 2012 - ha spiegato il comandante - è emersa la necessità di ripensare i piani di
protezione civile, in termini di organizzazione, formazione e struttura. I Comuni sono i primi protagonisti in caso di
emergenza, perciò siamo partiti dai singoli piani comunali, per arrivare a una struttura condivisa a livel lo
intercomunale. Dai primi mesi del 2017 - ha aggiunto Drigani - andremo a inaugurare una nuova struttura centrale per
le emergenze a Felino, un punto di riferimento pertutto il territorio. I relatori hanno insistito sulla necessità di
un'adeguata formazione del personale, della collaborazione tra istituzioni e forze di volontariato locale, ad esempio il
gruppo Vigilanza Antincendi Boschivi Vab attivo negli ultimi anni a Lesignano. Drigani ha infine proposto di prevedere
anche nelle scuole del territorio percorsi di formazione in tema di Protezione Civile, in aggiunta ai percorsi già attivi di
educazione stradale per i giovani. -tit_org-
Estratto da pag. 22
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05-12-2016
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SANTA BARBARA VIGILI DEL FUOCO IN FESTA
Teo, campione di ricerca sotto le macerie
[Redazione]
SANTA BARBARA VIGILI DEL FUOCO IN FESTA L'unità cinofila impegnata ieriuna simulazione del lavoro svolto
con i pompieri nelle zone del sisma 11 E' arrivato col suo proprietario e conduttore, Teodoro, detto Teo, uno splendido
esemplare di cane labrador, per far vedere a piccoli e grandi, come fa a ritrovare le persone sotto le macerie. Teo,
durante un simulazione dei vigili del fuoco, in occasione della festa della loro patrona santa Barbara, ieri, al
distaccamento di via 24 maggio, affollato di bambini e adulti, ha trovato una donna ferita sotto le macerie. Quella al
distaccamento è stata solo una simulazione, ma Teo, col suo proprietario e caposquadra dei vigili del fuoco, Gianluca
Cresci, a Pescara del Trento, località colpita dal terremoto, di persone disperse sotto le macerie ne ha trovate
davvero. Almenotre i morti e altri feriti. Quando per finta è scattato l'allarme, ieri mattina, i mezzi di soccorso sono
arrivati a sirene spiegate.cane Teo e Gianluca sono corsi giù dal camion e lui, il pompiere aquattro zampe, ha iniziato
come un for sennato a girare e fiutare intomo alla macerie, dove sotto era sepolta una donna. Inpochissimi istanti ha
ritrovato la ferita, fra gli applausi di bambini incantati, che gli gridavano: Bravo Teo, bravo. E poi naturalmente questo
dolce eroe a quattro zampe, è corso verso il suo proprietario, che gli ha allungato un premio. Nonostante la giornata
festiva, tantissimi bambini erano presenti con i loro genitori, per assistere alle spettacolari dimostrazioni dei vigili del
moco. E alle fine in tanti devono avere pensato: Da grande farò il pompiere, proprio come era intitolata la mattinata a
loro dedicata dai vigili del fuoco. Le dimostrazioni sullascala, con i pompieri sospesi nel vuoto, lo spegnimento della
bombola a gas e le altre dimostrazioni hanno catturato l'attenzione dei piccoli, che alla fine hanno salutato i pompieri
con un lungo applauso. La festa di Santa Barbara è proseguita nei locali del Distaccamento, con la celebra zione della
suggestiva santa messa in onore della patrona e presieduta dal vescovo monsignor Carlo Mazza. Durante la
funzione, il vescovo ha impartito il sacramento della cresima a un vigile del fuoco. Fra le tante autorità intervenute il
sindaco Andrea Massari, Ï presidente del consiglio comunale Amedeo Tosi, gli assessori Davide Malvisi e Fabio
Bonatti, il responsabile del comando provinciale dei vigili del fuoco, Giuseppe Lomoro, il responsabile del
Distaccamento di Fidenza, Fabrizio Finuoli e tanti altri. La grande festa si è conclusa con un momento conviviale. S.L.
Simulazione II cane Teodoro impegnato in una dimostrazione di ricerca persone che vede coinvolti unità cinofila e
vigili del fuoco. -tit_org-
Estratto da pag. 24
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05-12-2016
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INTERVENTI
Parco giochi Torrita, al via la raccolta fondi
Coinvolti nella campagna benefica i comuni di Cerveteri, Matera e Viareggio
[A.s.]
INTERVENTI I Parte l'iniziativa di ristrutturazione dell'area per bambini di Amatric Parco giochi Torrita, al via la
raccolta fond Coinvolti nella campagna benefica i comuni di Cerveteri, Matera e Viareggi II Gruppo comunale della
Protezione civile lancia una raccolta di fondi per finanziare la ristrutturazione del parco giochi a Torrita di Amatrice. La
raccolta fondi fa parte dell'iniziativa di solidarietà "Insieme per Torrita", che coinvolge i Comuni di Cerveteri,Viareggio
e Matera, unitamente ai rispettivi volontari comunali intervenuti a Torrita durante il terremoto dello scorso 24 agosto. In
queste ore si stanno posizionando nel territorio dei bussolotti dove la cittadinanza potrà versare un contributo. I punti
di raccolta fondi sono presenti in tutte le scuole di ogni ordine e grado, negli uffici del comune e nei punti di maggior
transito, come bar, ristoranti e supermercati. "I volontari del gruppo comunale della protezione civile -ha dichiarato il
comandante Marco Scarpellini- sono stati tra i primi ad intervenire sui luoghi colpiti dal sisma per prestare aiuto e
soccorso. In brevissimo tempo fu allestito un campo di accoglienza, proprio nella zona di Torrita di Amatrice. Lì,
vogliamo offrire il nostro aiuto per la ricostruzione di uno dei punti che hanno subito maggiori danni dal sisma: il parco
giochi. Oltre a questa iniziativa, vogliamo organizzare in vista dell'arrivo delle feste, una raccolta di generi alimentari
natalizi, da consegnare alle famiglie di Torrita tra il 19 e il 23 dicembre. Per maggiori informazioni o per offrire il
proprio aiuto, contattare i numeri 3204374139 e 3294104166". "Con questa azione solidale -ha dichiarato il sindaco
Pascucci- vogliamo manifestare ancora una volta la vicinanza della nostra comunità a queste persone, alle famiglie, ai
bambini in particolar modo, che anche a distanza di diversi mesi dal terremoto portano ancora dentro i segni e la
paura di quei giorni drammatici. Con un piccolo contributo possiamo restituire un sorriso ai bambini e alle famiglie di
Torrita di Amatrice. Sono certo che anche in questa occasione, la nostra città non lascerà indietro nessuno". I fondi
raccolti nei tré Comuni confluiranno in unico conto, attivato ad hoc, gestito da una Onius il cui presidente è il
concittadino Piero Moscardini che risiede a Campo di Mare. A.S. -tit_org-
Estratto da pag. 6
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05-12-2016
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Pierluigi D`Emilio: Nel nostro Pec è stata dimenticata la direttiva Seveso
[Alberto Sava]
SANTA MARINELLA - SUL PIANO DI EMERGENZA LA VOCE FUORI DAL CORO DEL DIRIGENTE DEL PD
CITTADIi Pierluigi D'Emilio: Nel nostro Pec è stata dimenticata la direttiva Seveso Nei giorni scorsi il Consiglio
comunale di Santa Marinella ha approvato all'unanimità il Piano di emergenza Comunale. Maggioranza e opposizione
si sono unite per un autorevole disco all'atto che ha dotato la "Perla" di uno strumento strategico in caso di un evento
calamitoso. A frenare l'entusiasmo la voce fuori dal coro di Pierluigi D'Emilio, dirigente del Pd cittadino. D'Emilio,
attraverso la rete, ha reso note le sue critiche agli estensori del Pec per non aver preso in considerazione la direttiva
Seveso. Finalmente - scrive D'Emilio - dopo tanta attesa l'Esecutivo Bacheca ha approvato il Piano di Emergenza
Comunale. Ma cos'è il Pec? Il Piano di emergenza comunale individua e presenta, a livello locale, l'insieme delle
azioni di protezione civile necessarie per far fronte al verificarsi di un evento emergenziale. Il piano offre - prosegue -,
prima di tutto, una classificazione dei rischi ai quali il territorio è esposto, analizzandone vulnerabilità ed esposizione
rispetto ad ogni possibile minaccia. Nel nostro Pec non si è considerata la direttiva Seveso, è una normativa messa in
piedi dall'unione Europea a seguito del disastro ambientale di Seveso, avvenuto il 10 luglio del 1976 nell'azienda
Icmesa di Meda, che causò la fuoriuscita e la dispersione di una nube di diossina, una sostanza chimica fra le più
tossiche. Il disastro - conclude D'Emilio - ebbe notevole risonanza a livello europeo e portò alla creazione della
direttiva 82/501 in quanto quell'incidente è stato definito una delle dodici peggiori catastrofi ambientali. Alberto Sava tit_org- Pierluigi D'Emilio: Nel nostro Pec è stata dimenticata la direttiva Seveso
Estratto da pag. 8
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05-12-2016
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LA RIUNIONE
Canale, ok al nuovo piano di emergenza
II sindaco Bettarelli: Finalmente un Pec conforme alle indicazioni
[Redazione]
LA RIUNIONE II Consiglio approva anche la variazione di Bilancio II sindaco Bettarelli: Finalmente un Pec conforme
alle indicazioni Nell'ultima riunione del consiglio comunale a Canale Monterano dello scorso 2 dicembre sono stati
approvati i due punti all'ordine del giorno: l'amministrazione guidata dal sindaco Bettarelli ha dato l'ok al nuovo piano
di emergenza della protezione civile e alla variazione di Bilancio. Se, con quest'ultima l'Amministrazione comunale ha
voluto destinare alcuni fondi residui di bilancio alla lotta al disagio economico, con l'adozione del Pec si è finalmente
sanata una situazione di disallineamento alla normativa nazionale che vedeva il Comune inadempiente dal 2012. Con
la legge 100 del 2012, il Legislatore ha riformato il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Tra le altre cose, si
ribadisce il ruolo del Sindaco come autorità comunale di Protezione Civile, precisandone i compiti nelle attività di
soccorso e assistenza alla popolazione. Una novità impor tante riguarda i Piani Comunali di Emergenza, che devono
essere redatti entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge e periódicamente aggiornati. Un piano di emergenza,
quindi, non è altro che uno strumento atto a coordinare tutte le attività e tutte le procedure che dovranno essere
adottate per fronteggiare un evento calamitoso atteso in un determinato territorio, in modo da garantire l'effettivo ed
immediato impiego delle risorse necessarie al superamento dell'emergenza ed il ritorno alle normali condizioni di vita.
Il nuovo Pec sarà ora trasmesso alla Regione Lazio e alla Prefettura. L'Amministrazione Comunale - ha affermato il
sindaco Alessandro Bettarelli - ringrazia oggi tutti coloro i quali, con il loro lavoro, hanno fatto sì che il Comune di
Canale Montera no potesse avere finalmente un Pec conforme alle indicazioni in materia emanate della Regione
Lazio. Due per tutti: il cons. delegato alla Protezione Civile, Valter Chiari, e il dott. Fabio Chiaravalli, estensore del
Piano. -tit_org-
Estratto da pag. 9
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05-12-2016
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Un`amatriciana per i terremotati
[C.c.]
L'INIZIATIVA Un'amatriciana per i terremotati Grande successo sabato 19 novembre per la serata benefica dove i
soldi della cena composta da una gustosa amatriciana sono andati in favore delle persone colpite dal terremoto
organizzata dallAssociazione Sviluppo e Tutela Quartiere Arci insieme al Comitato di Quartiere Arci ed in
collaborazione con la parrocchia di Santa Maria degli Arci. Presente all'evento il Sindaco Giuseppe Proietti che ha
ringraziato i partecipanti e ha invitato tutti a collaborare insieme per il bene di tutti, soprattutto di coloro che sono stati
colpiti da questa calamità naturale. Gli organizzatori ringraziano il Primo Cittadino per le sue parole e per il fatto di
essere sempre presente ai vari eventi che si organizzano. C.C. I II sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti -tit_orgUn'amatriciana per i terremotati
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Lanuvio approva il piano d`emergenza
Ora parte la campagna d'informazione tra i cittadini. La soddisfazione del sindaco
[Daniele Priori]
IL PROWEDIMENTO Via libéra dal Consiglio comunale Lanuvio approva il piano d'emergenza Ora parte la campagna
d'informazione tra i cittadini. La soddisfazione del sindaco di DANIELE PMORI II Consiglio Comunale di Lanuvio ha
approvato il Piano comunale di emergenza. In tal modo anche il comune lanuvino si è dotata del documento di
Protezione civile, un piano atteso ormai da anni di cui si sentiva la necessità, visti i recenti eventi sismici e alluvionali.
Il piano di emergenza costituisce l'insieme delle procedure operative di intervento da attuare al verificarsi di un evento
calamitoso e si basa sulla conoscenza delle condizioni di pericolosità e dei conseguenti rischi che investono il
territorio comunale. Da quello sismico con una mappa delle aree e degli edifici più sensibili a quello idrogeologico e
boschivo. Uno strumento a disposizione del sindaco per effettuare con tempestività un'azione di primo intervento e
per fornire, successivamente, alle componenti operative comunali e sovracomunali, una pianificazione capace di
consentire la gestione dell'emergenza con rapidità e razionalità. Ma non solo, nel documento vengono illustrate in
dettaglio le zone della città individuate per il raduno degli abitanti in caso di emergenza, ma anche dove è possibile
allestire delle tende di accoglienza. Inoltre il piano di emergenza comunale, contenendo le informazioni tecnicoscientifiche relative ai rischi individuati, permette di compiere le azioni di prevenzione finalizzate alla eliminazione o
mitigazione dei rischi anche attraverso finanziamenti nazionali e regionali previsti dalla vigente nor mativa. "Il piano
approvato dal Consiglio Comunale - ha dichiarato il sindaco di Lanuvio, Luigi Galieti - rappresenta uno strumento
fondamentale per la sicurezza dei cittadini e per tutte le azioni di protezione civile, sia per la prevenzione sia in caso di
emergenza. Nei prossimi giorni avvieremo tutte le attività per informare i cittadini sui contenuti del piano, compresi i
corretti comportamenti da adottare in caso di terremoti, incendi, esondazioni, allagamenti e altre calamità. Saranno
organizzate anche delle esercitazioni, affinchè ognuno sappia bene cosa fare in caso di emergenza. E' un altro
importante obiettivo raggiunto tra quelli compresi nel nostro programma amministrativo". -tit_org- Lanuvio approva il
piano d'emergenza
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Vigili, giù il soffitto paura al comando
[Valentina Conti]
Crollo nella sede della municipale di Ostia: gli agenti avevano più volte segnalato I pessimo stato della struttL
Valentina Conti I rischi sulle condizioni pietose dello stabile i vigili li avevano denunciati, nero su bianco, due
settimane fa insieme alla mancata accensione dei caloriferi dovuto alla morosità del Comune di Roma che non ha
pagato parte del canone alla proprietà privata titolare dell'edificio. E ieri è crollato un pezzo del controsoffitto della
caserma "Calcioli" della polizia municipale di Ostia. I pannelli nei locali adibiti a spogliatoi maschili, oltre ad alcune luci
al neon, si sono staccati nell'immobile di via Capo delle Armi a causa di infiltrazioni d'acqua peggiorate con l'ultima
ondata di maltempo. Per fortuna, nessun ferito. Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per transennare
parzialmente l'area dichiarata inagibile. A se guito delle verifiche effettuate, chiuso anche l'ufficio di polizia stradale e il
vicino disimpegno ad una delle uscite. Da tempo la struttura - che costa più di un milione di euro l'anno alle casse
capitoline - è nella bufera (e nel mirino delle indagini dell'Anac). Con le temperature in calo degli ultimi giorni lavorare
nella sede è diventata una tortura per gli agenti, specialmente durante il turno notturno, quando inevitabilmente si
sfiora lo zero. Un ambiente di lavoro che nelle scorse settimane ha portato le organizzazioni sindacali a sollecitare un
sopralluogo da parte degli ispettori della Asl che avevano rilevato le carenze strutturali. Domani pomeriggio, alle 15,
assemblea unitaria dei caschi bianchi per discutere del futuro della struttura paventando possibili soluzioni. Col crollo
del soffitto dello spogliatoio, oltre al rischio di subire lesioni, abbiamo ricevuto un colpo simbolico alla nostra dignità
professionale, afferma Raffaele Paciocca, Rsu Cisl della Polizia Locale × Mare. Å' inaccettabile ed intollerabile prosegue Paciocca - un tale disinteresse in ordine alla sistemazione logistica ed alla funzionalità della caserma.
Vogliamo l'aiuto dei cittadini perché chiediamo da tempo un edificio pubblico con azzeramento del costo per il fitto
passivo affin- -tit_org-
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Vigili del fuoco al lavoro anche nel giorno di Santa Barbara
[M.i.]
Da una parte i sobri festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Barbara, dall'altra il lavoro incessante per la verifica
sulla stabilità degli edifìci, a seguito degli ultimi importanti eventi legati al terremoto. Giornata particolare quella di ieri
per il Corpo dei vigili del fuoco che ha festeggiato la ricorrenza della loro patrona. La giornata è stata caratterizzata
dalla Santa messa celebrata presso San Bernardino, a seguire incontri istituzionali e con la città presso il comando
provinciale, dove per l'occasione è stato organizzato anche un pranzo. Analoghe iniziative sono state organizzate
presso i distaccamenti del Corpo. Una ricorrenza che non ha interrotto il lavoro incessante di pronto intervento. Infatti
anche ieri diverse squadre hanno continuato l'attività di verifica degli edifici, soprattutto nel popoloso Comune di
Tomim parte e sue frazioni, dopo gli ultimi terremoti di importante magnitudo. In tutto l'anno che si sta per chiudere, i
vigili del fuoco, anche quelli dei distaccamenti di Avezzano, Sulmona, Castel di Sangro e appunto Montereale, hanno
effettuato qualcosa come seimila interventi. Per i soc corsi nelle terre del centro Italia, colpite dal terremoto il
Presidente della Repubblica ha voluto insignire il Corpo della medaglia d'oro. M. I.RIPRODUZIONE RISERVATA tit_org-
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Annunziata "liberata" trovato l`accordo
[Patrizio Iavarone]
Annunziata "liberata" trovato raccordo Le transenne sono state rimosse in parte ieri: dopo più di un mese si è scoperto
che in realtà tutti questi danni il palazzo dell'Annunziata (foto) non li aveva riportati dopo la scossa di terremoto del 30
ottobre scorso. Così è arrivata l'ordinanza che limita l'accesso alla sola cappella del Corpo di Cristo, in prossimità cioè
del concio di gronda che si era staccato un mese fa. Appena in tempo per le feste di Natale e soprattutto per riscrivere
la convenzione tra la Casa Santa dell'Annunziata (proprietaria dell'immobile) e il Comune che lo storico palazzo lo ha
in usufrutto grazie ad una convenzione firmata nel 1994 e scaduta nel 2014. Nei giorni scorsi, infatti, è stata firmata la
transazione tra palazzo San Francesco e la Asp Casa Santa, per definire il debito di questi ultimi due anni e mezzo di
utilizzo della struttura (qui hanno sede i musei, l'ufficio turistico e l'audito rium), una querelle che lo scorso anno aveva
portato la Asp a minacciare lo sfratto. Secondo la convenzione il Comune avrebbe dovuto versare alla Casa Santa
circa 77mila euro l'anno, ma alla fine le parti hanno raggiunto un accordo per il pagamento di 105mila euro
onnicomprensivi a fronte dei 192mila dovuti. Non solo: il Comune potrà pagare a rate, versando subito (entro la fine
del mese) 50mila euro, e ancora 30mila euro entro la fine del 2017 e altri 25mila euro entro giugno 2018. A gennaio,
poi, si passerà a rinnovare la convenzione, per la quale, tuttavia, il Comune ha chiesto e informalmente ottenuto uno
sconto: Stiamo concordando una riduzione del canone di affitto - spiega l'assessore al Patrimonio, Alessandra Velia quello che c'era era obiettivamente troppo oneroso. La cifra dovrebbe attestarsi tra i 50mila e i 60mila euro l'anno, ma
dentro dovrà esserci anche il canone per l'utilizzo dei locali del Centro Alzheimer - aggiunge il presidente della Casa
Santa, Dario Recubini - per il quale il Comune non ha mai pagato nulla. Da risolvere c'è poi la questione
dell'auditorium: struttura appena rinnovata (mancano solo le sedie da montare) e che, a sua volta, il Comune ha
ceduto in gestione alla Camerata musicale con una convenzione che è però scaduta a luglio del 2015 e per la quale
l'associazione doveva pagare circa 500 euro al mese, ma che non è stata più utilizzabile negli ultimi tré anni. Patrizio
lavarone RIPRODUZIONE RISERVATA SI È SCOPERTO CHE TUTTI QUESTI CANNI IL PALAZZO NON LI AVEVA
RIPORTATI DOPO LA SCOSSA DEL 30 OTTOBRE SCORSO -tit_org- Annunziata liberata trovatoaccordo
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Il caso
Ostia, crolla il soffitto nella caserma dei vigili urbani = Ostia, crolla il soffitto dei vigili
urbani
Mancini a pag. 37
[Giulio Mancini]
Il caso Ostia, crolla il soffitto nella caserma dei vigili urbani Mancini a pag. 37 Ostia, crolla il soffitto dei vigili urban > Si
sono staccati i pannelli e le luci al neon nello spogliatoio róopo le verifiche dei pompieri, chiusi nell'edifìcio anch della
caserma di via Capo delle Armi: non ci sono stati feriti l'ufficio della polizia stradale e una delle uscite di sicurez Cade
a pezzi la caserma dei vigili urbani di Ostia. Ieri è toccato al controsoffitto degli spogliatori degli uomini a venire giù ma
prima era successo al cornicione della facciata, proprio vicino all'ingresso. E ancora prima infiltrazioni d'acqua nei
bagni e la climatizzazione inesistente avevano mobilitato la Asl che aveva dichiarato la "Calcioli" insalubre per i
dipendenti. Brutta sorpresa ieri mattina per gli agenti che nel prendere servizio hanno trovato i pannelli del
controsoffitto degli spogliatoi crollati sul pavimento. Colpa delle infiltrazioni dal soffitto, già denunciate nel mese di
agosto scorso. I vigili del fuoco sono intervenuti ed hanno transennato parte dei locali, dichiarandoli inagibili. E'
l'ennesima tegola che piomba sulle teste del Gruppo Roma × mare della Polizia locale. Una disavventura destinata ad
aggravare la già complicata situazione legata alla mancata accensione dei riscaldamenti: il Campidoglio ha una
morosità di 135mila euro con la proprietà della caserma e si è proceduto al distacco dell'utenza del gas che alimenta
la caldaia. Già cambiarsi senza riscaldamento era uno strazio - racconta un vigile - Adesso, con lo spogliatoio
parzialmente chiuso, diventa una si tuazione insostenibile. Chiuso anche l'ufficio attìguo della Polizia stradale e una
delle uscite di sicurezza. I PRECEDENTI Le vicende della caserma "Stefano Calcioli" sono oggetto di un fascicolo
aperto dalla Procura della Repubblica di Roma dopo che a fine agosto gli ispettori dello Spresal, il servizio di
prevenzione sui luoghi del lavoro della Asl Roma 3, avevano inviato un'informativa in Tribunale sulle condizioni di
insalubrità degli uffici. Uscite d'emergenza rotte o bloccate. Pareti dei bagni ammuffite e infiltrate da perdite d'acqua.
Climatizzatori che durante l'estate non hanno mai funzionato facendo raggiungere temperature negli uffici di oltre
trenta gradi. Ma anche ascensori guasti e frequenti black out elettrici. Questo l'inventario delle inadempienze da parte
dell'amministrazione comunale nei confronti degli oltre 250 agenti in servizio presso il gruppo Roma × Mare. I DISAGI
Muffa e infiltrazioni d'acqua affliggono i bagni del personale. Le donne, addirittura, possono disporre di un solo
gabinetto. Le uscite di sicurezza non sono tutte praticabili: alcune hanno il maniglione che non funziona, altre sono
bloccate. Un angolo della facciata d'accesso della caserma è transennato: crollano pezzi di cortina ed è pericoloso
sostare o camminare 1 sotto. Lo stato di abbandono e di parziale inagibilità della caserma di via Capo delle Armi sarà
tema dell'assemblea convocata per dopodomani, nell'aula consiliare del Palazzo del Governatoratopiazza della
Stazione Vecchia, dalle 13,00 alle 15,00. È inaccettabile ed intollerabile questo disinteresse - dichiara Raffaele
Paciocca rappresentante sindacale Cisl del gruppo × Mare - L'inerzia dei rappresentanti della Amministrazione e del
datore di lavoro sono una manifestazione contingente della incapacità di pensare a dare efficienza e funzionalità ad
un organismo che possiede centralità nella vita della città. Col crollo del soffitto dello spogliatoio, oltre al rischio di
subire lesioni, abbiamo ricevuto un colpo simbolico alla nostra dignità professionale. Giulio Mancini e
RIPRODUZIONE RISERVATA PERDITE D'ACQUA DAL SOLAIO DEI BAGNI E RIGONFIAMENTO
DELL'INTONACO NELLA SALA DELLE CONFERENZE Alcuni dei pannelli caduti negli spogliatoi della caserma;Foia
ññïõôò -tit_org- Ostia, crolla il soffitto nella caserma dei vigili urbani - Ostia, crolla il soffitto dei vigili urbani
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PROVINCIA
La conta dei danni del maltempo è salita a 1,3 milioni
[Redazione]
PROVINCIA SI AGGRAVA il bilancio economico dei danni dell'ondata di maltempo abbattutasi sul territorio
provinciale il 5 e 6 novembre e il 19 novembre scorsi. L'Ufficio di Protezione civile della Provincia di Lucca, infatti, ha
concluso il report complessivo. Agli oltre 602mila euro conteggiati per il 5 e 6 novembre, tra interventi di somma
urgenza già conclusi o in corso d'opera e interventi ancora da compiere, si aggiungono adesso ulteriori 661.332 euro
(in gran parte per lavori urgenti ancora da avviare) che portano il bilancio complessivo a 1.263.877 euro. Il presidente
della Provincia Luca Menesini ha inviato alla Regione la richiesta del riconoscimento di rilevanza regionale per gli
eventi calamitosi. Il riconoscimento dello stato di rilevanza regionale, se ottenuto, consentirebbe l'avvio delle
procedure per l'erogazione di specifici finanziamenti per il rimborso delle somme urgenze e degli interventi urgenti. In
merito al maltempo del 19 novembre, i comuni più colpiti sono stati Altopascio, Camaiore, Casteinuovo Garfagnana,
Corcglia, Montecarlo, Pietrasanta, Porcari e Stazzema, oltre all'ente Provincia stesso per i danni subiti dalla viabilità di
competenza. -tit_org-
Estratto da pag. 46
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LA FESTA IERI AL COMANDO IN OCCASIONE DELLA PATRONA SANTA BARBARA
L`impegno dei vigili del fuoco
In prima linea tra incendi, terremoto e incidenti alle cave
[Stefano Guidoni]
LA IERI AL COMANDO IN OCCASIONE DELLA PATRONA SANTA BARBARA L'impegno dei vigili del fuoco In puma
linea tra incendi, terremoto e incidenti alle cave di STEFANO GUIDONI LA FESTA di Santa Barbara, patrona del
corpo nazionale dei vigili del fuoco, quest'anno si è aperta con il conferimento da parte del Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella di tré medaglie d'oro. Come ricordato nel messaggio augurale del capo nazionale
Gioacchino Giorni, letto dal vice comandante del Comando provinciale apuano Argenzio Arcangelo, in occasione dei
festeggiamenti di ieri nella sede di via Massa Avenza. La celebrazioni a cui hanno preso parte tra gli altri il
sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Maria Ferri e le maggiori cariche politiche e militari della provincia, si è
aperta con la funzione religiosa officiata dal vescovo della diocesi apuana Giovanni Santucci, che si è soffermato sul
valore del Natale come festa cristiana. Presente anche il coro dell'associazione intercomunale massese anziani
diretto da Valentina Calevro. L'INTERVENTO più atteso è stato quello del neo comandante Leonardo Bruni, che ha
ricordato come l'anno che sta volgendo al termine per la nostra provincia non sia stato un anno particolarmente
difficile per le emergenze rilevanti, se non-ha sottolineato il comandante - per l'incendio del deposito pallet e legnami
del marzo scorso in prossimità del centro commerciale Carrefour, per le operazioni di ricerca e soccorso a seguito del
grave incidente accaduto ad aprile alla cave di marmo di Carrara, l'esplosione e il crollo di un'abitazione avvenuto a
maggio e infine l'incendio del deposito e trattamento rifiuti di Albiano Magra di fine luglio. Importante anche l'impegno
dei vigili del fuoco apuani per l'emergenza nazionale del terremoto che ha colpito l'Italia centrale, con l'intervento oltre
che dell'unità cinofìla di uomini e mezzi del comando apuano. Å' con grande trasporto che partecipo a questa
cerimonia - ha detto il sottosegretario Ferri - per ringraziare i Vigili del fuoco per lo straordinario lavoro messo in
campo sul fronte delle emergenze,primis quelle naturali, dal terremoto all'alluvione. Un lavoro essenziale, sempre
tempestivo e accurato, che ha limitato anche l'impatto degli incendi che hanno interessato la provincia. Il loro lavoro si
declina innanzitutto come vicinanza ai cittadini, un elemento importante che rafforza il legame che esiste tra la
comunità e i vigili stessi, DURANTE la cerimonia comandante e tonta hanno conferito una pubblica benei renza a
Francesco Della Tommasina, scc parso di recente e Maria Laura Bruna, la ñ ce d'anzianità a Gabriele Correrini, Ca
Bardini e Gerardo Ratti e il diploma di lo vole servizio all'ex comandante Concezio Censo e ai vigili in congedo Luigi
Bonucc Renato Pepe, Mauro Dante Ceragioli e Pi Molinari. Recitata la preghiera di Santa î bara e deposta la corona
al monumento ai duti, i vigili hanno eseguito alcune simula; ni di soccorso con l'autoscala, con l'unità nofila, lo
spegnimento di una bombola gas e il salto nel telo, alla presenza di un fc pubblico. -tit_org-impegno dei vigili del fuoco
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CRESPINA
Il Comune attiva l`alert system: Sicurezza in più per tutti i residenti
[Redazione]
CRESPINA Comune attiva à alert system: Sicurezza in più per tutti i residenti UNA CHIAMATA sul telefono di casa o
un sms sul cellulare informera i cittadini del Comune di Crespina Lorenzana su temi di interesse pubblico: allerta di
protezione civile, modifiche alla viabilità, chiusura delle scuole, sospensione dei servizi ed eventi. Uestinatari delle
telefonate della Protezione Civile e dell'amministrazione sono tutti i telefoni fissi presenti sugli elenchi pubblici, ma
anche i telefoni fissi e mobili di chi si iscriverà al servizio (all'uffùcio Urp o, online dal sito comunale). E un servizio
importante per l'informazione - spiega il Comune -, uno strumento in più a salvaguardia della sicurezza di tutti.
L'iscrizione garantisce al cittadino la certezza di essere contattato in merito ad allerte, emergenze, eventi ed
informazioni su situazioni quotidiane quali distacco di energia elettrica, interruzione strade, chiusura scuole. E
possibile iscriversi in maniera gratuita: compilando il form online sul sito www.comune.crespinalorenzana.pi.it oppure
compilando il modulo che i cittadini riceveranno direttamente a casa e restituendolo all'ufficio urp del Comune L'alert
system- commenta l'assessore alla protezione civile Marco Romboli - è un filo diretto tra l'amministrazione e i cittadini.
E un servizio importante perché da oggi il comune avrà modo di comunicare tempestivamente con la popolazione.
Pontedeisi i -tit_org- Il Comune attivaalert system: Sicurezza in più per tutti i residenti
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AGGIORNATO Perugia - Referendum, testa a testa in Umbria Anche se di poco prevale il no
Il Cuore verde si spacca sulla riforma costituzionale. Il Pd al bivio
[Cristina Belvedere]
Referendum, testa a testa in Umbdi Anche se di poco prevale il no II Cuore verde si spacca sulla riforma
costituzionale. Il Pd al bivi di CRISTINA BELVEDERE - PERUGIA - TESTA A TESTA nel Cuore verde tra il fronte del
sì e quello del no sul Referendum costituzionale. Mentre in Italia la vittoria dei contrari alla riforma proposta dal
Governo Renzi è stata chiara fin da subito, in Umbria la battaglia a colpi di percentuali è continuata fino a tarda notte.
L'anima renziana del Pd umbro ha retto l'urto della corazzata formata da Forza Italia, Fdl, Movimento 5 Stelle, Lega
Nord, Sinistra Italiana e Sei, ostacolando fino alla fine la vittoria del sì. POCHISSIMI i punti percentuali di differenza
che hanno accompagnato lo spoglio: all'una di notte su un totale di 1.007 sezioni, ne erano state scrutinate 645.
Avanti il no con il 51,4% contro il 48,6% del sì. Testa a testa ancora più serrato in provincia di Perugia dove su 250
sezioni scrutinate delle 712 totali, si registrava il 50,5% di sì e il 49.5% di no. Situazione più definita in provincia di
Terni, che ha seguito il trend nazionale con la vittoria del no (all'una di notte il vantaggio era già di 9 punti percentuali):
su 245 sezioni scrutinate delle complessive 295 il 46,1% degli elettori ha votato sì e il 53,9% no. In ogni caso, a
prescindere dal risultato finale, il testa a testa tra le differenti compagini referendarie dimostra che il filo diretto tra
Matteo renzi e l'Umbria è risultato più forte che in altre realtà. IL TUTTO a fronte di un'affluenza massiccia, che in
Umbria ha toccato il 73,36%: a Perugia si è recato alle urne il 75,29%, a Terni il 71,5. Invece affluenza al di sotto della
media nazionale (intorno al 68%) e di quella umbra nei principali centri umbri colpiti dal terremoto. A Norcia si sono
recati alle urne il 43,68% degli aventi diritto al voto, a Cascia il 52,65% e a Preci il 63,63%. Il dato di Norcia non
comprende l'affluenza degli sfollati che hanno optato per votare nei comuni dove sono ospitati, in particolare al
Trasimeno. A Magione, dove dalla grande scossa del 30 ottobre scorso, hanno trovato rifùgio circa 250 nursini, si è
registrata un'affluenza pari al 72,07%. A NORCIA il seggio è stato allestito nella tensostruttura sul prato del campo
sportivo. Sono stati quattro i seggi messi a disposizio- SESQWWm48. 6 % ne dei 3.784 aventi diritto al voto. Qui,
come a Cascia e Preci hanno potuto votare anche i tanti volontari della Protezione civile, gli uomini dell'Esercito e dei
vigili del fuoco, provenienti da tutta Italia, che operano sul territorio devastato dal sisma. A CASCIA i 2.560 iscritti alle
liste elettorali sono chiamati a votare nei locali della diocesi di Roccaporena, mentre i 583 di Preci nel prefabbricato
che attualmente ospita le scuole. E ANCHE in Umbria è emerso il caso delle matite non cancellabili: al seggio 12 di
Chiugiana Stefano Babucci, presidente dell'Onmic (Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili) di Perugia, ha contestato
una matita copiativa che gli era stata assegnata per votare: Deve essere indelebile, secondo la legge, ma non lo era,
ha dichiarato. I I A Città di Castello ha votato l'elettrice più anziana dell'Umbria: Luisa Zappitelli, 105 anni 51. 6 % tit_org-
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RIPRENDE L'ATTIVITA' ADESSO UNA STRUTTURA MOBILE OSPITA GLI UFFICI
Preci - Sibillini, un container per l`Ente Parco
[Redazione]
RIPRENDE L'ATTIVITÀ ADESSO UNA STRUTTURA MOBILE OSPITA GLI UFFICI Sibillini, un container per l'Ente
Parco -PRECI- UN ALTRO passo verso la piena normalizzazione delle attività per gli uffici del Parco Nazionale dei
Monti Sibillini, la cui sede è ancora inagibile dopo il sisma dello scorso 26 e 30 ottobre. Il sindaco di Visso Giuliano
Pazzaglini ha infatti consegnato al presidente dell'Ente Parco, Oliviero Olivieri, un container attrezzato per ospitare
temporaneamente alcune postazioni di lavoro che saranno a completa disposizione dell'ente. SI TRATTA di una
prima struttura mobile che ospiterà alcuni dipendenti e consentirà, seppur in maniera provvisoria, di riportare un ufficio
del parco a Visso in attesa di una seconda fase con l'arrivo di un nuovo presidio dove troverà spazio una
sistemazione più strutturata. L'area nella quale è stato installato il container è quella della piscina, dove si trova anche
una seconda struttura che ospiterà il Corpo Forestale dello Stato. COME ho più volte ribadito - spiega Olivieri - la
sede del Parco resterà a Visso e questo è un piccolo ma importante passo iniziale verso la normalizzazione delle
attività. Stiamo lavorando per mantenere la Superare egoismi Certamente, dopo l'esperienza del terremoto, saremo
diversi. Stiamo sperimentando tanta fatica e sofferenza, ma c'è tanta determinazione nel costruire rapporti più veri e
più giusti, superando quell'egoismo che spesso ci attanaglia. funzione direttiva qui e in vista, comunque di un suo
completo ri-trasferimento in loco. Finora ci siamo attivati con soluzioni temporanee, in attesa tra l'altro che si riesca ad
ottenere dal Ministero un modulo più grande e attrezzato nel quale potranno tornare operativi. Å' IMPORTANTE che si
riesca a ripristinare appena possibile una operatività piena del Parco nel territorio - conclude il presidente Olivieri -.
Ringrazio il sindaco di Visso, un comune duramente colpito dal terremoto che ci ha consentito di compiere un primo
passo per riawiare i tanti progetti e le attività cui, di concerto con gli altri enti ed associazioni del territorio, stavamo
lavorando prima del terremoto e di rafforzare le sinergie per affrontare nuove sfide. REAGIRE Guglielmo Pazzaglini e
Oliviero Olivieri -tit_org- Preci - Sibillini, un container perEnte Parco
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Perugia - Undicimila interventi dopo il sisma La prima linea dei Vigili del fuoco
Dalle macerie scavate a mano ai sopralluoghi: gli 'eroi' in campo
[Roberto Borgioni]
Undicimila interventi dopo il sisme La prima linea dei Vigili del fuoco Dalle macerie scavate a mano ai sopralluoghi: gli
' in camp di ROBERTO BORGIONI - PERUGIA CHIAMATELI angeli del terremoto, eroi del sisma o come vi pare. Per
i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Perugia, gli ultimi mesi dell'anno sono stati ad altissima tensione. Dopo la
scossa del 24 agosto sono stati effettuati oltre 1 Inula interventi, in condizioni di assoluta emergenza e con rischi
tutt'altro che indifferenti, visto il susseguirsi delle violente scosse mentre i pompieri erano al lavoro tra le macerie, con
il perenne pericolo di ulteriori crolli. Prima hanno scavato con le mani tra gli edifici distrutti, poi hanno aiutato le
persone a recuperare qualcosa tra le case devastate, poi è cominciata l'azione di messa in sicurezza delle zone rosse
e dei beni culturali, infine stanno cercando di liberare le strade invase da massi e frane e - giorno dopo giorno continuano ad effettuare soprallughi per verificare l'agibilità delle abitazioni lesionate ma rimaste in piedi. UN
LAVORO improbo, faticoso e non privo di rischi per la stessa incolumità delle squadre. Il Comando provinciale dei
Vigili del fuoco di Perugia ha fatto un bilan cio dell'attività del 2016 in occasione della festa della patrono del Corpo,
Santa Barbara. Gli interventi di soccorso messi in atto quest'anno sono stati oltre 23mila, ma limila sono avvenuti
dopo il 24 agosto e sono direttamente riconducibili al sisma. Non soltanto in Valnerina ma anche a Foligno e Spoleto.
Operazioni portate a compimento con personale proveniente anche da altri comandi ed ancora operativo a Norcia,
Cascia e Preci con oltre 200 unità. L'OPERA dei vigili del fuoco nelle zone colpite dal terremoto, è stato sottolineato
durante la cerimonia nel Conando di Madonna Alta, continua a concentrarsi sull'assistenza alla popolazione, con oltre
27mila operazioni svolte finora per il recupero di beni dalle abitazioni lesionate e dalle attività commerciali. Ancora in
pieno corso l'intervento delle squadre per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale, che stanno
lavorando a Norcia, Visso, Ussita, Arquata del Tronto e Camerino. A coordinare le varie attività, la direzione regionale
dell'Umbria dei vigili del fuoco, attraverso il cosiddetto Comando di cra tere, insieme al Comando operativo avanzato
presente a Norcia, con i campi base allestiti a Norcia, Cascia e Preci. SONO CERTO che dobbiamo ancora
impegnarci per superare l'emergenza - ha spiegato il comandante provinciale di Perugia, Marco Frezza - ma sono
altrettanto certo che il nostro personale non farà mancare l'impegno e la professionalità che lo ha sempre
contraddistinto. Un dato positivo riguarda gli incendi: Venti anni fa - ha detto il comandante costituivano il 50 per cento
degli interventi, ora sono scesi al 15 %. Segno che la prevenzione funziona. IL Dobbiamo ancora superare
l'emergenza, ma sono certo che l'impegno non mancherà ORGOGLIO Un gruppo di Vigili del fuoco premiati ieri
mattina per Santa Barbara -tit_org-
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IL MESSAGGIO
Perugia - La Marini su Facebook Supporto decisivo
[Redazione]
II. MESSAGGIO La Marini su Facebook Supporto decisivo - PERUGIA VOGLIO ringraziare tutti i vigili del fuoco, delle
squadre specializzate ed operative, dei reparti, dei comandi che affiancano i cittadini e le imprese in molte attività
quotidiane. In tanti ambiti, antincendio, emergenza, soccorsi stradali, terremoti, alluvioni, protezione civile. E quanto
ha scritto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini (nella foto) in un post sul suo profilo personale di
Facebook. La presidente Marini nel post aggiunge di vo ler ringraziare i vigili del fuoco anche per il supporto tecnico e
specialistico di soccorso ed assistenza alla popolazione di Norcia, Cascia, Preci e di tutti i Comuni colpiti dal sisma dal
24 agostopoi. Li ringrazio per il lavoro prezioso svolto, per l'aiuto ai cittadini, per la messa in sicurezza del patrimonio
pubblico e privato, per il recupero delle opere d'arte danneggiate e per la messa in sicurezza dei beni culturali. tit_org-
Estratto da pag. 43
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Il Cavallino generoso: asta record per i terremotati
[Redazione]
A DAYTONA UN MODELLO ÌAFERRAM È STATO VENDUTO A 7 MILIONI DI DOLLARI A UN CUENTE ANON II
Cavallino generoso: asta record per i terremotai no venduti da anni, per cui il 500 non poteva che essere - - -. - - - - --- - 1 -Ï - - - '1 - - 1 - - 11 - - MARANELLO (Modena) CI SARÀ anche il rosso Ferrad nella ricostruzione delle zone
terremotate. E ci saranno soprattutto i sette milioni di dollari con i quali è stato comprato all'asta un modello de
'LaFerrari', la prima ibrida del Cavallino. Un'asta emozionante quella che si è tenuta nella serata di gala delle finali
mondiali nel circuito di Daytona: la base di partenza era di un milione e 200mila euro, ma rialzo dopo rialzo si è arrivati
appunto ai 7 milioni di dollari offerti da un cliente che ha chiesto di restare anonimo. Si è concretizzata così la
promessa fatta dal presidente di Fca, Sergio Marchionne, che lo scorso agosto durante il vertice bilaterale ItaliaGermania tra il premier Matteo Renzi e la cancelliera Angela Merkel aveva annunciato l'intenzione di scendere in
campo per i terremotati dell'Italia centrale. L'INTERA somma, dunque, sarà destinata a un progetto di ricostruzione,
ancora da stabilire, nelle zone colpite dal sisma. Quel vertice si era tenuto a Maranello, e nella circostanza
Marchionne aveva rivelato la decisione di produrre un esemplare extra de LaFerrari: dovevano essere 499 e invece
sono state 500. E che il prezzo per l'aggiudicazione all'asta sarebbe stato particolarmente elevato era per certi versi
prevedibile, visto che i 499 modelli de LaFerrari era INCANTO A destr, il presidente della Ferrari Sergio Marchionne.
Sotto, il modello 'Laferrari' venduto all'asta a Daytona per 7 milioni di dollari conteso a suon di rialzi. E così è stato. I
milioni di dollari che arrivano da Daytona sono l'emblema di una solidarietà senza confini che non si è mai fermata da
quel 24 agosto che ha cambiato per sempre le vite di migliaia di persone. Dal video della famiglia Kennedy che
mangia pasta all'Amatriciana e invita a fare donazioni al tweet di Lady Gagà che annuncia un sostegno agli sfollati, la
mobilitazione è stata generale nei confronti dei paesi colpiti dal primo terremoto, quello di fine estate, e poi degli altri
distrutti dalle scosse di ottobre. A tal propostivo, la seconda raccolta fondi attraverso il numero solidale 45500 attivata
dal Dipartimento della Protezione Civile il 30 ottobre e chiusa lo scorso 30 novembre ha permesso di raccogliere
promesse di donazioni per 4.415.294 di euro. E SE LA SOLIDARIETÀ mondiale è l'arma in più, la fase post
emergenza passa per l'attesa delle casette - che arriverranno a primavera - e per la prima tappa della ricostruzione,
ovvero quella dedicata alle abitazioni che hanno subito danni lievi: Abbiamo fatto l'ordinanza - ha spiegato il
commissario Vasco Errani - in base alla quale le imprese possono intervenire già da ora. Chi ha avuto un danno lieve
può fin d'ora andare dal proprio tecnico, farsi redigere una perizia asseverata e può cominciare i lavori per poi
completare la presentazione della domanda. E' solo un primo passo, perché il grosso della ricostruzione deve ancora
iniziare, ma è comunque un primo passo importante. -tit_org-
Estratto da pag. 26
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L'ARTISTA-INVENTORE PRESENTA IL PROGETTO ALL'EX FELTRINELLI
Ecco la `casa galleggiante` di Paolo Fioravanti
[Elide Giordani]
IL Ecco la 'casa galleggiante9 di Paolo Fioravanti QUASI non ci crede neppure lui. E'da diverso tempo, infatti, che la
sua mentre infibriuasione gira intorno a quella che lui ha battezzata la casa del futuro. Da qualche tempo però il
telefono di Paolo Fioravanti ha cominciato a suonare, ed è musica per le sue orecchie. Artista-artigiano col guizzo
dell'inventore, Fioravanti ha progettato un'abitazione che sembra fatta apposta per arginare i crolli dovuti al terremoto
e affrontare i rischi di uno tsunami. E c'è chi si dichiara seriamente interessato a passare alla fase di realizzazione. Mi
hanno contattato da Rimini, da Assisi e da S.Marino - dice soddisfatto Fioravanti - e un imprenditore di San Giorgio,
che vuoi passare dal mattone al legno, si è detto interessato al progetto. Si chiama Ìàèñ (Modello abitativo universale
Caesenam) ed è un prodotto prefabbricato, i cui boz zetti sono stati in mostra nei locali dell'ex Feltrinelli in piazza della
Libertà, ideale per villaggi turistici composti da bungalow ma collocati in aree a rischio di maree, maremoti,
allagamenti. Essendo interamente in legno rappresenta anche la costruzione adatta alle zone ad alto impatto sismico.
E'alta 9 metri, sviluppa una superficie calpestabile di 100 metri quadri ed è incastrabile cosicché se ne può duplicare
la grandezza. E' autosufficiente da un punto di vista energetico attraverso batterie ad accumulo di energia solare.
L'edificio in caso di alta marea, si stacca dal piedistallo cheancora alla terra e galleggia. Il costo se orprendentemente
basso - garantisce Fioravanti -. E nessuna spesa di progettazione: quella la offro io. Serve soltanto che qualcuno
decida di edificarla e viversi. Elide Giordani -tit_org- Ecco la casa galleggiante di Paolo Fioravanti
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- Referendum: al voto gli sfollati del terremoto a Norcia e in Valnerina - Meteo Web - - - - [Redazione]
Referendum: al voto gli sfollati del terremoto a Norcia e in ValnerinaA cura di Peppe Caridi4 dicembre 2016 11:39[referendum-640x405]Si stanno svolgendo regolarmente a Norcia e negli altri comuni della Valnerinacolpiti dal
sisma le operazioni di voto per il referendum costituzionale. Inparticolare a Norcia si vota nella tensostruttura allestita
dopo il terremotosul prato verde del campo sportivo. Sono quattro i seggi messi a disposizionedei 3.784 aventi diritto
al voto. Qui, come a Cascia e Preci, potranno votareanche i tanti volontari della Protezione civile, gli uomini dell
Esercito e deivigili del fuoco, provenienti da tutta Italia, che dal 30 ottobre scorsooperano sul territorio devastato dal
sisma. A Cascia i 2.560 iscritti alleliste elettorali sono chiamati a votare nei locali della diocesi diRoccaporena, mentre
i 583 di Preci nel prefabbricato che attualmente ospita lescuole. Gli sfollati di Norcia e Cascia, che attualmente
alloggiano instrutture ricettive lontano dalla loro residenza, possono raggiungere i seggidelle due citta con i bus
navetta messi a disposizione dalla Prefettura diPerugia: in alternativa possono votare nei seggi dei comuni che
attualmente liospitano.
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- Terremoto Centro Italia: donati 4.415.294 milioni col numero solidale 45500 - Meteo Web - --[Redazione]
Terremoto Centro Italia: donati 4.415.294 milioni col numero solidale 45500La seconda raccolta fondi attraverso il
numero solidale 45500 attivata dalDipartimento della Protezione Civile ha permesso di raccogliere promesse
didonazioni per 4.415.294 milioni di euroA cura di Filomena Fotia4 dicembre 2016 - 14:11[numero-solidale-terremoto45500]La seconda raccolta fondi attraverso il numero solidale 45500 attivata dalDipartimento della Protezione
Civile,intesa con gli operatori di telefoniafissa e mobile, il 30 ottobre e chiusa lo scorso 30 novembre ha permesso
diraccogliere promesse di donazioni per 4.415.294 milioni di euro.Il numero solidale è stato riattivato per sostenere le
popolazioni colpite daiterremoti del Centro Italia grazie al Protocollointesa tra il Dipartimentodella Protezione Civile e
gli operatori Tim Telecom, Vodafone,Wind-Infostrada, H3G, PosteMobile, CoopVoce, Fastweb, Convergenze,
Tiscali,Twt, Cloud Italia e Uno Communication.Le donazioni, così come per gli oltre 15 milioni di euro raccolti dal 24
agostoal 9 ottobre nel corso della prima attivazione del numero solidale, sarannotrasferite dagli operatori di telefonia,
senza alcun ricarico, al Dipartimentodella Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite
dalsisma.Sarà ancora possibile donare a favore delle popolazioni del Centro Italiacolpite dal sisma tramite bonifico sul
conto corrente attivato dal Dipartimentodella Protezione Civile presso la banca Monte dei Paschi di Siena che
haraccolto 5.590.270,44 milioni di euro.
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- Terremoto, Marini: grazie ai vigili del fuoco a nome della Regione Umbria - Meteo Web - - -[Redazione]
Terremoto, Marini: grazie ai vigili del fuoco a nome della Regione Umbria"Oggi è Santa Barbara, patrona dei vigili del
fuoco. Voglio ringraziare tutti ivigili del fuoco"A cura di Filomena Fotia4 dicembre 2016 - 17:51[Terremoto-lacitt]LaPresse/Stefano Costantino Oggi e Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco. Voglio ringraziare tuttii vigili del
fuoco, delle squadre specializzate ed operative, dei reparti, deicomandi che affiancano i cittadini e le imprese in molte
attivita quotidiane.In tanti ambiti, antincendio, emergenza, soccorsi stradali, terremoti,alluvioni, protezione civile: lo
scrive in un post su facebook la presidentedella Regione Umbria, Catiuscia Marini, che vuole ringraziare i vigili
delfuoco anche per il supporto tecnico e specialistico di soccorso ed assistenzaalla popolazione di Norcia, Cascia,
Preci e di tutti i Comuni colpiti dal sismadal 24 agosto in poi. Li ringrazio per il lavoro prezioso svolto nel
sistemanazionale di Protezione civile, peraiuto ai cittadini, per la messa insicurezza del patrimonio pubblico e privato,
per il recupero delle opereartedanneggiate e per la messa in sicurezza dei beni culturali colpiti. A nomedella Regione
Umbria grazie.
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REFERENDUM: IN ABRUZZO AFFLUENZA SOTTO LA MEDIA, LA PEGGIORE IN PROVINCIA
L`AQUILA
[Redazione]
L'AQUILA - Si sono aperti regolarmente alle ore 7 i seggi per il referendumcostituzionale, con le "Disposizioni per il
superamento del bicameralismoparitario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costidi
funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione deltitolodella parte II della Costituzione".Il
corpo elettorale, ripartito nei 7.998 Comuni e nelle 61.551 sezionielettorali del territorio nazionale, è pari a 46.714.950
elettori, di cui22.465.280 uomini e 24.249.670 donne.Lo scrutinio dei voti inizierà nella stessa giornata di oggi, subito
dopo lachiusura delle votazioni alle ore 23.Si decide la sorte della riforma costituzionale. Ma il risultato
influenzeràanche le sorti del governo Renzi.Duecentotrentasei giorni dal via libero definitivo del Parlamento (12
aprile2016) al voto di oggi, passando per 5.600 votazioni tra Camera e Senato, 4.500interventi, 83 milioni di
emendamenti che hanno portato il provvedimento a 122modifiche finali.Questo, in sintesi, l'iter "numerico" della
riforma sulla quale sarannochiamati a esprimersi 50,7 milioni di italiani, di cui circa 4 milioniresidenti all'estero.Stop al
bicameralismo perfetto. Federalismo rivisto e corretto (meno poterialle Regioni, più allo Stato). Abolizione definitiva
delle Province e del Cnel.Sono i pilastri della riforma costituzionale su cui si voterà nel referendumdel 4 dicembre.Per
conoscere il risultato bisognerà attendere la fine dello spoglio, checomincerà subito dopo la chiusura del seggio
elettorale.L'AFFLUENZAAlle ore 12 l'affluenza è del 20,9 per cento, mentre in Abruzzo del 18,31.La provincia con
l'affluenza maggiore è quella di Chieti (18,8), quella dove avotare è il minor numero di elettori è quella dell'Aquila, con
il 17,5 percento. Pescara al 18,52 per cento e Teramo al 18,25.GUIDA AL VOTOIl testo del quesito del referendum
costituzionale è di stile molto diversodalle burocratiche schede del passato. Questa scelta, conseguente
alledisposizioni di legge del 70, se da una parte promuove la necessità dichiarezza, dall'altra ha già acceso la
polemica politica.IL TESTONella scheda elettorale per il referendum che potrebbe confermare o respingerela riforma
costituzionale approvata dal Parlamento, comparirà questo quesito:"Approvate voi il testo della legge costituzionale
concernente 'Disposizioniper il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero deiparlamentari, il
contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, lasoppressione del Cnel e la revisione del titolodella parte II
dellaCostituzione' approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.88 del 15 aprile 2016?".COME SI
VOTAAlla fine del quesito ci sono due caselle, una con il 'Sì' e una con il 'No'.Basta barrare con una 'x' la propria
scelta. Non c'è quorum e vince dunque lascelta indicata dalla maggioranza di chi va a votare.LA
RIFORMACAMERASaràunica a votare la fiducia. I deputati restano 630 e verranno eletti asuffragio universale, come
oggi.SENATOContinuerà a chiamarsi Senato della Repubblica, ma la riforma lo ridimensionanel numero dei senatori
e nelle competenza. Sarà composto da 95 membri elettidai Consigli Regionali (21 sindaci e 74 consiglieri-senatori),
più 5 nominatidal capo dello Stato che resteranno in carica per 7 anni. Avrà competenzalegislativa piena solo su
riforme costituzionali e leggi costituzionali. Perquanto riguarda le leggi ordinarie, potrà chiedere alla Camera di
modificarle,maassemblea di Montecitorio non sarà tenuta a dar seguito alla richiesta.SENATORICONSIGLIERISaranno i cittadini, al momento di eleggere i Consigli regionali, a indicarequali consiglieri saranno
anche senatori. I Consigli, una volta insediati,saranno tenuti a ratificare la scelta. I 95 senatori saranno ripartiti tra
leRegioni in base al loro peso demografico. I Consigli Regionali eleggeranno conmetodo proporzionale i senatori tra i
propri componenti; uno per ciascunaRegione dovrà essere un sindaco.IMMUNITÀI nuovi senatori godranno delle
stesse tutele dei deputati. Non potranno esserearrestati o sottoposti a intercettazione senzaautorizzazione del
Senato.FEDERALISMOSono riportate in capo allo Stato alcune competenze come energia,infrastrutture strategiche e
sistema nazionale di protezione civile. Inoltre,su proposta del governo, la Camera potrà approvare leggi anche nei
campi dicompetenza delle Regioni, quando lo richieda la tutela dell unità giuridica oeconomica della Repubblica,
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ovvero la tutela dell interesse nazionale.DDL GOVERNO: VOTO IN DATA CERTAI Regolamenti parlamentari
dovranno indicare un tempo certo per il voto dei ddldel governo; vengono introdotti limiti al governo sui contenuti dei
decretilegge.PRESIDENTE DELLA REPUBBLICALo eleggeranno i 630 deputati e i 100 senatori. Per i primi tre
scrutinioccorrono i due terzi dei componenti della nuova assemblea; dal quarto siscende ai tre quinti; dal settimo
scrutinio sarà sufficiente la maggioranza deitre quinti dei votanti (oggi il quorum è più basso, maggioranza assoluta
degliaventi diritto dalla quarta votazione in poi).CORTE COSTITUZIONALEDei 5 giudici Costituzionali di elezione
parlamentare, 3 saranno eletti dallaCamera e 2 dal Senato.REFERENDUMIntrodotto un quorum minore per i
referendum sui quali sono state raccolte800.000 firme: per renderlo valido basterà che voti la metà degli elettoridelle
ultime elezioni politiche, anziché la metà degli iscritti alle listeelettorali.REFERENDUM PROPOSITIVIVengono
introdotti con la riforma; una legge ordinaria ne stabilirà le modalitàdi attuazione.DDL DI INIZIATIVA
POPOLARESalgono da 50.000 a 150.000 le firme necessarie per presentare un ddl diiniziativa popolare. Però i
regolamenti della Camera dovranno indicare tempiprecisi di esame, clausola che oggi non esiste.LEGGE
ELETTORALEIntrodotto il ricorso preventivo sulle leggi elettorali alla CorteCostituzionale su richiesta di un quarto dei
componenti della Camera.PROVINCEVengono cancellate dalla Costituzione, atto necessario per
abrogarledefinitivamente.CNELAbrogato il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro, organo costituzionalesecondo la
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TRA CRIMINALITA`, INQUINAMENTO E COSTO DELLA VITA: IN ABRUZZO SI VIVE PEGGIO
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PESCARA - La provincia di Pescara paradiso degli estorsori e assediata dallamicrocriminalità. Quella dell Aquila che
vive un dramma occupazionale,soprattutto giovanile, nonostante i cantieri della ricostruzionepost-terremoto. La
provincia di Chieti con l'aria inquinata, ma dove si vivebene. Teramo ultima in Italia per tenore di vita e con un
altissimo disagiopsichiatrico.Sono tanti gli aspetti che si scoprono spulciando le fitte tabelle dellaclassifica sulla qualità
della vita nelle 110 province italiane, realizzatacome ogni anno dall Università La Sapienza di Roma, e pubblicata dal
quotidianoItalia Oggi, elaborando una gran mole di dati relativi alle dimensioni diaffari e lavoro, ambiente, criminalità,
disagio sociale e personale,popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero etenore di
vita.Dalla classifica, che già alimenta le polemiche politiche,Abruzzo non esceaffatto bene.La provincia di Chieti,
quella che fa meglio, è al 60 posto, recuperando 15gradini rispetto al 2015. Al 68 posto Teramo, che perde 16
posizioni. Ancorapiù in fondo L'Aquila, all'85 posto, nel 2015 era al 71. Ultima tra leabruzzesi Pescara, al 99 posto, e
che perde ben 20 posizioni. Tutte insommanella terza fascia, scarsa e nella quarta, insufficiente.Tutte e quattro molto
lontane dalle tre province sul podio, Mantova, Trento eBelluno, e pericolosamente sempre più vicine alle zone dove,
secondo iparametri dei ricercatori della Sapienza, la qualità della vita è pessima,ovvero Napoli, Siracusa e Crotone.Al
di là della classifica generale è, però, utile ai cittadini, per farsiun opinione più informata, e agli amministratori, per
individuare i puntideboli e i problemi da risolvere, entrare nel dettaglio delle varie voci checompongono la corposa
ricerca.LAVORO: AAQUILA EMERGENZA DISOCCUPAZIONECominciando dalla sezione Affari e lavoro: tra le
province abruzzesi inseconda fascia, accettabile,è solo quella di Teramo, al 64 posto. Lealtre sono in terza fascia
scarsa, Chieti 69 posto, Pescara 75, e fanalinodi codaAquila, 77.Entrando nel dettaglio, a incidere negativamente è il
tasso di disoccupazione.La situazione più grave è nella provincia dell Aquila, 76, con un tasso del14,6 per cento, che
soffre per le aree interne in via di spopolamento, e per letante crisi industriali che affiggono Avezzano, Sulmona e lo
stesso capoluogo.È la conferma che la ricostruzione post-terremoto non ha fatto da volano, comesi credeva e
sperava.Pescara è invece 69, 12,9 per cento di tasso, Chieti 64, 11,6 percento, Teramo 62, 11,4 per cento, in mediobassa classifica.Drammatica, all Aquila, vista la 105 piazza, anche la disoccupazionegiovanile, ben il 63 per cento,
quando per fare un confronto a Belluno il tassoè solo del 17,6 per cento e a Forlì, Vicenza e Pistoia del 21. Le altre
treprovince abruzzesi sono a metà classifica con il 41 per cento di Pescara, il 43per cento di Chieti e il 45 per cento di
Teramo.Si scopre, poi, che la città aquilana è solo 58 per numero di impreseregistrate, 10.004 ogni 100 mila abitanti,
mentre va meglio nelle altre tre:Chieti è 12 (11.611), Teramo 16 (11.496), Pescara 20 (11.340): tutte e trein prima
fascia, classificata buona.All Aquila e Teramo alto è il numero anche delle aziende cessate,rispettivamente
occupazione le piazze consecutive 81, 6,30 ogni cento, e 82 con 6,31.Altro parametro preso in considerazione è il
numero dei protesti, sintomo didisagio economico, di aumento di coloro che non riescono a onorare i lorodebiti.Le
quattro abruzzesi sono in fondo alla classifica, ovvero tra le città dove ilfenomeno è preoccupante: Teramo 82, Chieti
85,Aquila 93 e Pescara 95,tra i 34,8 e 41,3 euro per abitante. A Rieti prima in classifica sono appena2,4 euro, a
Bolzano, che segue a ruota, 3,5.AMBIENTE: ABRUZZO VERDE E INQUINATOSi passa poi a un altro parametro che
contribuisce indubbiamente alla qualitàdella vita, ovveroambiente.In questa sottoclassifica solo Teramo sta messa
abbastanza bene, al 19 posto,malissimo Chieti, al 105, come ancheAquila, 95, e Pescara, 91. Non ècerto un bel
biglietto da visita per una regione che vanta tre parchi nazionalie uno regionale, oltre a paesaggi straordinari.A fare
cattiva classifica, però, sono parametri oggettivi, come quellidell inquinamento, e Chieti è addirittura ultima in
classifica, 110 posizione,assieme a Crotone, La Spezia e Vibo Valentia Sono ben 64 i giorni di sforamentoin un anno
per le concentrazioni di biossido di azoto.L Aquila invece è in alta classifica, al 27 posto (20 giorni), in questesettore.
Pescara 59 (42 giorni) e Teramo 70 (64 giorni).D'altra parte, la provincia aquilana langue ultima in classifica, in
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compagniaancora una volta di Chieti, per il numero di giorni di sforamento delleconcentrazioni di Pm10, 110 giorni in
un anno.Teramo è invece in alta classifica, 22, mentre la provincia di Pescara,nonostante le emergenze smog del
capoluogo, si colloca a metà graduatoria, al61 posto.Sempre Chieti eAquila languono in fondo per quanto riguarda il
consumo procapite di acqua, rispettivamente 348 litri e 444 litri. Ad Arezzo prima inclassifica, pre fare un confronto, i
litri procapite sono solo 136.Malissimo il numero di metri di piste ciclabili: all Aquila ce ne sono appena4,3 metri per
abitante, a Chieti, dice la classifica, zero. Nel capoluogoaltissimo è il numero di auto circolanti, trovandosi al 98 posto
di questaspeciale classifica: 67 ogni 100 abitanti, a Teramo, anch essa in bassaclassifica 86.L Aquila si rifà con il 2
posto assoluto per numero di pannelli fotovoltaiciinstallati negli edifici comunali: con 90 kilowatt ad abitante.Per
quanto riguarda la capacità di depurazione delle acque, quelle che stannomesse peggio in Abruzzo sono Pescara
eAquila, rispettivamente al 55 e al94 posto. Bene invece Teramo, 14, e Chieti, 15.Nell indagine si fa un focus anche
sui soli comuni capoluogo, per quantoriguarda la frazione di territorio destinato ad aree verdi e si scopre cheL Aquila è
quarta in Italia.Ad abbassare la media delle aree verdi devono essere le altre città, l'Aquilanointeso come provincia
crolla, infatti, al 102 posto, due posizioni sopraChieti, ferma al 104. Le altre province sono a metà
classifica.CRIMINALITÀ: PESCARA FAR WESTAltro aspetto decisivo per la qualità della vita è il tasso di criminalità
inun determinato territorio. Un problema che, in Abruzzo, riguarda soprattuttoPescara, che sprofonda al 104 posto.
Male anche Teramo, 64. Decisamente piùsicure le province dell Aquila, 23 posto, e Chieti, 25.Nel dettaglio Pescara è
ultima in Italia per quanto riguarda le estorsioni, 26casi denunciati ogni 100 abitanti, fenomeno più diffuso rispetto
anche a cittàpreda della criminalità organizzata.Il capoluogo adriatico è in fondo alla classifica anche per i reati contro
ilpatrimonio, 97, per i reati connessi allo spaccio di stupefacenti, 101 con 75reati ogni 100 mila abitanti, per i casi di
lesioni e percosse, 102, 173 casiogni 100 mila abitanti, per furtiauto, 99, con 261 casi, e tentatiomicidi, 74, 2,4 casi, e
anche rapine, 94, con 52 casi sempre ogni 100 milaabitanti.Per quanto riguarda, invece, le rapine in banca e negli
uffici postali, quellache sta messa peggio in Abruzzo è la provincia di Teramo, al 103 posto, 4 casiogni 100 mila
abitanti.Non preoccupante emerge dalla ricerca il dato dei furti in appartamento: lequattro abruzzesi sono tutte in
medio-alta classifica.DISAGIO SOCIALE: A TERAMO EMERGENZA PSICHIATRICAAltro parametro preso in
considerazione, quello del disagio sociale. Quellomaggiore risulta essere, anche in questo caso, in provincia di
Pescara, al 105 posto. Vanno male ancheAquila, 79, e Teramo, 96, in terza fascia. Moltomeglio Chieti, 30 e nella
prima fascia.Scendendo nel dettaglio, a Pescara particolarmente alto è il tasso di suicidi,94 in Italia, 10,6 casi ogni
100 mila abitanti. La provincia dell Aquilainvece è al 15 posto, Chieti al 39 e Teramo al 40.A Pescara rappresentano
un emergenza anche i reati a sfondo sessuale suiminori, essendo penultima nella classifica italiana, 4,3 casi, con
Teramo cheinvece è al 102 posto con 3,5. Non preoc
cupa il fenomeno all Aquila, all 11 posizione.Per quanto riguarda i disturbi psichiatrici, fanalino di coda delle abruzzesi
èTeramo, sprofondata al 104 posto. Si sono registrati infatti 5,4ospedalizzazioni ogni cento abitanti. Poco più su, ma
la situazione è graveanche da questo punto di vista, Pescara, al 98 posto, con 5,2ospedalizzazioni.TENORE DI VITA:
A CHIETI ALTO, A TERAMO IL PEGGIO D'ITALIAA spiccare in questa sezione il fatto che ultima in Italia è la
provincia diTeramo, e ancheAquila, 92, e Pescara, 102, non se la passano bene.Al contrario Chieti è in altissima
classifica, al 9 posto, lontana e di moltoanche dalle altre due province abruzzesi.Che cosa fa che il tenore di vita sia
così basso in Abruzzo, fatta eccezioneChieti? Uno dei parametri presi in considerazione è la variazione dei prezzi
alconsumo, ovvero una misura statistica formata dalla media dei prezzi per mezzodi uno specifico di 500 prodotti.In
questo si scopre che Chieti è addirittura prima in Italia, indenne dainflazione. Teramo, invece, è ultima con un
incremento di 1,4 euro in media.Male ancheAquila, dove la variazione è di 30 centesimi di euro, e Pescara,54 cent.Le
pensioni degli abruzzesi sono generalmente basse, con tutte quattro leprovince a fondo classifica, e ben sotto la
media nazionale. All Aquilal assegno medio mensile è di 508 euro, a Teramo 651 euro, a Chieti 677 aPescara 718.
Per fare un confronto a Milano sono di 1.153 euro, a Torino 1.049,a Roma 990 euro.Da "zona retrocessione" anche la
spesa media procapite per consumi: all Aquila923 euro, a Pescara 902, a Chieti 893 come a Teramo. Cifre molto
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distanti dai1.444 euro di Milano e dai 1.393 euro di Bologna.Per quanto concerne, infine, i prezzi al metro quadrato
degli appartamenti,quelli di Teramo e Chieti sono da alta classifica, ovvero costano meno chealtrove: 1.063 euro a
Teramo, al 16 posto, 1.225 a Chieti, al 30. Inprovincia dell Aquila, 44, invece il prezzo medio è 1.391 euro mentre
inprovincia di Pescara, 79, le case costano molto,1.830 euro al metro quadrato.Per la cronaca i prezzi più alti delle
case sono quelli di Roma, Milano eVenezia, sopra i 4 mila euro, i più bassi a Caltanisetta, 688 euro. RIPRODUZIONE
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REFERENDUM: IN ABRUZZO AFFLUENZA SFIORA IL 57%, TRA I DATI MIGLIORI DEL
MEZZOGIORNO
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L'AQUILA - Si sono aperti regolarmente alle ore 7 i seggi per il referendumcostituzionale, con le "Disposizioni per il
superamento del bicameralismoparitario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costidi
funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione deltitolodella parte II della Costituzione".Il
corpo elettorale, ripartito nei 7.998 Comuni e nelle 61.551 sezionielettorali del territorio nazionale, è pari a 46.714.950
elettori, di cui22.465.280 uomini e 24.249.670 donne.Lo scrutinio dei voti inizierà nella stessa giornata di oggi, subito
dopo lachiusura delle votazioni alle ore 23.Si decide la sorte della riforma costituzionale. Ma il risultato
influenzeràanche le sorti del governo Renzi.Duecentotrentasei giorni dal via libero definitivo del Parlamento (12
aprile2016) al voto di oggi, passando per 5.600 votazioni tra Camera e Senato, 4.500interventi, 83 milioni di
emendamenti che hanno portato il provvedimento a 122modifiche finali.Questo, in sintesi, l'iter "numerico" della
riforma sulla quale sarannochiamati a esprimersi 50,7 milioni di italiani, di cui circa 4 milioniresidenti all'estero.Stop al
bicameralismo perfetto. Federalismo rivisto e corretto (meno poterialle Regioni, più allo Stato). Abolizione definitiva
delle Province e del Cnel.Sono i pilastri della riforma costituzionale su cui si voterà nel referendumdel 4 dicembre.Per
conoscere il risultato bisognerà attendere la fine dello spoglio, checomincerà subito dopo la chiusura del seggio
elettorale.L'AFFLUENZAAlle ore 19 l'affluenza in Abruzzo è del 56,4 per cento, il dato migliore trale regioni del
Mezzogiorno, ma lontano dalle percentuali registrate dalleMarche in su, tutte tra il 60 e il 66 per cento.Alle ore 12
l'affluenza era del 20,14 per cento, mentre in Abruzzo del 18,31.La provincia con l'affluenza maggiore è quella di
Chieti (18,8), quella dove avotare è il minor numero di elettori è quella dell'Aquila, con il 17,5 percento. Pescara al
18,52 per cento e Teramo al 18,25.GUIDA AL VOTOIl testo del quesito del referendum costituzionale è di stile molto
diversodalle burocratiche schede del passato. Questa scelta, conseguente alledisposizioni di legge del 70, se da una
parte promuove la necessità dichiarezza, dall'altra ha già acceso la polemica politica.IL TESTONella scheda elettorale
per il referendum che potrebbe confermare o respingerela riforma costituzionale approvata dal Parlamento, comparirà
questo quesito:"Approvate voi il testo della legge costituzionale concernente 'Disposizioniper il superamento del
bicameralismo paritario, la riduzione del numero deiparlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle
istituzioni, lasoppressione del Cnel e la revisione del titolodella parte II dellaCostituzione' approvato dal Parlamento e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.88 del 15 aprile 2016?".COME SI VOTAAlla fine del quesito ci sono due caselle,
una con il 'Sì' e una con il 'No'.Basta barrare con una 'x' la propria scelta. Non c'è quorum e vince dunque lascelta
indicata dalla maggioranza di chi va a votare.LA RIFORMACAMERASaràunica a votare la fiducia. I deputati restano
630 e verranno eletti asuffragio universale, come oggi.SENATOContinuerà a chiamarsi Senato della Repubblica, ma
la riforma lo ridimensionanel numero dei senatori e nelle competenza. Sarà composto da 95 membri elettidai Consigli
Regionali (21 sindaci e 74 consiglieri-senatori), più 5 nominatidal capo dello Stato che resteranno in carica per 7 anni.
Avrà competenzalegislativa piena solo su riforme costituzionali e leggi costituzionali. Perquanto riguarda le leggi
ordinarie, potrà chiedere alla Camera di modificarle,maassemblea di Montecitorio non sarà tenuta a dar seguito alla
richiesta.SENATORI-CONSIGLIERISaranno i cittadini, al momento di eleggere i Consigli regionali, a indicarequali
consiglieri saranno anche senatori. I Consigli, una volta insediati,saranno tenuti a ratificare la scelta. I 95 senatori
saranno ripartiti tra leRegioni in base al loro peso demografico. I Consigli Regionali eleggeranno conmet
odo proporzionale i senatori tra i propri componenti; uno per ciascunaRegione dovrà essere un sindaco.IMMUNITÀI
nuovi senatori godranno delle stesse tutele dei deputati. Non potranno esserearrestati o sottoposti a intercettazione
senzaautorizzazione del Senato.FEDERALISMOSono riportate in capo allo Stato alcune competenze come
energia,infrastrutture strategiche e sistema nazionale di protezione civile. Inoltre,su proposta del governo, la Camera
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potrà approvare leggi anche nei campi dicompetenza delle Regioni, quando lo richieda la tutela dell unità giuridica
oeconomica della Repubblica, ovvero la tutela dell interesse nazionale.DDL GOVERNO: VOTO IN DATA CERTAI
Regolamenti parlamentari dovranno indicare un tempo certo per il voto dei ddldel governo; vengono introdotti limiti al
governo sui contenuti dei decretilegge.PRESIDENTE DELLA REPUBBLICALo eleggeranno i 630 deputati e i 100
senatori. Per i primi tre scrutinioccorrono i due terzi dei componenti della nuova assemblea; dal quarto siscende ai tre
quinti; dal settimo scrutinio sarà sufficiente la maggioranza deitre quinti dei votanti (oggi il quorum è più basso,
maggioranza assoluta degliaventi diritto dalla quarta votazione in poi).CORTE COSTITUZIONALEDei 5 giudici
Costituzionali di elezione parlamentare, 3 saranno eletti dallaCamera e 2 dal Senato.REFERENDUMIntrodotto un
quorum minore per i referendum sui quali sono state raccolte800.000 firme: per renderlo valido basterà che voti la
metà degli elettoridelle ultime elezioni politiche, anziché la metà degli iscritti alle listeelettorali.REFERENDUM
PROPOSITIVIVengono introdotti con la riforma; una legge ordinaria ne stabilirà le modalitàdi attuazione.DDL DI
INIZIATIVA POPOLARESalgono da 50.000 a 150.000 le firme necessarie per presentare un ddl diiniziativa popolare.
Però i regolamenti della Camera dovranno indicare tempiprecisi di esame, clausola che oggi non esiste.LEGGE
ELETTORALEIntrodotto il ricorso preventivo sulle leggi elettorali alla CorteCostituzionale su richiesta di un quarto dei
componenti della Camera.PROVINCEVengono cancellate dalla Costituzione, atto necessario per
abrogarledefinitivamente.CNELAbrogato il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro, organo costituzionalesecondo la
Carta del 1948. RIPRODUZIONE RISERVATA[pdf]
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Santa Maria in Via, niente soldi per salvare il crocifisso del `600
[Valentina Conti]
È appoggiato a un altare e sta per crollare. Chiusa anche la cappell Santa Maria in Via. niente soldi per salvare il
crocifisso del '6(K Valentina Conti Può cadere da un momento all'altro. E allora i Vigili del Fuoco che abbiamo
chiamato hanno deciso di chiudere la cappella. Sta per crollare il Crocifìsso del '600 custodito in una delle storiche
cappelle della chiesa di Santa Maria in Via di via del Mortaro, in centro storico, nota ai più come la chiesa della
Madonna del Pozzo, in onore alla sacra immagine di Maria prodigiosamente galleggiante sulle acque. Il miracolo del
1256 scaturì dalla caduta nel pozzo, per mano di un assistente di un cardinale, di un'immagine della Madonna dipinta
su una pesante tegola di terracotta. La chiesa fu, infatti, costruita dal Cardinal Capocci proprio per commemorare il
miracolo avvenutoquell'anno. Dopo l'ultima scossa sismica, il Crocifisso appoggiato ad un altare si è, in sostanza,
girato. È intervenuta la Sovrintendenza ed è stato tutto notificato al Fee (il Fondo Edificio di Culto a cui fa capo la
proprietà anche di questa chiesa, ndr). Hanno fatto un sopralluogo, ma poi non si è visto più nessuno. Non sap piamo
quando e se cela riapriranno la cappella. È un fiumepiena à amministratore parrocchiale della struttura, padre Claudio
Avallone. Ci spiega le pesanti difficoltà degli iter burocratici incombenti quando c'è qualcosa da sistemare nella
chiesa, dall'impianto elettrico, ad oggi non a norma, in poi. Soluzioni possibili? Se vogliamo fare qualcosa in chiesa
bisogna che troviamo noi i fondi per poter fare i lavori, forme di finanziamento che possano in qualche modo aiutare,
sbloccando la tempistica di interventi necessari. E l'unico modo, dice senza tanti giri di parole. Dopo il sisma è stata
chiusaanche un'altra cappella della cMesa, quelladove è presente un suggestivo presepe napoletano del '700, ad
oggi, dunque, in prossimità del periodo natalizio, nonpiùvisitabile. Lacausasono state le crepe sul soffitto dopo l'ultima
scossa di terremoto avvertita forte anche nell'Urbe. Ma quelle crepe già ñ 'erano: era venuto pure un ingegnere a
controllare e aveva detto che non c'era pericolo. Perché le volte delle nostre cappelle non sono portanti, ma a "nido
d'ape": sotto, cioè, c'è un'armatura in ferro e sopra il gesso. E, ancora, aggiunge padre Avallone, vogliamo parlare
degli affreschi della chiesa in sofferenza? I rivoli d'acqua probabilmente dell'attiguo pozzo dell'acqua dellaMadonna
del Pozzo li stanno mettendo a rischio notevole. Si dovrebbe aprire un discorso sul loro restauro perché si stanno
deteriorando, ma è parecchio complicato. Qui a fianco ia cappella che custodisce il crocifisso che è stata chiusa. A
destra la statua lignea del '600 appoggiata ail'altare. Con il rischio che possa crollare daun momento -tit_org- Santa
Maria in Via, niente soldi per salvare il crocifisso del 600
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Se io fossi Babbo Natale…
[Redazione]
babbo-nataleA Natale, si sa, si è tutti più buoni. Complici le vie illuminate,le vetrine addobbate e le pasticcerie
perennemente a lavoro per sfornare ottimeprelibatezze,atmosfera è magica. Ma cosa rende davvero perfetto
questoperiodo dell anno? Cosa trasforma una realtà già radiosa in una specie di sognoda vivere ad occhi aperti? La
risposta non può che essere una sola: la gioiadel donare e ricevere regali. Scoprirli con sorpresa sottoalbero
addobbato ericco di lucine la mattina del 25 dicembre o scambiarseli la sera dellavigilia. Scartare quei pacchi è, senza
dubbio, uno dei momenti miglioridell anno.Ma se non tutti potessero godere di certe gioie? Se non tutti avessero
lapossibilità di aspettare con ansia il loro Santa Claus, a causa degli ostacoliche la vita ogni giorno ci pone davanti?
Ecco allora cheassociazioneculturale Tuscia Events viene in aiuto, perché il Natale o è per tutti o pernessuno. Così,
conavvicinarsi del 25 dicembre tornaormai consuetoappuntamento di beneficienza Se io fossi Babbo Natale: un idea
nata dallavolontà di aiutare chi più ne ha bisogno.Il 18 dicembre alle 16, presso la palestra della parrocchia Sacra
Famiglia aPianoscarano andrà, quindi, in scena uno spettacolo di beneficenza tenuto dagliallievi della Scuola di
magia della Tuscia e mirato alla raccolta di giocattolie materiale didattico da destinare alle scuole dei paesi terremotati
di PieveTorrina, dell istituto comprensivo statale di Roccafluvione e il circolo diSaletta. Bambole, trenini, aereoplanini,
puzzle. E ancora, quaderni, penne,matite colorate e vocabolari. Ogni idea è ben accetta. Così come ogni forma
dibeneficienza: dal donare spontaneamente qualcosa di proprio al versare sulconto dell associazione culturale ciò che
si può (c/c 1030975153, causale donazione volontaria per le scuole terremotate ).Regali spontanei, che vengono dal
cuore, e che serviranno ad allietare ilNatale di tutti quei bambini e quei ragazzi che, purtroppo, non hanno più
uncamino dove attenderearrivo quell uomo un po cicciottello e vestito dirosso che ogni anno rende felici milioni di
bambini. Come Marika, divenutatestimonial della raccolta di beneficenza: la piccola, sei anni appena, aseguito dell
ennesima scossa di terremoto, ha avuto un attacco isterico. Esolamente conaiuto del responsabile Asvom di
Montefiascone, Tonino Fiani, èriuscita a superare la difficile crisi. Armata del suo scudo, il gilet giallodella protezione
civile, da allora dorme sonni tranquilli, sicura che quelregalo fattole dall amico Tonino la proteggerà sempre.Un
semplice dono, che ha fatto tornare il sorriso e la serenità sul volto dellapiccola Marika. E allora cosa aspettiamo?
Centinaia e centinaia di altribambini aspettano solamente noi.
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Terremoto di M2.2 del 05-12-2016 ore 01:07:50 in provincia/zona L'Aquila
[Redazione]
5 dicembre 2016 Redazione AbruzzoNews24 TerremotiL'AquilaL Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
(I.N.G.V.) ha rilevato pocofa, attraverso la sua rete di sensori, una scossa di terremoto. Un terremoto dimagnitudo ML
2.2 è avvenuto nella provincia/zonaAquila il 05-12-201601:07:50 (UTC), con coordinate geografiche (lat, lon) 42.56,
13.29 ad unaprofondità di 10 km. Il terremoto e stato rilevato e localizzato da: SalaSismica INGV-Roma. E quanto si
legge in un comunicato diffuso, poco fa, dalservizio informativo del INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia).Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente il contenutocompleto, e stato divulgato, alle
ore 02, anche sulle pagine del portale webdel INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), sul quale
vengonoriportati dati e dettagli inerenti alla scossa. Il terremoto è stato rilevato elocalizzato a 25 Km a NW diAquila
(66964 abitanti) e 36 Km adi Teramo(54294 abitanti). Di seguito riportiamoelenco dettagliato dei comuni che sitrovano
entro 20km dall epicentro della scossa sismica. Comune Provincia Distanza (km) Popolazione Cumulata
PopolazioneCapitignano AQ 5 680 680Montereale AQ 6 2812 3492Campotosto AQ 7 586 4078Amatrice RI 7 2646
6724Cittareale RI 12 470 7194Barete AQ 13 679 7873Cagnano Amiterno AQ 13 1383 9256Borbona RI 14 650
9906Pizzoli AQ 14 3773 13679Accumoli RI 15 653 14332Crognaleto TE 16 1416 15748Posta RI 16 686
16434Cortino TE 19 683 17117Articolo a cura della Redazione web AN24. Fonte: dati e dettagli pubblicati sulportale
web del INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). All INGVe affidata la sorveglianza della sismicita dell
intero territorio nazionale edell attivita dei vulcani italiani attraverso reti di strumentazionetecnologicamente avanzate,
distribuite sul territorio nazionale o concentrateintorno ai vulcani attivi.
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Terremoto di M2.0 del 05-12-2016 ore 02:34:24 in provincia/zona L'Aquila
[Redazione]
5 dicembre 2016 Redazione AbruzzoNews24 TerremotiL'AquilaL Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
(I.N.G.V.) ha rilevato pocofa, attraverso la sua rete di sensori, una scossa di terremoto. Un terremoto dimagnitudo ML
2.0 è avvenuto nella provincia/zonaAquila il 05-12-201602:34:24 (UTC), con coordinate geografiche (lat, lon) 42.56,
13.28 ad unaprofondità di 10 km. Il terremoto e stato rilevato e localizzato da: SalaSismica INGV-Roma. Lo riporta
una nota diffusa, oggi, dal servizio informativodel INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). I dettagli
dellanota, della quale si riportaintero contenuto testuale, sono stati resipubblici, alle 04, anche sulle pagine del portale
web del INGV (IstitutoNazionale di Geofisica e Vulcanologia), sul quale vengono riportati dati edettagli inerenti alla
scossa. Il terremoto è stato rilevato e localizzato a 26Km a NW diAquila (66964 abitanti) e 36 Km adi Teramo (54294
abitanti).Di seguito riportiamoelenco dettagliato dei comuni che si trovano entro 20kmdall epicentro della scossa
sismica. Comune Provincia Distanza (km) Popolazione Cumulata PopolazioneCapitignano AQ 5 680 680Montereale
AQ 5 2812 3492Amatrice RI 7 2646 6138Campotosto AQ 8 586 6724Cittareale RI 11 470 7194Cagnano Amiterno AQ
13 1383 8577Barete AQ 13 679 9256Borbona RI 13 650 9906Pizzoli AQ 14 3773 13679Accumoli RI 15 653
14332Posta RI 16 686 15018Crognaleto TE 17 1416 16434Cortino TE 20 683 17117Articolo a cura della Redazione
giornalistica AN24. Fonte: informazioni e datipubblicati sul sito dell INGV. All INGV e affidata la sorveglianza
dellasismicita dell intero territorio nazionale e dell attivita dei vulcaniitaliani attraverso reti di strumentazione
tecnologicamente avanzate,distribuite sul territorio nazionale o concentrate intorno ai vulcani attivi.
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CENTRO L'AQUILA
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Il livello del lago sceso di 4 metri
Interrogazioni e richieste di esperti per poter arginare il fenomeno
[M.lav.]
SCANNOlivello del lago sceso di 4 metri Interrogazioni e richieste di esperti per poter arginare il fenomeno Scende
ancora il livello del lago di Scanno. Da alcuni anni il bacino naturale è interessato da vistosi e sempre più frequenti
fenomeni di abbassamento del livello delle sue acque, ma ora il calo è di circa quattro metri. Un fenomeno che sta
suscitando preoccupazione soprattutto tra ambientalisti e studiosi secondo cui il problema potrebbe a breve anche
pregiudicare la conservazione del bacino. Sul caso c'è anche un'interrogazione, a firma del deputato Gianni Melilla, ai
ministri dell'Ambiente e delle Infrastnitture per sapere se sono stati predisposti degli studi per conoscere i motivi di
questo fenomeno e della sua possibile relazione con il sisma del 24 agosto scorso. Il livello delle acque, dopo il
terremoto diAmatrice, si è improvvisamente abbassato e continua a scendere nonostante le precipitazioni dei giorni
scorsi. L'attuale "secca" è ben visibile soprattutto lungo la battigia antistante il piccolo santuario dell'Annunziata,
meglio conosciuto come Madonna del Lago. Il commissario straordinario della Comunità montana peligna, Eustachio
Gentile, ha inviato un documento al presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, per chiedere di esaminare il
fenomeno che potrebbe anche pregiudicare la conservazione del bacino. A Scanno è giunto Enrico Miccadei, docente
di Geotecnologie per l'ambiente e il territorio all'Università D'Annunzio, per una giornata di studi lungo le rive del
bacino assieme ad una cinquantina di studenti. È possibile che il sisma abbia accentuato la permeabilità
dell'ammasso di frana, ha detto il docente, determinando lo sviluppo di nuove linee di dre naggio preferenziale o
l'ampliamento delle precedenti. Ciò potrebbe essere uno dei motivi del notevole abbassamento del livello del lago
registrato dopo i terremoti dell'Aquila e di Amatrice. (m.lav.) -tit_org-
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