Transcript 1-PRIMA ok - Regione Piemonte

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CONTIENE I.P.
20 sindaci
contro il
Biodistretto
Insegnante
condannata a 40 mesi
per violenza sessuale
Domenica
derby
con il Casale
Tutti i risultati
delle partite
di giovedì 8
A pagina 12
A pagina 13
A pagina 17
Alle pagine 18 e 19
Ricoverata in prognosi riservata all’infantile di Alessandria
Camion dei rifiuti travolge pensionata Grave bimba di 11 mesi per
T
anta commozione a Castelnuovo
Scrivia per il
mortale investimento avvenuto
intorno alle 10 di mercoledì scorso all’incrocio tra via Garibaldi e
via Marconi, all’ingresso del paese. In quel
mentre la 73enne Maria Rosa Bassi vedova
Ivancic, abitante in via
De Gasperi, procedeva
in via Marconi con il
carrellino della spesa.
Da via Garibaldi il camion della nettezza urbana condotto dal compaesano Roberto Padovan, di 59 anni, via
Moro, da decenni dipendente della società
per la raccolta dei rifiuti, svoltava a sinistra
nella stessa via. L’autista del lungo mezzo
non ha forse notato la
presenza della donna
che veniva agganciata,
pare dalla ruota posteriore destra e trascinata sotto il camion, decedendo sul colpo. Lo
spettacolo apparso ai
primi soccorritori è stato agghiacciante: il camion aveva tranciato
quasi di netto la gamba
destra alla povera donna. Sul posto è subito
Maria Rosa Bassi
intervenuto il 118 con
il medico, che non ha
potuto far altro che
constatare il decesso, e
portare soccorso all’autista che ha avuto un
mancamento, ed è stato trasportato in ospedale. Sono poi giunti i
carabinieri della locale
stazione, coadiuvati
dai vigili urbani, per i
meticolosi rilievi di legge, che hanno costretto
a bloccare il traffico su
via Marconi.
Un analogo incidente mortale si era verificato il primo maggio
del 2002 in corso Don
Orione a Tortona tra
un camion simile, allo-
ra di proprietà di
Asmt, ed un ciclista
Referendum: vince il no
Dimostrata la distanza fra gente comune e classe dirigente
“Poste Italiane SpA - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46)
NO/ALESSANDRIA ART. 1, comma 1, anno 2010, n. 2164”
Il risultato elettorale
è eloquente, anche nella
nostra provincia (quella con la maggior percentuale di no in tutto
il Piemonte, vittoria,
quindi di Fornaro e
sconfitta della Rossa,
di Borioli e della Bargero in casa Pd) e anche nel tortonese. Il sì
ha vinto solamente a
Casasco e Gavazzana
con percentuale molto
simile: in tutti gli altri
DI
centri ha perso, e quasi
sempre di molto, tranne ad Avolasca ove il
no è vincitore per un’incollatura (tutti i risultati sono pubblicati a
pagina 8).
Addirittura in alcuni centri ove il sindaco
si era speso in prima
persona per il sì il voto
per il no è stato superiore alla media nazionale e provinciale. Insomma ancora una vol-
ta si è dimostrato che
questo Pd non sa più
parlare alle masse, ma
solo alle élite, che il distacco tra le necessità
della gente normale e
la visione della società
da parte delle classi dirigenti è abissale. Crediamo, infatti, che la
vittoria del no non sia
la somma delle posizioni dei vari partiti o movimenti che si sono
(Continua a pagina 12)
ELENA CECCHETTO
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tortonese, Dino Gastaldi, agganciato e trascinato sotto le ruote.
Il corpo della Bassi,
ricomposto, è stato trasportato all’obitorio ed
ora si attende solamente il nulla osta della
magistratura per fissare i funerali.
La donna, che lascia
una figlia, Franca, ed
un nipote, era pensionata e vedova da numerosi anni.
A terra a sinistra ricoperti dai teli i resti della pensionata;
a destra il carrellino
della spesa
presunta caduta dalle scale
E’ ancora in prognosi riservata, ricoverata
all’infantile di Alessandria, la bimba di 11
mesi vittima, forse, di
una caduta dalla tromba delle scale. Il dubbio è ancora molto forte ed in effetti su tutta
la vicenda, che ha ancora molti punti oscuri, stanno indagando i
carabinieri della stazione tortonese.
Questi i fatti: sono
le 18 di mercoledì
quando un uomo con
una bambina sanguinante in braccio esce
dal portone del civico
71 di corso Romita, posto dinnanzi a piazza
Milano.
In quel mentre transita una pattuglia
della Guardia di Finanza, che si ferma e
avverte l’ambulanza
che trasporta la piccola, scortata dalla vettura delle Fiamme
Gialle, al pronto soccorso cittadino.
Qui, il medico constata una grave frattura al cranio ed altre
contusioni disponendo
il trasporto, con l’ambulanza ed il rianimatore, in Alessandria.
Purtroppo il mezzo
della Cri poco dopo
Torre Garofoli ha un
incidente con altre due
auto ed interviene
un’altra vettura della
Croce Rossa per terminare il trasporto.
Nel frattempo sono
stati avvisati i carabinieri che hanno iniziato le indagini.
Al momento in cui
scriviamo, il tardo pomeriggio di giovedì, gli
uomini dell’Arma non
sono ancora riusciti a
sentire la versione dei
Inquinamento da PM10
Blocco circolazione
per vetture Euro III
Ci siamo. Ad inizio
novembre l’Arpa e la
Regione hanno varato
un protocollo operativo
regionale antismog con
Processo con rito abbreviato il 15 febbraio
Violenza sessuale e botte
alla figlia: a giudizio
Lo “scandalo” emerse
a metà dello scorso marzo quando pubblicammo
per primi la notizia che
un 58enne di Alzano
Scrivia era stato arrestato e posto ai domiciliari, ed ora è già libero,
per violenza sessuale e
lesioni ai danni della figlia, ora 21enne, ma
all’epoca dei fatti di 10
anni d’età. Il fatto fece
molto scalpore. La storia della famiglia, conosciuta nel paese d’origine, è stata caratterizzata da numerosi e tragici
episodi. Il suicidio della
madre della ragazza, 12
anni fa, che si lasciò scivolare nelle acque dello
Scrivia, voci in paese
parlano anche di una situazione molto dubbia
con il nonno della ragazza, morto nel corso
di un cenone di San Silvestro ma pare avvele-
nato piano piano con un
topicida dalla moglie, e
poi continue voci di botte, tenute sempre “nascoste” tra le mura casalinghe, come purtroppo accadeva un tempo.
Le indagini dei carabinieri iniziarono quest’anno quando la giovane, che da tempo vive
lontano da casa seguita
dai servizi sociali, dovette recarsi al pronto
soccorso ove venne curata per lesioni giudicate
guaribili in 15 giorni.
La giovane disse che le
lesioni erano state causate dal padre, che l’aveva incontrata cercando di abusare di lei. Le
indagini dei carabinieri
permisero di appurare
che dal 2003 al 2005 più
volte l’uomo si sarebbe
coricato nudo nel letto
della figlia, accarezzandola non certo in modo
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La palazzina ove pare si sia verificata la tragedia
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paterno. Le intercettazioni autorizzate dalla
magistratura hanno pure permesso di appurare
che il padre cercava di
avere sempre un atteggiamento da “padrone”
nei confronti della figlia. Il processo per l’uomo è stato fissato al 15
febbraio del prossimo
anno e si svolgerà con il
fatti dai genitori. Il padre è Mani Oldion, già
conosciuto alle forze dell’ordine, residente ufficialmente a Viguzzolo,
che pare si tovasse in visita ad un amico abitante nella piccola palazzina all’interno del civico
71 di corso Romita.
Secondo il referto
medico sembra che le
lesioni subite dalla piccola siano scarsamente
compatibili con la prima versione data dall’uomo sia agli uomini
delle Fiamme Gialle
che al medico del pronto soccorso.
rito abbreviato, per poter usufruire dello sconto della pena di un terzo. Il difensore aveva
chiesto pure la perizia
psichiatrica che il gip
non ha ammesso. Da ricordare, infine, che l’uomo nel corso dell’udienza preliminare avrebbe
chiesto notizie delle figlia.
la pubblicazione di un
report giornaliero delle
concentrazioni di Pm10.
Questo report riporta i
parametri rilevati nei
vari centri per 7 giorni
di fila, quattro/cinque
con dati accertati, tre /
Data
PM10
3/12
4
5
6
7
8
9
68
59
87
80
82
82
71
due con dati presunti
dall’andamento climatico.
Se la concentrazione
giornaliera di Pm10
raggiunge i 50 milligrammi su metro, li(Continua a pagina 12)