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IMPRESSUM
La Nuova Linea
Periodico di formazione e informazione
per gli italiani residenti in Germania
www.lanuovalinea.com
facebook.com/lanuovalinea
Editore
Herausgeber:
LA NUOVA LINEA, n°30, DICEMBRE 2016
Foto in copertina di Brisa Scarpati - Elaborazione grafica di Francesco Simeone
Comitato di Coordinamento delle
Associazioni Genitori del
Baden-Württemberg e.V.
Landeskomitee der Italienischen
Elternvereine in Baden-Württemberg e.V.
Esslinger Str. 14, 70182 Stuttgart
Tel. +49 711 232509,
Fax. +49 711 2360718
Presidente e Amministratore
Vorsitzender u. Verwalter:
Tommaso Conte
SOMMARIO
Editorialepag. 03
Redazione
Redaktion:
Esslinger Str. 14
70182 Stuttgart
Tel.: +49 711 23 25 09
I mercatini di Natale in Germania
pag. 04
Un Natale per ricordare pag. 05
Brisa Scarpati
[email protected]
In primo piano: le Eccellenze italiane nel Baden-Württemberg
pag. 06
Comitato di redazione
Redaktions ausschuss:
Lettera di Michele Schiavone al COM.IT.ES.
pag. 10
La nostra esperienza di genitori italiani a Stoccarda
pag. 11
Un esempio da imitare dal mondo della scuola
pag. 12
Noi, i figli e l’internet: uso e abuso
pag. 13
L’ angolo della salutepag. 16
Il Taccuino di Tony Màzzaro
pag. 17
Coordinamento redazionale
Redaktionelle Koordination:
Rocco Di Filippo
Nicola Graziano
Tony Màzzaro
Emanuela Salvadori
Collaboratori
Mitarbeiter :
Nicola Albarino, Vincenzo Basile,
Rosanna D’Ambrosio, Annalisa De Cristoforo,
Anna De Palo, Mario Fustilla,
Natalia De Pascale-Speck, Fabio Domante,
Ettore Jannelli, Daniela Infantone,
Giacomo Gelsomino, Assunta Greco,
Sabine Herbach, Maria Chiara Levorato,
Maria Rosa Lione, Teresa Loguercio,
Roberto Meloni, Massimo Mongero,
Maria Pia Panunzio, Gabriella Pezzi,
Giosuè Piscopo, Vito Priolo,
Elisabetta Ranzato, Giovanna Santaniello,
Francesco Simula, Emanuela Tierno,
Silvia Tonini, Giuseppe Zavaglia.
Dalla Svizzera:
pag. 20
Sen. Claudio Micheloni, On.le Gianni Farina,
Michele Schiavone (Segr. Gen. CGIE)
COMUNICATO STAMPApag. 21
Grafica, Impaginazione, sviluppo Web
Grafik, Layout, Web entwicklung:
Chi sarà in carica... chi ci ha lasciato...
Nobile gastronomia del latte
pag. 22
La ricetta di Gelsominopag. 23
Francesco Simeone
facebook.com/simeonemediengestaltung
[email protected]
Stampa
Druckerei:
Litotipografia Alcione, Trento
BUON NATALE
E FELICE ANNO NUOVO
Cari genitori,
anche quest’anno volge al termine e la precaria situazione dell’insegnamento e della diffusione
della lingua e cultura italiana nella nostra circoscrizione consolare non è cambiata. A gennaio l’ ente gestore IAL-CISL Germania, che si occupa di organizzare sussidiariamente all’Ufficio Scuola del consolato,
i Corsi di lingua e cultura nonché quelli di sostegno, dovrà palpitare e tremare, perché si può solo sperare
che arrivi quanto prima la comunicazione scritta del contributo ministeriale, cosicché l’Ente possa ottenere una linea di credito dalla banca e poter pagare così gli stipendi agli insegnanti ed al personale della
segreteria.
Ho saputo che l’editoriale dell’ultimo numero di questo giornalino non è piaciuto a diversi insegnanti
di ruolo, perché ho scritto che con l’arrivo dei 10 nuovi insegnanti si sarebbe perpetuata la divisione tra
un gruppo di insegnanti, quelli di ruolo, che ricevono regolarmente il proprio ottimo stipendio, le ferie
pagate e tutti i diritti che giustamente spettano loro; mentre dall’altra parte avremmo avuto un gruppo
molto più numeroso di insegnanti, perché ormai i 2/3 dell’intervento è gestito dallo IAL-CISL Germania che già adesso deve cominciare a tremare perché non sa se alla fine di gennaio lo stipendio gli sarà
pagato. Credetemi, il mio editoriale non era contro nessuno. Non conosco i 10 nuovi insegnanti arrivati
a settembre, non so come si chiamano né dove lavorano perché l’Ufficio Scuola, contro ogni regola ed
in barba alla trasparenza, non comunica alcunché al Comites e quindi noi non sappiamo dove operano
questi insegnanti, in quali scuole, in quali corsi e in quali orari.
Ribadisco quindi: non sono e non siamo contro qualcuno che neanche conosciamo. Il Comites di Stoccarda e l’Intercomites - Germania hanno votato all’unanimità, una risoluzione con la quale hanno chiesto che a Stoccarda e in Germania venga formata una sola classe di insegnanti. Se l’Amministrazione è
in grado di fare tutto da sola ed ha il numero di insegnanti adeguati ad organizzare i Corsi di lingua e
cultura che lo faccia! Altrimenti, proprio per evitare le gigantesche differenze di diritti e doveri che sono
sotto gli occhi di tutti e che poi indirettamente ricadono sui corsi e sull´utenza, affidi tutto l’intervento
agli Enti Gestori. Lo Stato italiano deve mostrare la propria serietà su questo argomento.
Ci auguriamo comunque che già all’inizio del mese di gennaio, lo IAL-CISL Germania possa avere da
Roma la comunicazione di quanto gli sarà assegnato, in modo da poter aprire una linea di credito presso
la banca e pagare gli insegnanti regolarmente, come è loro diritto.
La grande e bella notizia però che ritengo per tutti importante riguarda il nuovo Console Generale a
Stoccarda. Dopo una serie di Consoli , infatti, arrivati a Stoccarda poco prima della pensione, demotivati, stanchi, convinti di essere impiegati con uno stipendio da circa €. 16.000 mensili netti , il 27 febbraio
prenderà servizio un nuovo Console, l’attuale Consigliere agli Affari Sociali della nostra Ambasciata in
Berlino, Massimo Darchini. Quarantaduenne, giovane, volitivo, volenteroso, con un profilo quindi che ci
fa ben sperare! Sono certo che con lui il Consolato di Stoccarda, finalmente avrà la persona giusta, vicina
ai connazionali, presente alle manifestazioni organizzate dalle Associazioni e che parteciperà persino alle
“Processioni” come quella di Ulm o Calw! Un Console quindi che non si vergognerà di essere italiano tra
gli italiani, che non avrà il naso all’insù e che dimostrerà un impegno ed un interesse degni finalmente
della sua retribuzione.
Con questa bella notizia vi lascio e faccio a voi tutti, cari genitori, un augurio di un sereno Natale e di un
felice Anno nuovo.
Tommaso Conte
L’ Editore
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I MERCATINI DI NATALE IN GERMANIA,
MAGNETE DI TURISMO INTERNAZIONALE
di Tony Màzzaro
I mercatini di Natale di Stoccarda e Norimberga sono ormai da anni attrazione di migliaia visitatori stranieri. Il
flusso cresce di anno in anno. Arrivano in pullman, aereo
e treno soprattutto dall` Austria, Svizzera e Italia.
Il mercatino di Stoccarda è ritenuto fra i più suggestivi
d’Europa.
Con l’Avvento, infatti, Stoccarda si trasforma in un’attrazione turistica internazionale. Il suo Weihnachtsmarkt (il
mercatino di Natale) è meta di milioni di visitatori, provenienti anche da paesi asiatici e americani.
I più assidui visitatori sono, tuttavia, gli svizzeri, gli austriaci e i lombardi.
Durante l’Avvento trovare una camera in albergo per il
fine settimana è impresa ardua. La stragrande maggioranza è opzionata da agenzie di viaggi che offrono un
pacchetto completo in cui vi rientra anche un musical o
un’opera allo Staatstheater. Secondo gli esperti del settore
l’affluenza fino al 23 dicembre supererà abbondantemente
i tre milioni di turisti.
La storia del Weihnachtsmarkt stoccardese affonda le radici nel lontano 1692.
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Nel corso dei secoli si è ingrandito sempre di piú e le bellezze non finiscono mai di stupire.
Ovunque brillano decorazioni natalizie, le casette-bancarelle di legno sono decorate con molta cura e gusto squisito. Inconfondibili sono i profumi di cannella e vaniglia,
di wurstel con crauti e vin brûlé, mentre le nenie natalizie
riecheggiano da ogni angolo.
I punti di richiamo sono le quattro maggiori piazze della
città: Schlossplatz, Karlsplatz, Schillerplatz, Marktplatz e
la Kirchstrasse che sfocia nella Hirschstrasse. Esse costituiscono il vero cuore della città e distano appena una manciata di minuti dalla stazione centrale (Hauptbahnhof).
Nella Schlossplatz per i più piccoli da magnete funge il
trenino a vapore e per i giovani amanti del pattinaggio sul
ghiaccio è stata invece allestita una bella ed ampia pista
di 500mq.
Tutte le sere, poi, alle ore 18 non mancano i concerti natalizi di cori e bande musicali, che si esibiscono gratuitamente nel cortile rinascimentale dell’ Altes Schloss (Castello Vecchio) e sulla gradinata del Rathaus (municipio).
Come da tradizione, i battenti si chiudono il 23 dicembre
alle ore 21.
DALLA COMUNITà CATTOLICA ITALIANA
“UN NATALE PER RICORDARE”
di Tina Mastropriniaro-Pirri
Mi chiamo Tina e abito a Leonberg e faccio parte della
Comunità Cattolica Italiana. Il nostro gruppo donne, nato
circa sette anni fa, si occupa di beneficenza e sostegno a
donne in difficoltà.
Anche quest’anno saremo presenti, al Mercatino di Natale che si tiene a Leonberg, con i nostri prodotti tipici
italiani fatti in casa, pasta e biscotti. Il ricavato di questa vendita sarà interamente impiegato per aiutare donne in difficoltà e per diversi progetti sociali e umanitari.
Un pensiero particolare quest’anno va a Edgarda Gaspari,
una nostra compagna che è venuta a mancare, colpita da
un tumore al seno, una malattia che colpisce molte più
donne di quanto si pensi. Edgarda era una donna forte e
determinata che ci ha insegnato molto sia sul piano umano sia sul piano del lavoro. A lei dobbiamo davvero tanto.
Per ricordarla in modo attivo, come a lei sarebbe piaciuto, quest’anno abbiamo deciso di dare il nostro contributo
alle donne che lottano ogni giorno contro questa malattia,
nella speranza di dare loro un po’ di conforto e di forza in
un cammino che molto spesso è lungo e doloroso.
Vorremmo anche riuscire a dare un contributo ad Enti e
Associazioni che si occupano di ricerca su questa malattia. Questo è il nostro modo di ricordare una nostra compagna, una delle migliori tra noi. Speriamo che il nostro
impegno e la nostra lotta possa essere seguito da molti
altri. Da parte nostra vi assicuriamo che continueremo a
portare avanti le nostre battaglie umanitarie su più fronti,
come ormai accade da molti anni.
La Comunità Cattolica Italiana e il nostro gruppo donne
continuerà ad essere vicino a tutte coloro che, in un modo
o nell’altro, debbono affrontare e cercare di superare le
molte difficoltà che ogni giorno la vita pone davanti a loro.
In questo Natale il nostro augurio va a tutte quelle donne
che per vari motivi stanno soffrendo.
Un “in bocca al lupo” per le vostre battaglie e non dimenticate che noi con il nostro impegno e il nostro cuore vi
saremo sempre accanto.
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IN PRIMO PIANO
IL 1° FORUM DELLE ECCELLENZE ITALIANE
IN BADEN-WüRTTEMBERG
di Brisa Scarpati
Molti nomi dell’ ambito scientifico ed accademico hanno aderito con entusiasmo all´invito del COM.IT.ES. di
Stoccarda per partecipare il 18 novembre ad Esslingen,
presso il Salemer Pfleghof, al primo convegno delle ´eccellenze italiane` in terra sveva.
Un evento sicuramente che non può passare inosservato
sia perché ha permesso di vedere insieme diverse personalità già da tempo presenti sul territorio del Land ma di
cui non si conosceva l’ operato e l’ attività, sia perché si è
potuto constatare il declino dello stereotipo classico dell´italiano `Gastarbeiter´ riconoscendone sempre più un
ruolo nuovo come protagonista del mondo imprenditoriale, accademico e scientifico.
Al buon esito della manifestazione finanziata dal MAECI
con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia e della
Federazione imprenditori d´origine italiana VIU-FIDI
presieduta da Tony Màzzaro, hanno senz´altro contribuito gli ´sponsor` italiani come la ditta De Gennaro e la
pasticceria Gelsomino che hanno allietato il palato degli
ospiti offrendo specialità gastronomiche all´inizio e durante la manifestazione.
La presenza all´evento di personalità del mondo politico tedesco, poi , come ad esempio il vice sindaco di
Esslingen Wilfried Wallbrecht ed il presidente del Consiglio regionale BW Aras Muhterem, ha permesso che la
manifestazione acquistasse spessore e visibilità anche nel
6
^ Immagine: programma dell’ evento (vedi www.comites-stoccarda.de)
paese ospitante e cioè in “terra sveva”.
In realtà il riconoscimento di un valore aggiunto alla figura finora conosciuta dell´italiano in “Schwabenland” è
stato proprio lo scopo principale dell’ invito del COMITES e gli interventi sul palco dei protagonisti presenti al
Convegno hanno testimoniato in tal senso rispondendo
pienamente alle aspettative anche dei giovani presenti in
pubblico.
Anche nelle parole di altre personalità come Anna
Koktsidou redattrice e responsabile per l´integrazione
della radio SWR è emersa la soddisfazione nel vedere tra
i partecipanti al convegno professionisti dei più svariati
settori della vita sociale, culturale ed amministrativa oltre
che ad accademici di fama internazionale.
Hanno reso le testimonianze, infatti, in ordine di apparizione: la ricercatrice Dr. ssa Maria Carolina Florian,
denti tedeschi, quindi un esempio di azienda italiana che
ha creato lavoro in Germania; Vittorio Lazardis, Provveditore agli studi dalla città di Karlsruhe fino al lago
Responsabile di un gruppo di ricerca sulle cellule staminali, presso l´istituto di medicina molecolare dell’ Università di Ulm; il Prof. Dr. Medico Silvio Nadalin, chirurdi Costanza, responsabile di ben 35.000 insegnanti e di
circa 200.000 studenti; il Prof. Florian Ebner, esponente d´eccellenza della neurochirurgia di Tubinga e tra
go di fama mondiale, Responsabile del Centro Trapianti
del policlinico di Tubinga, il primo centro in Germania
per la qualità raggiunta ed i successi ottenuti; Il Prof.
Roberto Caciuffo, fisico, punta di eccellenza del centro
Euratom di Karlsruhe; Francesco Rava, imprenditore di
Nürtingen, al capo di un’ azienda con quasi tutti dipen-
le personalità più note in questo campo in Germania;
Dr.ssa Cinzia Piatti, docente all´ Università di Stoccarda–Hoheneim, dove si occupa di politiche alimentari globali; >>> segue>>>
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c’ è stata poi una commovente testimonianza dei fratelli
Antonio e Michele Di Gennaro, venuti come muratori
negli anni 50 e 60 ed ora a capo di un importante gruppo
alimentare con numerose filiali in diverse città della Germania; Dr. Emanuele Scacchi, biologo, punta di eccellen-
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del pianoforte” alla Scuola di Musica di Stoccarda; l´ing.
Massimiliano Cava, imprenditore, da circa 15 anni a
Stoccarda, creatore della ´Da Vinci Engineering` con circa 330 dipendenti di cui 300 ingegneri.
Da non dimenticare poi la partecipazione all´evento degli artisti Giulia Guarnieri e M° Leonardo Spadaro rispettivamente voce soprano e pianista che hanno accompagnato ed allietato con intermezzi musicali gli ospiti ed
il pubblico presente.
za dell´Istituto Max Planck di Tubinga; Dr. Alessandro
Bellardita, giudice, presso il Tribunale di Heidelberg;
Accanto ai saluti finali rivolti dal Presidente del Comites Tommaso Conte ed agli auguri fatti dal Segretario
Generale del CGIE Michele Schiavone nell’ incentivare
tali iniziative, il convegno si è concluso con un ARRIVE-
Michele Dianella, imprenditore della zona di Leonberg,
con una ditta di circa 70 dipendenti in grande espansione; Prof.ssa Stefania Neonato, insegnante di “Storia
DERCI da parte di tutti i presenti con l´impegno di ritornare l´anno prossimo con nuove testimonianze e storie
da raccontare ma soprattutto con una nuova consapevolezza dell´essere italiani in ´terra sveva´.
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Consiglio Generale degli Italiani all’estero
Michele Schiavone
Segretario generale
Tägerwilen, 21 novembre 2016
Gentile Presidente, carissimo Tommaso
Ti ringrazio per l’invito a partecipare al 1° convegno “Erfolgreiche Italiener im
Schwabenland – Il successo italiano in terra di Svevia” che ho molto apprezzato per
gli aspetti organizzativi e in particolare per le testimonianze dirette esposte dalle
eccellenze italiane presenti negli svariati ambiti della società tedesca. Sono felice di
aver partecipato e di aver acquisito nozioni e informazioni di grande rilevanza, che
mi aiuteranno a far conoscere l’evoluzione della nostra presenza in Germania.
Il 1° convegno ha definitivamente archiviato lo stereotipo del “Gastarbeiter” e ci ha
presentato una realtà professionale, imprenditoriale, culturale, accademica e
sanitaria di altissimo profilo, che se venisse adeguatamente coordinata e valorizzata,
potrebbe essere presa a modello dalle istituzioni tedesche e italiane. Conoscendoti,
caro Tommaso, sono convinto che non lascerai nulla di intentato per favorire questa
ricerca al fine di valorizzare le potenzialità dell’italianità in Germania.
Mi sono reso conto che è arrivato a maturazione un processo di integrazione della
nostra Comunità in Germania e che, oggi a differenza del passato, le nuove sfide
vanno affrontate su altri livelli e con strumenti più efficaci, affinché il ruolo delle
nostre organizzazioni assieme alla nostra tradizione vengano messe in condizione di
esprimersi nel miglior modo possibile. Il Comites di Stoccarda assieme alle diverse
categorie sociali, professionali e accademiche hanno i requisiti per assumere un
ruolo di apripista e coinvolgere in un contesto più ampio queste diverse realtà
facendone un riferimento valoriale in Europa, che oggi a maggior ragione ha
bisogno di buoni esempi.
Di questo, caro Tommaso, sono convinto e con profonda amicizia Ti ringrazio
assieme alle tue collaboratrici e ai tuoi collaboratori per avermi dato la possibilità di
partecipare alla vostra assise. Ti saluto caramente,
Michele Schiavone
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Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Piazzale della Farnesina 1, 00135 Roma
[email protected] phone 0039 06 3691 2831
Torggelgasse 8, 8274 Tägerwilen , Svizzera
[email protected] phone 0041 76 571 1945
ACCANTO ALLE ECCELLENZE, UNA TESTIMONIANZA DEL QUOTIDIANO...
La nostra esperienza di genitori italiani
a Stoccarda: soddisfazioni e perplessità
di Daniela Mirko e Luis, una famiglia europea.
Luis è un bambino italiano di due anni e mezzo nato in Germania.
Durante il suo primo anno di vita, non ci siamo chiesti come genitori, che cosa significa crescere
un bambino in Germania. L’ esperienza di essere genitore per la prima volta cambia completamente le abitudini e le prospettive di vita.
Durante la pausa dal lavoro “Elternzeit”, ci siamo occupati della crescita di Luis, abbiamo dedicato il nostro tempo alla famiglia. Trovarci a Stoccarda ha reso molto bello il nostro primo
anno insieme: solo la possibilità di potersi dedicare alla crescita di un figlio è un vero lusso!!! Tra
PEKIP, corsi di massaggi per neonati, ginnastica per mamme con bambini, incontri di gioco,
incontri con altre famiglie al “Elterncafé”, etc... il periodo prima dell’asilo è scorso velocemente
e felicemente! I servizi che la città offre per le famiglie sono tanti e noi siamo stati contenti di
poterne usufruire. Certo la mancanza dei nonni o zii nelle vicinanze si sente, soprattutto in momenti difficili, in cui un aiuto dalla famiglia allevierebbe preoccupazioni e difficoltà.
Con l’inizio dell’asilo a 16 mesi, abbiamo cominciato ad avvertire l’influenza del contesto sulla
crescita di Luis, soprattutto con lo sviluppo della parola. Il contatto con altri bambini e con
maestre che parlano tedesco, in una struttura i cui rituali, le canzoni, le tradizioni sono locali,
introducono nella famiglia una nuova componente culturale, finora estranea. Tutto ciò è una
ricchezza ma allo stesso tempo una perdita per la cultura italiana, che noi vorremmo trasmettergli. Luis così ha iniziato a esprimersi anche in tedesco, a voler mangiare Wurst e “Butterbrezel”, a cantare le canzoni in tedesco, parla di “Nikolaus” e di “Laternenumzug”...
Crescere bilingue è un grande vantaggio, una ricchezza: Luis, già alla sua età, ci insegna parole nuove in tedesco e introduce nuovi elementi nella vita familiare; probabilmente sarà un
cittadino europeo, a cui le opportunità di studio o di lavoro sia in Germania che in Italia non
mancheranno.
E’ una grande ricchezza il bilinguismo, ma noi tuttora ci chiediamo: che cosa succede all’ italiano?
La lingua madre parlata dai genitori si impoverisce, se gli stimoli vengono solo dalla famiglia e
da una cerchia ristretta di amici. Il tedesco prenderà inevitabilmente il sopravvento, declassando
l’italiano ad una terza lingua straniera nelle scuole, ad una lingua parlata durante le vacanze.
Ma la lingua non è solo grammatica e fonetica, essa porta con sé un bagaglio culturale, che noi
vorremmo trasmettere a Luis nei prossimi anni!
Conoscerà Luis Giacomo Leopardi? Apprezzerà le poesie di Pascoli o i versi di Dante? E il teatro
di Pirandello? Bernini, Borromini e l’arte del Rinascimento?
11
... ED UN ESEMPIO DA IMITARE DAL MONDO DELLA SCUOLA
SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO: IL
CONTRIBUTO DELLA SEZIONE BILINGUE
PRESSO LA WOLFBUSCHULE (STUTTGART-WEILIMDORF)
di Gabriella Pezzi
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è una manifestazione promossa dalla rete culturale e diplomatica
che annualmente, nel mese di ottobre, presenta contemporaneamente in tutto il mondo una serie di programmi
culturali intorno ad un tema che funge da filo conduttore. L’iniziativa, nata nel 2001 da un’intesa tra il Ministero
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
(MAECI) e l’Accademia della Crusca, è diventata nel corso degli anni l’appuntamento più significativo della promozione della lingua italiana del MAECI.
L’edizione del 2016, dal titolo “L’italiano e la creatività”:
marchi e costumi, moda e design ha visto anche la partecipazione della Wolfbuschschule di Stuttgart-Weilimdorf
con l’allestimento nei locali della scuola dal 17 al 21 ottobre della mostra “Omaggio alla creatività italiana”.
Il lavoro, coordinato dalle insegnanti di classe, ha visto
impegnati i bambini della 4^ della sezione bilingue in cui
è previsto, oltre all’insegnamento della lingua italiana,
anche un primo approccio alla cultura italiana in tutte
le sue molteplici sfaccettature. Sono state scelte, impresa
per nulla facile, 20 tra le più significative icone del made
in Italy tra l’industria della moda (Versace, Valentino),
del design (Alessi, Kartell, Artemide) e della cultura popolare italiana (personaggi di cartoni animati pubblicitari, Nutella, Barilla); i bambini hanno deciso autonomamente quale tra questi doveva essere il loro modello
e l’hanno rappresentato secondo la loro fantasia. Ogni
disegno era corredato dall’immagine dell’originale e da
un breve testo in italiano e tedesco riguardante la storia
del marchio rappresentato. Le interpretazioni sono state
naturalmente variopinte e molto efficaci, alcune vere e
proprie espressioni di pop-art.
Il discorso inaugurale è stato tenuto dal dott. Cesare Ghirardelli dell’Istituto Italiano di Cultura, che ha informato
il pubblico presente delle varie iniziative della Settimana
della Lingua e ha proposto l’ ulteriore allestimento della
mostra nella sede dell’Istituto stesso.
L’iniziativa della Wolfbuschschule è stata poi citata nella
pagine web del MAECI dedicate alla programmazione
della Settimana della Lingua Italiana e le foto dell’allestimento sono state pubblicate sulla pagina Facebook della
trasmissione di radiorai “La lingua batte”. Il lavoro è stato
molto intenso, con una prima fase di ricerca del materiale iniziata nel mese di luglio, ma ha ottenuto riscontri
tangibili.
12
Possiamo allora affermare che, in sintonia con le parole
del Ministro Gentiloni nella prefazione agli Stati Generali della Lingua Italiana nel Mondo, svoltisi a Firenze nei
giorni 17-18 ottobre 2016: “... attribuiamo una grande
importanza al mantenimento dei corsi di italiano nelle
scuole e al rafforzamento delle sezioni bilingue”, questo
contributo ad un’iniziativa così importante, rappresenta,
oltre all’ impegno istituzionale quotidiano, un puntuale
corollario a tale dichiarazione.
UNA TESTIMONIANZA SU L’USO E L’ABUSO DELLE TECNOLOGIE
“NOI, I FIGLI E L’ INTERNET”
di Giuseppe Zavaglia
Due Genitori si presentano perché la figlia,
Lina,
quattordicenne,
da tempo
è
diventata l’ incubo della famiglia. Ci sono sempre scenate perché Lina passa la notte a mandare messaggi su
WhatsApp e al mattino non si vuole o non riesce ad alzarsi per andare a scuola. Rischia di essere bocciata. I genitori le avevano confiscato lo Smartphone ma lei se n’è
procurato di nascosto un altro per 30,00 euro su eBay. I
genitori lo hanno di nuovo confiscato. Ne è sorta una lite
violenta, Lina ha usato anche violenza alla madre. Negli
ultimi tempi è aumentata di peso e non è contenta con la
figura del suo corpo.
La coppia di genitori viene con il figlio più piccolo, non
ancora tre anni, in attesa di andare all’asilo. Quando domando se per parlare tranquilli lo possiamo lasciare giocare fuori nell’angolo bambini, i genitori mi dicono orgogliosi che non c’è bisogno di giocattoli. È molto bravo
e gli possono permettere di fare un giochino. Sa navigare
da solo su internet e scegliersi i giochi per la sua età …
non posso nascondere il mio stupore.
Lina presenta i sintomi di una dipendenza da internet,
una dipendenza mediatica. Mi domando anche cosa farà
il figlio più piccolo quando raggiungerà l’età della sorella.
Ho citato un episodio banale ma non c’è quasi famiglia
che non abbia problemi con il consumo di internet dei
figli. Nelle scuole succede spesso che se una coppietta di
ragazzi litiga, nel giro di pochi minuti il litigio, foto ed
insulti sono già su Facebook e tutti sanno tutto. Molto
spesso vengono messe in rete le foto compromettenti con
la nota conseguenza di piccoli e grandi drammi.
Ci sono anche cose più gravi, per fortuna non così frequenti. Adulti che adescano ragazzini e ragazzine, convincendoli a tornare tardi o ad incontrarsi con loro a
diversi chilometri di distanza; uomini che si fingono ragazzine innamorate e facili per adescare ragazzi. Donne
che si fingono ragazzi invitando a mostrare le parti intime… Potrei fare una lunga sfilza di esempi ma di sicuro
ne avrete sentito parlare abbastanza o, peggio, li avete
vissuti.
La realtà è che tutti i ragazzi, anche abbastanza presto ormai, hanno uno Smartphone capace di navigare su internet. I genitori lo regalano perché si sentono più tranquilli
se il figlio telefona quando, per esempio, perde l’autobus.
Finisce che però lo Smartphone non viene usato solo per
quello.
La rivoluzione mediatica ha capovolto i rapporti tra le
generazioni e nelle famiglie portando un preoccupante
squilibrio. Prima erano i genitori ad avere l’esperienza e
le competenze. Introducevano i figli nella vita, facevano
13
da guida, potevano dare magari consigli ed inserivano
i figli nel mondo degli adulti. Adesso sono i figli che la
sanno più lunga, che dicono ai genitori quali App conviene scaricare, che risolvono velocemente un problema
con il telefonino o con l’Internet della mamma. Sono loro
gli esperti che hanno le “competenze” ed i genitori non
tengono assolutamente il passo.
Nell’educazione si dice non abbia senso raccomandare
ai figli “non fare questo”, “non fare quello”. Le prediche,
gli appelli morali .. funzionano poco. Nell’ educazione la
guida più efficace è l’esempio.
Quando domando a molti genitori quanto tempo passano loro su internet, mi sento spesso rispondere “che c’entra? Noi ci andiamo la sera su internet, quando i bambini
dormono”.
I bambini, dico io, non dormono mai. Nel senso che intuiscono, sentono i nostri discorsi, seguono le nostre azioni
e i nostri passi, ci osservano, ci prendono ad esempio.
Non quello che diciamo ha un peso. È quello che facciamo che conta molto di più, anche quando pensiamo di
non venire visti.
Il consumo dei mezzi digitali è oramai vastissimo. Spendiamo senza battere ciglio per l’internet mensile. per un
iPad, per un laptop, per un cellulare molto più che per i
beni di prima necessità. E comunque non se ne può più
fare a meno.
Ma torniamo a Lina. Nel suo comportamento ci sono dei
sintomi che fanno pensare ad una dipendenza da internet o a una dipendenza “mediatica”. Lina diventa violenta quando i genitori le prendono lo Smartphone proprio
come se a un alcolizzato levassero la bottiglia.
L’uso esagerato di internet può dare dipendenza.
La dipendenza mediatica causa dei disturbi come dormire male, poco o soffrire di insonnia; depressione; problemi di rendimento scolastico; inappetenza; stress da
comunicazione; aggressività ed attacchi di collera; crisi
da privazione…
Per certi aspetti sono sintomi simili a quelli di una qualsiasi dipendenza, come per esempio la dipendenza da
alcol .
Si, perché esiste anche una dipendenza da internet che gli
psichiatri sempre più sono costretti a trattare. Quattro,
cinque, sei ore e più di internet al giorno a discapito del
sonno, dei compiti, del cibo, della concentrazione, della
comunicazione in famiglia.
Si tratta di una dipendenza che si insinua inavvertita e
che viene spesso sottovalutata o ignorata.
Come uscirne? E una domanda ancora più assennata:
come evitare di entrarci?
Penso al fratellino di Lina che sta facendo un giochino
elettronico fuori dal mio ufficio e mi domando: ma noi
daremmo a un bambino una bottiglia di vino, da bere
in dosi a sua volontà solo per vederlo impegnato e tranquillo? Penso che saremmo consapevoli degli effetti dell’
alcol ed avremmo il timore o la certezza di stare creando
14
un nuovo alcolizzato. Un consapevolezza che purtroppo
spesso non abbiamo per il consumo e l’abuso mediatico.
Quanto spesso si usa lo Smartphone?
1) 2)
Mi sorgono ulteriori perplessità.
Mi dicono che la cosa più sensibile in un telefonino sia il
tasto di accensione. È quello che si rompe di solito prima.
A causa dell’uso! Spesso va cambiato durante il primo
anno perché siamo abituati a guardare continuamente se
qualcuno ci ha telefonato, se è arrivato un messaggio, se
oggi pioverà ... per tutto il tempo, per ripetute volte al
giorno Una media die 220 accensioni al giorno! ( Visto
che siamo in tema guardate voi stessi su internet)1
Ma sono solo i giovani le vittime? Un ragazzo mi racconta, che quando di notte si alza per andare in cucina per
bere un bicchiere d’acqua vede i genitori , separata-mente
incollati allo schermo.
Contemporaneità - “Multitasking” 4)
I ragazzi sono in grado ormai di digitare un testo per un
amico e contemporaneamente parlare al telefono con
un altro, scrivere qualcosa, dare una breve risposta alla
mamma che chiama dall’altra stanza. È un altro fenomeno del mondo mediatico.…
Lo chiamano “contemporaneità” , il fare più cose in una
volta.
I nostri ragazzi e forse un poco anche noi siamo diventati
degli assi in questa “nuova disciplina sportiva”
Esistono ormai studi che provano quanto questo sia dannoso per lo sviluppo e per la salute perché il nostro cervello non è fatto per funzionare a questo modo. Parlano
di analfabetismo digitale.
Prima se qualcuno mi telefonava e non mi trovava a casa,
richiamava. Oggi siamo reperibili dappertutto ed in ogni
momento. Ci sentiamo male ed in colpa se non ri-spondiamo subito anche nelle situazioni più assurde. Mentre
scrivevo questo articolo, per esempio, ho risposto alcune volte alle chiamate sul cellulare, ho guardato se avevo
Mail o messaggi, ho risposto ad un amico che invitava a
mangiare una pizza, ad un altro che mi chiedeva un indirizzo… ho perso più di una volta il filo. Si chiama “stress
da comunicazione”.
Lina ha anche stress maggiori perché guai se non risponde ai suoi messaggi e se non comunica tante facezie su
Facebook…
Non mi dilungo su questo. Visto che siamo in tema potete provare a guardare su internet. Si trova tutto.
Diventare coscienti
delle conseguenze e
del rischio di dipendenza 3)
Non sono qui a rivoltarmi contro una conquista della
tecnica che ha grandi vantaggi. Posso in un attimo cercare un indirizzo, un negozio, il significato di una parola,
un articolo che mi interessa … però anche armi, come ci
si può al meglio e con successo suicidare, come costruire
una bomba, dove trovare qualcuno che è interessato a
me o dove trovare una mistura di funghi che drogano…
Il problema è che non c’è più filtro, limite, controllo. È
qualcosa di sconfinato, più grande e potente di noi e di
non gestibile . Questo va a discapito, spesso, dell’ edu-cazione e di uno sviluppo armonico nostro e dei figli.
Non ci si può mettere contro e non sono “contro”. Bisogna imparare , però, a “con-sumare” con misura e con
giudizio. Come con l’alcol, come col fumo.
Un bicchiere di vino è di sicuro un piacere, ma un litro al giorno? E dareste la bottiglia in mano a un
bambino? E stareste li ad osservarlo orgogliosi ogni
volta che prende un sorso dalla bottiglia? Però osserviamo quasi orgogliosi le dita del piccolo che
danzano sullo Smartphone! In psicologia ed in psichiatria esisto oramai trattamenti specializzati per
l’ abuso e la dipendenza da internet e da computer. Coi
ragazzi si stipulano veri e propri contratti che regolano
l’uso dei mezzi mediatici. Vengono fatti dei percorsi per
“disintossicare” come per qualunque altra droga. È questo il dato da non sottovalutare: lo Smartphone, il computer possono causare dipendenza negli adulti e ancora
di più nei giovani.
Una dipendenza che si riconosce dagli effetti: sguardo
vitreo ed assente quando si sta troppo davanti allo schermo, aggressività se ne vengo privato, scarso autocontrollo, aumento di peso (stare davanti allo schermo è quasi
automaticamente accompagnato dal consumo di salatini,
dolci ..tutta roba che ingrassa. Non ci si accorge nemmeno di aver mangiato) o inappetenza.
E allora: aiutiamo noi stessi ad usare un mezzo potentissimo ed utilissimo ma anche ad averne rispetto e sacro
timore. Questo accesso sconfinato a tutto non va sottovalutato perché non è innocuo. La prima difesa nei confronti di una dipendenza è prenderne coscienza.
Il primo passo che Lina e la sua famiglia devono fare è la
consapevolezza del pericolo di dipendenza.
_____________________________________________
1) https://www.wired.de/collection/tech/was-glaubt-ihr-wie-oft-ihr-taeglich-euer-smartphone-Beruehrt
2) http://franceschini.blogautore.repubblica.
it/2014/10/08/quante-volte-al-giorno-usate-il-telefonino/?
3)
http://www.faz.net/aktuell/feuilleton/familie/studie-ueber-die-folgen-von-smartphones-fuer-kinder-13833385.html
4) http://paedagogik-news.stangl.eu/multitasking-eine-illusion/
15
L’ ANGOLO DELLA SALUTE
Le ustioni in età
pediatrica:
se le conosci le eviti
di Tommaso Conte
16
Circa 1/3 delle affezioni traumatologiche che interessano i pazienti in età pediatrica sono rappresentate dalle
ustioni. Tale proporzione tende ad aumentare quanto più
è piccola l’età dei pazienti presa in considerazione.
Per ustione s’intende un processo patologico di natura
traumatica provocata dal trasferimento (per conduzione,
convezione ed irraggiamento) di energia termica da una
fonte di calore ad una parte più o meno estesa della superficie corporea. Ustioni particolari sono quelle dovute
al contatto con agenti caustici o al passaggio di elettricità. Le ustioni sono traumi molto frequenti in età pediatrica, tuttavia la reale incidenza appare sottostimata
poiché molti casi che non richiedono l’ospedalizzazione
non giungono all’osservazione del medico. Molti genitori
e parenti dei piccoli ustionati sono convinti che l’ustione
(la scottatura) non sia una lesione grave e che può essere
facilmente gestita da loro senza l’intervento del medico
anzi lasciando la lesione scoperta, per farla asciugare,
oppure coprendola con dentifricio, olio, albume d’uovo sbattuto ecc. La gran parte delle ustioni pediatriche
si verifica in ambiente domestico e soprattutto (oltre il
60%) in cucina. Nei primi quattro anni di vita, le ustioni
sono generalmente dovute al contatto con liquidi bollenti
(acqua, latte, olio) che possono essere rovesciati da recipienti posti sul tavolo o sui fornelli ma anche con oggetti
roventi lasciati incustoditi (ferro da stiro, pentole, stufe,
ecc.). Nel 20% dei casi invece tali incidenti si verificano
nella stanza da bagno. Infatti si riscontra spesso , durante
la preparazione del bagnetto, l’abitudine di alcune madri
di riempire la vasca utilizzando inizialmente l’acqua calda per poi miscelarla solo successivamente con acqua
fredda; quest’abitudine può costituire talvolta un pericolo per i per i bambini che sono naturalmente attratti
dall’acqua. In età scolare invece prevalgono le ustioni da
fiamma per contatto diretto con il fuoco (accensione di
camini o barbecue con l’alcool), da fuochi d’artificio e
da incidenti stradali. Più raramente i bambini possono
ustionarsi a causa di sostanze caustiche (ad es. acido muriatico) lasciate incustodite, come anche prese elettriche
e cavi elettrici che possono determinare oltre a morti instantanee anche gravi ustioni nel punto di contatto. L’esistenza di importanti differenze di carattere anatomico
e fisiologico rendono conto della maggiore attenzione e
delicatezza che bisogna riservare al paziente pediatrico
rispetto all’adulto. Infatti, nei bambini, rispetto agli adulti, si riscontrano: una maggiore delicatezza della cute con
minore resistenza al calore, una maggiore superficie corporea in rapporto al peso, una perdita di liquidi più marcata a parità di lesione, una minore quantità di liquidi
nel compartimento extracellulare e minore tollerabilità
ad una rapida variazione dei volumi dei liquidi corporei
con maggiore tendenza all’instaurarsi dello shock ipovolemico, dell’edema polmonare e dell’acidosi metabolica.
Si considerano gravi le ustioni di II° grado con estensione
> 10% della superficie corporea (> 8% se di età inferiore
a 4 anni) e quelle di III° grado che interessano una superficie > del 5%. La sede delle ustioni nel bambino è
dirimente per definirne la gravità. Vengono considerate
gravi le lesioni localizzate al volto, mani, piedi, perineo e
vie aeree. L’età del paziente consente di definire gravi le
ustioni in bambini di età inferiore ai 4 anni. Tuttavia è
valido il concetto generale secondo cui l’ustione è tanto
più grave quanto più è piccolo il bambino.
Primo soccorso al paziente ustionato
Il primo obiettivo è ridurre l’estensione locale del danno.
Ciò può essere ottenuto nel momento stesso dell’azione
della noxa patogena:
1) Allontanando l’agente ustionante (spegnere le fiamme, rimuovere gli indumenti, ecc.).
2) Raffreddando l’aria ustionata (immergere in acqua
fredda la zona ustionata per 15-30 minuti). In caso di
ustioni estese, bagnare solo per 5 minuti per evitare ipotermia.
3) Proteggendo la lesione: medicare con presidi sterili,
non rompere le flittene, non applicare creme o unguenti o altri rimedi ed in particolare evitare l’uso di vecchi
presidi quali l’olio o dentifricio in quanto, sebbene questi
provochino sollievo, fanno diminuire la capacità di dispersione del calore dalla lesione.
Controllata l’estensione locale della lesione, il secondo
obiettivo da raggiungere è effettuare le prime valutazioni
dello stato generale e locale del paziente. Il medico del
pronto soccorso deve valutare:
- l’eventuale presenza di lesioni delle vie aeree che richiedano intubazione,
- le condizioni cardio-respiratorie del paziente,
- i parametri clinici e di laboratorio,
- lo stato generale del paziente.
Infine il medico, sulla base dei dati clinici ottenuti, dopo
aver effettuato una stima dell’estensione delle lesioni,
decide se è necessario disporre il ricovero del paziente
e presso quale struttura. In caso di ustioni di lieve entità può essere sufficiente trattare ambulatorialmente il
paziente effettuando soltanto una terapia locale della lesione. Le ustioni che necessitano di questo trattamento
sono: ustioni di 1° e 2° grado, superficiali purché non
estese. In caso di ustioni di gravità intermedia può essere necessario effettuare un trattamento in regime di Day
Hospital presso una struttura chirurgica pediatrica provvista di una sezione per la terapia delle ustioni. In caso
di ustioni gravi è assolutamente prioritario il trattamento
dello stato generale del paziente in strutture competenti
(Centri Ustioni) poiché lesioni che coprono una superficie corporeo superiore al 10% sono causa di alterazioni
fisiopatologiche che interessano tutto l’organismo e che
nel loro insieme configurano la grave malattia da ustione.
Il taccuino di Tony Màzzaro
Agenda, attualità, SOCIALE, eCOLOGIA, POLITICA, sport
AGENDA
ATTUALITà
SOCIALE
CMT – Stoccarda
14–22 gennaio 2017
Colombia, precipitato aereo: a bordo
una squadra di calcio brasiliano
Giornalisti italiani minacciati
La Caravan Motor Touristik, la più
grande fiera mondiale sul turismo e
tempo libero aprirà i cancelli sabato
14 gennaio e li chiuderà domenica 22
gennaio 2017.
Per mancanza di carburante si è consumata una tragedia assurda. L’aereo
con 81 persone a bordo si è schiantato
sul monte El Gordo, a 50 km dalla città
colombiana di Medellin.Il volivolo trasportava la squadra di calcio brasiliana
Chapecoense Real e una ventina di
giornalisti sportivi per la disputa della
finale della Coppa Sudamericana contro l’Atletico Nacional di Medellin.
Sono sopravvissuti 4 giocatori e 2
membri dell’equipaggio. Fra le vittime
molti con origine italiane e tedesche.
La sciagura richiama alla mente le immagini del Grande Torino di Valentino Mazzola annientato nel disastro di
Superga (Torino) il 4 maggio del 1949.
Un sentito cordoglio è stato espresso
da tutto il calcio mondiale.
Accade purtroppo anche nel nostro
Bel Paese. Nell’arco del 2016 si sono
registrate 57 aggressioni fisiche e 123
avvertimenti, 18 casi di danni ad attrezzature o a beni immobili.
Il 24 novembre la Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha manifestato davanti a Montecitorio per richiamare l’attenzione del Parlamento
verso questo dilagante fenomeno.
È un appuntamento ormai quarantennale al quale ogni anno oltre 220.000
visitatori si riversano nei 9 padiglioni
della Fiera (Landesmesse) di fronte
all’aeroporto stoccardese per imformarsi sulle tendenze della vasta gamma turistica. Per accaparrarsi il potenziale turista concorrono oltre 2.000
operatori di 90 nazioni e 360 regioni e
città. Partnerland dell’edizione 2017 è
l’Albania, che ha una popolazione di
scarsi 3 milioni di abitanti.
Fra le bellezze l’Albania vanta 15 parchi nazionali, diverse bellezze storiche
dichiarate dall’Unesco bene culturale
dell’umanità e le città di maggior richiamo sono Gjirokastras dell’epoca
ottomana, le rovine di Butrint, Durres e l’antica città portuale di Dyrrhachium col suo anfiteatro.
Le città attualmente più gettonate dai
turisti sono Tirana, città capitale con
420.000 abitanti e Valona con 200.000
abitanti ritenuta la località più italiana
dell’Albania e dei Balcani e Durazzo
(Durresi) col suo più importante porto
ben collegato con Brindisi..
Ddl sui pizzaioli, se passa
testo servirà il diploma.
Il testo presentato al Senato, prevede
che i pizzaioli studino, dopo un corso
di almeno 120 ore (di cui 30 di lingua
straniera e 20 di scienze dell’alimentazione) e un esame pratico-teorico
davanti a una commissione di esperti.
E l’attestato sarà una condizione necessaria per l’esercizio dell’attività professionale e per poter “utilizzare marchi
o insegne in cui ricorrano riferimenti
alla professionalità medesima.
Carcere fino a 12 anni per trafficanti di organi umani
La Commissione Giustizia della Camera ha approvato nello scorso mese
di novembre in via definitiva la legge
sul commercio illecito di organi prelevati da persone viventi. Per i medici o i
sanitari scatta anche l’interdizione perpetua dall’esercizio della professione.
Passeggeri schedati in Europa
Chi vola, deve accettare di restare
schedato per 5 anni. Si tratta di una
direttiva europea per la prevenzione,
accertamenti e indagini in materia
di terrorismo e altri reati gravi. I dati
sono contenuti nel Pnr, il codice di
prenotazione dei biglietti aerei.
ECOLOGIA
467 mila decessi in Europa per
biossido di azoto
Ripetuto allarme smog anche a Stoccarda del sindaco Fritz Kuhn (Verdi)
rimborsando il biglietto del tram, metropolitana e/o autobus ai propri dipendenti che lasciano l’auto a casa.
In questo modo si vuol favorire la riduzione dell’alto tasso di emissione di
polveri sottili.
POLITICA
Momentaneo NO alla Turchia
in Europa
Con 497 voti a favore, 37 contrari e
107 astensioni il Parlamento Europeo
ha approvato una risoluzione per la
sospensione dei negoziati di adesione
della Turchia all’UE. La votazione è
stata chiesta dopo la denuncia di ripetute violazioni dei diritti umani e della
libertà di opinione e di stampa.I negoziati per l’adesione di Ankara all’UE
hanno avuto inizio nel 2005. La risoluzione approvata non è vincolante per
gli Stati aderenti.
Bellen si era imposto su Hofer con un
margine di 30.863 voti.
Martin Schulz lascia
Bruxelles per Berlino
Il Presidente dell’Europarlamento,
Martin Schulz (SPD), ha deciso di lasciare il suo incarico per succedere al
Ministro degli Esteri Frank-Walter
Steinmeier, candidato socialdemocratico alla Presidenza della Repubblica
Federale, sostenuto dalla CDU, partito
della Merkel. Le elezioni presidenziali
sono in calendario per il 12 febbraio
2017.
SPORT
News ‘da’ e ‘fuori’ Europa
Löw allunga fino al 2020
Austria: Hofer non esclude un referendum per lasciare l’Europa
“Se dopo la Brexit l’Unione diventerà
più centralizzata, Vienna potrebbe decidere di andar via” Queste le parole
pronunciate da Norbert Hofer, massimo esponente dell’estrema destra austriaca, che ha ottenuto la replica del
ballottaggio per le elezioni presidenziali austriache, denunciando la violazione delle norme sul voto postale in
94 distretti su 117.Nella tornata elettorale di maggio Alexander Van der
Hoeness torna alla
presidenza del Bayern
Il ct della Deutsche Elef, Jogi Löw, ha
prorogato il suo contratto con il DFB
(la Federcalcio tedesca) fino al 2020.
Tuttavia l’accordo siglato prevede clausole di scioglimento dopo i Mondiali
del 2018 in Russia.
Al suo mandato sono legati il vice Thomas Schneider; l’allenatore dei portieri
Andi Köpke, lo svizzero Urs Siegenthaler capo degli osservatori e Marcus,
tecnico dell’U19.
Nuovo nella compagine tecnica è Miro
Klose, ex cannoniere della Nazionale e
della Lazio.
Col 97% dei consensi Uli Hoeness
è stato rieletto Presidente dell’ FC
Bayern. Hoeness, come si ricorderà, a
marzo del 2014 era stato condannato a
3 anni e mezzo di reclusione per frode
fiscale per 28,5 milioni di euro. L’elezione è arrivata dopo 270 giorni di ritorno
alla libertà. Per buona condotta è stato
rilasciato dopo metà della pena scontata nel penitenziario di Landsberg nei
pressi di Augsburg, in Baviera.
Hoeness, commosso, ha ringraziato
per l’opportunità di riabilitazione avuta
dai suoi elettori ed espresso comprensione ai 107 contrari e ai 58 astenuti.
Karl-Heinz Rummenigge, ricordando
le due precedenti elezioni del 2009 e
2012 ad Hoeness ha detto:
“Ti auguro di vero cuore il ritorno in
“casa” Bayern, tua naturale dimora. Hai
tutta la nostra fiducia. Non abbiamo
mai smesso di volerti bene e di stimarti. È un ritorno che si è riconquistato
pagando il debito alla giustizia con la
detenzione e piangendo spesso nella
sua cella leggendo le oltre 5.500 lettere
di molta gente comune. Il Bayern è la
società calcistica più ricca della Germania.
Il suo bilancio 2015-16 è di 626,8 milioni di euro (+98 milioni rispetto all’esercizio precedente).
Il Lipsia sulle orme
del Leincester
La squadra rivelazione di questa stagione in Prima Bundesliga è la neo-promossa Lipsia. Pare essere il Leincester
di Ranieri. Chissà se reggerà fino al
termine della stagione. Il Direttore tec-
nico Ralf Rangnick di Backnang (vicino Stoccarda) crede molto nel progetto. Infatti nel giro di tre anni il Lipsia
è passato dalla Regionalliga in Prima
Bundesliga. E con che risultati!!
Santos al Barcellona tre anni fa. Con
lui sono stati indagati la madre, il padre, il presidente del Santos Odilio
Rodrigues ed il presidente del Barca,
Sandro Rosell.
Inghilterra
Cina
Il 35enne attaccante Zlatan Ibrahimovic prolunga il contratto fino a giugno
del 2018 (sostanzialmente di un’altra
stagione) al Manchester United, allenato da Mourinho.
Marcello Lippi è il nuovo commissario
tecnico della Nazionale Cinese, lo ha
annunciato la China Football Association, ovvero la Federcalcio cinese. A lui
il compito di portare la Rappresentativa del Sollevante ai Mondiali di Russia
2018.
IL CALENDARIO
DEL CALCIO
Eventi da non dimenticare
Stagione 2015/16
32° titolo alla Juventus
26° titolo al Bayern
Champions League
Real Madrid ai rigori dopo l’1-1 dei
regolari e supplementaricontro l’Atletico Madrid
UEFA Cup
Siviglia superato per 1-0 il Liverpool
Campionato Europeo
Titolo al Portogallo per aver battuto in
finale la Francia, ospitante del torneo
Agenda 2017
L’attaccante era passato l’estate scorsa
dal Paris Saint German al Manu col
contratto di una stagione e l’opzione di
proroga di un’altra.
Il Chelsea di Antonio Conte in vetta in
Inghilterra. Dopo un avvio di stagione
molto problematico, il Blues pare che
abbiano assimilato bene la filosofia
dell’ex ct azzurro. La lista degli allenatori italiani in forza in Premier League
è: Ranieri, fautore del miracolo del Leicester campione in carica, a Guidolin
dello Swansea e a Conte del Chelsea e
si aggiunge Walter Mazzarri. L’ex tecnico del Napoli e dell’Inter dalla prossima stagione allena ora il Watford. Ha
un contratto triennale fino al 30 giugno 2018.
Spagna
Italia
Attaccante juventino sotto scorta
Higuain sorvegliato dalla Digos. Dopo
le minacce anonime ricevute in seguito
al suo passaggio dal Napoli alla Juve il
bomber bianconero è costantemente
sorvegliato a Torino dagli uomini della
Digos. Gli agenti non lo perdono mai
di vista e lo tengono d’occhio ventiquattr’ore su ventiquattro.
FORMULA 1
Bufera sul Barcellona
6 – 7 gennaio 2017
Junior Cup Sindelfingen
Per gli amanti del calcio giovanile internazionale il primo appuntamento
dell’anno è la Mercedes-Benz Junior
Cup. Nel Glaspalast di Sindelfingen si
cimentano le U19 di 8 società tedesche
e straniere. Alla 27a Edizione parteciperanno Rapid Vienna (detentore),
Leincester City, Rosenorg Trondheim,
Rappresentativa della Corea del Sud,
Schalke 04, Lipsia, TGS Hoffenheim
e VfB Stoccarda. Le qualificazioni iniziano alle ore 12 di venerdì 6 gennaio;
mentre la finale è prevista per le ore 17
di sabato 7 gennaio. I biglietti d’ingresso oscillano da 9 a 17 euro. Sono previste riduzioni per studenti, scolari,
pensionati e diversamente abili.
24 maggio
Finale Coppa UEFA al Friends Arena
di Solna/Stoccolma (Svezia)
3 giugno
Finale di Champions League a
Cardiff /Stadio Galles
Il 24enne campione brasiliano Neymar
rischia due anni di carcere e 10 milioni di euro di multa per presunti illeciti
commessi per il suo trasferimento dal
Nico Rosberg è Campione del mondo
2016. Questo è il primo titolo mondiale della sua carriera in Formuala 1.
E insieme con Michael Schumacher e
Sebastian Vettel, è il terzo pilota tedesco a salire sul podio più alto.
17 giugno – 2 luglio
Confederation Cup in Russia
Vi partecipano 8 Nazionali:
Russia, Nuova Zelanda, Messico, Cile,
Australia, Portogallo, Germania e la
Nazionale Campione d’Africa
Chi sarà in carica...
Scadenze elettorali in Germania
Elezione del Presidente della Repubblica tedesca
12 febbraio
Candidato forte: Frank-Walter Steinmeier (SPD), attuale ministro degli Esteri
Landtagswahlen / Rinnovo dei parlamenti dei Laender
24 marzo 7 maggio
14 maggio
Saarland
Schleswig-Holstein
Nordreno-Vestfalia
Elezioni politiche federali per il rinnovo del Bundestag di Berlino
Fra il 17 ed il 24 Settembre
...e chi ci ha lasciato
20
Fidel Castro
Tina Anselmi
Dario Fo
Padre della rivoluzione
cubana e senza dubbio
uno dei più controversi politici della seconda
metà del Ventesimo secolo. Aveva 90 anni.
Politica e partigiana italiana si è spenta nella
Sua Castelfranco Veneto (TV) il 1 novembre
scorso all’età di 89 anni.
. Nata a Castelfranco
Veneto il 25 marzo del
1927, partigiana durante
la Seconda guerra mondiale, nel dicembre del
1944 si era iscritta alla
Dc. Era stata la prima
donna ad aver ricoperto
la carica di ministro della Repubblica.
Premio Nobel per la letteratura. Con lui se n’è
andato un pezzo di teatro
italiano d’avanguardia.
Drammaturgo, attore,
regista, scrittore, pittore
e scenografo osannato
ma anche biasimato per
la sua volubilità politica,
dovuta – secondo i critici – al vantaggio economico e sociale che gliene
derivava.
NEWS DA BERLINO
LA RIUNIONE DELL’ INTERCOMITES GERMANIA
Nei giorni 25 e 26 novembre si è riunito a Berlino, presso la sede dell’Ambasciata Italiana, l’Intercomites Germania. L’incontro è stato produttivo e nello stesso tempo interessante perché sono stati toccati punti cari all’emigrazione italiana ed
alle sue rappresentanze.
Nel pomeriggio del 25 novembre, i presidenti Comites ed i membri del CGIE Germania, coordinati dal Presidente
Tommaso Conte, si sono incontrati per preparare l’incontro del 26 novembre a cui hanno partecipato, su invito dell’Ambasciatore Pietro Benassi, anche i Consoli ed i parlamentari eletti all’estero nella circoscrizione Europa. Alla riunione
del 26 erano presenti tutti i Presidenti Comites, tutti i membri del CGIE eletti in Germania ed i Consoli, mentre per i
parlamentari era presente soltanto l’onorevole Laura Garavini.
Ad aprire i lavori è stato l’Ambasciatore che ha chiesto un minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa di Mario
Perrone ed ha subito passato la parola all’Intercomites che lo ha ricordato e lo ha ringraziato per tutto ciò che ha fatto per
la sua collettività. Mario Perrone infatti è stato per tantissimi anni il presidente attivissimo del Comites di Mannheim.
I lavori sono stati ripresi con le parole pronunciate dall’ Ambasciatore il quale ha subito sottolineato l´importanza delle
istituzioni presenti in sala, ricordandone il ruolo fondamentale che svolgono ed auspicando che alla base ci sia sempre
lealtà e rispetto reciproco.
In apertura dei lavori, sono stati messi in risalto diversi dati, tra cui la crescita dei nostri connazionali che si sono trasferiti in Germania. Nel 2010 erano 664.013 mentre nel 2016 sono diventati 764.155. È stato messo altresì in risalto, che
almeno il 30% circa non si iscrive all’AIRE per diverse ragioni e, quindi, il calcolo finale non può essere definitivo. Per i
nuovi arrivati le problematiche sono diverse: vanno dalla non conoscenza della lingua tedesca alla ricerca del lavoro e di
una casa, dall’integrazione scolastica dei bambini alla ricerca di un posto in un asilo etc.
Una lunga discussione c’è stata poi sulla natura giuridica dei Comites nei confronti delle autorità locali. Alla fine si è
fatto chiarezza ed i Presidenti hanno comunicato ai presenti che il COMITES è una istituzione pubblica di diritto estero.
L’Ambasciatore Benassi si è preso, comunque, l’incarico di far fare le dovute ricerche e di dare in seguito una risposta.
Si è fatto notare, poi in sede di discussione che non esiste un’equa distribuzione dei fondi (ad es: sul Cap. 3103 e sul
Cap. 3106) e, che, sarebbe auspicabile in futuro un’inversione di tendenza. Stessa iniquità risulta per i fondi ministeriali
assegnati nel 2016 per l’assistenza diretta. Anche in questo caso, l’Ambasciatore si è detto disponibile a far effettuare le
dovute ricerche.
Quasi tutti i presidenti hanno messo in risalto il ritardo con cui hanno ricevuto i contributi integrativi per i progetti
che intendevano realizzare. Alcuni saranno purtroppo impossibilitati a realizzare, in così poco tempo, quanto avevano
programmato. Si è chiesto, pertanto, di intervenire presso il Superiore Ministero affinché questi fondi vengano dati ai
Comites ad inizio d’anno.
Argomento molto delicato è stato, poi, quello relativo al Consolato ed ai servizi da esso erogati. Si è parlato di quasi tutti i
Consolati . Anche qui, purtroppo, si assistono a diversi trattamenti a seconda delle sedi consolari. E` stato posto in risalto
soprattutto il rapporto non equo tra impiegati ed utenti residenti. Si assiste ad un rapporto che va da un minimo di 1.200
utenti per impiegato ad un tetto massimo di 4.900. Qui si è fatto notare che non ci dovrebbe essere una ridistribuzione
del personale, ma un aumento delle unità. Purtroppo, da un lato aumentano i connazionali residenti e dall’altro diminuiscono sedi consolari ed impiegati.
In chiusura è stato fatto notare, da parte dei Presidenti Comites, che la legge varata nel 2009 sulla “Performance” non è
mai stata applicata, ed hanno chiesto che finalmente venga applicata.
L´Intercomites, ha reso noto infine che gli italiani che superano i 60 anni sono circa 138.000. A tal proposito, verrà costituita una commissione che analizzerà tale fenomeno e si cercherà di produrre una guida informativa sulla scia di quanto
è avvenuto con la precedente pubblicazione: “I Primi passi In Germania”.
La riunione è terminata verso le tredici ma nel primo pomeriggio, l’Intercomites si è riunito nuovamente per analizzare
l’incontro avvenuto in mattinata in Ambasciata. Sulla scia dell´incontro precedente si sono toccati diversi punti importanti auspicando così soluzioni comuni ed efficaci.
Intercomites Germania
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NOBILE GASTRONOMIA DEL LATTE:
LA STORIA PERDUTA IN CUCINA
di Tommaso Conte
Nella cucina napoletana ci sono piatti a base di latte che
hanno fatto storia, ma che oggi non si conoscono più.
Vincenzo Corrado, il gastronomo che fu cuoco del Principe di Francavilla sul finire del Settecento, descrive, ad
esempio, una ricetta di Latte arrostito allo spiedo che,
nonostante fosse di non facile fattura, doveva essere saporita e stimolante per il suo gusto molto speziato. Così
pure descrive creme e budini rustici di latte, addensato
con amido, da mangiare come antipasti o veri e propri secondi: verde alla salvia, alla bieta o agli spinaci; al sangue
di maiale o di agnello; all’imperiale con i petti o i fegatini
di cappone. Era una cucina di corte, insomma, pensata
per i nobili palati e ispirata alla moda dei francesi. Ad
essa guardarono anche i tanti monzù che governavano i
fornelli nelle case dei napoletani aristocratici e delle buone famiglie borghesi.
Poi fu l’era dei maccheroni. Si abbandonarono gli gnocchi,
cosiddetti alla milanese, ricavati dal semolino calato nel
latte e conditi con burro, parmigiano, ricotta, uova, noce
moscata, timo e prezzemolo. E nacque così il Timpano di
maccheroni al latte: un piatto sontuoso, di grande effetto
visivo e dal sapore succulento per la copiosa quantità di
formaggio della sua farcitura, e la Pizza di tagliarielli lasciata indorare ed arruscare al forno per far filare il ripieno di mozzarella e salame.
Poi con il riso di Salerno, decantato già nel 1500 da Giam22
battista del Tufo e che fino alla venuta dei Piemontesi
si coltivava anche nel Regno delle Due Sicilie, è fatto il
Sortù con il lattarulo, cioè le animelle. Sur tout, tutto su
e quindi Sortù o Sartù dicevano, sintetizzando, i cuochi
monsieur-monzù nel preparare questo riso bollito nel
latte e poi tutto ricoperto del condimento prima di essere
adagiato nella casseruola da infornare.
Nel grande ricettario storico partenopeo non manca la
carne al latte. Jeanne Caròla tramanda la colardella di
manzo steccata con prosciutto, e il filetto di maiale lasciati
sbollire con cipolla, sedano, carota, pepe e poi serviti con
la crema ricavata.
Anche il baccalà ammollato trova spazio e si presenta
come una pietanza sapida e saporita.
Stupefacente infine è la quantità di semplici dessert e
dolci al cucchiaio presenti nella pasticceria domestica. Si
comincia con il Latte mele del Corrado per guarnire i biscotti di pan di Spagna o con il Latte Bianco del Cavalcanti profumato di cedro, arance, limone.
E si continua con le tante creme ai petali di rosa o alle spezie. Ma si finisce in bellezza con il mitico Jancomagnare,
il Biancomangiare, confezionato già dai pasticceri rinascimentali toscani, il quale nella cucina partenopea assume
grande rilevanza al punto che, descrive il Vottiero nel suo
Specchio della Cevertà del 1789, l’astuziuso, cioè l’astuto:
“Comme vedeva passà o jancomagnà, jev’ appriesso ‘nsi
addò jeva”.
IN COLLABORAZIONE CON I GELSOMINO:
LA RICETTA DELLO CHEF DANIELE CICCARONE
La ricetta di fine anno
Questa volta elencherò una serie di ingredienti per una ricetta
davvero gustosa, stavolta del tutto salata! In realtà mi
è stata suggerita da un mio caro amico ed è anche un ottimo cuoco:
lo Chef Daniele Ciccarone che ha lavorato anche per
“La Sante de Santis” di Stoccarda.
La ricetta di fine anno
In primis, occorrono:
220 g. di Filetto di Baccalà,1 carciofo fresco, 1 patata,
una manciata di olive, pomodori pelati e 1 dose da 125 g.
La difficoltà di preparazione è di livello 3.
Tempo di cottura: 25 minuti
Temperatura: 135 gradi
Fantasia da aggiungere a piacimento e... Buon appetito!
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