Transcript (1) - Arcidiocesi di Sassari

ARCIDIOCESI DI SASSARI
Cari amici preti e religiosi, assieme ai diaconi della Chiesa di Sassari e a tutti i
membri del Popolo di Dio.
È capitato a ciascuno dei sacerdoti giubilari, di celebrare con tanta festa all’interno
delle loro comunità, la ricorrenza dei diversi anniversari di ordinazione presbiterale.
Non abbiamo avuto l’opportunità di ritrovarci insieme per vivere un momento così
significativo, attorno al nostro Arcivescovo p. Paolo. Per lui il 50° anniversario
dell’ordinazione ricorre il 18 dicembre.
Cade mentre è in pieno svolgimento la novena del S. Natale.
Abbiamo pensato, quindi di festeggiare questo ricorrenza
DOMENICA 11 DICEMBRE ALLE ORE 16 IN CATTEDRALE
CON UNA SOLENNE CONCELEBRAZIONE
ASSIEME A TUTTO IL POPOLO DI DIO.
Spero che l’invito trovi la risposta più ampia e più disponibile da parte di tutti noi e
delle nostre comunità parrocchiali, invitate anch’esse a partecipare come parte integrante
della Chiesa.
Non è un momento di bilanci dell’attività pastorale svolta insieme al nostro
Arcivescovo. Ma lo scambio di un grazie reciproco, sentito e doveroso.
Se in una famiglia si festeggia il Padre, deve essere soltanto una festa. Una festa
sincera, gioiosa, semplice, riconoscente. Semplice, soprattutto. Questo desidera p. Paolo, il
quale ha anche manifestato il desiderio di non pensare ad un dono particolare per la sua
persona, ma ad un segno di carità verso i poveri, numerosi, che ogni giorno ci passano
accanto.
Sono certo che tutti insieme vorremo esprimere al nostro Arcivescovo l’affetto e la
vicinanza umana oltreché quella sacramentale e di fede.
Ogni gesto assumerà un valore ancora più grande se teniamo conto che questa
ricorrenza cade alla vigilia, ormai, della partenza di p. Paolo dalla nostra Diocesi verso la
vita umile del convento.
Subito dopo la concelebrazione tutti insieme esprimeremo la nostra gioia anche
con un piccolo segno di comunione fraterna nei locali del Seminario Arcivescovile.
Sono certo che ognuno di noi lasci scaturire dal proprio cuore i sentimenti più genuini
di riconoscenza e di autentica amicizia nei confronti di padre Paolo.
Io sono soltanto un portavoce convinto dell’importanza di questo incontro.
Con amicizia,
don Mario Simula