Transcript notizialsippe-del-9-dicembre-2016

AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P
NUMERO 1759
DI
VENERDI 9
DICEMBRE
2016 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO
Un altro suicidio di un
detenuto
,
un
tentato
suicidio
sventato
dalla
polizia penitenziaria , in un
altro episodio due agenti
penitenziari
aggrediti
e
feriti da un detenuto, gli
agenti
avevano
appena
evacuato un reparto dove
era divampato un incendio
provocato
dallo
stesso
detenuto che li ha aggrediti
Momenti di tensione l’altro giorno nella
Casa di Reclusione di Località Cascina
Felicina a Saluzzo, quando un detenuto
straniero, ha distrutto e dato fuoco alla
cella dove era recluso , pronto l’intervento
del personale di Polizia penitenziaria che
subito ha spento l’incendio provocato dal
detenuto , evitando cosi guai peggiori
all’ordine e alla disciplina dell’istituto ,
portando poi in sicurezza il resto dei
detenuti che occupavano il reparto, ma nei
momenti concitati della messa in sicurezza
del reparto pero’ il detenuto autore dei
disordini si rendeva responsabile anche
dell’aggressione di un assistente Capo e di
un agente della Polizia penitenziaria,
agenti che per le ferite riportate hanno
dovuto far ricorso alle cure mediche. Al
personale di Polizia penitenziaria coinvolto
nell’aggressione vanno gli auguri di una
pronta guarigione da parte della Segreteria
Generale Alsippe.
Segreteria Generale
Un Ispettore
e due
assistenti capo di Polizia
penitenziaria aggrediti da
detenuti in due diversi
episodi
finscono
in
ospedale, le ultimissime
DÌ
TUTTI_
dell’aggressione gli ha provocato una
ferita alla mano.L’Ispettore per la ferita
riportata alla mano e’stato sottoposto ad
un intervento chirurgico all ‘ ospedale di
Messina .Hanno dovuto far ricorso alle
cure del Pronto Soccorso cittadino i due
Assistenti Capo di Polizia penitenziaria in
servizio
nel
reparto
della
Casa
Circondariale di Contrada Capodimonte a
Benevento , i due colleghi sono stati
prima offesi e poi aggrediti da un
detenuto campano che poi li ha colpiti
ripetutamente con calci e pugni , i due
Assistenti Capo medicati al Pronto
Soccorso come riferito in precedenza se la
caveranno con prognosi di 30 giorni per
una frattura alle dita per uno ,mentre per
l’altro agente ferito lievemente se la
cavera’ con 3 giorni di prognosi. Ai
colleghi feriti durante le aggressioni la
Segreteria Generale Alsippe augura una
pronta guarigione
Segreteria Generale
Polizia
penitenziaria
rinviene
tre
telefoni
cellulari in due diverse
operazioni
Nel carcere di Uta a Cagliari un detenuto
28enne si’ e’ suicidato impiccandosi nella
sua cella . Inutile ogni tentativo di
rianimarlo da parte del personale medico
del carcere . Sempre nel carcere di Uta a
Cagliari , un detenuto ha tentato di togliersi
la vita ma e' stato salvato dal pronto
intervento degli agenti della polizia
penitenziaria in servizio ,e dal personale
sanitario intevenuto.
Un Ispettore di Polizia Penitenziaria in
servizio nel reparto dell’ ex OPG ora Casa
Circondariale di Via Vittorio Madia a
Barcellona Pozzo di Gotto, è stato aggredito
da un detenuto che nei concitati momenti
Nei carceri di Cuneo e di Alessandria
Casa di Reclusione San Michele , il
personale della Polizia penitenziaria in
servizio nel reparto ha rinvenuto tre
telefoni
cellulari
.
Nella
Casa
Circondariale di Via Roncata a Cuneo la
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Polizia penitenziaria ha rinvenuto il primo
telefono
cellulare
perfettamente
funzionante completo di carta sim in
possesso di un detenuto straniero, gli altri
due telefoni invece nella Casa di Reclusione
di Alessandria entrambi completi di carta
sim e perfettamente funzionanti anche in
questo caso rinvenuti in una cella e occultati
uno dietro un termosifone l’altro invece
nascosto in una scarpa , telefoni che
comunque nonostante i nascondigli non
sono sfuggiti alla professionalita’ del
personale di Polizia penitenziaria a cui
vanno i complimenti in entrambe i
ritrovamenti
della Segreteria Generale
Alsippe
La polizia penitenziaria si
astiene dalla mensa per
protesta
Segreteria Generale
Polizia Penitenziaria riporta
la calma nel reparto del
carcere di Velletri, dopo
una protesta dei detenuti
Protesta al carcere di Velletri, un detenuto
di 70 anni minaccia il suicidio.CRONACA –
Un detenuto di 70 anni, rinchiuso nel
carcere di Velletri, per reati contro il
patrimonio e contro la persona, ha dato il
via, forse suo malgrado, ad una protesta
degli altri detenuti del braccio.L’uomo, in
cura da tempo per problemi di
deambulazione, lo scorso sabato, intorno a
mezzogiorno, vedendo che ancora non
veniva sottoposto alla terapia quotidiana,
ha prima iniziato a protestar verbalmente
poi ha afferrato una lametta e si è praticato
dei tagli alle braccia e alla pancia, poi si è
puntato la lametta alla gola e ha minacciato
di squarciarsela se non gli fosse stato
consentito di parlare con la direttrice.A quel
punto i detenuti rinchiusi nelle celle hanno
incominciato a sbattere contro le sbarre e a
gridare, mentre quelli fuori delle celle
staccavano le telecamere di sicurezza e
sfondavano i vetri di alcune vetrate. La
situazione stava per volgere al peggio, ma
l’arrivo della direttrice, la dottoressa
Iannantuono, assieme ad altri agenti di
Polizia Penitenziaria ha riportato, anche se
non senza fatica, la calma.Sono infatti
riusciti prima a far ragionare il 70enne e poi
a sedare gli animi del braccio del carcere.
L’uomo è stato immediatamente trasferito
in infermeria per le cure del caso.(La
Notizia)
Viterbo
Mammagialla
Sappe, Osapp,
Uilpa, Uspp e Cgilfp annunciano
l'inasprimento dello stato di agitazione e le
due iniziative previste per il 9 e 12
dicembre.Sappe, Osapp, Uilpa, Uspp e
Cgilfp sono i firmatari di un documento in
cui annunciano un inasprimento dello stato
di agitazione. E’ il segnale che vogliono
lanciare dopo gli episodi succedutisi nel
carcere di Mammagialla e che, per loro, si
fanno sempre più frequenti, mettendoli in
condizioni di lavoro “insostenibili”. Due
mesi fa un detenuto ha dato fuoco alla
coperta, giorni fa altri hanno appiccato il
fuoco nel carcere incitando alla rivolta e
solo domenica un altro carcerato ha
incendiato la cella. Insieme dicono basta.
“Sappe, Osapp, Uilpa, Uspp e Cgilfp – si
legge nella nota -, firmatarie del
documento, visto l’ennesimo episodio
verificatori, domenica pomeriggio , che si
aggiunge ai gravi eventi critici accaduti
nell’ultimo periodo, per far fronte ad atti di
protesta eclatanti e pericolosi, che si
ripercuotono sul personale di polizia
penitenziaria, intendono inasprire lo stato
di agitazione per l’istituto di Viterbo, già
esistente a livello regionale. Come primo
atto, parteciperemo a un tavolo tecnico,
preannunciando per il 9 dicembre,
un’astensione dalla mensa di servizio e per
il 12 una manifestazione davanti all’istituto
“.(Tuscia Web)
Ergastolani
trattati
da
detenuti comuni, aperta
un'inchiesta sul carcere
Criminali in regime di alta sicurezza
godono di svariati vantaggi: chi ha
firmato?. Dall'aprile 2015 il Due Palazzi è
un carcere comune. Un anno e mezzo
dopo gli arresti del luglio 2014 che
scoperchiavano un vaso di Pandora
alimentato da detenuti e poliziotti dediti
al commercio di droga, cellulari e schede
sim nei bracci del penitenziario, il Dap (il
Dipartimento
dell'amministrazione
penitenziaria) aveva emesso la sua
sentenza decidendo di revocare al carcere
della città del Santo la specifica "As1",
ovvero quell'Alta Sicurezza che aveva
portato a Padova mafiosi, pluriomicidi e
pentiti.Un declassamento istituzionale a
cui erano seguiti a cascata altri
declassamenti. Retrocessioni che però
non riguardavano le istituzioni ma una
decina di detenuti in regime "As1",
nell'ultimo anno solare trasformati in
detenuti comuni e quindi rimasti a
scontare la propria pena a Padova. Ed è
proprio questo il nocciolo di una nuova
inchiesta che ha messo il penitenziario di
via Due Palazzi sotto la lente
d'ingrandimento della procura e dei
carabinieri. Il fascicolo al momento è il
più generico possibile, non ci sono accuse
né indagati. Si tratta quindi di un
incartamento in fase embrionale che però
potrebbe
riservare
non
poche
sorprese.Quello che procura e Arma
vogliono valutare è la trasformazione in
detenuti comuni di persone con
condanne all'ergastolo per reati di
associazione mafiosa o di particolare
crudeltà. Persone tuttora in cella al Due
Palazzi che però necessiterebbero di una
detenzione ad alta sicurezza di cui Padova
è stata privata dalla fine di aprile
dell'anno scorso. Una risposta gli
inquirenti hanno iniziato a cercarla
acquisendo le pratiche e le cartelle che il
carcere riserva ai propri ospiti. È lì che si
vede chi ha firmato le autorizzazioni e i
declassamenti.Ma non c'è solo la
normalizzazione di soggetti a rischio a
fare da fondamenta all'inchiesta. Nel
mirino degli inquirenti sono finiti anche
gli svariati vantaggi di cui questi detenuti
pericolosi fino a un anno e mezzo fa e poi
messi alla pari - di colpo - a semplici
spacciatori, hanno iniziato a beneficiare
proprio negli ultimi venti mesi. Storie
simili a quelle di Mario Pace, 57 anni,
un'etichetta da grosso esponente del clan
siciliano Pillera-Cappello e sulle spalle un
ergastolo per omicidio e associazione
mafiosa da scontare a Padova, arrestato
(in carcere) l'altro giorno per spaccio.
Dalla sua cella gestiva in giro di cocaina
dall'Olanda alla Sicilia. Un detenuto
particolare, Pace.
Il suo profilo è uno dei dieci analizzati
dalla nuova inchiesta della procura
padovana. Negli anni scorsi infatti era
stato declassato da detenuto ad alta
sicurezza a detenuto comune, aveva
trovato un lavoro come centralinista della
cooperativa Giotto, godeva di permessi
premio e passava lontano dai bracci gran
parte della giornata. (Corriere del
Veneto)
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Il carcere non chiudera’,le
rassicurazioni del ministro
della giustizia
Como da oltre 23 anni è per il Natale la
“Città dei Balocchi”: una grande festa per la
città e per il territorio, organizzata da
Consorzio Como Turistica che vede
l’Associazione Amici di Como impegnata
come major sponsor, pensata e dedicata a
tanti bambini e famiglie che possono
trascorrere momenti educativi e ludici
grazie a un’ampia proposta di iniziative
gratuite capaci di accontentare i gusti e le
attese di un ampio ventaglio di
partecipanti.
NATALE IN DIVISA
Carcere di Orvieto:tra alcuni recenti episodi
inquietanti e molte polemiche, una
certezzaL’Onorevole Valter Verini, membro
della Commissione Giustizia della Camera
dei Deputati, parla nella conferenza stampa
lampo convocata all’ingresso della Casa di
Reclusione di Orvieto. Dopo le notizie
apparse sui quotidiani locali in merito al
futuro del carcere orvietano, Verini è
intervenuto personalmente presso il Vice
Capo Dipartimento dell’Amministrazione
Penitenziaria e presso il Ministro al fine di
ottenere ottenere notizie sul destino della
Casa di Reclusione orvietana che il
Guardasigilli ha assicurato essere un
carcere modello e che, come tale, non
chiuderà. Resta solo da capire come
possano accadere all’interno dell’Istituto
episodi di violenza rivolti agli agenti della
Polizia Penitenziaria da parte di detenuti
che hanno assunto sostanze alcoliche
notoriamente vietate all’interno delle
carceri, perchè non siano mai partiti i corsi
di formazione per i detenuti che hanno
sottoscritto il patto comportamentale
previsto dal decreto sugli ICAT, come e
quando saranno formati sulle procedure
previste dal nuovo regime detentivo gli
agenti della P.P. , quando e se sarà adeguato
l’organico
del
Reparto
di
Polizia
Penitenziaria che presidia il carcere
orvietano alla luce dei nuovi regolamenti
previsti dal decreto sugli istituti a custodia
attenuata, come è per l’appunto quello
orvietano.
Un rapporto che si rafforza di anno in anno
quello instaurato tra la manifestazione e le
Forze dell’Ordine cittadine che ogni anno
rinnovano la loro presenza nel calendario
della Città dei Balocchi.Per le scuole, come
per il pubblico nei fine settimana e nel
lungo ponte dell’Immacolata, sono previsti
i consueti incontri di educazione civica e
stradale con le forze dell’ordine che ogni
edizione
dispensano
consigli
e
informazioni utili, affinché i bambini di
oggi diventino i bravi cittadini di
domani.Polizia di Stato, Polizia Locale,
Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco,
Polizia Penitenziaria e Carabinieri sono
partner privilegiati della manifestazione e,
ogni edizione, prestano il loro tempo per
dedicarsi ai giovanissimi visitatori, con
attività ludiche e didattiche coinvolgenti.La
Polizia penitenziaria sara’ presente nei
giorni8, 9, 10, 11 dicembre, Via Maestri
Comacini a Como
559 allievi agenti della Polizia di Stato,
riservato ai sensi dell’articolo 2199,
comma 4, lettera a), del D.Lgs. 15 marzo
2010, n. 66, ai volontari in ferma
prefissata di un anno o quadriennale
ovvero in rafferma annuale i quali, se in
servizio, abbiano svolto alla data di
scadenza del termine di presentazione
della domanda almeno sei mesi in tale
stato o, se collocati in congedo, abbiano
concluso tale ferma di un anno, indetto
con D.M. 12 gennaio 2016 e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana – 4^ Serie Speciale – Concorsi ed
Esami , n. 8 del 29 gennaio 2016, si
comunica che il diario degli accertamenti
dell’idoneità
fisica,
psichica
ed
attitudinale, o un eventuale rinvio, sarà
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana – 4a serie speciale
“Concorsi ed esami” – del giorno 13
gennaio 2017
Segreteria Generale
Circolari ministeriali e
note D.A.P.
dicembre
2016
Rinvio
del
diario
degli
accertamenti
dell’idoneità
fisica, psichica ed attitudinale
del concorso pubblico, per
titoli ed esami, per il
reclutamento di n. 559 allievi
agenti della Polizia di Stato
indetto con D.M. 12 gennaio
2016
Ministeriale
7.12.2016
Natale in Divisa , anche
quest’anno
la
Polizia
penitenziaria partecipa alla
manifestazione Città dei
Balocchi a Como
n.
0404556
del
Personale di Polizia Penitenziaria F.E.S.I. Anno 2017 - Convocazione
12.12.2016
Ministeriale
n.
0403234
del
6.12.2016
Organico del Corpo di Polizia
Penitenziaria - Anticipo riunione al
12.12.2016 ore 14.30.
MINISTERO
DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO
DELLA
PUBBLICA
SICUREZZA Rinvio del diario degli
accertamenti dell’idoneità fisica, psichica
ed attitudinale del concorso pubblico, per
titoli ed esami, per il reclutamento di n. 559
allievi agenti della Polizia di Stato, indetto
con D.M. 12 gennaio 2016. In merito al
concorso pubblico per il reclutamento di n.
Ministeriale GDAP-0401039 del
5.12.2016
Gruppo di lavoro Nuovo Accordo
Nazionale Quadro - Convocazione
per il giorno 14 dicembre 2016 ore
10.00
Segreteria Generale
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responsabili delle Segreterie Alsippe sul
territorio che i gadget natalizi saranno
inviati agli indirizzi da voi forniti e
saranno recapitati tramite Corriere
Espresso dalla giornata di martedì 6
dicembre . Qualora vi fossero variazioni
degli indirizzi da voi forniti per il recapito
dei gadget oppure la mancata consegna
si prega di comunicarlo tempestivamente
alla Segreteria Generale
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