Campobasso - Quotidiano Del Molise

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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
FONDATO DA GIULIO ROCCO
VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
La vittoria del No al referendum va interpretata in questo modo: cambiare si può ma rispettando la Costituzione
Indennità, parte la corsa ai tagli
I consiglieri regionali Scarabeo e Totaro promotori di un’iniziativa legislativa
Isernia
Isernia
La città piange
la scomparsa
del piccolo
Leonardo
Elezioni
provinciali,
si vota
l’8 gennaio
E’ morto a 4 anni in un
grave incidente stradale.
La presentazione delle
liste entro il 19 dicembre.
CAMPOBASSO. Una propsta di legge regionale per
ridurre le indennità di carica ai consiglieri di Palazzo
D’Aimmo. E’ questa l’iniziativa promossa da Totaro e
Scarabeo: il loro compenso
sarà come quello del sindaco di Campobasso Battista,
restano invariate le somme
percepite per le indennità
di funzione e i rimborsi per
le spese.
SERVIZIO A PAGINA 10
SERVIZIO A PAGINA 9
SERVIZIO A PAGINA 3
Termoli
Campobasso
“Promuovo
il mio paese”
Concorso
a costo zero
Natale,
feste di qualità
con un occhio
alla spesa
Al via la secondoa edizione del concorso.
SERVIZIO A PAGINA 17
Luminarie ed eventi in
centro per un mese.
SERVIZIO A PAGINA 4
Agnone. Ieri la sfilata
Magica Ndocciata
L’incanto del rito
del Fuoco è intatto
SERVIZIO A PAGINA 15
Sport
Serie D - Per i Lupi, decisivo Gulin
Campobasso, espugnata Recanati
Ma è stato indetto il silenzio stampa
Serie D
L’Agnonese
battuta
a Pesaro:
non basta
Gragnoli
I marchigiani rifilano
quattro reti ai granata.
SERVIZI ALLE PAGINE 19 e 20
SERVIZIO A PAGINA 21
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
Chiesta una riunione dell’assise di Campobasso per salvare la struttura
Tagli alla Fondazione
Se ne discute in Comune
CAMPOBASSO. Un ordine
del giorno a sostegno della
Cattolica, è stato presentato dai consiglieri comunali
al presidente del consiglio
Michele Durante.Nei giorni
scorsi , infatti dopo la diffusuione della notizia della riduzione del budget di
circa 2,6 milioni di euro
l’anno 2016 destinato alla
Faondazione “Giovanni Paolo II” e alle altre strutture
accreditate, si sono mobilitati i comitati a sostegno
della struttura convenzionata di contrada Tappino.
Oggi a scndere in campo
sono anche i consiglieri
comunali della città. “L’at-
to è stato notificato alla fine
del mese di novembre
2016 e comprometterebbe
l’equilibrio economico della struttura” – scrivono i
consiglieri nel documento
inoltrato al Presidente del
consiglio cittadino Durante.
“L’indebolimento della Cattolica – proseguono - comporterebbe di conseguenza
il depauperamento dell’intero sistema sanitario regionale con gravi ripercussioni sugli utenti-cittadini di
Campobasso e dell’intera
Regione, considerato che
la Cattolica, insieme alle
altre strutture accreditate,
svolge un servizio pubbli-
co” “La riduzione del budget potrebbe avere conseguenze gravissime a danno della struttura di eccellenza molisana – che ricordano i consiglieri - è un patrimonio della città di Campobasso, nella quale, gran
parte dei 480 lavoratori è
molisana. Sono molisani
anche i pazienti curati a
cui vanno aggiunti quelli
proventienti da fuori-regione. La struttura – scrivono
inoltre - ha all’attivo 100
mila ricoveri, circa 5 milioni di prestazioni ambulatoriali, vanta un migliaio di
pubblicazioni scientifiche
e un centinaio di progetti
di ricerca. “Siamo convinti
che i nostri concittadini
debbano continuare a curarsi nella nostra regione,
senza essere costretti a
viaggi della speranza umilianti, faticosi e costosi e
con questo taglio, la “Cattolica” potrebbe perdere
alcune specialità cliniche
fondamentali, quali la Cardiochirurgia e la Radioterapia. “Attesa la rilevanza
pubblica delle attività svolte dalla “Cattolica” di Campobasso e dell’importanza
che ha per i cittadini e la
città di Campobasso –scrivono – e considerato che il
Consiglio comunale ha il
La cattolica
dovere di difendere un presidio sanitario d’eccellenza
e il personale, che a vari livelli, vi opera, sentiti gli appelli che da più parti si
sono levati e che paventano addirittura la chiusura
della “Cattolica” di Campobasso, i consiglieri chiedono la convocazione di una
seduta monotematica del
Consiglio comunale, in
considerazione della notevole rilevanza per Campobasso; per discutere dell’argomento e per redigere
un documento da inviare al
Presidente della RegioneCommissario ad acta, affinchè compia ogni azione utile a rivedere quanto disposto, per consentire alla
“Cattolica” di continuare a
garantire le cure e i servizi
a favore dei cittadini molisani e perché il Sindaco e
la giunta di Campobasso si
facciano parte attiva, insieme al Consiglio comunale,
per difendere il diritto alla
salute dei cittadini.
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L’ente adotterà a breve il progetto di tutela realizzato in sinergia con l’Agenzia
Ambiente, ecco il Piano regionale
Il documento sarà presentato il prossimo 13 dicembre nella sede dell’Arpa Molise
CAMPOBASSO. Si terrà il
prossimo 13 dicembre,
presso la sala della conferenze di Arpa Molise in località Selvapiana, una conferenza finalizzata alla presentazione dalla Vas del
P.R.I.A.Mo, ovvero della Valutazione Ambientale strategica, relativa al Piano, il
Servizio Regionale Tutela
Ambientale realizzato in sinergia con Arpa Molise. In
particolare verranno presentati i documenti elaborati e si darà avvio all’apertura dalle fase di consultazione pubblica in cui chiunque potrà prendere visione
dei documenti stessi. Nel
corso degli ultimi anni, la
Regione ha intensificato la
già stretta collaborazione
con Arpa Molise in materia
di qualità dell’aria, affidandole molteplici attività aggiuntive rispetto al mandato istituzionale dell’Agenzia
di presidio e controllo del
territorio. Tra queste attività, in particolare, le redazione del “progetto di zonizzazipone del terriotorio regionale e del progetto di
adeguamento della rete di
monitoraggio della qualità
dell’aria”. Inoltre, in virtù
dei validi contributi forniti
“Non si può interrompere il servizio”
Poste, da oggi un mese
di sciopero contro
la riorganizzazione
Parte oggi un altro mese di sciopero degli straordinari
e delle prestazioni aggiuntive, la vertenza dei sindacati
dei lavoratori delle Poste sulla riorganizzazione del servizio recapito. “L’azienda deve cambiare rotta- riferisce
il Segretario della CISL Antonio d’Alessandro - è sempre più grave la situazione di difficoltà e i disagi che
subiscono cittadini e le imprese per il recapito della corrispondenza a giorni alterni, avviato da Poste su Campobasso e che dovrebbe essere completato nel 2017
anche su Isernia. La posizione della CISL è limpida, su
una riorganizzazione che sta penalizzando fortemente
soprattutto le comunità piccole e disagiate e che vede i
lavoratori in vertenza da diversi mesi, per il mantenimento del servizio giornaliero a tutela della collettività
e dei livelli occupazionali. La Slp Cisl Poste - ha rimarcato il Segretario D’Alessandro - che il progetto di riorganizzazione era stato responsabilmente sottoscritto con
l’azienda che, però, poi è venuta meno agli impegni presi
per adeguare e rendere a norma le strutture e dotare di
strumenti e mezzi i portalettere. Il mancato rispetto dei
punti qualificanti dell’accordo - spiega - ha creato tutti
i presupposti per l’attuale condizione generalizzata di
disorganizzazione, giacenze ed inevitabili ritardi nelle
consegne. A causa dei continui disagi – aggiunge D’Alessandro - persino la Corte di Giustizia europea si è espressa negativamente alla consegna della corrispondenza
a giorni alterni che farebbe venir meno la garanzia del
servizio pubblico ma, così come sta avvenendo per la
completa privazione di Poste.
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dall’Agenzia nella stesura
dei Piani di tutela ambientale, la Regione ha affidato alla stessa anche la redazione dei Piani per la
qualità dell’aria previsti dal
D.Lgs n. 155/2010. e
l’espletamento di tutte le
attività connesse al processo di Valutazione Ambientale strategica (Vas) a cui il
piano deve essere sottoposto. Attori di questo processo, la regione (Giunta e
Consiglio), quale autorità
procedente che approva il
Piano, il Servizio Regionale Tutela Ambientale in sinergia con Arpa Molise,
quale soggetto proponente
il P.R.I.A.Mo. che elabora il
Piano, prevedendo la con-
Gianluca Iarocci sull’Annuario
Dati Ambientali Ispra 2016
Riconoscimento per il ricercatore molisano
Un altro importante riconoscimento per il ricercatore molisano Gianluca Iarocci: il suo ultimo studio
scientifico sul trasporto su
strada è stato recentemente pubblicato dall’ISPRA.
Iarocci nato a Campobasso
nel 1971 ha terminato gli
studi superiori presso il locale liceo scientifico nel
1990, partito per Roma si
è laureato in Scienze Statistiche per poi conseguire
un master universitario in
Epidemiologia.
La sua storia è quella di
un cittadino campobassano che, emigrato dal Molise, è riuscito a far valere le
sue competenze ed esperienze fuori dalla propria
regione.
Numerosi sono stati i suoi
lavori pubblicati dai principali organismi scientifici sia
nazionali che internazionali
con un vasto eco anche in
campo giornalistico. Il settore trasporto su strada
dopo quello delle industrie
di produzione e trasformazione dell’energia è il settore maggiormente responsabile delle emissioni (25%
nel 2014) e responsabile
del 31,8% del consumo totale di energia finale e del
68,8%del consumo finale
di petrolio.
Nel 2007 il gasolio ha superato la benzina come
carburante più utilizzato
per le auto, lo stesso carburante è anche utilizzato
in modo predominante dai
veicoli commerciali. In Italia i veicoli merci (soprattutto furgoni) sono aumentati
in modo considerevole a
partire dal 1998 e dalla
fine degli anni 90 c’è stato
un enorme aumento del
numero di motoveicoli.
Dal 1990 al 2014 le missioni nazionali totali di gas
serra, espresse in CO2
equivalente, sono diminuite di circa il 19,8%.
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siderazione delle problematiche ambientali per la
Vas, il Servizio regionale valutazioni ambientali, quale
autorità competente in materia di Vas che valuta il piano. In particolare, essendosi conclusa la fase i elaborazione del P.R.I.A.Mo e di
tutti i documenti ambientali
richiesti ed essendo gli
stessi in via di adozione da
parte della Giunta Regionale, l’incontro del 13
dicembre,è quindi finalizzato all’apertura dalle fase di
consultazione pubblica.
Questa fase si concluderà
dopo 60 giorni dalla pubblicazione sul Burm della Dgr.
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
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AMMINISTRATORE UNICO:
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CENTRO STAMPA
ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
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di Campobasso N. 157/87
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
PRIMO
PIANO
3
I due consiglieri Pd s’impegnano a ridurre le somme percepite dagli eletti a Palazzo D’Aimmo
Taglio indennità, si lavora alla legge
Dopo l’esito referendario, Totaro e Scarabeo avanzano una proposta in Consiglio
Scarabeo
CAMPOBASSO. Una proprosta di legge regionale per
la “Riduzione dell’indennità
di carica corrisposta ai consiglieri regionali” è l’iniziativa del Capogruppo Pd Francesco Totaro e del Consigliere Pd Massimiliano ScaraCAMPOBASSO. Ha fatto
discutere nelle ultime ore la
pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale n.216 del 5 ottobre scorso, relativa al ricorso del Presidente del Consiglio dei Ministri, sulla questione di legittimità costituzionale di alcuni articoli della legge della Regione Molise 4 maggio
2015, n. 8, recante «Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2015 in materia di entrate e spese. Modificazioni e integrazioni di
leggi regionali». Le questioni
sollevate riguardano le norme regionali sulla Centrale
unica di committenza
regionale e la possibilità, in
fase di prima applicazione e
di avvio, di conferirne la titolarità anche a personale
esterno all’amministrazione
regionale, in deroga alle disposizioni vigenti. Altra questione sollevata riguarda la
soppressione dell’Autorità di
Bacino interregionale dei fiumi Trigno, Biferno e minori,
Saccione e Fortore con la
previsione che, dopo la conclusione del relativo procedimento, la Regione Molise
sarebbe subentrata nell’esercizio delle funzioni e nei
rapporti giuridici attivi e passivi, compresi quelli relativi
ai beni e al personale appartenente al ruolo regionale. La
sentenza viene commentata
dai consiglieri del centrodestra in Consiglio Regionale
(Fusco Perrella, Iorio, Cavaliere e Sabusco) che definiscono come “sonora bocciatura per il Governo Frattura”.
”Un giudizio severo – si afferma in una nota - una sentenza che non ammette repliche, e che ha visto la Regione Molise addirittura non
costituirsi, probabilmente
nella consapevolezza di non
poter avere ragione, stante i
beo. “Non occorre stravolgere la Costituzione per ridurre l’indennità di carica corrisposta ai Consiglieri regionali: Il ‘No’ significa “Si cambi,
ma rispettando la Costituzione” scrive il consigliere Scarabeo presentando la prorposta di legge. “La presente
iniziativa legislativa nasce
dalla volontà di concorrere in
misura ancora più incisiva
alle politiche pubbliche avviate per la riduzione dei costi della politica” scrivono i
due consiglierie nella relazione. “La rideterminazione in
riduzione del trattamento
economico dei consiglieri
regionali è stata già effettuata dalla Regione Molise con
la legge regionale n. 10 del
25 luglio 2013. Successivamente – spiegano ancora un’ulteriore riduzione del
trattamento indennitario dei
consiglieri regionali era stata inserita nel testo della legge costituzionale che non ha
ricevuto l’approvazione del
referendum costituzionale
indetto lo scorso 4 dicembre.
La presente proposta di legge – aggiungono - raccoglie
proprio l’intendimento vanificato dall’esito negativo della consultazione referendaria e va nella direzione di assicurare il raggiungimento di
tale finalità, dimostrando
principalmente la piena disponibilità dei consiglieri re-
gionali molisani a ridurre i
costi della politica, anche in
risposta alle contestazioni
rivolte in questo frangente ai
consiglieri regionali molisani
accusati di non accettare
l’ulteriore contrazione dei
loro emolumenti. “L’articolo
1 dispone pertanto che l’importo dell’indennità di carica del consigliere regionale
sia ridotto entro i limiti degli
emolumenti riconosciuti al
sindaco del Comune di Campobasso, determinando così
una significativa ed ulteriore riduzione della spesa pubblica regionale per i propri
amministratori. L’articolo 2
dispone una rapidissima entrata in vigore della legge re-
gionale. (Riduzione dell’indennità di carica corrisposta
ai consiglieri regionali) All’articoli 1, si legge che l’indennità di carica lorda, di cui alla
lettera a) del comma 1 dell’articolo 2 della legge regionale 25 luglio 2013, n. 10, è
corrisposta ai consiglieri regionali per un importo non
superiore a quello degli emolumenti attribuiti al Sindaco
del Comune di Campobasso” Inoltre, tempi brevi sono
stati richiesti dai due consiglieri in merito all’entrata in
vigore del provvedimento
che sarà efficace dal giorno
successivo a quello della sua
pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione Moli-
La sentenza ha scatenato le proteste del opposizione: giudizio severo
Manovra di bilancio, la Corte
costituzionale boccia il Molise
rilievi mossi su norme approvate solo e unicamente dalla maggioranza di Centrosinistra in Consiglio regionale”. In effetti la Corte, presieduta dal presidente Paolo Grossi, pur rilevando le
modifiche apportate con la
legge regionale 4 maggio
2016, n. 4, che vanno proprio nella direzione indicata
in ordine al rispetto della norma sui limiti di spesa e sulle
modalità e limiti per il conferimento dei incarichi dirigenziali contestati, non ha ritenuto tuttavia ritenere cessata la materia del contendere. I magistrati di Palazzo
Spada hanno pertanto dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 32, comma
3, della legge della Regione
Molise 4 maggio 2015, n. 8
dove i disponeva che: “Unicamente in fase di prima applicazione e di avvio, in considerazione della multidisciplinarietà delle competenze
del Servizio [Centrale unica
di committenza regionale], la
sua titolarità potrà essere
conferita mediante procedura ad evidenza pubblica, anche a personale esterno all’amministrazione regionale,
in deroga alle disposizioni
vigenti».
Dichiarata, inoltre, l’illegittimità costituzionale dell’art.
44, comma 1, lettera b), della medesima legge reg. Molise n. 8 del 2015 con cui viene disposto che : “ I posti di
Direttore di Dipartimento, di
Direttore generale della Salute, di Segretario generale
del Consiglio regionale, di
Capo del Servizio di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale e degli affari istituzionali, di Capo del Servizio di Gabinetto del Presidente del Consiglio regionale e affari istituzionali non
sono ricompresi nelle dotazioni organiche della
Regione”. Inoltre viene di-
chiarato illegittimo l’art. 44,
comma 6, lettera h) della
medesima legge dichiara
non fondata, nei sensi di cui
in motivazione, la questione
di legittimità costituzionale
dell’art. 43, comma 3, della
medesima legge reg. Molise
n. 8 del 2015, promossa in
riferimento all’art. 97 della
Sabusco, Fusco, Iorio e Cavaliere
Costituzione dal Presidente
del Consiglio dei ministri nel
quale si afferma che «I trattamenti economici complessivi dei dirigenti apicali degli
enti dipendenti dalla Regione, delle società direttamente e indirettamente partecipate, delle fondazioni o altri
organismi dipendenti comunque denominati sono
così costituiti: a) trattamento tabellare previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale con qualifica dirigenziale del comparto Regioni-Autonomie locali; b) retribuzione di posizione non superiore alla misura massima prevista dai medesimi contratti
Totaro
se. In questo modo, si andrebbero a ridurre le indennità di carica ma resterebbero invariati sia le indennità di
funzione sia il rimborso spese che i consiglieri regionali
attualmente percepiscono.
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collettivi aumentata del 50
per cento; c) retribuzione di
risultato nella misura annualmente determinata, secondo i sistemi di valutazione, per i direttori di Servizio».
La Corte, infine, ha dichiarato infondato l’articolo 43
della legge in questione, relativo all’ “Abrogazione della
legge regionale 29 dicembre
1998, n. 20”, che stabilisce
al comma 3: “A decorrere
dalla conclusione del procedimento di soppressione di
cui al comma 2 la Regione
Molise subentra all’Autorità
di Bacino dei fiumi Trigno, Biferno e minori, Saccione e
Fortore nell’esercizio delle
funzioni e nei rapporti giuridici attivi e passivi, compresi quelli relativi ai beni e al
personale appartenente al
ruolo regionale, mentre cessa l’incarico di Segretario generale ed è risolto il connesso contratto di lavoro a tempo determinato”.
Frattura: lo sdegno del centrodestra è inutile
Queste norme non sono state mai applicate
CAMPOBASSO. “Ci fa sorridere l’impegno profuso dai consiglieri regionali del centrodestra nell’appuntarsi meriti che
non hanno. Presi dalla fretta di sentenziare: ve l’avevamo
detto, non si sono accorti di qualche piccolo dettaglio che
annulla il loro zelo. Rispetto al pronunciamento della Corte
Costituzionale su quattro aspetti precisi
Il presidente
delle disposizioni collegate alla manovra
Frattura
finanziaria del 2015, rispetto al dito punto
della stessa minoranza, vale giusto la pena
evidenziare che dei tre punti, sui quali la
Corte si è espressa con un giudizio di incostituzionalità, due non li abbiamo mai applicati. La titolarità del Servizio della centrale unica di committenza regionale, pur
prevedendo con la nostra norma la possibilità di assegnarla anche a personale
esterno all’amministrazione regionale, l’abbiamo conferita da subito a un dirigente
della Regione Molise, il dottor Vacca. Forse varrebbe la pena citare gli obiettivi rag-
giunti dalla Centrale in termini di risorse pubbliche risparmiate, obiettivi e risultati grazie ai quali ci siamo visti lo
scorso agosto assegnare anche premialità importanti. Altrettanto diciamo in relazione alla determinazione dei trattamenti complessivi dei dirigenti apicali degli subregionali:
mai applicata. Il terzo punto è stato oggetto di revisione legislativa e la Consulta ha
dato atto dell’intervento normativo mirato
al superamento dei rilievi evidenziati in fase
di impugnativa. Ad ogni modo, sulla capienza della dotazione organica rispetto alle figure apicali abbiamo ampie rassicurazioni
da fornire: a fronte di otto posizioni in organico, sono occupate quattro. In ultimo, giusto perché ci piace essere precisi, per le
disposizioni sull’Autorità di bacino la Corte
Costituzionale non hanno alcun vizio di incostituzionalità. Bastava leggere la sentenza con un po’ di attenzione in più”.
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Campobasso
VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Luminarie, artigianato, musica e cultura fino all’8 gennaio. Ma resta la politica dell’austerity
“Eventi di qualità senza spese folli”
L’amministrazione comunale presenta il cartellone “Natale In...Cantato” 2016
Lo start ufficiale è arrivato
ieri sera con l’accensione
delle luminarie dal Castello
Monforte, ad inaugurare un
mese di eventi che avvolgerà tutte le festività badando
ai costi, sostanzialmente
contenuti, al fine di coniugare un concetto di moda negli
ultimi tempi: qualità e risparmio.
“Natale In...Cantato”, edi-
zione 2016, si presenta
come il cartellone eventi della vitalità, della partecipazione, della musica, ma anche
dell’artigianato e dei seminari di spessore. Lo ha ribadito
ieri sera il sindaco Battista
che, proprio dinanzi ad un
Castello occasionalmente
scelto come apripista dell’iniziativa, ha espresso soddisfazione agli infreddoliti
I mercatini in piazza Municipio
Alla vigilia di una Commissione Lavori Pubblici (in programma questa mattina)
decisiva, che vedrà la partecipazione dei genitori della
Don Milani, l’associazione
‘SMB’ torna ad occuparsi dei
disagi familiari derivati dai
doppi turni e dalla necessità
di concludere una fase considerata insostenibile. Temi
che verranno ribaditi questa
mattina al primo cittadino,
che dal canto suo sarà chiamato a proporre soluzioni
per l’ormai prossimo mese di
gennaio. Senza un cambio di
direzione, come ribadito dai
genitori, sarà protesta ad oltranza. “Una vita al contrario, l’impossibilità di viverele esperienze proprie del fan-
4
ma entusiasti concittadini presenti
al ‘battesimo’.
In precedenza, la
conferenza
stampa in
Piazza Municipio per illustrare tutti i
dettagli e gli
appuntamenti da
non perdere. “Per mettere insieme questo calendario era
indispensabile l’unione tra
assessorati alla cultura, al
commercio, al sociale - ha
spiegato Salvatore Colagiovanni, il ‘titolare’ delle Attività Produttive - andiamo a
puntare decisi sul centro cittadino, sulle sue potenzialità e sulla capacità di attrar-
L’accensione delle luminarie al castello
re la massima espressione
di partecipazione. Ci auguriamo il meglio lungo tutta la
durata dell’evento”.
Tradizione locale ma anche
ospiti musicali che possano
permettere una presenza
massiccia agli amanti del
‘live’. Ernesto Vitolo, Giò di
Tonno e cori gospel in prima
fila, oltre all’AgriFest in
Market che racchiuderà varie esibizioni
ed esposizioni.
E i costi? Gli assessori de
Capoa, Colagiovanni, Salvatore hanno ribadito la linea
di contenimento della spesa,
che sarà in qualche modo inferiore allo scorso anno.
“Centrotrentamila euro lo
scorso anno, siamo sui no-
Il portavoce Brienza sul caos Don Milani. Oggi Commissione decisiva?
“Una vita ormai al contrario,
preoccupati e amareggiati”
ciullo – si legge nella lettera
di Stefano Brienza, uno dei
portavoce di spicco dell’associazione - la costante violazione dei basilari diritti propri dei bambini: è questa la
catartica “punizione”inflitta
ai piccoli cittadini da un’amministrazione che continua a
dimostrare un aberrante disinteresse per l’emergenza
più volte segnalata. E già!
Perché il primo disinteresse
per le sorti di quei piccoli, il
Comune lo ha già manifestato quando dal lontano 2014
ha sepolto sotto una coltre
di polvere la relazione dell’ing.Corsi che affermava la
scarsa sicurezza della Don
Milani. Il Comune ha fatto finta di niente – attacca Brienza - ha ignorato quelle parole che hanno fatto gelare il
sangue ad ogni genitore che
sino all’ottobre del 2016 ha
mandato il proprio figlio in
quella scuola. Quello sfidare la sorte quotidianamente
sarebbe con molta probabilità durato all’infinito se un
manipolo di genitori troppo
curiosi non avesse deciso di
spolverare quei faldoni dimenticati (chissà se volutamente o per inconsapevolezza, in ogni caso con colpa)
e, leggendo semplicemente
in italiano, non avesse sco-
perto le parole “pericolo....e
alta vulnerabilità”. Ma il Comune non ti chiede scusa,
non si fa perdonare per
l’inammissibile “dimenticanza”. Non gli passa neanche
per la testa che debba
farlo,anzi ti appioppa il doppio turno....Così impari a fare
il ficcanaso. Ci si chiede da
profano perché l’Ing.Corsi
abbia scritto una relazione
ritenuta oggi del tutto inutile
Il sindaco Battista presenta
gli appuntamenti
vantacinquemila quest’anno
- ha puntualizzato Colagiovanni - questo non andrà a
ridimensionare i parametri
qualitativi dell’evento. Cinquantamila, quindi poco oltre la metà, saranno destinati alle luminarie”.
se bastava un cumulativo
studio di vulnerabilità che riguarda ben 11 edifici e che
serve prioritariamente a valutare la vita residua degli
edifici, e quindi la convenienza economica di investire
sugli stessi! Ha sprecato
tempo Corsi o lo sta sprecando il Comune? È questa la
domanda - conclude - che
sorge lecita da momento che
la annunciata convenzione
con l’Università ad oggi ancora non è operativa. Nonostante gli annunci e di proclami di un’Amministrazione
che si professa celere facendo credere di aver già affidato l’incarico con una delibera ma che in realtà non ha
prodotto nulla”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
CAMPOBASSO
5
Gli utenti che hanno subìto un torto possono segnalarlo alle sedi regionali dell’associazione
A Natale ‘occhio al pacco’
La campagna di informazione dell’Adoc per evitare di incappare nelle ‘fregature’
Come scegliere regali senza venire raggirati? Come
andare in vacanza in tutta
tranquillità? Come sprecare
di meno durante i cenoni?
A queste e altre domande risponde l’Adoc con le sue
guide e consigli! Il Natale
rappresenta un momento di
grande felicità per le famiglie e i consumatori, ma anche un momento di stress,
soprattutto al momento dell’acquisto dei regali, dell’organizzazione del cenone o
della realizzazione degli addobbi.
Quante volte non abbiamo
Vigili del fuoco impegnati per ore
Incendio di rotoballe,
s’indaga sulle cause
Ci sono volute oltre
cinque ore per avere ragione del devastante rogo che ieri
ha interessato il capannone contenente decine di rotoballe di un’azienda agricola nelle campagne
di Campolieto. Per
Archivio
tutto questo tempo
sono state impegnate le postazioni di Campobasso e
Santa Croce di Magliano dei Vigili del fuoco intervenute con mezzi e uomini.
Sconosciute le cause dell’incendio e questo elemento lascia spazio ad ogni ipotesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
acquistato un prodotto online temendo di venire truffati? Quante volte ci siamo
chiesti se quel giocattolo o
quel videogioco fossero veramente adatti al bambino?
Quante volte abbiamo pensato a come evitare lo spreco alimentare durante le Feste? A queste e altre domande l’Adoc ha deciso di rispondere con la campagna
“Attenti al pacco!”, attiva sul
sito dell’Associazione e sui
canali social Facebook ,
Twitter e Youtube. “La campagna mira a informare correttamente il consumatore
su ogni aspetto legato alle
Feste di Natale, per evitare
di prendere “fregature” – dichiarano dall’Adoc – Dal
vademecum su come acquistare online senza timori a
come scegliere correttamente giochi, cosmetici, vestiti, prodotti tipici alimentari, alberi di Natale e luminarie. Da come evitare lo spreco alimentare sotto le Feste
alle norme per godersi le vacanze fuori casa senza problemi.
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Solidali coi terremotati
Ripalimosani c’è
Consegnate a Norcia le merci raccolte
Recapitate a destinazione le merci raccolte dall’amministrazione comunale di Ripalimosani il giorno dopo il sisma. L’iniziativa, partita in maniera spontanea prima che arrivassero le direttive della Protezione civile, è stata realizzata grazie alla
generosità dei cittadini ripesi e non solo
del posto.
Riempito un intero locale di roba (cibo a
lunga conservazione, abiti, giochi), l’amministrazione ha organizzato la consegna:
l’assessore Marco Giampaolo e il consigliere Michele Moffa sono partiti alla volta di Norcia, dopo aver caricato insieme
ai volontari un camion di merce.
Determinanti il ruolo di un’associazione
di Termoli, la Sae112 (Sistema Assistenziale Europeo 112), presieduta da Matteo Gentile, e di alcuni ripesi che hanno
appoggiato amministratori e volontari nell’impresa. Con un viaggio il 19 novembre
è stato consegnato tutto il materiale ad
un’associazione di Norcia, che ha spiegato come esista ancora la necessità di prodotti per la pulizia e l’igiene (detersivi, saponi), di intimo e prodotti per l’infanzia.
“Vedere con i nostri occhi la devastazione creata dal sisma è stata un’esperienza che ci ha segnati – il commento di
Giampaolo e Moffa – e ci ha resi orgogliosi di aver portato, a nome dei nostri concittadini, un minimo di sollievo a persone
che vivono tra mille difficoltà. Un ringraziamento enorme lo rivolgiamo alle tante
persone che hanno dato il proprio contributo e in particolare ad Antonio Vitale,
Pasquale Rateni e Marco D’Alessandro
della ditta Cdr Parts di Ripalimosani che,
oltre a mettere a disposizione il furgone
per il trasporto della merce, si sono recati
personalmente a Norcia insieme a noi per
la consegna”.
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Cerimonia laica in memoria del fondatore di Uni-Tre
Ricordo del professor
Umberto Di Muzio
C’era una volta un uomo
che, visto da fuori, pur nella sua scarsa apparenza,
non ha fatto fatica a far presagire il “dopo”.
E’ bastato che si varcasse la soglia del primo impatto per capire di trovarsi
proeiettati davanti a una
persona speciale, luminosa, curata nei sentimenti e
nel sapere.
Quest’uomo, per lo srotolarsi degli accadimenti della vita è venuto a mancare
alla sua famiglia, al mondo
del sapere, a quello politico e del sociale. Insomma,
la scomparsa del professor
Umberto, detto Berto, Di
Muzio ha lasciato un vuoto
incolmanile nel panorama
campobassano.
Persona seria, mai sopra
le righe, formatore profondo e sensibile, nonché intellettuale attento, il prof Di
Muzio ha saputo trasmettere alti valori, durante il
lunghissimo arco di docente di latino e greco al Liceo
Classico Mario Pagano.
Tanto vale togliersi il pensiero: Berto Di Muzio è stato ammirato da tutti, non
solo da molti. Cosa rara,
specie in un mondo come
quello politico da lui frequentato per passione,
convinzione e amore, restando sempre fedele a
quel garofano rosso che è
stato il suo credo.
Con strabiliante naturalezza egli ha viaggiato sui
binari giusti. Ha sempre
preferito usare il linguaggio
piano, senza andare a scovare cavernose parole. Per
farsi capire, e lo hanno ca-
pito veramente tutti nel suo
lungo magistero, ha usato
i toni bassi, portando la
conversazione sempre sul
piano simmetrico. Senza
amletismi. Ben piantato
nella sua consapevolezza
di dover fare, senza mai
pensare di essere infallibile.
Si deve a lui e al rimpianto notaio Silvestro Delli Veneri, nel ’92, l’apertura dell’Università delle Terza età
che usa l’acronimo di Unitre, struttura che è diventata una realtà nell’universo cittadino. Il prof è stato
un candido autentico, e
perciò irresistibile. La gente ha provato un bisogno
folgorante di dargli del tu,
di confidarsi con lui, aprirgli tutte le cavità del cuore,
andarlo a trovare, averlo
come compagno di viaggio,
amico. La sua fertile mente esercitava un fascino in
chi ha avuto il piacere di
ruotargli intorno.
Dopo una vita serena, il
prof Di Muzio si è spento
placidamente, lasciando la
moglie Imma, i figli Mauro, Sandra e Luca, la nuora Emilia e i nipoti Umberto, Elena e Simone.
La sua salma è stata
esposta nei locali di via
Milano, all’Uni-tre. E’ lì
che si è tenuta una singolare quanto toccante
cerimonia laica, in cui,
senza sovrapporsi, per ricordarlo, hanno usato
parole d’elogio uno dei
figli, Italo Testa, Luigi Biscardi, Rossana Varrone,
Antonella Perrotta, Franco Novelli, Filippo Poleggi e Giovanni Tucci. Il maestro Antonio Colasurdo ha
eseguito, per la circostanza, al pianoforte, la suonata 14 di Vivaldi.
(ge.v
e.)
(ge.ve.)
Auguri
Marilinda!
Oggi Marilinda Spaziano
festeggia il compleanno.
“Auguri dal tuo amore
Luca Mastrogiorgio”
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
Unimol ancora protagonista in campo internazionale
Il degrado delle terre, progetto
di cooperazione universitaria
È degli inizi di dicembre il primo workshop Land evolution and degradation in Italy: the key indicator to monitor landscape vulnerability and degradation risk. Degrado del suolo, vulnerabilità e monitoraggio, l’analisi del
territorio italiano. Il degrado delle terre colpisce l’Italia in
maniera significativa per il circa il 25% del territorio nazionale ed in particolare le regioni centro-meridionali, meridionali e insulari (Campania, Molise, Basilicata, Puglia,
Calabria, Sardegna e Sicilia) dove, oltre allo stress di
natura climatica, la pressione spesso non sostenibile
delle attività umane sull’ambiente da un lato determina
una riduzione della produttività biologica ed agricola,
dall’altro una progressiva perdita di biodiversità degli
ecosistemi naturali. Queste, nel dettaglio, le problematiche affrontate all’UniMol, nella Sala “E. Fermi” della Biblioteca di Ateneo nel primo workshop - organizzato nell’ambito del progetto di cooperazione universitaria internazionale IUCLAND sul degrado delle terre - dal titolo
L’evoluzione del paesaggio e rischio ambientale in Italia:
gli indicatori per il monitoraggio del paesaggio e del rischio di degrado del territorio. Lotta alla desertificazione, difesa e valorizzazione del territorio, riduzione della
degradazione del suolo, e del rischio dei cambiamenti
climatici, sono stati i punti nodali caratterizzanti la prima parte della mattinata di lavoro; il workshop poi, coordinato dal prof. Claudio Colombo, ha voluto definire, dal
punto scientifico, che cosa si intenda per degradazione
del paesaggio individuandone gli indicatori ambientali e
le cause principali legate alle variazioni climatiche ed
alle attività umane. Nella sua introduzione, il prof. Colombo, ha rimarcato come “il concetto del Degrado delle
terre” cha subito una graduale e crescente evoluzione
nella sua accezione, e di pari passo al costante tentativo di definire un processo che, seppur caratterizzato da
cause locali, sta sempre più assumendo la connotazione di un problema globale. É ormai evidente che tale
processo interesserà in modo più esteso le aree dell’Italia centro-meridionale e insulare esposte a stress di natura climatica e alla pressione delle attività umane sull’ambiente, spesso non sostenibile. Il prof. Angelo Belliggiano - coordinatore della Summer School di giugno 2017
- ha posto l’attenzione sulle aree interne evidenziando
“Le aree soggette al degrado del paesaggio sono caratterizzate dalla presenza di ecosistemi fragili dal punto di
vista ecologico, molto sensibili ad incontrollati sfruttamenti delle risorse suolo ed acqua e hanno bisogno di
interventi specifici per la conservazione dei suoli. In queste aree, ed in particolare nella regione Molise, sono,
pertanto, di grande attualità le questioni legate ad uno
sviluppo sostenibile, ovvero uno sviluppo socio-economico che possa essere raggiunto mediante una gestione sostenibile delle risorse naturali”.
La comunità scientifica partner, presente al workshop
ed in web conference con Kazakhstan, Kirghizistan, Cina,
Croazia e Slovacchia, ha raccolto, in un’unità di vedute,
alcuni dei temi sul problema del degrado delle terre, osservandolo da prospettive diverse, dal punto di vista
normativo e legislativo, ma anche della gestione delle
foreste, pascoli, e delle colture. Questa analisi ha reso il
prosieguo del programma dei lavori articolato da una
scaletta di presentazioni. La prima relazione del prof
Roberto Tognetti, docente di Selvicoltura e Assestamento Forestale ha elencato alcuni fattori di disturbo che
influenzano lo sviluppo naturale e la dinamica degli ecosistemi forestali e gli effetti sul degrado del suolo, la seconda presentazione, curata dal prof. Antonio De Cristofaro, docente di Entomologia, ha riguardato l’importanza delle pratiche biologiche in agricoltura per limitare
l’uso di pesticidi e proteggere la biodiversità. L’ultimo
intervento è stato quello della prof.ssa Elisabetta Salimei, docente di Nutrizione Animale, che ha mostrato alcuni problemi ambientali connessi all’intensificazione
delle produzioni zootecniche, evidenziando in modo specifico gli effetti sul suolo e sui pascoli, sulla riduzione
della biodiversità, e sui rischi di erosione idrica. A provvedere alle conclusioni, ad una sintesi ed ai saluti finali
è stato ancora Claudio Colombo che ha chiuso il meeting ringraziando i partecipanti e rimarcando che nel prossimo futuro l’Italia Centrale, ed il Molise in particolare,
dovrà difendersi dai fenomeni naturali legati al dissesto
idrogeologico, fenomeni che nella maggior parte dei casi
sono prevedibili o addirittura causati dallo stesso intervento umano. La progressiva perdita di suolo fertile, infatti, rendendo sempre più difficile l’esercizio dell’attività agricola, minaccia la sostenibilità economica delle
comunità delle aree più interne e appenniniche, rischiando di accelerare irreversibilmente i processi di declino e
di desertificazione del territorio.
Un dipinto a tema religioso realizzato da un podestà negli anni del Concordato
L’Immacolata di S. Giuliano del Sannio
Nella chiesa madre di
San Giuliano del Sannio,
intitolata a San Nicola di
Bari, è conservata un’Immacolata Concezione, ultima opera pittorica dell’avvocato Giuseppe Tiberio
(Napoli 1878-1970). Egli fu
ritrattista, paesaggista e
scultore, dotato di uno
squisito gusto artistico, celebrato anche pubblicamente con il conferimento
di riconoscimenti da parte
del Ministero della Pubblica Istruzione. La sua produ-
zione ebbe
luogo preminentemente a
Napoli, abbracciando
l’arco di un
trentennio, a
partire
dal
1896 fino all’inizio della
sua attività politica. Alla vocazione artistica il Tiberio, infatti, affiancò il
suo impegno
civico nell’amministrazione
del Comune:
Sindaco dal
1915 al 1926,
Commissario
Regio per l’Assistenza Civile
e la Propaganda Interna nel 1919, Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia nel 1924, Vice
presidente del Consiglio di
Amministrazione della Cassa Provinciale del Credito
Agrario di Campobasso nel
1924, primo Podestà del
Comune di San Giuliano
del Sannio con Regio Decreto del 9 Luglio 1926 –V
anno dell’era fascista.
Durante il suo mandato
podestarile furono commissionati, al pittore Amedeo,
Trivisonno i medaglioni sa-
cri esposti nelle navate della chiesa madre di San Nicola, raffiguranti San Giuseppe, San Emidio, Santa
Cecilia, Santa Teresa del
bambin Gesù, nonché i
quattro Evangelisti dei pennacchi.
L’Immacolata Concezione, datata 1929, sembra
quasi voler suggellare i Patti Lateranensi, sottoscritti
proprio quell’anno: un Podestà, un rappresentante
dello stato… e di uno Stato
laico e totalitario, che si cimenta su un tema religioso. Particolare interessante è rappresentato dal fatto che il sessantenne Tiberio abbia dipinto, per la
chiesa madre del suo paese, contemporaneamente
al venticinquenne Amedeo
Trivisonno, eccellente pittore d’Arte Sacra, a cui erano state commissionate
opere ancor’oggi presenti a
San Giuliano. Due pittori
lontani da un punto di vista
generazionale e caratterizzati da scelte stilistiche ben
differenti, che offrono,
però, stimolanti spunti di
confronto per gli amanti
dell’arte.
Il ritratto della Vergine si
allontana dai canoni classici, recependo chiaramente le istanze artistiche proprie del periodo. Il viso tut-
t’altro che idealizzato, richiama i volti “veri” delle
donne italiane, se non addirittura molisane. La figura non è incorporea, pur
nella sua trascendenza si
percepisce la forza vitale
dell’Ancilla Domini. L’opera
testimonia l’aprirsi alle
nuove concezioni artistiche
che caratterizzarono gli
anni 30.
Inconfutabile il distacco
da iconografie quali quelle
del De Lisio (che nel 1931
realizzò l’Annunciazione
dell’Episcopio di Campobasso) e del Trivisonno, attivi in quegli anni, per avvicinarsi ad una plastica
molto più moderna che riconduce, istintivamente,
agli unici affreschi littori
presenti nel capoluogo,
quelli di Peppino Piccolo
conservatori nell’ex GIL di
Campobasso. In entrambi
i casi, si preferisce rinunciare ad una realistica riproduzione della realtà, “interpretando” il Territorio attraverso figure dalla fisicità
essenziale, che quasi ribadiscono la forza indomita,
e la nota ruralità, della Regione.
L’abbandono, da parte
del Tiberio della pittura,
essendo questo il suo ultimo dipinto noto, ci lascia
sull’uscio del suo cambia-
mento stilistico, ma
non ci permette di “entrare” in esso. Forse
non sapremo mai
come si sarebbe evoluto il suo percorso artistico ma, sicuramente,
dobbiamo sentirci stimolati ad indagare le
peculiarità di un artista
che, definito come da
consuetudine “minore”, ha al suo attivo una
produzione oltremodo
P
.G.
interessante.
P.G.
Giuseppe Tiberio
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Dona una speranza
con le Stelle dell’Ail
Fino all’11 dicembre, in concomitanza con tutte le
città italiane, si terrà l’annuale appuntamento per la
raccolta fondi con le “Stelle di Natale Ail”.
Le Stelle saranno distribuite nelle principiali Piazze
molisane, presso i Centri Commerciali della Città di
Campobasso, all’interno del P.O. “Cardarelli”, della Fondazione “Giovanni Paolo II”, l’Ospedale “S. Timoteo” di
Termoli e in tutti i comuni indicati sul sito
www.ailcampobasso.it .
Con un contributo minimo di 12 Euro si potrà diventare sostenitori dell’Associazione, ricevendo in cambio
un bellissimo uovo di cioccolato prodotto in Molise, simbolo delle prossime festività.
I proventi della raccolta fondi saranno destinati, come
sempre, a contribuire alla ricerca di cure ematologiche
sempre più innovative ed efficaci, oltre che sostenere i
pazienti in difficoltà con aiuti diretti e supporto ai centri di cura molisani che, in questa attuale situazione di
difficoltà politico-sociale, sono in grave difficoltà.
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VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340
REDAZIONE CAMPOBASSO
Una pratica domestica che permette di trasformare gli scarti alimentari in fertilizzanti
Zero rifiuti: “Noi compostiamo”
L’iniziativa a Vinchiaturo, domenica in piazza per conoscere tutti i dettagli
VINCHIATURO. “Noi Compostiamo” è il progettoobiettivo “rifiuti zero” del
Comune di Vinchiaturo.
Consiste nella promozione
della pratica del compostaggio domestico attraverso l’uso gratuito delle compostiere e altri sistemi di
auto-compostaggio. Il compostaggio domestico è una
pratica che permette di trasformare gli scarti alimentari e le potature del giardino in fertilizzante; avviene
riproducendo i processi di
decomposizione che si verificano spontaneamente
in natura. Per prima cosa
occorre individuare un angolo del proprio giardino o
del proprio orto da adibire
al compostaggio, che può
essere realizzato in buca,
in cumulo, nella cassa di
compostaggio o con la
compostiera. L’amministrazione comunale crede molto in questa iniziativa. “Praticare il compostaggio do-
Baranello
Consumi idrici, entro
domani la comunicazione
dell’autolettura
BARANELLO. L’amministrazione comunale comunica
che si procederà alla fatturazione dei consumi idrici sulla
base delle letture effettuate direttamente dagli utenti.
“Nello spirito di reciproca collaborazione –spiegano dal
comune- invitiamo tutti gli utenti a comunicare la lettura del proprio contatore idrico entro il 10 dicembre 2016.
I moduli da utilizzare per l’autolettura sono a disposizione presso gli uffici comunali o scaricabili dal sito istituzionale. Il modulo, una volta compilato e firmato, dovrà essere riconsegnato al Comune tramite consegna
a mano, posta elettronica o spedizione. Nel caso di mancato invio del modulo di autolettura, l’ufficio provvederà a fatturare il consumo idrico determinato sui consumi degli ultimi due anni (2014 – 2015) salvo conguaglio. Se il contatore dell’acqua illeggibile o danneggiato
è necessario informare il Comune per farlo sostituire.
Per verificare l’esattezza di quanto riportato nell’autolettura, verranno effettuati dei controlli a campione”.
mestico –spiegano- non è
difficile e non occorre ottenere particolari autorizzazioni. Il fertilizzante ottenuto alla fine del processo
può essere reimpiegato nel
giardino o nell’orto. Le
utenze che aderiranno al
piano di compostaggio domestico entro il 21 dicembre del 2016 avranno diritto ad uno sconto sulla tariffa compreso fra il 15% ed
il 30%. Per maggiori informazioni, vi invitiamo l’11
dinanza di Baranello e contrade ad addobbare l’esterno della propria abitazione,
in qualsivoglia modo, per
cercare di creare una vera
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Mostra promossa dall’Iiss di Bojano grazie a studenti e docenti
Courbet Millet, il realismo
francese, olandese e fiammingo
BOJANO. Giovedì 15 dicembre dalle ore 16.00,
l’IISS Bojano apre all’arte e
in collaborazione con Molise Alunni Cultural Association presenta: “Courbet,
Millet e il realismo francese, olandese e fiammingo”,
una mostra di riproduzioni
di opere d‘arte. Nell’occasione gli studenti accompagneranno i visitatori lungo
il percorso espositivo allestito nei locali dell’Istituto
Superiore di Bojano. Il termine realismo indica generalmente una pittura che
sceglie di rappresentare
A Baranello il 6 gennaio
l’edizione del Presepe Vivente
BARANELLO. Il comitato
Itinera di Baranello rende
noto che la seconda edizione del “Presepe Vivente” si
terrà il giorno 6 Gennaio. Lo
scorso anno la 1^ edizione
ebbe un grandissimo successo con una numerosissima partecipazione. Il presepe vivente di Baranello,
organizzato dal comitato
Itinera in collaborazione
con l’Amministrazione comunale e la Parrocchia di
San Michele Archangelo è
basato sul Vangelo secondo Luca, tra mestieri, cultura e tradizioni. Dal comitato, invitano tutta la citta-
dicembre dalle ore 10,00
alle ore 12.30 presso lo
stand allestito in piazza
Municipio o all’interno del
Municipio (in caso di brutto tempo). Certi che ogni
nuovo progetto possa funzionare solo con l’appoggio
e la partecipazione di tutti
– concludono dall’amministrazione comunale -confidiamo nel consueto impegno e collaborazione dei
cittadini”.
e propria atmosfera natalizia carica di gioia e felicità,
tale da allietare le giornate
fredde e uggiose di questo
periodo.
La scorsa edizione del presepe
fedelmente la realtà. Gustave Courbet fu il maggior
esponente del realismo
francese, e rappresentò la
rottura con tutto ciò che
voleva che l’arte rappresentasse fatti epici e monumentali.
La provocazione di Courbet stava nel fatto che i
suoi soggetti erano gente
povera, delle classi più infime, gente semplice e anche brutta. L’arte di Courbet non fu accettata dalla
classe borghese, anche e
soprattutto perché rappresentava una denuncia sociale che voleva mettere in
luce le condizioni reali in
cui versavano le classi più
povere ed emarginate. L’arte di Courbet è fatta dal
popolo per il popolo, rifiuta
di comunicare con la classe borghese, che fino ad
allora era stata la destinataria privilegiata di ogni forma d’arte. Millet, è anche
lui un realista, di origine
contadina e dedito al lavoro nei campi allo stesso
tempo.
Anche se i suoi quadri,
che mostrano la dura fatica del contadino, siano
apparsi simbolici della lotta contro la borghesia, in
Millet non c’è la polemica
di Courbet, perché lui non
crede nelle riforme e non
conduce la lotta di classe.
Rispetto all’atteggiamento
più provocatorio di Courbet
però il realismo di Millet ha
un tono differente. Lontane
dalle implicazioni più direttamente politiche di Cour-
bet, o di Daumier, le scene
di lavoro di Millet riescono
a trasporre in una dimensione universale situazioni quotidiane riprese dalla
sua realtà contemporanea.
La condizione umana, fotografata dalla sua esperienza diretta, filtrata dal suo
vissuto personale, si carica
di una componente di dignità e solennità molto particolari, che non si trovano
nei dipinti degli altri artisti.
Per questi motivi la pittura
di Millet ha conosciuto
equivoci e critiche molto
contrastanti tra loro che
vanno da rifiuto e dal disprezzo fino all’ammirazione. L’iniziativa di giovedì a
Bojano, è dedicata al prof.
Filippo Giordano (19111964). © RIPRODUZIONE RISERVATA
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VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340
REDAZIONE CAMPOBASSO
Pulizia delle strade, raccolta rifiuti differenziati, manutenzione e cura del verde pubblico
Avviso lavorativo occasionale
Comune di Pietracatella: attività di integrazione con pagamento in voucher
Il Comune di Pietracatella ha pubblicato un avviso
per lo svolgimento di attività di integrazione socio-lavorativa a favore di persone svantaggiate, da impiegare con lavoro occasionale di tipo accessorio. L’Ente cioè intende ricercare
personale disponibile a
svolgere lavoro occasionale accessorio, consistente
in prestazioni riconducibili
a contratti che regolano
attività svolte in modo saltuario ed il cui pagamento
avviene attraverso “buoni
lavoro”, voucher. Finalità
del bando è la predisposizione di graduatorie cui attingere nel corso del biennio 2016/2017 per attività
e lavori occasionali. Secondo quanto stabilito nella
apposita delibera di giunta,
possono presentare domanda per la selezione i
cittadini inoccupati/disoccupati e non titolari di pensione o di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito in possesso dei requisiti stabiliti che
dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
bando e sussistere anche
alla data del conferimento
dell’incarico. Tra questi
l’età compresa tra i 18 ed i
65 anni; la cittadinanza
italiana o di Stati appartenenti all’Unione Europea; la
residenza nel Comune di
Pietracatella. Nel rispetto
ed in conformità della normativa vigente, il lavoro occasionale dovrà essere
espletato, su richiesta dell’amministrazione comunale, anche in modo non continuativo, per svolgere alcune attività come: la pulizia
delle strade comunali; la
raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati; la manutenzione
e cura del verde pubblico; i
servizi cimiteriali; la pulizia
e manutenzione di edifici,
parchi e monumenti; attività di sgombero neve. I servizi indicati potranno essere svolti nel corso del biennio 2016/2017, in relazione alle necessità individuate di volta in volta dall’Ente. Ciascun prestatore di lavoro accessorio potrà percepire al massimo 30 buoni lavoro. Il prestatore di lavoro accessorio occasionale è obbligato a prestare la
Pietracatella
propria attività lavorativa
per un totale di massimo
20 ore settimanali, nei luoghi e secondo le modalità
indicate preventivamente
dal Comune. Gli operatori
dovranno svolgere le mansioni secondo le direttive
che verranno loro impartite dettagliatamente dal responsabile del servizio tecnico, Antonio Di Vita. I servizi potranno essere effettuati anche nei fine settimana, nei giorni festivi e
prefestivi, con orari serali
e/o notturni per un massimo di 8 ore giornaliere. Il
pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale e
accessorio avviene attraverso il sistema dei buoni
lavoro, voucher, che verran-
no liquidati solo al termine
dell’attività prevista per
ogni beneficiario. I compensi complessivamente percepiti dal prestatore non
possono superare •
7.000,00 netti (9.333,00
lordi) nel corso di un anno
civile (dal 1 gennaio al 31
dicembre di ogni anno). La
domanda di ammissione,
redatta secondo lo schema
predisposto dal Comune,
dovrà pervenire entro le ore
13.30 del giorno 15 dicembre 2016 a mezzo di raccomandata A/R, ovvero
consegnata a mano. Le domande pervenute verranno
esaminate per valutare il
possesso dei requisiti richiesti. La graduatoria avrà
validità fino ad esaurimen-
Concerto natalizio con buona partecipazione di pubblico
Nella chiesetta di San Rocco
con i Weird Clarinet Quartet
Apprezzatissimo concerto natalizio nella chiesa di
San Rocco di Sant’Elia a
Pianisi, a conclusione della ricorrenza dell’Immacolata Concezione. I Weird
Clarinet Quartet ha richiamato numerosi spettatori
che hanno gremito la cappellina di corso Umberto I.
8
La singolarità del gruppo,
composto da Roberto De
Caro, Bruno Fierro, Francesco Abate e Vincenzo Cuomo, inizia dal nome: il termine “Weird” infatti contiene una serie di significati
che spaziano dal bizzarro al
misterioso, dallo stravagante all’originale, caratte-
ristiche proprie dei componenti del quartetto. I quattro clarinettisti, pur nelle
loro differenti individualità,
mantengono nelle esecu-
zioni un’intensità interpretativa che non trascura il
rigore tecnico, il coinvolgimento emotivo e la trasparenza della cifra stilistica.
Degustazione bruschette
in Piazza Fontana
Proseguono gli appuntamenti promossi dalla Pro Loco
in vista del Natale.
Domenica 11 Dicembre dalle ore 17:00 alle ore 20:30
in Piazza Fontana ci sarà la degustazione di bruschette
all’olio d’oliva e vino, tutto rigorosamente molisano. In
questi giorni la Pro Loco ha anche provveduto all’installazione delle luminarie natalizie.
La novità di quest’anno è un abete bianco in Piazza
Fontana che verrà addobbato nei prossimi giorni e che
sarà lasciato in maniera permanente nella piazzetta dove
è stato collocato. Infine, tra qualche giorno la Pro Loco
renderà noto il cartellone degli eventi per il periodo natalizio.
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to dei fondi stanziati con
delibera di giunta comunale. Prima dell’attivazione
delle prestazioni di lavoro
accessorio, i soggetti inseriti nella graduatoria, effettueranno un colloquio preliminare al fine di verificarne la capacità ed idoneità
alla mansione specifica. In
caso di riscontro negativo,
come in caso di rinuncia
del richiedente, si procederà alla individuazione di altri soggetti attraverso lo
scorrimento della graduatoria.
La prestazione di lavoro
accessorio dovrà essere
svolta nel rispetto delle direttive fornite al prestatore
dal responsabile, secondo
i principi di correttezza,
buona fede e ordinaria diligenza. L’amministrazione
comunale ha stabilito nel
bando che provvederà alla
cancellazione dalle graduatorie di cui al presente Avviso i candidati che abbiano ottenuto una valutazione negativa da parte del responsabile del servizio tecnico, anche a seguito di ritardi ripetuti rispetto all’ora
stabilita, che potrà essere
espressa dopo un periodo
non inferiore a 4 ore lavorative effettivamente prestate; o non si presentino
all’ora e nel luogo stabilito
per lo svolgimento della
prestazione lavorativa, senza giustificato motivo. msr
A Sant’Elia a Pianisi
Cerimonia di devozione
per l’Immacolata
Si è conclusa ieri A Sant’Elia a Pianisi la serie di
celebrazioni
in onore dell’Immacolata
Concezione.
La cerimonia
finale è stata
preceduta
dal novenario
e da altre iniziative spirituali, come la recita serale del rosario, che hanno coinvolto giovani ed adulti. La festività dell’Immacolata vede
ogni anno particolarmente impegnati i devoti della Confraternita sia nella preparazione della celebrazione che
sotto l’aspetto spirituale. Partecipata da parte dell’intera comunità santeliana la funzione delle 10,30 nella
Chiesa Madre, a cui ha fatto seguito la consueta processione per le strade del paese. L’iniziativa, che mira
a divulgare questa devozione diffusa in tutto il mondo
e a far risaltare l’attenzione per questo evento religioso
dell’otto dicembre è nata in occasione della ricorrenza
del centocinquantesimo anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata. Come attestato nei
documenti, la statua dell’Immacolata Concezione arrivò a Sant’Elia a Pianisi nel 1904, dopo essere stata
benedetta da Sua Santità Papa Pio X. Oltre a coinvolgere un nutrito numero di fedeli, la manifestazione religiosa ha visto in passato anche la partecipazione di
altre Congregazioni, come Pietracatella, Campobasso
e Riccia. Si tratta, comunque, di un ulteriore dimostrazione dell’interesse e della partecipazione a questo
genere di iniziative rivolte a riscoprire un sentimento
religioso forse affievolito negli adulti volto anche a rivamsr
lutare la storia e le tradizioni locali.
VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’intervento del sindaco di Isernia d’Apollonio: uomini e donne di grande laboriosità
Storie di lontananza e di riscatto
Il Molise ha pagato un alto prezzo all’emigrazione, tanti sacrifici e molti successi
Quello che ha significato
dover emigrare per i tantissimi molisani che hanno
dovuto lasciare la propria
terra, non è stato solo dolore, ma anche la rivincita
di riuscire ad affermarsi, e
portare alto il vessillo della
propria terra, in un altro
paese. Quanto ha sottolineato il sindaco di Isernia,
Giacomo d’Apollonio, nel
discorso tenuto in occasione della ‘Giornata dell’emigrazione molisana nel
Mondo’ svoltasi presso
l’Auditorium di Isernia. “Per
i Molisani – ha sottolineato il primo cittadino – come
per molte popolazioni italiane, l’esigenza di emigrare
iniziò nei primi decenni dell’Ottocento, allorquando
l’agricoltura non poté più
sfamare tutti. Le risorse disponibili non erano più sufficienti per il sostentamento della popolazione. La
gente, allora, cominciò a
dirigersi verso altri luoghi.
Abbandonò ogni cosa: gli
affetti, la casa, il paese.
Emigrò in cerca d’un futuro. Fu un critico momento
nella vita di moltissime persone. Solo chi ha vissuto
tale esperienza può comprenderla e raccontarla.
Nel ventennio tra il 1905
ed il 1925, emigrarono circa 160mila Molisani e ne
rientrarono circa 57mila; il
saldo negativo fu altissimo,
oltre 100mila abitanti in
meno: quasi un terzo della
popolazione complessiva.
Dopo la seconda guerra
mondiale, l’emigrazione
Si voterà l’8 gennaio
Rinnovo consiglio
provinciale, presentazione
liste entro il 19 dicembre
Elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale, scadono il 19 dicembre i termini per la presentazione delle
liste. Lo si apprende da una comunicazione pubblicata
sul sito internet dell’ente di via Berta. Le liste dei candidati andranno consegnate materialmente ad uno dei
componenti dell’Ufficio elettorale provinciale entro le 12
di lunedì 19 dicembre. L’Ufficio elettorale, con sede presso l’ala ‘A’ al sesto piano del Palazzo della Provincia,
rimarrà aperto nei giorni di domenica 18 dicembre 2016
dalle ore 8 alle 20 e lunedì 19 dicembre dalle 8 alle 12
per la ricezione delle liste dei candidati per il rinnovo
del Consiglio provinciale. L’ente ricorda che “il Consiglio
Provinciale è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica nei Comuni della provincia di Isernia in
base all’elenco degli aventi diritto al voto, formalmente
approvato dall’ufficio elettorale della Provincia, composto da 583 elettori”. Le modalità e i moduli per la presentazione delle liste, nonché la disciplina di dettaglio
del procedimento elettorale, sono contenute in apposita regolamentazione operativa approvata dalla Provincia di Isernia, e sono consultabili ed acquisibili direttamente dal sito web istituzionale dell’ente
www.provincia.isernia.it nell’apposita sezione ‘Elezioni
provinciali’.
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La provincia
di Isernia
ebbe nuovo impulso. Le
mete più ricorrenti, oltre a
quelle d’oltreoceano (America del nord, America del
sud e Australia), furono il
Belgio, la Germania, la
Francia e la Svizzera. Il totale dei Molisani emigrati in
un secolo e mezzo è comunque stato altissimo:
circa 600mila, con un numero di corregionali residenti all’estero che, inclusi
gli oriundi, sfiora probabilmente il milione. Davvero
tanti, se pensiamo alla popolazione attuale della nostra regione, che conta
poco più di 310mila abitanti”. D’Apollonio ha aggiunto: “Le storie dei nostri emigranti sono state storie di
lontananza e di sofferenza,
ma anche storie di riscatto
e di affermazione. Uomini
e donne di grande laboriosità, onestà e senso della
famiglia. Persone capaci di
realizzarsi lontano dalla
patria, senza recidere mai
definitivamente il legame
con la terra natìa. Si potrebbe fare oggi un lunghissimo
elenco di nomi: operai, professionisti, imprenditori, ricercatori, scienziati, artisti,
sportivi, intellettuali, esponenti della finanza, religiosi, politici. Gente col sangue molisano che ha conquistato importanti spazi di
vita e di prestigio sociale
lontano dai luoghi d’origine”. Per il sindaco, la Giornata dell’emigrazione molisana rappresenta dunque
“un momento ufficiale di
condivisione di grandi valo-
ri” e l’occasione “per esprimere gratitudine e riconoscenza a quanti vivono, lavorano e si affermano lon-
tano dal Molise, sentendosi sempre orgogliosamente
figli di questa terra”.
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Un momento della manifestazione
(Foto Pino Manocchio)
Chiesti nuovi incontri senza escludere altre iniziative popolari
Scuole sicure, il comitato porta
i documenti dal Prefettop
Hanno sottoposto al prefetto i dati in loro possesso, la documentazione e
una relazione. Nella serata di mercoledì, una delegazione del Comitato
‘Scuole sicure per Isernia’,
composta dalle portavoce
Sandra Marcucci, Antonella Mandrone e da un ingegnere strutturista, ha incontrato Fernando Guida
per sottoporre al rappresentante territoriale del
Governo il quadro relativo
agli edifici scolastici della
città. Gli esiti della riunione sono stati comunicati
dal Comitato sulla pagina
Facebook dell’omonimo
gruppo, che conta tra gli
iscritti numerosi genitori.
Un ringraziamento è stato
espresso nei confronti del
prefetto Guida che, si legge nel post, “ci ha ascoltati, mostrando molto interesse e partecipazione”.
Durante l’incontro, fa sapere il Comitato isernino, “abbiamo parlato inizialmente
delle scuole medie e successivamente delle scuole
superiori, soffermandoci su
quelli che consideriamo gli
elementi deboli di ciascun
edificio. In particolare l’attenzione si è focalizzata sul
Fermi, oggetto delle recenti notizie di stampa, sul
quale l’ingegnere si è soffermato a lungo, illustrando quanto emerso dalla
documentazione che abbiamo ricevuto dalla Provincia. Abbiamo consegnato
direttamente al prefetto
una relazione che ha riassunto il percorso di questi
mesi, unitamente alla corrispondenza intercorsa con
il Comune e con la Provincia e ad un fascicolo affidatomi dall’ingegner Pettine”. Il prefetto, si rimarca
nel messaggio pubblicato
su Facebook, “era già molto informato e preparato in
merito, riteniamo quindi
che anche le nostre argomentazioni non saranno
sottovalutate”. Infatti, scrivono dal Comitato, “nel ricevere la nostra documentazione ci ha rassicurati
sulla sua intenzione di approfondire, presso gli uffici
competenti, gli eventuali
nuovi elementi che abbiamo portato alla sua atten-
zione. L’incontro è stato
certamente positivo anche
se non risolutivo, ma era
importante far sentire la
nostra voce”. Ora il Comitato andrà avanti, e non si
escludono nuove iniziative
che coinvolgano la popolazione: “Adesso – si apprende dal social network – sul-
la base dei documenti ricevuti dalla Provincia e di
quelli relativi alle due scuole medie, torneremo a chiedere alle rispettive amministrazioni ulteriori chiarimenti ed incontri. Stiamo
anche valutando nuove iniziative popolari, ma ne parleremo nei prossimi giorni”.
Museo dei Costumi
Domenica l’apertura
Sarà inaugurato domenica pomeriggio il Musec, Museo dei costumi del Molise allestito presso la sede della
Provincia di Isernia. A partire dalle 16.30, la sala espositiva contenente manufatti che testimoniano le tradizioni
molisane sarà visitabile dal pubblico. L’evento d’apertura si terrà presso la sala convegni dell’ente di via Berta.
Alla cerimonia di inaugurazione prenderanno parte, in
veste di relatori, Sebastiano Martelli dell’Università degli studi di Salerno, Angelo Martinino, architetto progettista per Demanda srl, Gianmaria Palmieri, rettore dell’Università degli studi del Molise, Antonio Scasserra, direttore del Museo dei Costumi del Molise, Leandro Ventura
del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo (dirigente del Servizio tutela del patrimonio demoetnoantropologico e immateriale). A seguito del convegno, la nuova sala del Musec sarà benedetta da monsignor Camillo Cibotti, vescovo della diocesi di Isernia-Venfaro.
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Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
L’altro sabato era morta Noemi, mercoledì, sulla Trignina, la tragica fine di un bimbo di quattro anni
Isernia piange Leonardo
A distanza di pochi giorni, un’altra vita giovanissima spezzata da un incidente stradale
Dopo la morte di Noemi,
un’altra giovane vita originaria di Isernia viene spezzata
sulla strada da un tragico
incidente. È morto così Leonardo Petrino, figlio di Nico,
un noto commercialista isernino che lavorava a Roma,
ma che aveva la famiglia,
moglie e due bambini, a
Manfredonia, città di cui era
originaria la consorte.
E l’incidente sulla Trignina
proprio perchè la moglie stava venendo da Manfredonia
a Isernia per ricongiungersi
con il marito in arrivo da
Roma. La fatalità ha voluto
che la Cinquecento si scontrasse frontalmente con un
Fiorino, solo poche decine di
minuti prima che la famiglia
Petrino si riunisse a Isernia.
Ora la famiglia Petrino è
divisa dalla morte con la salma del piccolo Leonardo all’ospedale di Vasto e la mamma e l’altro figlio di otto anni,
ricoverati al Veneziale, con il
padre distrutto dal dolore al
loro fianco.Fortunatamente
migliorano le loro condizioni.
La mamma, di 37 anni, e l’altro figlio possono considerar-
Fra Civitanova e Chiauci
Sulla Trignina piloni
che perdono pezzi
I lettori s’interrogano
Forse la foto non è completamente testimone di una
palese pericolosità, ma le segnalazioni arrivano comunque. “Tre pilastri del viadotto tra i comuni di Civitanova
del Sannio e Chiauci, pilastri che si sbriciolano letteralmente!” Questa la segnalazione di un nostro lettore, preoccupato per la situazione: “ho passato una mano nell’orditura del ferro ormai tutto soggetto ai fattori climatici, fa riflettere molto questo, visto che lungo questo tratto della Trignina ci passano circa 72 pullman al giorno e
centinaia di macchine ed autotreni”.
si fuori pericolo. Ricoverato
al San Pio di Vasto il giovane
di 22 anni, originario del Venafrano, alla guida del Fiorino che si è scontrato frontalmente con la 500L. Non sarebbe in pericolo di vita. Sulle cause dell’incidente che si
è verificato sulla Trignina, nel
tratto fra Trivento e San Giovanni Lipioni, indagano gli
agenti della Polizia stradale
di Agnone, sul posto con tre
pattuglie. Stando alle prime
verifiche, il Fiorino – che procedeva in direzione Vasto –
per cause ancora da chiari-
re sarebbe finito contro la
500L, condotta dalla
37enne. L’impatto è stato
inevitabile. Il seggiolino di
sicurezza su cui stava Leonardo, a causa dell’impatto,
è volato fuori dall’auto con il
bambino che è apparso subito in condizioni critiche ai
primi soccorritori, due medici che si trovavano di passaggio in quel momento. Un’ambulanza del 118 l’ha poi trasportato d’urgenza all’ospedale di Vasto, ma per il piccolo purtroppo non c’è stato
nulla da fare.
La posizione del professionista che ne aveva chiesto l’annullamento
Concorso da Mediatore,
il ricorrente dà la sua interpretazione
In una lettera alla nostra redazione, il professionista che ha vinto il ricorso per l’annullamento
del concorso da mediatore bandito dal Comune di
Isernia, scrive: «Il ricorso
al TAR è stato proposto
per l’illegittimità con la
quale sono stati valutati i
curriculum della prima e della seconda classificata. La
graduatoria di merito redatta dal Dirigente del Comune
di Isernia è illegittima in
quanto le valutazioni attribuite alle due candidate sono
frutto di un evidente eccesso di potere per travisamento di fatti ed errore nei presupposti. Le stesse si presentano inoltre chiaramente
illogiche ed irrazionali, non
solo la ricorrente, seconda
classificata, presenta un curriculum di indubbio rilievo caratterizzato dalla presenza di
importanti esperienze professionali, da innumerevoli
qualificazioni e specializzazioni, da svariate partecipazioni ad eventi formativi. La
condotta tenuta dall’amministrazione resistente, nella
persona del dirigente incaricato, è chiaramente illegitti-
ma in quanto con la
stessa si violano le
più basilari norme
sulla par condicio
dei concorrenti nell’ambito delle procedure selettive, pertanto la ricorrente
E.B.,
malgrado
l’istanza in autotutela presentata, si è rivolta allo
studio legale Di Pardo di
Campobasso, assistita anche dall’avv. Carmen Venditti, per difendere la sua professionalità ed esperienza
come mediatore familiare. Il
Tar in data 28.10.2016 definitivamente pronunciandosi,
accoglie il ricorso depositato da E.B., stante la motivazione che la commissione di
gara, in persona del Dirigen-
te, abbia fissato i sub-criteri
di valutazione dei titoli, solo
dopo aver preso visione della documentazione dei titoli
delle concorrenti, unitamente al fatto che la valutazione
dei titoli ha influito e pesato
in modo determinante nella
redazione della graduatoria
finale, evidenzia un profilo di
eccesso di potere e di violazione dei principi di trasparenza e imparzialità, che inficia non solo l’esito della
gara ma l’intera procedura.
Il Comune di Isernia è stato
condannato anche alle spese legali ed al rimborso del
contributo unificato alla ricorrente, nonché a regolarizzare il versamento dello stesso presso la segreteria del
TAR». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
ISERNIA
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Antonio Turdò comunica agli automobilisti gli orari dei controlli della velocità sulla Trignina
Autovelox di Macchia ancora fermo
Difficoltà a reperire un vigile urbano disposto a protocollare e gestire avvisi e multe
Ancora non entra in funzione il tanto temuto autovelox di Macchia d’Isernia,
sulla Isernia-Venafro. I problemi sarebbero collegati
alla difficoltà di reperire un
vigile urbano disposto a
protocollare e poi spedire e
gestire gli avvisi e le multe
conseguenti ai fotoscatti
prodotti dall’apparecchiatura installata sulla statale
85.
In sostanza, come si dice
in gergo, nessuno vuole
prendersi il fastidio di diventare il bersaglio legale
delle centinaia di ricorsi
che arriveranno per l’annullamento delle sanzioni.
Non sarebbe reperibile un
vigile urbano disposto a finire davanti al giudice di
pace un giorno sì e l’altro
pure per difendere la legalità di uno strumento che,
come ribadito più volte, da
Feliciantonio Di Schiavi,
potrebbe essere dichiarato
non a norma.
Insomma grosse difficoltà per l’amministrazione
comunale di Macchia che
ha trovato l’autovelox, ma
non riesce a trovare il vigile.
Intanto il Comitato Protrignina Abruzzo e Molise in
collaborazione con la Prefettura di Chieti e la Polizia
Stradale di Chieti comunica i nuovi orari relativi agli
apparecchi di controllo (i famigerati autovelox) della
velocità delle auto nella
tratta della SS 650 , cosidetta Fondo Valle Trigno e
Strada Statale n.16 nel
mese di dicembre 2016 :
Comune di Cupello: Giorni 18-23-29-30 con orario
8/14
Comune di Dogliola: Giorni 9-14-21 con orario 8/14
Comune di Tufillo: Giorni
10-12-15-19-22-27-31 con
orario 8/14
SS.16 Tratto da Chieti a
San Salvo :
Comune di Torino di Sangro : Giorno 19 con orario
8/14.
Infine Antonio Turdò, presidente del Comitato afferma: «Continuano ad imperversare ed a disseminare
autovelox sul territorio del-
la provincia di Chieti, ricordiamo che i Comuni che
sono fuori dal Decreto Prefettizio non possono effet-
tuare la contestazione differita, indi non possono
mettere gli autovelox, invitiamo i cittadini e gli auto-
mobilisti che hanno preso
i verbali dai comuni di Dogliola e Cupello e non devono pagare le multe».
Al Fermi seminario su lavoro,
cittadinanza e legalità
“Cittadinanza, Lavoro, Legalità” è il tema del seminario formativo in programma a partire dalle ore 11:00
presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico “E. Fermi”
in Corso Risorgimento a
Isernia. Al seminario, organizzato dalla docente Maria
Luisa Angelone all’interno
del percorso di alternanza
scuola-lavoro che vede protagonisti gli studenti delle
classi terza e quarta dell’Istituto tecnico Fermi, interverranno il giornalista e
scrittore Paolo De Chiara
che relazionerà sul tema
Lavoro e Legalità: quali strade percorre la criminalità organizzata; la giornalista e
saggista Francesca Viscone
che affronterà il tema Lavoro, Amministrazioni, Criminalità: i Testimoni. Gli interventi saranno preceduti dai
saluti della dirigente scolastica Maria Rosaria Vecchiarelli. Coordinerà i lavo-
L’istituto Fermi
ri il giornalista Davide Vitiello. Al seminario sono
stati invitati a partecipare
tra gli altri il Sindaco di
Isernia Giacomo D’Apollonio e il Prefetto di Isernia
Fernando Guida.
VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340
REDAZIONE CAMPOBASSO
Domenica prossima a Palazzo del Prete di Belmonte
Pasolini Indomito Corsaro
La rilettura di Esther Basile
Questo lavoro di Esther
Basile si pone in continuità con la sua attenzione per
un intellettuale il cui nome,
Pier Paolo Pasolini, basta
già di per sé ad evocare
una personalità complessa
e completa nel panorama
culturale europeo. Indomito corsaro, il titolo scelto
per il volume edito da
Homo Scrivens, che riporta in copertina una foto inedita del regista e scrittore,
immagine che fa parte dell’archivio privato del poeta
Elio Pecora. Un’ attenta
scrittura esegetica e nello
stesso tempo partecipata
della Basile è la caratteristica specifica di questa
pubblicazione che si pone
anche come sintesi di un
interesse e di uno studio
che Esther Basile ha rivolto a Pasolini in vari decenni di attività culturali che
partendo dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici,
hanno interessato varie cit-
Concorso letterario
“L’uomo custode
della Natura”
Vincono i due licei
Ancora una volta il Concorso Letterario “L’Uomo Custode della Natura” giunto alla quarta edizione e declinato quest’anno sul tema “I giovani di oggi: sogni e speranze”, ha visto la massiccia partecipazione di studenti e studentesse.
I lavori, le poesie, sono giunti da diverse parti d’Italia.
Studenti di tutta Italia si sono cimentati su temi e argomenti di stringente attualità. Di spessore il livello culturale del concorso.
Ad organizzare l’evento il Circolo Religioso, socio-culturale “San Nicandro” presieduto dalla preside Vincenzina Scarabeo Di Lullo che nei giorni scorsi ha reso noto
i vincitori del concorso. Si sono distinti, anche per questa edizione, gli studenti del liceo classico e scientifico
“Antonio Giordano” di Venafro.
Primo premio ex-aequo per tre poesie “firmate” dagli
studenti: Isabella Scorpio( II A Liceo Classico), Assunta
Cascardi, Ida Dell’Edera, Carmen Marcaccio, Federica
Pio, Federica Tortoriello( IV B Liceo Scientifico), Renata
Cappellari, Gianmarco Di Cicco, Chiara Giannini, Amelia Natale e Valvona Chiara( V A Liceo Classico). Per la
sezione “racconti” il secondo premio è stato assegnato
al racconto “7 Novembre” elaborato dagli studenti della classe III A Liceo Classico Francesca Fucile, Eleonora
Gargano, Gaia Nardone e Alessandro Verrecchia. Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Statale “Antonio Giordano” professoressa Rossella Simeone ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti dagli studenti e dalle studentesse e ha ricevuto i complimenti per la partecipazione attiva al concorso di docenti e alunni “che
ancora una volta testimoniano l’efficacia dell’offerta
formativa offerta dalla scuola ce tiene in debita considerazione anche le eccellenze.
“ La cerimonia di premiazione si svolgerà domani sabato 10 dicembre 2016 alle ore 15,30 presso il Convento dei Frati Cappuccini a Venafro.
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tà e luoghi d’Italia: Roma,
Firenze, Narni, Perugia,
Castello di Prata Sannita,
Abbazia di San Vincenzo al
Volturno, Castel di Sangro,
Pescocostanzo per citarne
alcuni, tra questi anche
Montefiascone e Chia, nei
territori della Tuscia tanto
amati dal regista che li
elesse quali terre della sua
ispirazione e del suo meditare. In omaggio alla celebrazione dei quarant’anni
dalla triste vicenda della
morte di Pasolini e partendo dall’interessante convegno tenutosi a Montefiascone si delinea l’incipit
ideativo di questo lavoro
della Basile, chiaramente
custodito già da tempo e
reso tangibile con l’edizione di questo volume che si
pone tra i testi più interessanti rivolti al poeta/ scrittore/regista. Il libro, di 258
pagine, riporta anche i contributi e le testimonianze di
Alfredo Baldi, Marosia Ca-
staldi, Roberto Deidier,
Alessandra Di Tommaso,
Cinzia Dolci, Rita Felerico,
Anna Pasqualina Forgione,
Gioconda Marinelli, Elio Pecora, Maria Stella Rossi,
Walter Santoro, Lucia Stefanelli Cervelli, Maria Rosaria Rubulotta, Giuseppina
Dell’Aria, Maria Marmo, Arnolfo Petri, Maria Rosaria
Selo. La pubblicazione, con
in appendice interviste e
lettere pasoliniane di Orianna Fallaci e di Dacia Maraini, verrà presentata nella
Dimora del Prete in Vena-
fro il prossimo 11 dicembre, ore 15.30, in una giornata dedicata a Pasolini
che prevede la partecipazione di Dorothy del Prete,
Esther Basile, Maria Stella
Rossi, Maria Rosaria Rubulotta, Carmela Maietta,
Lino Blandizzi, con letture
poetiche di Maria Giusti e
Maria Marmo.
A conclusione dell’incontro culturale sarà proiettato l’intenso docufilm Il selvaggio dolore di essere uomini, presente la regista
Grazia Morace.
La città entra in pieno clima natalizio
Piazze e strade addobbate grazie
a scuole, associazioni e movimenti
Siamo ormai in pieno clima prenatalizio ed ogni
giorno si moltiplicano sforzi ed iniziative di tanti per
abbellire strade e piazze
urbane. Venafro non sfugge alla regola del periodo
ed attivissimi sono commercianti ed artigiani dinanzi ai loro negozi che ornano con luci multicolori,
festoni, stelle e quant’altro.
Analogamente risultano
impegnati scuole, associazioni e movimenti religiosi
che si adoperano per abbellire ed annunciare a loro
volta l’imminente ricorrenza festiva. Alcune citazioni
per dare l’idea del lavorìo
di tanti : l’associazione “Io
Riciclo” ha allestito un
grand’albero “natalizio”
con bottiglie di plastica vuote di vario colore, realizzandolo all’ingresso est della
città ; gli alunni dell’obbligo hanno abbellito le aiuole pubbliche di piazza D’Acquisto con alberi d’abete
arricchiti di tanti colori ; un
esercente di piazza Vittorio
Emanuele II ha installato
luci multicolori nel verde
pubblico della piazza augurando buone feste a tutti ;
luci colorate anche dinanzi
a Basilica di San Nicandro
e Convento Francescano ;
altro grande albero multicolore stato realizzato sul
piazzale antistante la Chie-
sa di Don Orione in via Pedemontana. A tutto questo
si aggiungono festoni, colori, addobbi, stelle e quant’altro su tante piazze e
strade della città. Venafro
cioè grazie all’iniziativa di
privati ha indossato l’abito
della festa per accogliere
come si conviene la Natività, simbolo di riscatto dell’uomo.
“Insieme per dare
colore alla festa”
Seminario di bon ton e
galateo. Autoproduzioni di
oleoliti e unguenti. Il cioccolato, questo sconosciuto.
Sono i tre appuntamenti
ospitati da oggi al 17 dicembre prossimi presso la
Dimora del Prete di Belmonte, nel cuore del centro storico di Venafro, per
stare assieme, ritrovarsi e
dare colore alla festa natalizia, secondo quanto scrivono gli stessi organizzatori degli eventi. Il programma in dettaglio : si apre nel
pomeriggio (h 17,30, presso la citata dimora storica
in via Cristo, adiacenze della Chiesa omonima) con un
seminario dedicato al Bon
Ton ed al Galateo, per proVenafro
seguire il venerdì successivo 16 dicembre (sempre a
partire dalle h 17,30) con
un pomeriggio incentrato
su autoproduzioni di oleoliti e unguenti.
La chiusura del ciclo di
stare “Insieme per dare
colore alla festa” il giorno
dopo, sabato 17 dicembre,
quando dalle h 17,30 si
andrà alla scoperta del
“Cioccolato, questo sconosciuto”. Ritrovi ed argomenti particolari, quelli in calendario dalla Dimora del Prete di Belmonte, per conferire gusti ed attrattive insolite all’evento festivo di fine
anno. Per info e partecipazione contattare 338/
3259768
o
329/
6939118.
VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340
REDAZIONE CAMPOBASSO
Oltre diecimila persone presenti ieri ad Agnone per il più antico rito del fuoco
Ndocciata, emozioni ‘illuminate’
Inaugurazione della piazza a Giovanni Paolo II e l’Ave Maria cantata dal tenore Mazzocchetti
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Un’emozione
continua della lunga lingua
di fuoco che si è distesa per
tutta la lunghezza del corso
di Agnone. Ancora una volta
la Ndocciata è riuscita ad
emozionare e non poco le
migliaia di persone che si
sono accalcate a ridosso
delle transenne per assistere ad un evento unico. In cir-
ca un’ora e mezzo le torce di
abete hanno arso prima lungo gli oltrre settecento metri
della strada principale della
cittadina e poi nel grande
falò della fratellanza. Oltre
diecimila persone che hanno affollato Agnone sin dal
mattino di ieri giunte fin qui
per respirare l’aria Natalizia.
“Le luci, il profumo, l’atmosfera che si respira già fa
pensare al Natale” ci dice un turista della provincia di Foggia.
“Mazza fa freddo davvero –fa
eco un romano
giunto per la prima volta ad
Agnone- ma valeva davvero venire qui per ve-
dere una sfilata che non pensavo fosse così consistente.
Mi avevano detto delle torce
ma pensavo fossero fiaccole e non così grandi. E poi lo
spettacolo dei portatori con
le loro danze nel fuoco. Mai
visto. Bello davvero”. Temperatura sui cinque grazi. Aria
frizzante ed una Agnone che
con le musiche di sottofondo dell’impianto di diffusio-
ne, le bancarelle,
i suoi piccoli artigiani, le botteghe,
le luci ed i colori
sembrava davvero
una piccola Bethlemme. La Ndocciata con i suoi
cinque gruppi, i figuranti, i rappresentanti della civiltà contadina ha
ancora una volta saputo far
restare tutti in un silenzio religioso. Ed una emozione in
più quando, dopo la benedizione e l’intitolazione della
Piazza centrale a Giovanni
Paolo II, il primo rintocco della campana dedicata al XX
Anniversario in ricordo della
Ndocciata dell’8 dicembre
1996 a Roma, l’esposizione
del trofeo in bronzo del Por-
A Palazzo San Francesco: Il Drago che non muore mai
Il prof Mino Gabriele e il maestro
Piero Mazzocchetti protagonisti di oggi
AGNONE. Le manifestazioni del lungo ponte dell’Immacolata ad Agnone non si
sono esaurite con la Ndocciata svoltasi ieri sera e con
la replica del musical al teatro Italo-Argentino “Ogni
uomo semplice” della Compagnia “Perfetta Letizia” e
del Cenacolo Culturale Francescano di Agnone Oggi, infatti, ancora appuntamenti si
spessore. A palazzo San
Francesco protagonista la
cultura con “Il Drago che non
muore mai” con la presentazione del libro “Il primo giorno del mondo” di Mino Gabriele ed a seguire (ore
21.00) “Il Concerto di Natale” col maestro Piero Mazzocchetti al teatro Italo-Argentino. Domani poi tutti in
“Piazza in Festa” nel centro
storico. In piazza Plebiscito
saranno serviti piatti della
cucina agnonese e non mancherà l’intrattenimento musicale. Previsto per le ore
16.00, presso la sala consiliare di Palazzo San Francesco, “Il Drago che non muore mai” dei soffitti lignei dipinti del convento di San
Francesco ad Agnone. “Un
evento che può essere definito di eccezionale valore
culturale –affermano gli organizzatori. L’unico ciclo alchemico, una serie di quattro soffitti lignei dipinti a fine
settecento, in ambito francescano oggi conosciuto in
Italia, sarà presentato dal
Prof. Mino Gabriele dell’Università di Udine, autore di
scoperta che farà certamente clamore nell’ambito degli
Affresco soffitto ligneo
Biblioteca di Agnone
studi del genere sia in Italia
che all’estero”. Lo studio del
prof. Gabriele è durato oltre
un anno e mezzo e ha prodotto un saggio di oltre cento pagine contenuto nel libro
“Il primo giorno del mondo”
pubblicato dalla casa editrice Adelphi. “A livello locale –
riprendono dalla biblioteca
agnonese- l’evento getterà
nuova luce sull’importanza,
anche culturale, che la presenza francescana
ha avuto nella storia della cittadina
altomolisana e permetterà di dare ulteriori informazioni
sulla nascita delle
attuali biblioteche
storiche – la Comunale-Labanca e
l’Emidiana – di
Agnone. A livello
nazionale la pubblicazione di questo
ciclo inedito nel panorama italiano ed
europeo ha già interessato studiosi
francesi e docenti
italiani che nelle
scorse settimane
hanno già annun-
Piero
Mazzocchetti
ciato una visita ad Agnone.
Pezzi di storia che si svelano, personaggi che riemergono a duecento anni dalla
loro scomparsa e la raffinatezza culturale di una Comunità, quella agnonese, la cui
storia è ancora per molti versi da scoprire”. Al termine
della Conferenza (17.30) il
pubblico sarà condotto nelle sale della Biblioteca per
una visita guidata nelle stanze dei soffitti lignei. Per impegni del prof. Mino Gabriele, gli orari saranno rigorosamente rispettati. Dunque,
l’appuntamento è per tutti
alle ore 16.00.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
tatore di Ndocce dell’artista
agnonese Ruggiero Di Lollo,
il tenore Pietro Mazzocchetti ha intonato l’Ave Maria di
Schubert che col crepitio dell’accensione delle Ndocce
ha davvero strappato le lacrime a molti. Si archivia dunque la prima Ndocciata
2016 che è oramai un appuntamento importantissimo per Agnone. E per la tradizione, i locali attendono
ora quella con il minor numero di torce della Vigilia a sera
quando con la rappresentazione della Natività ad Agnone sarà davvero Natale.
Pescopennataro
Adotta un... addobbo
Addobba un albero
Lo spirito del Natale
PESCOPENNATARO. Iniziativa natalizia nel paese altomolisano voluta dal sindaco Sciulli. “Adotta un addobbo: addobba un albero” è il progetto col quale si vuole addobbare Pescopennataro con luminarie e quant’altro che “nasce dal desiderio di condividere lo spirito del SantoNatale,
all’insegna della semplicità –affermano dall’amministrazione civica del paese- Un coinvolgimento sempre maggiore dei residenti nell’ottica di una stretta collaborazione
tra ente pubblico e privati cittadini per la costruzione della
Casa Comune”. “Lungo le principali vie del paese –aggiunge il sindaco Sciulli- sarà possibile posizionare alcuni addobbi natalizi che potranno essere implementati nelle loro
decorazioni dai cittadini che decideranno aderire all’iniziativa”. Gli addobbi individuati dall’amministrazione sono
quelli degli alberi mediante l’utilizzo di spirali di luci colorate che verranno poi numerate, nominate e conservate
per gli anni futuri. “L’adesione –ricordano gli organizzatori- potrà avvenire versando in Comune una quota di 10
euro per ogni albero entro il 15 dicembre prossimo. I nomi
di coloro che aderiranno alla realizzazione dell’iniziativa
verranno resi pubblici. “L’iniziativa –concludono da Pescopennataro- prevede anche di regalare l’addobbo ad una
persona speciale, indicando il suo nome tra quelli che compariranno nei ringraziamenti pubblici. L’installazione sarà
possibile grazie a tutti coloro che parteciperanno con la
quota di adesione, ma anche grazie a tutti i ragazzi e le
ragazze che gratuitamente metteranno a disposizione il
loro tempo e le loro energie per l’installazione, al grido di
“Illuminiamoci!”. Un grazie infine allo Sci Club “Muricchio”
e alla Pro Loco per la preziosa collaborazione”.
La cicogna ha
portato Daniele
Auguri, auguri, auguri e
benvenuto Daniele che arricchirà coi i suoi sorrisi tutta
la famiglia Ciolfi.
Il 5 dicembre presso il Cardarelli di Campobasso mamma Marcella ha dato alla
luce il piccolo per la gioia di
papà Giancarlo e del fratellino Samuele. Gli auguri della
redazione de Il Quotidiano
anche ai nonni Rino, Maria,
Alfonso e Lina ed ai parenti
tutti.
15
VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340
REDAZIONE CAMPOBASSO
Primi per le rispettive categorie: Ivan Di Mario, della polisportiva Molise di Campobasso, e Maria Cascavilla di Bari
La ScopriTermoli anima la città
In 304 al via per la corsa che si conferma appuntamento irrinunciabile
Una mattinata ricca di iniziative quella che ieri ha
aperto calendario di appuntamenti per le festività
di fine anno nella città
adriatica. Complice un clima tutt’altro che invernale
la giornata di ieri si è caratterizzata non solo per la
presenza delle tante famiglie termolesi alle prese
con i primi shoppings natalizi, ma anche per la dodicesima edizione della ScopriTermoli, la gara podistica che come ogni anno si
disputa l’8 dicembre in occasione della Festa dell’Immacolata. Un evento sportivo in continua crescita, e
che anno dopo anno sta
diventato un appuntamento irrinunciabile per i podisti, amatoriali o professionisti che siano, e per tutti
gli amanti dello sport in
Premiazione
generale. E anche l’edizione 2016, promossa come
sempre dell’associazione
sportiva Runners Termoli,
non ha deluso le aspettative Molisani, pugliesi, abruzzesi e finanche lombardi,
sono stati ben 304 gli atleti che hanno preso il via alla
gara, podisti giovani, attempati, top, amatori, tutti
pronti a sfidarsi nelle rispettive categorie ma so-
stenuti da un unico obiettivo comune: portare in alto
i valori dello sport. I bimbi
fino a 6 anni si sono confrontati con i 100m, dai 7
agli 11 anni con i 300m,
dai 12 ai 13 anni con i
600m e dai 14 ai 15 con i
1200m.
Cinque sono invece i chilometri percorsi da chi ha
scelto di prendere parte o
alla non competitiva o alla
corsa con gli amici a quattro zampe, mentre 10 sono
stati i chilometri per la gara
competitiva.
E a tagliare per primi il traguardo quest’anno sono
stati Ivan Di Mario della
polisportiva Molise di Campobasso e Maria Cascavilla di Bari, entrambi premiati in piazza Monumento da
Angela Costantiniello, presidente della Runners Termoli. Infine, come da tradizione consolidata, d segnalare che anche quest’anno
è stato indetto il concorso
fotografico abbinato all’evento. Verranno ammessi tutti coloro che avranno
elaborato uno scatto il giorno della gara avente ad
oggetto un tema attinente
alla manifestazione ed
avranno inviato il medesimo all’indirizzo di posta
Tradizione annuale in piazza Regina Elena
Caschi rossi ed autorità,
omaggio all’Immacolata
È oramai una tradizione
quella dei Vigili del Fuoco
di Termoli, che ogni anno
“scalano” la Madonnina
situata piazza Regina Elena per deporre un omaggio
floreale Succede nella mattina di ogni 8 dicembre,
giorno dell’Immacolata, al
termine di una sentita messa a cui partecipano, oltre
ai caschi rossi, le massime
autorità civili e religiose. Il
vescovo della diocesi di Termoli-Larino don Gianfranco
De Luca ha officiato la funzione alla presenza di don
Benito Giorgetta e di don
Gabriele Mascilongo. “Dobbiamo prendere esempio e
dire sì - ha detto il vescovo
- un sì vero e profondo, convinto per la vita e nella
vita… sì che possiamo
dare, nella nostra piena libertà, perche Dio non ci
vuole dipendenti,
sottomessi, ma partecipi, figli. Se qualcosa sta a cuore a
Dio non è a nostra
devozione, non è
nemmeno la fede,
ma è a nostra liberta. Ecco perche ha
mandato il Figlio,
per liberarci dalle
trappole… per un sì
di amore”.
elettronica runnerstermoli
@virgilio.it entro le ore
20,00 del 12 dicembre
2016. Oltre a questa colorata pagina sportiva, ieri, la
piazza termolese h fatto a
cornice ad un’altrettanta
colorata manifestazione, il
Christmas Village organizzato dalla Pro Loco, con
decine di stends ed altrettanti espositori che, con
delizie enogastronomiche,
Oscar De Lena
In data 25 novembre ,
alla scadenza dei tre anni,
durata del mandato, i soci
dell’Associazione Archeo-
16
fa, faceva già parte del direttivo) e Oscar De Lena. Il
giorno 5 dicembre i componenti del nuovo direttivo si
sono riuniti per eleggere il
presidente dell’Associazione e, hanno riconfermato,
Oscar De Lena per i prossimi tre anni.
Il presidente De Lena ha
ringraziato gli amici del direttivo per la fiducia confermata e, prima di sciogliere
la seduta, ha voluto fare
una breve sintesi delle attività svolte durante il suo
precedente mandato. Nei
tre anni dal 2014 al 2016,
l’Archeoclub ha organizzato 16 escursioni in località
di interesse archeologico,
storico, culturale visitando
36 località italiane, ha organizzato 6 conferenze e
un Work Shop Nazionale
presso l’Università di Ter-
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mercatini di Natale
I No Tunnel
addobbano
l’albero natalizio
Oltre 21 milioni di famiglie nella giornata di
ieri sono state impegnate nella preparazione
dell’albero di Natale e
gli addobbi natalizi. Una
tradizione a cui nemmeno qualche contrario
alla realizzazione del
tunnel ha voluto rinunciare, addobbando l’albero di Natale di Piazza
Duomo con una colorata ed eloquente bandiera No Tunnel.
Oscar De Lena confermato
alla guida dell’Archeoclub di Termoli
club di Termoli fondata oltre 41 anni fa e associata
all’Archeoclub d’Italia, hanno votato per eleggere il
nuovo direttivo.
I sette eletti, numero previsto dallo statuto, sono
stati Alessandro Morgagni,
Elio Selvaggio, Francesco
Fimiani, Giuseppina Caruso (new entry), Lucia Lucianetti, Michele Zeffiro (new
entry, anche se alcuni anni
vestiario e artigianato, con
originali creazioni in vetro,
ceramica, pelle, metallo e
decorazioni natalizie, hanno catturato l’attenzione
dei ‘meno sportivi’ impegnati a passeggiare per il
centro. A impreziosire il tutto le animazioni per bambini ed adulti e le iniziative
speciali del mondo del volontariato.
moli sul tema “L’erosione
costiera in zone di interesse archeologiche” con la
partecipazione di oltre 20
relatori provenienti da diverse università italiane.
Ha accompagnato in visita
al Borgo Antico di Termoli
oltre 7300 persone tra turisti e studenti italiani e
stranieri.
Il Presidente si è recato
inoltre in numerose scuole
di Termoli per raccontare ai
ragazzi con proiezione di
slide, e ai più piccoli con
cartoni animati, la storia
della nostra città.
Ha partecipato a due trasmissioni televisive molto
note diffuse dalla RAI: Linea Blu e Geo&Geo.
Ha scritto numerosi articoli per mass media locali
e nazionali di cui uno dedicato alla “Rejiecelle” pubblicato anche negli Stati
Uniti sui settimanali dedicati al turismo nel mondo
edito dalla Cnn.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
TERMOLI
17
Gli studenti degli istututi primari e secondari chiamati a suscitare l’interesse del potenziale turista
“Promuovo il mio paese” al via
Ai nastri di partenza la seconda edizione del concorso: iniziativa a costo zero
Tutto pronto per la seconda edizione del concorso
“Promuovo il mio paese”, il
progetto pensato e realizzato dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo
che ancora una volta, facendo rete e coinvolgendo
le istituzioni scolastiche, si
impegna per concretizzare
quell’idea di promozione
sinergica del territorio. Per
portare a termine questa
mission chiederanno aiuto
agli alunni e agli studenti di
tutti gli istituti primari e se-
condari di primo grado, stimolati con questo concorso a dimostrare l’amore
per il territorio attraverso
delle opere artistiche che,
a giudizio insindacabile
della commissione, potranno suscitare l’interesse del
turista. La chiave di lettura è molto semplice, attraverso opere che vanno dal
classico Disegno/pittura a
modelli in tecnica libera,
ma anche computer grafica, software art e manipolazioni digitali, i ragazzi do-
La manifestazione è stata
realizzata dall’azienda
di Soggiorno e Turismo
vranno tentare di diffondere., condividere e potenziare i tesori nascosti della
propria terra, in modo tale
da far scattare quella scintilla di curiosità nei potenziali turisti.
Anche questa volta si tratta di un iniziativa a costo
zero – come ha tenuto a
sottolineare il commissario
dell’Azienda Remo Di Giandomenico – anzi, per il progetto sono stati stanziati
1800 euro (300 per ogni
scuola), senza contare il
Per celebrare la Giornata Mondiale dei Diritti Umani
Libertà di stampa e di espressione
al centro dell’evento Unesco Giovani
È in programma domani,
a partire dalle 10.30 al Cinema Sant’Antonio di Termoli “Something Else”, iniziativa organizzata per celebrare la Giornata Mondiale dei Diritti Umani dal gruppo Molise del Comitato Giovani della Commissione
Nazionale Italiana per
l’Unesco. Scopo della giornata è approfondire la tematica delle libertà di
stampa, della libertà
d’espressione e del diritto
di tutti a prendere parte
alla vita culturale, unendo
l’elemento della parola/
scrittura con quello dell’immagine. L’evento prevede il
coinvolgimento di diverse
personalità sia in ambito
artistico che nell’ambito
della comunicazione gior-
nalistica regionale, e sarà
articolato in due momenti.
La prima parte dell’evento,
che vedrà il coinvolgimento degli studenti, è pensata come un “laboratorio
dell’informazione” che si
propone di sviluppare competenze non formali circa la
capacità di accedere alle
notizie, saper individuare le
notizie corrette, orientarsi
nel mondo dell’informazione, in particolare quella diffusa tramite web. La seconda parte vedrà il coinvolgimento di testimoni privilegiati che possano raccontare il tema “libertà di
stampa, diritti umani e democrazia” sotto forma di
“ted talk”. I “talk”, nati con
l’obiettivo di far circolare
“idee degne di essere dif-
fuse” (ideas worth spreading), saranno incentrati
sull’esperienza professionale e personale dei relatori, tramite un linguaggio
non convenzionale, diretto
e informale. All’interno della manifestazione si alterneranno agli interventi degli ospiti quelli del Comitato Unesco Giovani Molise.
Something Else, si inquadra nell’ambito dei diversi
eventi che, in tutta Italia, il
Comitato Giovani Unesco
ha organizzato per celebrare la Giornata Mondiale dei
Diritti Umani, in modo capillare e coordinato, su tutto il territorio nazionale.
“Crediamo che i valori e gli
ideali alla base di questa
importante iniziativa internazionale, debbano essere
promossi anche e soprattutto tra i giovani. Quest’anno abbiamo deciso di affrontare, all’interno della
Giornata, il tema particolarmente attuale della libertà
di stampa e di espressione” commenta Paolo Petrocelli, Presidente del Comitato Giovani. “Siamo infatti
convinti che attraverso
l’educazione al confronto e
l’accesso diretto alla cultura e all’informazione, si
possano formare giovani
responsabili più consapevoli dei propri diritti e di
quelli degli altri. In questo
senso, la Giornata Mondiale rappresenta un’importante occasione per favorire questo dibattito in tutto
il Paese”.
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patrocinio ottenuto del Ministero della Pubblica Istruzione della direzione regionale di Campobasso.
“Sono stati, inoltre, inviati i
documenti per l’adesione a
tutta la Regione, molti altri
paesi che non fanno parte
del distretto hanno chiesto
a loro volta di poter partecipare e alla fine, chi riuscirà a vincere, potrà partecipare alla Bit, la borsa internazionale del turismo che
si tiene a Milano dal 2 al 4
aprile 2017". La giuria sarà
composta da esperti operatori culturali e saranno
premiati i primi tre classificati: al primo andrà una
coppa, al secondo una targa ed al terzo un diploma
di merito, e a tutti partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Ogni opera in gara verrà poi
esposta presso l’aula magna del Liceo Artistico “Jacovitti” di Termoli e nei Comuni che ne faranno richiesta. I medesimi lavori pubblicati, sul sito dell’Azienda
Turismo e Soggiorno di Termoli, del diretto turistico
Medio Orientale”. Il tutto
sarà supervisionato dal dirigente Franzese, dalla pro-
fessoressa Antonietta Caruso, presidente della prima edizione e da Marianna Giordano, presidente
della nuova edizione e promotrice della manifestazione di street art Premio Antonio Giordano a Santa Croce di Magliano, che tenterà di trasportare le opere in
piccolo realizzate dai ragazzi sui muri dei Comuni che
aderiscono, dando il via ad
un progetto di riqualificazione urbana. Per quanto riguarda il concorso, nello
specifico, la giuria sarà
composta da esperti operatori culturali e saranno
premiati i primi tre classificati: al primo andrà una
coppa, al secondo una targa ed al terzo un diploma
di merito, e a tutti partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Ogni opera in gara verrà poi
esposta presso l’aula magna del Liceo Artistico “Jacovitti” di Termoli e nei Comuni ch ne faranno richiesta. I medesimi lavori pubblicati, sul sito dell’Azienda
Turismo e Soggiorno di Termoli, del diretto turistico
Medio Orientale”.
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VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340
REDAZIONE CAMPOBASSO
Presenti all’incontro il presidente del Lions Club Graziella Vizzarri e il sindaco Notarangelo
“LiberaMente...pensieri e parole”
Il percorso culturale è stato presentato presso la Biblioteca Comunale
LARINO. Propedeutici gli
incontri organizzati, qualche giorno fa, dal Lions
Club di Larino che hanno
visto la presenza del professor Guglielmo Giumelli,
sociologo e giornalista per
la presentazione del suo
ultimo lavoro il volume
“Dentro il volontariato”. Incontri messi in campo in
collaborazione dell’Auser
Campomarino ed il Comune di appartenenza presso
Palazzo Norante, mentre si
è dato il via a Larino, presso la Biblioteca Comunale,
al percorso culturale “LiberaMente… pensieri e parole in biblioteca”. Il percorso culturale vede la collaborazione del Comune
frentano e si presenta
come un contenitore di
momenti interattivi che
partendo dalla promozione
dell’incontrarsi apre spazi
di condivisione e confronto su temi di interesse socio-culturali. Il convegno
presso la sala di lettura “E.
La Riccia” si è presentato,
infatti, molto interattivo. Il
tema inerente il volontariato trattato dal prof. Giumelli
ha dato spunti di confronto e riflessioni. Il mondo del
volontariato colto in una
visione d’insieme dove comunque viene messo sul
piatto della bilancia problemi e potenzialità, addentrandosi nei meandri di una
struttura importante che si
ritrova sempre più spesso
a fiancheggiare le Istituzioni preposte che versano in
un’area di crisi che eviden-
za l’inadeguatezza e scarsa efficienza delle stesse
nel fronteggiare i nuovi
“clienti”. Crisi dettata dai
cambiamenti in cui versa la
società che si ritrova a fronteggiare nuovi bisogni in
nuove realtà, una trasformazione che induce anche
un nuovo modo di porsi, un
modo differente di fare volontariato. Necessita, asserisce il sociologo Giumelli,
di creare interazione nella
struttura verticistica che
attualmente ha una distanza tra Centro e base, un’
sistema che va rifondato e
capovolto, ripensato con
una maggiore attenzione
nel responsabilizzare la
base rappresentata dai volontari attivi sul territorio.
Bisogna puntare sulla mo-
Un monologo che ripercorre l’epopea Resistenziale italiana
‘La Vendetta è il Racconto’
Domenica al Risorgimento
Torna il teatro a Larino.
Nella sala del Risorgimento, domenica sera alle 21
è in programma la rappresentazione ‘La Vendetta è
il Racconto’. Un monologo
che ripercorre uno degli
episodi più oscuri e travagliati dell’intera epopea Resistenziale italiana: l’attentato di Via Rasella, che il 23
marzo 1944 uccise 33 soldati altoatesini, in quel momento nel corpo della polizia nazista, e la conseguen-
te rappresaglia che massacrò 335 civili alle cave Ardeatine. Con l’aiuto di materiali audiovisivi d’epoca e
interviste ad alcuni protagonisti, si tenta un’operazione di memoria condivisa, in una materia che è
sempre stata incandescente e che per sua natura ha
provocato enormi divisioni
storiche, politiche e perfino
giurisprudenziali. Sul palco
Marco Caldoro per la regia
di Adelchi Battista.
Il teatro Risorgimento
Avis promuove le stelle di Natale
per sostenere l’associazione
Un’iniziativa di solidarietà per sostenere la ricerca dei
tumori e delle leucemie in età pediatrica. A promuoverla
l’associazione onlus “Morgan Di Gianvittorio” che ha sede
nel Comune di Notaresco (TE). Anche quest’anno la sezione Avis di Bonefro ha condiviso la distribuzione delle
stelle di Natale in piazza. Con un contributo volontario di
dieci euro è stata consegnata una pianta e si è contribuito alle attività dell’associazione. In tanti hanno risposto
all’iniziativa, dimostrando sensibilità per temi così importanti. Il presidente della sezione Avis, Domenico Di Marzo, il responsabile del centro di Protezione Civile, Antonio
Guarino e i volontari hanno ringraziato tutte le persone
che hanno condiviso un gesto di amore e solidarietà.
18
tivazione, ricercarla con
peculiarità per garantire un
fare volontariato continuativo, considerando fallimentare gli interventi sporadici. Un costruire il volontario, voce dei diritti del cittadino, con una concertazione di intenti che vede la
partecipazione dello stesso
ai tavoli di lavoro promossi
dalle Istituzioni in qualità di
protagonista attivo. Un volontariato formato che si
presenta come una professionalità nel suo genere e
che presta la sua opera
con una preparazione adeguata, un operatore complessivo che rileva i bisogni
della comunità e in modo
partecipato lavora nel dare
risposte. Un incontro che
ha dato ampio spazio alle
riflessioni dei presenti e
che ha animato la Biblioteca Comunale mettendo a
confronto idee e dubbi della platea tra cui anche dei
volontari. Presenti all’incontro gestito dal presidente del Lions Club di Larino
Graziella Vizzarri, il sindaco Vincenzo Notarangelo,
l’assessore alle Politiche
Sociali Miriam Petriella e il
referente del service del
percorso culturale il Lion
Pasquale Gioia. Un evento
che ha aperto un breccia
di riflessioni sul mondo del
volontariato… esso dove và
e dove vuole andare.
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A partire dalle ore 10
Venerdì la cerimonia
del riconoscimento
Bartolomeo Preziosi
Si svolgerà venerdì 16 dicembre, dalle 10 al Cinema
Teatro Risorgimento, la cerimonia del Premio Bartolomeo Preziosi. Il premio Bartolomeo Preziosi è riconosciuto agli studenti delle scuole medie superiori che si
sono distinti durante il percorso scolastico. Ogni anno
il Premio ha un tema sociale differente. Quest’anno il
tema del Premio Preziosi è rivolto al dramma dei migranti, in questo contesto ben si inserisce il progetto
fotografico “Another step and you’re elsewhere” sulla
rotta balcanica dei migranti a cura di Danilo Balducci,
vincitore del FIIPA 2016 concorso fotografico, più prestigioso in Italia, nonchè vincitore di numerosi riconoscimenti in ambito internazionale. L’interesse di Balducci per la crisi dei rifugiati inizia nel 2015 nel centro di
accoglienza Baobab di Roma; qui ha incrociato le sorti
dei migranti eritrei seguendo il loro viaggio sino in Germania. Ormai coinvolto da questa delicata tematica, il
fotografo ha proseguito il suo lavoro raccontando i punti più caldi della crisi, da Lesbo al campo profughi di
Calais, con lo scopo di fornire un quadro oggettivo di
ciò che sta accadendo in Europa. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Bonefro, è nata
la piccola Lucia Porrazzo
Il mondo è un luogo meraviglioso e da oggi ci sei anche tu nostro piccolo angelo a renderlo ancora più bello.
Alla splendida Lucia Porrazzo,
nata a Rovigo, tantissimi auguri dai genitori Fabio e Giulia, dai nonni Erennio, Lucia,
Enzo e Rossella, dagli zii Ferdinando, Lucia ed Andrea ed
i cugini Erennio e Francesco.
Auguri speciali da tutti gli amici di Bonefro.
VENERDI’ 9 DICEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 340
REDAZIONE CAMPOBASSO
Nella ripresa, espulso subito Frezzi: grande sofferenza nella seconda parte di gara
Gulin mette le... ali al Lupo
Un gol del triestino (al 24’ del primo tempo) regala i tre punti a Recanati
RECANATI (MC). Segna,
giochicchia, soffre e rischia di capitolare. Ma
alla fine centra il bersaglio
grosso. Il Campobasso
torna dalla terra di Leopardi con una bella poesia in
‘endecasillabi sciolti’,
scritta di pugno da Gulin,
una sorta di inedito. Il gol
dell’attaccante triestino
ha ‘spaccato’ la partita,
giungendo a metà primo
tempo: a sua difesa, la
squadra del capoluogo ha
resistito alle scorribande
avversarie, chiudendo
ogni varco in dieci contro
undici. E sì, perché il rosso sventolato in faccia all’acerbo Frezzi si è fatto
sentire eccome dopo l’ora
di gioco: per circa 35 minuti i campobassani sono
rimasti dietro la linea della palla, portando a casa
tre punti di platino. In effetti, alle spalle hanno vinto il Romagna Centro e la
Civitanovese, pericolose
per l’eventuale zona
playout. Si può così guardare con più serenità al
match di domenica contro
l’Agnone a
Selvapiana.
Un match
dai due volti:
sicuramente
più tranquillo
Gulin
nel primo tempo, quando i
campobassani hanno sfruttato al massimo l’occasione dell’ex Fiorentina, sfiorando pure il
raddoppio con
Fioretti. E c’è
da dire che
tanto ha dato
Ciccio Vitelli,
all’esordio assoluto dopo la
firma di martedì. Squadra
sbarazzina,
pronta a ripartire e a
far male. Questo è stato il Campobasso disegnato da Novelli. Di
contro una rivale con
l’acqua alla gola, alla
disperata caccia di almeno un pareggio visto il penultimo e desolante posto occupato in classifica. Ma pericolosa solo con Mordini, dopo una manciata di minuti dall’avvio.
Ecco perché il vantaggio molisano è sembrato ai più meritato.
Il tempo è mutato
verso il temporale nella ripresa. In primis,
per un atteggiamento
dei giallorossi più intraprendente, deciso.
Con Degano protagonista con le botte dalla distanza. Ma soprattutto perché Frezzi si è
beccato due ammonizioni evitabili nel giro
di un quarto d’ora, lasciando i suoi in inferiorità al minuto 57. Lì il copione è completamente cambiato e il baricentro rossoblù si è man mano abbassato, fino a portarsi al limite dell’area. Novelli è
corso ai ripari, inserendo
due difensori (Corbo e De
Matteis) per due attaccanti (Vitelli e Gulin). Una
sorta di linea Maginot a
protezione della porta di
Palumbo, bravo sulla decina di conclusioni recanatesi dell’ultima mezzora di gioco. Gli ultimi minuti diventano di fuoco,
con la Recanatese tutta in
attacco a caccia del pareggio e Lupo rintanato
nella propria area di rigore. Al 90’ esatto Garcia
avrebbe sulla testa la palla dell’1-1 ma
sfiora soltanto il
palo. E lo imita
Villanova due
minuti dopo. Insomma, una vittoria che vale
ef
oro.
efffe
RECANA
TESE
RECANATESE
0
CAMPOBASSO
1
RECANA
TESE: Foiera, Tomassetti, Mordini, Falco, LauRECANATESE:
ria, Dominici (76’ Cianni), Papavero (69’ Gabrielli),
Garcia, Villanova, Degano, Senigagliesi (86’ Perpepaj).
ALL.: Possanzini
CAMPOBASSO: Palumbo, Frezzi, Kimpala, Tini (84’
D’Aversa), Torvic, Esposito, Vitelli (60’ Corbo), Voltasio,
Fioretti, Grazioso, Gulin (77’ De Matteis).
ALL.: Novelli
ARBITR
O: Lipizer di Verona
ARBITRO:
Assist
enti: Pedroni di Schio e Paggiola di Legnago.
Assistenti:
MAR
CA
TORE: 24’ Gulin (C).
MARCA
CAT
No
Notte: espulso Frezzi per doppia ammonizione. Ammoniti Esposito, Frezzi (C), Degano, Lauria (R). Presenti
circa 200 spettatori di cui una quindicina da Campobasso.
19
20
15^ giornata
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
Per Frezzi un errore pesante. La coppia Torvic-Esposito respinge tutti gli assalti
Vitelli, un bell’esordio
L’attaccante lotta, crea e serve i compagni. Inizio incoraggiante
PAL
UMBO 6,5. La RecaALUMBO
natese è abbastanza
spuntata e per il
portiere rossoblù
non è difficile neutralizzare qualche
cross proveniente
dalla trequarti per
un’ora. Poi è attentissimo su Degano
e soci.
FREZZI
4,5.
Rientra dopo qualche settimana di
stop forzato, dovuto a decisioni
esclusivamente
tecniche. Prestazione senza infamia e senza lode
per un tempo, poi
commette due falli da ‘giallo’ molto
lontano dalla porta (aggravante) e abbandona la
Esposito
scena.
ALA 6. Non si
KIMP
KIMPALA
espone a sgroppate questa volta: tiene la posizione di terzino e difficilmente punge sulla corsia laterale. Attento sulle iniziative del suo dirimpettaio.
TINI 6. Non disdegna la
conclusione da fuori area.
Con Meduri out, gli tocca
assieme ai compagni anche la costruzione del gioco, che va abbastanza a
sprazzi.
TOR
VIC 6,5. Non ha pieORVIC
di educatissimi, spazzando spesso palloni pericolosi senza pensarci troppo
su. Ma dà sostanza alla
sua partita chiudendo parecchie (pericolose) iniziative dei marchigiani.
ESPOSIT
O 6,5. Dopo la
ESPOSITO
pessima prova di Matelica che gli era costata anche la squalifica, torna sui
suoi livelli e per gli attaccanti locali restano veramente le briciole. Gioca
spesso d’anticipo.
VITELLI 6,5. Nel primo
tempo entra subito nel
match, puntando molto
sulla sua velocità. Regala
due palle bellissime a Fioretti, che per poco non ne
approfitta. Bene anche a
inizio ripresa: è il giocatoDal 60’
re che serviva (Dal
Corbo 6. Dà una mano sostanziosa nel momento di maggiore difficoltà dei
Frezzi
rossoblù).
V OL
TASIO 6.
OLT
Randella a centrocampo cercando
di limitare al massimo le ripartenze
locali. A tratti troppo ‘oscuro’ nel
gioco, ma prezioso nel suo lavoro
dietro le quinte.
FIORETTI
6.
Quante
botte
prende… Ma lotta,
sgomita per fare
salire la squadra
e aprire il gioco
sulle ali. Avrebbe
Campobasso in silenzio stampa
Possanzini: “Meritavamo di più”
A sorpresa, al termine molto di più, abbiamo bravissimo giovane che
della gara arriva una deci- espresso un’idea di gioco può darci una mano imporsione che nessuno si sa- precisa, per me è il massi- tante, e poi è un under”.
rebbe aspettato, soprattut- mo questo. Resta la prestaAvete richiest
o un calcio
richiesto
to dopo aver conquistato zione, peccato non essere di rigore...
una vittoria: il Campobasso arrivati al gol”.
“Su Mordini penso ci fosUna pr
of
ondità che però se un rigore netto, è stato
prof
ofondità
è in silenzio stampa fino a
e a tr
ovare, no?
tro
aticate
nuovo ordine. Non si cono- faticat
incredibile che non ci ab“Siamo andati al tiro più biano dato quel rigore. Ma
sce la ragione di questa disposizione, fatto sta che al volte, pur non concretizzan- dobbiamo pensare solo a
termine del match parla do. Ci manca un po’ di pro- rialzarci, a partire dalla trasolo il tecnico della Reca- fondità, noi però tendiamo sferta di Pineto. Vogliamo
sempre a schiacciare gli girare a 15-16 punti alla
natese.
Mist
er P
ossanzini, a
Mister
Possanzini,
avvete avversari nella loro trequar- fine del girone di ritorno”.
fatt
o una grande pressio- ti. Dobbiamo comunque
atto
ne nella ripresa ma non è essere più incisivi. Sono
ser
vita: come mai?
convinto che ci salveremo
servita:
“Abbiamo perso per un e ci divertiremo anche.
errore grande difensivo. Per Sono sicuro che lasceremo
me è molto difficile com- presto quella zona di clasmentare questa sconfitta. sifica”.
Quant
o è im
por
tant
e l’ar
Quanto
impor
portant
tante
l’ar-Faccio i complimenti ai miei
o di Degano?
rivo
che hanno fatto quello che riv
“Degano ci darà carisma,
gli ho chiesto. Non era facile preparare così bene la serenità e qualità, ci ha propartita, magari dovevamo vato su punizione, ma puressere più bravi nella fina- troppo sarà per la prossilizzaizone. Meritavamo ma. Lo stesso Gabrielli è un
forse potuto fare meglio in
quell’occasione confezionata da Vitelli.
GRAZIOSO 6. Non è appariscente la sua presenza si fa sentire. Il giocatore sembra completamente ristabilito.
GULIN 6,5. Gol e tanto
altro. Il piccoletto ex Fiorentina si sblocca segnando di testa, sicuramente
non tra le sue specialità.
Ma è vivo e permette al
Campobasso di ripartire
tenendo palla e subendo
Dal 75’ De Matt
eis
fallo (Dal
Matteis
s.v
s.v.. ).
NO
VELLI 6,5. Getta suNOVELLI
bito nella mischia Vitelli, e
fa bene, viste le motivazioni e la condizione dell’attaccante. Costretto a rintanarsi in difesa nella ripresa per via dell’espulsione di Frezzi, rilanciato
titolare dopo diverse giornate. Nel complesso, tatticamente vince la gara.
SERIE D - GIRONE F
15^ giornata
Chieti
0
Jesina
1
Civitanovese
2
Castelfidardo
1
Fermana
1
Sammaurese
1
Matelica
0
Romagna C.
1
Monticelli
3
Pineto
0
Recanatese
0
Cam
pobasso
Campobasso
1
San Marino
2
Alfonsine
2
Vastese
1
San Nicolò
1
Vis Pesaro
4
Ol. AAgnonese
gnonese
1
Sq
uadre
Squadre
Matelica
San Nicolò
Vastese
Fermana
Vis Pesaro
Ol. AAgnonese
gnonese
Sammaurese
Jesina
Monticelli
Cam
pobasso
Campobasso
San Marino
U.S. Civitanovese
Romagna C.
Pineto
Alfonsine
Castelfidardo
Recanatese
Chieti
P
30
30
29
29
27
25
22
22
21
21
18
18
17
15
14
14
11
1
G
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
V
9
8
8
9
7
7
6
6
4
6
4
4
4
4
3
3
2
0
N
3
6
5
2
6
4
4
4
9
3
6
6
5
3
5
5
5
1
P
3
1
2
4
2
4
5
5
2
6
5
5
6
8
7
7
8
14
Gf
31
30
30
25
24
20
16
20
17
17
25
18
10
21
19
11
17
9
Pr
ossimo turno 1
1-12-20
16
Prossimo
11-12-20
1-12-201
Alfonsine-Fermana
Castelfidardo-Chieti
Cam
pobasso
Ol. AAgnonese
gnonese
Campobasso
pobasso-Ol.
Jesina-Monticelli
Pineto-Recanatese
Romagna C.-Vis Pesaro
San Nicolò-San Marino
Sammaurese-Matelica
Vastese-Civitanovese
Gs
17
13
13
16
16
17
10
20
14
18
26
22
17
31
22
19
30
39
15^ giornata
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
SPORT
21
Difficoltà vistose degli altomolisani sotto porta: troppe occasioni mancate
Agnone, brutta sconfitta
I granata ne prendono quattro a Pesaro. Gragnoli illude sull’1-1
di Mar
co F
usco
Marco
Fusco
Ci può stare la sconfitta
a Pesaro ma quello che
preoccupa ora è la mancanza di lucidità sotto porta dell’Olympia Agnonese.
Anche contro la Vis Pesaro i granata divorano alcune buone occasioni, e nella ripresa ci si mette pure
la sfortuna perché per ben
due volte Margarita centra i pali della porta avversaria. Non ha convinto
molto lo schieramento iniziale di mister Del Grosso.
Il rientro di Rullo non ha
sortito l’effetto sperato
anzi è stato proprio Rullo
protagonista in negativo in
occasione del rigore decretato dal signor Cascella di Bari. Scomposto
VIS PESAR
O
PESARO
4
OL
YMPIA A
GNONESE
OLYMPIA
AGNONESE
1
VIS PESAR
O: Cappuccini, Ficola, Mureno, Grieco, GenPESARO:
nari, Paoli, Comi, Rossi (70’ Rapari), Costantino Falomi( 65 Ridolfi), Tedesco(85 Tedesco).
ALL
.: Sassanini.
ALL.:
OL
YMPIA A
GNONESE: Campanico, Demoleon,, LucariOLYMPIA
AGNONESE:
no, Di Lollo, Cassese, Rullo( 58’ Margarita), D’Ambrosio, Ricamato( 55’ Gentile), Gragnoli,, Peijc, N. Guerra
ALL.: Del Grosso
ARBITR
O: Cascella di Bari
ARBITRO:
Assist
enti: De Chirico e Filannino di Barletta.
Assistenti:
MAR
CA
TORI: 11’ e 40’ (rig.) Falomi, 24’ Gragnoli (O),
MARCA
CAT
53’ Ficola, 85 Ridolfi.
No
Notte: giornata ventilata, spettatori circa 1500. Ammoniti: Di Lollo, Gennari, Rullo, Peijc, Gragnoli, espulso al
89’ Gentile.
quanto inutile l’intervento
del difensore granata che
LA PAGELLA
L’unico sufficiente
è l’attaccante Gragnoli
CAMP
ANICO 5,5. PrenCAMPANICO
de quattro gol, in alcune
circostanze poco sicuro
ma non viene adeguatamente protetto dai compagni di reparto
DEMOLEON 5,5. Non
è mai apparso sicuro,
molto lento nelle chiusure e partecipa alla debacle difensiva.
DI LOLL
O 5,5. A cenLOLLO
trocampo non riesce a
rendere la manovra granata imprevedibile.
Qualche difficoltà nel
chiudere davanti alla difesa
CASSESE 5,5 Troppo
larga la sua maglia nelle marcature e gli attaccanti pesaresi ne approfittano con tanto di interessi
LUCARINO 5,5. Anche lui finisce sulla graticola. Non
garantisce il suo solito apporto positivo e le conseguenze si possono immaginare
RULL
O 5. Rientrava dopo un lungo stop ma non ha
RULLO
garantito quel valore aggiunto in difesa così come aveva
previsto mister Del Grosso. Che pasticcio il suo in occaDal 60’ Margarita 6. Colpisce una clasione del rigore! (Dal
morosa traversa su calcio piazzato e un palo quanto
basta per assicurarsi la sufficienza).
RICAMA
TO 5,5. Il capitano questa volta nemmeno lui
RICAMAT
è riuscito a trovare il bandolo della matassa. Sotto tono
oggi
GRA
GNOLI 6. Segna ancora perché lui il gol lo riesce
GRAGNOLI
sempre a fare. Fa quello che può anche se offre importanti spunti lungo tutta la linea offensiva ma da solo può
veramente poco.
PEJIC 5,5. trova difficoltà nel governare la zona mediana e non riesce a contrastare il predominio territoriaDal 60’ Gentile 5. Entra e poi si fa espellele dei locali.. (Dal
re. Se non è un record, poco ci manca!).
D’AMBR
OSIO 5,5
D’AMBROSIO
5,5. Era la carta di Del Grosso per questa partita di cartello, ma qualcosa non ha funzionato
questa volta.
N. GUERRA 5,5. Fa poco per meritare la sufficienza,
ma nella ripresa riesce a costruire qualcosa di utile per
la sua squadra.
ci ha messo del suo anche
se la decisione del direttore di gara è apparsa
molto ma molto casalinga.
Sotto accusa dunque la retroguardia agnonese che
non è apparsa all’altezza
della situazione in non poche circostanze. Poca protezione davanti a Campanico e così gli attaccanti locali hanno avuto buon gioco e spazi lasciati da Rullo e compagni. La partita
ha visto all’inizio un approccio migliore dei locali
che dopo appena undici
minuti di gioco trovano la
via del gol con Falomi.
L’Agnone reagisce e gioca
alla pari degli avversari.
Minuto 21 Gragnoli raddrizza la partita con una
bella conclusione che non
lascia scampo a Cappuccini. Agnone dopo il pareggio gioca bene, velocizza il
gioco e rende la vita difficile ai difensori di casa.
Ma proprio mentre tutti
pensano ad andare a riposo sul punteggio di parità,
l’episodio del rigore come
raccontato sopra. Si va negli spogliatoi con Del Grosso infuriato per come è
maturato il vantaggio del
Pesaro. Ripresa: granata
che partono in quarta e
spingono sull’acceleratore
ma non riescono mai a trovare la zampata vincente
sotto porta. Tanto gioco,
verticalizzazione ma poi
tutto si ferma ai sedici metri. Minuto 53 Ficola sorprende ancora la retroguardia molisana e mette
la partita sui giusto binari,
quelli della sicurezza. Mister Del Grosso butta nella mischia prima Gentile e
poi Margarita. Ed è proprio
Margarita a creare le occasioni migliori. Calcio di
punizione dell’attaccante
appena entrato e clamorosa traversa. Margarita si ripete al novantesimo, ma
questa volta è il palo a negargli la gioia del primo gol
con la maglia granata. E
proprio sul gong il neoentrato Ridolfi firma il poker
per il Pesaro che con questi tre punti si lancia deciso all’inseguimento della
coppia di testa MatelicaVastese. L’Olympia Agnonese ha poco da rimproverarsi. Ora Ricamato e soci
devono solo pensare al
derby di Campobasso.
NOVANTUNESIMO
Il presidente Marcovecchio:
“Giochiamo ma non segniamo”
Parla per tutti il presidente Franco Marcovecchio. La sconfitta è
pesante ma il 4 a 1 finale appare troppo
penalizzante
per
l’Agnone che comunque per lunghi tratti
del match ha giocato
alla pari del Pesaro. “
Oggi la difesa non mi
è proprio piaciuta. Che
errore sul rigore. Noi costruiamo tanto ma non finalizziamo. Anche oggi è successo. Nel primo tempo
avevamo recuperato lo
svantaggio ma poi abbiamo commesso un errore
che ha condizionato non
poco la partita. Naturalmente nessun dramma,
ora dobbiamo pensare alla
prossima partita, il derby di
Campobasso.” Agnone
dunque che rimedia un’altra sconfitta, dopo il pareggio di domenica scorsa
contro la Recanatese. Qualcosa da rivedere tatticamente. A Mister Del Grosso il compito di rimotivare
la squadra in vista del derby di domenica prossima.
Non c’è spazio per rimpianti o inutili polemiche.
22
Calcio/Altri Sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 9 dicembre 2016
L’ex di turno Delli Carpini: “Sarà una sfida ricca di motivazioni su ambo i lati”
TornailderbyFossaceca-Prata
Domenica si affronteranno le due squadre come ai vecchi tempi
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Ritorna il derby Fossaceca – Prata Sannita, come
ai vecchi tempi! E già, proprio così. Tanti ricordi, foto
che il tempo non cancella
mai, ricordi nell’immaginario collettivo : a Fontegreca
e a Prata Sannita così si sta
vivendo il clima del derby.
Domenica prossima al
campo sportivo di Fontegreca l’evento. Due squadre che in classifica stanno risalendo, per posizioni
più consone alla storia calcistica di due comunità
molto vicine in tutto, a cominciare dagli affetti di giovani e anziani. Prata Sannita domenica scorsa è riuscita a battere in casa il
Roccaravindola, acquistando così la giusta adrenalina in vista della stracittadina di domenica prossima. Di questa partita ne
parliamo con un giocatore
che ha fatto la storia recente del Fontegreca, oggi tra
le fila del Prata. Un ex di
lusso possiamo dire, parliamo di Giuseppe Delli Carpini, centrocampista di vecchio stampo che serve
come il pane in una squadra laddove spesso e volentieri si vincono le partite.
Delli Car
pini per lei non
Carpini
sarà una par
tita come le
partita
altre. Il derb
ossaderbyy con il FFossaceca, tuo paese di residenza, come lo stai viv
endo in
vivendo
questa att
esissima vigilia? menica scorsa abbiamo
attesissima
“Non è una partita come vinto una importante partile altre perché si tratta di ta contro il Roccaravindola.
un derby. Già questo baste- Ci stiamo mettendo in carebbe a inquadrare la par- reggiata e sono sicuro che
tita. Per me, certo, sarà una possiamo ancora crescere
partita speciale, con il Fon- come squadra. Ci sono
tegreca ho disputato cam- margini di miglioramento
pionati esaltanti. E Fonte- per il gruppo, dai più giovagreca è il mio paese. Capi- ni ai più veterani come me.
rete quali sentimenti si agi- Ma qui siamo una famiglia,
tano in me in questo mo- tutti insieme facciamo calcio con passione.”
mento.”
Arriv
a il derb
osE’ passat
o q
uest’anno
Arriva
derbyy con il FFospassato
quest’anno
uanelle ffila
ila del Prata Sanni- saceca. Le sa che la sq
squaer Maurizio Ricta, un centr
o “appiccicat
o” dra di mist
mister
centro
“appiccicato”
o ambiziosa e
a FFont
ont
egreca. Con q
uali ci è molt
molto
ontegreca.
quali
o. Come af
fr
onpr
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ttiv
eeq
uali mo
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a- punta in alt
alto.
affr
fronprospe
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quali
motiv
tivao
zioni sta af
fr
ontando q
ue- tere
erette i cugini nella lor
loro
affr
frontando
quetana tra l’altr
o?
sta nuo
vv
entura
l’altro?
nuovva a
avv
vventura
entura?
“Certo, il Fossaceca è
“Con il solito entusiasmo
e voglia di fare bene. Do- una bella squadra, la ri-
spettiamo ma
posso assicurare
i nostri tifosi che
noi daremo il
massimo per poter dare loro una
bella soddisfazione. Due belle
realtà calcistiche
sicuramente,
alla fine trionferà
lo sport e solo
quello”. Si ferma
qui Giuseppe
Delli Carpini, perno del centrocampo pratese. Il
derby è alle porte. Che vinca il
migliore e, soprattutto, che
vinca lo sport.
Nuo
uotto. Domenica in vasca nella piscina dell’Emmedue a Campodipietra
H2O Sport, soddisfazioni e medaglie
La società campobassana ottiene buoni risultati nella prima prova di Coppa Olimpica
Arrivano buoni risultati tro nei 1500 metri con il stati anche i risultati in gento e bronzo per Lorenza
per l’H2O Sport nella pri- crono di 17’24"29. Terza campo femminile. Chiara Piano (2’24"96) e Chiara
Tennistavolo, C2 maschile
ma prova di coppa Olimpi- piazza per Mattia Perraz- Michela Di Santo ha chiu- Michela Di Santo (2’29"32).
ca disputata domenica nella piscina dell’Emmedue a
Campodipietra. Questi i riscontri nel dettaglio. In
campo maschile Niccolò
Casciati porta a casa due
secondi posti nei 50 stile
(24"40) e nei 100 stile
(54"13) vincendo poi i 50
farfalla con il tempo di
26"28. Argento e bronzo
per due alfieri della società campobassana nei 200
stile. Secondo ha chiuso
Alessandro Vicoli in
2’15"24 (che ha messo in
cassaforte anche il bronzo
nei 50 dorso con 29"24)
mentre Matteo Tufilli è salito sul terzo gradino del
podio in 2’28"10. Affermazione per Michele Giampie-
ziello nella gara dei 100
dorso completati in
2’35"46. Secondo e terza
posizione nei 100 rana per
Gabriele Di Giacomo
(1’12"95) e Vincenzo Palladino (1’22"60). Il primo
concede il bis portando a
casa la medaglia del metallo più pregiato nei 200 farfalla vinti con il crono di
2’39"41. Terza posizione
nei 100 farfalla per Carlo
Mancinelli (59"84). L’H2O
Sport fa festa nei 100 misti con l’affermazione di
Francesco Mangifesta leader in 1’3"63. Sale sul podio anche Lorenzo Vaccarella, terzo nei 400 misti
con il riscontro cronometrico di 5’26"22. Ottimi sono
so i 50 stile in 28"53 battendo l’agguerrita concorrenza, alle sue spalle Federica Ruggiero (28"95) che
conquista poi anche il terzo posto nei 100 stile chiusi in 1’4"59 e nei 50 dorso. La stessa portacolori
dell’H2O è stata protagonista nei 200 stile libero
(2’20"60), gara nella quale ha conquistato la medaglia di bronzo. Doppietta
dell’H2O Sport nei 400
metri stile libero con vittoria per Lorenza Piano e secondo posto conquistato
da
Martina
Lonati
(4’50"27). Doppietta è stata anche negli 800 stile con
Maria Ianiri (prima) e Felicia Travaglini (seconda). Ar-
Vittoria per Felicia Travaglini nei 50 rana con 49"28.
Nei 100 rana primeggia
Alessia Pasqualone con
1’18"52 e Francesca Amorosa è terza in 1’19"18. Due
medaglie per la società del
capoluogo arrivano anche
nei 200 rana con Ginevra
Iacono seconda in 3’01"47
e Teresa Ianiri terza con il
crono di 3’01"67. Samira
Mancinelli chiude al secondo posto i 100 farfalla con
il tempo di 1’8"5 davanti
alla compagna Micol Montefalcone e al terzo i 50 farfalla (30"44). Lorenza Piano sale sul podio nei 200
misti firmando un buon
2’33"45 che le vale il terzo
posto.
L’Universal Gym Center
Isernia resta in vetta
a punteggio pieno
CAMPOBASSO. Secondo pronostico i risultati della
sesta giornata del campionato regionale C2. La capolista Universal Gym Center Isernia batte, tra le mura
amiche, la formazione del TT Campobasso B per 5 a 2.
Per gli isernini tre punti di Damiano Terlizzi e due punti
di Francesco Giannini. Per i campobassani un punto di
Bernardo Cosimi ed un punto di Roberto Di Sarro. Nel
secondo incontro vittoria agevole in trasferta del PGS
“Shalom” di Petrella Tifernina che ha superato l’Universal Gym Center 2 per 5 a 0. Per i petrellesi due punti di
Damiano Ruscitto, un punto di Adriana Ruscitto, un
punto di Giulia Di Stefano ed un punto di Camilla Marinelli. Nel terzo incontro il TT Campobasso A supera in
trasferta la formazione del Ping Pong Bojano per 5 a 2.
Per i campobassani tre punti di Massimo Forni, un punto
di Claudio Trivisonno ed un punto di Francesco Petrella
mentre per i bojanesi i due punti portano la firma del
talentuoso pongista Massimo Mauriello. L’incontro tra
le formazioni del TT Riccia e del TT Isernia è stato rinviato a lunedì 12 dicembre. Un incontro da recuperare
per le formazioni dell’ASD Tennistavolo Riccia e l’ASD
Tennistavolo Isernia.