Transcript Mensa scolastica: il Comune resisterà in giudizio

Mensa scolastica: il Comune resisterà in giudizio
Il provvedimento di equità sociale adottato è ormai una prassi in molte aree italiane. E il
sostanziale e progressivo recupero del debito dà ragione alla scelta assunta
Corsico (7 dicembre 2016) - Nessun passo indietro. È ormai diventata una prassi in tutta Italia
la decisione dell'Amministrazione comunale di Corsico di far pagare a tutti, secondo le proprie
possibilità e quindi aiutando le famiglie indigenti, il servizio a domanda individuale di refezione
scolastica. E di fronte al ricorso al Tar del Coordinamento genitori democratici, che verrà
discusso a metà dicembre, la Giunta ha preso la sua decisione.
"Resisteremo in giudizio – precisa l’assessore alle Politiche educative Paola Migliavacca –
perché abbiamo avviato un percorso corretto, condiviso ormai da molti Comuni e numerose
scuole. Non è più considerato un problema portare il pasto da casa, tanto che molti istituti si
sono organizzati in tal senso".
E il sindaco Filippo Errante aggiunge: "Avevo assunto una decisione per garantire equità e
giustizia sociale. Assicurando tutte le misure di aiuto per le famiglie realmente in difficoltà. Un
provvedimento che non ha tolto alcunché e che tribunali, ma anche istituzioni di ogni livello,
hanno considerato legittimo. Anche perché occorre ricordare che si tratta di un servizio a
domanda individuale, quindi non obbligatorio. Abbiamo anche promosso, in collaborazione
con i commercianti del centro storico, una raccolta fondi per le famiglie che hanno aderito a
piani di rientro con rate molto lunghe. Proprio la nostra attenzione al problema, che tutti gli
amministratori locali dovrebbero avere, ha permesso - precisa il primo cittadino - di ridurre
sensibilmente il debito accumulato. Inoltre abbiamo introdotto un'innovazione, il pagamento
online, molto apprezzato dalle famiglie".
Ufficio stampa Comune di Corsico
scaricato dal sito: www.comune.corsico.mi.it