Progetto Tecnico - Ufficio Scolastico Regionale per l`Emilia

Download Report

Transcript Progetto Tecnico - Ufficio Scolastico Regionale per l`Emilia

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio V
Politiche sportive scolastiche
PROGETTO TECNICO
A.S. 2016/2017
PREMESSA
In riferimento alla Legge 107/2015 l’attività motoria e sportiva è considerata un elemento
fondamentale per l’ampliamento dell’offerta formativa definita dalle singole istituzioni scolastiche.
In tale ambito assume una grande rilevanza promuovere anche le attività sportive extracurriculari
nell’attuazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Le iniziative volte a valorizzare le
manifestazioni sportive scolastiche sono promosse ed organizzate dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in collaborazione con il
Comitato Italiano Paralimpico e con le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Associate
riconosciute dal CONI (di seguito denominate Federazioni sportive), le Regioni e gli Enti locali.
L’adesione delle scuole statali e paritarie ai Campionati Studenteschi (CS) è subordinata alla
costituzione dei Centri Sportivi Scolastici (CSS) con apposita delibera degli organi collegiali di
ciascuna Istituzione scolastica (previsti dalle Linee Guida emanate dal MIUR in data 4 agosto 2009
e comunicate alle scuole con nota prot. 5163 del 16 ottobre 2009). Si precisa che l’istituzione del
CSS non deve essere rinnovata all’inizio di ogni anno scolastico, ma eventualmente aggiornata. Il
CSS ha validità fino a nuova istituzione per modifiche interne all’organigramma.
La scelta di effettuare le fasi successive a quella di istituto sarà determinata dalle valutazioni degli
organismi territoriali per la governance del sistema sportivo scolastico che valuteranno, di volta in
volta, la possibilità di avvalersi del contributo delle Regioni, degli Enti Locali, nonché delle
Federazioni Sportive, degli Enti di Promozione e delle diverse Associazioni sportive dilettantistiche
del territorio, concordando, ove possibile, di sostenere con varie modalità la realizzazione delle
attività promozionali sportive territoriali. Questa scelta, oltre ad una nuova logica organizzativa, è
determinata anche dalla considerazione che lo sport scolastico deve privilegiare la trasmissione di
tutti i valori positivi dello sport e non solo quelli legati all’attività agonistica.
ORGANISMI DI GOVERNANCE DELLO SPORT SCOLASTICO TERRITORIALE
Nel rispetto dei Protocolli d’Intesa siglati tra MIUR - CONI e MIUR - CIP, sono istituiti gli
organismi di governance dello sport scolastico, che hanno competenza nella realizzazione e
gestione di tutte le attività motorie e sportive scolastiche in tutti i gradi di istruzione nelle rispettive
aree territoriali di competenza compresi i Campionati Studenteschi.
ORGANISMO NAZIONALE
L’Organismo nazionale lo Sport a Scuola è composto da rappresentanti del MIUR, CONI e CIP.
Pianifica le strategie d’intervento e promozione dell’educazione fisica e sportiva in ambito
scolastico e ne coordina tutti gli interventi. Indica le linee programmatiche e progettuali agli
organismi regionali. Tiene i rapporti con le Istituzioni Nazionali.
2
ORGANISMO REGIONALE
Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale istituisce gli organismi territoriali così come
di seguito indicato:
L’Organismo regionale per lo Sport a Scuola è istituito con Decreto dal Direttore Generale
dell’Ufficio scolastico Regionale ed è composto da:
• Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale;
• Presidente regionale del CONI;
• Assessore allo sport e Assessore all’istruzione della Regione,
• Coordinatore Regionale di Educazione Fisica e Sportiva del MIUR;
• Referente per la scuola del Comitato regionale CONI;
• Presidente regionale del CIP.
Competenze:
 pianificazione e realizzazione delle azioni regionali per lo sviluppo dello sport scolastico nel
rispetto delle indicazioni dell’ Organismo Nazionale, sentiti gli Organismi Provinciali dello
Sport a Scuola;
 sottoscrizione di accordi e protocolli con Regioni Enti Locali ed Organismi sportivi
riconosciuti dal CONI (FSN, DSA, EPS) finalizzati alla realizzazione delle indicazioni
dell’Organismo nazionale.
ORGANISMO PROVINCIALE
L’Organismo provinciale per lo Sport a Scuola è composto da:
• Dirigente dell’A.T.;
• Docente referente territoriale di educazione fisica e sportiva del MIUR;
• Referente per la scuola del comitato regionale del CONI;
• Referente del CIP.
Competenze:
• pianificazione e realizzazione delle azioni regionali per lo sviluppo dello sport scolastico nel
rispetto delle indicazioni dell’Organismo Regionale per lo Sport a Scuola;
• pianificazione di collaborazioni ed eventuali sottoscrizione di accordi e protocolli con Enti
Locali ed organismi Sportivi riconosciuti dal CONI (FSN, DSA, EPS) finalizzati alla
realizzazione delle indicazioni dell’Organismo Nazionale e Regionale;
• coordinamento dei Centri Sportivi Scolastici
3
COMMISSIONE TECNICA TERRITORIALE
Docenti di Educazione Fisica esperti proposti dall’Organismo provinciale per lo Sport a Scuola e
nominati dall’ USR di competenza.
Competenze:
• Collaborazione con l’Ufficio Educazione Fisica territoriale del MIUR per l’organizzazione
tecnica operativa.
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
Il centro sportivo scolastico istituito presso l’Istituto che aderisce alle attività sportive scolastiche e
ai CS è composto da:
• Dirigente scolastico dell’Istituto;
• Docenti di educazione fisica dell’Istituto coinvolti nell’attività sportiva scolastica;
• Rappresentante dei genitori e degli studenti (negli Istituti di Istr. Sec di 2° grado)
Competenze:
• progettazione e pianificazione dell’attività sportiva scolastica dell’Istituto con il supporto ed
il sostegno dell’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Territoriale del MIUR;
• collaborazione con l’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Territoriale del MIUR (in termini
di risorse professionali e strutturali);
• attivazione delle sinergie nel territorio per la migliore realizzazione e promozione
dell’attività sportiva scolastica;
• cura dei rapporti con le famiglie degli studenti;
• collaborazione con gli Enti Locali;
• collaborazione con le associazioni sportive del territorio.
PARTECIPAZIONE
I Campionati Studenteschi sono riservati agli studenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie
secondarie di primo e secondo grado, regolarmente iscritti e frequentanti e si pongono in logica
prosecuzione e sviluppo del lavoro che i docenti di educazione fisica svolgono nell’insegnamento
curriculare. Gli alunni partecipano ai Campionati Studenteschi per rappresentative d’Istituto.
I competenti organi collegiali degli Istituti scolastici dovranno deliberare la partecipazione ai
Campionati Studenteschi previa presentazione di un progetto inserito nel P.O.F. La delibera di
partecipazione ai CS deve riferirsi alle singole discipline sportive, tenendo conto che i CS trovano la
naturale collocazione nell’ambito delle attività di avviamento alla pratica sportiva svolta in maniera
4
istituzionale dai docenti di educazione fisica. Secondo le valutazioni e le necessità delle singole
scuole l’incarico potrà essere assegnato anche a docenti diplomati ISEF o laureati in scienze
motorie in servizio su cattedra di sostegno.
L’adesione ad ogni singola disciplina sportiva deve essere valutata in funzione della possibilità di
fruire di idonei spazi ed attrezzature e delle reali opportunità di svolgere un sufficiente lavoro di
preparazione di base e con particolare attenzione al coinvolgimento degli studenti con disabilità.
Fermo restando che ogni scuola parteciperà singolarmente ai CS, si auspica che vengano istituite
reti di scuole, in modo da ottimizzare le risorse professionali, finanziarie e strutturali. Il concreto
sviluppo della cultura in “rete” si colloca all’interno di una efficace organizzazione delle attività
scolastiche, in quanto le sinergie realizzate consentono l’utilizzazione di tutti gli spazi di flessibilità
organizzativa messi a disposizione dalla normativa vigente. Tali attività hanno il supporto e la
consulenza dei Referenti territoriali di educazione motoria, fisica e sportiva.
Per quanto concerne le discipline Bridge, Dama, Scacchi, valgono tutte le regole di iscrizione e
partecipazione contenute nel presente documento, fatta eccezione per la possibilità di accesso ai
fondi previsti dall'art. 87 del CCNL, che sono riservati, come noto, ai soli docenti di educazione
fisica in servizio.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Categoria Ragazzi /e: nati nel 2005 (2006 nei casi di studenti in anticipo scolastico)
Categoria Cadetti/e: nati negli anni 2003 - 2004
Si raccomanda ad ogni Organismo territoriale (Regionale e Provinciale) di attivare manifestazioni
promozionali, in particolar modo per la categoria ragazzi/e, volte a stimolare una maggiore
partecipazione degli studenti sia per le discipline individuali che per quelle di squadra.
Le modalità di partecipazione degli alunni/e in ritardo scolastico o in anticipo sono deliberate dalle
competenti Commissioni territoriali fino alle eventuali fasi regionali.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Categoria Allievi/e: nati negli anni 2000 – 2001 - 2002 (2003 nei casi di studenti in anticipo
scolastico)
Categoria Juniores m/f: nati negli anni 1998/1999
Si raccomanda ad ogni Organismo territoriale (Regionale e Provinciale) di attivare manifestazioni
promozionali, in particolar modo per la categoria juniores m/f, volte a stimolare una maggiore
partecipazione degli studenti sia per le discipline individuali che per quelle di squadra.
Le modalità di partecipazione degli alunni/e in ritardo scolastico o in anticipo sono deliberate dalle
competenti Commissioni territoriali fino alle eventuali fasi regionali.
5
Per le discipline sportive di squadre si fa obbligo della partecipazione alle gare di tutti gli iscritti a
referto per almeno una intera frazione di gioco (tempo, set, etc.), al fine di promuovere il valore
educativo dell'attività sportiva secondo un principio inclusivo.
Il numero dei componenti di ogni rappresentativa è fissato dalle schede tecniche delle singole
discipline sportive che saranno pubblicate sul sito dei Campionati Studenteschi
www.campionatistudenteschi.it.
Alle rappresentative di istituto che presenteranno un numero inferiore di atleti rispetto a quelli
previsti sarà assegnata la perdita dell’incontro.
I dettagli tecnici per le singole discipline sportive sono descritti nelle specifiche schede tecniche.
Per il corrente anno scolastico sono previste, per alcune discipline sportive, schede tecniche a
carattere promozionale le cui attività si concluderanno con la fase provinciale.
Le schede tecniche non potranno contenere elementi contrari ai principi enunciati nel Progetto.
Non sono ammesse deroghe a tale principio in nessuna disciplina sportiva.
Nell’ambito della disciplina calcio a5,verrà realizzato un progetto di legalità descritto con apposita
circolare allegata alla presentazione del progetto condiviso tra MIUR, CSM e FIGC, rivolto alle
istituzioni scolastiche secondarie di I e di II grado.
ISCRIZIONI
Le Istituzioni scolastiche dovranno perfezionare l’iscrizione ai Campionati Studenteschi, con
procedura on-line sul sito www.campionatistudenteschi.it a partire dal 10/12/2016 secondo le
seguenti procedure e quelle previste nella nota n. 9060 del 06.06.2016 dicembre 2016:
•
•
•
•
•
comunicare la costituzione/conferma del CSS;
inserire gli estremi della delibera di adesione ai Campionati Studenteschi;
provvedere alla nomina dei docenti partecipanti;
effettuare l’iscrizione ai CS specificando le discipline sportive a cui si intende partecipare;
associare gli alunni partecipanti a ciascuna disciplina sportiva.
Eventuali chiarimenti e informazioni inerenti all’iscrizione ai Campionati Studenteschi ed al
funzionamento del portale possono essere richiesti al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
6
FASI DI SVOLGIMENTO
Fase di Istituto
All’atto della delibera di partecipazione l’Istituto provvederà a realizzare il progetto didatticosportivo relativo a tutte le iniziative da proporre agli studenti durante l’anno scolastico:
 sulla base delle richieste degli studenti, le strutture sportive fruibili dalla scuola, le
opportunità e le risorse offerte dal territorio;
 l’adesione alle discipline sportive scelte tra quelle previste dal progetto tecnico dei CS e
pubblicate sul sito www.campionatistudenteschi.it;
 effettuare l’iscrizione on-line sul sito www.campionatistudenteschi.it;
 formulare il programma ed organizzare le attività di Istituto, assicurando l’allestimento dei
campi di gara, l’assistenza sanitaria, e quanto altro possa concorrere alla buona riuscita delle
manifestazioni;
 costituire le giurie con insegnanti, personale non docente,alunni, genitori;
 organizzare la partecipazione degli alunni dell’Istituto alle fasi successive.
Fasi successive
La dimensione territoriale delle fasi successive a quella d’istituto saranno stabilite dai competenti
Organismi territoriali Provinciali e Regionali. Non viene prevista a priori una sequenza rigida delle
fasi territoriali: comunale - distrettuale – provinciale – regionale - interregionale. Gli Organismi
territoriali valuteranno quali fasi e per quali discipline potranno essere indette le fasi successive a
quella d’Istituto tenendo conto dei seguenti parametri:




numero degli Istituti iscritti alla singola disciplina;
numero degli alunni iscritti alla singola disciplina;
collaborazione prestata dalla competente Federazione sportiva;
budget complessivo a disposizione.
Si evidenzia che potranno essere indette le fasi successive a quelle d’Istituto prioritariamente per
quelle discipline per le quali gli organi delle rispettive Federazioni sportive avranno espresso per
iscritto ai competenti Organismi territoriali la disponibilità a partecipare e collaborare
all’organizzazione dei Campionati Studenteschi.
Le Fasi regionali sono indette dai competenti Organismi Regionali secondo le modalità
organizzative ritenute opportune per le singole realtà territoriali, tenendo conto dei parametri sopra
descritti.
Le fasi regionali dovranno concludersi entro:
periodo invernale: mese di febbraio;
periodo estivo: 20 maggio 2017
7
Fasi Nazionali
Per le Istituzioni di Istruzione Secondaria di I° grado, ritenendo prioritario concentrare le risorse
finanziarie e professionali nelle manifestazioni a carattere territoriale che registrano il numero
maggiore di partecipanti e incentivarne l’organizzazione, l’Ufficio Politiche Sportive Scolastiche
si riserva di emanare con successiva nota la programmazione delle eventuali Manifestazioni e/o
“feste nazionali”, che potranno prevedere nuove formule organizzative e si svolgeranno nella
Giornata dello sport scolastico su tutto il territorio nazionale, nella quale potranno avere luogo
anche gli eventi conclusivi delle altre attività progettuali motorie e sportive scolastiche promosse
nell’anno scolastico 2016/17.
Per le Istituzioni di Istruzione Secondaria di II° grado le manifestazioni finali nazionali
riguarderanno quelle discipline che sono calendarizzate dalla ISF per il 2018, che abbiano
comunque avuto una partecipazione importante nelle fasi precedenti, e si svolgeranno
preferibilmente nel mese di marzo – eventualmente gli sport invernali e la corsa campestre – e nei
mesi di maggio e settembre – le altre eventuali discipline. L’eventualità di organizzare finali
nazionali per altre discipline potrà essere eccezionalmente valutata dall’Ufficio Politiche Sportive
Scolastiche, in funzione della capillare diffusione sull’intero territorio nazionale /o con
provvedimento motivato dallo stesso ufficio.
Fasi Internazionali
In riferimento alle attività internazionali è prevista la partecipazione di rappresentative scolastiche
ad alcune competizioni indette dall’ISF (International School Sport Federation) e programmate
dall’Ufficio Politiche Sportive Scolastiche.
IMPIANTI ED ATTREZZATURE
Le manifestazioni dei CS si svolgono negli impianti scolastici, negli impianti omologati dalle
Federazioni Sportive.
Solo in casi eccezionali dovuti all’assenza di impianti omologati, potrà essere presa in
considerazione l’utilizzazione di impianti che rispondano alle norme di sicurezza e alle specifiche
esigenze tecniche della disciplina.
ACCOMPAGNAMENTO DEGLI STUDENTI
In tutte le fasi di svolgimento l’accompagnamento degli alunni sui campi di gara è affidato ai
docenti di educazione fisica dell’Istituto scolastico e in nessun caso, pena l’esclusione, a personale
non docente o estraneo alla scuola. Nel caso di impossibilità dei Docenti di Educazione Fisica
8
dell’Istituto ad accettare l’incarico, il Dirigente scolastico potrà individuare, quale accompagnatore,
un docente di altra materia cultore dello sport. Qualora non ci fossero docenti disponibili, onde
tutelare il diritto acquisito dagli studenti, il Dirigente scolastico potrà fare opportuna richiesta al
competente Ufficio Scolastico Regionale che provvederà, attraverso le strutture territoriali,
all’individuazione e alla nomina di un docente accompagnatore. In caso di pernottamento gli
accompagnatori saranno alloggiati in camera doppia nella stessa struttura che ospita gli studenti. Gli
accompagnatori hanno l’obbligo di una attenta ed assidua vigilanza degli alunni a loro affidati con
l’assunzione delle connesse responsabilità previste dalla vigente normativa (artt. 2047. 2048 C.C. L.
312/80).
Ogni alunno con disabilità sarà accompagnato da un docente nominato dal Dirigente scolastico
della scuola di appartenenza. Nelle manifestazioni dove è prevista la sistemazione alberghiera i
docenti accompagnatori potranno all’occorrenza essere alloggiati in stanze con l’alunno/a che è loro
affidato. La partecipazione di alunni con disabilità motoria dovrà essere tempestivamente segnalata
al momento dell’iscrizione, affinché siano predisposte le opportune modalità di trasporto,
accoglienza e alloggio.
GIURIE ED ARBITRI
Ciascun Istituto dovrà individuare docenti, studenti, genitori ed operatori scolastici disponibili a
collaborare in compiti di organizzazione, giuria, arbitraggio e cronometraggio, specialmente nelle
fasi d’Istituto, comunali e distrettuali.
Dalle fasi provinciali incluse e fino alle fasi nazionali gli organismi territoriali provinciali e
regionali, attraverso le Federazioni Sportive competenti dovranno assicurare, secondo le modalità
previste dalle proprie normative, i servizi di giuria, arbitraggio e cronometraggio anche avvalendosi
di studenti arbitri.
A tale proposito si conferma anche per l’a.s. 2016/2017 la possibilità, da parte degli organismi
territoriali di organizzare corsi per studenti arbitri/giudici in collaborazione con il CONI, il CIP e le
Federazioni Sportive competenti.
ESONERO DOCENTI
In occasione di tutte le manifestazioni, gli Uffici Scolastici Regionali competenti, possono
richiedere l’esonero per brevi periodi, dai normali obblighi di servizio del personale docente con
compiti organizzativi, di giuria e arbitraggio. Per il personale impegnato nell’organizzazione delle
fasi regionali, nazionali dei Campionati Studenteschi e manifestazioni internazionali I.S.F. sarà
l’Ufficio Scolastico Regionale competente a stabilire le modalità e i periodi degli eventuali
distacchi.
9
COMMISSIONE DISCIPLINARE
Gli organismi regionali costituiranno una Commissione Disciplinare sportiva composta: dal
Coordinatore di Educazione fisica della regione che la presiede (o suo delegato); da un
rappresentante del CONI nominato dal Comitato regionale competente; da un rappresentante della
Federazione Sportiva interessata.
Analoga Commissione potrà essere costituita presso ogni singolo Organismo provinciale.
In occasione delle manifestazioni successive alle fasi regionali, gli organismi regionali che
organizzano la manifestazione insedieranno una Commissione Disciplinare sportiva composta: da
un rappresentante del MIUR, nominato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale
ospitante la manifestazione, che la presiede, da un rappresentante del CONI, da un rappresentante
della Federazione Sportiva interessata.
Le Commissioni Disciplinari hanno il compito di:
• esaminare i reclami concernenti eventuali posizioni irregolari di tutti i partecipanti,
adottando sulla base dei rapporti dei giudici di gara eventuali ulteriori provvedimenti di
disciplina sportiva per fatti accaduti durante la manifestazione;
• segnalare, per i provvedimenti del caso, alle autorità scolastiche competenti fatti e
comportamenti contrari all’etica sportiva o comunque scorretti, verificatisi nel corso della
manifestazione;
• segnalare all’autorità scolastica competente i provvedimenti adottati.
Le Commissioni Disciplinari sono integrate da un rappresentante del CIP ove ci sia la presenza di
alunni con disabilità.
I reclami devono essere presentati per iscritto al competente Comitato Organizzatore della
manifestazione entro le 2 ore successive lo svolgimento della gara, e portati a conoscenza delle
eventuali altre istituzioni scolastiche interessate. Per le sole Finali nazionali il ricorso deve essere
presentato entro il termine della gara. In mancanza di tali requisiti il reclamo sarà rigettato per vizio
procedurale.
Non verranno presi in considerazione reclami generici e/o non documentati.
La Commissione Disciplinare sportiva deve rispondere per iscritto, dandone tempestiva
comunicazione alle scuole e agli Organismi territoriali interessati. Le delibere delle Commissioni
Disciplinari dovranno essere adottate nei tempi utili alla partecipazione della rappresentativa avente
diritto alle fasi/gare successive.
10
Indipendentemente dalla presentazione di reclami, la Commissione Disciplinare sportiva deve
procedere d’ufficio in qualsiasi momento per decidere motivatamente su eventuali gravi irregolarità
di cui venisse a conoscenza.
Nel caso in cui una rappresentativa non si presenti alla disputa di un incontro, tranne che per gravi e
documentati motivi, questa viene eliminata dalla competizione e ai fini della determinazione della
classifica finale si acquisiranno solo i risultati delle squadre rimaste in gara.
Agli studenti che si renderanno responsabili di gravi irregolarità o di danni a cose e/o a persone,
sarà preclusa la possibilità di partecipare alle eventuali competizioni studentesche ancora in corso,
nonché alle ulteriori competizioni studentesche di interesse nazionale e internazionale per l’anno
scolastico in corso e per il successivo.
In questi casi, la Commissione Disciplinare dovrà valutare e documentare direttamente l’eventuale
mancata sorveglianza da parte dei docenti accompagnatori, applicando le sanzioni ritenute
opportune e segnalando il fatto alla autorità scolastica competente.
Eventuali danni a cose e strutture, verificati dall’organizzazione, verranno addebitati ai responsabili
dei fatti o agli Istituti Scolastici di appartenenza.
CASI DI PARITÀ
Nei casi di parità si rinvia ai regolamenti e norme (schede tecniche) delle rispettive discipline. Non
sono previsti, negli sport di squadra, i tempi supplementari. Se i regolamenti non dispongono al
riguardo, vale la norma del passaggio alla fase successiva del concorrente più giovane di età o della
squadra che totalizza la minore media delle età dei componenti (gg/mm/aa).
PARTECIPAZIONE A PIÙ DISCIPLINE
È consentita la partecipazione (sia per l’Istituto che per lo studente) a più discipline sportive a
condizione che lo consentano il calendario e la sistemazione logistica.
COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE E SOSTITUZIONE ALUNNI
Ai Campionati Studenteschi possono partecipare solo gli alunni iscritti e frequentanti la scuola
nell’anno scolastico alla quale i Campionati fanno riferimento, che hanno frequentato le attività di
avviamento alla pratica sportiva e
che risultano iscritti sulla piattaforma:
www.campionatistudenteschi.it
Nelle Fasi Regionali e Nazionali: non è ammessa la sostituzione di alunni/e che abbiano acquisito il
diritto a partecipare a titolo individuale.
11
DOCUMENTAZIONE
In tutte le fasi successive a quella d’Istituto, il docente accompagnatore di ogni rappresentativa
dovrà avere con sé il modello B, (predisposto dal competente comitato organizzatore della
manifestazione) scaricabile dal portale www.campionatistudenteschi.it, in triplice copia e compilato
in ogni sua parte e firmato dal Dirigente Scolastico. Ogni alunno dovrà esibire il documento di
identità personale. Per gli studenti sprovvisti di documento, l’identità personale potrà essere
eccezionalmente attestata dal Dirigente scolastico della scuola di appartenenza. Il modello,
corredato di foto, è considerato valido al solo fine del riconoscimento nelle gare previste dai CS e
scaricabile dal sito www.campionatistudenteschi.it
CERTIFICAZIONI MEDICHE E ASSISTENZA SANITARIA
Per tutti gli alunni partecipanti ai CS, dalle fasi d’Istituto fino alla fasi regionali comprese, è
previsto il possesso del certificato di idoneità all’attività sportiva non agonistica, così come descritto
dall’art. 3 del Decreto Interministeriale del 24/04/2013, modificato dall’art. 42 bis del Decreto
Legge n.69/2013, convertito dalla Legge n. 98/2013 e s.m.i.
Al riguardo appare opportuno precisare che utili chiarimenti in merito alle suddette certificazioni
sono contenute nelle Linee Guida emanate dal Ministro della Salute in data 8 agosto 2014, nella
nota Ministero della Salute prot. 4165 del 16/06/2015 e prot. 5479 del 17/06/2015 recanti
all’oggetto “nota esplicativa del Decreto del Ministro della salute 8 agosto 2014 – Linee guida di
indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica”, pubblicate sul sito
www.campionatistudenteschi.it.
Per tutti gli studenti partecipanti alle fasi nazionali dei CS è previsto il possesso del certificato di
idoneità all’attività sportiva agonistica a norma del D.M. Del 18/02/1982.
Gli alunni con disabilità partecipanti alle fasi nazionali dovranno essere obbligatoriamente in
possesso dell’idoneità medica specialistica rilasciata ai sensi del D.M. 4 marzo 1993.
Le certificazioni mediche dovranno essere depositate e custodite presso la segreteria della scuola di
appartenenza.
A partire dalle fasi successive a quella d’Istituto gli Organismi territoriali competenti, d’intesa con
l’Ente locale, adotteranno le più opportune misure affinché nelle manifestazioni sia garantita
l’appropriata assistenza medica (v. nota prot. n. 259/A4 del 20/01/03). In qualsiasi fase le gare
disputate in strutture non scolastiche devono prevedere una adeguata assistenza medica.
Il CONI assicura la presenza di un medico sportivo sui campi di gara a partire dalle fasi Regionali
sino a quelle nazionali. Per le fasi provinciali sarà cura degli O.R.S.S – O.P.S.S. assicurare la
presenza dell’adeguata assistenza medica.
12
COPERTURE ASSICURATIVE
Il CONI copre i rischi derivanti da infortuni per tutti i partecipanti ai Campionati Studenteschi
(studenti, docenti, accompagnatori) in ogni loro fase. E' altresì prevista una copertura contro i rischi
derivanti da responsabilità civile per tutti gli organizzatori. L’atto di iscrizione ed ogni altro
documento ufficiale riferito alle singole fasi del progetto conferiscono diritto alla copertura
assicurativa. Le polizze sono consultabili sui siti web dei Comitati regionali del CONI.
PREMIAZIONI
Per le eventuali fasi successive a quelle d’istituto il CONI provvede ai materiali per le premiazioni.
SVILUPPO COMPETENZE TRASVERSALI
E’ auspicabile che in occasione delle manifestazioni i competenti Organismi territoriali
promuovano iniziative a carattere culturale per l’approfondimento delle tematiche connesse non
solo all’attività sportiva, ma anche all’educazione stradale, all’educazione alla salute, al contrasto al
bullismo, ecc., secondo le linee d’azione educative proprie di “Cittadinanza e Costituzione” e le
specifiche definite nella Legge 107/2015.
13