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sabato 3 dicembre 2016
Sommario Rassegna Stampa
Pagina Testata
Rubrica
Data
Titolo
Pag.
Acer
49
Corriere della Sera
03/12/2016
ADDIO A DE ALBERTIS L'INGEGNERE COSTRUTTORE DI VISIONI
(A.Sacchi)
3
19
Il Messaggero
03/12/2016
II EDIZIONE MORTO CLAUDIO DE ABERTIS
4
1
Il Sole 24 Ore
03/12/2016
CLAUDIO DE ALBERTIS, COSTRUTTORE ILLUMINATO (G.Santilli)
5
3
La Repubblica - Cronaca di Roma
03/12/2016
APPROVATO IL PIANO BUCHE 65 MILIONI IN CINQUE ANNI PER 5
MILA CHILOMETRI (S.Giuffrida)
6
25
Il Giornale di Latina
02/12/2016
OLTRE DODICIMILA POSTI NEL SETTORE DELL'EDILIZIA
7
Milanofinanza.it
30/11/2016
APPALTI: ACER, COLLABORAZIONE COMUNE ROMA-ANAC SIA
SISTEMICA
8
Milanofinanza.it
30/11/2016
COMUNE ROMA: ACER; CON RAGGI NO CHIARA VISIONE, RISORSE
INADEGUATE
9
Rubrica
Edilizia
1
Il Messaggero
03/12/2016
GLI APPALTI PILOTATI DI MAFIA CAPITALE: "ALTRI 24 A
PROCESSO" (V.Errante)
10
49
Il Messaggero - Cronaca di Roma
03/12/2016
"RIFIUTI, PROFUGHI E GIARDINI" I NUOVI AFFARI DEL RAS DELLE
COOP (L.De Cicco)
11
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
03/12/2016
"A GIUDIZIO GLI ATTACHE' DI MAFIA
CAPITALE" (F.Angeli/L.D'albergo)
13
65
Milano Finanza
03/12/2016
BOOM SENZA FINE PER LE RISTRUTTURAZIONI
15
Rubrica
Lavori pubblici
2
Corriere della Sera - Ed. Roma
03/12/2016
NUOVO DOSSIER SU MARRA ALL'ANAC: E' PRIVO DEI TITOLI, NON
PUO' FARE IL DIRIGENTE
16
45
Il Messaggero - Cronaca di Roma
03/12/2016
Int. a L.Pancalli: PANCALLI: "NUOVI FONDI PER IL TRE
FONTANE" (S.Canettieri)
17
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
03/12/2016
AL SETACCIO I COSTI DI EURSPA PER NUVOLA E LUNA PARK
(L.D'albergo)
19
03/12/2016
BUCHE STRADALI, TASK FORCE SUI LAVORI (M.Evangelisti)
21
22
Rubrica
45
Rubrica
Viabilita' e trasporti
Il Messaggero - Cronaca di Roma
Mercato immobiliare
13
Il Tempo
03/12/2016
L'IMMOBILIARE RIPARTE NEL LAZIO I MUTUI EROGATI TORNANO A
CRESCERE (L.Ventura)
1
Libero Quotidiano
03/12/2016
ROMA REGALA CASE A CHIUNQUE ED E' COSTRETTA AD AFFITTARLE 23
PER SE' (F.Bechis)
63/65
Milano Finanza
03/12/2016
MUTUI DA COSTRUIRE (T.Campo)
25
Rubrica
Politica locale
1
Corriere della Sera - Ed. Roma
03/12/2016
RISPARMI SULLA LIBERTA' (S.Rizzo)
27
9
Il Fatto Quotidiano
03/12/2016
MAFIA CAPITALE, ALTRI 24 IMPUTATI: C'E' L'EX CAPOGRUPPO PD
28
14
Il Tempo
03/12/2016
ARRIVANO I TUTOR DEI LAVORI STRADALI (F.Mar.)
29
17
Il Tempo
03/12/2016
METRO C, MARINO DAI PM
30
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
03/12/2016
FONTANA DI TRASTEVERE A PEZZI RETE ARANCIONE SUL DEGRADO
(F.Savelli)
31
1
La Repubblica - Cronaca di Roma
03/12/2016
TAGLI AI MUNICIPI LA SPESA SOCIALE RIDOTTA DI UN QUINTO
(M.Favale/V.Lupia)
32
Quotidiano
Data
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49
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Acer
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Acer
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03-12-2016
3
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02-12-2016
25
1
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1+13
1
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49
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Pag. 11
Quotidiano
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49
2 / 2
Edilizia
Pag. 12
Quotidiano
Data
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03-12-2016
1+6/7
1 / 2
Edilizia
Pag. 13
Quotidiano
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Foglio
03-12-2016
1+6/7
2 / 2
Edilizia
Pag. 14
Settimanale
Data
Pagina
.
Edilizia
Pag. 15
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Foglio
03-12-2016
65
1
Quotidiano
Data
Pagina
.
Lavori pubblici
Pag. 16
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Foglio
03-12-2016
2
1
Quotidiano
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113159
Foglio
03-12-2016
45+53
1 / 2
Lavori pubblici
Pag. 17
Quotidiano
Data
Pagina
Codice abbonamento:
113159
Foglio
03-12-2016
45+53
2 / 2
Lavori pubblici
Pag. 18
Quotidiano
Data
Pagina
Codice abbonamento:
113159
Foglio
03-12-2016
1+5
1 / 2
Lavori pubblici
Pag. 19
Quotidiano
Data
Pagina
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113159
Foglio
03-12-2016
1+5
2 / 2
Lavori pubblici
Pag. 20
Quotidiano
Data
Pagina
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113159
Foglio
03-12-2016
45+46
1
Viabilita' e trasporti
Pag. 21
Quotidiano
Data
Pagina
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Foglio
03-12-2016
13
1
Mercato immobiliare
Pag. 22
Quotidiano
Data
Pagina
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Foglio
03-12-2016
1+10
1 / 2
Mercato immobiliare
Pag. 23
Quotidiano
Data
Pagina
Codice abbonamento:
113159
Foglio
03-12-2016
1+10
2 / 2
Mercato immobiliare
Pag. 24
Settimanale
Data
Pagina
Codice abbonamento:
113159
Foglio
03-12-2016
63/65
1 / 2
Mercato immobiliare
Pag. 25
Settimanale
Data
Pagina
Codice abbonamento:
113159
Foglio
03-12-2016
63/65
2 / 2
Mercato immobiliare
Pag. 26
Quotidiano
Data
Pagina
.
Politica locale
Pag. 27
Codice abbonamento:
113159
Foglio
03-12-2016
1
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Quotidiano
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Pagina
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113159
Foglio
03-12-2016
9
1
Politica locale
Pag. 28
Quotidiano
Data
Pagina
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Politica locale
Pag. 29
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Foglio
03-12-2016
14
1
Quotidiano
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Pagina
.
Politica locale
Pag. 30
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Foglio
03-12-2016
17
1
Quotidiano
Data
Pagina
.
Politica locale
Pag. 31
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Foglio
03-12-2016
1
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Quotidiano
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Foglio
03-12-2016
1+2/3
1 / 3
Politica locale
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03-12-2016
1+2/3
2 / 3
Politica locale
Pag. 33
Quotidiano
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Foglio
03-12-2016
1+2/3
3 / 3
Politica locale
Pag. 34
PRIMO PIANO Sabato 3 dicembre 2016
Politica interna
Referendum/Renzi: La conclusione della campagna referendaria di Matteo Renzi, ha visto il
premier toccare Palermo, Reggio Calabria e infine la sua Firenze. Secondo il leader del Pd
regna ancora l’incertezza ed è per questo che “speriamo di conquistare la vittoria al
novantesimo”. Ma la convinzione sembrerebbe però smentita in parte dagli ultimi sondaggi
pubblicabili, che danno ancora il No in vantaggio, soprattutto nell’area del Meridione.
Nonostante questo Renzi si è fatto forza perché “questa rimonta spettacolare possiamo
portarla a casa. Il Sì non serve a rafforzare il governo, ma l’Italia”. La comunicazione del
ministro Graziano Delrio rilasciata in giornata (“con il No credo che Matteo salirà al Quirinale
per consegnare la sua disponibilità”) apre però scenari futuri indecifrabili al momento. Tra le
possibilità vi è l’abbandono annunciato a più riprese ma anche la consultazione con il
presidente Mattarella per valutare la possibilità di una nuova opportunità di governo, che
lavorerebbe in prima istanza sulla legge elettorale per una votazione entro giugno.
Referendum/Grillo: E’ dal palco che portò bene a Chiara Appendino che Beppe Grillo ha
deciso di organizzare il suo ultimo discorso pubblico prima dello stop. In una piazza San Carlo
di Torino gremita di gente, il leader del M5S si è detto convinto che “anche se perdiamo sarà
una perdita straordinaria che ci darà ancora più forza. Il Paese è spaccato a metà” ha
continuato Grillo “e noi andremo avanti”, prefigurando quindi già uno scenario che qualunque
sia l’esito della votazione vedrà il M5S pronto a lottare. Lo ha confermato Davide Casaleggio,
per cui “il dna del Movimento è quello della democrazia partecipata e, in ogni caso, dalla
prossima settimana cominceremo a parlare del nostro programma di governo a partire dal
tema dell’energia”. Tra le armi finali sfoderate dal M5S vi è stata quella del voto utile, a cui
Alessandro Di Battista ha fatto appello perché “non andare a votare è un grave errore”. Beppe
Grillo ha descritto in seguito la lotta del Movimento come “una questione di passione, di
cuore”, ribadendo ancora una volta che il diritto di cittadinanza è una priorità e che la vittoria
del Sì renderebbe l’Italia non più “un paese semi-libero ma semi-semi-libero”.
Referendum/Berlusconi: Silvio Berlusconi ha affidato alle pagine del Corriere della Sera le
sue ultime parole prima del silenzio in vista del voto, parole con cui l’ex premier italiano ha
descritto come “una bufala, una cosa non vera” che la vittoria del No corrisponde a un “un
salto nel buio” e con cui ha ventilato l’ipotesi di brogli nelle votazioni, memore che “in molte
occasioni ci sono stati sottratti voti dalla professionalità dei brogli della sinistra”, con
riferimento alla vittoria di Prodi nel 2006. Berlusconi ha consigliato inoltre a Renzi di
“abbandonare la politica” in caso di sconfitta, decisione che prenderebbe lui stesso in una
situazione analoga a quella del politico fiorentino perché “per me la parola data è sacra”. In
chiusura il leader di FI ha ammesso che sul suo ritorno in politica “ci sarà da prendere una
decisione” nonostante sul risultato della sentenza di Strasburgo che lo riguarda “non ho dubbi”.
Politica estera
Presidenziali Austria: Il destino dell’Ue potrebbe passare anche dall’Austria domenica. Si
voterà infatti nuovamente per il presidente, dopo lo stop ai risultati del 24 aprile che avevano
coronato l’indipendente Alexander van der Bellen, seppur con uno scarto minimo di voti
rispetto all’esponente del partito di ultradestra Fpö Norbert Hofer. Quest’ultimo partirà favorito
nei sondaggi mentre nelle ultime ore si è impegnato a smorzare la sua immagine politica,
frenando le preoccupazione all’interno dell’Ue. “L’Europa non dovrebbe aver paura di me
perché sono un tipo normale, non sono un politico di estrema destra, semmai di centro-destra”
ha infatti comunicato Hofer. Sembrano quindi allontanate le promesse di “Öxit” (uscita
dell’Austria dall’Ue) mentre rimane la convinzione della necessità di un approccio più duro nella
gestione dei migranti. L’esponente dell’Fpö vorrebbe infatti fare entrare in Austria solo gli
immigrati che svolgono lavori di cui il Paese ha bisogno e ha proposto di creare “zone” speciali
in Nordafrica dove esaminare le domande d’asilo. Nonostante gli umori pre voto siano a favore
del suo avversario, Van der Bellen non si è comunque scoraggiato e, memore del ribaltone da
primo a secondo turno ottenuto ad aprile, ha affermato che se gli avversari “li abbiamo già
battuti una volta, ce la faremo anche una seconda. Una terza non sarà necessaria”.
Stati Uniti: Si aggiunge un nome nuovo alla squadra di Donald Trump: si tratta di “James,
“cane pazzo”, Mattis” così definito dal presidente eletto e da lui paragonato a “quanto abbiamo
di più vicino al generale George Patton nella nostra epoca”. Il ruolo dell’ex generale Mattis sarà
quello di dirigere il ministero della Difesa, in un territorio politico dove si è scontrato più volte
con il presidente uscente Obama, soprattutto sulla questione iraniana. Mattis era infatti stato
nominato guida dello United States Central Command, organismo per coordinare le operazioni
nelle aree critiche, dalla Siria all’Afghanistan. Ma la sua contestazione nei confronti
dell’apertura concessa da Obama all’Iran lo portarono alla sospensione dall’incarico, durato dal
2010 al 2013. Nonostante questo il “Cane pazzo” sembra essere convinto che al momento
l’accordo con l’Iran per il nucleare debba essere preservato. Inoltre il 66enne neoministro
guarderebbe con preoccupazione all’espansionismo russo riportato in auge da Vladimir Putin e
avrebbe fatto sapere a Donald Trump che reputa inutile la tortura dei prigionieri.
Economia e Finanza
Riforma banche popolari: Con lo stop da parte del Consiglio di Stato nei confronti della
riforma per la conversione delle banche popolari in spa, si complica la già difficile situazione
degli istituti di credito italiani. Gli ostacoli arrivano in particolare da due norme attuative della
Banca d’Italia: la possibilità di imporre un tetto massimo al diritto di recesso e il divieto di
costituire una holding cooperativa per controllare banche trasformare in spa. I termini della
trasformazione scadranno alla fine di quest’anno e, nonostante come riferito dal Consiglio di
Stato si dovrà aspettare il pronunciamento della Corte Costituzionale, si creeranno degli
inghippi per gli istituti interessati. Tra questi vi sono Popolare di Sondrio, Popolare di Bari e
Bper. Mentre le prime due devono ancora trasformarsi, Bper deve stabilire le regole per il
diritto di recesso. Gli effetti possibili qualora venisse confermata l’incostituzionalità delle norme
prevedono una rivendicazione degli ex soci di Popolari che hanno ricevuto solo il recesso
parziale, con effetti considerevoli sulle casse di chi ha praticato la trasformazione e di chi la
metterà in atto tra poco (l’11 dicembre è prevista quella di PopBari e il 17 quella di
PopSondrio).
Rottamazione delle cartelle: Dopo le modifiche del decreto fiscale è ripartita la
rottamazione delle cartelle fiscali, con la possibilità da oggi di scaricare dal sito di Equitalia il
modulo aggiornato necessario per la richiesta. Tra le novità introdotte durante l’esame del
decreto, vi è l’estensione temporale alle cartelle datate 2016 (si fermava al 2015 in
precedenza) con relativa comunicazione da parte di Equitalia. Vengono modificati anche i
termini temporali per l’adesione, spostati ora al 31 marzo 2017 dal precedente 23 gennaio.
L’ente di riscossione risponderà entro due mesi, quindi entro il 31 maggio. Con la legge di
conversione sono state inoltre aumentate a cinque le rate in cui potrà essere suddiviso il
pagamento, con l’ultima fissata a settembre 2018 nel caso di opti per il massimo numero di
rate. Da ieri inoltre ha fatto il suo esordio il sistema Pagopa, piattaforma on line della Pubblica
Amministrazione per i pagamenti.