AVVENTO 2016

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AVVENTO 2016 - PREGHIERA IN FAMIGLIA

“io t’inca R to - io t’inca N to” GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2016 APRIRE GLI OCCHI

 I nostri recapiti [email protected] sms: 342 121 4806 www.telepace.it 

SIGLA

l’ospite di stasera: Antonella Luberti segno della croce e saluto liturgico Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen

. La gioia del Signore che attendiamo sia la nostra forza. E Lui, che è la luce vera che viene, sia con tutti voi.

E con il tuo spirito.

ACCENSIONE LUME

primo lume della corona dell’Avvento - candela del profeta accennsione della prima candela Nell’accendere la candela della prima settimana ti chiediamo, o Padre, che la sua fiamma ci accompagni in questi giorni di attesa per la venuta del tuo Figlio Gesù.

questa sera vogliamo pregare per

invocazione allo spirito santo

[ospite] Manda, o Padre, su di noi, il tuo Spirito santo, perché camminiamo tutti nell’unità della fede e, sostenuti dalla forza del suo amore, giungiamo alla perfetta maturità della vita in Cristo, che vive e regna nei secoli del secoli. 

CONOSCIAMO IL VANGELO

di Matteo, con la biblista

Laura Paladino

preghiamo

[don claudio] Signore della vita, vieni ad aprire i nostri occhi perché possiamo risplendere della tua stessa luce, concedici di scoprire la tua fiducia in noi perché possiamo vivere insieme la nostra fede in te.

«

Così

ogni mia parola

non ritornerà a me senza operare quanto desidero …

».

Is 55, 11 

IL VANGELO DI DOMANI Dal vangelo secondo Matteo

(9, 27-31) [don claudio]

Gesù guarisce due ciechi che credono in lui.

In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione. 

COMMENTO AL VANGELO

di

Mons. Guerino di Tora

Vescovo Ausiliare per il settore Nord 

ANGELI IN CUCINA

Midrash: Era tutto come morto

. In una famiglia c’erano dei bambini che trovavano le Lodi della domenica troppo lunghe. Specialmente il “Cantico dei tre fanciulli”, quando si deve ripetere: “Benedite il Signore”, così tante volte. Che cosa fecero allora? Una cosa molto semplice: saltavano il ritornello, per arrivare più in fretta alla fine. Sai che cosa è successo? Finite le lodi, quei bambini si affacciano alla finestra a guardare fuori. Che strano! Nel cielo il sole c’è, ma non brilla, è come spento. L’aria è ferma. Il vento non soffia, sugli alberi le foglie pendono come morte. I fiori nel giardino restano chiusi, come d’inverno. Non si sentono uccelli cantare, nell’aria non c’è nemmeno un’ape o una farfalla in volo. Nel ruscello nessun pesce salta fuori dall’acqua. Tutto è in silenzio, tutto è così triste. Allora quei bambini capiscono: era colpa loro! Non avevano detto al sole, al vento, agli alberi, ai fiori, agli uccelli, eccetera: “Benedtire il Signore!”. Quando si dice al sole di benedire il Sitnore, che cosa fa il sole? Splende nel cielo. E gli uccelli? Volano nell’aria e cantano. E i fiori? Aprono le loro corolle piene di colori

verso il cielo. Tutte le creature benedicono il Signore quando sono come il Creatore li ha fatti. E noi? [con ospite]

Opere del Signore, benedite il Signore: lodatelo ed esaltatelo nei secoli! Angeli del Signore, benedite il Signore! Sole e luna, benedite il Signore! Fuoco e calore, benedite il Signore! Animali tutti e uccelli dell’aria, benedite il Signore! Figli dell’uomo, benedite il Signore!

PERLE DI SAGGEZZA

Abbiamo celebrato un Anno intenso, durante il quale ci è stata donata con abbondanza la grazia della misericordia. Come un vento impetuoso e salutare, la bontà e la misericordia del Signore si sono riversate sul mondo intero. E davanti a questo sguardo amoroso di Dio che in maniera così prolungata si è rivolto su ognuno di noi, non si può rimanere indifferenti, perché esso cambia la vita [Misericordia et misera n. 4]. 

NOVENA DELL’IMMACOLATA

decina del Rosario

Preghiera

[ospite] Vieni, Signore Gesù! Ti aspettiamo, lasciati incontrare. Non lasciarci vagare lontano da te. Noi ci rimettiamo in viaggio per riprendere le tue vie.

Vieni, Signore Gesù!

Aiutaci ad essere vigilanti per sentire e riconoscere i tuoi passi che ci invitano a camminare nei sentieri della pace, dell’amore e della giustizia.

Vieni, Signore Gesù!

Aiutaci a guardare la vita con i tuoi occhi per non dimenticare mai che cos’è la nostra vita, per non dimenticare mai dove va la nostra vita.

Vieni, Signore Gesù!

Padre nostro [con ospite]

NODO AL FAZZOLETTO

Cerca un luogo tranquillo, dove se possibile ci sia, qualche segno che richiami la presenza di Dio (un’icona, la Bibbia, una croce…). Raccogliti in silenzio: invoca lo Spirito Santo, perché sia in Lui a gridare in te “Abbà Padre” [Bruno Forte]. Benedizione o preghiera di congedo Il Signore vi benedica e vi protegga. Nm 6,24-26 R.

Amen.

Faccia risplendere il suo volto su di voi e vi doni la sua misericordia. R.

Amen.

Rivolga su di voi il suo sguardo

e vi doni la sua pace.

R.

Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio

+

e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. R.

Amen.

Una parola con l’ospite… Natale per te! Ricordare i riferimenti 

SIGLA FINALE