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Indice
Introduzione
∂ storia
1
Trattamento
con barriera osmogenica
2
Trattamento
chimico-fisico a secco
5
Trattamento
bio-chimico
∂ tecnologia spray ed ultrasuoni
∂ trattamento odori in discarica
Trattamento
multistadio
∂ impianti speciali
Servizi
integrati
∂ DKFil®
∂ trattamenti biologici
e sanificazione cassonetti
8
∂ R&R recupero e riattivazione
di impianti esistenti
∂ I&D Indagini esplorative
e test di abbattimento
5
3
Trattamento
a umido
6
Trattamento
di abbattimento polveri
∂ trattamento addizionale
4
7
1
Labiotest
1
Introduzione
S
Storia
Labiotest Srl, grazie alla sua ventennale esperienza, è in grado
di offrire molteplici soluzioni per il trattamento dell’aria
e per l’abbattimento di odori, contaminanti chimici e polveri.
Da un attento esame del sito produttivo e l’analisi del
problema, Labiotest progetta realizza e collauda i propri
impianti, garantendo assistenza e manutenzione post-vendita.
La riduzione delle emissioni odorigene può avvenire mediante
due diverse modalità di intervento:
∂ alla sorgente, ovvero individuando i processi emissivi che,
se ottimizzati, permettono di ridurre sensibilmente l’impatto
con l’ambiente secondo un’ottica di “clean technology”;
∂ all’emmissione, ovvero analizzando le caratteristiche
chimiche e fisiche degli effluenti per realizzare le soluzioni
tecnologiche ottimali di abbattimento (“end of pipe
technologies”), sia in termini gestionali che prestazionali.
7
Labiotest | Trattamento con barriera osmogenica
Trattamento
2
Barriera
osmogenica
T
Trattamento
con barriera
osmogenica
Le barriere osmogeniche funzionano utilizzando prodotti
specifici diluiti in acqua.
Tali prodotti hanno al loro interno gruppi sufficientemente
idrofobici costituiti da catene di idrocarburi piuttosto
lunghe che, con le loro proprietà, sono in grado di formare
grandi aggregati molecolari di vario tipo, detti micelle.
Le barriere osmogeniche sono le uniche soluzioni in caso
di emissioni diffuse dove non è possibile una canalizzazione,
ma funzionano molto efficacemente anche in presenza
di emissioni convogliate, con l’inserimento di ugelli
nebulizzatori direttamente all’interno dei camini
di espulsione dei fumi.
Sono inoltre soluzioni sinergiche alle attività
che si basano sui metodi chimico-fisici utilizzanti torri
di lavaggio (scrubber), torri di adsorbimento, o su quelli
biologici (biofiltri).
Funzionano, infatti, efficacemente se utilizzate dai presidi
ambientali con funzione di rifinizione olfattometrica.
Labiotest garantisce le efficienze delle proprie soluzioni
applicative attraverso indagini olfattometriche eseguite
secondo la norma UNI EN 13725.
I test hanno evidenziato un’efficienza superiore al 75%
nei campi di applicazione investigati.
Tutti gli impianti di nebulizzazione possono essere forniti
anche in “Global Service”. Grazie a questo innovativo
servizio il cliente evita l’esborso immediato per l’acquisto
dell’impianto, e si garantisce un servizio completo
di monitoraggio e manutenzione con il pagamento
di un canone mensile.
Global
Service
8
2
Labiotest | Trattamento con barriera osmogenica
T
Tecnologia spray
ed ultrasuoni
Per la distribuzione dei prodotti deodorizzanti,
la tecnologia spray utilizza impianti ad alta pressione
e ugelli nebulizzatori in grado di generare micro gocce
di soluzione neutralizzante che, entrando in contatto
con le molecole maleodoranti presenti nell’aria, le rendono
olfattivamente impercettibili.
Tutti gli impianti proposti da Labiotest sono frutto
di un’accurata ricerca e di severi test di funzionamento
che ne garantiscono l’utilizzo nel lungo periodo
e nelle peggiori condizioni operative, assicurando
i migliori risultati per questo tipo di tecnologia applicata
all’abbattimento della concentrazione degli odori.
Il settore della ristorazione presenta
il maggior numero di contenziosi civili
(ex. Art. 844 Codice Civile) legati
alle emissioni odorigene.
10
L’innovazione introdotta da Labiotest
nell’ambito delle barriere osmogeniche
è rappresentata dall’utilizzo
degli ultrasuoni, una tecnologia
che garantisce microgocce
ad elevatissima superficie
di contatto (nebbia secca),
aumentando in modo esponenziale
le capacità neutralizzanti dei propri
prodotti, con un minimo consumo
di acqua. Per la tecnologia
ad ultrasuoni viene utilizzato
un sistema di nebulizzazione
11
denominato Zephiro UTS, che trova
una delle sue applicazioni principali,
nel settore della ristorazione
con numerose installazioni
in importanti catene di fast-food.
Un’altra importante applicazione
di questa tecnologia riguarda le cabine
di verniciatura, dove può essere
utilizzata in sinergia o alternativa
ai carboni attivi.
Labiotest | Trattamento con barriera osmogenica
plus prodotto
∂ non s’incorre nel pericolo
di un successivo ripristino
della molecola maleodorante
di origine;
∂ non s’incorre nel pericolo
di rendere inattivo
il prodotto per effetto
dell’umidità;
∂ il meccanismo di azione
non viene influenzato
dalla radiazione solare
visibile e ultravioletta;
∂ sono presenti estratti
terpenici e olii essenziali
naturali che funzionano
come indicatori
olfattometrici di diluizione
ottimale;
Sono sintetizzati di seguito
i principali vantaggi di questa
metodologia di trattamento:
∂ elevata resa deodorizzante;
∂ non vengono immesse
nell’ambiente sostanze
chimiche;
∂ i componenti presenti non
si ossidano e non si alterano
all’aria;
La norma UNI EN 12255-9:2002
prevede l’utilizzo di spray atmosferici
come barriera, oppure l’aggiunta
di neutralizzatori per l’abbattimento
degli odori.
12
13
∂ sono disponibili diversi
prodotti deodorizzanti
per risolvere problemi
odorigeni di varia natura;
∂ i prodotti hanno un residuo
fisso basso a garanzia
dell’anti-intasamento
dei micronizzatori;
∂ i prodotti hanno un livello
di torbidità nullo secondo
la norma
UNI 20027:NOM 91-88;
∂ i prodotti sono stabili
secondo analisi
NOM 94-73 UNI 20007:NOM
135-88.
Labiotest | Trattamento con barriera osmogenica
T
plus prodotto
Trattamento
odori in discarica
∂ non è un preparato biologico
e quindi l’efficienza
non dipende da parametri
che solitamente
condizionano l’attività di tali
prodotti, quali temperatura,
umidità e apporto
di sostanze nutrienti
(sostanze odorigene).
∂ non altera la matrice
trattata;
∂ non copre e non maschera
gli odori con profumi
o sostanze coprenti;
∂ non contiene materie attive
biocide e/o biostatiche
che agiscono solo su alcuni
batteri, ma non su sostanze
maleodoranti;
Per il trattamento degli odori nelle discariche, Labiotest
ha messo a punto un apposito sistema di nebulizzazione
denominato Nebulizer. Il sistema viene posizionato sopra
i mezzi compattatori ed è in grado, con l’utilizzo di ugelli
nebulizzatori montati sul retro del mezzo stesso,
di distribuire uno specifico prodotto denominato La.Biosorb
direttamente sul rifiuto accatastato ed in particolare
durante la fase di scarico prima della sua ricopertura.
La.Biosorb è un preparato chimico liquido concentrato
pronto all’uso, di natura organica, a base di zinco, che si
lega indissolubilmente a molecole volatili, polari, di ridotte
dimensioni (per esempio H2S).
Il principio attivo del prodotto distribuito, percola all’interno
del rifiuto svolgendo accuratamente la sua attività
di neutralizzazione del cattivo odore.
14
15
3
Trattamento
3
Chimico-fisico
a secco
T
Trattamento
chimico-fisico
a secco
Il DKFil® è un innovativo sistema filtrante, alternativo
ai tradizionali reattori biologici (biofiltri, bioscrubber),
ingegnerizzato per l’abbattimento dei contaminanti
aeriformi con efficienze elevatissime.
Il processo di filtrazione dell’aria avviene per mezzo
di un letto filtrante statico multistrato e multireagente che
costituisce un vero lavaggio multistadio a secco.
La molteplicità di materiali adsorbenti e/o filtranti
pre-attivati e pre-impregnati offre un ampio spettro
di reattori realizzati e progettati ad hoc per le emissioni
che devono trattare.
Il DKFil® rappresenta quindi una soluzione d’insieme
in cui trovano applicazione molteplici processi
di rimozione: neutralizzazione salina, ossidazione chimica,
polimerizzazione, adsorbimento fisico e filtrazione
meccanica. Un corretto dimensionamento permette
di mantenere elevate performance di abbattimento
per almeno 12 mesi, senza alcun tipo di manutenzione.
Il principale campo di applicazione del DKFil®
è il trattamento delle acque reflue ed in particolare
dell’aria proveniente da fognature, stazioni di sollevamento,
vasche di contenimento. È però una soluzione molto
efficace anche per il trattamento dell’aria proveniente
da locali di raccolta rifiuti, compostaggio, vasche
di percolato. Trova, infine, applicazione anche in alcuni
settori industriali, grazie ad un’accurata progettazione
ad hoc.
DKFil®
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Labiotest | Trattamento a umido
Trattamento
4
A umido
T
Trattamento
a umido
I sistemi di abbattimento ad assorbimento prevedono
la rimozione degli inquinanti presenti mediante l’azione
di una soluzione di lavaggio.
Il solvente comunemente utilizzato è l’acqua,
ma in funzione delle miscibilità e delle solubilità
delle molecole presenti nell’effluente oggetto
del trattamento, possono essere scelti solventi organici
polari o apolari.
Nell’ambito dell’abbattimento odorigeno, tuttavia, possono
essere necessari alcuni accorgimenti o sezioni aggiuntive:
∂ torri in serie a diversa soluzione di lavaggio;
∂ sezioni venturi bagnate;
∂ iniezioni di solidi adsorbenti nelle vasche di contenimento;
∂ introduzione di setti filtranti aggiuntivi;
∂ inserimento di livelli di abbattimento aggiuntivi.
18
4
Labiotest | Trattamento a umido
A ciò si accompagna ovviamente
un elevatissimo livello d’automazione
in grado di monitorare l’esercizio
dell’impianto e condizionarlo nel migliore
set operativo, in funzione del contesto
ambientale e delle caratteristiche del flusso
d’aria oggetto di trattamento.
plus prodotto
I principali vantaggi di tale tecnologia
si possono così sintetizzare:
∂ elevata resa deodorizzante per tutte
le sostanze idrosolubili con spiccata
reattività chimica;
∂ non prevede la sostituzione di materiali
esausti;
∂ ingombro ridotto su pianta;
∂ ha perdite di carico modeste (vantaggio
energetico);
T
∂ ottimo sistema di pre-trattamento
a monte di biofiltri e sistemi filtranti
a secco.
Inoltre, è opportuno sottolineare che:
∂ lo sviluppo può essere in verticale
ed orizzontale a seconda delle esigenze
di spazio disponibili;
∂ i gruppi ventilanti possono essere realizzati
per le zone classificate ATEX;
∂ i materiali costruttivi delle torri possono
essere di diverso tipo: inox AISI 304/316,
PP, PEHD, PVC;
∂ si possono includere agevolmente sezioni
aggiuntive per il perseguimento di efficienze
elevate.
Trattamento
addizionale
Una delle attività che spesso vengono proposte con questo
servizio, in modo particolare qualora vi siano matrici
maleodoranti composte da sostanze idrosolubili
e non difficili da trattare, prevede l’utilizzo di un innovativo
prodotto denominato La.BioWF5.
Con l’impiego di una semplice pompa di dosaggio
proporzionale collegata all’acqua di reintegro, il prodotto
viene inserito nel processo di lavaggio degli scrubber
e grazie alla sua formulazione è in grado di abbattere
sensibilmente le emissioni maleodoranti.
I vantaggi di questo trattamento si possono così
sintetizzare:
∂ non altera l’acqua di lavaggio;
∂ migliora l’efficienza di abbattimento odorigeno in modo
significativo;
∂ prevede costi di installazione minimi;
∂ ha un dosaggio minimale;
∂ è di facile impiego e da risposte immediate.
plus prodotto
emissioni
senza odori
processo
di lavaggio
pompa di dosaggio
20
21
5
Trattamento
5
Multistadio
T
Trattamento
multistadio
Ogni emissione ha la sua storia, il suo impatto
e la sua tecnologia di trattamento.
Caratteristiche fisiche e chimiche, tipologia del processo
emissivo, ubicazione del punto di emissione, contesto
limitrofo e gestione del trattamento, sono solo alcuni
degli aspetti che rendono particolare e unico ogni singolo
problema emissivo. Il trattamento degli odori,
per la sua complessità, vastità e sensibilità, impone
delle regole di progettazione che spesso
non si semplificano in una singola operazione unitaria:
un solo trattamento.
Nascono così gli impianti “speciali” detti ibridi, sistemi
personalizzati frutto di una conoscenza intima di svariati
singoli sistemi di trattamento che, riprogettati
per un’azione sinergica di gruppo, offrono rese
di abbattimento eccezionali, riducendo al minimo oneri
gestionali e sottoprodotti.
Quest’ultimo aspetto è molto spesso più strategico
della scelta del sistema di abbattimento stesso.
23
Labiotest | Trattamento multistadio
I
Impianti
speciali
Tra i vari sistemi ibridi si possono
realizzare soluzioni umido + secco,
che sfruttano l’azione di lavaggio
di un solvente liquido e l’adsorbimento
selettivo delle sostanze non affini
con il solvente.
Il risultato è una resa di abbattimento
elevatissima, un ampio spettro
d’azione e il contenimento dei costi,
ottimizzando l’impiego di reagenti
o materiali adsorbenti solo nei
processi ad altissima resa.
Oppure soluzioni che prevedono
l’inserimento dei benefici di una
barriera osmogenica a camino. Ciò
permette una riduzione olfattometrica
aggiuntiva nelle fasi di decadimento
prestazionale (o revamping)
del sistema per scarsa manutenzione
o esaurimento del potere adsorbente.
Per innalzare la resa olfattometrica
vengono pertanto integrate
delle sostanze naturali in grado
di legare in fase acquosa sostanze
idrofobiche e neutralizzarle
olfattometricamente in fase aerea
durante il processo di evaporazione.
Il risultato è una resa di abbattimento
olfattometrico del 50% superiore
a quella di un sistema a umido
semplice, senza produzione
di sottoprodotti o rifiuti aggiuntivi.
L’abilità di instaurare un processo
multistadio consiste nel saper sfruttare
sapientemente il contributo di ogni stadio
per ottimizzare quelli di abbattimento
successivi.
24
25
Labiotest | Trattamento biochimico
Trattamento
6
Biochimico
T
Trattamento
biochimico
L’elevata concentrazione di grassi e olii presenti nel reflui,
porta alla formazione di “cappelli superficiali” nelle vasche
raccolta grassi e nei sollevamenti, e di conseguenza
all’intasamento delle pompe e al mancato funzionamento
dei galleggianti.
Il tutto si traduce in: costi elevati per lo spurgo
e la manutenzione.
La soluzione è l’utilizzo del prodotto La.BioCPL 60 in grado
di garantire:
∂ l’idrolisi dei grassi e delle altre materie in sospensione;
∂ l’instaurazione di una fermentazione antagonista
a quella anaerobica dominante, produttrice di cattivi
odori.
I vantaggi di questo trattamento si possono così
sintetizzare:
∂ degradazione dei grassi grazie alla presenza di enzimi;
∂ eliminazione dei cattivi odori;
∂ diminuzione della manutenzione della vasca
e conseguente riduzione delle spese;
∂ riduzione della frequenza di spurgo;
∂ trattamento sicuro e non aggressivo;
∂ eliminazione degli sprechi con dosaggi precisi;
∂ trattamento 100% biologico e impatto positivo
sull’ambiente.
26
6
Labiotest | Trattamento biochimico
T
Trattamenti biologici
e sanificazione cassonetti
Una delle principali attività
nel settore dei trattamenti biologici
di Labiotest, riguarda la sanificazione
e deodorizzazione dei cassonetti RSU
e la pulizia delle aree circostanti.
Labiotest propone per questo
trattamento uno specifico
prodotto batterico – enzimatico
- neutralizzante, denominato
La.Biowaste, unico sul mercato,
in quanto svolge in contemporanea
due attività:
∂ neutralizzante degli odori;
∂ biologica.
28
I test degli organismi di controllo,
cui il prodotto è stato sottoposto
e dei quali ha ricevuto l’approvazione
e la certificazione, testimoniano:
Per la sua somministrazione vengono
utilizzati sistemi automatici
forniti in vendita e/o comodato.
∂ l’eliminazione delle molecole
ad effetto osmogeno dall’ambiente;
∂ la degradazione della sostanza
organica.
29
L’utilizzo costante nel tempo
di prodotti biologici
inibisce la proliferazione
di germi patogeni ed insetti.
7
Trattamento
7
Abbattimento
polveri
T
Trattamento
di abbattimento
polveri
Per le emissioni convogliate, Labiotest propone l’utilizzo
di specifici filtri cicloni e/o a maniche in grado di garantire
un’attività di depolverazione automatica.
Sono concepiti per operare in condizioni estreme,
con funzionamento in continuo e con eventuale pulizia
del tessuto filtrante in controcorrente.
Possono trattare aria contenente polveri molto fini,
conservando un rendimento di captazione molto elevato,
anche per particelle aventi dimensioni inferiori ad 1 micron.
31
Labiotest | Trattamento di abbattimento polveri
Il campo di impiego è decisamente
ampio, da polveri grossolane
fino a polveri submicromiche
(0,20 -0,25 micron) con rese
di abbattimento che, con superfici
filtranti adeguate, superano il 97%.
Per le emissioni diffuse Labiotest
propone l’utilizzo di sistemi Trap Dust.
Il principio si basa sulla riproduzione
artificiale di quello che avviene in natura.
La macchina distribuisce, attraverso
specifici eiettori, piccolissime gocce
d’acqua che collidono con le particelle
di polvere, le inglobano e le fanno
precipitare al suolo per effetto
di gravità. Anche in condizioni operative
difficili, è possibile ottenere
un abbattimento minimo del 50%
delle polveri presenti nell’aria.
L’attenzione normativa sta fissando
limiti sempre più restrittivi
sulle emissioni di polveri sottili
(da PM10 a PM2,5).
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33
Labiotest | Servizi integrati
Servizi
8
Integrati
S
Servizi
integrati
Gli impianti di trattamento non sono strettamente correlati
con la capacità produttiva di un’attività, ma ne presiedono
l’ecocompatibilità. Talvolta, l’esercizio di un impianto
di abbattimento inefficiente, si traduce in un costo puro
senza alcun beneficio per l’ambiente o per il gestore,
nel rispetto dei limiti di emissione impostigli dagli Enti
di Controllo.
Per questi motivi, un accurato controllo del presidio
ambientale di abbattimento odori permette realmente
di capire le inefficienze e progettare le possibili misure
correttive o di ripristino dello stesso.
È in questa delicata area che Labiotest riveste un ruolo
di partner per le Aziende, gli Enti e le Attività che si trovano
a dover risolvere un problema interno senza disporre,
spesso, di risorse dedicate in materia.
Una partnership di nuova concezione che si sviluppa prima
di un eventuale acquisto (consulenze, sopralluoghi, indagini
analitiche e olfattometriche, test pilota), durante
(relazioni tecniche, progettazioni e dimensionamenti)
e dopo (servizio di maintenance, global service, revamping,
refilling).
Un’assistenza mai fine a se stessa, che identifica la propria
efficacia sempre in azioni concrete:
∂ R&R (renovation & reactivation): recupero e riattivazione
di impianti esistenti
∂ I&D (investigation & development): indagini esplorative
e test di abbattimento (guida al dimensionamento
e all’acquisto)
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8
Labiotest | Servizi integrati
R
R&R recupero
e riattivazione
di impianti esistenti
I
I&D indagini
esplorative e test
di abbattimento
L’impiantistica pilota, facilmente
trasportabile ed installabile in meno
di un’ora, è completa di un sistema
di estrazione da 100÷500 m3/h
da connettere al camino esistente
o ad un sistema di cattura dei fumi
di processo ancora privi di un sistema
di trattamento su scala reale.
La presenza di punti
di campionamento a monte e valle
di ogni singolo stadio consente
di ottenere informazioni utili circa
il rendimento di ogni processo
e delle possibilità di incremento
prestazionale dello stesso.
Gli impianti di abbattimento si degradano
come un qualsiasi impianto generico.
Incrementano nel corso dell’esercizio i costi
manutentivi e decrementano le efficienze
che spesso comportano uno sforamento
dei limiti di emissione imposti dagli Enti
di Controllo.
Labiotest progetta e realizza impianti efficienti
e affidabili, ma prima di proporre
un qualcosa di nuovo, cerca di capire quando
un sistema pre-esistente è potenzialmente
in grado di operare all’efficienza prevista
o quali sono le misure correttive o aggiuntive
che possono concorrere a tale obiettivo.
Labiotest propone oltre al revamping
degli impianti, il pagamento di un canone fisso
mensile, che prevede interventi
di manutenzione programmata che mettono
il cliente al riparo da qualsiasi rischio.
36
La soluzione migliore è sempre
quella liberamente sottoscritta
da entrambe le parti.
Seppur ovvia, questa affermazione
è la fonte principale dei contenziosi
e dei risultati promessi
e non rispettati.
Labiotest crede che la soluzione
migliore sia quella concordata perché
già testata e sviluppata.
Nulla offre più informazioni sullo stato
di fatto e sullo scenario futuro
di un test con sistemi pilota, in grado
di riprodurre in scala ridotta, processi
e trattamenti di abbattimento
direttamente sull’emissione target.
Labiotest propone test con impianti
pilota corredati da indagini chimiche
e olfattometriche in grado di garantire
un risultato su scala reale e un preciso
scenario gestionale.
37
—
via Pramollo, 6
33040 Povoletto (Ud)
Italy
—
Tel. +39 0432 63 44 49
Fax +39 0432 66 44 82
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E-mail: [email protected]
www.labiotest.it
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www.gruppoluci.it