Olmo numero 169 mese di Dicembre 2016

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OLMO DICEMBRE 2016 28/11/2016 16.11 Pagina 2
l’Olmo Dicembre 2016
• eventi •
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l’Olmo
Natale all’insegna della solidarietà
“Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e
popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua
benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di
concordia, fraternità, eguaglianza
ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 )
Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella
Con gli Auguri di Buone Feste un bilancio dell’attività amministrativa
Il CineCircolo “Maurizio Grande” presenta il terzo “Galà di Solidarieta”
Sabato 10 dicembre ore 18.30 CineTeatro Vittoria Diamante
Una serata di Cinema – Talk Show – Musica Durante la serata sarà proiettato il
corto “Il Potere dell’Oro rosso” vincitore della menzione straordinaria al “Mediterraneo Festival Corto” 2016, con la presenza del regista.
Durante la serata esibizione delle allieve della scuola di danza “Ruskaja” di
Diamante. Incasso devoluto alla Caritas di Diamante.
Mercoledi 21 dicembre il CineCircolo “Maurizio grande” augura buone feste alla cittadinanza con la seconda edizione
del “Gran Galà della Moda - Natale Cinema e Moda” con i
capi delle attività di Diamante.
OGNI PROMESSA E' UN DEBITO
Come potevamo non tener fede a una promessa fatta ad un'amica .Né il brutto
tempo,nè gli svariati impegni mi hanno fatto desistere a quello che in primavera
avevo promesso ad Elena. Siamo andati a trovarla in dieci ,avrei preferito qualcuno in più,ma .....Quando siamo arrivati alla struttura eravamo convinti che
con la nostra visita le avremmo fatto un bellissimo regalo ma invece,il regalo
lo abbiamo ricevuto noi. Ci ha regalato,in pochi minuti,tante emozioni e tante
lacrime di gioia ,nel rivederla e nel constatare che si ricordava di ognuno di noi.
Ringrazio di cuore chi mi ha voluto seguire in questo "viaggio di emozioni" :Raffaele,Angela;Teresa,Maria Filomena,Salvatore,Maria Cira, Marcello e Rossella
,e a coloro che hanno partecipato alla realizzazione di un "pacco-dono"portato
ad Elena e messo a disposizione a chi ne aveva bisogno .
Rinnovando unaconsuetudine, in occasione delle
festività, dalle pagine dell’Olmo, unitamente all’intera Amministrazione Comunale, intendo porgere a
tutta lacomunità gli auguri di un Buon Natale e di
un Felice Anno Nuovo. Un augurio che sento di volervi indirizzare, rivolgendo un pensiero particolare
a coloro che soffrono per disagi o per malattia ed
a tutti i nostri concittadini che per lavoro o altri impedimenti saranno lontani da casa durante le feste
di fine anno. E’ questo, solitamente, il momento
dell’anno in cui si operano dei resoconti dell’attività
amministrativa.
Ho voluto farlo nei giorni scorsi attraverso un’intervista rilasciata al prof. Mario Pagano a
TeleDiamante nel corso della quale ho voluto tracciare una sorta di bilancio di metà mandato, ovviamente parziale per il dovere di sintesi che impongono i mezzi di comunicazione.
Vorrei anche sull’Olmo, ringraziando il direttore
Francesco Cirillo, ripercorrere alcuni dei contenuti
di quell’intervista, anche a beneficio di coloro che
non hanno potuto seguirla in tv o sul web.
Questi due anni e mezzo di governo cittadino, come
ho avuto modo di dire, sono stati importanti e per
certi versi esaltanti: L’Amministrazione Comunale,
infatti, ha realizzato una serie di interventi che incidono concretamente sul tessuto sociale della nostra città e, ritengo positivamente sul futuro stesso
di tutta la comunità. In questo senso ho fatto riferimento alle numerose opere realizzate, o in corso di
realizzazione, nel settore dei lavori pubblici. Tra
queste vanno ricordati una serie di interventi che
hanno restituito alla loro bellezza originaria e ulteriormente rivalutato alcuni dei luoghi che hanno
caratterizzato la storia della nostra città e sono
considerati dei simboli o dei riferimenti per la comunità. Mi riferisco tra gli altri ai lavori realizzati,
e in via di completamento, nel centro storico di Diamante grazie ai quali le piazzette e i vicoli più suggestivi e amati da residenti e turisti, sono tornati a
nuova vita, come nel caso della stupenda Piazza
San Biagio.
Come i cittadini già sanno, è già operativo l’Acquario Multimediale nel Parco La Valva, così com’è
stato reso usufruibile il Museo DAC, che nella sua
nuova veste già molto apprezzata dai visitatori durante il Peperoncino Festival, è stato arredato e
ospiterà delle iniziative già nelle imminenti festività
di fine anno. E’ stato restituito alla Città un altro luogo simbolo di Diamante: la Torre del Semaforo,
che anch’essa sarà ben presto dotata degli arredi
necessari equindi utilizzabile.
Di straordinaria valenza, come abbiamo riferito
sull’Olmo, i lavori che si stanno realizzando, grazie
ad finanziamento del MIBACT di 2 milioni di €,
dell’antica Cirella e del Convento che renderanno
ancor di più questa zona storico – archeologica,
punto di riferimento non solo per il comprensorio
ma per l’intera Regione.
Diversi poi gli interventi realizzati per migliorare la
viabilità, l’arredo urbano, la vivibilità e i servizi nella
nostra Città. Posso, come detto,citarne solo alcuni
non potendo elencarli tutti per dovere di brevità.
E’ in fase di realizzazione il secondo tratto dei marciapiedi della Diamante Cirella, strada particolarmente frequentata anche da tantissimi che la percorrono per salutari passeggiate. E’ stata avviata la
pratica di esproprio per i parcheggi da realizzare
nell’area sottostante il cimitero di Diamante, così
com’è partito il bando per i parcometri che il prossimo anno saranno presenti nella nostra Città.
Abbiamo aderito, come Comune, al PIAR per la sistemazione in termini di bitumazione e illuminazione
delle strade rurali. Proprio in quest’ultimo settore
sono stati compiutiprogressi decisivi. Sono stati, infatti, eseguiti i lavori per pubblica illuminazione nella contrada Sagarote così come sono stati realiz-
zati quelli, importanti, di miglioramento nel Parco
La Valva. Voglio sottolineare che oramai praticamente tutto il territorio comunale è dotato di pubblica illuminazione, tranne un piccolo tratto di contrada
Arieste che, posso assicurare, presto completeremo. E’ da evidenziare che gli interventi realizzati
sono stati effettuati con l’istallazione di impianti che
utilizzano la tecnologia a LED, che sarà presto
adottata in tutto il territorio comunale, consentendo
notevoli benefici in termini ambientali, di risparmio
e di efficienza e vividezza dell’illuminazione.
E ancora, è stata realizzata l’isola ecologica a Cirella. Sono iniziati i lavori del campo sportivo di Diamante per un intervento che consentirà anche di
abbattere le barriere architettoniche presenti e sul
piano del verde pubblico è stato realizzato un Giardino comunale nelle adiacenze della nuova scuola
di Cirella mentre sono in via di affidamento i giardinetti, antistanti la Galleria San Biagio. Infine, non
da ultimo, è praticamente in dirittura di arrivo l’approvazione del piano strutturale comunale.
er la fine dall’anno dovremmo avere l’ultimo parere,
propedeutico all’approvazione definitiva che secondo le procedure previste si avrà in Consiglio Comunale.
Posso dire, insomma che nel settore dei lavori pubblici stiamo procedendo bene e abbastanza velocemente, operando nella Stazione Unica Appaltante
assieme ai comuni di Praia a Mare e Belvedere.
Voglio con piacere dedicare uno spazio particolare
all’attenzione e alla cura che la nostra Amministrazione rivolge quotidianamente alla scuola e con l’occasione salutare e ringraziare per la collaborazione
i dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo, Leopoldo Di Pasqua e dell’IISS, Concetta Smeriglio.
Come ho già avuto modo di dire è di grande rilevanza l’accorpamento al preesistente Istituto di
Diamante – Buonvicino, delle scuola di Maierà,
che consente al nostro istituto di avere un suo Dirigente e una sua autonomia.
CONTINUA A PAG. 3
Cinzia Bianco
IL PROGRAMMA DI NATALE A DIAMANTE E CIRELLA A PAG.10
Hanno collaborato a questo numero : Ciro R. Cosenza, Giuseppe Gallelli, Mariella Perrone, Enzo Ruis,
Giovanni Grimaldi, Vito Laurino . Foto di Francesco Cirillo, Claudio Francesco Manco
n. 168• anno 14 •Dicembre 2016 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo
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l’Olmo Dicembre 2016
• dal comune•
E’ nato lo sportello antiviolenza La Ginestra
Lo scorso 26 Novembre a Diamante, in occasione della Giornata internazionale contro la Violenza sulle donne, si è tenuta presso la Sala
Consiliare del comune di Diamante la cerimonia di inaugurazione dello
Sportello antiviolenza “La Ginestra”. Il servizio, fortemente voluto dall’
Amministrazione Comunale, nasce da un lavoro di intesa tra singoli
professionisti che, sensibili a questo dilagante problema sociale mettono a disposizione la propria professionalità ed il proprio tempo, e gli
operatori dell’ ufficio Welfare del Comune di Diamante, aprendo anche
alla stipula di eventuali accordi di programma con altre realtà presenti
ed attive sul territorio, al fine di poter assicurare , attraverso un lavoro
di rete, un aiuto fattivo alle donne interessate. “La violenza sulle donne
e’ una violazione dei diritti umani ha dichiarato l’ Assessore Urciuoloche ha da subito sposato il progetto; e’ necessario, per contrastare tale
fenomeno operare, per prima cosa, un lavoro di sensibilizzazione sul
territorio, in sinergia con le diverse istituzioni, superando i singoli interventi ed elaborando scelte condivise proprie di un lavoro di equipe”.
Lo sportello sarà aperto al pubblico ogni martedì, dalle ore 15:00
alle ore 17:00, presso la delegazione municipale di Cirella. Inoltre
i cittadini possono rivolgersi al numero 3393305896, attivo 24 ore su
24. La ferma repulsione contro la violenza sulle donne, quale fenomeno sociale ingiustificabile, purtroppo in crescita nella nostra società,
così come la necessità di attivare presidi di contenimento e prevenzione
come lo sportello “La Ginestra” è stato, nel corso della cerimonia, il
filo conduttore degli interventi, moderati con bravura da Rossella Pagano, e che si sono aperti con i saluti istituzionali del Sindaco di Diamante Dr Gaetano Sollazzo e dell’ Assessore al Welfare Dr.ssa Mariassunta Urciuolo. Sono intervenuti, quindi, l’Avv. Mario Pace Presidente dell’ Ordine degli Avvocati del Foro di Paola, l’ Avvocato Teresa
Sposato del Foro di Paola, il Prof. Leonardo Di Pasqua, Dirigente dell’
Istituto comprensivo di Diamante, la Dr.ssa Concetta Grosso Presidente
CIF Provinciale di Cosenza-Membro direttivo CSV Cosenza, l’Assessore alla Cultura del Comune di Diamante Franco Maiolino, l’Assessore
ai Servizi Sociali del Comune di Belvedere Marittimo Maria Rachele Filicetti. L’On. Ernesto Magorno, ha inviato il suo saluto e il suo plauso
ai lavori dell’incontro. In particolare erano presenti all’iniziativa le delegazioni degli alunni delle classi medie dell’Istituto Comprensivo di Diamante, del Liceo Scienze Umane dell’Istituto Magistrale i Licei di Belvedere Marittimo e dell' I.P.S.S.S. ( istituto professionale per i servizi
socio sanitari) "Antonio Gabriele " di Tortora. Presenti, oltre a numerosi
cittadini, sindaci ed amministratori del territorio, rappresentanti Forze
dell’Ordine, Associazioni tra cui il Gruppo Scout di Diamante, rappresentanti dei Sindacati.
L’Editoriale di
Franco Maiolino
Le agenzie di Rating sono
ormai gli organismi universalmente più accreditati nel valutare la solidità finanziaria
di una Società giudicandone le performances e il livello
degli obiettivi raggiunti. Si occupano essenzialmente di
economia e finanza ma potrebbero teoricamente applicare i loro modelli valutativi a qualsiasi sistema. Immaginiamo pertanto che dovessero occuparsi del sistema
turistico della nostra città,quali parametri oggettivi avrebbero da analizzare, quali dati confrontare, e che risultati
otterrebbero. Ufficialmente non lo sappiamo, sappiamo
invece quello che fanno gli Standard & Poor’s nostrani.
Le nostre caserecce agenzie di Rating puntualmente
pontificano ( pro domo loro) che turisticamente Diamante
è un disastro, che siamo diventati lo zimbello della Riviera, che tutto il circondario riesce ad attrezzarsi meglio
di noi, e che quando regge la quantità scade la qualità, e
così via senza fornire mai un dato certo ma agganciandosi ad aspetti particolari utilizzati in maniera se non
strumentale sicuramente poco oggettiva.
Non è il caso di ripetere che chi scrive è fortemente con-
vinto che vi sia tanto da fare ancora per sfruttare appieno
il potenziale turistico e culturale detenuto dalla nostra città, così come è convinto che per esempio tutte quelle
criticità registrate questa estate debbano essere affrontate e risolte in maniera condivisa con tutti gli attori del
Sistema turistico cittadino. Ma al netto di tutto questo agli
analisti di casa nostra alcuni parametri oggettivi di valutazione vorrei offrirli. Al massimo resteremo di parere diverso.
La valenza turistica di Diamante. Stanno facendo bene
molti paesi della Riviera dei Cedri, e questo ci fa piacere,
sta di fatto che dal punto di vista della rilevanza mediatica
la nostra città non ha pari. Solo un esempio: a Luglio Diamante spiccava in copertina ed in un servizio di 10 pagine su Bell’Italia, mentre a Settembre con ancora maggior rilievo veniva presentata su Thats Italia ai lettori di
tutta Europa. Nessun altro paese di Calabria ha avuto un
rilievo mediatico di tale tipo.
Le Presenze Turistiche. Ho diffuso nelle scorse settimane i dati circa le presenze turistiche nelle strutture recettive ufficialmente comunicate dagli albergatori. Sono dati
ufficiali che certificano non solo delle ottime performances
del sistema ricettivo della nostra città ma soprattutto un
trend in crescita negli ultimi tre anni con un conseguente
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Sensibilità civile ed
inclusione sociale
Su proposta dell’Assessore
al Welfare Mariassunta Urciuolo, l’Amministrazione
Comunale di Diamante ha
deciso di aderire al progetto
solidale “Una scelta in Comune”, l’iniziativa nazionale
che dà, ai cittadini maggiorenni, la possibilità di dichiarare, al momento del rinnovo della carta d’identità,
la propria volontà di donare organi e tessuti in caso
di morte.
La giunta comunale, infatti, ha deciso di attuare la
normativa che consente ai comuni di raccogliere tale
“informazione” allo sportello dell’anagrafe, in occasione del rinnovo della carta d’ identità, al fine di trasmetterla al Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute, che inserirà i dati in un date-base
nazionale.
“Anche Diamante - dice l’Assessore Urciuolo - parteciperà ad un progetto al quale stanno assicurando
la loro adesione molti comuni in tutta Italia; una iniziativa che incentiva la cultura della donazione e
che, soprattutto, consentirà ai cittadini di operare
una scelta di grande valore civile e solidale”.
Altra importante notizia, sul fronte del sociale, riguarda la partecipazione del Comune al bando della Regione Calabria, nell’ambito della LR n° 27/85 - Piano
per il Diritto allo Studio 2016 - diretto all’acquisto di
un nuovo scuolabus dotato di pedana, necessaria
per il trasporto degli alunni diversamente abili, per
facilitarne l’accessibilità alle strutture scolastiche e
la partecipazione alle attività extrascolastiche.
“Un altro segnale dell’attenzione di questa Amministrazione alle fasce più deboli e svantaggiate - dichiara l’Assessore Urciuolo - per facilitare il processo di inclusione sociale su cui tanto bisogna lavorare
nei nostri territor
dott.ssa Mariassunta Urciuolo Assessore al Welfare del Comune di Diamante
incremento del gettito derivante dall’Imposta di Soggiorno.
Il Valore degli Immobili. Rappresenta un parametro indiretto di forte appeal della città che nonostante la crisi
generale del mercato immobiliare e la stagnazione del
porto rimane trai più elevati non solo della Riviera dei
Cedri ma di tutta la Calabria. Diamante non svende.
La spazzatura. L’abbiamo già analizzata come elemento
di grande criticità di questa estate, la richiamiamo in causa per farla divenire indice di presenze avendo rilevato
che per tutta l’estate e soprattutto in Agosto si è
registrato un aumento significativo della quantità dei rifiuti
rispetto allo scorso anno. L’aumento dei rifiuti solidi urbani è un dato inconfutabile dell’ aumento delle presenze.
Le OO.PP. a valenza turistica Diamante negli ultimi tempi
è un enorme cantiere con molte opere realizzate o in via
di realizzazione di grande rilievo turistico. La pavimentazione del Centro storico, il Nuovo DAC, la Torretta del
Semaforo, l’Acquario multimediale, i Ruderi di Cirella sono opere che arricchiscono l’estetica e i servizi della città,consentono un indotto culturale e ampliano l’offerta turistica complessiva.
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collezionismo
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Dicembre 2016
l’Olmo
"Collezione...che passione"!
Viaggio tra i collezionisti diamantesi e i loro tesori nascosti
a cura di Mariella Perrone
Dicembre è, per eccellenza, il mese dei bambini! Perché? Perché
c’è il Natale, la festa più attesa dai piccini: per il calore, per i colori,
l’aria gioiosa e anche, diciamolo, per i regalini da trovare e scartare
sotto l’albero.
E allora non potevamo scegliere miglior collezionista che il piccolo
Saverio Perrone! Saverio ha solo cinque anni ma ha già al suo
attivo ben due collezioni. La prima, composta da più di 10 pezzi, è
dedicata ai supereroi, in particolare quelli legati al film “The Avengers” basato sull’omonimo supergruppo dei fumetti Marvel Comics: Iron Man, Capitan America, Thor, la Vedova Nera, Occhio di
Falco e Hulk, ma c’è anche Superman.
Saverio li custodisce gelosamente sul comodino della camera da
letto: ci gioca, li mostra agli amici ma deve sempre riporli lui e guai
a toccarglieli senza il suo permesso! Sono molto realistici e alcuni
hanno anche effetti sonori che rendono ancora più divertente il gioco. L’altra collezione è legata ad un altro supereroe: Spiderman.
Tutto ciò che è legato all’Uomo Ragno, personaggio dei fumetti
creato da Stan Lee e Steve Ditko, deve entrare a far parte della
collezione di Saverio: il primo pezzo è un pupazzo di stoffa con il
quale si addormenta. Poi giocattoli di varie grandezze e in varie
pose ma non mancano anche accessori vari: un cuscino, la maschera, il costume di carnevale, quaderni, accappatoio, telo da mare, costume, braccioli, un tavolino, tutti con i colori e l’immagine di
Spiderman. Tutti i parenti, conoscendo la passione di Saverio, contribuiscono ad arricchire la sua collezione perché sanno che regalando un giocattolo o un accessorio di Spiderman non potranno
che farlo contento!
Ringrazio i genitori di Saverio, Aldo e Marilena, che ci hanno consentito di realizzare questo servizio.
Colgo l’occasione per augurare a tutti un sereno Natale e un felice
anno nuovo! Arrivederci al prossimo numero !
Aperto l’Acquario Multimediale nel Parco la Valva
Orari apertura
validi da Novembre 2016
ad Aprile 2017.
Martedì: 9.00 - 12.00
(ultimo accesso 11.30)
Giovedì: 9.00- 12.00 (ultimo accesso 11.30)
Sabato:16.00 - 19.00 (ultimo accesso 18.30)
Domenica:16.00 - 19.00 (ultimo accesso 18.30)
E' possibile comunicare anticipatamente eventuali visite
scolastiche
Visita il sito con tutte le informazioni
www.acquariomultimediale.it
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l’Olmo Dicembre 2016
olmo dei ragazzi
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Il 4 novembre visto dagli alunni
Giornata del 4 novembre
Il quattro novembre è un giorno molto importante. É il giorno in cui si ricordano tutti
i caduti in guerra della prima e seconda
guerra mondiale. Per ricordare questi caduti, a Roma il Presidente della repubblica, ogni anno, posa una corona d' alloro
sulla lapide del “MILITE IGNOTO”. Milite
vuol dire militare e ignoto vuol dire senza
nome.
Il 4 novembre con tutta la scuola media
siamo andati alla Villa Comunale, invitati
dal sindaco, per ricordare i caduti in guerra nati a Diamante e per vedere il sindaco
che posava una corona d'alloro su due
pietre.
Le due pietre rappresentano l'importanza
dei caduti. Su queste pietre ci sono scritti
tutti i nomi e le date di nascita e di morte
dei caduti in guerra. Quando siamo arrivati
alla Villa Comunale abbiamo incontrato il
sindaco di Diamante dott. Gaetano Sollazzo, il professore Ciro Cosenza, il direttore
dell'Olmo Cirillo, il marito della professoressa Ordine che è assessore comunale
alla cultura. L'assessore ha iniziato a
parlare dell'importanza del 4 novembre.
John Paul Tarasco - (3a A – Scuola secondaria di I grado Diamante)
IL 4 NOVEMBRE
il 4 novembre alle 10:45 tutti noi alunni
della scuola media siamo stati accompagnati dai nostri professori alla villa comunale della nostra città. alle 11:00 è iniziata
la cerimonia per la giornata delle forze armate, aperta con la banda musicale che
ha suonato l’ inno nazionale. subito dopo
il sindaco ci ha parlato molto dei militari
morti e del milite ignoto. poi ci ha detto la
frase di un poeta latino: “ se vuoi la pace
prepara la guerra”, il prof ciro cosenza ci
ha spiegato tante altre cose molto importanti, come che questo giorno deve essere triste e non di gloria, perchè non festeggiamo solo la vittoria dell’ italia nella prima
guerra mondiale, ma si onorano tutti i morti nelle guerre e ci ha detto che in guerra
o si vince o si perde è pur sempre un massacro. fu festeggiata per la prima volta nel
1919, ci ha anche detto che la frase del
poeta poteva essere cambiata da noi uomini e donne del futuro in: “ se vuoi la pace, prepara la pace” ; queste parole mi
commossero tantissimo. subito dopo hanno letto i propri pensieri alcuni ragazzi, 3
della 1° e 3 della 2°, cioè la mia classe.
infine don michele ha recitato insieme a
tutti noi delle preghiere per i caduti, poi il
sindaco ha fatto il gesto che si fa ogni anno, ovvero ha posato una corona di alloro
su due lapidi, dove c’ erano i nomi dei diamantesi caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale. questa giornata è
stata bellissima,il gesto più bello è stato
quello che fa ogni sindaco il 4 novembre.
Simone Campagna 2 a
4 NOVEMBRE
GIORNATA DEL 4 NOVEMBRE
Il 4 novembre è un giorno molto speciale
perchè vengono ricordati i soldati caduti
in guerra, infatti ogni anno viene deposta
una corona d'alloro sulla tomba del Milite
Ignoto( la tomba di un militare senza nome)per ricordare tutti i caduti in guerra.
Quest'anno il comune di Diamante ha organizzato una cerimonia di inaugurazione
del monumento ai caduti, a cui ha partecipato la nostra scuola. Verso le 10:45 ci
siamo recati presso la Villa Comunale; arrivati abbiamo subito notato alcune foto di
soldati poste in un piccolo giardino.
Ad aprire la cerimonia è stata la banda
musicale di Diamante, suonando l'Inno di
Mameli; poi l'assessore Maiolino ha iniziato a parlare della pace e di che cosa può
provocare una guerra,a questo punto ha
preso la parola il sindaco di Diamante dicendo che la guerra si fa per scopi politici
ed economici e che nel mondo ci dovrebbe essere meno violenza e più solidarietà
tra gli uomini e infine ha parlato della pace(parola sconosciuta per gli esseri umani); infine ha preso la parola il professore
Ciro Cosenza ricordando i caduti. Finito i
discorsi;dei ragazzi di alcune classi hanno
letto delle frasi e alcune poesie sulla guerra e sulla pace.
Verso la fine della cerimonia i parroci di
Diamante: Don Michele e Don Eugenio
hanno benedetto le due lapidi che ricordano tutti i soldati caduti in guerra del nostro paese. Infine il sindaco ha deposto su
ognuna di esse una corona d'alloro. La
cerimonia(dal mio punto di vista), è stata
molto interessante ed allo stesso tempo
molto commovente.
Michela Astorino
Il giorno 04 /11/2016 come tutti gli anni si
è celebrata la festa delle forze armate in
onore delle vittime cadute nelle due guerre mondiali. Quest’ anno, per ricordare i
diamantesi che hanno partecipato alle
guerre, il comune di Diamante ha fatto costruire due lapidi che sono state situate
nella Villa Comunale il giorno prima della
manifestazione. La mattina del 4 verso le
11:15 noi della scuola media siamo andati
ad assistere alla cerimonia. La villa era
stata adornata con tante bandiere tricolori,
vicino al cancello c’erano i carabinieri, i
parroci don Eugenio e don Michele e vari
rappresentanti del comune tra cui il sindaco. Dopo qualche minuto la banda musicale di Diamante ha dato inizio alla cerimonia suonando l’inno d’Italia. L'assessore alla cultura Franco Maiolino ha illustrato
il programma e ha dato la parola al sindaco Gaetano Sollazzo che ci ha fatto riflettere sull’ importanza di questo giorno e
della pace che è essenziale nel mondo.
Poi ha parlato il professore di filosofia e
storia Ciro Cosenza che ci ha raccontato
lo svolgimento delle guerre e, commuovendosi, ci ha riportato le storie dei sopravvissuti alle battaglie e ai lager e anche
di coloro che, purtroppo, non ce l’ hanno
fatta. Poi il direttore del giornale di Diamante “l' Olmo”, Francesco Cirillo, ha aggiunto altre cose importanti su questo
giorno. Infine alcuni ragazzi di II media
hanno letto le proprie considerazioni sulla
guerra. La manifestazione si é conclusa
con la benedizione delle lapidi da parte di
don Michele e con la deposizione da parte del sindaco di una corona d’ alloro sulle
lapidi.
Venerdi 4 Novembre nella villa comunale
di Diamante si è svolta una cerimonia per
commemorare i caduti in guerra. A questa
giornata hanno partecipato le Istituzioni
pubbliche e Religiose alcune personalità
di rilievo della cittadina e noi alunni della
scuola media La cerimonia è stata aperta
dall’ Assessore alla Cultura FRANCESCO MAIOLINO, dopo che la banda ha
eseguito l’ Inno di Mameli . ha preso la parola il Sindaco GAETANO SOLLAZZO
che nel suo discorso ha citato le parole
di Papa Francesco”ABBASSO LA GUERRA E VIVA LA PACE”.A questo punto ha
preso la parola il Prof. CIRO COSENZA
il quale dopo aver ricordato l’ importanza
della memoria di ciò che è accaduto durante la guerra si è commosso nel pensare al sacrificio dei giovani Diamantesi
morti o fatti prigionieri . DON MICHELE
Parroco della chiesa Immacolata Concezione ha benedetto due lapidi poste in memoria di questa giornata. Grande è stata
la partecipazione dei ragazzi e di tutti i cittadini, segno che il ricordo di tutti quelli
che hanno sacrificato la loro vita per la
PATRIA è ancora viva nei cuori di tutti noi.
E’ stata una bella esperienza.
CARLO SERRANO III A
Giuseppe Andrea Trifilio classe III A,
scuola media di Diamante.
GIORNATA DELL' UNITA' NAZIONALE E
DELLE FORZE ARMATE
La Giornata dell'Unità Nazionale e delle
Forze Armate è una giornata celebrativa
nazionale italiana, istituita nel 1919 per
commemorare la vittoria italiana della prima guerra mondiale e festeggiata ogni 4
novembre, data dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti.
In occasione del 4 novembre e dei giorni
immediatamente precedenti, le massime
cariche dello Stato rendono omaggio al
Milite Ignoto la cui salma riposa presso
l'Altare della Patria a Roma, si recano in
visita al Sacrario di Redipuglia dove sono
custodite le salme dei 100.000 caduti italiani nella prima guerra mondiale, nonché
a Vittorio Veneto, dove si svolse l'ultima e
risolutiva battaglia del conflitto armato fra
il Regio Esercito italiano e l'esercito imperiale austro-ungarico.
Il 4 novembre viene celebrato anche in altre sedi istituzionali come Regioni, Province e Comuni. Nel giorno della festa presso
il Palazzo del Quirinale viene effettuato in
3
GLI AUGURI DEL SINDACO.
forma solenne il Cambio della Guardia
con Reggimento dei Corazzieri e la Fanfara del IV Reggimento carabinieri a cavallo in alta uniforme.
DILETTA TIERRO II A
Il 4 Novembre,è la giornata dell'Unitá d'Italia e delle Forze Armate.Questa giornata,è
stata istituita per commemorare la vittoria
italiana nella prima guerra mondiale e i
soldati caduti in guerra.Lo stato ogni anno,rende omaggio al Milite Ignoto,la cui
salma,riposa sull'altare della Patria a Roma;e li il Presidente della Repubblica posa
sulla lapide una corona d'alloro.Per questa giornata,il comune di Diamante ha organizzato alla Villa Comunale una cerimonia di commemorazione ai caduti.Alle undici,siamo partiti da scuola per raggiungere la Villa Comunale.La cerimonia,è iniziata con la banda che ha suonato l'Inno
d'Italia.Poi ha presentato la cerimonia l'assessore alla cultura che ha dato la parola
al sindaco e poi al professore Ciro Cosenza.Dopo salirono sul palco alcuni ragazzi
della nostra scuola che hanno letto dei
pensieri e della considerazioni sulle forze
armate e sulla pace.Infine Don Michele e
il sindaco si sono recati vicino alle due lapidi,dove ci sono incisi i nomi dei Diamantesi caduti in guerra e il sindaco ha posato
una corona d'alloro mentre Don Michele
le ha benedette.
Adelmo Pio Valente
LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE
Il 4 Novembre, noi alunni delle classi dell’Istituto Comprensivo Statale di Diamante
(CS), ci siamo recati alla Villa Comunale
dove si teneva una manifestazione sulla
Giornata Dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Dopo
essere arrivati, abbiamo atteso che arrivassero tutti coloro che dovevano partecipare a tale manifestazione, dopo l’esibizione della banda musicale di Diamante,
che ha suonato l’Inno Nazionale, è cominciato il discorso del
Sindaco Gaetano Sollazzo, il quale ci ha
spiegato in breve l’importanza di questa
giornata. La parola è poi passata prima al
Professore Ciro Cosenza e poi al Direttore
dell’Olmo, Signor Francesco Cirillo. Hanno elencato un po’ tutti i nomi delle persone cadute in entrambi le Guerre Mondiali,
che hanno vissuto e lavorato a Diamante;
alcuni sono usciti vivi dalla battaglia ma
altri sono stati deportati nei paesi esteri e
morti nei Lagher. Noi ragazzi abbiamo letto alcune nostre considerazioni e, dopo
questo hanno mostrato la lapide con i nomi delle persone cadute in battaglia. La
giornata si è conclusa con il rientro a
Scuola. E’ stata una giornata per me indimenticabile, perchè mi ha fatto capire che
le persone morte in guerra hanno compiuto dei gesti eroici talmente grandi da essere ricordati nel tempo.
Biondi Francesco classe II° A
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Voglio poi ricordare con orgoglio l’avvio del servizio della mensa scolastica in coincidenza dell’inizio dell’anno: una specie di record che dobbiamo all’alacre e tempestiva attività dei nostri
uffici. Sicuramente la più attesa e importante
notizia riguarda il trasferimento oramai imminente, visto che avverrà nelle prossime settimane, degli alunni delle scuole elementari e
medie dagli edifici di Via Amendola a quelli del
ristrutturato plesso di Via Quasimodo realizzati
nel rispetto di tutti i moderni criteri di sicurezza
e funzionalità. Ricordo, come abbiamo dato notizia anche sull’Olmo, che le scuole Elementari
e Materne di Cirella nei mesi scorsi erano state trasferite nel nuovo plesso anch’esso rispondente agli standard necessari. Il trasferimento
della scuola di Diamante, però, mi porta ad aprire un altro importante capitolo.
Nella mia intervista a TeleDiamante ho voluto
dare notizia che è intenzione dell’Amministrazione, una volta che saranno conclusi i lavori
dell’Istituto di Via Quasimodo, di trasferire parte
degli uffici comunali in Via Amendola, riservando anche una parte dell’edificio alle associazioni e ad altre attività di pubblica utilità, lasciando nell’attuale edificio di Piazza Mancini solo gli
uffici che riguardano la parte “politica” della
vita amministrativa ed altri per i quali sarà ritenuta necessaria la permanenza nella vecchia
sede. Naturalmente valuteremo questa decisione, com’è nostra consuetudine, ascoltando
i cittadini e tutte le componenti interessate per
giungere ad una soluzione ampiamente condivisa.
Con riferimento al settore decisivo per l’economia e lo sviluppo della nostra città, il Turismo,
voglio rimarcare che Diamante ha mantenuto e
rafforzato il suo ruolo di leader, nella nostra Regione, ottenendo per questo attestazioni dai
media nazionali e internazionali per le sue bellezze e i suoi grandi eventi come il “Peperoncino Festival”, “Calici sotto le Stelle”, i concerti al Tetro dei Ruderi. Non è un caso, per fare
degli esempi, che due testate importati come
“Bell’Italia” e “That's Italia” abbiamo dedicato
ampi servizi alla nostra città. Elemento inoppugnabile del successo turistico di Diamante e Cirella è rappresentato dall’incremento delle presenze negli alberghi da 48.000 nel 2013 alle
109.000 nel 2016.
In questo comparto poi, un’importante novità è
rappresentata dalla Consulta per il Turismo un
organismo finalizzato all’assunzione di scelte
condivise con gli operatori e che si compone di
membri indicatidalle stesse categorie di settore.
Altro ambito di grande rilevanza sul quale ho
voluto porre l’attenzione è quello del
sociale,rammentando, nella mia intervista,che
tra i primissimi atti adottati da sindaco è stato
l’istituzione diun apposito settore Welfare nel
Palazzo di Città con uffici a cui i cittadini posso
rivolgersi quotidianamente. In quest’ambito si
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eventi
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è svolta, lo scorso 26 novembre, in occasione
della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne un’ottima iniziativa con l’attivazione di
uno “Sportello antiviolenza” presso la Delegazione Municipale di Cirella.
Voglio ricordare le grandi iniziative che abbiamo
organizzato, come quella di grande valenza civile, sul tema legalità che ha visto presenti
nella nostra città il magistrato Nicola Gratteri
e lo storico Antonio Nicaso che hanno incontrato gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore. Così come voglio nominare, con piacere
ed emozione, la nostra partecipazione al Giubileo della Misericordia, organizzata assieme
alle Parrocchie cittadine e con la partecipazione
di un nutrito gruppo di cittadini.
Non meno importante la nostra adesione e partecipazione alla Marcia della Pace ad Assisi
alla quale assieme agli studenti delle nostre
scuole medie ha preso parte il Vicesindaco
Francesca Anna Casella.
Inoltre, anche quest’anno, daremo vita alla
“Giornata con il Sindaco” coinvolgendo i giovani alunni in un progetto ormai consueto e di
grande importanza civica.
Nella mia intervista ho fatto, naturalmente, riferimento alla vicenda, prioritaria, rappresentata
dalla realizzazione del Porto e che l’Amministrazione sta seguendo costantemente e con
attenzione quotidiana e che, come sapete, havisto la consegna dei lavori lo scorso 5 settembre da parte del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria alla ditta appaltatrice.
L’Amministrazione Comunaleintendefarsi interprete della preoccupazione popolaree vuole
perseguire, con coerenza, la linea fin qui adottata di comunicazione ai cittadini, avvertendo la
necessità di garantire il coinvolgimento di tutta
laCittà e delle forze politiche e sociali, mantenendo, nel contempo, sempre alto il livello di attenzione sulla realizzazione che tutti riteniamo
decisiva per il futuro sviluppo della Città.
Siamo convinti che pergiungere a una risoluzione positiva è necessaria l’unità di tutta la comunità e di tutte le sue componenti istituzionali,
politiche e sociali. In conclusionemolto è stato
fatto ma molto rimane ancora da fare soprattutto di fronte al disagio sociale, con i problemi
legati al lavoro e alle “nuove povertà” determinate da questi anni di crisi, e con le quali,
come amministratori, ci dobbiamo confrontare
quotidianamente.
Sono certo che con tutta la squadra di governo,
proseguiremo il nostro lavoro sempre con la
stessa determinazione e con l’aiuto di tutti i cittadini,nella certezza di un confronto sempre civile democratico tra le forze politiche e sociali
della nostra comunità. Nel salutarvi desidero
nuovamente formulare a tuttivoii migliori
auguri di serenità e ogni bene per le Feste
di Natale e per il2017 che è alle porte.
Il Sindaco
Dott. Gaetano Sollazzo
Dicembre 2016
l’Olmo
Un nuovo direttivo al Circolo
“Immacolata Concezione”
Il 30 ottobre si sono tenute le elezioni per il rinnovo del direttivo e dei Revisori dei Conti del "Circolo Immacolata Concezione". Sono risultati eletti: Battista Maulicino, Presidente; Antonietta Borrelli, vicepresidente; Rosetta Bianco; Candida Castellucci; Marisa Maiolino; Bianco Giuseppe; Rocco Cimino; Domenico Rotondaro; Eldo Servidio. Revisori dei Conti: Antonio Caridi, Presidente;
Giuseppe Le Rose; Dante Marsiglia.
Un ringraziamento particolare va al Presidente uscente, Mario Amoroso e agli altri membri del Direttivo che hanno portato avanti in questi anni l'Associazione.
Nel ringraziare altresì quanti hanno voluto affidarmi questa
nuova esperienza, voglio dire che il nostro sforzo maggiore
sarà quello di dare un volto più fresco e moderno ad una
Associazione che, come molti ricordano, è nata tanti anni
fa come Associazione dei Pensionati, ma che nel tempo è
diventata un organismo sociale aperto a tutte le esperienze
- giovani e meno giovani - che vogliono dare un contributo
volontario alla soluzione dei tanti problemi che esistono in
un paese dove i momenti associativi diventano sempre meno aggreganti e più rari, dove l'indifferenza e l'egoismo prendono il posto della solidarietà e della condivisione di momenti di difficoltà.
Naturalmente, il Circolo deve essere anche un luogo di divertimento, di svago, di momenti aggreganti, di rilassamento.
Per questo stiamo organizzando una serie di iniziative, che
vanno dalla classica gita a laboratori per emigranti e ragazzi
in difficoltà; dal gioco delle carte a momenti aggreganti per
le festività natalizie, come la partecipazione al mercatino
che l'Amministrazione comunale e i commercianti stanno
predisponendo; dal guardare insieme le partite di calcio a
un thè in compagnia.
Vogliamo un "Circolo" che guarda anzitutto ai bisogni di tutto
il paese, con particolare attenzione alle esigenze di coloro
i quali si trovano di più in difficoltà, tenendo presente che
tante cose sono cambiate e noi dobbiamo saper interpretare
giustamente queste novità.
Naturalmente confidiamo tantissimo sul contributo che i diamantesi vorranno darci, non solo iscrivendosi, ma partecipando attivamente alle iniziative del "Circolo".
Colgo l'occasione, a nome dell'intero "Circolo", di esprimere
vivissimi Auguri per le prossime Festività, con l'auspicio che
il 2017 possa essere davvero l'anno della ripresa economica
e sociale dell'intero Paese.
Battista Maulicino
OLMO DICEMBRE 2016 28/11/2016 16.11 Pagina 5
l’Olmo Novembre 2016
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storia locale
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olmo dei ragazzi
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Dicembre 2016
l’Olmo
Il 4 novembre visto dagli alunni
Una pagina di storia e di costume popolare
LA SERENATA d'AMORE
Quello che sto per raccontare potrebbe sembrare
una banale espressione di vita paesana, ma non è
così; è invece una pagina di storia, di storia del costume e di storia con la "S" maiuscola. Una pagina
di storia cancellata dall'incalzare del progresso che
tanto dà, ma che anche tanto cancella.
La pagina cancellata è una pagina molto bella e piena di romanticismo. Cominciamo dall'inizio...... A volte anche nei nostri paesini il giovane che s'innamorava aveva subito il problema di far conoscere i suoi
sentimenti traboccanti d'amore alla fanciulla. Questo
quando i rapporti fra i sessi erano resi dal costume
imperante invalicabili fra loro e i giovani di sesso diverso erano cosrretti a vivere
in mondi separati. Se era una compagna di scuola o una vicina di casa, il ragazzo forse poteva far giungere alla ragazza il suo messaggio d'amore, altrimenti si materializzavano confini invalicabili. Da qui l'espediente di ricorrere alla
serenata, anzi alla serenata d'amore! Lo spasimante si faceva spalleggiare da
tre o quattro amici che avevano una certa dimestichezza con qualche strumento
musicale: di solito l'insostituibile chitarra, la fisarmonica e, a volte, il violino o il
mamdolino. Erano quasi sempre componenti del complessino del paese.
A questo gruppo si univa anche un giovane, noto perchè aveva una bella voce
e avrebbe saputo intonare qualche canzone melodica. Di solito il repertorio era
tratto dalle canzoni che la Radio aveva reso note negli anni passati.
Eccone una nreve rassegna: degli anni trenta "Violino tzigano", "Bambina innamorata", "Un'ora sola ti vorrei", "Solamente tu", "C'è una chiesetta", e
queste degli anni quaranta, e cioè anche degli anni di guerra "Ba,ba, baciami piccina", "Ciao biondina", "Ma l'amore no", "Soli soli nella notte",
"Luna rossa" e via dicendo. Il cantante del gruppo cercava a sua volta d'imitare
i toni accorati di cantanti molto noti come Gino Latilla o Claudio Villa.
Quei baldi giovani musicofili attendevano per esibirsi la serata adatta, anche
se dovevano tenere a bada i frementi impeti dell'amico innamorato. Ma vuoi
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di Ciro R. Cosenza
ce, l'Assessore Francesco Maiolino che
ha ricordato i caduti in guerra,in particolare i nostri compaesani Ventorino Imparato,Armando Benvenuto e molti altri,infine
il professore Ciro Cosenza si è commosso
ricordando chi per la guerra ha perso la
propria vita. La manifestazione si è conclusa con la deposizione della corona d'alloro da parte del Sindaco e la benedizione
delle lapidi da parte di Don Michele e Don
Eugenio.
Il 4 Novembre
mettere una notte limpida di agosto, una notte di luna piena su di un mare calmissimo? Il messaggio
d'amore poteva far meglio breccia nel cuore della
fanciulla prescelta. Bisogna,a questo punto, andare
a sbirciare dall'altro lato della barricata........cioè com'era presa la serenata in casa della fanciulla corteggiata. Se il ragazzo innamorato era giudicato un
bravo giovane, serio, con un avvenire dinanzi, insomma un possibile buon marito per il domani della
propria figliola, allora queste canore attenzioni erano
ben gradite. Ma se il giovane non era persona gradita, nessun segno di vita doveva trapelare all'esterno.
Finestre e balconi dovevano rimanere ermeticamente chiusi. Il padre si sarebbe
aggirato per le varie stanze minacciando le figlie:"Guai a voi se accendete la
luce ! Se toccate un interruttore ve le taglio le mani !"
Già.......second0 il costume imperante, se si accendeva la luce, voleva dire che
la serenata era stata ben gradita, ma se ogni luce rimaneva spenta, voleva dire
che la serenata era stata rifiutata. E di questo rifiuto non solo il giovane innamorato e i suoi amici ne venivano a conoscenza, ma tutto il vicinato!
Infatti quando i ragazzi arrivavano per disporre gli strumenti e magari qualcuno
di loro temtava un accordo, tutto il vicinato si preparava alla serenata, specialmente se era una bella serata calda. Si disponevano dalle finestre o su balconi
e terrazzini. Se dunque la serata non era gradita alla famiglia di lei, l'avrebbero
capito e magari avrebbero assistitio a un finale burrascoso.
Tutto questo ora non esiste. Tutto questo ormai appartiene alla storia.
Oggi il giovane che s'innamora, tira fuori il cellulare e lancia alla ragazza che lo
ha colpito un appassionato "SMS" ed è molto probabile che subito gliene arriva
un altro di risposta.
Addio dunque alle serenate e alle canzoni cantate nelle notti serene.
GENIUS LOCI
Da Razetti in poi - Rassegna di artisti locali NUOVO DAC-PONTE DELLE ARTI
Dal 20 Dicembre 2016 al 10 Gennaio 2017
In occasione dell’inaugurazione del Nuovo DAC parte una nuova stagione con artisti locali conosciuti e meno conosciuti per dare un segnale tangibile delle
nostre realtà artistiche. Si parte dal pittore Razetti con opere appartenenti a famiglie diamantesi fino a giovani artisti formatisi autonomamente o attraverso
studi. Diamante mostra se stessa attraverso l’arte grafica, pittorica, scultorea.
Saranno esposte opere di :
Nani Razetti, Angelo Aligia, Alessio Belcastro, Achille Benvenuto, Anton, Francesco Cirillo, Mario Cirone,
Marco De Angelis, Eugenio Magurno, Ubaldo Milano, Franco Pagano, Stefano Pagano , Antonino Perrotta,
Mario Raffa, Luciano Russo Vitale, Franco Salemme
L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a: Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante e.mail:[email protected]. L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico - Santa Maria del Cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli
degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 27 Ottobre 2016.
1° Numero Agosto 2002 - Anno 14 - n°168 - Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 - Tribunale di Paola
Il 4 novembre, io e la mia classe, siamo
andati alla Villa Comunale di Diamante,
accompagnati dalla professoressa Rosalba De Marco, in occasione della giornata
dell’Unità Nazionale e della Forze Armate.
Ci siamo incamminati verso le undici e,
una volta arrivati, un vigile del paese ci ha
accolto. Dopo esserci sistemati, il dottor
Gaetano Sollazzo, il sindaco del nostro
paese, ci ha parlato di questa giornata e
della guerra; ha concluso il suo discorso
dicendo una frase in latino: “Si vis pacem
para bellum”, che significa: “Se vuoi la pace prepara la guerra”. Secondo lui, però,
è più corretto dire dire: “Se vuoi la pace,
prepara la pace”. Ha poi passato la parola
al professore Ciro Cosenza, che ci ha riferito le proprie considerazioni su questo
giorno; ha iniziato dicendo che il 4 novembre non deve essere un giorno allegro e
di festa, perché l’Italia è riuscita a resistere
e a combattere fino alla fine queste guerre, ma rivolgere il nostro pensiero a tutte
le persone che sono morte per difendere
la propria patria, ma, anche che l’Italia è
riuscita a non cedere a delle battaglie,
quindi in delle cose brutte, non belle. Ha
poi parlato il giornalista, nonché editore
dell’olmo Francesco Cirillo, che ci ha elencato le persone diamantesi che hanno
partecipato a questi due conflitti. Hanno
poi passato la parola ad una signora che
ha testimoniato la vita di suo marito, cioè
una persona diamantese che ha partecipato alla seconda guerra Mondiale. Infine,
alcuni ragazzi hanno letto le proprie riflessioni su questa giornata. Per concludere
questo giorno, il sindaco ha depositato
una corona d’alloro vicino le lastre su cui
sono incisi i nomi delle persone che hanno
affrontato queste battaglie. Siamo poi ritornati a scuola accompagnati dalla nostra
professoressa di arte. Questo giorno è
stato molto interessante, perché ho appreso nuove cose che finora erano a me sconosciute e, riflettendo sulle parole che ci
hanno riferito, ho capito che la guerra non
dovrebbe esistere, perché non è altro che
una sfida tra popolazioni, che viene svolta
per conquistare territori. Si esercitano
quindi una distinzione di razza, sesso e
colore che a mio parere non dovrebbe esserci, perché siamo tutti uguali.
MARIACARMEN EUSTORGIO
CLASSE II A
-----------------------------------------------------IL 4 NOVEMBRE ALLA VILLA
COMUNALE DI DIAMANTE
Oggi, 4 Novembre 2016, insieme alla
scuola media di Diamante, accompagnati
dalla professoressa Rosalba De Marco, io
e la mia classe, la II A, siamo andati alla
Villa Comunale, in occasione della festa
delle Forze Armate. Il 4 Novembre è la festa in cui si ricorda la vittoria della prima
guerra mondiale da parte dell’ Italia, inoltre
Maria Tiesi
-------------------------------------------------------
si commemorano tutti i caduti italiani che
hanno partecipato alla difesa della nazione Tricolore.Insieme a noi erano presenti
il Sindaco Gaetano Sollazzo, la Guardia
Costiera, i Carabinieri e la Polizia, il giornalista Francesco Cirillo e lo storico professore Ciro Cosenza. La celebrazione è
iniziata con l’ Inno suonato dalla banda e
a seguire, l’assessore Maiolino ci haspiegatoil motivo per cui si festeggia questo
giorno. La parola è poi passata al Sindaco
che ha riportato una famosa frase: “prepara la pace con la guerra” e l’ ha trasformata in “prepara la pace con la pace”. Dopodichè lo storico Cosenza ha proseguito
dicendo che non bisogna festeggiare questa vittoria perchè, vinta o persa, una
guerra porta sempre morte e massacro. È
infine intervenuto il giornalista Cirillo, nominando tutti i diamantesi che hanno partecipato alla guerra. Io ed altri miei compagni di I e II media abbiamo letto le nostre considerazioni sulla giornata del 4
Novembre. La celebrazione si è conclusa
con la deposizione di una corona di alloro
su una lapide di pietra con sopra impressi
i nomi degli adamantini che hanno partecipato alla guerra, soldati giovani che hanno sacrificato la loro vita per amore dei
propri figli o per puro caso. Io penso che
questa giornata sia stata d’ aiuto a noi ragazzi perchè ci ha fatto capire l’ importanza della pace e del ricordo di quei centomila soldati che hanno combattuto per la
loro terra natale, l’ Italia.
Maurizio Cosentino
-----------------------------------------------------LE MIE CONSIDERAZIONI SUL
4 NOVEMBRE
Per me, la festa celebrativa del 4 Novembre, è una festa molto importante perchè
ricorda la vittoria della prima guerra mondiale da parte dell’ Italia, il nostro, il mio
Paese. Inoltre, commemora tutti i militari,
vecchi e giovani, caduti in guerra per difendere il loro Paese, la loro Patria. Io dico
che questi centomila eroi meritino di essere rispettati e vadano ricordati perchè è
grazie a loro se ci siamo dimostrati forti e
capaci di resistere ad una guerra, perchè
non esiste arma più potente del patriottismo. Il 4 Novembre è una festa che fa
parte del nostro Paese, l’ Italia, e che ne
scrive la storia.
L’alunno
Biondi Francesco classe II° A
----------------------------------------------------LA GIORNATA DEL 4 NOVEMBRE
ALLA VILLA COMUNALE
Il quattro Novembre di ogni anno in Italia
si celebra la Festa Dell'Unità nazionale e
delle Forze armate. I l 4 novembre 1918
infatti, è stato il giorno in cui è stato firmato
l'armistizio tra l'Italia e l'Impero austro-ungarico che ha determinato così la vittoria
della guerra per l'Italia. Anche quest'anno,
io e la mia classe siamo andati alla Villa
Comunale di Diamante per ricordare questa Festa ma anche per commemorare e
ricordare nei nostri cuori i 100.000 caduti
in guerra per la libertà della Patria. Il Sindaco Gaetano Sollazzo e Francesco Cirillo ci hanno parlato molto dei caduti in
guerra ma soprattutto anche del Milite
Ignoto. Soldati, uomini e donne, torturati
nei
campi di concentramento che hanno perduto la propria vita per la Patria, per la libertà e per costruire un futuro di pace. Un
grande sacrificio che ha portato oggi a festeggiare e ricordare L'unità nazionale anche se ciò ha comportato la perdita di numerosi italiani. I nomi di alcuni di questi
caduti in guerra sono riportati sulla lapide
della villa comunale di Diamante dove i l
Sindaco ha deposto una corona. Io sono
fiera della mia Patria ma soprattutto sono
fiera di queste persone perché non solo
hanno salvato la nostra Patria ma hanno
anche difeso le proprie famiglie. Questa
giornata solenne, come tutti gli italiani la
porterò per sempre nel mio cuore.
CHIARA ASCIONE ( alunna 2° A della
Scuola Media di Diamante (CS)
------------------------------------------------------GIORNATA DEL 4 NOVEMBRE
Il 4 novembre è stato il giorno delle Forze
Armate. Invitati dal Comune ci siamo recati alla Villa Comunale per la commemorazione dei morti caduti in guerra. La manifestazione è incominciata con l'Inno di
Mameli suonata dalla banda. Ha preso la
parola il Sindaco che ha parlato della pa-
Il 4 novembre
Il 4 novembre siamo stati accompagnati
dai nostri professori alla Villa Comunale
per celebrare il 4 novembre. Ci hanno accolto il Sindaco e il professore Ciro Cosenza che ci ha spiegato il significato della
giornata del 4 novembre e ha detto che
pur vincendo una guerra ci saranno sempre massacri. Il sindaco ha citato una frase con la quale non era in accordo, che
diceva : “Se vuoi la pace prepara la guerra”. E il professore Ciro Cosenza ha detto
che noi giovani la dobbiamo cambiare in “
Se vuoi la pace prepara la pace” . Dopodiche dei ragazzi di Prima insieme ad alcuni ragazzi della nostra classe della seconda A hanno letto le oro consideraszioni. Infine il parroco ha benedetto le lapidi
con tutti i caduti in guerra e verso le 12 e
15 siamo tornati in classe.
ALESSANDRA BIONDI
------------------------------------------------------La giornata del 4 novembre
Il 4 novembre è la giornata in memoria dei
caduti.
E' molto importante onorarla perchè si ricordano gli uomini e le donne che si sono
sacrificati per salvare la nostra patria.
I soldati che sono morti sul campo di battaglia è il " Milite Ignoto", di cui non si conosce il nome, abbiamo partecipato anche noi della scuola media.
Alle ore 11:00, siamo arrivati alla "Villa Comunale" e li, abbiamo ricordato anche gli
eroi calabresi e diamantesi, che sono stati
catturati dai tedeschi.
E' stata inaugurata una lapide in memoria
dei nostri caduti diamantesi.
Insieme a noi, li hanno ricordati anche il
sindaco Gaetano Sollazzo, il professore
di storia Ciro Cosenza, l'assessore alla
cultura Francesco Maiolino e il direttore
dell'Olmo Francesco Cirillo.
Alla fine, il nostro sindaco ha deposto una
corona di alloro sulla lapide inaugurata e
alle ore 12:00 siamo ritornati in classe felici di aver ricordato le persone che hanno
combattuto per la nostra grande patria.
Vincenzo Donato Grosso III A.
OLMO DICEMBRE 2016 28/11/2016 16.11 Pagina 6
l’Olmo Dicembre 2016
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eventi
L’IISS per l’integrazione: a Diamante l’incontro nazionale per la Consegna atti
del seminario “MONDiNSIEME.
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No limits e Infinity
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ricordi
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Ricordiamo così la nostra cara
Llily Genovese.
CHINOLE
E CANNARICOLI
DELLA TRADIZIONE
DIAMANTESE”
Si è tenuto a Diamante, nelle giornate dell’11 e 12 novembre scorso, l’incontro nazionale per la
consegna degli atti del convegno “MONDiNSIEME “, tenutosi, in San Demetrio Corone, lo scorso
aprile, sui temi educativi in contesti Multiculturali, Migrazioni, Scuola, Integrazioni”, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, con l’I. O. di S. Demetrio Corone, l’IISSdi Diamante,
l’associazione IsCaPI, partner d’azione, il Comune di S. Demetrio Corone e il Comune di Diamante. L’Incontro nazionale di Diamante, realizzato sempre in collaborazione con MIUR –D.G. per
lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e l’Osservatorio nazionale per l’Integrazione degli
Alunni stranieri e per l’Intercultura, ha avuto la finalità di ragionare in un feed back di Azione sul
Percorso agito nel mettere insieme Storie, Culture, Lingue, Esperienze e professionalità diverse
per continuare quel Forum aperto di confronto, elaborazione e collaborazione tra sistema scolastico, enti, organizzazioni e i molti Attori, presenti sul territorio, sia Nazionale che Regionale.
Come ha sottolineato la prof.ssa Concetta SmerigilioDirigente scolastico dell’IISS di Diamante e
dell’I.O. di San Demetrio Corone, il nocciolo di questa progettualità sta nell’importanza di ragionare
non solo di accoglienza, ma di una integrazione, che sia considerata una opportunità e proiettata
al rientro, dopo la formazione nella territorialità di provenienza con tutto il bagaglio culturale appreso.
Gli atti del seminario di “MONDiNSIEME “, attraverso la voce di esperti formalizzano aspetti innovativi, modalità di lavoro e tecniche differenti nell’approfondire alcune questioni emergenti, volendo
condividere prassi, azioni, riferimenti e Sperimentazioni in atto. L’incontro è stato articolato su tre
sessioni, gravitanti intorno alla parte centrale di presentazione vera e propria degli atti del seminario
che si è svolta presso la Sala Consiliare del Comune di Diamante ed ha avuto grande attenzione
e un’ampia partecipazione. Gli altri due momenti, che si sono tenuti nello splendido scenario dell’Hotel Ducale Villa Ruggieridi Cirella, sono stati intesi quale tavolo nazionale di riflessioni, rivolto
ad un gruppo ristretto di esponenti del MIUR dei vari USR, interessati e coinvolti all’azione in essere,
rappresentanti delle regioni, del MAECi, ANCI. Hanno preso parte all’importante appuntamentoil
Capo dipartimento MIUR, Sistema Educativo Istruzione e Formazione, dott.ssa Rosa De Pasquale,
il Direttore Usr Calabria, dott. Diego Bouchè, il Dirigente ATP Cosenza, dott. Luciano Greco.Nel
corso dell’incontro di presentazione degli Atti del Convegno, moderata dal giornalista Gaetano
Mazzuca de “ La Stampa”, il Sindaco di Diamante, il dott. Gaetano Sollazzo, ha portato il saluto
dell’Amministrazione Comunale sottolineando la grande valenza dell’iniziativa. Gli intervenuti all’incontro hanno proposto il loro punto di vista sugli scenari attuali, e la visione diretta o le considerazioni sulle modalità esperienziali con scambio e confronto di attività, materiali e buone pratiche.
Negli atti, curati a due mani dal dott. V. Ongini dell’Osservatorio Nazionale MIUR e dalla dott.ssa
G. G. Bergantin dell’Usr Calabria, che con costanza hanno seguito e seguono i Lavori in oggetto
le Tematiche attenzionate sono: “Vecchie” e “Nuove” Minoranze a confronto; Programma Pitagora
Mundus: Scambi di Studenti tra i “Borghi della Sapienza” e le “Città del Mondo”; Service Learning:
Percorsi di Educazione all’Incontro ed alla Solidarietà; Integrazione e Territorio: Nuovi Modelli di
Sviluppo Sociale; Accoglienza ed Integrazione linguistica per Rifugiati e Minori Stranieri non Accompagnati.
Argomentazioni tutte di particolare significanza, viste le emergenze, a partire dalle metodologie
delle avanguardie educative, vieppiù pertinenti nella centralità tematica dell’Intercultura e dell’inclusività, nelle quali l’IISS Diamante è, da anni, oramai, coinvolto con le sue Progettualità. Ad oggi,
infatti, tra gli alunni, degli studenti, provenienti dal Kurdistan Irakeno, dalle Regioni di Guerra, il che
significa rispondere e dare risoluzioni non imposte dai contesti, ma scelte nella convinzione dell’opportunità dell’interculturalità. Una progettualità di ampie vedute è in partenariato con l’Iscapi.
L’Occasione ha offerto l’opportunità agli Studenti dell’IISS Diamante di mettere in pratica forme di
alternanza Scuola/Lavoro, strutturabili, secondo i singoli indirizzi di studio, presenti. Tra questi,
esperienze di enogastronomia ed ospitalità alberghiera per gli alunni dell’Enoa, che nello splendido
contesto dell’Hotel Ducale, si sono cimentati con particolare bravura, in una cena, con menù a
tema medioevale preparata sapientemente dai cuochi e dagli allievi del nostro Istituto, in una sala
magnificamente allestita dal docente di sala con i suoi allievi, che si sono distinti per l'ottimo servizio.
Inoltre marketing di ospitalità e ricettività informativa e pubblicitaria del territorio, in termini turistici;
Illustrazione dell’architettura della Cerillae Vetere, con i mutamenti di insediamento, resi, attraverso
i rilievi in costituzione.Il Capo Dipartimento, dott.ssa Rosa De Pasquale, in un Incontro non pubblico
ha salutato Alunni e Personale, Docente ed Ata, dell’IISS Diamante, rivolgendo un auspicio di
buon proseguimento dell’anno scolastico, in corso.
Sul sito web di TeleDiamante è possibile vedere un ampio servizio con interviste sull’iniziativa realizzato da Enzo Caselli, Mario Pagano e Pippo Gallelli
Un bravo e un ideale applauso va rivolto alle No Limits e alle Infinity, i due gruppi vocali, tutti al femminile, provenienti da Diamante che si sono fatti onore, nella loro categoria, nel corso della semifinale Tour Music Fest 2016 che si è svolta lo scorso 20 novembre al Jailbreak live club di Roma. Alla fine della combattuta
semifinale si sono affermate
“Le Scat Noir”, gruppo Jazz di Ferrara, ma ai due gruppi di Diamante va la grandissima soddisfazione di aver raggiunto, tappa
dopo tappa, un traguardo considerevole in un contest canoro che
il 2 dicembre terminerà dopo ben 7 mesi di selezione e oltre 8000
artisti ascoltati provenienti da tutta Italia e dal resto dell'Europa.
Un’esperienza importante e positiva comunque per le ragazze di
Diamante che compongono i due gruppi e che viste le qualità, la
determinazione e la giovanissima età, avranno sicuramente tanti
altri successi e soddisfazioni in campo musicale, coltivando sempre
la voglia di studiare e divertirsi senza l’ossessione del successo a
tutti i costi.
Particolarmente soddisfatto l'assessore Franco Maiolino chenell'apprendere la notizia ha dichiarato che ai due gruppi musicali cittadini l'Amministrazione Comunale conferiràun’attestazione di merito artistico, nell'ambito di una serata tematica dedicata ai talenti
nostrani in programma durante le festività natalizie.
Maiolino ha voluto poi evidenziare quanto Diamante e il territorio
siano pervasi da una grande vivacità culturale che si esprime in
tutti i campi dalla musica, alla letteratura, alla pittura, al cinema e
alla moda, ribadendo la sua intenzione a far si che i talenti nostrani
abbiano sempre maggiori opportunità di farsi apprezzare anche
perché con loro viene veicolato il nome della nostra citta.
INGREDIENTI : 1,2 kg di farina, 1 kg di castagne (cotte in forno), 500 gr. di cioccolato fondente, una bustina di cannella, una bustina di
chiodi di garofano, 1 lt di vino moscato, 500 ml
di olio di oliva, 1 lt di olio per friggere, 200 gr di
caffè, un bicchiere di liquore “Strega” 3 o 4 cucchiai di zucchero, 1 lt di miele di fichi (o di api se
lo preferite), 2 o 3 scorze di mandarino.
Per il ripieno: il giorno prima della preparazione
delle “chinole”, si sbucciano le castagne precedentemente cotte in forno e si mettono a bagno
in acqua per una notte. Il giorno dopo si spellano
e si mettono a bollire, si passano nel passatutto
ancora calde e si lasciano raffreddare. Nel frattempo si prepara una macchinetta grande di caffè. Si prende una pentola, si taglia a pezzi il cioccolato fondente, si versa sopra il caffè caldo, si
pone sul fornello a fiamma bassa ed, aggiungendo poco alla volta il passato di castagne, si mescola dolcemente. Si toglie dal fuoco, vi sia aggiunge la cannella ed i chiodi di garofano (macinati freschi), mezzo bicchiere di Strega , 3 o 4
cucchiai di zucchero, si mescola ottenendo un
composto morbido e si lascia riposare. Nel frattempo si prepara la sfoglia: si mettono a bollire
in una pentola quattro mestoli di vino moscato,
due mestoli di olio, due scorze di mandarino e si
fa scaldare qualche minuto sui fornelli. Nel frattempo che si raffredda, si setaccia in un recipiente la farina e pian piano vi si aggiunge lo sciroppo preparato, dopo aver eliminato le scorze di
mandarino.
Il composto deve risultare morbido ma consistente. Si avvolge in un panno inumidito. Si prende la macchina per la pasta e si tirano delle sfoglie sottili, si ricavano da esse dei dischi aiutandosi con un piattino da caffè. Con un cucchiaino
si riempiono con la crema di cioccolata precedentemente preparata, facendo attenzione che
questa risulti morbida, altrimenti si può ammorbidire con un po’ di caffè ed un po’ di Strega. Si
chiudono come se fossero dei sofficini aiutandosi con una rotellina a zig zag. Si friggono con
molta delicatezza in abbondante olio di semi e
si pongono su carta assorbente. In fine si prende
il miele, si mette in una padella e si scalda sui
fornelli per pochi istanti (se risulta troppo denso
si può diluire con un po’ di acqua). Vi si passano
a fuoco lento le chinole fritte, si mettono in un
vassoio e si cospargono di zucchero semolato,
cannella e chiodi di garofano macinati al momento. Con il resto della pasta rimasta, si preparano i “cannaricoli”, dandogli il formato degli
gnocchi, friggendoli e passandoli nel miele. Le
“chinole” fanno ottima figura se servite agli ospiti disposte singolarmente su foglie di cedro.
•
Dicembre 2016
l’Olmo
Francesco Bartalotta nel ricordo
del sindaco Gaetano Sollazzo
Se ne è andato nei giorni scorsi prematuramente e all’improvviso il Dr. Francesco Bartalotta, persona
discreta e gioviale, professionista serio ed apprezzato, uomo
generoso e disponibile e per me indimenticato compagno di
scuola e di gioventù.
Si perché con Francesco abbiamo percorso insieme il lungo e
bellissimo periodo della scuola, da timidi scolari del professor
Fausto Caselli, al Ginnasio di Cetraro
fino agli anni universitari di Siena dove nella stessa stanza abbiamo forgiato i nostri caratteri e consolidato un bellissimo rapporto umano.
Le nostre scelte di giovani medici ci hanno separato portando
lui a Bergamo dove si era stabilito e dove aveva sviluppato tutta la sua brillante carriera professionale di anestesista in una delle più prestigiose equipe di Cardiochirurgia d’Italia. Sensibile,arguto e dotato di grande intelligenza ed umanità aveva conservato con Diamante, dove veniva di
rado, un rapporto viscerale ed affettivo motivato innanzitutto dalla presenza dell’anziana madre.
Mi dispiace di non aver accettato il suo invito, lo scorso anno, in occasione della Expo di Milano,
ho perso l’ultima occasione per godere della sua compagnia, ma nessuno poteva immaginare
che Francesco ci avrebbe lasciato così all’improvviso.
Esprimo tutta la mia vicinanza alla sua famiglia convinto che chiunque lo abbia conosciuto a
fondo come me, non lo dimenticherà mai.
Veronesi addio
di Marianna Presta
È morto il professore Veronesi, padre della ricerca per la lotta contro il cancro e
chi oggi si salva da questo male terribile, lo deve a lui che , da quando è entrato
nell’Istituto Tumori di Milano, ha lottato contro tutti e contro tutti, convinto che il tumore si può debellare.
Come ministro della sanità, ha scritto un decalogo per umanizzare l’ospedale perché credeva che non solo il medico ma tutta la struttura sanitaria debba recuperare
la dimensione personale delle cure e la centralità della persona malata. Con grande
fatica e non senza difficoltà, ha creato l’Istituto di Oncologia, a Milano, per dare
vita ad un modello ospedaliero, nel quale la persona umana debba essere il principio ispiratore di ogni
sua attività. Iniziando a lavorare nell’Istituto Tumori di Milano, rimase sconvolto dalle sofferenze atroci degli
ammalati, senza speranza di guarire. Di fronte allo scetticismo dei colleghi sulla guarigione del “male incurabile”, decise di diventare il nemico mortale del cancro e di percorrere tutte le strade per debellarlo.
Per decenni è stato in prima linea, insieme ad altri oncologi, impegnato nella ricerca e nella cura, e in
questi anni il tumore è diventato, da condanna a morte, un male curabile e , spesso, guaribile, attraverso
avanzate tecnologie e nuovi farmaci. La sua grande forza, contro il cancro , era la sofferenza degli ammalati
di tumore, la cui unica certezza era la morte.
Nel suo lungo percorso professionale ha combattuto su due fronti : il primo è stato quello di convincere i
pazienti che dal tumore si può guarire anche se la battaglia è difficile; il secondo quello della lotta alla mastectomia totale per l’asportazione del tumore al seno, tecnica devastante ed umiliante per le donne. Il
suo obiettivo principale era quello d’insegnare agli ammalati a far prevalere sul male la volontà di contrastarlo. Impegnato nella lotta contro il tumore, sapeva che il cammino contro il “male oscuro “, così come
lo chiamavano nel passato, è ancora lungo anche se la ricerca continua il suo percorso per nuove scoperte
, nuove tecniche, nuovi farmaci.
Non a caso, nel suo testamento, lascia questo messaggio a chi è impegnato nella ricerca : “ Andate avanti,
il mondo ha bisogno di ragione e scienza”.
Al professore Veronesi noi diciamo: grazie per aver capito il dolore degli ammalati; grazie per aver dato
agli ammalati la voglia di lottare contro il cancro con la speranza di guarire; grazie per aver donato la tua
vita alla ricerca ed alla lotta contro il cancro per debellarlo definitivamente.
Tu sapevi che solo la ricerca è la grande speranza del futuro, un futuro senza cancro così come tu lo sognavi.
OLMO DICEMBRE 2016 28/11/2016 16.11 Pagina 7
l’Olmo Dicembre 2016
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memoria
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6
“Chi non ha memoria non ha futuro”
di Francesco Cirillo
La giornata del 4 novembre è stata l’occasione per scoprire il Monumento dedicato ai nostri prigionieri di guerra, oltre che ai caduti nella tragica prima guerra mondiale. Nel mio intervento la
prima persona che ho voluto ricordari è stato Filippo De Pietro. Filippo non c’entrava niente con
i prigionieri di guerra ma è grazie a lui che abbiamo potuto inaugurare un monumento per ricordali
tutti. Filippo era un impiegato comunale addetto all’anagrafe. Filippo mi aiutò moltissimo quando
la figlia di Venturino Imparato, Giuliana, iniziò a raccontarmi la storia del padre. Filippo si mise
alla ricerca di documenti esistenti nel comune ed individuammo il luogo dove Venturino venne
ucciso dai nazisti.
Venturino Imparato nasce a Diamante il 27 agosto del 1911. A venti anni si trasferisce a Pietrasanta dove nasce Giuliana. Ed è qui che viene catturato dai nazisti durante un rastrellamento e
assassinato. Il rastrellamento iniziò il giorno 19 agosto e durò circa due ore. Furono trovate 107
persone. Reder dette l’ordine di farli fuori tutti. Nel pomeriggio i barbari soldati fecero deviare un
camion di rastrellati, pure di Valdicastello e della Versilia e ne prelevarono 53, impiccandoli
nelle vicinanze di Colla per raggiungere il numero di 160 pari a 10 per ogni soldato ucciso. Venturino era fra questi 53 rastrellati.
MARIO CIRONE Fu fatto prigioniero e, subito internato in Germania assieme a tanti altri giovani
italiani su una tradotta ferroviaria di carri bestiame. Rinchiuso nel campo di concentramento di
Hildesheim (temibile lager nazista della Bassa Sassonia, dove alla fine di marzo del 1945 furono
impiccati, scelti a caso, ben 132 soldati italiani), cominciò così per lui una dura prigionia che durò
quasi due anni fino alla primavera del 1945.
Il lavoro oggi continua spulciando vecchi archivi
grazie agli impiegati dell’Ufficio anagrafe del Comune Tina e Maurizio. Un lavoro che vuole riconsegnare alla nostra memoria tutti i cittadini diamantesi deceduti o dispersi nella seconda guerra mondiale. Un lavoro mai fatto e che oggi cominciamo
con alcuni nomi di nostri concittadini trovati grazie
al passaparola. Vogliamo ricordarli tutti in un nuovo
monumento che metteremo vicino agli altri nell’anno a venire.
Chiediamo quindi a tutte le famiglie diamantesi di
scandagliare nei propri cassetti della memoeria e
tirare fuori questi nomi da lasciare alle generazioni
future.
Nicolino Antonio Pierri è nato a Diamante il 17 gennaio del 1923. Pescatore, partì militare in
marina nel 1942 sull’Amerigo Vespucci. Nel 43 partecipò a diverse battaglie navali nella 28 flottiglia
nel dragamine Cigno. Fatto prigioniero a Taranto dai tedeschi venne deportato
in un campo di concentramento tedesco dal 1943 al 1945 subendo umiliazioni e torture fisiche.
Solo con la fine della guerra riuscì a ritornare a Diamante dove continuò il suo lavoro di pescatore
prima e dopo nella lavorazione del cedro. E’ morto il 31 gennaio del 2001.
Ernesto Caridi Il 09/09/1943 venne fatto prigioniero, insieme a tanti altri commilitoni, dall'esercito
nazista a Durazzo (Albania) e deportato, in condizioni disumane, con un treno composto da vagoni
merci scoperti e senza sponde laterali verso la Prussia orientale. Dopo trentasette giorni di viaggio,
in pessime condizioni igieniche e con la fornitura di solo pasti occasionali, venne destinato al lager
di Konigsberg . Dopo qualche tempo venne trasferito al lager di Hartmannsdorf, in Sassonia,
e lì rimase per diversi mesi. Successivamente venne trasferito presso altri campi di concentramento: a Zschopau (autunno 1944) ed a Zwickau (inverno del 1944). Nella primavera del 1945 e
fino al giorno della sua liberazione (08/05/1945), avvenuta ad opera delle truppe sovietiche, venne
mantenuto in condizione di schiavitù in un lager di Dresden.
Armando Benvenuto è nato a Diamante l’11 ottobre del 1924. Venne chiamato alle armi a soli
19 anni, dopo un corso accelerato alla scuola di specializzazione di Pola, insieme ad altri 60 cadetti, ed uscì con il titolo di esperto "S.D.T." (Sezione Direzione Tiro), e subito destinato alla nostra
base della Marina di Durazzo. Qui venne fatto prigioniero , assieme a Ernesto Caridi e Paolo Vaccaro , dai nazisti tedeschi in ritirata. Venne caricato su un carro merci scoperto e inviato in Germania. Il calvario di Armando Benvenuto inizia nel campo di concentramento di Konigsberg , per
poi continuare in quelli di Hartmannsdorf, Zschopau e Ziwickau. la liberazione per Armando arrivò
nel giugno del 1945 quando le truppe alleate liberarono la Germania dalla dittatura nazista. Armando Benvenuto il 27 gennaio del 2011 ha ricevuto la medaglia d’Onore della Presidenza della
Repubblica ritirata nel lager di Ferramonti di Tarsia dal figlio Giuliano.
Vincenzo Vergara venne deportato in un lager, in Germania; fino al termine della Guerra.
Paolo Vaccaro è nato a Diamante l’8 luglio del 1915 . Il 10 settembre del 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e trasferito con carri bestiame in un campo tedesco, che non siamo riusciti ad
identificare. Qui Paolo Vaccaro resta fino all’8 maggio del 45 quando viene liberato dalle truppe
Russe e finalmente potrà rientrare in Italia.
Francesco Caselli è nato a Diamante il 4 settembre del 1921. A seguito della resa italiana venne
arrestato dai tedeschi in ritirata il 14 settembre del 1943 e deportato in Germania.
Fino alla sua liberazione da parte degli alleati lavorò nelle miniere di carbone di Weimar.
Vincenzo Maiolino venne deportato in un campo di prigionia in Germania e costretto a lavorare
come schiavo in una fabbrica.
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satira, poesia, curiosità
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NELLA VILLA COMUNALE PERTINI VERRA’
AGGIUNTO UN NUOVO MONUMENTO RICORDO AI
DIAMANTESI DECEDUTI NELLA SECONDA GUERRA
MONDIALE. CHIEDIAMO A TUTTE LE FAMIGLIE DI
COMUNICARE I PROPRI DECEDUTI.
Nel prossimi numero i nuovi deceduti ritrovati.
Scrivete a
[email protected]
inviando i nomi ed eventuali foto
l’Olmo
In ricordo di Egidio
di Giovanni Grimaldi - 2016
di Francesco Cirillo
Nanna, Ògn’ tant’,
s’assetta e mmi cunta...
Cuntànn’ cuntànn’:
U Natàl’ d’aguànn’
Nò jè ccùm’ aTànn’.
Mò jè cchiù ssignùr’:
vitrin’ cchi lùc’
di tant’ culùr’…
All’ timp’ d’u DUC’
Nimmin’ I vitrin’!
U Bàbb’ Natàl’
Ti porta rrigàl’:
rillògg’ , ricchjn’, anill’ framànt’
ccu ssùp’u Brillànt’!
A Bbefana d’aguànn’
Nò jè ccùm’aTann’...
Sta Vecchia ccà scupa,
ca scinna da sùpa,
ti porta Trenin’,
TricÌcl’ a mmutùr’,
a Barbie in piscina,
Ttvvi a cculùr’,
Giacciin’ fiirmàt’
Da Gianni Versace,
asclusivàt’
e di pella viràc’.
di Enzo Ruis
Cardillo Cesare di Gaetano nato a Diamante il 21-9.1920Sergente Maggiore – addetto alla Stazione Fotoelettrica
010 da CM.150 – deceduto nel campo di prigionia – CAMPO 67 BOSTIANOVKA il 20 gennaio del 1943 .
Il battaglione alpino di Cardillo venne catturato a Nickolajevka dopo una dura battaglia, venne trasferito a piedi per
circa 400 km sino al campo 81 di
Krinovaja (Khrenovoye), un campo di transito con stazione
ferroviaria. Cardillo venne poi trasferito e inviato a Bostianovka in Siberia,al campo 67 dove morirà il 20 gennaio
1943.
Dicembre 2016
Natàl’ tànn’ e mmò
Il Ring
Cesare Cardillo in una foto inviata dal fronte
ai suoi genitori a Cirella
•
Scarpùn’ di gùmma,
magliètt’ ccu stemma,
e tànt’ di bull’
d’arit’ u cùll’!
U Natàl’ di Tànn’
Nò jè ccum’aguànn’....
Stu vicchj ccà cista,
nimmìn’ di vista
sapis’ ca cc’era!
Aspittàs’ a Befana,
ti sumàs’‘ndù scùr’...
e cchi truvàs’ ?
Appicàt’ allù mùr’
Cavizitt’ pisànt’...
E, tutt’ prijàt’,
scartàs’,scartàs’...
Caruvùn’ e tizzùn’,
caruvùn’ e tizzùn’....
‘mbunna,allà punta,
caramèll’ allà menta,
cumbitt’ a cannella
e ttrì pastarèll’!
Nu j ‘ditàl’
Ccu ll’àch’ e llù fìl’...
Mò cc’è ricchezza
E tant’ billizz’!
Tànn’,ccu nnènt’
Jès’ cuntènt’!
La morte per le persone buone non è mai giusta, ma per Egidio
De Pietro, così come per Francesco Bartalotta devo dire che è
stata un sopruso vero e proprio. Egidio era una persona davvero
buona e socievole, dotato di fervida intelligenza era capace di
“arrimmare” discussioni nel suo tabacchino su qualsiasi argomento. Se si aveva confidenza con lui , non si riusciva a comprare qualcosa senza parlarci. E ci si poteva parlare di tutto, in
quanto Egidio era persona informata ed anche un buon ascoltatore. Gli piaceva il dialetto diamantese e discutevamo spesso
sulle parole e sulle poesie di Giovanni, così come gli piaceva la
polemica sul funzionamento del paese e sul governo. La sua vita
era cambiata con la morte della madre alla quale era legato tantissimo, poi alcune malattie che lo avevano colpito negli ultimi
anni , ma Egidio, era sempre pronto alla “tenzone” con la sua
clientela.
Ci mancheranno le sue discussioni e immagino lui adesso a
confronto con Dio, col quale sicuramente “arrimmerà” una polemica sulla sua morte prematura.
Caro Egidio ti ricorderemo sempre quando passeremo dal tuo
tabacchino ed ho già detto a tuo fratello Nuccio di continuare a
polemizzare con noi, così come facevi tu, conoscendo bene te
e il tuo pensiero . Ci mancherai tantissimo.
I diamantesi visti
da Salvatore Marra
La poesia di
Ugo Grimaldi
1965-2007
L’aria è misteriosa
Non un rumore spezza le catene del silenzio
Se un nuovo rivesglio mi prendesse
Per mano…
Forse alzerei lo sguardo verso
Il sole
Mi regalerei una nuova luna
Aprirei le porte del cuore
Alle mie stelle
Al mondo
Regalerei una luce nuova
Finalmente mi sentirei a casa
CHI CI AMMINISTRA
Gaetano Sollazzo -Sindaco - Francesca Anna Casella v.sindaco, bilancio, finanze,contenzioso. Pierluigi BenvenutoAss.lavori pubblici,tecnico manutentivo,sicurezza,viabilità e traffico, PIT. Franco Maiolino. Ass.al turismo,spettacolo ,cultura, politiche territoriali, del lavoro,unione dei comuni .Mariassunta Urciuolo. Ass. al Welfare, Piani di zona, relazioni
con il pubblico. Bernardo Riente- Pres. del Consiglio. Cons.com. con delega . Franco Suriano. Cons.Com. con delega
urbanistica, demanio,catasto,patrimonio,commercio. Ornella Perrone cons.com. con delega Politiche Sociali - Innovazione
Tecnologica - Fondi Europei - Immigrazioni - Volontariato - Ambiente. Francesca Casella. Cons.com. con delega Pubblica
Istruzione - Politiche Giovanili - Politiche Zone Rurali, Marcello Pascale
Consiglieri di minoranza - Per una Diamante Migliore: Antonio Cauteruccio - Francesca Amoroso
Diamante Futura: Giuseppe Pascale, Giuseppe Savarese
OLMO DICEMBRE 2016 28/11/2016 16.11 Pagina 8
l’Olmo Novembre 2016
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natale a diamante
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10
Il Programma delle attività e delle manifestazioni natalizie denominato NATALINSIEME 2016 è stato approntato dall’Assessore Franco Maiolino con l’indispensabile contributo delle Associazioni dei Commercianti di Diamante e Cirella, con le Associazioni Culturali e delle categorie del settore turistico e con le Parrocchie.
Esso è il frutto di sinergie e condivisioni che nella Consulta per il Turismo si sono confrontate al fine di elaborare una programmazione unica degli eventi e delle
manifestazione. Con queste semplici parole l’assessore ha chiosato il Programma. “ Un risultato migliore degli altri anni , frutto di una nuova sensibilità, dell’assunzione di responsabilità e segno da parte di tanti di voler contribuire a presentare durante le festività natalizie un paese più bello, più coeso e più vivace.”
7
•
memoria
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Dicembre 2016
l’Olmo
Il ricordo del 4 novembre alla Villa Pertini
Ricordare per costruire un futuro di pace da consegnare alla giovani generazioni,
è questo lo spirito che ha pervaso la partecipata iniziativa tenutasi ieri mattina
presso la Villa Pertini dove l’Amministrazione Comunale di Diamante ha celebrato il 4 novembre “Giorno dell’Unita Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”.
La manifestazione ha vissuto come momento particolare l’inaugurazione di due
pietre monumentali e la deposizione di una corona in onore dei Caduti, dei
combattenti e dei Prigionieri di guerra e in ricordo della Vittoria italiana nella I°
Guerra Mondiale, che lo scorso anno ha celebrato il suo centenario. Hanno
preso parte all’iniziativa i familiari dei cittadini di Diamante ricordati nel corso
della cerimonia e due folte delegazioni, accompagnate dagli insegnanti, di alunni
dell’Istituto Comprensivo, che hanno voluto leggere delle loro testimonianze dedicate alla ricorrenza, e dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Diamante. Presenti
il Comandante della Stazione dei Carabinieri, Luogotenente Emanuele La
Carrubba, dell’Ufficio Locale Marittimo, C° 1ª Cl. Np Giovanni Pugliese; della
Polizia Provinciale, Sostituto Commissario Maria Antonietta Pignataro. Glia
agenti della Polizia Locale di Diamante hanno seguito la cerimonia in alta uniforme. L’Orchestra di Fiati Città di Diamante ha accompagnato musicalmente i
momenti solenni dell’iniziativa.
Nel suo saluto istituzionale il Sindaco, Gaetano Sollazzo ha espresso gratitudine a tutti gli uomini e le donne che si sono battuti e hanno sacrificato la vita
per l’unità nazionale ed alle Forze Armate, “garanzia di libertà e democrazia
nel nostro Paese”. Il Sindaco ha voluto ricordare agli studenti che “ i valori della
democrazia e delle libertà si conquistano giorno per giorno” e anche se nel mondo soffiano ancora venti guerra “c’è la possibilità di un futuro migliore se in ogni
ambito vengono fatti prevalere i valori della convivenza e della Pace”. Sulla stessa linea lo storico e scrittore Ciro Cosenza, che nella sua accorata commemorazione ha ricordato che “le guerre, sia quelle vinte che quelle perse, sono sempre, massacri “ e che, naturalmente, bisogna ricordare tutti i caduti “per consacrarli alla pace”.
“Solo rinnovando la memoria di eventi storici che devono essere da insegnamento alle giovani generazioni si può guardare con speranza al futuro”, ha detto
l’Assessore alla Cultura Franco Maiolino che si è detto particolarmente soddisfatto della valenza della manifestazione.
La mattinata, come detto, ha assunto un particolare significato per l’inaugurazione delle due pietre monumentali, preceduta dalla benedizione impartita da
Don Michele Coppa e Don Eugenio Hounglonou.
Una delle due Pietre riporta i nomi di cittadini di Diamante e le cui rispettive vicende sono state ricordate dal direttore dell’Olmo Francesco Cirillo. Questi concittadini nel corso della II° Guerra Mondiale furono martiri della barbarie nazifascista come Venturino Imparato o vissero la terribile esperienza della prigionia
nei lager e nei campi di concentramento nazisti: Mario Cirone, Nicolino Antonio Pierri, Ernesto Caridi, Armando Benvenuto, Vincenzo Vergara, Paolo
Vaccaro, Francesco Caselli, Vincenzo Maiolino. Commossa la partecipazione
dei familiari dei concittadini ricordati nell’occasione, rappresentata nell’intervento
da Diletta Chiarello moglie di Armando Benvenuto. Alla celebrazione hanno
preso parte il presidente del Circolo Immacolata concezione di Diamante, Battista Maulicino e del Centro Anziani Santa Maria dei Fiori di Cirella, Enzo Aita.
L’Amministrazione Comunale
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l’Olmo Dicembre 2016
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libri
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memoria
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Dicembre 2016
l’Olmo
L’Immacolata venuta dal mare
Un’opera scritta col cuore
Con “L’Immacolata venuta dal mare” Enzo Monaco ferma la sua ricerca sulla religiosità popolare, o più propriamente, pietà popolare, come la chiamava Paolo VI, con particolare riferimento alle tradizioni e al culto della Madonna Immacolata con cui Diamante venera, con speciale amore, la sua patrona, sin dal nascere della chiesa
parrocchiale a lei dedicata in anni remoti.
L’autore si muove in un campo difficile e sempre attuale, qual è, appunto, quello della religiosità popolare.
La pietà popolare - lo dice la stessa parola - è “la religione del popolo”, molto diversa da quella degli intellettuali,
perché rivendica un culto il cui destino detiene una intenzionalità trascendente, possedendo la virtualità di sollecitare esigenze elementari del popolo verso le sublimi verità del dogma cristiano, fino ad attingere la Trinità, con
un sentire autenticamente religioso (P. Zovatto Il santino tra metafisica e religiosità).
Motivato da immenso amore e da forte attaccamento alla propriaterra e alla sua gente, Monaco ricerca, con certosina pazienza edestremo rigore, com’è nel suo stile, tutto il materiale necessarioper documentarsi nei dettagli
su ogni circostanza e scriverne unresoconto ordinato per i lettori, allo scopo di non far perderenulla del cammino
storico del popolo diamantese e della suaprofonda e sentitissima devozione alla Madonna Immacolata.In questo
cammino a ritroso nella storia, egli fa emergere dallasua ricerca l’inscindibile nesso, storicamente datato, dell’inizio
del culto all’Immacolata con la nascita del Casale del Diamante,immaginato e definito dall’arciprete Caselli,
parroco dell'Immacolata dal 1912 al 1954, un “patto di alleanza” (io oserei chiamarlo biblicamente, un “patto nuziale”), stipulato tra Diamante e l’Immacolata. La città baciata "dalle azzurre onde delmare", già prima della definizione del dogma dell’ImmacolataConcezione, proclamato da Pio IX l’8 dicembre del 1854 econfermato dopo
quattro anni dalla stessa Vergine con leapparizioni di Lourdes nel 1858, da più di due secoli portava nelcuore e
onorava Maria come «la Tutta Santa (Panaghian), immuneda ogni macchia di peccato, dallo Spirito Santo quasi
plasmata eresa nuova creatura”.
Si rimane commossi nel leggere il racconto leggendario -racchiuso nel titolo del libro: L’Immacolata venuta dal
Mare – del“patto nuziale” stipulato tra la Madonna e Diamante.
L’Immacolata arriva da lontano. Una nave trasportava la sua statua in Sicilia, ma minacciata dalla tempesta è
costretta adirigersi verso Diamante. Qui la statua diventò leggera come una foglia, segno palese che la Vergine
Santa voleva rimanere nella riviera dei cedri, di cui Diamante è il principale centro, forse anche perché invaghita
dell’amenità del luogo e del profumo del cedro, frutto menzionato settanta volte nei sacri testi.
Una leggenda. Un fatto, sì, alterato dalla fantasia e dalla tradizione, ma con un contenuto di verità.
Davanti alla statua,portata in processione dalla battigia in chiesa (percorso che s iricorda annualmente il 12 agosto
nella ricorrenzadell’incoronazione della sacra effigie), i fedeli invocano con fede la Madonna per proteggere il
paese da peste, terremoto e guerre. Il giorno dopo, il miracolo. I fedeli recandosi in chiesa trovano la statua della
Madonna non con le mani giunte, ma con il braccio destro sul petto e le tre dita aperte a mo’ di giuramento, ad
attestare la sua volontà di rimanere per sempre con loro ed esserela loro Patrona.
Si può credere al miracolo? Risponde S. Tommaso d’Aquino, il piùgrande teologo di tutti i tempi:
“Per chi ha fede, nessuna spiegazioneè necessaria. Per chi non ha fede, nessuna spiegazione è possibile”.
Con una premura affettuosa, forse più per un bisogno del cuore che della mente, l’autore concentra lungamente
la sua attenzione nella ricerca di statue simili, con il particolare delle tre dita aperte a mo’ di giuramento, dedicandovi l’intero capitolo 5, ma in Italia non trova altri riscontri. Le tre dita aperte a mo’ di giuramento – a giudizio degli
esperti - sono “un particolare unico e insolito”.
Con questo libro Enzo Monaco fa il dono più bello della sua fervida intelligenza e della sua intensa attività culturale
e sociale a Diamante, sua amata terra, e con speciale amore all’Immacolata,“colligens fragmenta ne pereant”,
raccogliendo ogni frammento della sua secolare devozione.
Canonico mons. Ermanno Raimondo
Una straordinaria documentazione fotografica
Padre Bovenzi esclama “
Fermati istante “
Le fotografie sono il valore aggiunto del lavoro di Enzo Monaco. Grazie alla
collaborazione dei fotografi storici, Armando Maniscalco e Tonino grosso Ciponte che hanno messo a disposizione i loro archivi e grazie alla collaborazione delle famiglie che hanno aperto i loro album privati, è documentato il
momento in cui Padre Bovenzi esclama “Fermati istante” a suggello dell’incoronazione della Madonna. Ed è stato confermato visivamente il ricordo
della “storica” processione di barche con l’Immacolata voluta da Don Giovanni Caselli nel 1938.
L’Immacolata venuta dal mare
Un libro in tutte le famiglie
Martedì 6 Dicembre alle ore 18,30
nella Chiesa dell’Immacolata avrà luogo
la presentazione del libro di Enzo Monaco
“L’immacolata venuta dal mare”.
Un’iniziativa che ha lo scopo di
conservare la memoria storica dei fatti e
degli avvenimenti del secolare culto dell’Immacolata. Il libro sarà distribuito gratuitamente in tutte le famiglie di Diamante,
grazie all’On. Ernesto Magorno, devoto
della Madonna, che ha personalmente
assicurato il finanziamento dell’opera.
Il libro sarà presentato dal Canonico
mons. Don Ermanno Raimondo che
ha curato la prefazione, alla presenza dell’Autore e del Vescovo di S. Marco e
Scalea S. E. Leonardo Bonanno.
La storica processione delle barche nel 1938
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natale a diamante
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Il Programma delle attività e delle manifestazioni natalizie denominato NATALINSIEME 2016 è stato approntato dall’Assessore Franco Maiolino con l’indispensabile contributo delle Associazioni dei Commercianti di Diamante e Cirella, con le Associazioni Culturali e delle categorie del settore turistico e con le Parrocchie.
Esso è il frutto di sinergie e condivisioni che nella Consulta per il Turismo si sono confrontate al fine di elaborare una programmazione unica degli eventi e delle
manifestazione. Con queste semplici parole l’assessore ha chiosato il Programma. “ Un risultato migliore degli altri anni , frutto di una nuova sensibilità, dell’assunzione di responsabilità e segno da parte di tanti di voler contribuire a presentare durante le festività natalizie un paese più bello, più coeso e più vivace.”
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memoria
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Dicembre 2016
l’Olmo
Il ricordo del 4 novembre alla Villa Pertini
Ricordare per costruire un futuro di pace da consegnare alla giovani generazioni,
è questo lo spirito che ha pervaso la partecipata iniziativa tenutasi ieri mattina
presso la Villa Pertini dove l’Amministrazione Comunale di Diamante ha celebrato il 4 novembre “Giorno dell’Unita Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”.
La manifestazione ha vissuto come momento particolare l’inaugurazione di due
pietre monumentali e la deposizione di una corona in onore dei Caduti, dei
combattenti e dei Prigionieri di guerra e in ricordo della Vittoria italiana nella I°
Guerra Mondiale, che lo scorso anno ha celebrato il suo centenario. Hanno
preso parte all’iniziativa i familiari dei cittadini di Diamante ricordati nel corso
della cerimonia e due folte delegazioni, accompagnate dagli insegnanti, di alunni
dell’Istituto Comprensivo, che hanno voluto leggere delle loro testimonianze dedicate alla ricorrenza, e dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Diamante. Presenti
il Comandante della Stazione dei Carabinieri, Luogotenente Emanuele La
Carrubba, dell’Ufficio Locale Marittimo, C° 1ª Cl. Np Giovanni Pugliese; della
Polizia Provinciale, Sostituto Commissario Maria Antonietta Pignataro. Glia
agenti della Polizia Locale di Diamante hanno seguito la cerimonia in alta uniforme. L’Orchestra di Fiati Città di Diamante ha accompagnato musicalmente i
momenti solenni dell’iniziativa.
Nel suo saluto istituzionale il Sindaco, Gaetano Sollazzo ha espresso gratitudine a tutti gli uomini e le donne che si sono battuti e hanno sacrificato la vita
per l’unità nazionale ed alle Forze Armate, “garanzia di libertà e democrazia
nel nostro Paese”. Il Sindaco ha voluto ricordare agli studenti che “ i valori della
democrazia e delle libertà si conquistano giorno per giorno” e anche se nel mondo soffiano ancora venti guerra “c’è la possibilità di un futuro migliore se in ogni
ambito vengono fatti prevalere i valori della convivenza e della Pace”. Sulla stessa linea lo storico e scrittore Ciro Cosenza, che nella sua accorata commemorazione ha ricordato che “le guerre, sia quelle vinte che quelle perse, sono sempre, massacri “ e che, naturalmente, bisogna ricordare tutti i caduti “per consacrarli alla pace”.
“Solo rinnovando la memoria di eventi storici che devono essere da insegnamento alle giovani generazioni si può guardare con speranza al futuro”, ha detto
l’Assessore alla Cultura Franco Maiolino che si è detto particolarmente soddisfatto della valenza della manifestazione.
La mattinata, come detto, ha assunto un particolare significato per l’inaugurazione delle due pietre monumentali, preceduta dalla benedizione impartita da
Don Michele Coppa e Don Eugenio Hounglonou.
Una delle due Pietre riporta i nomi di cittadini di Diamante e le cui rispettive vicende sono state ricordate dal direttore dell’Olmo Francesco Cirillo. Questi concittadini nel corso della II° Guerra Mondiale furono martiri della barbarie nazifascista come Venturino Imparato o vissero la terribile esperienza della prigionia
nei lager e nei campi di concentramento nazisti: Mario Cirone, Nicolino Antonio Pierri, Ernesto Caridi, Armando Benvenuto, Vincenzo Vergara, Paolo
Vaccaro, Francesco Caselli, Vincenzo Maiolino. Commossa la partecipazione
dei familiari dei concittadini ricordati nell’occasione, rappresentata nell’intervento
da Diletta Chiarello moglie di Armando Benvenuto. Alla celebrazione hanno
preso parte il presidente del Circolo Immacolata concezione di Diamante, Battista Maulicino e del Centro Anziani Santa Maria dei Fiori di Cirella, Enzo Aita.
L’Amministrazione Comunale
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l’Olmo Dicembre 2016
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memoria
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“Chi non ha memoria non ha futuro”
di Francesco Cirillo
La giornata del 4 novembre è stata l’occasione per scoprire il Monumento dedicato ai nostri prigionieri di guerra, oltre che ai caduti nella tragica prima guerra mondiale. Nel mio intervento la
prima persona che ho voluto ricordari è stato Filippo De Pietro. Filippo non c’entrava niente con
i prigionieri di guerra ma è grazie a lui che abbiamo potuto inaugurare un monumento per ricordali
tutti. Filippo era un impiegato comunale addetto all’anagrafe. Filippo mi aiutò moltissimo quando
la figlia di Venturino Imparato, Giuliana, iniziò a raccontarmi la storia del padre. Filippo si mise
alla ricerca di documenti esistenti nel comune ed individuammo il luogo dove Venturino venne
ucciso dai nazisti.
Venturino Imparato nasce a Diamante il 27 agosto del 1911. A venti anni si trasferisce a Pietrasanta dove nasce Giuliana. Ed è qui che viene catturato dai nazisti durante un rastrellamento e
assassinato. Il rastrellamento iniziò il giorno 19 agosto e durò circa due ore. Furono trovate 107
persone. Reder dette l’ordine di farli fuori tutti. Nel pomeriggio i barbari soldati fecero deviare un
camion di rastrellati, pure di Valdicastello e della Versilia e ne prelevarono 53, impiccandoli
nelle vicinanze di Colla per raggiungere il numero di 160 pari a 10 per ogni soldato ucciso. Venturino era fra questi 53 rastrellati.
MARIO CIRONE Fu fatto prigioniero e, subito internato in Germania assieme a tanti altri giovani
italiani su una tradotta ferroviaria di carri bestiame. Rinchiuso nel campo di concentramento di
Hildesheim (temibile lager nazista della Bassa Sassonia, dove alla fine di marzo del 1945 furono
impiccati, scelti a caso, ben 132 soldati italiani), cominciò così per lui una dura prigionia che durò
quasi due anni fino alla primavera del 1945.
Il lavoro oggi continua spulciando vecchi archivi
grazie agli impiegati dell’Ufficio anagrafe del Comune Tina e Maurizio. Un lavoro che vuole riconsegnare alla nostra memoria tutti i cittadini diamantesi deceduti o dispersi nella seconda guerra mondiale. Un lavoro mai fatto e che oggi cominciamo
con alcuni nomi di nostri concittadini trovati grazie
al passaparola. Vogliamo ricordarli tutti in un nuovo
monumento che metteremo vicino agli altri nell’anno a venire.
Chiediamo quindi a tutte le famiglie diamantesi di
scandagliare nei propri cassetti della memoeria e
tirare fuori questi nomi da lasciare alle generazioni
future.
Nicolino Antonio Pierri è nato a Diamante il 17 gennaio del 1923. Pescatore, partì militare in
marina nel 1942 sull’Amerigo Vespucci. Nel 43 partecipò a diverse battaglie navali nella 28 flottiglia
nel dragamine Cigno. Fatto prigioniero a Taranto dai tedeschi venne deportato
in un campo di concentramento tedesco dal 1943 al 1945 subendo umiliazioni e torture fisiche.
Solo con la fine della guerra riuscì a ritornare a Diamante dove continuò il suo lavoro di pescatore
prima e dopo nella lavorazione del cedro. E’ morto il 31 gennaio del 2001.
Ernesto Caridi Il 09/09/1943 venne fatto prigioniero, insieme a tanti altri commilitoni, dall'esercito
nazista a Durazzo (Albania) e deportato, in condizioni disumane, con un treno composto da vagoni
merci scoperti e senza sponde laterali verso la Prussia orientale. Dopo trentasette giorni di viaggio,
in pessime condizioni igieniche e con la fornitura di solo pasti occasionali, venne destinato al lager
di Konigsberg . Dopo qualche tempo venne trasferito al lager di Hartmannsdorf, in Sassonia,
e lì rimase per diversi mesi. Successivamente venne trasferito presso altri campi di concentramento: a Zschopau (autunno 1944) ed a Zwickau (inverno del 1944). Nella primavera del 1945 e
fino al giorno della sua liberazione (08/05/1945), avvenuta ad opera delle truppe sovietiche, venne
mantenuto in condizione di schiavitù in un lager di Dresden.
Armando Benvenuto è nato a Diamante l’11 ottobre del 1924. Venne chiamato alle armi a soli
19 anni, dopo un corso accelerato alla scuola di specializzazione di Pola, insieme ad altri 60 cadetti, ed uscì con il titolo di esperto "S.D.T." (Sezione Direzione Tiro), e subito destinato alla nostra
base della Marina di Durazzo. Qui venne fatto prigioniero , assieme a Ernesto Caridi e Paolo Vaccaro , dai nazisti tedeschi in ritirata. Venne caricato su un carro merci scoperto e inviato in Germania. Il calvario di Armando Benvenuto inizia nel campo di concentramento di Konigsberg , per
poi continuare in quelli di Hartmannsdorf, Zschopau e Ziwickau. la liberazione per Armando arrivò
nel giugno del 1945 quando le truppe alleate liberarono la Germania dalla dittatura nazista. Armando Benvenuto il 27 gennaio del 2011 ha ricevuto la medaglia d’Onore della Presidenza della
Repubblica ritirata nel lager di Ferramonti di Tarsia dal figlio Giuliano.
Vincenzo Vergara venne deportato in un lager, in Germania; fino al termine della Guerra.
Paolo Vaccaro è nato a Diamante l’8 luglio del 1915 . Il 10 settembre del 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e trasferito con carri bestiame in un campo tedesco, che non siamo riusciti ad
identificare. Qui Paolo Vaccaro resta fino all’8 maggio del 45 quando viene liberato dalle truppe
Russe e finalmente potrà rientrare in Italia.
Francesco Caselli è nato a Diamante il 4 settembre del 1921. A seguito della resa italiana venne
arrestato dai tedeschi in ritirata il 14 settembre del 1943 e deportato in Germania.
Fino alla sua liberazione da parte degli alleati lavorò nelle miniere di carbone di Weimar.
Vincenzo Maiolino venne deportato in un campo di prigionia in Germania e costretto a lavorare
come schiavo in una fabbrica.
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satira, poesia, curiosità
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NELLA VILLA COMUNALE PERTINI VERRA’
AGGIUNTO UN NUOVO MONUMENTO RICORDO AI
DIAMANTESI DECEDUTI NELLA SECONDA GUERRA
MONDIALE. CHIEDIAMO A TUTTE LE FAMIGLIE DI
COMUNICARE I PROPRI DECEDUTI.
Nel prossimi numero i nuovi deceduti ritrovati.
Scrivete a
[email protected]
inviando i nomi ed eventuali foto
l’Olmo
In ricordo di Egidio
di Giovanni Grimaldi - 2016
di Francesco Cirillo
Nanna, Ògn’ tant’,
s’assetta e mmi cunta...
Cuntànn’ cuntànn’:
U Natàl’ d’aguànn’
Nò jè ccùm’ aTànn’.
Mò jè cchiù ssignùr’:
vitrin’ cchi lùc’
di tant’ culùr’…
All’ timp’ d’u DUC’
Nimmin’ I vitrin’!
U Bàbb’ Natàl’
Ti porta rrigàl’:
rillògg’ , ricchjn’, anill’ framànt’
ccu ssùp’u Brillànt’!
A Bbefana d’aguànn’
Nò jè ccùm’aTann’...
Sta Vecchia ccà scupa,
ca scinna da sùpa,
ti porta Trenin’,
TricÌcl’ a mmutùr’,
a Barbie in piscina,
Ttvvi a cculùr’,
Giacciin’ fiirmàt’
Da Gianni Versace,
asclusivàt’
e di pella viràc’.
di Enzo Ruis
Cardillo Cesare di Gaetano nato a Diamante il 21-9.1920Sergente Maggiore – addetto alla Stazione Fotoelettrica
010 da CM.150 – deceduto nel campo di prigionia – CAMPO 67 BOSTIANOVKA il 20 gennaio del 1943 .
Il battaglione alpino di Cardillo venne catturato a Nickolajevka dopo una dura battaglia, venne trasferito a piedi per
circa 400 km sino al campo 81 di
Krinovaja (Khrenovoye), un campo di transito con stazione
ferroviaria. Cardillo venne poi trasferito e inviato a Bostianovka in Siberia,al campo 67 dove morirà il 20 gennaio
1943.
Dicembre 2016
Natàl’ tànn’ e mmò
Il Ring
Cesare Cardillo in una foto inviata dal fronte
ai suoi genitori a Cirella
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Scarpùn’ di gùmma,
magliètt’ ccu stemma,
e tànt’ di bull’
d’arit’ u cùll’!
U Natàl’ di Tànn’
Nò jè ccum’aguànn’....
Stu vicchj ccà cista,
nimmìn’ di vista
sapis’ ca cc’era!
Aspittàs’ a Befana,
ti sumàs’‘ndù scùr’...
e cchi truvàs’ ?
Appicàt’ allù mùr’
Cavizitt’ pisànt’...
E, tutt’ prijàt’,
scartàs’,scartàs’...
Caruvùn’ e tizzùn’,
caruvùn’ e tizzùn’....
‘mbunna,allà punta,
caramèll’ allà menta,
cumbitt’ a cannella
e ttrì pastarèll’!
Nu j ‘ditàl’
Ccu ll’àch’ e llù fìl’...
Mò cc’è ricchezza
E tant’ billizz’!
Tànn’,ccu nnènt’
Jès’ cuntènt’!
La morte per le persone buone non è mai giusta, ma per Egidio
De Pietro, così come per Francesco Bartalotta devo dire che è
stata un sopruso vero e proprio. Egidio era una persona davvero
buona e socievole, dotato di fervida intelligenza era capace di
“arrimmare” discussioni nel suo tabacchino su qualsiasi argomento. Se si aveva confidenza con lui , non si riusciva a comprare qualcosa senza parlarci. E ci si poteva parlare di tutto, in
quanto Egidio era persona informata ed anche un buon ascoltatore. Gli piaceva il dialetto diamantese e discutevamo spesso
sulle parole e sulle poesie di Giovanni, così come gli piaceva la
polemica sul funzionamento del paese e sul governo. La sua vita
era cambiata con la morte della madre alla quale era legato tantissimo, poi alcune malattie che lo avevano colpito negli ultimi
anni , ma Egidio, era sempre pronto alla “tenzone” con la sua
clientela.
Ci mancheranno le sue discussioni e immagino lui adesso a
confronto con Dio, col quale sicuramente “arrimmerà” una polemica sulla sua morte prematura.
Caro Egidio ti ricorderemo sempre quando passeremo dal tuo
tabacchino ed ho già detto a tuo fratello Nuccio di continuare a
polemizzare con noi, così come facevi tu, conoscendo bene te
e il tuo pensiero . Ci mancherai tantissimo.
I diamantesi visti
da Salvatore Marra
La poesia di
Ugo Grimaldi
1965-2007
L’aria è misteriosa
Non un rumore spezza le catene del silenzio
Se un nuovo rivesglio mi prendesse
Per mano…
Forse alzerei lo sguardo verso
Il sole
Mi regalerei una nuova luna
Aprirei le porte del cuore
Alle mie stelle
Al mondo
Regalerei una luce nuova
Finalmente mi sentirei a casa
CHI CI AMMINISTRA
Gaetano Sollazzo -Sindaco - Francesca Anna Casella v.sindaco, bilancio, finanze,contenzioso. Pierluigi BenvenutoAss.lavori pubblici,tecnico manutentivo,sicurezza,viabilità e traffico, PIT. Franco Maiolino. Ass.al turismo,spettacolo ,cultura, politiche territoriali, del lavoro,unione dei comuni .Mariassunta Urciuolo. Ass. al Welfare, Piani di zona, relazioni
con il pubblico. Bernardo Riente- Pres. del Consiglio. Cons.com. con delega . Franco Suriano. Cons.Com. con delega
urbanistica, demanio,catasto,patrimonio,commercio. Ornella Perrone cons.com. con delega Politiche Sociali - Innovazione
Tecnologica - Fondi Europei - Immigrazioni - Volontariato - Ambiente. Francesca Casella. Cons.com. con delega Pubblica
Istruzione - Politiche Giovanili - Politiche Zone Rurali, Marcello Pascale
Consiglieri di minoranza - Per una Diamante Migliore: Antonio Cauteruccio - Francesca Amoroso
Diamante Futura: Giuseppe Pascale, Giuseppe Savarese
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l’Olmo Dicembre 2016
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eventi
L’IISS per l’integrazione: a Diamante l’incontro nazionale per la Consegna atti
del seminario “MONDiNSIEME.
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No limits e Infinity
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ricordi
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Ricordiamo così la nostra cara
Llily Genovese.
CHINOLE
E CANNARICOLI
DELLA TRADIZIONE
DIAMANTESE”
Si è tenuto a Diamante, nelle giornate dell’11 e 12 novembre scorso, l’incontro nazionale per la
consegna degli atti del convegno “MONDiNSIEME “, tenutosi, in San Demetrio Corone, lo scorso
aprile, sui temi educativi in contesti Multiculturali, Migrazioni, Scuola, Integrazioni”, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, con l’I. O. di S. Demetrio Corone, l’IISSdi Diamante,
l’associazione IsCaPI, partner d’azione, il Comune di S. Demetrio Corone e il Comune di Diamante. L’Incontro nazionale di Diamante, realizzato sempre in collaborazione con MIUR –D.G. per
lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e l’Osservatorio nazionale per l’Integrazione degli
Alunni stranieri e per l’Intercultura, ha avuto la finalità di ragionare in un feed back di Azione sul
Percorso agito nel mettere insieme Storie, Culture, Lingue, Esperienze e professionalità diverse
per continuare quel Forum aperto di confronto, elaborazione e collaborazione tra sistema scolastico, enti, organizzazioni e i molti Attori, presenti sul territorio, sia Nazionale che Regionale.
Come ha sottolineato la prof.ssa Concetta SmerigilioDirigente scolastico dell’IISS di Diamante e
dell’I.O. di San Demetrio Corone, il nocciolo di questa progettualità sta nell’importanza di ragionare
non solo di accoglienza, ma di una integrazione, che sia considerata una opportunità e proiettata
al rientro, dopo la formazione nella territorialità di provenienza con tutto il bagaglio culturale appreso.
Gli atti del seminario di “MONDiNSIEME “, attraverso la voce di esperti formalizzano aspetti innovativi, modalità di lavoro e tecniche differenti nell’approfondire alcune questioni emergenti, volendo
condividere prassi, azioni, riferimenti e Sperimentazioni in atto. L’incontro è stato articolato su tre
sessioni, gravitanti intorno alla parte centrale di presentazione vera e propria degli atti del seminario
che si è svolta presso la Sala Consiliare del Comune di Diamante ed ha avuto grande attenzione
e un’ampia partecipazione. Gli altri due momenti, che si sono tenuti nello splendido scenario dell’Hotel Ducale Villa Ruggieridi Cirella, sono stati intesi quale tavolo nazionale di riflessioni, rivolto
ad un gruppo ristretto di esponenti del MIUR dei vari USR, interessati e coinvolti all’azione in essere,
rappresentanti delle regioni, del MAECi, ANCI. Hanno preso parte all’importante appuntamentoil
Capo dipartimento MIUR, Sistema Educativo Istruzione e Formazione, dott.ssa Rosa De Pasquale,
il Direttore Usr Calabria, dott. Diego Bouchè, il Dirigente ATP Cosenza, dott. Luciano Greco.Nel
corso dell’incontro di presentazione degli Atti del Convegno, moderata dal giornalista Gaetano
Mazzuca de “ La Stampa”, il Sindaco di Diamante, il dott. Gaetano Sollazzo, ha portato il saluto
dell’Amministrazione Comunale sottolineando la grande valenza dell’iniziativa. Gli intervenuti all’incontro hanno proposto il loro punto di vista sugli scenari attuali, e la visione diretta o le considerazioni sulle modalità esperienziali con scambio e confronto di attività, materiali e buone pratiche.
Negli atti, curati a due mani dal dott. V. Ongini dell’Osservatorio Nazionale MIUR e dalla dott.ssa
G. G. Bergantin dell’Usr Calabria, che con costanza hanno seguito e seguono i Lavori in oggetto
le Tematiche attenzionate sono: “Vecchie” e “Nuove” Minoranze a confronto; Programma Pitagora
Mundus: Scambi di Studenti tra i “Borghi della Sapienza” e le “Città del Mondo”; Service Learning:
Percorsi di Educazione all’Incontro ed alla Solidarietà; Integrazione e Territorio: Nuovi Modelli di
Sviluppo Sociale; Accoglienza ed Integrazione linguistica per Rifugiati e Minori Stranieri non Accompagnati.
Argomentazioni tutte di particolare significanza, viste le emergenze, a partire dalle metodologie
delle avanguardie educative, vieppiù pertinenti nella centralità tematica dell’Intercultura e dell’inclusività, nelle quali l’IISS Diamante è, da anni, oramai, coinvolto con le sue Progettualità. Ad oggi,
infatti, tra gli alunni, degli studenti, provenienti dal Kurdistan Irakeno, dalle Regioni di Guerra, il che
significa rispondere e dare risoluzioni non imposte dai contesti, ma scelte nella convinzione dell’opportunità dell’interculturalità. Una progettualità di ampie vedute è in partenariato con l’Iscapi.
L’Occasione ha offerto l’opportunità agli Studenti dell’IISS Diamante di mettere in pratica forme di
alternanza Scuola/Lavoro, strutturabili, secondo i singoli indirizzi di studio, presenti. Tra questi,
esperienze di enogastronomia ed ospitalità alberghiera per gli alunni dell’Enoa, che nello splendido
contesto dell’Hotel Ducale, si sono cimentati con particolare bravura, in una cena, con menù a
tema medioevale preparata sapientemente dai cuochi e dagli allievi del nostro Istituto, in una sala
magnificamente allestita dal docente di sala con i suoi allievi, che si sono distinti per l'ottimo servizio.
Inoltre marketing di ospitalità e ricettività informativa e pubblicitaria del territorio, in termini turistici;
Illustrazione dell’architettura della Cerillae Vetere, con i mutamenti di insediamento, resi, attraverso
i rilievi in costituzione.Il Capo Dipartimento, dott.ssa Rosa De Pasquale, in un Incontro non pubblico
ha salutato Alunni e Personale, Docente ed Ata, dell’IISS Diamante, rivolgendo un auspicio di
buon proseguimento dell’anno scolastico, in corso.
Sul sito web di TeleDiamante è possibile vedere un ampio servizio con interviste sull’iniziativa realizzato da Enzo Caselli, Mario Pagano e Pippo Gallelli
Un bravo e un ideale applauso va rivolto alle No Limits e alle Infinity, i due gruppi vocali, tutti al femminile, provenienti da Diamante che si sono fatti onore, nella loro categoria, nel corso della semifinale Tour Music Fest 2016 che si è svolta lo scorso 20 novembre al Jailbreak live club di Roma. Alla fine della combattuta
semifinale si sono affermate
“Le Scat Noir”, gruppo Jazz di Ferrara, ma ai due gruppi di Diamante va la grandissima soddisfazione di aver raggiunto, tappa
dopo tappa, un traguardo considerevole in un contest canoro che
il 2 dicembre terminerà dopo ben 7 mesi di selezione e oltre 8000
artisti ascoltati provenienti da tutta Italia e dal resto dell'Europa.
Un’esperienza importante e positiva comunque per le ragazze di
Diamante che compongono i due gruppi e che viste le qualità, la
determinazione e la giovanissima età, avranno sicuramente tanti
altri successi e soddisfazioni in campo musicale, coltivando sempre
la voglia di studiare e divertirsi senza l’ossessione del successo a
tutti i costi.
Particolarmente soddisfatto l'assessore Franco Maiolino chenell'apprendere la notizia ha dichiarato che ai due gruppi musicali cittadini l'Amministrazione Comunale conferiràun’attestazione di merito artistico, nell'ambito di una serata tematica dedicata ai talenti
nostrani in programma durante le festività natalizie.
Maiolino ha voluto poi evidenziare quanto Diamante e il territorio
siano pervasi da una grande vivacità culturale che si esprime in
tutti i campi dalla musica, alla letteratura, alla pittura, al cinema e
alla moda, ribadendo la sua intenzione a far si che i talenti nostrani
abbiano sempre maggiori opportunità di farsi apprezzare anche
perché con loro viene veicolato il nome della nostra citta.
INGREDIENTI : 1,2 kg di farina, 1 kg di castagne (cotte in forno), 500 gr. di cioccolato fondente, una bustina di cannella, una bustina di
chiodi di garofano, 1 lt di vino moscato, 500 ml
di olio di oliva, 1 lt di olio per friggere, 200 gr di
caffè, un bicchiere di liquore “Strega” 3 o 4 cucchiai di zucchero, 1 lt di miele di fichi (o di api se
lo preferite), 2 o 3 scorze di mandarino.
Per il ripieno: il giorno prima della preparazione
delle “chinole”, si sbucciano le castagne precedentemente cotte in forno e si mettono a bagno
in acqua per una notte. Il giorno dopo si spellano
e si mettono a bollire, si passano nel passatutto
ancora calde e si lasciano raffreddare. Nel frattempo si prepara una macchinetta grande di caffè. Si prende una pentola, si taglia a pezzi il cioccolato fondente, si versa sopra il caffè caldo, si
pone sul fornello a fiamma bassa ed, aggiungendo poco alla volta il passato di castagne, si mescola dolcemente. Si toglie dal fuoco, vi sia aggiunge la cannella ed i chiodi di garofano (macinati freschi), mezzo bicchiere di Strega , 3 o 4
cucchiai di zucchero, si mescola ottenendo un
composto morbido e si lascia riposare. Nel frattempo si prepara la sfoglia: si mettono a bollire
in una pentola quattro mestoli di vino moscato,
due mestoli di olio, due scorze di mandarino e si
fa scaldare qualche minuto sui fornelli. Nel frattempo che si raffredda, si setaccia in un recipiente la farina e pian piano vi si aggiunge lo sciroppo preparato, dopo aver eliminato le scorze di
mandarino.
Il composto deve risultare morbido ma consistente. Si avvolge in un panno inumidito. Si prende la macchina per la pasta e si tirano delle sfoglie sottili, si ricavano da esse dei dischi aiutandosi con un piattino da caffè. Con un cucchiaino
si riempiono con la crema di cioccolata precedentemente preparata, facendo attenzione che
questa risulti morbida, altrimenti si può ammorbidire con un po’ di caffè ed un po’ di Strega. Si
chiudono come se fossero dei sofficini aiutandosi con una rotellina a zig zag. Si friggono con
molta delicatezza in abbondante olio di semi e
si pongono su carta assorbente. In fine si prende
il miele, si mette in una padella e si scalda sui
fornelli per pochi istanti (se risulta troppo denso
si può diluire con un po’ di acqua). Vi si passano
a fuoco lento le chinole fritte, si mettono in un
vassoio e si cospargono di zucchero semolato,
cannella e chiodi di garofano macinati al momento. Con il resto della pasta rimasta, si preparano i “cannaricoli”, dandogli il formato degli
gnocchi, friggendoli e passandoli nel miele. Le
“chinole” fanno ottima figura se servite agli ospiti disposte singolarmente su foglie di cedro.
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Dicembre 2016
l’Olmo
Francesco Bartalotta nel ricordo
del sindaco Gaetano Sollazzo
Se ne è andato nei giorni scorsi prematuramente e all’improvviso il Dr. Francesco Bartalotta, persona
discreta e gioviale, professionista serio ed apprezzato, uomo
generoso e disponibile e per me indimenticato compagno di
scuola e di gioventù.
Si perché con Francesco abbiamo percorso insieme il lungo e
bellissimo periodo della scuola, da timidi scolari del professor
Fausto Caselli, al Ginnasio di Cetraro
fino agli anni universitari di Siena dove nella stessa stanza abbiamo forgiato i nostri caratteri e consolidato un bellissimo rapporto umano.
Le nostre scelte di giovani medici ci hanno separato portando
lui a Bergamo dove si era stabilito e dove aveva sviluppato tutta la sua brillante carriera professionale di anestesista in una delle più prestigiose equipe di Cardiochirurgia d’Italia. Sensibile,arguto e dotato di grande intelligenza ed umanità aveva conservato con Diamante, dove veniva di
rado, un rapporto viscerale ed affettivo motivato innanzitutto dalla presenza dell’anziana madre.
Mi dispiace di non aver accettato il suo invito, lo scorso anno, in occasione della Expo di Milano,
ho perso l’ultima occasione per godere della sua compagnia, ma nessuno poteva immaginare
che Francesco ci avrebbe lasciato così all’improvviso.
Esprimo tutta la mia vicinanza alla sua famiglia convinto che chiunque lo abbia conosciuto a
fondo come me, non lo dimenticherà mai.
Veronesi addio
di Marianna Presta
È morto il professore Veronesi, padre della ricerca per la lotta contro il cancro e
chi oggi si salva da questo male terribile, lo deve a lui che , da quando è entrato
nell’Istituto Tumori di Milano, ha lottato contro tutti e contro tutti, convinto che il tumore si può debellare.
Come ministro della sanità, ha scritto un decalogo per umanizzare l’ospedale perché credeva che non solo il medico ma tutta la struttura sanitaria debba recuperare
la dimensione personale delle cure e la centralità della persona malata. Con grande
fatica e non senza difficoltà, ha creato l’Istituto di Oncologia, a Milano, per dare
vita ad un modello ospedaliero, nel quale la persona umana debba essere il principio ispiratore di ogni
sua attività. Iniziando a lavorare nell’Istituto Tumori di Milano, rimase sconvolto dalle sofferenze atroci degli
ammalati, senza speranza di guarire. Di fronte allo scetticismo dei colleghi sulla guarigione del “male incurabile”, decise di diventare il nemico mortale del cancro e di percorrere tutte le strade per debellarlo.
Per decenni è stato in prima linea, insieme ad altri oncologi, impegnato nella ricerca e nella cura, e in
questi anni il tumore è diventato, da condanna a morte, un male curabile e , spesso, guaribile, attraverso
avanzate tecnologie e nuovi farmaci. La sua grande forza, contro il cancro , era la sofferenza degli ammalati
di tumore, la cui unica certezza era la morte.
Nel suo lungo percorso professionale ha combattuto su due fronti : il primo è stato quello di convincere i
pazienti che dal tumore si può guarire anche se la battaglia è difficile; il secondo quello della lotta alla mastectomia totale per l’asportazione del tumore al seno, tecnica devastante ed umiliante per le donne. Il
suo obiettivo principale era quello d’insegnare agli ammalati a far prevalere sul male la volontà di contrastarlo. Impegnato nella lotta contro il tumore, sapeva che il cammino contro il “male oscuro “, così come
lo chiamavano nel passato, è ancora lungo anche se la ricerca continua il suo percorso per nuove scoperte
, nuove tecniche, nuovi farmaci.
Non a caso, nel suo testamento, lascia questo messaggio a chi è impegnato nella ricerca : “ Andate avanti,
il mondo ha bisogno di ragione e scienza”.
Al professore Veronesi noi diciamo: grazie per aver capito il dolore degli ammalati; grazie per aver dato
agli ammalati la voglia di lottare contro il cancro con la speranza di guarire; grazie per aver donato la tua
vita alla ricerca ed alla lotta contro il cancro per debellarlo definitivamente.
Tu sapevi che solo la ricerca è la grande speranza del futuro, un futuro senza cancro così come tu lo sognavi.
OLMO DICEMBRE 2016 28/11/2016 16.11 Pagina 5
l’Olmo Novembre 2016
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storia locale
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olmo dei ragazzi
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Dicembre 2016
l’Olmo
Il 4 novembre visto dagli alunni
Una pagina di storia e di costume popolare
LA SERENATA d'AMORE
Quello che sto per raccontare potrebbe sembrare
una banale espressione di vita paesana, ma non è
così; è invece una pagina di storia, di storia del costume e di storia con la "S" maiuscola. Una pagina
di storia cancellata dall'incalzare del progresso che
tanto dà, ma che anche tanto cancella.
La pagina cancellata è una pagina molto bella e piena di romanticismo. Cominciamo dall'inizio...... A volte anche nei nostri paesini il giovane che s'innamorava aveva subito il problema di far conoscere i suoi
sentimenti traboccanti d'amore alla fanciulla. Questo
quando i rapporti fra i sessi erano resi dal costume
imperante invalicabili fra loro e i giovani di sesso diverso erano cosrretti a vivere
in mondi separati. Se era una compagna di scuola o una vicina di casa, il ragazzo forse poteva far giungere alla ragazza il suo messaggio d'amore, altrimenti si materializzavano confini invalicabili. Da qui l'espediente di ricorrere alla
serenata, anzi alla serenata d'amore! Lo spasimante si faceva spalleggiare da
tre o quattro amici che avevano una certa dimestichezza con qualche strumento
musicale: di solito l'insostituibile chitarra, la fisarmonica e, a volte, il violino o il
mamdolino. Erano quasi sempre componenti del complessino del paese.
A questo gruppo si univa anche un giovane, noto perchè aveva una bella voce
e avrebbe saputo intonare qualche canzone melodica. Di solito il repertorio era
tratto dalle canzoni che la Radio aveva reso note negli anni passati.
Eccone una nreve rassegna: degli anni trenta "Violino tzigano", "Bambina innamorata", "Un'ora sola ti vorrei", "Solamente tu", "C'è una chiesetta", e
queste degli anni quaranta, e cioè anche degli anni di guerra "Ba,ba, baciami piccina", "Ciao biondina", "Ma l'amore no", "Soli soli nella notte",
"Luna rossa" e via dicendo. Il cantante del gruppo cercava a sua volta d'imitare
i toni accorati di cantanti molto noti come Gino Latilla o Claudio Villa.
Quei baldi giovani musicofili attendevano per esibirsi la serata adatta, anche
se dovevano tenere a bada i frementi impeti dell'amico innamorato. Ma vuoi
•
di Ciro R. Cosenza
ce, l'Assessore Francesco Maiolino che
ha ricordato i caduti in guerra,in particolare i nostri compaesani Ventorino Imparato,Armando Benvenuto e molti altri,infine
il professore Ciro Cosenza si è commosso
ricordando chi per la guerra ha perso la
propria vita. La manifestazione si è conclusa con la deposizione della corona d'alloro da parte del Sindaco e la benedizione
delle lapidi da parte di Don Michele e Don
Eugenio.
Il 4 Novembre
mettere una notte limpida di agosto, una notte di luna piena su di un mare calmissimo? Il messaggio
d'amore poteva far meglio breccia nel cuore della
fanciulla prescelta. Bisogna,a questo punto, andare
a sbirciare dall'altro lato della barricata........cioè com'era presa la serenata in casa della fanciulla corteggiata. Se il ragazzo innamorato era giudicato un
bravo giovane, serio, con un avvenire dinanzi, insomma un possibile buon marito per il domani della
propria figliola, allora queste canore attenzioni erano
ben gradite. Ma se il giovane non era persona gradita, nessun segno di vita doveva trapelare all'esterno.
Finestre e balconi dovevano rimanere ermeticamente chiusi. Il padre si sarebbe
aggirato per le varie stanze minacciando le figlie:"Guai a voi se accendete la
luce ! Se toccate un interruttore ve le taglio le mani !"
Già.......second0 il costume imperante, se si accendeva la luce, voleva dire che
la serenata era stata ben gradita, ma se ogni luce rimaneva spenta, voleva dire
che la serenata era stata rifiutata. E di questo rifiuto non solo il giovane innamorato e i suoi amici ne venivano a conoscenza, ma tutto il vicinato!
Infatti quando i ragazzi arrivavano per disporre gli strumenti e magari qualcuno
di loro temtava un accordo, tutto il vicinato si preparava alla serenata, specialmente se era una bella serata calda. Si disponevano dalle finestre o su balconi
e terrazzini. Se dunque la serata non era gradita alla famiglia di lei, l'avrebbero
capito e magari avrebbero assistitio a un finale burrascoso.
Tutto questo ora non esiste. Tutto questo ormai appartiene alla storia.
Oggi il giovane che s'innamora, tira fuori il cellulare e lancia alla ragazza che lo
ha colpito un appassionato "SMS" ed è molto probabile che subito gliene arriva
un altro di risposta.
Addio dunque alle serenate e alle canzoni cantate nelle notti serene.
GENIUS LOCI
Da Razetti in poi - Rassegna di artisti locali NUOVO DAC-PONTE DELLE ARTI
Dal 20 Dicembre 2016 al 10 Gennaio 2017
In occasione dell’inaugurazione del Nuovo DAC parte una nuova stagione con artisti locali conosciuti e meno conosciuti per dare un segnale tangibile delle
nostre realtà artistiche. Si parte dal pittore Razetti con opere appartenenti a famiglie diamantesi fino a giovani artisti formatisi autonomamente o attraverso
studi. Diamante mostra se stessa attraverso l’arte grafica, pittorica, scultorea.
Saranno esposte opere di :
Nani Razetti, Angelo Aligia, Alessio Belcastro, Achille Benvenuto, Anton, Francesco Cirillo, Mario Cirone,
Marco De Angelis, Eugenio Magurno, Ubaldo Milano, Franco Pagano, Stefano Pagano , Antonino Perrotta,
Mario Raffa, Luciano Russo Vitale, Franco Salemme
L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a: Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante e.mail:[email protected]. L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico - Santa Maria del Cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli
degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 27 Ottobre 2016.
1° Numero Agosto 2002 - Anno 14 - n°168 - Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 - Tribunale di Paola
Il 4 novembre, io e la mia classe, siamo
andati alla Villa Comunale di Diamante,
accompagnati dalla professoressa Rosalba De Marco, in occasione della giornata
dell’Unità Nazionale e della Forze Armate.
Ci siamo incamminati verso le undici e,
una volta arrivati, un vigile del paese ci ha
accolto. Dopo esserci sistemati, il dottor
Gaetano Sollazzo, il sindaco del nostro
paese, ci ha parlato di questa giornata e
della guerra; ha concluso il suo discorso
dicendo una frase in latino: “Si vis pacem
para bellum”, che significa: “Se vuoi la pace prepara la guerra”. Secondo lui, però,
è più corretto dire dire: “Se vuoi la pace,
prepara la pace”. Ha poi passato la parola
al professore Ciro Cosenza, che ci ha riferito le proprie considerazioni su questo
giorno; ha iniziato dicendo che il 4 novembre non deve essere un giorno allegro e
di festa, perché l’Italia è riuscita a resistere
e a combattere fino alla fine queste guerre, ma rivolgere il nostro pensiero a tutte
le persone che sono morte per difendere
la propria patria, ma, anche che l’Italia è
riuscita a non cedere a delle battaglie,
quindi in delle cose brutte, non belle. Ha
poi parlato il giornalista, nonché editore
dell’olmo Francesco Cirillo, che ci ha elencato le persone diamantesi che hanno
partecipato a questi due conflitti. Hanno
poi passato la parola ad una signora che
ha testimoniato la vita di suo marito, cioè
una persona diamantese che ha partecipato alla seconda guerra Mondiale. Infine,
alcuni ragazzi hanno letto le proprie riflessioni su questa giornata. Per concludere
questo giorno, il sindaco ha depositato
una corona d’alloro vicino le lastre su cui
sono incisi i nomi delle persone che hanno
affrontato queste battaglie. Siamo poi ritornati a scuola accompagnati dalla nostra
professoressa di arte. Questo giorno è
stato molto interessante, perché ho appreso nuove cose che finora erano a me sconosciute e, riflettendo sulle parole che ci
hanno riferito, ho capito che la guerra non
dovrebbe esistere, perché non è altro che
una sfida tra popolazioni, che viene svolta
per conquistare territori. Si esercitano
quindi una distinzione di razza, sesso e
colore che a mio parere non dovrebbe esserci, perché siamo tutti uguali.
MARIACARMEN EUSTORGIO
CLASSE II A
-----------------------------------------------------IL 4 NOVEMBRE ALLA VILLA
COMUNALE DI DIAMANTE
Oggi, 4 Novembre 2016, insieme alla
scuola media di Diamante, accompagnati
dalla professoressa Rosalba De Marco, io
e la mia classe, la II A, siamo andati alla
Villa Comunale, in occasione della festa
delle Forze Armate. Il 4 Novembre è la festa in cui si ricorda la vittoria della prima
guerra mondiale da parte dell’ Italia, inoltre
Maria Tiesi
-------------------------------------------------------
si commemorano tutti i caduti italiani che
hanno partecipato alla difesa della nazione Tricolore.Insieme a noi erano presenti
il Sindaco Gaetano Sollazzo, la Guardia
Costiera, i Carabinieri e la Polizia, il giornalista Francesco Cirillo e lo storico professore Ciro Cosenza. La celebrazione è
iniziata con l’ Inno suonato dalla banda e
a seguire, l’assessore Maiolino ci haspiegatoil motivo per cui si festeggia questo
giorno. La parola è poi passata al Sindaco
che ha riportato una famosa frase: “prepara la pace con la guerra” e l’ ha trasformata in “prepara la pace con la pace”. Dopodichè lo storico Cosenza ha proseguito
dicendo che non bisogna festeggiare questa vittoria perchè, vinta o persa, una
guerra porta sempre morte e massacro. È
infine intervenuto il giornalista Cirillo, nominando tutti i diamantesi che hanno partecipato alla guerra. Io ed altri miei compagni di I e II media abbiamo letto le nostre considerazioni sulla giornata del 4
Novembre. La celebrazione si è conclusa
con la deposizione di una corona di alloro
su una lapide di pietra con sopra impressi
i nomi degli adamantini che hanno partecipato alla guerra, soldati giovani che hanno sacrificato la loro vita per amore dei
propri figli o per puro caso. Io penso che
questa giornata sia stata d’ aiuto a noi ragazzi perchè ci ha fatto capire l’ importanza della pace e del ricordo di quei centomila soldati che hanno combattuto per la
loro terra natale, l’ Italia.
Maurizio Cosentino
-----------------------------------------------------LE MIE CONSIDERAZIONI SUL
4 NOVEMBRE
Per me, la festa celebrativa del 4 Novembre, è una festa molto importante perchè
ricorda la vittoria della prima guerra mondiale da parte dell’ Italia, il nostro, il mio
Paese. Inoltre, commemora tutti i militari,
vecchi e giovani, caduti in guerra per difendere il loro Paese, la loro Patria. Io dico
che questi centomila eroi meritino di essere rispettati e vadano ricordati perchè è
grazie a loro se ci siamo dimostrati forti e
capaci di resistere ad una guerra, perchè
non esiste arma più potente del patriottismo. Il 4 Novembre è una festa che fa
parte del nostro Paese, l’ Italia, e che ne
scrive la storia.
L’alunno
Biondi Francesco classe II° A
----------------------------------------------------LA GIORNATA DEL 4 NOVEMBRE
ALLA VILLA COMUNALE
Il quattro Novembre di ogni anno in Italia
si celebra la Festa Dell'Unità nazionale e
delle Forze armate. I l 4 novembre 1918
infatti, è stato il giorno in cui è stato firmato
l'armistizio tra l'Italia e l'Impero austro-ungarico che ha determinato così la vittoria
della guerra per l'Italia. Anche quest'anno,
io e la mia classe siamo andati alla Villa
Comunale di Diamante per ricordare questa Festa ma anche per commemorare e
ricordare nei nostri cuori i 100.000 caduti
in guerra per la libertà della Patria. Il Sindaco Gaetano Sollazzo e Francesco Cirillo ci hanno parlato molto dei caduti in
guerra ma soprattutto anche del Milite
Ignoto. Soldati, uomini e donne, torturati
nei
campi di concentramento che hanno perduto la propria vita per la Patria, per la libertà e per costruire un futuro di pace. Un
grande sacrificio che ha portato oggi a festeggiare e ricordare L'unità nazionale anche se ciò ha comportato la perdita di numerosi italiani. I nomi di alcuni di questi
caduti in guerra sono riportati sulla lapide
della villa comunale di Diamante dove i l
Sindaco ha deposto una corona. Io sono
fiera della mia Patria ma soprattutto sono
fiera di queste persone perché non solo
hanno salvato la nostra Patria ma hanno
anche difeso le proprie famiglie. Questa
giornata solenne, come tutti gli italiani la
porterò per sempre nel mio cuore.
CHIARA ASCIONE ( alunna 2° A della
Scuola Media di Diamante (CS)
------------------------------------------------------GIORNATA DEL 4 NOVEMBRE
Il 4 novembre è stato il giorno delle Forze
Armate. Invitati dal Comune ci siamo recati alla Villa Comunale per la commemorazione dei morti caduti in guerra. La manifestazione è incominciata con l'Inno di
Mameli suonata dalla banda. Ha preso la
parola il Sindaco che ha parlato della pa-
Il 4 novembre
Il 4 novembre siamo stati accompagnati
dai nostri professori alla Villa Comunale
per celebrare il 4 novembre. Ci hanno accolto il Sindaco e il professore Ciro Cosenza che ci ha spiegato il significato della
giornata del 4 novembre e ha detto che
pur vincendo una guerra ci saranno sempre massacri. Il sindaco ha citato una frase con la quale non era in accordo, che
diceva : “Se vuoi la pace prepara la guerra”. E il professore Ciro Cosenza ha detto
che noi giovani la dobbiamo cambiare in “
Se vuoi la pace prepara la pace” . Dopodiche dei ragazzi di Prima insieme ad alcuni ragazzi della nostra classe della seconda A hanno letto le oro consideraszioni. Infine il parroco ha benedetto le lapidi
con tutti i caduti in guerra e verso le 12 e
15 siamo tornati in classe.
ALESSANDRA BIONDI
------------------------------------------------------La giornata del 4 novembre
Il 4 novembre è la giornata in memoria dei
caduti.
E' molto importante onorarla perchè si ricordano gli uomini e le donne che si sono
sacrificati per salvare la nostra patria.
I soldati che sono morti sul campo di battaglia è il " Milite Ignoto", di cui non si conosce il nome, abbiamo partecipato anche noi della scuola media.
Alle ore 11:00, siamo arrivati alla "Villa Comunale" e li, abbiamo ricordato anche gli
eroi calabresi e diamantesi, che sono stati
catturati dai tedeschi.
E' stata inaugurata una lapide in memoria
dei nostri caduti diamantesi.
Insieme a noi, li hanno ricordati anche il
sindaco Gaetano Sollazzo, il professore
di storia Ciro Cosenza, l'assessore alla
cultura Francesco Maiolino e il direttore
dell'Olmo Francesco Cirillo.
Alla fine, il nostro sindaco ha deposto una
corona di alloro sulla lapide inaugurata e
alle ore 12:00 siamo ritornati in classe felici di aver ricordato le persone che hanno
combattuto per la nostra grande patria.
Vincenzo Donato Grosso III A.
OLMO DICEMBRE 2016 28/11/2016 16.11 Pagina 4
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l’Olmo Dicembre 2016
olmo dei ragazzi
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14
Il 4 novembre visto dagli alunni
Giornata del 4 novembre
Il quattro novembre è un giorno molto importante. É il giorno in cui si ricordano tutti
i caduti in guerra della prima e seconda
guerra mondiale. Per ricordare questi caduti, a Roma il Presidente della repubblica, ogni anno, posa una corona d' alloro
sulla lapide del “MILITE IGNOTO”. Milite
vuol dire militare e ignoto vuol dire senza
nome.
Il 4 novembre con tutta la scuola media
siamo andati alla Villa Comunale, invitati
dal sindaco, per ricordare i caduti in guerra nati a Diamante e per vedere il sindaco
che posava una corona d'alloro su due
pietre.
Le due pietre rappresentano l'importanza
dei caduti. Su queste pietre ci sono scritti
tutti i nomi e le date di nascita e di morte
dei caduti in guerra. Quando siamo arrivati
alla Villa Comunale abbiamo incontrato il
sindaco di Diamante dott. Gaetano Sollazzo, il professore Ciro Cosenza, il direttore
dell'Olmo Cirillo, il marito della professoressa Ordine che è assessore comunale
alla cultura. L'assessore ha iniziato a
parlare dell'importanza del 4 novembre.
John Paul Tarasco - (3a A – Scuola secondaria di I grado Diamante)
IL 4 NOVEMBRE
il 4 novembre alle 10:45 tutti noi alunni
della scuola media siamo stati accompagnati dai nostri professori alla villa comunale della nostra città. alle 11:00 è iniziata
la cerimonia per la giornata delle forze armate, aperta con la banda musicale che
ha suonato l’ inno nazionale. subito dopo
il sindaco ci ha parlato molto dei militari
morti e del milite ignoto. poi ci ha detto la
frase di un poeta latino: “ se vuoi la pace
prepara la guerra”, il prof ciro cosenza ci
ha spiegato tante altre cose molto importanti, come che questo giorno deve essere triste e non di gloria, perchè non festeggiamo solo la vittoria dell’ italia nella prima
guerra mondiale, ma si onorano tutti i morti nelle guerre e ci ha detto che in guerra
o si vince o si perde è pur sempre un massacro. fu festeggiata per la prima volta nel
1919, ci ha anche detto che la frase del
poeta poteva essere cambiata da noi uomini e donne del futuro in: “ se vuoi la pace, prepara la pace” ; queste parole mi
commossero tantissimo. subito dopo hanno letto i propri pensieri alcuni ragazzi, 3
della 1° e 3 della 2°, cioè la mia classe.
infine don michele ha recitato insieme a
tutti noi delle preghiere per i caduti, poi il
sindaco ha fatto il gesto che si fa ogni anno, ovvero ha posato una corona di alloro
su due lapidi, dove c’ erano i nomi dei diamantesi caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale. questa giornata è
stata bellissima,il gesto più bello è stato
quello che fa ogni sindaco il 4 novembre.
Simone Campagna 2 a
4 NOVEMBRE
GIORNATA DEL 4 NOVEMBRE
Il 4 novembre è un giorno molto speciale
perchè vengono ricordati i soldati caduti
in guerra, infatti ogni anno viene deposta
una corona d'alloro sulla tomba del Milite
Ignoto( la tomba di un militare senza nome)per ricordare tutti i caduti in guerra.
Quest'anno il comune di Diamante ha organizzato una cerimonia di inaugurazione
del monumento ai caduti, a cui ha partecipato la nostra scuola. Verso le 10:45 ci
siamo recati presso la Villa Comunale; arrivati abbiamo subito notato alcune foto di
soldati poste in un piccolo giardino.
Ad aprire la cerimonia è stata la banda
musicale di Diamante, suonando l'Inno di
Mameli; poi l'assessore Maiolino ha iniziato a parlare della pace e di che cosa può
provocare una guerra,a questo punto ha
preso la parola il sindaco di Diamante dicendo che la guerra si fa per scopi politici
ed economici e che nel mondo ci dovrebbe essere meno violenza e più solidarietà
tra gli uomini e infine ha parlato della pace(parola sconosciuta per gli esseri umani); infine ha preso la parola il professore
Ciro Cosenza ricordando i caduti. Finito i
discorsi;dei ragazzi di alcune classi hanno
letto delle frasi e alcune poesie sulla guerra e sulla pace.
Verso la fine della cerimonia i parroci di
Diamante: Don Michele e Don Eugenio
hanno benedetto le due lapidi che ricordano tutti i soldati caduti in guerra del nostro paese. Infine il sindaco ha deposto su
ognuna di esse una corona d'alloro. La
cerimonia(dal mio punto di vista), è stata
molto interessante ed allo stesso tempo
molto commovente.
Michela Astorino
Il giorno 04 /11/2016 come tutti gli anni si
è celebrata la festa delle forze armate in
onore delle vittime cadute nelle due guerre mondiali. Quest’ anno, per ricordare i
diamantesi che hanno partecipato alle
guerre, il comune di Diamante ha fatto costruire due lapidi che sono state situate
nella Villa Comunale il giorno prima della
manifestazione. La mattina del 4 verso le
11:15 noi della scuola media siamo andati
ad assistere alla cerimonia. La villa era
stata adornata con tante bandiere tricolori,
vicino al cancello c’erano i carabinieri, i
parroci don Eugenio e don Michele e vari
rappresentanti del comune tra cui il sindaco. Dopo qualche minuto la banda musicale di Diamante ha dato inizio alla cerimonia suonando l’inno d’Italia. L'assessore alla cultura Franco Maiolino ha illustrato
il programma e ha dato la parola al sindaco Gaetano Sollazzo che ci ha fatto riflettere sull’ importanza di questo giorno e
della pace che è essenziale nel mondo.
Poi ha parlato il professore di filosofia e
storia Ciro Cosenza che ci ha raccontato
lo svolgimento delle guerre e, commuovendosi, ci ha riportato le storie dei sopravvissuti alle battaglie e ai lager e anche
di coloro che, purtroppo, non ce l’ hanno
fatta. Poi il direttore del giornale di Diamante “l' Olmo”, Francesco Cirillo, ha aggiunto altre cose importanti su questo
giorno. Infine alcuni ragazzi di II media
hanno letto le proprie considerazioni sulla
guerra. La manifestazione si é conclusa
con la benedizione delle lapidi da parte di
don Michele e con la deposizione da parte del sindaco di una corona d’ alloro sulle
lapidi.
Venerdi 4 Novembre nella villa comunale
di Diamante si è svolta una cerimonia per
commemorare i caduti in guerra. A questa
giornata hanno partecipato le Istituzioni
pubbliche e Religiose alcune personalità
di rilievo della cittadina e noi alunni della
scuola media La cerimonia è stata aperta
dall’ Assessore alla Cultura FRANCESCO MAIOLINO, dopo che la banda ha
eseguito l’ Inno di Mameli . ha preso la parola il Sindaco GAETANO SOLLAZZO
che nel suo discorso ha citato le parole
di Papa Francesco”ABBASSO LA GUERRA E VIVA LA PACE”.A questo punto ha
preso la parola il Prof. CIRO COSENZA
il quale dopo aver ricordato l’ importanza
della memoria di ciò che è accaduto durante la guerra si è commosso nel pensare al sacrificio dei giovani Diamantesi
morti o fatti prigionieri . DON MICHELE
Parroco della chiesa Immacolata Concezione ha benedetto due lapidi poste in memoria di questa giornata. Grande è stata
la partecipazione dei ragazzi e di tutti i cittadini, segno che il ricordo di tutti quelli
che hanno sacrificato la loro vita per la
PATRIA è ancora viva nei cuori di tutti noi.
E’ stata una bella esperienza.
CARLO SERRANO III A
Giuseppe Andrea Trifilio classe III A,
scuola media di Diamante.
GIORNATA DELL' UNITA' NAZIONALE E
DELLE FORZE ARMATE
La Giornata dell'Unità Nazionale e delle
Forze Armate è una giornata celebrativa
nazionale italiana, istituita nel 1919 per
commemorare la vittoria italiana della prima guerra mondiale e festeggiata ogni 4
novembre, data dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti.
In occasione del 4 novembre e dei giorni
immediatamente precedenti, le massime
cariche dello Stato rendono omaggio al
Milite Ignoto la cui salma riposa presso
l'Altare della Patria a Roma, si recano in
visita al Sacrario di Redipuglia dove sono
custodite le salme dei 100.000 caduti italiani nella prima guerra mondiale, nonché
a Vittorio Veneto, dove si svolse l'ultima e
risolutiva battaglia del conflitto armato fra
il Regio Esercito italiano e l'esercito imperiale austro-ungarico.
Il 4 novembre viene celebrato anche in altre sedi istituzionali come Regioni, Province e Comuni. Nel giorno della festa presso
il Palazzo del Quirinale viene effettuato in
3
GLI AUGURI DEL SINDACO.
forma solenne il Cambio della Guardia
con Reggimento dei Corazzieri e la Fanfara del IV Reggimento carabinieri a cavallo in alta uniforme.
DILETTA TIERRO II A
Il 4 Novembre,è la giornata dell'Unitá d'Italia e delle Forze Armate.Questa giornata,è
stata istituita per commemorare la vittoria
italiana nella prima guerra mondiale e i
soldati caduti in guerra.Lo stato ogni anno,rende omaggio al Milite Ignoto,la cui
salma,riposa sull'altare della Patria a Roma;e li il Presidente della Repubblica posa
sulla lapide una corona d'alloro.Per questa giornata,il comune di Diamante ha organizzato alla Villa Comunale una cerimonia di commemorazione ai caduti.Alle undici,siamo partiti da scuola per raggiungere la Villa Comunale.La cerimonia,è iniziata con la banda che ha suonato l'Inno
d'Italia.Poi ha presentato la cerimonia l'assessore alla cultura che ha dato la parola
al sindaco e poi al professore Ciro Cosenza.Dopo salirono sul palco alcuni ragazzi
della nostra scuola che hanno letto dei
pensieri e della considerazioni sulle forze
armate e sulla pace.Infine Don Michele e
il sindaco si sono recati vicino alle due lapidi,dove ci sono incisi i nomi dei Diamantesi caduti in guerra e il sindaco ha posato
una corona d'alloro mentre Don Michele
le ha benedette.
Adelmo Pio Valente
LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE
Il 4 Novembre, noi alunni delle classi dell’Istituto Comprensivo Statale di Diamante
(CS), ci siamo recati alla Villa Comunale
dove si teneva una manifestazione sulla
Giornata Dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Dopo
essere arrivati, abbiamo atteso che arrivassero tutti coloro che dovevano partecipare a tale manifestazione, dopo l’esibizione della banda musicale di Diamante,
che ha suonato l’Inno Nazionale, è cominciato il discorso del
Sindaco Gaetano Sollazzo, il quale ci ha
spiegato in breve l’importanza di questa
giornata. La parola è poi passata prima al
Professore Ciro Cosenza e poi al Direttore
dell’Olmo, Signor Francesco Cirillo. Hanno elencato un po’ tutti i nomi delle persone cadute in entrambi le Guerre Mondiali,
che hanno vissuto e lavorato a Diamante;
alcuni sono usciti vivi dalla battaglia ma
altri sono stati deportati nei paesi esteri e
morti nei Lagher. Noi ragazzi abbiamo letto alcune nostre considerazioni e, dopo
questo hanno mostrato la lapide con i nomi delle persone cadute in battaglia. La
giornata si è conclusa con il rientro a
Scuola. E’ stata una giornata per me indimenticabile, perchè mi ha fatto capire che
le persone morte in guerra hanno compiuto dei gesti eroici talmente grandi da essere ricordati nel tempo.
Biondi Francesco classe II° A
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA
Voglio poi ricordare con orgoglio l’avvio del servizio della mensa scolastica in coincidenza dell’inizio dell’anno: una specie di record che dobbiamo all’alacre e tempestiva attività dei nostri
uffici. Sicuramente la più attesa e importante
notizia riguarda il trasferimento oramai imminente, visto che avverrà nelle prossime settimane, degli alunni delle scuole elementari e
medie dagli edifici di Via Amendola a quelli del
ristrutturato plesso di Via Quasimodo realizzati
nel rispetto di tutti i moderni criteri di sicurezza
e funzionalità. Ricordo, come abbiamo dato notizia anche sull’Olmo, che le scuole Elementari
e Materne di Cirella nei mesi scorsi erano state trasferite nel nuovo plesso anch’esso rispondente agli standard necessari. Il trasferimento
della scuola di Diamante, però, mi porta ad aprire un altro importante capitolo.
Nella mia intervista a TeleDiamante ho voluto
dare notizia che è intenzione dell’Amministrazione, una volta che saranno conclusi i lavori
dell’Istituto di Via Quasimodo, di trasferire parte
degli uffici comunali in Via Amendola, riservando anche una parte dell’edificio alle associazioni e ad altre attività di pubblica utilità, lasciando nell’attuale edificio di Piazza Mancini solo gli
uffici che riguardano la parte “politica” della
vita amministrativa ed altri per i quali sarà ritenuta necessaria la permanenza nella vecchia
sede. Naturalmente valuteremo questa decisione, com’è nostra consuetudine, ascoltando
i cittadini e tutte le componenti interessate per
giungere ad una soluzione ampiamente condivisa.
Con riferimento al settore decisivo per l’economia e lo sviluppo della nostra città, il Turismo,
voglio rimarcare che Diamante ha mantenuto e
rafforzato il suo ruolo di leader, nella nostra Regione, ottenendo per questo attestazioni dai
media nazionali e internazionali per le sue bellezze e i suoi grandi eventi come il “Peperoncino Festival”, “Calici sotto le Stelle”, i concerti al Tetro dei Ruderi. Non è un caso, per fare
degli esempi, che due testate importati come
“Bell’Italia” e “That's Italia” abbiamo dedicato
ampi servizi alla nostra città. Elemento inoppugnabile del successo turistico di Diamante e Cirella è rappresentato dall’incremento delle presenze negli alberghi da 48.000 nel 2013 alle
109.000 nel 2016.
In questo comparto poi, un’importante novità è
rappresentata dalla Consulta per il Turismo un
organismo finalizzato all’assunzione di scelte
condivise con gli operatori e che si compone di
membri indicatidalle stesse categorie di settore.
Altro ambito di grande rilevanza sul quale ho
voluto porre l’attenzione è quello del
sociale,rammentando, nella mia intervista,che
tra i primissimi atti adottati da sindaco è stato
l’istituzione diun apposito settore Welfare nel
Palazzo di Città con uffici a cui i cittadini posso
rivolgersi quotidianamente. In quest’ambito si
•
eventi
•
è svolta, lo scorso 26 novembre, in occasione
della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne un’ottima iniziativa con l’attivazione di
uno “Sportello antiviolenza” presso la Delegazione Municipale di Cirella.
Voglio ricordare le grandi iniziative che abbiamo
organizzato, come quella di grande valenza civile, sul tema legalità che ha visto presenti
nella nostra città il magistrato Nicola Gratteri
e lo storico Antonio Nicaso che hanno incontrato gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore. Così come voglio nominare, con piacere
ed emozione, la nostra partecipazione al Giubileo della Misericordia, organizzata assieme
alle Parrocchie cittadine e con la partecipazione
di un nutrito gruppo di cittadini.
Non meno importante la nostra adesione e partecipazione alla Marcia della Pace ad Assisi
alla quale assieme agli studenti delle nostre
scuole medie ha preso parte il Vicesindaco
Francesca Anna Casella.
Inoltre, anche quest’anno, daremo vita alla
“Giornata con il Sindaco” coinvolgendo i giovani alunni in un progetto ormai consueto e di
grande importanza civica.
Nella mia intervista ho fatto, naturalmente, riferimento alla vicenda, prioritaria, rappresentata
dalla realizzazione del Porto e che l’Amministrazione sta seguendo costantemente e con
attenzione quotidiana e che, come sapete, havisto la consegna dei lavori lo scorso 5 settembre da parte del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria alla ditta appaltatrice.
L’Amministrazione Comunaleintendefarsi interprete della preoccupazione popolaree vuole
perseguire, con coerenza, la linea fin qui adottata di comunicazione ai cittadini, avvertendo la
necessità di garantire il coinvolgimento di tutta
laCittà e delle forze politiche e sociali, mantenendo, nel contempo, sempre alto il livello di attenzione sulla realizzazione che tutti riteniamo
decisiva per il futuro sviluppo della Città.
Siamo convinti che pergiungere a una risoluzione positiva è necessaria l’unità di tutta la comunità e di tutte le sue componenti istituzionali,
politiche e sociali. In conclusionemolto è stato
fatto ma molto rimane ancora da fare soprattutto di fronte al disagio sociale, con i problemi
legati al lavoro e alle “nuove povertà” determinate da questi anni di crisi, e con le quali,
come amministratori, ci dobbiamo confrontare
quotidianamente.
Sono certo che con tutta la squadra di governo,
proseguiremo il nostro lavoro sempre con la
stessa determinazione e con l’aiuto di tutti i cittadini,nella certezza di un confronto sempre civile democratico tra le forze politiche e sociali
della nostra comunità. Nel salutarvi desidero
nuovamente formulare a tuttivoii migliori
auguri di serenità e ogni bene per le Feste
di Natale e per il2017 che è alle porte.
Il Sindaco
Dott. Gaetano Sollazzo
Dicembre 2016
l’Olmo
Un nuovo direttivo al Circolo
“Immacolata Concezione”
Il 30 ottobre si sono tenute le elezioni per il rinnovo del direttivo e dei Revisori dei Conti del "Circolo Immacolata Concezione". Sono risultati eletti: Battista Maulicino, Presidente; Antonietta Borrelli, vicepresidente; Rosetta Bianco; Candida Castellucci; Marisa Maiolino; Bianco Giuseppe; Rocco Cimino; Domenico Rotondaro; Eldo Servidio. Revisori dei Conti: Antonio Caridi, Presidente;
Giuseppe Le Rose; Dante Marsiglia.
Un ringraziamento particolare va al Presidente uscente, Mario Amoroso e agli altri membri del Direttivo che hanno portato avanti in questi anni l'Associazione.
Nel ringraziare altresì quanti hanno voluto affidarmi questa
nuova esperienza, voglio dire che il nostro sforzo maggiore
sarà quello di dare un volto più fresco e moderno ad una
Associazione che, come molti ricordano, è nata tanti anni
fa come Associazione dei Pensionati, ma che nel tempo è
diventata un organismo sociale aperto a tutte le esperienze
- giovani e meno giovani - che vogliono dare un contributo
volontario alla soluzione dei tanti problemi che esistono in
un paese dove i momenti associativi diventano sempre meno aggreganti e più rari, dove l'indifferenza e l'egoismo prendono il posto della solidarietà e della condivisione di momenti di difficoltà.
Naturalmente, il Circolo deve essere anche un luogo di divertimento, di svago, di momenti aggreganti, di rilassamento.
Per questo stiamo organizzando una serie di iniziative, che
vanno dalla classica gita a laboratori per emigranti e ragazzi
in difficoltà; dal gioco delle carte a momenti aggreganti per
le festività natalizie, come la partecipazione al mercatino
che l'Amministrazione comunale e i commercianti stanno
predisponendo; dal guardare insieme le partite di calcio a
un thè in compagnia.
Vogliamo un "Circolo" che guarda anzitutto ai bisogni di tutto
il paese, con particolare attenzione alle esigenze di coloro
i quali si trovano di più in difficoltà, tenendo presente che
tante cose sono cambiate e noi dobbiamo saper interpretare
giustamente queste novità.
Naturalmente confidiamo tantissimo sul contributo che i diamantesi vorranno darci, non solo iscrivendosi, ma partecipando attivamente alle iniziative del "Circolo".
Colgo l'occasione, a nome dell'intero "Circolo", di esprimere
vivissimi Auguri per le prossime Festività, con l'auspicio che
il 2017 possa essere davvero l'anno della ripresa economica
e sociale dell'intero Paese.
Battista Maulicino
OLMO DICEMBRE 2016 28/11/2016 16.11 Pagina 3
l’Olmo Dicembre 2016
• dal comune•
E’ nato lo sportello antiviolenza La Ginestra
Lo scorso 26 Novembre a Diamante, in occasione della Giornata internazionale contro la Violenza sulle donne, si è tenuta presso la Sala
Consiliare del comune di Diamante la cerimonia di inaugurazione dello
Sportello antiviolenza “La Ginestra”. Il servizio, fortemente voluto dall’
Amministrazione Comunale, nasce da un lavoro di intesa tra singoli
professionisti che, sensibili a questo dilagante problema sociale mettono a disposizione la propria professionalità ed il proprio tempo, e gli
operatori dell’ ufficio Welfare del Comune di Diamante, aprendo anche
alla stipula di eventuali accordi di programma con altre realtà presenti
ed attive sul territorio, al fine di poter assicurare , attraverso un lavoro
di rete, un aiuto fattivo alle donne interessate. “La violenza sulle donne
e’ una violazione dei diritti umani ha dichiarato l’ Assessore Urciuoloche ha da subito sposato il progetto; e’ necessario, per contrastare tale
fenomeno operare, per prima cosa, un lavoro di sensibilizzazione sul
territorio, in sinergia con le diverse istituzioni, superando i singoli interventi ed elaborando scelte condivise proprie di un lavoro di equipe”.
Lo sportello sarà aperto al pubblico ogni martedì, dalle ore 15:00
alle ore 17:00, presso la delegazione municipale di Cirella. Inoltre
i cittadini possono rivolgersi al numero 3393305896, attivo 24 ore su
24. La ferma repulsione contro la violenza sulle donne, quale fenomeno sociale ingiustificabile, purtroppo in crescita nella nostra società,
così come la necessità di attivare presidi di contenimento e prevenzione
come lo sportello “La Ginestra” è stato, nel corso della cerimonia, il
filo conduttore degli interventi, moderati con bravura da Rossella Pagano, e che si sono aperti con i saluti istituzionali del Sindaco di Diamante Dr Gaetano Sollazzo e dell’ Assessore al Welfare Dr.ssa Mariassunta Urciuolo. Sono intervenuti, quindi, l’Avv. Mario Pace Presidente dell’ Ordine degli Avvocati del Foro di Paola, l’ Avvocato Teresa
Sposato del Foro di Paola, il Prof. Leonardo Di Pasqua, Dirigente dell’
Istituto comprensivo di Diamante, la Dr.ssa Concetta Grosso Presidente
CIF Provinciale di Cosenza-Membro direttivo CSV Cosenza, l’Assessore alla Cultura del Comune di Diamante Franco Maiolino, l’Assessore
ai Servizi Sociali del Comune di Belvedere Marittimo Maria Rachele Filicetti. L’On. Ernesto Magorno, ha inviato il suo saluto e il suo plauso
ai lavori dell’incontro. In particolare erano presenti all’iniziativa le delegazioni degli alunni delle classi medie dell’Istituto Comprensivo di Diamante, del Liceo Scienze Umane dell’Istituto Magistrale i Licei di Belvedere Marittimo e dell' I.P.S.S.S. ( istituto professionale per i servizi
socio sanitari) "Antonio Gabriele " di Tortora. Presenti, oltre a numerosi
cittadini, sindaci ed amministratori del territorio, rappresentanti Forze
dell’Ordine, Associazioni tra cui il Gruppo Scout di Diamante, rappresentanti dei Sindacati.
L’Editoriale di
Franco Maiolino
Le agenzie di Rating sono
ormai gli organismi universalmente più accreditati nel valutare la solidità finanziaria
di una Società giudicandone le performances e il livello
degli obiettivi raggiunti. Si occupano essenzialmente di
economia e finanza ma potrebbero teoricamente applicare i loro modelli valutativi a qualsiasi sistema. Immaginiamo pertanto che dovessero occuparsi del sistema
turistico della nostra città,quali parametri oggettivi avrebbero da analizzare, quali dati confrontare, e che risultati
otterrebbero. Ufficialmente non lo sappiamo, sappiamo
invece quello che fanno gli Standard & Poor’s nostrani.
Le nostre caserecce agenzie di Rating puntualmente
pontificano ( pro domo loro) che turisticamente Diamante
è un disastro, che siamo diventati lo zimbello della Riviera, che tutto il circondario riesce ad attrezzarsi meglio
di noi, e che quando regge la quantità scade la qualità, e
così via senza fornire mai un dato certo ma agganciandosi ad aspetti particolari utilizzati in maniera se non
strumentale sicuramente poco oggettiva.
Non è il caso di ripetere che chi scrive è fortemente con-
vinto che vi sia tanto da fare ancora per sfruttare appieno
il potenziale turistico e culturale detenuto dalla nostra città, così come è convinto che per esempio tutte quelle
criticità registrate questa estate debbano essere affrontate e risolte in maniera condivisa con tutti gli attori del
Sistema turistico cittadino. Ma al netto di tutto questo agli
analisti di casa nostra alcuni parametri oggettivi di valutazione vorrei offrirli. Al massimo resteremo di parere diverso.
La valenza turistica di Diamante. Stanno facendo bene
molti paesi della Riviera dei Cedri, e questo ci fa piacere,
sta di fatto che dal punto di vista della rilevanza mediatica
la nostra città non ha pari. Solo un esempio: a Luglio Diamante spiccava in copertina ed in un servizio di 10 pagine su Bell’Italia, mentre a Settembre con ancora maggior rilievo veniva presentata su Thats Italia ai lettori di
tutta Europa. Nessun altro paese di Calabria ha avuto un
rilievo mediatico di tale tipo.
Le Presenze Turistiche. Ho diffuso nelle scorse settimane i dati circa le presenze turistiche nelle strutture recettive ufficialmente comunicate dagli albergatori. Sono dati
ufficiali che certificano non solo delle ottime performances
del sistema ricettivo della nostra città ma soprattutto un
trend in crescita negli ultimi tre anni con un conseguente
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Sensibilità civile ed
inclusione sociale
Su proposta dell’Assessore
al Welfare Mariassunta Urciuolo, l’Amministrazione
Comunale di Diamante ha
deciso di aderire al progetto
solidale “Una scelta in Comune”, l’iniziativa nazionale
che dà, ai cittadini maggiorenni, la possibilità di dichiarare, al momento del rinnovo della carta d’identità,
la propria volontà di donare organi e tessuti in caso
di morte.
La giunta comunale, infatti, ha deciso di attuare la
normativa che consente ai comuni di raccogliere tale
“informazione” allo sportello dell’anagrafe, in occasione del rinnovo della carta d’ identità, al fine di trasmetterla al Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute, che inserirà i dati in un date-base
nazionale.
“Anche Diamante - dice l’Assessore Urciuolo - parteciperà ad un progetto al quale stanno assicurando
la loro adesione molti comuni in tutta Italia; una iniziativa che incentiva la cultura della donazione e
che, soprattutto, consentirà ai cittadini di operare
una scelta di grande valore civile e solidale”.
Altra importante notizia, sul fronte del sociale, riguarda la partecipazione del Comune al bando della Regione Calabria, nell’ambito della LR n° 27/85 - Piano
per il Diritto allo Studio 2016 - diretto all’acquisto di
un nuovo scuolabus dotato di pedana, necessaria
per il trasporto degli alunni diversamente abili, per
facilitarne l’accessibilità alle strutture scolastiche e
la partecipazione alle attività extrascolastiche.
“Un altro segnale dell’attenzione di questa Amministrazione alle fasce più deboli e svantaggiate - dichiara l’Assessore Urciuolo - per facilitare il processo di inclusione sociale su cui tanto bisogna lavorare
nei nostri territor
dott.ssa Mariassunta Urciuolo Assessore al Welfare del Comune di Diamante
incremento del gettito derivante dall’Imposta di Soggiorno.
Il Valore degli Immobili. Rappresenta un parametro indiretto di forte appeal della città che nonostante la crisi
generale del mercato immobiliare e la stagnazione del
porto rimane trai più elevati non solo della Riviera dei
Cedri ma di tutta la Calabria. Diamante non svende.
La spazzatura. L’abbiamo già analizzata come elemento
di grande criticità di questa estate, la richiamiamo in causa per farla divenire indice di presenze avendo rilevato
che per tutta l’estate e soprattutto in Agosto si è
registrato un aumento significativo della quantità dei rifiuti
rispetto allo scorso anno. L’aumento dei rifiuti solidi urbani è un dato inconfutabile dell’ aumento delle presenze.
Le OO.PP. a valenza turistica Diamante negli ultimi tempi
è un enorme cantiere con molte opere realizzate o in via
di realizzazione di grande rilievo turistico. La pavimentazione del Centro storico, il Nuovo DAC, la Torretta del
Semaforo, l’Acquario multimediale, i Ruderi di Cirella sono opere che arricchiscono l’estetica e i servizi della città,consentono un indotto culturale e ampliano l’offerta turistica complessiva.
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collezionismo
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Dicembre 2016
l’Olmo
"Collezione...che passione"!
Viaggio tra i collezionisti diamantesi e i loro tesori nascosti
a cura di Mariella Perrone
Dicembre è, per eccellenza, il mese dei bambini! Perché? Perché
c’è il Natale, la festa più attesa dai piccini: per il calore, per i colori,
l’aria gioiosa e anche, diciamolo, per i regalini da trovare e scartare
sotto l’albero.
E allora non potevamo scegliere miglior collezionista che il piccolo
Saverio Perrone! Saverio ha solo cinque anni ma ha già al suo
attivo ben due collezioni. La prima, composta da più di 10 pezzi, è
dedicata ai supereroi, in particolare quelli legati al film “The Avengers” basato sull’omonimo supergruppo dei fumetti Marvel Comics: Iron Man, Capitan America, Thor, la Vedova Nera, Occhio di
Falco e Hulk, ma c’è anche Superman.
Saverio li custodisce gelosamente sul comodino della camera da
letto: ci gioca, li mostra agli amici ma deve sempre riporli lui e guai
a toccarglieli senza il suo permesso! Sono molto realistici e alcuni
hanno anche effetti sonori che rendono ancora più divertente il gioco. L’altra collezione è legata ad un altro supereroe: Spiderman.
Tutto ciò che è legato all’Uomo Ragno, personaggio dei fumetti
creato da Stan Lee e Steve Ditko, deve entrare a far parte della
collezione di Saverio: il primo pezzo è un pupazzo di stoffa con il
quale si addormenta. Poi giocattoli di varie grandezze e in varie
pose ma non mancano anche accessori vari: un cuscino, la maschera, il costume di carnevale, quaderni, accappatoio, telo da mare, costume, braccioli, un tavolino, tutti con i colori e l’immagine di
Spiderman. Tutti i parenti, conoscendo la passione di Saverio, contribuiscono ad arricchire la sua collezione perché sanno che regalando un giocattolo o un accessorio di Spiderman non potranno
che farlo contento!
Ringrazio i genitori di Saverio, Aldo e Marilena, che ci hanno consentito di realizzare questo servizio.
Colgo l’occasione per augurare a tutti un sereno Natale e un felice
anno nuovo! Arrivederci al prossimo numero !
Aperto l’Acquario Multimediale nel Parco la Valva
Orari apertura
validi da Novembre 2016
ad Aprile 2017.
Martedì: 9.00 - 12.00
(ultimo accesso 11.30)
Giovedì: 9.00- 12.00 (ultimo accesso 11.30)
Sabato:16.00 - 19.00 (ultimo accesso 18.30)
Domenica:16.00 - 19.00 (ultimo accesso 18.30)
E' possibile comunicare anticipatamente eventuali visite
scolastiche
Visita il sito con tutte le informazioni
www.acquariomultimediale.it
OLMO DICEMBRE 2016 28/11/2016 16.11 Pagina 2
l’Olmo Dicembre 2016
• eventi •
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l’Olmo
Natale all’insegna della solidarietà
“Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e
popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua
benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di
concordia, fraternità, eguaglianza
ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 )
Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella
Con gli Auguri di Buone Feste un bilancio dell’attività amministrativa
Il CineCircolo “Maurizio Grande” presenta il terzo “Galà di Solidarieta”
Sabato 10 dicembre ore 18.30 CineTeatro Vittoria Diamante
Una serata di Cinema – Talk Show – Musica Durante la serata sarà proiettato il
corto “Il Potere dell’Oro rosso” vincitore della menzione straordinaria al “Mediterraneo Festival Corto” 2016, con la presenza del regista.
Durante la serata esibizione delle allieve della scuola di danza “Ruskaja” di
Diamante. Incasso devoluto alla Caritas di Diamante.
Mercoledi 21 dicembre il CineCircolo “Maurizio grande” augura buone feste alla cittadinanza con la seconda edizione
del “Gran Galà della Moda - Natale Cinema e Moda” con i
capi delle attività di Diamante.
OGNI PROMESSA E' UN DEBITO
Come potevamo non tener fede a una promessa fatta ad un'amica .Né il brutto
tempo,nè gli svariati impegni mi hanno fatto desistere a quello che in primavera
avevo promesso ad Elena. Siamo andati a trovarla in dieci ,avrei preferito qualcuno in più,ma .....Quando siamo arrivati alla struttura eravamo convinti che
con la nostra visita le avremmo fatto un bellissimo regalo ma invece,il regalo
lo abbiamo ricevuto noi. Ci ha regalato,in pochi minuti,tante emozioni e tante
lacrime di gioia ,nel rivederla e nel constatare che si ricordava di ognuno di noi.
Ringrazio di cuore chi mi ha voluto seguire in questo "viaggio di emozioni" :Raffaele,Angela;Teresa,Maria Filomena,Salvatore,Maria Cira, Marcello e Rossella
,e a coloro che hanno partecipato alla realizzazione di un "pacco-dono"portato
ad Elena e messo a disposizione a chi ne aveva bisogno .
Rinnovando unaconsuetudine, in occasione delle
festività, dalle pagine dell’Olmo, unitamente all’intera Amministrazione Comunale, intendo porgere a
tutta lacomunità gli auguri di un Buon Natale e di
un Felice Anno Nuovo. Un augurio che sento di volervi indirizzare, rivolgendo un pensiero particolare
a coloro che soffrono per disagi o per malattia ed
a tutti i nostri concittadini che per lavoro o altri impedimenti saranno lontani da casa durante le feste
di fine anno. E’ questo, solitamente, il momento
dell’anno in cui si operano dei resoconti dell’attività
amministrativa.
Ho voluto farlo nei giorni scorsi attraverso un’intervista rilasciata al prof. Mario Pagano a
TeleDiamante nel corso della quale ho voluto tracciare una sorta di bilancio di metà mandato, ovviamente parziale per il dovere di sintesi che impongono i mezzi di comunicazione.
Vorrei anche sull’Olmo, ringraziando il direttore
Francesco Cirillo, ripercorrere alcuni dei contenuti
di quell’intervista, anche a beneficio di coloro che
non hanno potuto seguirla in tv o sul web.
Questi due anni e mezzo di governo cittadino, come
ho avuto modo di dire, sono stati importanti e per
certi versi esaltanti: L’Amministrazione Comunale,
infatti, ha realizzato una serie di interventi che incidono concretamente sul tessuto sociale della nostra città e, ritengo positivamente sul futuro stesso
di tutta la comunità. In questo senso ho fatto riferimento alle numerose opere realizzate, o in corso di
realizzazione, nel settore dei lavori pubblici. Tra
queste vanno ricordati una serie di interventi che
hanno restituito alla loro bellezza originaria e ulteriormente rivalutato alcuni dei luoghi che hanno
caratterizzato la storia della nostra città e sono
considerati dei simboli o dei riferimenti per la comunità. Mi riferisco tra gli altri ai lavori realizzati,
e in via di completamento, nel centro storico di Diamante grazie ai quali le piazzette e i vicoli più suggestivi e amati da residenti e turisti, sono tornati a
nuova vita, come nel caso della stupenda Piazza
San Biagio.
Come i cittadini già sanno, è già operativo l’Acquario Multimediale nel Parco La Valva, così com’è
stato reso usufruibile il Museo DAC, che nella sua
nuova veste già molto apprezzata dai visitatori durante il Peperoncino Festival, è stato arredato e
ospiterà delle iniziative già nelle imminenti festività
di fine anno. E’ stato restituito alla Città un altro luogo simbolo di Diamante: la Torre del Semaforo,
che anch’essa sarà ben presto dotata degli arredi
necessari equindi utilizzabile.
Di straordinaria valenza, come abbiamo riferito
sull’Olmo, i lavori che si stanno realizzando, grazie
ad finanziamento del MIBACT di 2 milioni di €,
dell’antica Cirella e del Convento che renderanno
ancor di più questa zona storico – archeologica,
punto di riferimento non solo per il comprensorio
ma per l’intera Regione.
Diversi poi gli interventi realizzati per migliorare la
viabilità, l’arredo urbano, la vivibilità e i servizi nella
nostra Città. Posso, come detto,citarne solo alcuni
non potendo elencarli tutti per dovere di brevità.
E’ in fase di realizzazione il secondo tratto dei marciapiedi della Diamante Cirella, strada particolarmente frequentata anche da tantissimi che la percorrono per salutari passeggiate. E’ stata avviata la
pratica di esproprio per i parcheggi da realizzare
nell’area sottostante il cimitero di Diamante, così
com’è partito il bando per i parcometri che il prossimo anno saranno presenti nella nostra Città.
Abbiamo aderito, come Comune, al PIAR per la sistemazione in termini di bitumazione e illuminazione
delle strade rurali. Proprio in quest’ultimo settore
sono stati compiutiprogressi decisivi. Sono stati, infatti, eseguiti i lavori per pubblica illuminazione nella contrada Sagarote così come sono stati realiz-
zati quelli, importanti, di miglioramento nel Parco
La Valva. Voglio sottolineare che oramai praticamente tutto il territorio comunale è dotato di pubblica illuminazione, tranne un piccolo tratto di contrada
Arieste che, posso assicurare, presto completeremo. E’ da evidenziare che gli interventi realizzati
sono stati effettuati con l’istallazione di impianti che
utilizzano la tecnologia a LED, che sarà presto
adottata in tutto il territorio comunale, consentendo
notevoli benefici in termini ambientali, di risparmio
e di efficienza e vividezza dell’illuminazione.
E ancora, è stata realizzata l’isola ecologica a Cirella. Sono iniziati i lavori del campo sportivo di Diamante per un intervento che consentirà anche di
abbattere le barriere architettoniche presenti e sul
piano del verde pubblico è stato realizzato un Giardino comunale nelle adiacenze della nuova scuola
di Cirella mentre sono in via di affidamento i giardinetti, antistanti la Galleria San Biagio. Infine, non
da ultimo, è praticamente in dirittura di arrivo l’approvazione del piano strutturale comunale.
er la fine dall’anno dovremmo avere l’ultimo parere,
propedeutico all’approvazione definitiva che secondo le procedure previste si avrà in Consiglio Comunale.
Posso dire, insomma che nel settore dei lavori pubblici stiamo procedendo bene e abbastanza velocemente, operando nella Stazione Unica Appaltante
assieme ai comuni di Praia a Mare e Belvedere.
Voglio con piacere dedicare uno spazio particolare
all’attenzione e alla cura che la nostra Amministrazione rivolge quotidianamente alla scuola e con l’occasione salutare e ringraziare per la collaborazione
i dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo, Leopoldo Di Pasqua e dell’IISS, Concetta Smeriglio.
Come ho già avuto modo di dire è di grande rilevanza l’accorpamento al preesistente Istituto di
Diamante – Buonvicino, delle scuola di Maierà,
che consente al nostro istituto di avere un suo Dirigente e una sua autonomia.
CONTINUA A PAG. 3
Cinzia Bianco
IL PROGRAMMA DI NATALE A DIAMANTE E CIRELLA A PAG.10
Hanno collaborato a questo numero : Ciro R. Cosenza, Giuseppe Gallelli, Mariella Perrone, Enzo Ruis,
Giovanni Grimaldi, Vito Laurino . Foto di Francesco Cirillo, Claudio Francesco Manco
n. 168• anno 14 •Dicembre 2016 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo