Transcript La letteratura come esercizio di cittadinanza attiva

LA LETTERATURA COME ESERCIZIO DI CITTADINANZA ATTIVA
La nostra Terra offre dorate opportunità di confronto che il Liceo classico N. ZINGARELLI sa cogliere ed
elaborare con entusiasmo.
Così , già a settembre un gruppo di docenti ha inaugurato il nuovo anno scolastico dedicandosi una serata al
Teatro Garibaldi di Lucera per partecipare all’incontro con il Professore Luciano Canfora, luminoso
referente per chi coltiva studi classici, il quale ha condiviso con una pletorica platea una puntuale e brillante
riflessione sulle responsabilità civili dello storico Tucidide in relazione alla Guerra del Peloponneso. In
realtà, la presentazione del libro TUCIDIDE . LA MENZOGNA, LA COLPA, L’ESILIO è stato solo un trampolino
per slanciarsi e giocare di corrispondenze tra mondo antico e contemporaneo.
Ancora, sempre a settembre, un nutrito gruppo di alunni e docenti ha partecipato, in occasione dei
DIALOGHI DI TRANI, ad un secondo incontro con il Prof. Luciano Canfora che ha incantato tutti discutendo,
con la vis che lo contraddistingue, sulla CRISI DELL’UTOPIA.
Sempre a Trani, ricco di interessanti provocazioni è stato l’incontro con la scrittrice sarda Michela
Murgia che con il suo libro FUTURO INTERIORE ha proposto una lucida analisi relativa alla ricerca di spazi
urbani che corrispondano finalmente alle istanze di un cittadino consapevole.
Il percorso si è ulteriormente arricchito giovedi 17 novembre scorso in occasione dell’incontro con lo
scrittore campano Roberto Saviano presso l’Aula Magna “Valeria Spada” della facoltà di Economia di
Foggia.
L’incontro, blindatissimo per evidenti ragioni di sicurezza, è stato introdotto dal Magnifico Rettore
dell’Università di Foggia, Maurizio Ricci, e impreziosito dalla partecipazione dei due magistrati
H.J.Woodcock e F. De Falco.
L’autore, in occasione della presentazione del suo ultimo libro LA PARANZA DEI BAMBINI, ha condiviso una
requisitoria appassionata ed inclemente circa la condizione di adolescenti e giovani che, abbagliati da facili
guadagni, affiliandosi a gruppi criminali, sottoscrivono con colpevole leggerezza scelte di vita votate a
pericolose conseguenze e tragici destini.
In realtà, l’intervento di Saviano, così come quello dei due autori sopracitati, è stato spunto per riflettere
sul potere psicagogico e formativo della letteratura.
Una letteratura non evasiva ma invasiva, una letteratura che si nutre di realtà ed è intesa a incidere sulla
realtà. Una letteratura che vuole contribuire, senza risparmio di energie ed esperienze, a conoscere e
migliorare la realtà.
Una letteratura che si proponga fattivamente come esercizio consapevole e partecipato di cittadinanza
attiva.
Gli alunni, numerosi e fortemente motivati , hanno preso parte agli eventi con vivace entusiasmo,
proponendosi di continuare a rinnovare presto esperienze di riflessione e confronto in una prospettiva di
crescita civica consapevole e matura.