Pd al 40%? Santaniello ma che dici? Accozzaglia?

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Pd al 40%? Santaniello ma che dici? Accozzaglia?
Pure tu? Dimissioni no?
Comunicato - 05/12/2016 - Avellino - www.cinquerighe.it
"Ora Di Maio, Berlusconi, De Mita, D'Alema scrivano le riforme. A noi
resta un 40 % tutto nostro, a voi un 60% di accozzaglia generale". Le parole di
Roberta Santaniello, Presidente (ancora, se non andiamo errati) del disatrato PD irpino
fa questa analisi del voto, dalla sua pagina Facebook. Ribadendo, per chi volesse
interpretare a suo modo, quindi una realtà diversa dalla realtà,
fantasiosa che il giornale www.cinquerighe.it non è schierato e non ha padroni
ma abbiamo la "presunzione", di essere, con i nostri pochi mezzi, presenti
e attenti, per quel che si può, sulle dinamiche politiche irpine e non solo;
Insomma il "vero potere", altro che quarto o quinto o sesto (lo diciamo in
maniera autoironica ed "importiamo" dal virtuale una emoticon che vi
strizza l'occhio e sorride ;-) ). Vogliamo ricordare a Roberta Santaniello che
è il Presidente di un partito che ha "beccato una bocciatura
storica" sulle Riforme e sull'operato politico del Governo e dovrebbe fare
una attenta analisi del voto, cosa che non ci pare abbia fatto, almeno da quel
"post". Dire che il PD al 40% è una illusione pura in quanto quella
percentuale va ripartita, seppure con "numeri" da prefisso telefonico, con i
voti di Scelta Civica, di Verdini, di Sindaci come, ad esempio Flavio Tosi  di
Verona che non è PD, di un supporto offerto da Confindustria, da alcuni
Sindacati, Primi Cittadini, anche in Irpinia che hanno sostenuto il SI' (bocciati
anche loro) pur non essendo "dem" e potremmo proseguire
nell'elenco per diverse "battute" ma ci limitiamo a ricordare che in
questo 38% irpino e 40 nazionale (l'Irpinia è sotto la media) ci sono i
voti (non crediamo gli 8000 delle regionali) di Carlo Iannace, che ci sembra sia stato
"rifiutato" dal PD, non è un iscritto. Santaniello, ti ricordiamo
anche se da renziana hai sostenuto Bersani ed eri con lui in prima fila al Teatro
Gesualdo nel 20013, ti fa onore perchè "crediamo che credevi"
davvero nel tuo fare politica così come ci credi oggi, ma da renziana, non
renziana, qualora sarai altro, tutto legittimo ci devi, però consentire di dirti,
come lo abbiamo fatto con Renzi stesso, che definire "accozzaglia" come
ha fatto Renzi, giusto? chi è stato "contro" in questo Referendum
è una caduta di stile perchè questo termine vuol dire: "turba
(insieme) di persone spregevoli". Il voto al Referenum raccoglie consensi o
dissensi trasversali, nessuno in particolare può intestarsi la vittoria del NO ma
il PD non può vantarsi di un 40% che non c'è per le ragioni dette
in precedenza ed ben lontano dal 41% delle europee del 2014, "figlio",
anche, tra l'altro del "bonun Renzi". Sei anche all' Ufficio di
interfaccia con il Dipartimento delle politiche territoriali nelle materie di lavori
pubblici e protezione civile (nomina dirigenziale, di De Luca, della Giunta, quel che
è)  e in un Comitato nominato dalla Regione per il
completamento della ricostruzione in Irpinia (servirà a qualcosa dopo 36 sei
anni dal drammatico sisma che colpì l'Irpinia?). Hai ruoli politici e
tecnici quindi occorrerebbe una maggiore autocritica? Come la Santaniello
avrà chiesto in passato le dimissioni di qualcuno (lo ha fatto con qualcuno a
livello regionale, sembrerebbe) pensi a dimettersi da un ruolo, Presidente, un ruolo di
fatto non esercitato, a rimproverarlo sembra ci siano tanti, un ruolo che non ha senso
mantenere visto le condizioni del PD col "quadrumvirato" che dovrebbe
meditare lo stessa cosa ma ripensandoci a cosa servirebbe dimettersi o restare visto lo
"stato" del PD irpino, frastagliato, spezzettato; solo un Congresso
 può salvarlo ma le scelte devono essere ponderate e soprattutto basate
su programmi che abbiano al centro l'Irpinia e i suoi problemi.
Comunicato - 05/12/2016 - Avellino - www.cinquerighe.it