Carissime sorelle, questa mattina alle ore 10,28 (ora

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Carissime sorelle, questa mattina alle ore 10,28 (ora locale) nella casa di cura “Maison Ninomiya”, poco distante da Hiratsuka (Giappone), il Padre misericordioso ha attratto a sé la nostra sorella

HANASHIRO KYOKO Sr DOMENICA nata a Okinawa (Giappone) il 12 ottobre 1950

Sr Domenica entrò in Congregazione il 31 luglio 1976, nella casa di Tokyo superando, nella fede, anche qualche contrarietà dei genitori. Aveva conosciuto le Figlie di San Paolo l’anno precedente, in occasione dell’

Esposizione internazionale degli oceani

di Okinawa, la bella isola australe del Giappone, suo luogo natale. In quella circostanza, venne chiesto a Domenica di collaborare nel padiglione Vaticano, con le Figlie di San Paolo. Fu, per lei, un’esperienza indimenticabile nella quale il Signore bussò alla porta del suo cuore. Scriveva: «Sembrava cosa facile accogliere e guidare i tanti visitatori ma in realtà era un lavoro duro. Guardando le suore che lavoravano con il sorriso sulle labbra e molta vivacità, nella mia mente si fece spazio un interrogativo: “Com’è possibile vivere così?”. Il Signore mi ha fatto la sua proposta attraverso l’incontro e le relazioni con le suore e il loro stile di vita». Visse a Tokyo il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1980. Da giovane professa, dopo una breve esperienza nella libreria di Sapporo, completò la formazione culturale attraverso il conseguimento del diploma in ragioneria ed ebbe la possibilità di frequentare, a Pasay City (Filippine), vari corsi sugli audiovisivi. Fu poi impegnata nell’Ufficio catechistico di Tokyo, nella diffusione capillare e collettiva e come assistente delle novizie. Nel 1986, fu inserita nel magazzino di Tokyo e si dedicò poi, per alcuni anni, alla produzione di diapositive e video-cassette. A Osaka, fu pure incaricata della libreria e in seguito nuovamente assistente del piccolo gruppo di novizie. Per qualche tempo, fu anche vocazionista provinciale. Risiedette, per circa quattro anni (2004-2008), in Casa provinciale mentre si dedicava al compito di magazziniera. Sr Domenica amava molto la missione paolina. Scriveva: «Quando per la prima volta sono andata a fare la propaganda alle famiglie, per circa un mese, mi sono resa conto del senso della parola del Fondatore che ci chiama “postine di Dio”. Annunciamo il Vangelo offrendo un libro adatto a quanti incontriamo, desiderando che attraverso il libro o il foglietto, le persone trovino Cristo. Crediamo che una persona viene trasformata dall’incontro con Lui». Nell’anno 2009, le venne diagnosticato il morbo di Alzheimer che la rese sempre più tesa e inquieta. Da circa cinque anni, era ricoverata in una casa di cura. La malattia le ha tolto, a mano a mano, ogni capacità cognitiva mentre l’organismo si indeboliva sempre di più. Dallo scorso mese di ottobre, le forze l’hanno progressivamente lasciata fino al sopraggiungere, sereno, della morte. Sr Domenica è stata una sorella fedele e diligente. Con molta naturalezza sapeva incoraggiare e valorizzare le capacità di ognuna. Amava una vita sobria: per sé non aveva niente di superfluo. Superava le difficoltà nella preghiera, affidandosi alla provvidenza del Padre. Desiderava che la sua stessa vita divenisse una preghiera continua, secondo l’espressione paolina che in un momento particolare, aveva applicato alla sua esperienza: «Siate sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è la volontà di Dio in Cristo Gesù, verso di voi» (1Ts 5,16-18). In questo giovedì d’Avvento, affidiamo a Sr Domenica la preghiera per le vocazioni, specialmente le vocazioni giapponesi per le quali si era tanto impegnata e aveva, certamente, offerto tutta la vita. Con affetto.

Sr Anna Maria Parenzan Superiora generale

Roma, 1° dicembre 2016.