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PALLACANESTRO
Foto di V.Macovaz
ANNO 2016/17 | NUMERO 06
Gianluca Mauro con l’avv. Leda Castaldo
Presidente di Alma Agenzia per il Lavoro
e Francesco Marconi amministratore unico della società
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“Adesso siamo proprio una bella squadra, più completa…
e al palazzo ci divertiamo ancor più dell’anno passato!”
Riassumo così, con questa frase che sintetizza i commenti, gli apprezzamenti e la soddisfazione che voi tifosi mi avete manifestato dopo la
vittoria di domenica scorsa contro Piacenza, l’umore dei nostri supporter. C’è euforia e convinzione sulle possibilità del gruppo
forgiato da coach Dalmasson. Ed è giusto sia così: euforia non vuol
dire appagamento beninteso, perché non abbiamo tagliato alcun
traguardo. La strada è agli inizi: alle nostre spalle qualche curva
pericolosa e un paio di salite, affrontate però col piglio giusto. E quello
che ci aspetta non è certo una comoda discesa: ad iniziare da stasera…
Troviamo una squadra arrabbiata, che arriva
all’Alma Arena conscia di dover rimediare al pastrocchio di domenica scorsa. L’ha promesso in
settimana a dirigenti e soprattutto tifosi. Che poi
la prova d’appello si chiami “derby” non fa altro
che aggiungere pepe al tutto. Ma Udine trova
sulla sua strada un gruppo che con l’innesto del
“Citta” vede aumentato il suo tasso di maturità e
consapevolezza nei propri mezzi. Al nostro nuovo pivot chiedevamo innanzitutto questo : dare
un esempio di serietà e concretezza al manipolo
di giovani biancorossi. E Alessandro ha risposto
alla grande: entrando in punta di piedi, ma con
l’autorevolezza e la classe del giocatore navigato,
se permettete, del campione…
Ecco allora che le parole dei tanti tifosi che domenica sera mi hanno avvicinato, giustamente
soddisfatti per la crescita della loro squadra,
paiono le più azzeccate, quando dicono di una
squadra “bella” e “completa”. Imperativo per il
gruppo adesso è: non tradire! La fiducia ritrovata
dolci tradizionali
TrieSTE 1848
(in sè stessi) e quella conquistata dei tifosi, dopo
lo smarrimento di un inizio di campionato troppo
balbettante per essere vero. Arriveranno altre difficoltà, lo sappiamo; nessuno si illude che da qui
in avanti questo incredibile ed equilibrato torneo
possa trasformarsi in una passerella trionfale. Ma
affrontare periodi difficili con la consapevolezza della propria forza e la convinzione di essere
“squadra” aiuterà non poco.
Chiudo con un’ultima notazione: quella di stasera è la prima partita che si gioca all’Alma Arena.
A suggellare il legame sempre più stretto tra il
nostro sponsor e la società. Stiamo mantenendo le promesse, stiamo “crescendo insieme”. E
avendolo ben conosciuto più di quarant’anni fa,
sono certo che da lassù il nuovo naming è visto
di buon occhio anche dal Principe: Rubini approverebbe. L’era delle grandi sponsorizzazioni nel
nostro basket è infatti iniziata proprio con lui.
Parola di Pres.
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“Sono molto soddisfatta di essere a Trieste in questa occasione – ha dichiarato Leda Castaldo – il
Gruppo Alma ha investito molto in questo progetto, sia per dare valore a una squadra e una società che meritano attenzione, sia per ribadire la propria presenza nel particolare mercato del lavoro
di questa città, votata al settore dei servizi. Alma è
vicina al territorio e vicina alle aziende, e lo ribadisce ogni giorno, partendo proprio da Trieste”.
Dal primo dicembre la casa della Pallacanestro
Trieste 2004 si chiama “PalaRubini Alma Arena
Trieste”. Nel corso di una conferenza stampa
l’azionista di maggioranza di Alma Spa, Leda
Castaldo, assieme ai vertici del Gruppo Alma,
ha ufficialmente inaugurato il nuovo corso del
PalaTrieste.
Leda Castaldo ha voluto sottolineare gli elementi
di base sui quali poggia l’impegno di Alma nei
confronti della Pallacanestro Trieste 2004: “Siamo
un’azienda e la sponsorizzazione è un elemento
di mercato, ma non è per questo che abbiamo
scelto di sostenere lo sport – ha spiegato durante
l’incontro con gli atleti, i tifosi e i rappresentanti
delle istituzioni locali – crediamo fermamente
che lo sport faccia crescere il territorio, consolidi
i valori e sia educativo nei confronti della comunità. A questi giocatori io chiedo impegno, determinazione e rispetto ancora prima dei risultati.
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Foto ricordo tra i vertici di Alma Agenzia
per il Lavoro e la squadra.
Voglio vedere che si impegnano ogni giorno e in
ogni momento di ogni giorno per raggiungere gli
obiettivi di crescita di un grande progetto. Noi di
Alma amiamo lo sport, e tutti gli sport”.
in succesione, il taglio
del Nastro e la benedizione dell’Alma Arena
impartita da sua
Eccellenza
Mons. Crepaldi,
Vescovo di Trieste
La nascita di Alma Arena rappresenta l’inizio delle
attività di marketing e promozione dell’impianto,
spazio da valorizzare per eventi di carattere istituzionale, sportivo, musicale e di business: “Le
azioni che abbiamo già svolto sull’impianto sono
il primo passo per la promozione della struttura, che in queste settimane ha già acquisito una
serie di eventi per i primi quattro mesi del 2017,
tra i quali due importanti concerti e una serie di
incontri di formazione oltre alle attività tipiche di
carattere sportivo. Vogliamo proseguire su questa
strada e sviluppare iniziative che possano dare
valore alla struttura, migliorarla ulteriormente, a
vantaggio dell’intera città”.
L’avv. Leda Castaldo, Presidente
di Alma Agenzia per il Lavoro (Foto Bruni)
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Foto Bruni
L’ultima volta in casa, dodici anni fa, fu - neanche
a farlo apposta - di sabato sera. Trieste era
griffata CoopNordest, Udine aveva ritrovato lo
storico marchio Snaidero. Per la cronaca finì
83-73, con Fajardo top scorer biancorosso
con 19 punti e, dall’altra parte, gli ex Gattoni e
Kelecevic.
I friulani si rifecero al ritorno, nell’ultimo derby
consegnato agli annali. PalaCarnera, 18 aprile
2004. Altri tempi. E altra serie. Stavamo in A1. Da
quella volta è cambiato tutto, con due società
eclissatesi e poi ripartite. La Pallacanestro Trieste
2004 sulla ribalta che conta ci è arrivata prima di
Udine che negli ultimi anni ha avuto la fortuna di
trovare quello che per molti, troppi anni, è drammaticamente mancato a Trieste: un presidentepadrone con il portafoglio.
Il libro dei ricordi e quello dei rimpianti si sfogliano contemporaneamente: gli appassionati più
stagionati possono raccontare ai nipotini che c’è
stato un tempo in cui Trieste di derby ne viveva
addirittura sei a stagione e non si misurava solo
contro Udine ma anche Gorizia e Pordenone avevano diritto di cittadinanza nel basket che conta.
C’è stato un tempo in cui gli allenatori si chiamavano per soprannomi o diminutivi. “Dado contro
Dido” adesso verrebbe scambiato per il titolo di
un cartone animato ma a metà anni Settanta si-
gnificava Gianfranco Lombardi contro Giuseppe
Guerrieri, due fior di allenatori ma anche due personaggi che sapevano infiammare una tifoseria
con una battuta. «Se perdo me ne torno in Friuli a
piedi», disse Dido Guerrieri alla vigilia del derby a
Chiarbola della stagione 1978-79. I tifosi dell’Hurligham dedicarono al coach della Mobiam cori e
striscioni. Alla fine al Dido andò di lusso, vinse 84-
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83 e tornò a Udine sul pullman della squadra. Il
Dado, per guastargli la festa, non ammise la sconfitta confessando di aver perso perché non se
l’era sentita di ammazzare di fatica quel poveretto
costretto a macinarsi 70 chilometri a piedi.
Naturalmente tra Trieste e Udine non è finita sempre con spiritosaggini a stemperare i toni della
rivalità. Anzi. Esiste un’anedottica anche sui bollettini di guerra di alcuni derby accesissimi in campo
e fuori ma non vogliatemene se li tralascio. Limitiamo l’amarcord al basket giocato, come quello
che andrà in scena al PalaRubini Alma Arena.
I primi derby nella stagione 1974-75: Lloyd Adriatico contro Snaidero. 84-100 e 68-98, ma Trieste era agli inizi. E infatti quelli restano gli scarti
maggiori. Spesso la battaglia si è risolta entro i tre
punti di divario. Un solo centone per Trieste: A2
89-90, Stefanel vs Fantoni 103-91. Ventisei punti
di Pilutti, 23 di Larry Middleton.
Nella storia delle sfide anche quella di chi ha
vestito entrambe le maglie. A memoria: Carlo
Fabbricatore, Ezio Riva, Fabrizio Zarotti, Mauro
Sartori, Davide Zambon, Teoman Alibegovic. Cesare Pancotto, il cui nome in regione è legato
soprattutto ai colori biancorossi, allenò anche a
Udine. L’attuale direttore generale della Pallacanestro Trieste Mario Ghiacci è stato ds nerarancio.
Un allenatore triestino, Matteo Boniciolli, è stato
l’artefice dell’ultima promozione di Udine in A1.
Tanti volti, altrettante storie. Una sola emozione:
quella di vivere la partita che non vorresti mai perdere. Buon derby a tutti.
Roberto Degrassi
(caporedattore sport il Piccolo)
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Cos’è un derby? E’ quella sensazione adrenalinica che accompagna
la settimana del match, quel crescendo di sensazioni che maledice
il lento incedere del tempo, quel caleidoscopio di aneddoti
che rende romantica una sfida di
campanile.
Sfogliando il sacro testo dei luoghi
comuni sportivi si potrebbe parlare di
partita che sfugge ad ogni pronostico,
ed è così. Troppe le variabili incidenti
che partono dal cervello e che non
possono non condizionare il fisico degli attori protagonisti: da una parte la
“truppa alabardata”, connotata come
nessuna squadra in Italia, e per questo
molto più carica di responsabilità verso
la propria gente; dall’altra l’orgoglio
friulano e l’ascesa nel basket che conta. Tatticamente la partita a scacchi si
giocherà con due strategie differenti:
l’Alma di Dalmasson come macchina
a 10-11 cilindri, l’Apu di coach Lardo
con il trio delle meraviglie Traini-Ray-Okoye che ha
rivoltato come un calzino l’impalpabile creatura estiva.
Trieste vuole rivivere i fasti del “Edy spendi e spandi
10 a zero e mandi mandi”, quando Cavaliero e soci
vivevano di “derby riflessi”, Udine auspica un Allan Ray
travestito da Charles Smith che decide la sfida come
fu nel 2000/01. Sarà duello in una cornice di pubblico
da Eurolega, segno che la passione a Trieste non è mai
venuta meno, forse si è smorzata in anni di difficoltà,
ma ora sta riaccendendo dalla brace un fuoco destinato a diventare incendio. Godete ogni sfumatura del
derby, guardate negli occhi gli atleti prima della partita,
respirate il clima di due tifoserie appassionate sino alla
palla a due…poi sarà un viaggio emozionale da vivere
in apnea, fino al suono fatidico della sirena.
Allacciate le cinture e buon viaggio!
Raffaele Baldini (giornalista)
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La compagine
del presidente Pedone,
ridisegnata dopo
un precampionato
non al top, sta recitando
un ruolo importante
in questo avvio
di stagione.
CAMBIARE IN MEGLIO:
La pre-season aveva fatto drizzare un po’ le antenne a staff
tecnico, società e tifosi friulani,
anche complici le scoppole
patite nei derby contro l’Alma
tra Lignano e Pordenone. “Alla
luce dei risultati fin qui ottenuti
è evidente che, da quest’estate, di acqua sotto
i ponti in casa bianconera ne sia passata parecchia”. Tagliati gli americani Laser e Delegal, sono
arrivati tre tasselli di assoluto spessore: ‘Stan’ Okoye, l’anno scorso a Matera, un play polivalente
come Traini e soprattutto Allan Ray, giocatore in
grado di fare la differenza anche in non perfette
condizioni fisiche, un autentico lusso per la cate-
goria, esperto e carismatico quanto basta per guidare la Gsa a una stagione non solo senza patemi
di classifica, ma anche con l’obiettivo concreto
di potersi togliere diverse soddisfazioni. La prima
parte di campionato sta dando ragione alle scelte
fate dalla società, nuovi elementi assemblati alla
perfezione da coach Lino Lardo in aggiunta allo
zoccolo duro che ha riportato Udine, dopo tanti
anni, nel basket che conta.
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LA STELLA:
Genio e sregolatezza, classe cristallina, qualità da
top player della categoria per distacco. Allan Ray
è stato l’autentico colpaccio della dirigenza udinese, al netto delle condizioni fisiche della guardia Usa classe ‘84, costretto ai box in pratica per
l’intera stagione scorsa, vissuta con la ‘V nera’ bolognese in serie A. Cresciuto prima all’YMCA – Jr.
Knicks (coach il padre Allan Senior), e poi alla St
Raymond High School dove ha vinto tre campionati dello stato di New York con coach Gary De
Cesare, ha poi frequentato il prestigioso college
di Villanova con questo score: 3 semifinali consecutive nel Big East Tournament (04-05-06), le
Sweet 8 nella stagione 2006 e l’ inserimento nel
miglior quintetto dell’est da parte degli allenatori
nel 2005. Nel 2006-07 viene scelto dagli Yakama Sun
Kings in Cba, esperienza che
non inizia neppure complice
l’ingaggio da parte della più
titolata franchigia Nba della
storia: i Boston Celtics. Con
i 17 volte campioni Nba gioca una stagione, intervallata
da un mese trascorso in DLeague con gli Austin Toros,
prima di trasferirsi, nel 200708, in Italia alla Lottomatica
Roma. Dopo una stagione
e mezza nella Capitale, da
gennaio 2009 passa alla Carife Ferrara. In Emilia rimane
fino al termine della stagione
segnando 15.5 punti, 5.2 rimbalzi, 2.0 assist e 2.1 recuperi.
A causa di un infortunio (tanti
nella sua prestigiosa carriera),
salta tutta la stagione 2009/10 e ritorna a giocare
l’anno seguente con la Fabi Shoes Montegranaro. Nel 2011 il passaggio al KRKA Novo Mesto
(una sola apparizione) e successivamente al Pau
Orthez (22 partite con 19.6 punti di media). Nel
2012-13 è la volta del Ratiopharm Ulm, in Germa-
Foto del derby
di fine estate.
nia. Nella stagione
2013-14 ha vinto il
titolo croato con il
Cedevita Zagabria,
per poi tornare alla
Virtus Bologna, con
la quale ha giocato
una strepitosa prima
stagione (16.9 ppg
con il 46% da tre, in
31 presenze). La seconda, funestata dagli infortuni, si è chiusa con la
prima ‘storica’ retrocessione in A2 dei bolognesi,
tra la rabbia della piazza felsinea e tante polemiche. Ora è un’altra squadra bianconera a fregiarsi
delle sue prestazioni, e lui sembra più che felice
di esserne la stella indiscussa.
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dolci tradizionali
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N. GIOCATORE
ANNO
ALT
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1984
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204
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188
Ala
Ala
Guardia/ala
Centro
Guardia
Play
Centro
Play
Play/guardia
Guardia/ala
Ala/centro
Ala
Guardia
DIOP Ousmane
CASTELLI R.
OKOYE Stanleyu
ZACCHETTI Joel
TRUCCOLO R.
NOBILE Vittorio
CUCCAROLO Gino
TRAINI Andrea
PINTON Mauro
FERRARI Michele
VANUZZO Manuel
CHITI Raphael
RAY Allan
Il possibile quintetto base:
1
5
castelli
okoye
Capo Allenatore:
Lino LARDO
11 cuccarolo
25 ray
12
traini
Assistente
Allenatore:
Christian BRAIDOTTI
Federico VIGNOLA
SOLE
società cooperativa
16
10a GIORNATA A2 EST CITROEN (4/12/2016, ore 18)
Alma Pall. Trieste – Apu Gsa Udine
(3/12, ore 20.30)
Ambalt Recanati – Virtus Segafredo Bologna (3/12, ore 20.30)
Tezenis Verona – Unieuro Forlì
De’ Longhi Treviso – OraSì Ravenna
Roseto Sharks – Proger Chieti
Aurora basket Jesi – Bondi Ferrara
Assigeco Piacenza – Dinamica Generale Mantova
Andrea Costa Imola – Fortitudo Kontatto Bolog
11A GIORNATA A2 EST CITROEN (8/12/2016, ore 18)
Segafredo Bologna – Alma Pall. Trieste (7/12, ore 20.30)
De’ Longhi Treviso – Andrea Costa Imola (30/11, ore 20.30)
Fortitudo Kontatto Bologna – Roseto Sharks
Bondi Ferrara – Assigeco Piacenza
OraSì Ravenna – Tezenis Verona
Unieuro Forlì – Aurora Basket Jesi
Proger Chieti – Ambalt Recanati
Dinamica Generale Mantova – Apu Gsa Udine
12A GIORNATA A2 EST CITROEN (11/12/2016, ore 18)
Alma Pall. Trieste - Dinamica Generale Mantova
Ambalt Recanati - De Longhi Treviso
Assigeco Piacenza- Kontatto Fortitudo Bologna
G.S.A. Udine - Bondi Ferrara
Roseto Sharks- Aurora Basket Jesi
Tezenis Verona- Proger Chieti
Andrea Costa Imola - OraSì Ravenna
Segafredo Virtus Bologna - Unieuro Forlì
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CLASSIFICA A2 EST
DOPO LA 9^ GIORNATA
Virtus Bologna
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De’ Longhi Treviso
14
OraSì Ravenna
12
Fortitudo Bologna
12
Roseto Sharks
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Alma Pall. Trieste 10
Dinamica Mantova 10
Assigeco Piacenza
10
Unieuro Forlì
8
Apu Gsa Udine
8
Bondi Ferrara
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Proger Chieti
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Andrea Costa Imola
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Tezenis Verona
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In occasione
dell’appuntamento
per eccellenza di questa
stagione, l’attesissimo derby
contro la Gsa Udine,
tra le varie iniziative
promosse dalla tifoseria,
anche il nostro Andrea Pecile
ha voluto dare il suo
contributo.
#coloriAMOilPalaTRIESTE
#NoiSiamoiBiancorossi
#1fan,
questi gli hashtag dell’iniziativa che vuole l’Alma
Arena vestita completamente di rosso per questo
derby con le magliette realizzate per l’occasione
da “Sunshine”. Se non avete prenotato la vostra
t-shirt nei giorni scorsi potete comunque trovarla
al “Sunshine Corner”, situato sopra il settore A
dell’Alma Arena, per rendere questo storico derby
ancora più emozionante e far sentire ai ragazzi
ancora più vicino il “6° uomo” sul parquet: i nostri
incredibili tifosi.
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Fuori dalla classe
ad ammirare dei fuoriclasse.
È stata una domenica certamente da ricordare quella
appena trascorsa per
i numerosi studenti
dell’International School
di Trieste, che hanno
assistito con entusiasmo
alla strepitosa vittoria
dell’Alma Pall. Trieste contro
l’Assigeco Piacenza.
La “delegazione” della Scuola Internazionale (un
centinaio tra alunni, insegnanti e genitori) ha occupato un settore specifico del PalaTrieste e per
tutta la partita ha sostenuto i giocatori in campo,
esaltandosi soprattutto per le sensazionali schiacciate di Parks e Green. I due americani in forza
alla Pallacanestro Trieste sono ormai gli idoli degli
studenti “internazionali” che hanno avuto il piacere di ospitarli già due volte a scuola.
Proprio in occasione dell’ultima visita, giovedì
scorso, Parks e Green hanno estratto il nome
dei 24 alunni della sezione elementare che hanno accompagnato in campo a inizio partita le
due squadre.
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località Domio, 47 - tel. 040 820229
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Inizio di stagione caratterizzato da alti e bassi
quello del gruppo 2001 biancorosso, allenato
da Alessandro De Pol. Nelle prime cinque partite
disputate nel campionato under 16 di eccellenza,
i nostri ragazzi hanno finora un bilancio di due
vittorie e tre sconfitte.
Dopo la sconfitta all’esordio a Pordenone sul campo
del Nuovo Basket 2000 (67-51, Balbi e Boniciolli 15), alla
giornata successiva il baskeTrieste ha trovato il primo
successo stagionale imponendosi sul Ronchi Basket
Club 68-53 (Pitacco 15, Balbi e Carnimeo 13). Nella terza giornata è arrivata un’altra battuta d’arresto, questa
volta in casa per mano dell’Apu Udine con il punteggio
di 75-84 (Balbi 17, Pitacco 15), mentre nell’impegno seguente i biancorossi sono usciti con i due punti in tasca
dalla sfida casalinga contro Gonars (91-61 il finale, Balbi
23 e Pitacco 21). Infine c’è da registrare la netta sconfitta
sul campo dell’Azzurra (76-54). Il baskeTrieste under 16
sarà ora in campo domani mattina in via Locchi contro
la Pall.Portogruaro, con palla a due fissata per le 11.30.
Ruolino di marcia in parità anche per il gruppo 2002,
che nelle prime quattro gare disputate nell’under 15 di
eccellenza ha ottenuto due vittorie e due sconfitte. La
stagione dei biancorossi è iniziata con la vittoria esterna sul campo di Casarsa (65-79, Dudine 28 e Blasi 21),
mentre nella sfida successiva è arrivata la sconfitta sul
filo di lana per mano dell’Apu Udine, 68-69 il punteggio
finale (Serra 16, Dudine 15). Ancora una battuta d’arresto
casalinga nel turno successivo, con i ragazzi di coach
De Pol che si sono visti fermare in via Locchi dall’Azzurra (63-77, Dudine 19 e Andreasi 16). I biancorossi infine si sono confermati formazione corsara andando ad
espugnare il parquet di Cordenons, imponendosi 72-77
(Serra 17, Dudine e Pegreffi 16).
Dopo il derby di questo pomeriggio contro i Salesiani
Don Bosco 2003, il baskeTrieste chiuderà il girone di andata della prima fase domenica 11 dicembre alle 11.00 a
Pordenone sul campo del Torre Basket.
BASKETRIESTE > GIOVANILI
I nostri Under 13
NOCERA IN NAZIONALE UNDER 16
Il responsabile tecnico del baskeTrieste Alessandro
Nocera farà ancora una volta parte dello staff della
nazionale under 16 maschile come assistente di
coach Antonio Bocchino. Dopo
l’esperienza della passata estate, culminata con la
partecipazione agli europei di categoria, il nostro
coach delle formazioni under 20 e 18 di eccellenza
si vestirà d’azzurro nel raduno
che si è aperto oggi a Roma per terminare mercoledì 7, e nel successivo torneo internazione che si
svolgerà ad Iscar (Spagna) dall’8 al 10 dicembre.
Complimenti Alessandro!!!
IL CALENDARIO DELLE GIOVANILI (28/11-4/12)
Dom 04/12
Dom 04/12
Dom 04/12
Lun 05/12
Lun 05/12
Lun 05/12
Mar 06/12
Sab 10/12
Sab 10/12
Sab 10/12
Dom 11/12
Dom 11/12
Dom 11/12
Dom 11/12
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11.30
11.30
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U14 EL.
U14 REG.
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U18 REG.
U14 REG.
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U15 ECC.
U18 REG.
U15 ECC.
BASKETRIESTE A vs. SOKOL
BASKETRIESTE vs. PALL.PORTOGRUARO
SALESIANI DB vs. CORDENONS
BARCOLANA vs. BASKETRIESTE
BASKETRIESTE vs. SERVOLANA
BREG vs. BASKETRIESTE
BASKETRIESTE vs. CUSSIGNACCO
KONTOVEL vs. BASKETRIESTE
AIBI FOGLIANO vs. BASKETRIESTE A
BASKETRIESTE vs. NUOVO BASKET 2000
BASKETRIESTE B vs. PALL.GRADO
TORRE BASKET vs. BASKETRIESTE
VENEZIA GIULIA vs. BASKETRIESTE
SALESIANI DB vs. CORDENONS
Locchi
Locchi
Pala DB
Addobbati
Locchi
S.Dorligo
Locchi
Ervatti
Fogliano
Locchi
Locchi
Pordenone
Aquilinia
Locchi
L’attività dell’ ASD BaskeTrieste è sostenuta dalla
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MAIN SPONSOR
gold SPONSOR
SILVER SPONSOR
SOLE
società cooperativa
OFFICIAL SPONSOR
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