strade bianche 2017: il grande ciclismo nelle terre di

Download Report

Transcript strade bianche 2017: il grande ciclismo nelle terre di

STRADE
BIANCHE
2017:
IL
GRANDE CICLISMO NELLE TERRE
DI SIENA
Il 4 e 5 marzo Siena e le Crete Senesi torneranno
protagoniste con la gara pro maschile – promossa
nel calendario UCI WorldTour – e quella femminile
che apre la stagione dell’UCI Women’s WorldTour.
Domenica saranno di scena gli amatori con la Gran
Fondo, che ha già fatto registrare 3.500
iscrizioni, che si svilupperà su buona parte del
tracciato che i professionisti percorreranno il
giorno precedente. Iscrizioni ancora aperte sul
sito www.gfstradebianche.it.
Siena – “La Classica del Nord più a Sud d’Europa” è diventato
ormai un claim conosciuto in tutto il mondo, così come
conosciuto in tutto il mondo è il weekend di grande ciclismo
che si svolgerà nelle splendide Terre di Siena. Sabato 4 marzo
e domenica 5, infatti, sarà riproposto il trittico delle
Strade Bianche. La partenza delle tre manifestazioni –
organizzate da RCS Sport, RCS Active Team e La Gazzetta dello
Sport in collaborazione con il Comune di Siena – sarà data
dalla Fortezza Medicea mentre l’arrivo verrà posto nello
scenario unico di Piazza del Campo.
DOWNLOAD
Mappe Strade Bianche NamedSport, Strade Bianche Women
Elite NamedSport e Gran Fondo Strade Bianche by Trek
STRADE BIANCHE NAMEDSPORT – 175 km, 11 tratti e 61,9 km di
Strade Bianche
La gara maschile entra ufficialmente a far parte dell’élite
del ciclismo Mondiale. L’Unione Ciclistica Internazionale l’ha
annoverata tra le gare più importanti del panorama
internazionale e inserita nel calendario WorldTour dal 2017.
L’ultimo vincitore è stato Fabian Cancellara che il 5 marzo
scorso ha portato a tre i successi personali in questa corsa,
a cui verrà intitolato l’8° settore di Strada Bianca, quello
di Monte Sante Marie.
STRADE BIANCHE WOMEN ELITE NAMEDSPORT – 127 km, 8 tratti e
30,5 km di Strade Bianche
Nel 2017 sarà la terza edizione della gara Femminile, la
seconda nel calendario WorldTour. Nel 2015 la vittoria è
andata alla statunitense Megan Guarnier mentre nel 2016 Lizzie
Armitstead Deignan, allora Campionessa del Mondo in carica, si
è aggiudicata la prova arrivando in solitaria in Piazza del
Campo.
GRAN FONDO STRADE BIANCHE BY TREK – “percorso lungo” 127 km e
8 tratti di Strade Bianche; “percorso corto” 74,5 km e 6
tratti di Strade Bianche
Dopo la bella esperienza del 2016 – dove oltre 2.000 amatori
hanno partecipato alla Gran Fondo Strade Bianche by Trek – nel
2017 già 3.500 ciclisti si sono iscritti alla prova, a riprova
del fatto che questa manifestazione sta crescendo e ha un
fascino particolare sia per il tracciato che per lo scenario,
unico al mondo, di Siena e le sue Crete. Iscrizioni ancora
aperte sul sitowww.gfstradebianche.it. Presentata anche la
maglia ufficiale griffata Sportful.
DICHIARAZIONI
Come sottolineato dall’ Amministrazione Comunale di Siena:
<<La “Strade Bianche”, ormai tra le principali competizioni
professionistiche mondiali, rappresenta uno degli appuntamenti
più importanti per il territorio senese, sia dal punto di
vista strettamente sportivo per il livello dei ciclisti
partecipanti sia per il ritorno di immagine generato dalla sua
copertura mediatica. L’Amministrazione comunale, sotto la cui
egida è cresciuto il brand “Strade Bianche” anche con
l’organizzazione della gara femminile e di quella amatoriale,
continuerà a sostenerne l’organizzazione e la promozione anche
negli anni a venire, nella certezza che la corsa continuerà a
crescere ulteriormente in termini di rilevanza e di
visibilità, anche grazie alla collaborazione di tutti i Comuni
coinvolti>>.Mauro Vegni, Direttore dell’Area Ciclismo di RCS
Sport, ha detto: <<Questo weekend nelle Terre di Siena è già
diventato un appuntamento tradizionale nel mondo del Ciclismo
Internazionale. La bontà del lavoro fatto in questi anni con
l’amministrazione comunale, tutte le istituzioni e i comuni
coinvolti sul territorio sta dando i suoi frutti. Lo
dimostrano i numeri, il seguito mediatico e il pubblico che
ogni anno crescono. La prova femminile, giunta alla sua terza
edizione, e quella maschile – che per il 2017 ha fatto il
salto di qualità ed è stata inserita nel calendario WorldTour
– vedranno al via i migliori atleti delle corse di un giorno.
Siamo convinti che queste peculiarità, unite alla Gran Fondo
del giorno successivo dedicata agli amatori e allo splendido
scenario che si incontra lungo tutto il percorso, siano
elementi distintivi e unici di questo weekend di grande
ciclismo. L’obiettivo è quello di far crescere ancora di più,
anno dopo anno, queste gare per portarle al livello di
eccellenza che meritano>>.
Da sinistra: il Direttore dell’Area Ciclismo di RCS
Sport Mauro Vegni, il Sindaco di Siena Bruno Valentini e
il Responsabile Area Mass Event di RCS Sport Andrea
Trabuio
Andrea Trabuio, Responsabile Area Mass Event di RCS Sport, ha
dichiarato: <<La Gran Fondo Strade Bianche è stata una
scommessa vinta sin dal momento in cui ci abbiamo creduto e
investito, grazie anche al supporto e alla collaborazione di
tutte le istituzioni, sul territorio, in particolare grazie al
Comune di Siena. Un evento unico nel suo genere a cui la gente
si è già affezionata. Lo dimostrano gli oltre 2.000
partecipanti dell’edizione 2016 e i già 3.500 iscritti a
quella del prossimo anno. Poter assistere alle sfide dei
grandi campioni del pedale e poi, il giorno dopo, ricalcarne
le “tracce” sulle Strade Bianche intorno a Siena non ha
eguali. Siamo certi che questa manifestazione abbia ulteriori
margini di sviluppo e di crescita già a partire dal 2017>>.
DESCRIZIONE DEI PERCORSI
PERCORSO MASCHILE: La differenza con lo scorso anno è
sostanzialmente nei primi chilometri, quando viene riproposta
la salita sterrata di Bagnaia già affrontata nel 2014 e 2015.
Questo comporta un settore sterrato duro in più nella parte
iniziale e la soppressione del Passo del Rospatoio
(asfaltato).
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che
altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi
più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 62
km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono
in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben
battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino
sulla superficie.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi
chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 11, il
1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre
in leggerissima ascesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (4,7 km), prima vera
asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e
un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e
oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il 3° settore (4,4
km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del
percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore (5,5 km,
presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del
percorso originale) altimetricamente meno impegnativo che
porta a Buonconvento.
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la
seconda asperità di giornata (4 km al 5%).
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11,9 km) e 6° (8 km) settore,
che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi
impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e
saliscendi.
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il
rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di
giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 7° settore
sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete
Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di
leggeri saliscendi nella prima parte, per concludersi con una
scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11,5
km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita
e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno
citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che
raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze
molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga
si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di
affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma
con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si
ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su
asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il 10° e penultimo
settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto
(pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’11° e
ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa
secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che
si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel
Campo.
Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno
dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili
collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in
leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata
la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m
dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la
pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a
raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa
Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra
nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto.
Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m
svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo,
ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
PERCORSO FEMMINILE: Percorso molto mosso e ondulato sia sul
piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma
costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato.
Sono presenti circa 30 km di strade sterrate divise in 8
settori (tutti in comune con la corsa maschile) con fondo ben
tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso
brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi
chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 11, il
1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre
in leggerissima ascesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (4,7 km), prima vera
asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e
un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e
oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4,4
km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del
percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore (5,5 km,
l’ex-secondo settore del percorso in origine, presente sin
dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che
porta a Buonconvento.
Dopo il passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento
fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a
Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 5° settore sterrato di San
Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un
settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri
saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a
curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto
asfaltato con poche difficoltà fino all’immissione nel
percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale.
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato
di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 6°
settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con
pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico
d’Arbia e si supera, sempre su asfalto, Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 7° e penultimo settore (2,4 km) sulla
strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’8° e ultimo tratto sterrato
(1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita da una
ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel
Campo. Gli ultimi chilometri saranno gli stessi della prova
maschile.
I PERCORSI DELLA GRAN FONDO: il tracciato del percorso lungo
sarà identico a quello della prova femminile, mentre quello
breve di 74,5 km prevede sei settori di strade bianche per un
totale di 20,5 km di sterrato.
Foto Credit: ANSA
SHIFT Active Media
Manolo Bertocchi
RCS Sport
Stefano Diciatteo