Il San Zaccaria in vantaggio per un™ora di gara

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Transcript Il San Zaccaria in vantaggio per un™ora di gara

3 dicembre 2016
Il San Zaccaria in vantaggio per
un’ora di gara, ma non riesce ad
arginare la Fiorentina
Il San Zaccaria
La partita finisce 5-1 per la squadra viola
Il San Zaccaria non riesce a fare la partita perfetta contro la Fiorentina e
subisce il ritorno della fortissima squadra viola dopo essere stata in vantaggio
per un’ora di gara. Ha un peso specifico l’infortunio che alla mezz’ora del
primo tempo mette fuori causa l’attaccante Colasuonno e che fa perdere al
San Zaccaria quel punto di riferimento in avanti dato dalla capocannoniere
biancorossa. In mezzo una gara accorta, ben giocata da Tucceri Cimini e
compagne che hanno prima colpito a freddo la Fiorentina e poi controllato la
gara fin quando la maggior caratura delle viola (e la loro rabbia) non ha fatto la
differenza.
In campo.
Mister Nardozza conferma in parte la formazione già vista a Verona con l'unica
variante di Peare che prende posto sulla fascia esterna sinistra di
centrocampo e Pastore in mezzo al campo. In avanti c'è Colasuonno
nonostante le non perfette condizioni fisiche dopo l'infortunio di Verona.
Confermata la difesa con la Fiorentina che dal canto suo ribatte con il trio
Caccamo, Bonetti e Mauro.
Biancorosse subito avanti. Il piglio iniziale del San Zaccaria è positivo, la
squadra dello squalificato Nardozza fa buona pressione e impedisce alla
Fiorentina di impostare. Proprio su una situazione simile le biancorosse vanno
subito, e a sorpresa, in vantaggio. È appena il secondo minuto quando Filippi
recupera palla in uscita dalla difesa e taglia un ottimo passaggio in profondità
per Colasuonno. L'attaccante non si fa pregare e supera Ohrstrom con un
pallonetto. La Fiorentina dal canto suo non sta a guardare. La squadra di
Fattori reagisce e lo fa sfruttando la classe delle sue giocatrici. Al 9’ Dolan
controlla una punizione di Parisi mentre al 17’ è Caccamo a spedire a lato un
cross dalla destra di Guagni. Al 26’ si rivede il San Zaccaria, ma l’azione
offensiva delle biancorosse non si chiude per poco. Un minuto dopo Dolan
disinnesca una conclusione di Guagni.
Colasuonno out. Al 28’ brutto colpo per le biancorosse che perdono Fabiana
Colasuonno. L’attaccante quindi lascia il campo a Moscia mentre in avanti a
sostenere il peso del reparto offensivo sale Giulia Baldini. Al 30’ proprio
Moscia cerca di approfittare di una incomprensione al limite dell'area tra Bartoli
e Ohrstrom, ma il portiere della Fiorentina rimedia con le mani. Le viola di
Fattori comunque continuano a spingere forte costringendo il San Zaccaria a
difendersi. Al 31’ ci deve pensare Dolan ad uscire su Bonetti. Al 36’ invece le
viola potrebbero pungere con Mauro, ma l'amore mira dell’attaccante non è
precisa. Due minuti dopo le viola costruiscono un’azione pericolosissima su
calcio d'angolo sul quale si genera una mischia in area con Guagni che prima
si fa murare il tiro dalla difesa e poi spedisce fuori.
Occasionissima al rientro in campo, poi solo viola. Il San Zaccaria al
rientro in campo continua a spingere a fa ben sperare i tifosi accorsi al
Massimo Soprani. All’8’ su un rinvio di Dolan, Moscia prolunga in profondità di
testa innescando Baldini, la quale però si allarga troppo il pallone e favorisce
l’uscita in presa di Ohrstrom. È una situazione che innesca la rabbia viola. La
Fiorentina infatti capisce che deve ingranare un’altra marcia per avere la
meglio su un San Zaccaria diligente e ordinato, e così facendo la squadra di
Fattori al quarto d’ora pareggia. Sugli sviluppi di una punizione Parisi di testa
insacca. Il gol galvanizza e infonde fiducia alla squadra viola, la classe fa il
resto, perché la Fiorentina non si trova davanti a tutti per caso. Infatti bastano
appena tre minuti e le toscane mettono la freccia con Caccamo che, ricevuta
palla al limite, spalle alla porta pesca in area Mauro che in girata trova
l’angolino per l’1-2.
Le viola dilagano.
La Fiorentina sfrutta il vantaggio che taglia le gambe alle ragazze di Nardozza
per colpire in modo spietato. Al 25’ Bonetti vince un rimpallo al limite dell’area
e scarica un tiro che si insacca nell’angolino alla sinistra di una incolpevole
Dolan. Quattro minuti dopo l’americana invece esegue una grande parata su
un tiro ravvicinato di Adami, ma al 32’ su calcio d’angolo (la Fiorentina ne
batterà 13 alla fine della partita) non può opporsi all’incornata di Linari. L’1-4
taglia definitivamente le gambe al San Zaccaria, che al 37’ ci prova con Peare,
ma Ohrstrom fa buona guardia, mentre al 43’ ci pensa la neo entrata Salvatori
Rinaldi a chiudere definitivamente i conti portando il passivo a quattro,
punizione forse troppo pesante per il buon San Zaccaria visto in campo.
Le voci dello spogliatoio
“Nel primo tempo siamo riusciti ad arginare bene la Fiorentina portandoci in
vantaggio e riuscendo a mantenerlo anche se eravamo stati messi sotto
pressione dalle nostre avversarie che ci hanno costretto a difenderci. Siamo
comunque riusciti a farlo con ordine e questo ci ha consentito di mantenere il
vantaggio. Nella ripresa – prosegue Nardozza – avevamo iniziato sulla stessa
falsariga del primo e abbiamo avuto subito una occasionissima con Baldini
lanciata a rete a tu per tu con il portiere ma si è allungata troppo la palla e a
quel punto anche l’opzione di servire in mezzo Shauna è sfumata. Quando
capitano queste occasioni non puoi permetterti di sbagliarle e di mantenere in
gioco le avversarie. Infatti dopo il loro pareggio nonostante non ci fosse nulla
di compromesso a livello psicologico abbiamo pagato il passare dal possibile 20 all’1-1”. Nardozza aveva detto che sarebbe servita una partita perfetta per
strappare punti alla Fiorentina. “Molto è dipeso anche da un leggero calo fisico
unito all’aspetto psicologico. Direi che la partita anche nel secondo tempo era
ripresa bene e non era cambiato nulla a livello di prestazione, ma le
opportunità avute e non concretizzate e dall’altra parte il pareggio hanno dato
quel qualcosina in più a una Fiorentina già molto forte e organizzata che le ha
portate poi a dilagare nel punteggio”. Ora la sosta della nazionale fermerà il
campionato per un mese intero. Nardozza, però, avrebbe preferito giocare, ma
cerca di guardare comunque il lato positivo. “Sicuramente preferivamo tutti
giocare perché quaranta giorni di sosta sono davvero troppi. Queste festività
sono state anticipate molto. È chiaro che dall’altro lato la sosta ci darà la
possibilità di recuperare le giocatrici acciaccate, penso per esempio a
Colasuonno e anche a Pondini. Sfrutteremo quindi questa sosta per cercare di
arrivare con tutte le giocatrici a pieno regime”.
Il tabellino della gara
San Zaccaria (4-5-1): Dolan; Santoro, Quadrelli, Venturini, Tucceri; Baldini (30’
st Razzolini), Principi, Pastore (38’ st Diaz), Filippi, Peare; Colasuonno (28’ pt
Moscia). A disp.: Tampieri, Cimatti, Casadio, Pondini. All.: Nardozza.
Fiorentina Women’s (4-3-3): Ohrstrom; Guagni (38’ st Vigilucci), Linari, Tortelli,
Bartoli; Carissimi (38’ st Ferrandi), Adami, Parisi; Bonetti, Mauro, Caccamo
(30’ st Salvatori Rinaldi). A disp.: Fedele, Orlandi, Zazzera, Fusini. All.: Fattori.
Arbitro: Sfira di Pordenone.
Reti: 2’ pt Colasuonno, 15’ st Parisi, 18’ st Mauro, 25’ st Bonetti, 32’ st Linari,
43’ st Salvatori Rinaldi.
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0073904-san-zaccariavantaggio-unora-gara-ma-non-riesce-ad-arginare-fiorentina