Transcript i Piemontesi sono fatti di un`altra pasta

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LA STAMPA
.
GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2016
In breve Convegno domani sera ad Arona
La maggioranza ha deciso: «Non c’è tempo»
Casa di riposo di Trecate
È confermata la chiusura
SIMONA MARCHETTI
TRECATE
La casa di riposo comunale di
via fratelli Russi ha i giorni
contati: lo ha ribadito martedì sera la maggioranza guidata dal sindaco Federico Binatti, che ha confermato in
via definitiva che non ci sono
le condizioni per procedere
all’accreditamento
della
struttura.
Tantissimo il pubblico, che
ha ascoltato la discussione.
Tra i presenti anche alcuni
dipendenti e responsabili del
personale della struttura. La
mozione presentata dall’opposizione di centrosinistra,
che puntava invece a riaprire
questa opportunità e a consentire di effettuare le opere
necessarie, è stata respinta
con 12 voti contrari, 4 favorevoli e un astenuto. «In cinque
anni avete snobbato il problema - ha attaccato l’ex
maggioranza Tiziano Casellino - e non avete fatto nulla.
Questa amministrazione sta
cercando di risolvere la questione del trasferimento degli ospiti e del ricollocamento
del personale».
«Troppe lungaggini»
L’ex sindaco Enrico Ruggerone ha sottolineato come la situazione attuale sia legata alle lungaggini che non hanno
consentito di arrivare in tempi rapidi alla costruzione di
una nuova residenza per anziani nell’ambito del consorzio Cisa Ovest Ticino a Trecate. Ha chiesto alla maggio-
Cerano
Svuotavano le slot
Due baristi nei guai
n Per
oltre due mesi una
coppia di cinesi di Cerano ha
sistematicamente svuotato
le slot machine installate nel
loro bar a Ottobiano, in Lomellina: una somma certamente di alcune migliaia di
euro. Il furto è stato scoperto
dopo la denuncia della società che gestisce le macchinette. I due (lui S.F., lei X.D., entrambi di 36 anni) sono stati
denunciati per furto. Agivano poco prima della chiusura: disattivata la videosorveglianza, aprivano le slot con
una passepartout sottratta a
un tecnico della ditta.
[C.B.]
San Pietro Mosezzo
Spaccata in tabaccheria
Rubati «Gratta e vinci»
n Spaccata
Al Consiglio comunale hanno partecipato anche tanti cittadini
ranza di non giungere alla decisione drastica di cessare l’attività in via Fratelli Russi e di
trasferire i 38 ospiti e il personale nella casa di riposo privata che dovrebbe aprire tra
qualche mese in via Po. Il consigliere Pierpaolo Almasio ha
prospettato le modalità per
raggiungere l’obiettivo, utilizzando l’avanzo di bilancio,
chiedendo una proroga all’Asl
rispetto al termine di chiusura
lavori del 31 marzo 2017. Filippo Sansottera del Pd ha ribadito: «Non c’è la volontà politica
di evitare la chiusura. Ma è
una questione fondamentale
per la città».
Il consigliere delegato ai lavori pubblici Mauro Bricco ha
ribadito: «Non c’è abbastanza
tempo». A introdurre la questione la relazione dell’assessore ai servizi sociali Giorgio
Capoccia, che ha elencato date
e normative. Per ottenere l’accreditamento sarebbe necessario costruire un ascensore
esterno, dal costo di 85 mila
euro. Il progetto doveva essere
presentato entro la fine di
marzo di quest’anno. La minoranza chiedeva di verificare se
fosse possibile ottenere una
proroga e presentare comunque la richiesta.
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Novara e provincia .43
notturna martedì alla tabaccheria di via
Roma a San Pietro Mosezzo.
Intorno alle 2,30 i ladri hanno
sfondato la vetrina con un
tombino e poi, una volta entrati, hanno fatto razzia di sigarette e «Gratta e vinci». Ad
un certo punto, forse disturbati dai vicini che hanno sentito i rumori, sono scappati.
Indagano i carabinieri del
Nucleo radiomobile. [M.BEN.]
Romagnano Sesia
Tamponamento in A26
Feriti due conducenti
n Due
i feriti di un tamponamento verificatosi sull’A26
Voltri-Sempione tra un Doblò guidato da un automobilista di 52 anni dell’Alessandrino e un semirimorchio guidato da un genovese di 44 anni.
Sul posto la Polstrada di Romagnano. I due sono stati
portati all’ospedale.
[M.G.]
Dalla parte delle donne
che rompono il silenzio
e denunciano violenze
La sagoma di una donna al
centro della fontana di Arona
come simbolo contro la violenza sulle donne. Dopo il
corteo organizzato venerdì
scorso in occasione delle
Giornata mondiale contro il
femminicidio, diverse le iniziative di sensibilizzazione
promosse dall’assessorato
comunale alle Pari opportunità e dalla Consulta femminile aronese.
Il prossimo appuntamento
domani con il convegno
«Rompiamo il silenzio» alle
21 nell’aula magna del palazzo municipale.
Parteciperanno la psicoterapeuta dirigente all’ospedale di Novara Giuliana Ziliotto, il capitano dei carabinieri
di Novara Eliseo Mattia Virgillo, il commissario capo
della polizia di Novara Sabrina Galli, il responsabile del
Dea di Borgomanero Claudio
Didino, la consigliera provinciale Laura Noro e l’assessore alle pari opportunità Marina Grassani. L’idea è della
Consulta femminile: «Le vittime - spiega la presidente
Carla Rossi - non si devono
sentire sole: lo scopo è informare che esiste una rete locale che può aiutarle». Sono
già stati organizzati uno
spettacolo di teatro civile sul
tema, un corteo tra le vie della città e un mercatino di libri: «I fondi raccolti - sottolinea l’assessore Grassani - saranno destinati ad un progetto a favore delle donne».
La fontana sul lungolago
Da quindici anni c’è un servizio gratuito studiato ad hoc
al municipio di Arona. Lo
Sportello donna l’anno scorso
ha accolto 27 vittime di violenze fisiche, ma solo la metà (13)
ha sporto denuncia. L’ufficio è
aperto il martedì e il venerdì
dalle 10,30 alle 12,30 e il giovedì
dalle 15 alle 18 (tel.
0322.231122). E’ il punto di riferimento anche per i Comuni
di Dormelletto, Oleggio Castello, Paruzzaro, Pisano, Colazza, Nebbiuno, Comignago e
Massino Visconti. Nel 2015 gli
accessi sono stati 178 con 80
colloqui (57 con italiane), quest’anno al 31 ottobre si sono registrati 76 accessi. Spiega la
psicologa Romina Tavano, responsabile dello Sportello:
«Qui si inizia un percorso, facciamo capire alle donne maltrattate che sono vittime di un
reato».
[C.BOV.]
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