Analisi e strumenti per un territorio attrattivo

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Transcript Analisi e strumenti per un territorio attrattivo

Analisi e strumenti
per un territorio attrattivo
Executive Summary RICERCA
A cura del Settore
N°05/2016
Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia
Executive summary Assolombarda della ricerca
realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano
Indice
3 punti di vista per una strategia di
attrazione degli investimenti
Caratteri e distribuzione dell’attuale offerta insediativa nell’area metropolitana milanese
4
Un’offerta territoriale efficace Forti criticità insediative nei territori più ricchi di imprese
Un’offerta frammentata
Le potenzialità delle aree dismesse
Le priorità per una politica attrattiva
5
6
7
8
9
10
Conoscere la domanda
Principali fattori nelle scelte insediative delle imprese
Strategie immobiliari e dimensione dell’impresa
Influenza dell’innovazione rispetto ai legami dell’impresa con il territorio 11
12
13
14
I criteri di scelta localizzativa delle imprese
Benchmark internazionale di misure attivate e replicabilità in Italia 15
Le fasi del processo di attrazione di un investimento sul territorio
8 best practice internazionali e loro replicabilità in Italia
Driver per l’attrazione
Cosa fare subito
16
17
18
19
Caratteri e distribuzione dell’attuale
offerta insediativa nell’area
metropolitana milanese
Un’offerta territoriale inefficace
I dati territoriali regionali non permettono di costruire
una mappa dell’effettiva offerta territoriale per
attrarre
dall’estero
e
favorire lo
delle imprese già insediate sul territorio
Per creare un “pacchetto di offerta territoriale” serve certezza di
tempi
spazi
costi
5
Forti criticità insediative nei territori più ricchi
di imprese
Nei territori di Milano, Lodi, Monza e Brianza dove la
struttura produttiva è più densamente presente la
domanda insediativa è maggiore, ma l’offerta
localizzativa presenta rilevanti punti critici:
rete
Congestione della
stradale per trasporto
merci e persone
Elevata domanda di
accessibilità diffusa
Difficoltà di ampliamento
delle attività esistenti
Scarsità di aree greenfield
per nuove localizzazioni
Commistione delle aree
produttive con centri
abitati
6
Un’offerta frammentata
Assenza di una
strategia
sovracomunale
Dispersione
dell’offerta
localizzativa per
le imprese
Offerta
localizzativa
circoscritta al
contesto produttivo
locale
Difficile accesso
alle reti digitali
Consumo
di
suolo
Difficile
ricollocamento sul
mercato di edifici
abbandonati di
recente
costruzione
Dispersione
Problemi di
mobilità merci
e persone
EFFETTI
7
Le potenzialità delle aree dismesse
A quali condizioni le aree dismesse rappresentano una
soluzione possibile per ospitare nuovi insediamenti
produttivi?
Esigenza localizzativa di mediolungo termine
Ambi% territoriali a vocazione produttiva
Incentivi a supporto
8
Le priorità per una politica attrattiva
Priorità per una strategia localizzativa sovracomunale
dedicata alle attività produttive e coerente con le
dinamiche insediative delle imprese:
Accessibilità infrastrutturale
Possibilità ampliamento delle
attività esistenti
Procedure chiare e certe
Contesto dinamico
Infrastrutturazione digitale
9
I criteri di scelta localizzativa
delle imprese
Conoscere la domanda interviste
alle
imprese
criteri di
scelta
localizzativa
focus
start up
Dinamiche insediative delle imprese
prioritariamente condizionate da
e
dell’azienda, più che dal tipo di produzione
11
Principali fattori nelle scelte insediative delle
imprese
PMI IN SETTORI
TRADIZIONALI
GRANDI AZIENDE
MULTINAZIONALI
•  elevata qualità
della vita
•  incidenza del carico
fiscale
•  ambiente favorevole
allo scambio tra
aziende
•  burocrazia snella
•  istituzioni efficienti •  elevata qualità della
vita
•  assenza di esigenze
di bonifica
•  manodopera di
qualità
START UP
•  bassa tassazione
•  politiche
incentivanti
•  attenzione alla
sostenibilità
•  assenza di esigenze
di bonifica
FATTORI TRASVERSALI
• 
• 
• 
• 
• 
qualità dell’informazione
vicinanza ai fornitori
accessibilità
costo dell’insediamento
servizi alla persona e contesto dinamico
12
Strategie immobiliari e dimensione dell’impresa
START UP
Tendono a non investire
nell’acquisizione di un patrimonio
immobiliare
Tendono ad avere un patrimonio
PMI IN SETTORI
TRADIZIONALI
GRANDI AZIENDE
MULTINAZIONALI
immobiliare di proprietà, che a volte
rappresenta un limite alla crescita
Effettuano una programmazione
strategica dello sviluppo del proprio
asset immobiliare in stretto
collegamento con i piani di sviluppo
del proprio business
13
INNOVAZIONE
Influenza dell’innovazione rispetto ai legami
dell’impresa con il territorio START UP INNOVATIVE NEI SETTORI SCIENTIFICI
E DELLA RICERCA
IMPRESE CHAMPION IN CUI IL
BRAND AZIENDALE DIPENDE
DAL BRAND DEL TERRITORIO
PMI IN SETTORI
TRADIZIONALI CON
PRODUZIONE E PROCESSI CONSOLIDATI
PMI IN SETTORI TRADIZIONALI CON PRODUZIONE E PROCESSI
CONSOLIDATI MA CHE LEGANO
IL SUCCESSO AL TERRITORIO
LEGAMI COL TERRITORIO
L'attività di un'impresa si radica sul territorio SE…
•  per le imprese innovative: SE il territorio esprime in
specifici settori un brand particolarmente
significativo (es. design) •  per le imprese tradizionali: SE la tipicità del prodotto
è legata a materie prime locali e lavorazioni specifiche
che diventano brand (es. agroalimentare)
14
Benchmark internazionale di misure
attivate e replicabilità in Italia
Le fasi del processo di attrazione di un
investimento sul territorio
1. Fase informativa
2. Fase di contatto con
l’impresa
3. Fase di localizzazione
fisica (ultimo miglio)
Formazione
delle risorse
dedicate
per acquisire
skill specifici
all’accompagnamento
di investitori 4. Fase di radicamento
dell’azienda nel tessuto
territoriale
16
8 Best practice internazionali e loro replicabilità
in Italia
MISURA
1. La riduzione del rischio legato alla
burocrazia: la polizza assicurativa per
le imprese
2. Un contesto economico innovativo
e vivace: le eccellenze londinesi come
ambasciatori del territorio
3. La chiarezza e l’accessibilità delle
informazioni: il database dell’offerta
territoriale
4. La certificazione qualitativa
dell’offerta insediativa: il Golden Site
contest per determinare i siti con
parametri favorevoli all’investimento
5. L’offerta insediativa per le imprese
ad alto tasso di innovazione: l’offerta
territoriale in 3D
6. I servizi a supporto dell’impresa
nella fase di avvio: il temporary office
in loco per il potenziale investitore
7. L’interlocutore unico: il ruolo del
project manager evoluto
nell’affiancamento all’investitore
8. La semplicità nell’avvio
dell’impresa: l’E-Residency, la
cittadinanza digitale
PAESI NEI
QUALI È
APPLICATA
GRADO DI
APPLICABILITÀ
(REPLICABILITÀ)
GRADO DI
ADERENZA ALLE
ESIGENZE DELLE
IMPRESE
Mosca,
Russia
BASSO
ALTO
Londra,
Inghilterra,
UK
Moldavia,
Russia,
Polonia
MEDIO
MEDIO
ALTO
MEDIO-ALTO
MEDIO-ALTO
MEDIO-ALTO
Slovenia
MEDIO
BASSO
Giappone
ALTO
MEDIO
Ungheria,
Corea
MEDIO
ALTO
Estonia
BASSO
BASSO
Polonia
17
Driver per l’attrazione
Coordinamento
tra livelli di
governance
Vicinanza ai
mercati, fornitori
e potenziali
partner
Formazione del
personale
dedicato nella
PA
Tempi di
attivabilità delle
aree proposte
Chiarezza
informativa
Collaborazione
pubblico-privato
Integrazione e
fidelizzazione
nel tessuto
locale
18
Cosa fare subito
creazione di un database chiaro e affidabile dell’offerta territoriale semplificazione di procedure relative
all’ultimo miglio della localizzazione
introduzione di project manager dedica% al processo di a9razione formazione del personale coinvolto (project manager e PA) 19
!
www.assolombarda.it
www.farvolaremilano.it
www.assolombardanews.it