Transcript Una fiera sommersa da polemiche e pioggia Firme per bloccare la

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016 - ANNO 114 - N. 44 - € 1,50
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DCOIO0047
C’è tempo fino al 4 dicembre
Quella di Santa Caterina
Firme per bloccare
la strage degli ospedali
Una fiera sommersa
da polemiche e pioggia
Acqui Terme. “Giù le mani
dall’ospedale di Acqui, ma giù
le mani anche da tutti quegli
ospedali piemontesi che la Regione ha deciso di chiudere o
ridimensionare”. Suona più o
meno così lo slogan lanciato in
questi giorni da tutti coloro che
hanno deciso di fare propria la
petizione lanciata dal comitato
“Salviamo gli ospedali piemontesi”. Una iniziativa che ha come obiettivo quello di indire un
referendum regionale per
abrogare la DGR 1/600. «Occorrono almeno 600 firme per
la fase preliminare - spiega il
sindaco di Acqui Enrico Bertero - poi 60mila entro la primavera da raccogliersi su tutto il
territorio piemontese».
L’appello lanciato solo lunedì 21 novembre agli acquesi
ha già dato buoni frutti. Sono
infatti oltre 250 le persone che
si sono recate nella segreteria
del Sindaco per apporre la propria firma.
«Ci sono molti sindaci del
circondario che hanno preso i
fogli necessari per raccogliere
altre firme - continua Bertero -
Convegno
conclusivo
dei 25 anni
di CrescereInsieme
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Bove, il 1941,
i Marò:
tre storie sul mare
Pagina 3
Carabinieri e Banda
insieme
per Virgo Fidelis
e Santa Cecilia
Pagina 17
L’Azione Cattolica
e il referendum
costituzionale
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Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra
Aut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme
credo proprio che qui nell’acquese l’appello lanciato dal
Comitato nato a Torino il 4 novembre, non rimarrà senza risposta.
Gi.Gal.
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Acqui Terme. Cala il sipario
sulla Fiera di Santa Caterina.
Un appuntamento costellato da
polemiche a causa dei parcheggi, secondo alcuni “scippati” dalle giostre e camion a seguito, nell’ex caserma e in piazza Caduti del Torino. Un appuntamento che forse però, è
stato funestato più dalla pioggia
che dalle polemiche. Una pioggia insistente che ha iniziato a
cadere nel pomeriggio di domenica e che ha creato problemi non solo ai giostrai ma anche
ai circa 200 ambulanti che hanno occupato le vie del centro.
Se è vero infatti che nella mattinata di domenica 20 novembre
così come nelle prime ore del
pomeriggio la gente ha girato fra
le bancarelle in piazza Italia,
corso Bagni e Corso Dante, lo
è altrettanto che lunedì ma soprattutto martedì la pioggia è
stata veramente un ostacolo.
Tanto che molti degli ambulanti che normalmente animano il
mercato settimanale, e che si
sarebbero dovuti unire alla fiera, hanno finito con il non presentarsi lasciando campo libe-
ro alle auto. Soprattutto in piazza San Francesco. Probabilmente a fare qualche buon affare sono stati i venditori di frittelle (un vero “must” della fiera).
R.A.
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Nella seduta consiliare del 21 novembre
L’ultima parola alle assemblee di fabbrica
Avim: sostituita
fidejussione bancaria
Tacchella, salta il tavolo
fallimento inevitabile?
Acqui Terme. Il consiglio
comunale di lunedì 21 novembre non è stato preannunciato
sull’ultimo numero de L’Ancora in quanto la convocazione è
giunta in redazione il giorno
stesso dell’uscita del numero
43 in edicola, ovvero il giovedì.
All’ordine del giorno cinque
punti, oltre all’approvazione
del verbale delle sedute precedenti.
La cronaca dettagliata della
seduta verrà fornita il prossimo
numero. In questo la sintesi.
Convocazione per le 19. Assenti all’appello Arcerito, Ratto, Bosio. Ratto e Bosio arrive-
ranno successivamente, durante la discussione sul terzo
punto all’odg.
Il primo punto sulle “Variazioni al bilancio di previsione
2016/2018” vede l’illustrazione
dell’ass. Roso, quindi senza
discussione si vota: tutti a favore tranne De Lorenzi, Volpiano e Cannito astenuti.
Il punto successivo sulla ricognizione dello stato di attuazione dei programmi, dopo la
discussione, viene approvato
dalla maggioranza con il voto
contrario di De Lorenzi, Volpiano, Cannito e Bosio.
red.acq.
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Cassine. Come fulmine a
ciel sereno, proprio al momento di andare in stampa, giunge
la notizia che per la IMT-Tacchella di Cassine (e per l’intero
gruppo IMT) si profila inevitabile il fallimento. È la conclusione
triste quanto inattesa di una vicenda che pure, dopo il positivo
esito del tavolo di trattative che
si era aperto al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) lo
scorso 27 ottobre, sembrava
invece avviata verso una soluzione positiva. Come si ricorderà grazie anche alla proposta
avanzata da un’azienda bolognese interessata ad acquisire
la Decima di Casalecchio di
Reno, dando uno sbocco a 35
dipendenti, si era arrivati ad
una bozza d’accordo, che prevedeva l’assorbimento degli altri 174 lavoratori, in parte aumentando la quota da mantenere in organico dai 90 stabiliti
da Grinding Group a 100, e con
la possibilità di aggancio alla
pensione per il personale in
esubero (con un cuscinetto di
massimo 4 anni, facilitato dal
Governo). Tutti più o meno
d’accordo, ma l’emissario dell’azienda, dovendo riferire ai
vertici della Grinding, si era preso una settimana di tempo per
la ratifica dell’accordo. M.Pr.
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Franco Ratto: “Senza soldi
fra 15 giorni l’Acqui chiude”
Due acquesi in gara
sul tetto del mondo
Acqui Terme. Se non arriveranno forze nuove entro due settimane, l’Acqui calcio, dopo 115 anni di storia, è destinato a chiudere anzitempo la sua attività. Lo ha annunciato la dirigenza acquese a margine della conferenza stampa che si è svolta lunedì
sera al ristorante dell’area commerciale La Torre ad Acqui Terme.
Il dg Franco Ratto ha parlato esplcitamente di «situazione insostenibile», ed ha anche lanciato un disperato appello ai tifosi
e agli sportivi acquesi in generale, per il lancio di un azionariato
popolare o quantomeno di una pubblica sottoscrizione che possa, sul modello di quanto avvenuto nell’estate 2012, tenere in vita i Bianchi, ma stavolta i presupposti sembrano molto diversi.
Nella conferenza stampa molte le frecciate rivolte al Comune
di Acqui. E una puntualizzazione: «A differenza di tutte le gestioni
precedenti, noi avremo anche perso tutte le partite, ma non abbiamo accumulato debiti».
• Servizio a pagina 33
Acqui Terme. Due acquesi sul tetto del mondo. Sono Flavio
Scrivano e Antonello Paderi, due tesserati Acquirunners, gli unici italiani ad aver partecipato alla sesta edizione dell’ “Everest
Trail Race”, in programma dal 6 al 18 novembre in Nepal. Un’impresa unica nel suo genere, e per molti versi incredibile, che li ha
visti seguiti attraverso il web dagli amici e compagni di allenamento essendo impossibili le comunicazioni telefoniche con quei
luoghi impervi. La competizione ha visto al via una sessantina di
atleti, lungo le strade del Parco Naturale dell’Everest in Nepal:
165 i chilometri percorsi, divisi in sei tappe con la più lunga di
km 37 complicati da problemi di altitudine (dai 2600 metri della
partenza ai 4400 dell’arrivo). Sei giorni pieni di difficoltà, attraverso interminabili stradine e tornanti fra cefalea e nausea da alta quota, il freddo e con le ultime due notti ospitati dai monaci Tibetani nei pressi dei loro Monasteri…
• Servizio a pagina 42
ALL’INTERNO
• Cortemilia: è morto il cav. Luigi Paleari.
• Incisa: celebrata Virgo Fidelis, presente gen. Tullio Del Sette.
• Le ragioni del SI e del No a Visone, Cortemilia, Sessame.
• Bistagno: triplicate le presenze turistiche.
• Sezzadio: in 300 al presidio ma i tecnici non arrivano.
• Cassinasco: si presenta il nuovo parroco padre Enclonar.
• Cassine: colletta alimentare ricordando Anna Guerrina.
• Monastero: mappe per innovazione territoriale e turismo.
• Grognardo: festa S. Andrea e del Ringraziamento.
• Ovada: potenziati il Pronto Soccorso e Lungodegenza.
• Ovada: in via Gramsci voragine profonda 8 metri.
• Valle Stura: “aree interne” fase di ricerca e incontri.
• Masone: finanziato il progetto per la frana ai Regalli.
• Rossiglione: festeggiata la centenaria Rusin.
• Cairo: 15 locomotori nuovi mai usati saranno demoliti.
• Cairo: giornata nazionale della Colletta Alimentare.
• Cairo: il “Corten” opera d’arte o ferraglia arrugginita?
• Canelli: Coldiretti, grandiosa Festa del Ringraziamento.
• Canelli: calano furti e truffe e diminuiscono gli allarmismi.
• Nizza: Direzione ASL dice sì al punto di primo intervento.
• Nizza: al foro boario cena della vittoria al Palio.
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