Piano di Miglioramento IIS FERRARI_2016_17

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SCHEDA PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016/2107
(adattata dal modello Invalsi 2014)
Meccanografico della scuola
MIIS10400Q
Denominazione della scuola
Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Ferrari”
Area di miglioramento scelta
ESITI
 Risultati scolastici
 Competenze chiave e di cittadinanza
 Risultati a distanza
PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
 Curricolo, progettazione e valutazione
 Ambiente di apprendimento
 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Motivazione della scelta da parte della scuola
Tutte le azioni hanno lo scopo di migliorare la relazione tra insegnamento e apprendimento, introducendo il
lavoro in team sia per i docenti che per gli studenti, migliorare gli esiti degli studenti e favorire il loro
successo formativo.
La scuola ha una buona pratica per la programmazione per competenze per quanto riguarda le discipline,
ma i docenti procedono individualmente e, nonostante la programmazione per competenza, nella didattica
utilizzano prevalentemente la lezione frontale. Le competenze chiave di cittadinanza possono servire per
portare gradualmente gli insegnanti alla consapevolezza della necessità di utilizzare nuove forme di
didattica, a collaborare tra di loro per condividere prove parallele e criteri di valutazione e ai Consigli di
Classe per non procedere a compartimenti stagni.
Questo approccio serve agli studenti per comprendere la relazione tra le varie discipline che hanno
obiettivi comuni, per migliorare la loro motivazione attraverso l'analisi di situazioni problematiche di vita
reale, per acquisire un nuovo modo di apprendere. Gli alunni degli Istituti Professionali ottengono risultati
migliori quando trovano corrispondenza tra ciò che si studia e la vita quotidiana.
La progettazione e la realizzazione dell’UDA vuole favorire il lavoro di gruppo tra gli insegnanti del Consiglio
di classe, la didattica per competenze e il lavoro di gruppo degli studenti.
Aspetti di miglioramento segnalati nel Rapporto di Valutazione (riportare quanto indicato nel Rapporto di
autovalutazione )
Esiti degli studenti
Risultati scolastici
Priorità (1 anno)
ESITI SCRUTINI
Ridurre il numero di alunni sospesi e
non ammessi alla classe successiva
negli scrutini di giugno
ABBANDONI
Ridurre il numero di alunni
non scrutinabili per le assenze
superiori al 25%
1
Traguardi (3 anni)



Diminuzione del 6% di alunni
con sospensione di giudizio
Diminuire del 3% il numero
degli alunni non ammessi
Diminuire del 4% il numero
degli alunni non scrutinabili
per effetto delle numerose
assenze (>25%)

Competenze chiave e di
cittadinanza



Risultati a distanza
Introdurre le competenze chiave
e
di
cittadinanza
nella
programmazione
di
ogni
Dipartimento e del Consiglio di
classe di tutte le classi
dell'Istituto
Produrre
Unità
di
apprendimento
mirate
all'acquisizione
delle
competenze
chiave
e
di
cittadinanza
Certificare le competen ze chiave
e di cittadinanza, condividendo
nei Consigli di Classe e nei
Dipartimenti le griglie
di
valutazione delle prove.
Monitorare i risultati degli alunni
diplomati a partire da questo
anno scolastico.




Modello
comune
per
la
programmazione
dei
Dipartimenti e dei Consigli di
classe con l'introduzione delle
competenze
chiave
e
di
cittadinanza.
Elaborazione di due Unità di
apprendimento
per
classi
parallele con l'intervento di tutti
i docenti del Consiglio di classe.
Produrre griglie di osservazione
per le competenze Imparare ad
imparare e Collaborare e
partecipare e verifiche a più
mani per le altre competenze.
Creare
un
database
da
aggiornare annualmente sui
risultati dei nostri alunni
diplomati,
ricevendo
informazioni da almeno il 60%
degli studenti
Composizione del Gruppo di lavoro - indicare i nominativi e il ruolo
Renata Cumino – Dirigente Scolastico
Rosalia Maida – Funzione Strumentale Piano di Migliorameto
Rosaria Cassata – Docente di matematica
Daniela Ghirardi – Docente di Fisica
Carmela Giordano – Docente di Italiano
Durata del Piano
Tre anni
Risorse finanziarie
FIS, Bonus premialità, finanziamenti specifici per l’acquisto di strumentazioni (LIM, videoproiettori,
dotazioni di laboratorio) e per le attività di formazione.
Risorse umane
Dirigente Scolastico
Funzione strumentale Piano di Miglioramento
Funzione strumentale Successo formativo
Commissione Piano Miglioramento
Coordinatori di classe
Coordinatori di Dipartimento
Docenti del Potenziamento
Animatore dogitale
Team dell’innovazione digitale
Presidente del Consiglio d’Istituto
Risorse materiali
I docenti dell’istituto che, nell’ultimo decennio, hanno lavorato sulla didattiche per competenze dispongono
di materiali utili per la sua implementazione. Occorre, anche alla luce dell’inserimento di nuovi docenti,
aggiornare detti materiali per favorire un approccio interdisciplinare che coinvolga non il singolo docente
bensì l’intero Consiglio di classe/Dipartimento. Il Piano di formazione deve tendere a promuovere le
sinergie tra le diverse componenti.
La scuola è ricca di laboratori dotati di molte attrezzature il cui utilizzo può favorire l’attuazione di
metodologie didattiche innovative.
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Destinatari del Piano
Docenti
Studenti
Famiglie
Finalità generali
Il RAV ha messo in evidenza con dati oggettivi punti forti e punti deboli della nostra scuola e l’analisi globale
delle informazioni rilevate ha permesso di cogliere la connessione tra i vari ambiti. La finalità del Piano di
Miglioramento è quella di agire su più fronti in una visione d’insieme che permetta di rimediare ai punti
deboli emersi coinvolgendo tutte le componenti al fine di sviluppare il senso di appartenenza alla scuola
negli studenti, favorire il loro successo formativo, arginare la dispersione scolastica e migliorare il lavoro dei
docenti. Le finalità sono:
 migliorare gli esiti degli studenti
 far riflettere i docenti sulla propria didattica
 formare i docenti
 far collaborare i docenti sia nei Dipartimenti e sia nei Consigli di Classe
 migliorare il comportamento degli studenti e farli riflettere sul rispetto delle regole
Priorità
Traguardi
 Diminuizione del numero di insufficienze, in
particolare in inglese e matematica
 Miglioramento degli esiti delle prove INVALSI
sia in italiano che in matematica
 Programmmazione dei Dipartimenti per
competenze con uniformità del lessico
 Programmazione dei Consigli di Classe con
riferimento alle Competenze chiave e di
cittadinanza
 Predisposizione di verifiche per classi parallele
per italiano, inglese e matematica con griglie di
valutazione condivise
 Predisposizione nei consigli di classe di verifiche
per le competenze chiave e disciplinari
 Monitoraggio risultati a distanza
 Modulo sperimentale in tutte le classi quinte in
modalità CLIL
 Implementazione delle attività di Alternanza
Scuola Lavoro anche tramite stage all’estero
Migliorare gli esiti degli studenti
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Obiettivi di processo
Attraverso un maggior coinvolgimento dei genitori, si ritiene possibile raggiungere le priorità legate alla
diminuzione dei sospesi a settembre, dei non ammessi e dei non frequentanti.
Il lavoro condotto in sinergia tra i componenti del Consiglio di classe, tramite opportune attività formative, e
la condivisione di scelte di valutazione che contemplino tutta la gamma dei voti previsti può permettere di
elaborare Unità di Apprendimento basate sulle Competenze trasversali di Cittadinanza e su quelle
specifiche di ogni disciplina.

Curricolo, progettazione e valutazione



Ambiente di apprendimento

Integrazione con il territorio e coinvolgimento delle
famiglie
Somministrare prove comuni di italiano,inglese e
matematica a inizio e a fine anno con condivisione
della griglia di valutazione
Adottare tutta la scala dei voti da 1 a 10 in tutte le
materie.
Corsi di formazione obbligatori per il Collegio Docenti
Costituire gruppi di lavoro interdisciplinari per la
produzione di materiale da condividere nei
Dipartimenti
Costituire il Comitato genitori formato dai genitori
rappresentanti di classe
Fasi di realizzazione
1) Settembre – novembre 2016: formazione dei docenti
2) Settembre – Novembre 2016: predisposizione del modello di programmazione per i Consigli di
classe basato sulle competenze chiave e di cittadinanza.
3) Settembre 2016: preparazione dei test d’ingresso comuni per classi parallele (Italiano, Inglese e
Matematica)
4) Settembre 2016: somministrazione test d’ingresso comuni di italiano, inglese e matematica in
tutte le classi
5) Ottobre 2016 – maggio 2016: Help Desk di inglese e matematica
6) Ottobre 2016: rilevazione ritardi degli studenti
7) Ottobre – dicembre 2016: predisposizione delle UDA e del modulo in modalità CLIL
8) Novembre 2016: raccolta delle programmazioni dei Dipartimenti
9) Dicembre 2016 – giugno 2017: implementazione delle UDA e del modulo in modalità CLIL
10) Gennaio 2017: predisposizione degli indicatori delle competenze trasversali.
11) Febbraio 2017: rilevazione ritardi degli studenti e confronto con i dati di ottobre 2016;
rilevazione del numero di sanzioni disciplinari irrogate e confronto del dato con quello dello
stesso periodo dell’a.s. 2015/16
12) Febbraio 2017: confronto dati dei test d’ingresso con gli esiti del primo trimestre
13) Marzo 2017: monitoraggio risultati a distanza con somministrazione di un questionario ad ex
studenti
14) Aprile 2017: somministrazione verifica sulle competenze chiave e di cittadinanza ad un
campione di 10 classi
15) Maggio 2017: somministrazione a tutte le classi prove comuni di italiano, inglese e matematica
16) Maggio 2017: monitoraggio ritardi e irrogazione sanzioni disciplinari
17) Giugno 2017: confronto esiti primo trimestre con quelli di fine anno.
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Risultati attesi a medio e a lungo termine
Il primo anno:


dimezzare il numero di entrata alla seconda ora degli studenti
testare le verifiche per la certificazione delle competenze chiave e di cittadinanza
riferendosi alle tre scelte dai Consigli di Classe su un campione di 10 classi dalla prima alla
quinta coinvolgendo tutti gli indirizzi presenti nella scuola)
 programmazione dei Consigli di Classe
A lungo termine:
 ridurre la percentuale di alunni con esito negativo
 ricaduta della formazione dei docenti nella loro didattica
 produzione di materiali condivisi
 monitorare i risultati a distanza
 ridurre draticamente il numero di ritardi
Metodi di valutazione finale
Nel Collegio Docenti di giugno 2017 saranno presentatati gli esiti dei monitoraggi condotti e, per ciascuna
finalità riportata ad inizio anno scolastico nel Piano di Miglioramento (in stretto collegamento con il RAV
dell’a.s. 2015/16), si riporteranno I processi attivati e I risultati conseguiti che saranno confrontati con quelli
attesi, così da procedere alla valutazione finale dell’intero processo.
Il documento sarà poi sottoposto all’attenzione del Consiglio d’Istituto e, di seguito pubblicato sul sito della
scuola così da avviare il processo di Rendicontazione Sociale che sarà oggetto del lavoro dell’a.s. 2017/18.
Eventuali prodotti
 Prove comuni per classi parallele di italiano, inglese e matematica
 Programmazioni dei CdC sulle competenze chiave e di cittadinanza
 Prova a più mani sulla competenza “Comunicare” con griglia di valutazione
 Griglie per valutare mediante osservazionele competenze “ Imparare ad imparare” e “Collaborare e
partecipare”
 Programmazione per competenze dei Dipartimenti
 Prodotti derivanti dai moduli sperimentali CLIL e dalle attività di formazione, in particolare le UDA
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