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-MSGR - 05_LATINA - 47 - 03/12/16-N:
47
Latina
Sabato 3 Dicembre 2016
www.ilmessaggero.it
Latina calcio, altre verità dalla Covisoc
`Per l’iscrizione al campionato Maietta e Aprile hanno
Tra i 191 documenti sequestrati in Federazione anche
i continui richiami alla «carenza patrimoniale» della società “postergato” gli ultimi finanziamenti. Bonifici per 955.000 euro
`
L’INCHIESTA
Ci sono gli ultimi versamenti di
Pasquale Maietta e Antonio Aprile, quelli sui quali - forse - si sta
discutendo rispetto al passaggio
delle quote dall’ex presidente a
quello rimasto a reggere le sorti
della società. Sono i bonifici che
hanno consentito, con tutta probabilità, l’iscrizione del Latina
calcio al campionato di serie B.
Meglio, sono le lettere - con allegati i bonifici - che i soci inviano a
se stessi (Us Latina), il 30 giugno
di quest’anno.
Le ha sequestrate la Guardia di
Finanza, insieme ad altri 190 documenti, nella sede della Covisoc, la commissione di verifica
sulle società di calcio. Non sono
tanto le cifre indicate a impensierire - 455.800 euro Maietta e
500.000 aprile - quanto il fatto
che i due proprietari affermano
la «postergazione del rimborso».
Dicono, di fatto, che hanno messo dei soldi senza i quali la società non sarebbe andata avanti e
che li riprenderanno se e quando
le cose andranno meglio.
Vicenda che, apparentemente,
sembra materia di commercialisti ma che, tradotta, spiega che
per salvarsi di fronte alla Covisoc
ACQUISITA LA DELIBERA
CHE CONCEDE
IL “FRANCIONI”
COLLEGAMENTO
TRA LE INDAGINI
STARTER E OLIMPIA
si sono fatti quadrare i conti utilizzando la «postergazione». Della serie: i soldi non ci sono, vero,
per questo ce li riprenderemo
più avanti, ma tu intanto dacci il
via libera e facci iscrivere al campionato.
Segno delle difficoltà, palesate
dalle inchieste ma già in parte note, che il Latina calcio aveva a far
quadrare i conti. La missiva spedita alla Covisoc, del resto, è una
risposta alla richiesta di chiarimenti relativa alla «carenza patrimoniale» rilevata dalla stessa
commissione. Stesso discorso
per gli anni precedenti, con altri
finanziamenti soci «postergati».
Materiale che diventa indispensabile agli investigatori per capire da dove arrivassero i numerosi «finanziamenti soci» che di fatto reggevano le sorti della società
nerazzurra. Allegati alle lettere
sequestrate alla Covisoc ci sono
12 bonifici di Maietta e 3 di Aprile.
IL RESTO
Fra i 191 documenti sequestrati
esce più di qualcosa di interessante, sia rispetto alla gestione
societaria sia, soprattutto, per la
Procura. Documenti che “incrociati” con quelli pubblici acquisiti in fase di indagine preliminari
e quelli sequestrati nei giorni
scorsi, potranno chiarire ancora
meglio la posizione di Maietta,
dell’altra ex presidente Paola Cavicchi e degli altri indagati. Fra i
quali, giova ricordarlo, non figura Antonio Aprile che è subentrato successivamente. Tra gli atti si
trova, per esempio, l’irregolarità
rispetto ai versamenti Iva riscontrata nel 2015 dall’Agenzia delle
entrate.
Le curiosità
La causa al Comune
legata allo stadio
La situazione dello stadio
“Francioni” oppure la
chiamata come “terzo”
in un eventuale
pignoramento. Potrebbe essere
questa la causa che il Latina calcio
ha nei confronti del “sindaco di
Latina”. Il fascicolo è stato
sequestrato nello studio
dell’avvocato Fabrizio Colletti.
1
La Banca d’Italia:
«Operazioni poco chiare»
DUE GIORNI
Inchiesta Olimpia
Secondo Riesame, oggi il responso
E’ atteso per oggi il responso dei
giudici del Riesame sul secondo
gruppo di istanze presentate
dai difensori degli indagati che
sono ancora agli arresti
domiciliari. Come si ricorderà
all’esito della prima udienza di
Riesame i giudici romani hanno
scarcerato Ventura Monti,
Giuseppe Di Rubbo, Vincenzo
Malvaso e Massimo Riccardo,
liberando altresì dai
domiciliari Giovanni Di Giorgi e
Nicola Deodato annullando
l’ordinanza con un un
dispositivo che ha dato aduto a
diverse interpretazioni.
Secondo i più i giudici hanno
cassato due delle tre ipotesi
associative, lasciando in piedi
quella che riguarda il Latina
calcio. Sarà utile per capire
come stanno le cose la nuova
decisione che riguarda tra gli
altri Sandra Capozzi ed Elena
Lusena. In particolare per
quest’ultima, funzionari in
servizio presso il Comune di
Latina, potrebbe scattare
l’interdizione dai pubblici uffici
come per Rino Monti.
il commissario Asl
e la “cabina di regia”
APRILIA
Si apre uno spiraglio per il futuro
del Poliambulatorio di via Giustiniano, l’unica struttura sanitaria
pubblica della città. Dopo le numerose denunce da parte dei cittadini
e del Tribunale del Malato finalmente la Regione dà una risposta.
Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuto
un vertice alla Pisana tra il sindaco
Antonio Terra, il responsabile della cabina di regia del servizio sanitario regionale nominato dal presidente Zingaretti, Alessio D’Amato,
e il commissario straordinario
dell’Asl di Latina, Giorgio Casati.
Un confronto proficuo questa volta, che non è servito solo a fare
l’elenco di ciò che non va nella sanità apriliana, ma che ha portato addirittura ad un impegno: la Regione, in sostanza, ha detto apertamente di voler fare qualcosa per il
Poliambulatorio. Partendo dal potenziamento delle risorse umane,
tra le criticità per una migliore gestione della struttura. «Abbiamo
incassato dagli uffici sanitari regionali un impegno chiaro – ha commentato il sindaco Terra – i tecnici
della Pisana si occuperanno soprattutto dell’implemento delle risorse
umane, e per noi non è poco anche
se il Poliambulatorio soffre e non
poco». Nell’ultimo anno, anche da
queste colonne, sono state rese
pubbliche tutte le difficoltà della
struttura sanitaria, il Tribunale del
Malato ogni anno redige un’apposita relazione. Si è parlato spesso delle condizioni in cui versa la Neuropsichiatria infantile con una lista
di attesa con più di seicento bambini, poi c’è la Cardiologia che acco-
STRUTTURA Il poliambulatorio di
via Giustiniano
L’OBIETTIVO
È GARANTIRE
MAGGIORI SERVIZI
PER ADESSO
LISTE BLOCCATE
E LUNGHE ATTESE
glie solo i malati cronici e ha a disposizione un solo specialista. Si è
parlato anche del Consultorio privo di assistente sociale e di ostetrica, ma anche della mancanza di
personale infermieristico per i prelievi. Non solo, al Poliambulatorio
ci sono problemi anche con la Radiologia, ferma da mesi, e con le liste di attesa. I dati del dicembre
2015 lasciano già pochi dubbi sulla
gravità della situazione, mostrando già un peggioramento rispetto
al 2014: le liste di attesa sono lunghissime, e variano dal marzo 2017
(pneumologia) al novembre dello
stesso anno (ortopedia e neurologia); in alcuni casi invece, la lista
per il 2017 è ormai già chiusa, come
accade anche per oculistica e diabetologia; altri servizi sono completamente assenti, come reumatologia, chirurgia, endocrinologia, nefrologia, otorinolaringoiatria, angiologia, urologia. La speranza ora
è che l’impegno della Regione non
resti solo sulla carta.
Raffaella Patricelli
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All’ex Claudia
Banco alimentare, un polo regionale
Il Banco Alimentare del Lazio
si trasferisce ad Aprilia grazie
al raddoppio del centro di
stoccaggio degli alimenti
presso l’ex Claudia. Il Comune
ha destinato, per questo, un
secondo capannone sulla
Pontina per poter permettere
al banco alimentare di
diventare più grande. Si tratta
di 600 metri quadrati che
dovranno essere riqualificati.
Nei giorni scorsi è stato
effettuato un sopralluogo
presso l’area del
“Culturaprilia”, insieme ai
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ires e Iva, scattano i sigilli
per le imposte evase
84.196 euro, a tanto
ammonta l’importo
dell’imposta Ires
evasa e dell’Iva
«indebitamente detratta»
secondo gli investigatori. Per
questo viene applicata la
misura del sequestro
preventivo nei confronti
dell’Us Latina calcio.
3
Cedimento sull’Appia
scatta l’allarme
Poliambulatorio, l’impegno
della Regione: più personale
`Incontro fra il sindaco
Oltre alla documentazione relativa al campionato in corso, sequestrata il 16 novembre in Covisoc,
la Finanza è tornata anche il 17
perché da un archivio della commissione era atteso altro materiale. Quello relativo ai campionati
precedenti. Tra gli atti sequestrati vari verbali di ispezione, bilanci, lettere, dichiarazioni fiscali e
di pagamento ai giocatori, anche
la delibera con la quale il Comune di Latina concede l’impianto.
E proprio la situazione del “Francioni” riguarda l’altra indagine
che ha travolto Maietta e il Latina: “Olimpia”.
Giovanni Del Giaccio
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La vicenda del Latina
calcio è all’attenzio
dell’Ufficio
informazioni
finanziarie (Uif) della Banca
d’Italia secondo il quale tra
giugno e luglio 2015 la società
nerazzurra compie
«operazioni poco chiare» sui
propri conti bancari.
2
IN CONFERENZA Pasquale Maietta e Antonio Aprile
tecnici del Comune c’erano
anche il direttore generale del
Banco Alimentare Marco
Lucchini e il presidente della
sezione regionale Salvatore
Saraniti. «Abbiamo così
accolto la richiesta di uno
spazio ulteriore, di dimensioni
tali da consentire il
trasferimento dell’intera
struttura regionale per la
ridistribuzione delle derrate
alimentari destinate in
beneficenza in tutto il Lazio». –
ha commentato.
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TERRACINA
La droga sequestrata
Caffè
e hashish
barista
arrestato
APRILIA
Oltre al caffè “offriva” hashish ai
clienti: gestiva un bar a Nettuno
il 22enne di Aprilia arrestato dalla Polizia per detenzione ai fini
di spaccio di stupefacenti. L’attività commerciale infatti, pare
non fosse altro che un luogo di ritrovo abituale di consumatori di
droghe “leggere”. Durante il blitz
della Polizia, dentro ad un mobile posto dietro al bancone, è stata
rinvenuta una busta in cellophane con all’interno oltre 900
grammi di hashish, suddivisi in
pezzi. Il 22enne, accompagnato
in Commissariato, è stato tratto
in arresto per detenzione ai fini
di spaccio di stupefacenti. «Durante gli appostamenti da parte
di poliziotti, – hanno spiegato
dalla polizia – sono stati notati
strani movimenti di alcuni avventori del locale, per la maggior
parte giovani che dopo essere entrati ne uscivano subito dopo. A
quel punto gli investigatori hanno deciso di entrare in azione e
procedere alla perquisizione del
bar». Da lì la scoperta.
Intervenire con i lavori necessari prima che possano verificarsi disagi importanti. E’ per
questo che la Polizia Stradale
di Terracina ha segnalato un
avvallamento della sede stradale all’altezza del chilometro
100 della Statale Appia, a poche decine di metri dalla rampa di congiungimento tra l’Appia e la Regionale Pontina,
all’ingresso nord del territorio
terracinese.
Un affossamento lungo l’argine che per il momento non
avrebbe creato grossi problemi agli automobilisti di passaggio, e oggi giorno su quel tratto
di strada transitano decine e
decine di veicoli. Tuttavia, proprio per la quantità di mezzi
che quotidianamente passano
sulla strada, gli agenti hanno
ritenuto opportuno segnalare
l’avvallamento agli enti compe-
tenti dopo che in un sopralluogo di un paio di giorni fa hanno
notato il cedimento dell’argine. Per questo motivo sono immediatamente partite le comunicazioni a Comune di Terracina, Consorzio, Prefettura e Polizia Stradale. Ieri c’è stato il sopralluogo da parte dei Vigili
del Fuoco del distaccamento locale che hanno effettivamente
riscontrato il cedimento della
spalletta della sede stradale;
adesso saranno necessarie le
verifiche anche da parte degli
altri soggetti coinvolti per competenza per verificare l’effettiva estensione del cedimento.
Per oggi, intanto, è previsto un
nuovo sopralluogo della Polizia Stradale di Terracina. Saranno, inoltre, sistemati dei
cartelli per indicare il pericolo
agli utenti in transito in attesa
di decidere il tipo di lavoro da
effettuare.
Rita Recchia
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-TRX IL:02/12/16 22:24-NOTE:
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