Cinquantamila metri di cava abusiva: sigilli del Noe a

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lunedì 5 dicembre 2016

Cinquantamila metri di cava abusiva: sigilli del Noe a Manduria

Operazione del nucleo ecologico leccese a Manduria: sequestrata una cava estrattiva.

Una cava abusiva di 50mila metri completamente abusiva. Operazione nel tarantino del nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Lecce, guidato dal tenente colonnello Nicola Candido. I militari hanno apposto i sigilli in una cava estrattiva in contrada "Casa rossa – Scapolata". L'area era stata adibita a cava estrattiva di pietra calcarea, utilizzata nell'edilizia, in assenza di qualunque autorizzazione. Sequestrati anche un impianto di frantumazione e diversi cumuli di materiale inerte estratto. Al termine del controllo ambientale, per i due proprietari del terreno sequestrato è scattata una segnalazione alla Procura della Repubblica di Taranto. Le ipotesi di reato sono di aver esercitato attività estrattiva in assenza di autorizzazioni; aver omesso la presentazione della denuncia di inizio lavori ad autorità competenti ed organi di vigilanza; aver omesso la nomina del direttore tecnico; non aver predisposto il documento sulla stabilità dei fronti di cava; non aver predisposto il documento relativo alla sicurezza sui luoghi di lavoro oltre ad aver provocato emissioni in atmosfera non autorizzate.

Il valore complessivo dei beni sottoposti a sequestro è di circa 400mila euro. Del caso sono state interessate le autorità competenti.