Bando europeo della Regione per imprese

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Bando europeo della Regione per imprese turistiche e
commerciali: i dettagli da Confesercenti
Lunedì 28 Novembre 2016
La Confesercenti ha espresso soddisfazione per la approvazione da parte della Regione Emilia Romagna del nuovo bando
per il sostegno all’innovazione e qualificazione delle imprese turistiche, commerciali e culturali, nell’ambito del POR FESR
2014-2020.
“Tale intervento – sostiene Roberto Manzoni Presidente Provinciale della Confesercenti –rappresenta uno stimolo per l’avvio
di progetti innovativi e di sviluppo delle imprese e segna inoltre una svolta rispetto al passato prevedendo risorse europee
(quasi 15 milioni di euro) dedicate in maniera specifica alle imprese del commercio e del turismo che rappresentano una parte
fondamentale dell’economia regionale”.
“Il provvedimento, come ho sottolineato anche durante la Serata Confesercenti – continua Manzoni – è stato frutto di un
proficuo confronto tra Regione e Associazioni economiche del settore e registriamo con favore il fatto che molte delle richieste
formulate da Confesercenti, soprattutto per agevolare l’accesso alle piccole imprese, sono state recepite”.
La Confesercenti ha presentato il Bando in appositi incontri e lo ha divulgato agli associati.
Copia integrale del Bando è disponibile presso le sedi dell’Associazione. Per informazioni, consulenza e assistenza nella
compilazione delle domande (da presentare esclusivamente per via telematica) rivolgersi presso gli uffici Credito della
Confesercenti.
Il 6 dicembre alle ore 15 nella sala Verde della Camera di Commercio di Ravenna (ingresso via di Roma, 89) anche la
Camera di Commercio ha invitato Associazioni ed imprese ad un incontro sul Bando.
Cosa prevede il bando
Faenzanotizie.it
Quasi 15 milioni di euro per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e
culturale
Dal 10 gennaio al 28 febbraio 2017 le domande per il Bando Por Fesr di incentivi alle
imprese.
È quanto la Regione Emilia-Romagna stanzia per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale di
imprese con un unico bando di incentivi alle aziende grazie alle risorse del Por Fesr 2014-2020 dedicate alla competitività
delle imprese e del tessuto produttivo. A essere maggiormente premiate saranno le imprese in grado di creare nuova
occupazione.
Per la prima volta il bando mette insieme tre importanti settori come turismo, commercio e cultura e produrrà oltre 43
milioni di investimenti nei prossimi due anni.
Filo conduttore del bando è l'innovazione, che richiama l'attenzione sulla necessità di intervenire riqualificando l'offerta
turistica, commerciale e culturale, con anche effetti sull’attrattività del territorio, facendo leva sulla capacità di creare nuovo
interesse per i prodotti esistenti e nuovi prodotti per una domanda in continua evoluzione.
I contributi previsti
Previste tre misure di sostegno: una per il settore turistico ricettivo (7,5 milioni), per progetti sulla ricettività, in particolare
alberghiera e all’aria aperta; la seconda per gli esercizi commerciali (4 milioni), per progetti sulle attività al dettaglio,
soprattutto nei centri storici; la terza per il settore cultura (2,891 milioni), rivolta a progetti relativi a luoghi adibiti a
rappresentazioni cinematografiche, teatrali e musicali.
Prevede che il contributo ai privati sia compreso tra il 35% e il 40% del costo complessivo del progetto, elevabile al 45% in
caso di creazione di nuovi posti di lavoro. Oltre al tradizionale regime di aiuto de minimis con un massimale di 200 mila euro, il
bando apre l’opportunità per le imprese che dovessero averlo esaurito di optare per il regime in esenzione, che permette loro
di partecipare comunque e ottenere fino ad un massimo di ulteriori 200.000 euro, non per lo stesso intervento, alle condizioni
previste dall’Unione europea.
Per presentare la domanda
Le domande per tutte le misure dovranno essere presentate dal 10 gennaio al 28 febbraio 2017. In seguito dovranno essere
avviati i progetti, il 60% dei quali dovrà essere realizzato nell’anno 2017; il 40% nell’anno 2018. Quelli ammessi a contributo
dovranno obbligatoriamente concludersi entro e non oltre la data del 31 dicembre 2018.
I finanziamenti per ogni misura del bando
Settore turistico ricettivo – Per la prima misura vengono stanziati dalla Regione 7,5 milioni euro, destinati a imprese
individuali, società (di persone, di capitale, cooperative) con caratteristiche di piccole e medie imprese, per progetti di
riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento o finalizzati all’offerta di nuovi prodotti/servizi o al loro consolidamento. I
progetti dovranno avere un costo minimo di investimento di 250 mila euro per i progetti presentati in forma singola e 400 mila
euro per i progetti presentati in forma aggregata.
Esercizi commerciali – Alla seconda misura la Regione destina 4 milioni e mezzo di euro per le imprese individuali e le
società (di persone, di capitale, cooperative) con caratteristiche di piccole e medie imprese, che gestiscono attività di
commercio al dettaglio o attività di pubblico esercizio o che sono proprietarie delle strutture aperte al pubblico. Il contributo è
destinato anche a chi ha in concessione posteggi per la vendita al pubblico nei mercati, per interventi da realizzare a beneficio
della collettività degli operatori. Gli interventi devono riguardare la riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle
strutture e l’offerta di nuovi prodotti o servizi o al loro consolidamento. I progetti dovranno avere un costo minimo di
investimento di 50 mila euro se presentati da singoli, e 150 mila euro se presentati in forma aggregata.
Settore culturale – Per la terza misura, vengono stanziati 2 milioni e 891 mila euro per progetti innovativi nel settore
cinematografico, teatrale, musicale e artistico dell’Emilia-Romagna e per la creazione di nuovi musei di impresa. Il contributo è
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destinato alle imprese individuali, società (di persone, di capitale, cooperative), fondazioni e associazioni, non partecipate da
soggetti pubblici, con caratteristiche di piccole e medie imprese, che gestiscono o sono proprietarie di sale adibite a
rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche aperte al pubblico. Inoltre il contributo va anche alle imprese
(con le caratteristiche precedentemente annunciate) che intendono creare dentro i locali aziendali un nuovo museo o percorsi
di visita e partecipazione al processo produttivo. Il costo minimo previsto per progetti presentati in forma singola o associata è
di 50 mila euro.
I contributi si possono spendere per opere edili, murarie e di impiantistica; per la progettazione, direzione lavori, oneri di
sicurezza e collaudo connesse agli interventi, nella misura massima del 10% delle spese per opere edili, murarie ed
impiantistiche; per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, dotazioni informatiche e arredi; spese per
l’acquisto di software e relative licenze d’uso, funzionali all’attività, compresi la realizzazione dei siti internet e di ecommerce e
per l’acquisizione di servizi di consulenza o servizi equivalenti finalizzati alla realizzazione del progetto. Tali spese saranno
riconosciute nella misura massima del 10% del totale delle altre spese.
Economia
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