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Il Sole 24 Ore
Martedì 22 Novembre 2016 ­ N. 321
11
Fisco e contribuenti
In trasparenza
Continuano a crescere le richieste
di comunicazioni da parte dell’Agenzia
IL RISCHIO INFORMATICO
Sotto l’occhio del Fisco
128
sempre più dati
Tracciati gli accessi
Al lavoro
L’utilizzo antievasione da parte delle Entrate
si scontra con la qualità delle informazioni
Non solo tributi
Le informazioni contenute nelle banche dati gestite e alimentate da agenzia delle Entrate, Inps, Inail, ministero del Lavoro, Comuni, Guardia di Finanza e ministero dell’Economia
LE BANCHE DATI PER IL FISCO
I database a disposizione
dell'amministrazione finanziaria
Fonte: commissione parlamentare
di vigilanza sull'Anagrafe tributaria
Verbali
delle ispezioni
24
Equitalia
Anagrafe tributaria
INA
L
Fattura
elettronica
L’AMBITO
DEI CONTROLLI
Obiettivo
dei controlli
Dichiarazioni
Tenuta del
libro unico
del lavoro
Dichiarazioni
dei redditi
Impresa
Utenze
Prestazioni Sociali
Documenti
unici
di regolarità
contributiva
Beni di lusso
Acquisto
immobili
Lavoro
Denunce
di lavoro
temporaneo
Archivio
dei conti
correnti e dei
movimenti
Professionisti
Casa
Anagrafe e
classificazione
delle aziende
Banche
Redditometro
Illeciti
penali
riscontrati
Accertamento
sintetico
Banche
Calendario
ispezioni
e verbali
ispettivi
automobili, barche,
circoli esclusivi,
viaggi di lusso
Professionisti
Censimento
datori
Agenzia delle Entrate (+ ex Territorio) 22
Agenzia delle Dogane e Monopoli
47
Agenzia del Demanio
13
Datori
beneficiari
di cig e cigs
Isee e
prestazioni
sociali
Beni di lusso
Agevolazioni
rette asili
e mense
Prestazioni Sociali
Catasto
Impresa
Lavoratori
con indennità
di sostegno
Dati
al reddito previdenziali
sui cittadini
Scuola superiore Economia e Finanze 2
20
Monitoraggio
sulla tracciabilità
dei contanti
Lavoro
Comunicazioni
rapporti
di lavoro
Dipartimento delle Finanze
Accesso altre
banche dati
Casa
Dati raccolti
sul territorio
Dichiarazioni
Calendario
e verbali
delle ispezioni
INPS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ambito
dei controlli
Strumento per
il controllo
Controllori
MI
ECONIST
NO ERO
MIA
LA PAROLA
CHIAVE
traverso una serie di algoritmi vengono individuate le posizio­
ni più sospette di evasione e su quelle poi si concentrano gli ap­
profondimenti. Il percorso che ha portato alla
prima trasmissione dei dati di sintesi ha richiesto un intenso la­
vorio sollecitato dal garante della
Privacy per la messa in sicurezza dell’autostrada telematica su cui devono viaggiare (il Sid, acroni­
mo di Sistema di interscambio dati). Il tutto nell’ottica di non esporre a rischi informazioni particolarmente sensibili e meri­
tevoli di tutela. E non è stata quel­
la l’unica occasione in cui la Pri­
vacy ha segnalato falle o aspetti a cui fare attenzione. Come nel ca­
so degli accessi indebiti all’Ana­
grafe tributaria o sulla qualità dei
dati presenti sulle partite Iva o sullo spesometro (come riporta­
to sul Sole l’8 marzo scorso).
Sul primo versante, va segna­
lato come l’agenzia delle Entrate abbia adottato nei mesi scorsi re­
gole interne più stringenti per impedire al personale sia ingressi
finalizzati a commettere altre condotte illecite ­ anche di rilievo
penale ­ sia quelli che avvengono
per semplice curiosità. Mentre sulla qualità dei dati i lavori conti­
nuano. Molto è stato fatto anche grazie all’avvio della precompi­
lata ma il percorso va completato.
Beni
ai soci
Spesometro
Calendario
e verbali
delle ispezioni
RO
AVO
EL L
OD
STER
MINI
un flusso stimato dal Sole 24 Ore
pIl fine giustifica i mezzi, si di­ in circa 500 milioni di dati ogni
rà. Soprattutto quando il fine è anno (si veda il 21 marzo scorso).
quello della lotta all’evasione fi­ Informazioni che non vengono
scale. Eppure l’arsenale delle in­ utilizzate (né potrebbero esser­
formazioni che il Fisco italiano ha lo) per controlli a tappeto ma per
ottenuto nel corso degli ultimi quella che in gergo tecnico si
anni non è neanche lontanamen­ chiama «analisi di rischio»: at­
te comparabile a quanto avvenu­
to in altri Paesi con problemi si­
mili al nostro. Certo, l’ultima sti­
ma del tax gap (la differenza tra dovuto e versato) è in media di 88,1 miliardi di euro tra il 2010 e il 2014, anche se di questi 12,4 mi­
liardi sono imputabili « alla com­
ponente dovuta ad omessi versa­
menti ed errori nel compilare la dichiarazioni» come spiega l’ul­
tima relazione sull’economia sommersa messa a punto dalla 7La banca dati utilizzata per la
Commissione istituita presso il raccolta e l’elaborazione di
ministero dell’Economia e guida­ informazioni di natura fiscale dei
ta dall’ex presidente dell’Istat, contribuenti italiani è stata
Enrico Giovannini.
istituita con il Dpr 605/1973.
La grande svolta è arrivata con L’implementazione è stata affidata
il decreto Salva Italia di fine 2011 alla Sogei (Società generale di
che ha consentito l’ingresso nei informatica). Nel corso degli anni
database dell’amministrazione l’Anagrafe tributaria si è arricchita
finanziaria dei dati di sintesi dei di informazioni aggiuntive inviate
conti correnti (saldo a inizio e fi­ da soggetti pubblici e privati.
ne anno, totale degli accrediti e Questo patrimonio consente
degli addebiti effettuati e la gia­ all’amministrazione finanziaria di
cenza media annua). Conside­ incrociare i dati per controllare,
rando anche le informazioni re­ nell’ottica del contrasto
lative agli altri rapporti finanzia­ all’evasione fiscale, le posizioni
ri ­ ad esempio, carte di credito, dei contribuenti e verificare la
di debito o prepagate ma anche reale rispondenza con i redditi
cassette di sicurezza ­ si tratta di dichiarati.
L’ambito
dei controlli
STRUMENTI PER
IL CONTROLLO
ATE
TR
EN
Giovanni Parente
Isee
Dati raccolti
sul territorio
Strumento per
il controllo
LE
EL
AD
ZI
EN
AG
Anagrafe dei conti: 500 milioni di informazioni l’anno
CONTROLLORI
Controllori
ANZA
I FIN
IA D
D
R
GUA
Anagrafe
datori attivi
Tributi
locali
NE
MU
CO
88,1
mld
IL TAX GAP MEDIO
La stima dell’evasione di Iva,
Irap e imposte dirette sui
redditi tra il 2010 e il 2014
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