UNO:UNO - Musei Civici di Pavia

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UNO:UNO
A tu per tu con l’opera
Paolo Barbotti
Cicerone scopre la tomba di Archimede
domenica 27 novembre 2016, ore 16
Musei Civici del Castello Visconteo, Pavia
Un’opera d’arte al mese, per un anno ricco di cultura.
Domenica 27 novembre 2016, alle ore 16, si terrà l’ultimo appuntamento
del 2016 con Uno:Uno. A tu per tu con l’opera, l’iniziativa organizzata dai
Musei Civici del Castello Visconteo, con il sostegno dell’Associazione
Amici dei Musei Pavesi e la collaborazione dell’Istituto Franco Vittadini,
che ogni mese, per tutto il corso dell’anno, ha condotto alla scoperta delle
collezioni dei Musei pavesi, concentrandosi di volta in volta su una singola
opera, presentata da un esperto, e offrendo così differenti chiavi di lettura per
evidenziare le molteplici e talvolta inattese connessioni che scaturiscono dalla
conoscenza approfondita dell'arte.
L’obiettivo principale è stato quello di favorire il rapporto diretto tra il visitatore
e l’opera d’arte, privilegiando la fruizione “slow” di un singolo oggetto,
differente rispetto alla visita di un’intera collezione.
Dalla sua prima edizione, nel 2014, Uno:Uno. A tu per tu con l’opera – grazie
anche al prezioso sostegno dell’Associazione Amici dei Musei Pavesi – ha
conquistato sempre più gli interessi del pubblico, mostrando una continua e
crescente partecipazione ai singoli appuntamenti.
La collaborazione con l’Istituto Franco Vittadini, novità del 2016, ha inoltre
arricchito l’iniziativa di momenti musicali, creando così, con l’alternarsi di
musica e arte visiva, una vera sinergia tra le arti.
Contando sul sostegno dell’Associazione Amici dei Musei Pavesi e la
collaborazione dell’Istituto Franco Vittadini, Uno:Uno riprenderà a febbraio
2017, con una nuova edizione e un nuovo, inedito programma di
appuntamenti.
L’appuntamento di domenica 27 novembre prevede l’intervento della
dottoressa Silvia Salvaneschi, che svolgerà un approfondimento dedicato al
dipinto di Paolo Barbotti (Pavia, 1821-1867), Cicerone scopre la tomba di
Archimede e del disegno preparatorio (delle medesime dimensioni della
tela), frutto della recente donazione dei collezionisti Salvatore Tringali e
Robertina Melotti ai Musei Civici.
L’opera, assieme a Cicerone e Catilina, sostituisce provvisoriamente, nella
Quadreria dell’800 dei Musei Civici di Pavia, i dipinti La signora di Monza di
Giuseppe Molteni (in prestito fino al 19 febbraio 2017 nelle sale del Serrone
Reale della Reggia di Monza), e l’Accusa segreta di Francesco Hayez (in
prestito fino al 12 febbraio 2017 negli spazi del Belvedere inferiore di Vienna
per la mostra Ist das Biedermeier? Amerling, Waldmüller und mehr).
I dipinti Cicerone scopre la tomba di Archimede e Cicerone e Catilina furono
commissionati a Barbotti dal medico Giuseppe Del Chiappa, che fu un
appassionato d’arte e studioso di Cicerone, a tal punto da arredare la sua
casa, in via Alboino, con affreschi e statuaria ispirata allo stesso personaggio
romano. Del Chiappa voleva essere il pigmalione di Barbotti – così come
Marozzi era stato il mecenate di Pasquale Massara – e aveva individuato in
lui l’artista di talento erede di Massacra, continuatore di una pittura dal forte
valore morale, espressa con un linguaggio preciso nel disegno e armonico
nei colori, cui affidare la trasposizione in pittura di episodi storici edif icanti, tra
cui i due dipinti sulla vita di Cicerone: Cicerone che, divenuto questore della
Sicilia, scopre la tomba di Archimede (la tela era stata esposta a Brera nel
1853), e il grande oratore e l’accusa che fa a Catilina. Del Chiappa donò le
due opere alla Civica Scuola di Pittura di Pavia nel 1862.
Paolo Barbotti frequentò, dal 1842 al 1855, la Civica Scuola di Pittura di
Pavia sotto la guida di Giacomo Trecourt, insieme al compagno di studi e
amico Federico Faruffini. Per due volte fu vincitore del prestigioso premio
Frank, assegnato agli allievi più meritevoli alla fine del loro corso di studi: nel
1855 con il dipinto “Cristoforo colombo al convento di S. Maria di Rabida” e
nel 1861 con un episodio pavese della seconda guerra di indipendenza, “La
morte di Giuseppe Pedotti”. Nel 1860 eseguì a Pavia gli affreschi per la
chiesa dei SS. Primo e Feliciano e nel 1866 la decorazione di una volta in S.
Michele con gli stemmi e i Santi di Casa Savoia. La sua produzione è bene
testimoniata dalle collezioni dei Musei Civici, che ne conservano una
cinquantina di opere, tra olii e disegni, soprattutto improntati a tematiche
storiche e letterarie, oltre che soggetti religiosi, cui pure si dedicò con pale e
affreschi destinati alle chiese pavesi.
L’appuntamento sarà caratterizzato da un momento musicale di Stefano
Franco e Andrea Delli Cardi, con un duetti per clarinetto di Mozart e Crusell a
cura dell’Istituto Franco Vittadini.
L’ingresso a Uno:Uno è gratuito per tutti i possessori della MY MUSEUM
CARD, la carta che (al prezzo di 18 euro) apre le porte dei Musei Civici del
Castello Visconteo per 365 giorni: una vera e propria tessera fedeltà –
annuale e nominale – che consente l'accesso illimitato alle collezioni museali
e alle mostre organizzate dai Musei Civici, la partecipazione gratuita a tutti gli
eventi collaterali e riduzioni speciali per le mostre delle Scuderie e gli acquisti
al bookshop. Per chi non fosse in possesso della MY MUSEUM CARD,
l'iniziativa è aperta al costo simbolico di 1 euro: un piccolo contributo alla
salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della città.
L’ingresso a Uno:Uno è gratuito per tutti i possessori della MY MUSEUM
CARD, la carta che (al prezzo di 18 euro) apre le porte dei Musei Civici del
Castello Visconteo per 365 giorni: una vera e propria tessera fedeltà –
annuale e nominale – che consente l'accesso illimitato alle collezioni museali
e alle mostre organizzate dai Musei Civici, la partecipazione gratuita a tutti gli
eventi collaterali e riduzioni speciali per le mostre delle Scuderie e gli acquisti
al bookshop. Per chi non fosse in possesso della MY MUSEUM CARD,
l'iniziativa è aperta al costo simbolico di 1 euro: un piccolo contributo alla
salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della città.
Ritrovo presso la biglietteria dei Musei Civici alle ore 16 senza bisogno
di prenotazione
Per informazioni:
tel. 0382.399770
[email protected]
Chiara Argenteri
Ufficio stampa/Press office
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
tel. 338.1071862
E-mail: [email protected]