Transcript Auto incendiate nella notte

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Latina
Date alle fiamme una Fiat Panda e una Toyota Yaris parcheggiate in strada
Il giornale di
SABATO 19 NOVEMBRE 2016
VIA ASPROMONTE
Auto incendiate nella notte
Appartengono a un giovane e a una donna che risiedono nella stessa palazzina
di ANDREA LUCIDI
E’ quasi certamente di origine dolosa l’incendio che
ha semi distrutto, poco dopo le tre di ieri notte, una
Fiat Panda vecchio modello
e una Toyota Yaris che erano state parcheggiate lungo la strada in via Aspromonte a pochi metri da una
delle entrate dello stadio
Francioni.
A chiamare il 115 è stato
un residente della zona,
svegliato dal bagliore e dal
rumore provocato dalle
due auto che stavano bruciando. Sul posto in pochi
minuti sono arrivati i vigili
del fuoco a cui si sono aggiunti i carabinieri di Borgo
Sabotino e gli agenti della
squadra volante.
Sono i primi a seguire il
caso. Questi prima di tutto
hanno individuato i proprietari delle auto: un giovane barbiere classe 1992 e
una donna del ‘79 che lavora in un bar a Pontinia.
Non sembrerebbero esserci particolari rapporti
tra i due che pure abiterebbero nello stesso palazzo
poco distante.
Ciò che pare dato per assodato è che entrambe le
Sotto i danni provocati alle due
automobile dall’incendio.
g
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Vigili del fuoco al momento dell’intervento in via Aspromonte
Non si esclude
l’azione di
un piromane
LA REPLICA DI HEART LIFE
parti anteriori delle due
automobili siano state date
alle fiamme.
Non si esclude il gesto di
un piromane che potrebbe
aver deciso di colpire due
auto parcheggiate vicine,
in una zona particolarmente buia e a quell’ora poco
trafficata ma che, soprat-
tutto, gli avrebbe potuto
concedere diverse vie di fuga nel caso in cui fosse stato scoperto.
Sull’accaduto sono comunque in corso indagini
da parte dei carabinieri
della stazione di Borgo sabotino intervenuti sul posto.
Gli stipendi sono stati elargiti
Per gli equipaggi delle ambulanze ritardi solo per buoni pasto
Ritardi solo per il pagamento di alcuni buoni pasto e non per gli stipendi.
A ridimensionare la polemica sollevata il 15 novembre scorso dai segretari generali della Cgil-Fp,
Cisl-Fp e Uil-Fp di Roma e
Lazio in merito al trattamento dei lavoratori impiegati sulle ambulanze
private che gestiscono il
servizio di emergenza in
provincia di Latina è la
nota del raggruppamento
VIA XXIV MAGGIO
d’imprese capeggiato dalla
Heart Life Croce Amica Srl.
“Le OO.SS. usano strumentalmente i lavoratori
del 118 per fare pressioni
sui vertici dell’Ares in vista
delle paventate assunzioni
che in queste ore si stanno
svolgendo a Roma – si legge
nella nota. Heart Life Croce
Amica Srl è obbligata a
chiarire i contorni di una
questione posta volutamente in termini fumosi”.
Il raggruppamento d’im-
A causarlo la rottura di una tubazione
Un fiume lungo la strada
Problemi per la circolazione sino a tarda mattinata
Un fiume d’acqua ha inondato, all’alba
di ieri, gran parte di via XXIV Maggio
nei pressi della chiesa dell’Immacolata.
L’acqua ha raggiunto in breve tempo via
Toti arrivando a lambire l’ingresso della facolta di economia della sede distaccata dell’Università la Sapienza di
Roma.
Diverse le chiamate giunte alla centrale operativa dei vigili del fuoco dai
primi automobilisti che si sono messi
in strada per raggiungere i luoghi di
studio o lavoro.
Sul posto è intervenuta una squadra
dei vigili del fuoco seguita a stretto giro
di corda dai tecnici di acqualatina.
Questi, per riparare il guasto, si sono
visti costretti a interrompere il flusso idrico in via Toti e in via Dei Mille. I tecnici hanno lavorato sino alle ore 13
quando il guasto è stato finalmente risolto e l’acqua è potuta tornare nelle
case del circondario.
Non è stato questo l’iunico inconveniente in centro città. Sempre nella
mattinata di ieri diversi bus del servizio
di trasporto pubblico locale hanno dovuto ingombrare tutta la carreggiata
nei pressi delle autolinee vecchie per
far salire e scendere i passeggeri a causa
delle auto parcheggiate nelle piazzole
di sosta dedicate ai mezzi dell’Atral.
A.L.
prese non nega che ci siano
dei ritardi nel pagamento di
parte delle retribuzioni dei
lavoratori, ma ridimensiona
il loro ammontare e soprattutto sottolinea come allo
stato non risulti essere stato organizzato alcuno stato
di agitazione.
“Invero, al momento, risulta che lo stato di agitazione sia stato richiesto dalle sigle sindacali della provincia di Latina per il ritardato pagamento dei buoni
pasto di una sola azienda, e
non risulta che la Prefettura
abbia accordato alcuna altra
strategia tesa al supporto
dell’azione sindacale - prosegue la nota-. Quanto alle
tutele contrattuali, si ricorda alla Cgil-Fp, Cisl-Fp e
Uil-Fp di Roma e Lazio che
l’attuale livello di garanzia
è stato concordato con le
stesse senza alcuna modifica in pejus rispetto al passato”.
A.L.