La Società Italiana di Scienze Infermieristiche festeggia i 10 anni dal

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La Società Italiana di Scienze Infermieristiche festeggia i 10 anni dal primo dottorato
disciplinare. “Ora sviluppo didattica e ricerca”
Di questo ed altro si è dibattuto in un Workshop organizzato dalla Sisi per celebrare il decennale
dell’istituzione dei Dottorati Disciplinari e condurre una più generale riflessione sullo sviluppo
dell’Infermieristica e sulle ricadute che i risultati della Ricerca di settore hanno sulla qualità delle
cure e sul miglioramento dei servizi sanitari.
Dieci candeline per i dottorati infermieristici: il 4 novembre a Roma, la Società Italiana di Scienze
Infermieristiche (SISI) ha organizzato un Workshop per celebrare il decennale dell’istituzione dei
Dottorati Disciplinari e condurre una più generale riflessione sullo sviluppo dell’Infermieristica e
sulle ricadute che i risultati della Ricerca di settore hanno sulla qualità delle cure e sul
miglioramento dei servizi sanitari.
Nella piena consapevolezza che il futuro sviluppo dell’Infermieristica sarà direttamente
proporzionale al numero di infermieri, debitamente preparati, che potranno dedicarsi alla ricerca, la
SISI guarda con grande attenzione ai giovani ricercatori la cui strada è oggi attraversata da grandi
incertezze per i profondi processi di riorganizzazione degli Atenei e per la crescente scarsità di
risorse con cui si confronta il mondo universitario e in particolare la disciplina infermieristica che
pur essendo strategica per il mondo sanitario ancora oggi vede pochissimi professori e ricercatori
strutturati negli Atenei e si deve quotidianamente confrontare con le difficoltà economiche per il
finanziamento di progetti di ricerca. In definitiva, il potenziamento dei Dottorati di Ricerca,
unitamente all’incremento delle opportunità concrete per i giovani ricercatori e all’ampliamento
della presenza di Professori di I e II fascia e di Ricercatori di Infermieristica su tutto il territorio
nazionale, sono le sfide future che la SISI s’impegna a sostenere per consolidare la presenza della
disciplina infermieristica italiana nel panorama accademico nazionale e internazionale.
A sottolineare la rilevanza del tema, il Workshop ha visto la partecipazione di autorevoli
rappresentanti del mondo accademico, scientifico e professionale. Erano presenti, tra gli altri, il
prof. Andrea Lenzi, Presidente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), il prof. Giuseppe
Novelli in rappresentanza della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), il prof.
Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, presente anche nella veste di
Presidente dell’Accademia Romana di Sanità Pubblica, la dott.ssa Barbara Mangiacavalli
Presidente della Federazione IPASVI e la dott.ssa Cecilia Sironi Presidente della Consociazione
Nazionale Associazioni Infermieri (CNAI).
In apertura dei lavori, la presidente della SISI, Prof.ssa Maria Grazia De Marinis, ha sottolineato
l’importanza che hanno dato alla comunità scientifica italiana ed internazionale i dottorati di ricerca
disciplinari e le importanti ricadute sulla clinica, sulla didattica e sull’organizzazione. I dottori di
ricerca in Scienze Infermieristiche oggi già in molti casi hanno avuto la possibilità di essere inseriti
nelle università e coprono posti di assegnisti di ricerca, e di ricercatori contribuendo così anche allo
sviluppo della disciplina in ambito accademico.
L’impegno della Società sarà quello di favorire il progresso culturale delle Scienze Infermieristiche
attraverso lo sviluppo della didattica e della ricerca, in un’ottica di potenziamento del circolo
virtuoso “didattica-ricerca ed assistenza”.
La SISI, nei prossimi anni, sarà impegnata ad accompagnare i cambiamenti già in atto nelle
differenti tipologie e delle condizioni di salute nei bisogni di salute della popolazione e quelli che
interesseranno l’ambito organizzativo dei servizi sanitari, valorizzando e divulgando le innovazioni
e i risultati scientifici dell’Infermieristica, rendendoli più accessibili al maggior numero possibile di
Infermieri e ponendo particolare impegno nel trasferimento nella pratica clinica delle evidenze
conseguite dalla ricerca, in uno sforzo congiunto con tutte le realtà e le rappresentanze
accademiche, scientifiche e professionali.
Nella tavola rotonda moderata dalla prof.ssa Luisa Saiani si sono confrontati i referenti dei Dottorati
disciplinari a 10 anni dalla loro istituzione. Sono intervenuti la prof.ssa Rosaria Alvaro, il prof.
Loreto Lancia, la prof.ssa Maura Lusignani, la prof.ssa Laura Rasero e la prof.ssa Loredana
Sasso rispettivamente delle Università degli Studi di Tor Vergata, L’Aquila, Milano, Firenze e
Genova. Gli interventi hanno messo in luce le caratteristiche di ciascun Dottorato soprattutto in
termini di criteri di accesso, risorse disponibili, contatti internazionali e linee di ricerca attivate. Pur
nella considerazione di una stringente necessità di risorse per mantenere vivi i Dottorati, i risultati
dei progetti successivamente presentati dai dottori Bagnasco, Barisone, Catania, Cocchieri, Dal
Molin, Toccacelli e Simonelli hanno mostrato una disciplina in rapida crescita, caratterizzata da
contenuti molto articolati che riguardano aspetti orientati alla migliore comprensione e gestione
delle risposte del paziente ai problemi di salute, ma che approfondiscono anche tematiche
riguardanti l’educazione del paziente e della famiglia per contrastare le patologie più diffuse e per
aiutare i malati a convivere attivamente con la cronicità, fino ad interessarsi di aspetti organizzativi
per sollecitare il generale miglioramento della qualità dei servizi sanitari.
Maria Grazia De Marinis
Professore ordinario di Scienze Infermieristiche, Università Campus Biomedico, Roma
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