imparentatevi - Teatro Franco Parenti

Download Report

Transcript imparentatevi - Teatro Franco Parenti

IMPARENTATEVI
Adriana Asti
ht
IBsen. Brec
Celestini Ascanio Giuliana
e Sio
io minore. D
Figli di un D
Edipo. Ettore Scola
oni
Fabrizio Gifuni
giorno. Gold
o
zz
e
M
a
n
n
a
Glauco Mauri. Giov di Teatro!
H come... ho voglia VI
TE
IMPARENTA
Jon Fosse
Kurt Weill
ia
Lavia Gabriele e Lucattia Torre. Massimo Ghini
Madame Bovary. M
rati
Gli iNnamo
o Silvio
aleo. Orland
p
a
P
o
c
c
o
R
a di
Buena Ond
osti
ra Degli Esp
ie
P
.
o
ll
e
d
n
a
Pir
Q come... cuore! Annibale. Rocco Marina
Re Lear. Ruccello rnone Domenico. Sturno Roberto
Scarpati Giulio. Sta Giovanni
Timi Filippo. Testoriocca. Una giornata particolare
fiore in b
a
L’Uomo dal
o Mastandre
ri
le
a
V
r.
e
lt
a
roni W
Valeria Solarino. Veltero zumpappà
Z come... zumpapp
IL TEATRO DALLA A ALLA Z
ABBONAMENTO
8 spettacoli
7 spettacoli a scelta sui 18 titoli
dell’abbonamento IMPARENTATEVI
+ 1 spettacolo a scelta tra tutti i titoli in
cartellone 16/17 eccetto eventi speciali.
INTERO: 150€
(18,75€ a spettacolo)
valido per poltrone a partire dalla 5a fila
entro il 30 agosto
INTERO: 130€
(16,25€ a spettacolo)
OVER65 - UNDER26: 120€
(15€ a spettacolo)
valido per poltrone a partire dalla 5a fila
NOVITÀ:
PRIME FILE 160€
(20€ a spettacolo)
valido per poltrone dalla 1a alla 4a fila
Vantaggi dell’abbonato
prenotazioni a mail dedicata
[email protected]
ritiro del biglietto fino a pochi
minuti prima dell’inizio dello spettacolo
previa prenotazione
Come abbonarsi
presso la biglietteria
via telefono con carta di credito
online (disponibile ad agosto)
Cral e gruppi
[email protected]
t. 02 59995232
Scuole
[email protected]
BIGLIETTERIA
via Pier Lombardo 14, Milano
t. 02 59995206
[email protected]
luglio:
dal lunedì al sabato
dalle h15.30 alle h19.30
in via Pier Lombardo 14
agosto:
abbonamenti disponibili online
BIGLIETTI
INTERO 40€/32€/25€
OVER65 - UNDER26 18€
CONVENZIONI 22,50€
(non valide venerdì e sabato)
diritti di prevendita 1,50€
Acquisto biglietti
presso la biglietteria
via telefono con carta di credito
online su www.teatrofrancoparenti.it
su APP TeatroParenti
Mariano Rigillo
Il dramma si apre con la decisione
del re Lear, stanco e in tarda età, di
abdicare al trono e di dividere il regno
tra le sue tre figlie ponendo loro un test:
la figlia che dimostrerà di amarlo di più,
otterrà la migliore porzione del Regno.
A interpretare le tante sfaccettature
di questo personaggio, sgradevole,
arrogante e prepotente, convinto della
sua sacralità, a cui è tutto dovuto è
il grande attore napoletano, Mariano
Rigillo.
Notturno di donna con ospiti Giuliana De Sio
A 30 anni dalla prematura scomparsa di
Annibale Ruccello, Giuliana De Sio torna
protagonista di questo testo nel ruolo di
Adriana, moglie e madre che porta avanti
la sua esistenza nel caldo asfissiante
dell’estate napoletana. Una sera strani
individui tra sconosciuti e non, si
introducono in casa. Improvvisamente
riaffiorano i ricordi, angoscianti fantasmi
del passato, che provocheranno in
lei una reazione atroce, insensata,
spropositata, ma necessaria per fuggire
da quella prigione grigia, oppressiva e
violenta che è la metropoli moderna.
11 - 19 ottobre 2016
Sala Grande
di William Shakespeare
traduzione Masolino d’Amico
e con Anna Teresa Rossini,
Sebastiano Tringali,
David Coco, Filippo Brazzaventre,
Silvia Siravo, Giorgio Musumeci,
Luigi Tabita, Cesare Biondolillo,
Enzo Gambino,
Roberto Pappalardo
adattamento, regia e scene
Giuseppe Dipasquale
Il mare è blu. Jadasmeeristblau Adriana Asti
Edipo Re - Edipo a Colono
Attraverso il racconto della storia d’amore
tra l’insegnante logopedista James e
l’allieva Sara, interpretata dall’attrice
sorda Rita Mazza, lo spettacolo con
delicatezza e tanta poesia pone la
attenzione su una minoranza invisibile
come quella dei sordi, gettando luce su
quella sottile linea in cui universi, solo
in apparenza incapaci di comunicare tra
loro, riescono a dialogare.
In scena un cast di attori udenti e sordi
che ha già letteralmente conquistato il
pubblico di molti palcoscenici italiani.
Sala Grande
Bertolt Brecht - Kurt Weill
direzione musicale
Alessandro Nidi
Massimo Ferraguti clarinetto
Nadio Marenco fisarmonica
produzione Teatro Metastasio di Prato
in collaborazione con
Festival dei Due Mondi di Spoleto
26 ottobre 6 novembre 2016
Sala Grande
di Mark Medoff
traduzione Lorenzo Gioielli
il tema di Sara è composto e
interpretato da Giorgia
e con Cristina Fondi,
Francesco Magali,
Gianluca Teneggi,
Deborah Donadio
regia Marco Mattolini
produzione ArtistiAssociati
Silvio Orlando
Un uomo, una donna e la parabola di
un drammatico e rabbioso naufragio
matrimoniale. Domenico Starnone ci
regala il racconto di una fuga, di un
ritorno, dei fallimenti che ci sembrano
insuperabili e quelli che ci fanno
compagnia per tutta la vita. Niente è più
radicale dell’abbandono, ma niente è
più saldo e tenace di quei lacci invisibili
che tengono unite le persone.
In scena un grande Silvio Orlando diretto
magistralmente da Armando Pugliese.
9 - 20 novembre 2016
Sala Grande
di Annibale Ruccello
e con (in ordine alfabetico)
Gino Curcione,
Rosaria De Cicco,
Andrea De Venuti,
Mimmo Esposito, Luigi Iacuzio
regia Enrico Maria Lamanna
produzione Teatro e Società
Mauri - Sturno
Glauco Mauri e Roberto Sturno sono
i protagonisti di un dittico dedicato
alla figura di Edipo, partendo dai
due capolavori di Sofocle. Edipo Re,
proposto nella lettura che ne fa il regista
Andrea Baracco, giovane assistente di
Nekrošius ed Edipo a Colono, diretto
dalla profonda esperienza scenica di
Glauco Mauri. Le due visioni sono una
ricognizione, a cavallo tra innovazione
e tradizione, su come il mito di Edipo
abbia condizionato la storia della
letteratura e della musica nel corso
degli ultimi duemila anni.
23 - 25 ottobre 2016
Figli di un Dio minore Giorgio Lupano Rita Mazza
Lacci
13 - 18 dicembre 2016
Sala Grande
di Domenico Starnone
tratto dall’omonimo
romanzo di Domenico Starnone
edito da Einaudi
e con (in ordine alfabetico)
Roberto Nobile, Sergio Romano,
Maria Laura Rondanini,
Vanessa Scalera
e con Giacomo de Cataldo
regia Armando Pugliese
produzione Cardellino Srl
Canzoni, poesie, teatro
Adriana Asti in uno spettacolo “totale”,
che è anche un omaggio al variegato
universo di Bertolt Brecht e alla sua
interpretazione del ‘900: accusatoria
verso i crimini e le bassezze degli
uomini ma bonaria e piena di stupore
per le ricchezze del genere umano.
Accompagnata in scena da un clarinetto
e una fisarmonica su musiche di Kurt
Weil, Adriana Asti ci mette di fronte ad
un grido così intenso da farci percepire il
grande maestro non solo come artista,
ma, soprattutto, come essere umano.
Stagione 16/17
IMPARENTATEVI
WikipierA
Rocco Papaleo Giovanni Esposito
23 novembre 4 dicembre 2016
Sala Grande
di Sofocle
e con Ivan Alovisio,
Elena Arvigo, Laura Garofoli,
Mauro Mandolini,
Roberto Manzi,
Giuliano Scarpinato
regie
Edipo Re Andrea Baracco
Edipo a Colono Glauco Mauri
La nave del teatro canzone Buena
Onda con al timone Rocco Papaleo e
Giovanni Esposito, ormeggia al Parenti
per uno spettacolo capace di divertire
ed emozionare.
Sulla rotta verso i confini del mondo un
cantante jazz dalla vena malinconica e
la sua Band degli Incompresi allietano
con scene e siparietti esilaranti la notte
di capodanno dei passeggeri-spettatori.
produzione Compagnia Mauri Sturno
Fondazione Teatro della Toscana
Piera Degli Esposti
Dopo quasi 10 anni di assenza Piera
Degli Esposti ritorna alle scene con
WikipierA, un’intervista dal vivo condotta
da Pino Strabioli, in cui la grande attrice
ripercorre più di 50 anni di carriera: gli
amori, il rapporto controverso con la
madre, la passione per Bologna, gli
incontri con grandi artisti e intellettuali.
L’intervista si trasforma gradualmente
in spettacolo, un vero e proprio show fra
brani di grande teatro e ricordi: da Joyce
a D’Annunzio, da Beckett a Campanile.
Buena onda
© Maria Laura Antonelli
Lear. La storia
Stagione 16/17
IMPARENTATEVI
26 - 30 dicembre 2016
Sala Grande
di Valter Lupo, Valerio Vestoso,
Rocco Papaleo,
Giovanni Esposito
e con
Francesco Accardo chitarra
Jerry Accardo percussioni
Guerino Rondolone contrabbasso
Arturo Valiante pianoforte
regia Valter Lupo
produzione Nuovo Teatro
Gli innamorati
1 - 11 dicembre 2016
Sala AcomeA
e con Pino Strabioli
produzione Società per Attori
© Fabio Artese
Stagione 16/17
IMPARENTATEVI
Dopo una lunga tournée di riscontri
e successi nei più importanti teatri
italiani, torna la Compagnia del Teatro
Franco Parenti con Gli Innamorati di
Carlo Goldoni. La poesia dei sentimenti
acerbi esplorata dal testo, è esaltata
dalla lettura registica elegante, giocosa
e profonda di Andrée Ruth Shammah.
Una sicura e agile Marina Rocco è
Eugenia, ammalata dei propri eccessi e
della propria tormentosa immaginazione.
Al suo fianco Matteo De Blasio, franco,
impulsivo, sincero.
Marina Rocco
7 - 9 gennaio 2017
Sala Grande
di Carlo Goldoni
e con Matteo De Blasio,
Roberto Laureri,
Elena Lietti,
Alberto Mancioppi,
Silvia Giulia Mendola,
Marco Balbi,
Andrea Soffiantini
regia Andrée Ruth Shammah
produzione Teatro Franco Parenti
Lucia Lavia
C’è un tratto carnale, sanguigno in
questa Madame Bovary riscritta da
Letizia Russo per la regia di Andrea
Baracco; un tratto che Lucia Lavia, nei
panni della protagonista, ha accolto
dentro di sé con lo spirito della devota.
Il personaggio creato da Gustave Flaubert
si tinge qui di una sessualità esplicita,
un erotismo prorompente che coincide
con un’ altra sfumatura significativa
già presente nella Bovary originale:
quell’eterna fame di vita che diventa
bisogno implacabile di esistere in una
forma libera da qualsiasi costrizione.
Migliore
Sala Grande
di Gustave Flaubert
e con Lino Musella,
Gabriele Portoghese,
Mauro Conte,
Laurence Mazzoni,
Roberta Zanardo,
Elisa Di Eusanio,
Xhuljo Petushi
regia Andrea Baracco
produzione Khora Teatro
© Riccardo Ghilardi
L’uomo dal fiore in bocca
Un uomo…“un po’ strano”, un uomo…
“pacifico” e una donna come “un’ombra
che passa in lontananza” sono i tre
protagonisti del capolavoro di Pirandello
L’uomo dal fiore in bocca.
Gabriele Lavia, magistrale interprete
pirandelliano, integra l’atto unico con
altre novelle del drammaturgo siciliano,
che affrontano il tema, fatale per
Pirandello, del rapporto tormentato tra
marito e moglie, visto con il distacco
di un’ironia che rende i personaggi
vicinissimi ai nostri tempi.
24 - 29 gennaio 2017
Il dio di Roserio
Una corsa allucinata. Una sfida fra l’astro
nascente del ciclismo Dante Pessina
e il suo gregario Sergio Consonni, si
trasforma e si deforma nell’esordio
narrativo di Giovanni Testori (1954) – in
un potente apologo morale contro la
degradazione delle coscienze nell’Italia
del secondo dopoguerra.
testo e regia di Mattia Torre
produzione Nuovo Teatro
di Luigi Pirandello
e con Michele Demaria
musiche Giordano Corapi
regia Gabriele Lavia
produzione
Fondazione Teatro della Toscana
Il complesso intreccio ibseniano,
avvincente come un thriller e intrigante
come un giallo, fatto di sentimenti e
passioni, truffe e calcoli e inganni è
solo un pretesto che la regista usa, per
coinvolgerci in un viaggio originale nei
rapporti tra i diversi e sofisticati ruoli
maschili e femminili che animano il testo
di Ibsen. Una sorprendente Marina Rocco
è una Nora ambigua e manipolatrice.
Filippo Timi, diretto per la prima volta da
Andrée Shammah, intepreta tutti e tre i
ruoli maschili dell’opera.
Sala Grande
di Walter Veltroni
regia Piero Maccarinelli
produzione Fondazione
Teatro della Toscana
Laika
4 - 7 maggio 2017
Sala Grande
Una giornata
particolare
Sala Grande
di Henrik Ibsen
traduzione, adattamento
e regia di
Andrée Ruth Shammah
e con la partecipazione di
Mariella Valentini
e con Andrea Soffiantini,
Marco De Bella,
Angelica Gavinelli,
Elena Orsini, Paola Senatore
produzione
Solares Fondazione delle Arti
Sogno d’autunno
9 - 14 maggio 2017
Sala Grande
di Ascanio Celestini
e con Gianluca Casadei
fisarmonica
e la voce fuori campo
di Alba Rohrwacher
produzione Fabbrica srl
in co-produzione con RomaEuropa
Festival 2015 e con il Teatro Stabile
dell’Umbria
Giulio Scarpati Valeria Solarino
6 maggio del 1938, giorno della
visita di Hitler a Roma. Una giornata
particolare, nato come testo teatrale
ma conosciuto per il film capolavoro di
Ettore Scola, è la storia dell’incontro
tra due solitudini disperate, due
persone rifiutate, discriminate per
motivi diversi. Antonietta, interpretata
da Valeria Solarino nel ruolo che fu
della Loren, ridotta a fare la serva di
marito, figli e regime; Gabriele, accusato
di omosessualità e per questo sull’orlo
del suicidio, interpretato da Giulio
Scarpati nel ruolo che fu di Mastroianni.
di Giovanni Testori
Ascanio Celestini
Ascanio Celestini, uno degli interpreti più
amati e apprezzati del teatro di narrazione,
porta in scena, in maniera grottesca e
ironica, un Gesù improbabile che dice
di essere stato mandato molte volte
nel mondo e che si confronta coi propri
dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in
un appartamento di una ignota periferia.
Con Cristo c’è Pietro che passa gran
parte del tempo fuori di casa ad operare
concretamente nel mondo: fa la spesa,
compra pezzi di ricambio per riparare lo
scaldabagno, si arrangia a fare piccoli
lavori saltuari per guadagnare qualcosa...
28 febbraio 12 marzo 2017
Produzione Teatro Franco Parenti Fondazione Teatro della Toscana
“È ormai evidente che Fabrizio Gifuni è un
talento anomalo, capace di offrire trascinanti
prove di bravura soprattutto quando si impegna
in certe imprese solitarie, nelle quali trae
linfa dal confronto con ardui testi di matrice
letteraria. (…) Gifuni esalta lo stile di Testori con
una mostruosa tecnica recitativa: sembra che
lo sguardo del corridore sia fermo, e si muova il
mondo attorno a lui.” Renato Palazzi
Gabriele Lavia
Sala Grande
Una casa di bambola Filippo Timi Marina Rocco
18 - 30 aprile 2017
Fabrizio Gifuni
‘studio’ sul primo capitolo
Sala Grande
8 - 19 febbraio 2017
Massimo Ghini, Francesco Bonomo
Tratto dal romanzo di Walter Veltroni, Ciao è
il racconto di un dialogo impossibile, tra un
padre, morto giovane negli anni cinquanta,
e un figlio, ormai sessantenne, che lo ha
sempre cercato. Immersi in un tramonto
surreale senza tempo, i due si confrontano
sui significati dell’esistenza umana, sul
rapporto padre-figlio, sulla trasmissione
della memoria. A fare da sfondo la storia
di due Italie, due epoche distanti appena
una generazione, ma che sembrano molto
più lontane. A dar vita al racconto, la voce
inconfondibile di Massimo Ghini, superbo
interprete diretto da Piero Maccarinelli.
10 - 22 gennaio 2017
Valerio Mastandrea
Dopo il clamoroso consenso raccolto
con Qui e Ora, Valerio Mastandrea e
Mattia Torre tornano al Parenti con
Migliore, la storia di Alfredo Beaumont,
un uomo normale che in seguito a
un incidente casuale, entra in crisi e
diventa cattivo. Improvvisamente, la
società gli spalanca le porte: cresce
nel lavoro, con le donne e guarisce
dalle sue paure. Migliore è una storia
sui nostri tempi, sulle persone che
costruiscono il proprio successo con il
cinismo e disprezzo per gli altri.
Ciao
Stagione 16/17
IMPARENTATEVI
© max&douglas/Photomovie
Madame Bovary
Stagione 16/17
IMPARENTATEVI
© Tommaso Le Pera
Stagione 16/17
IMPARENTATEVI
14 - 19 marzo 2017
Sala Grande
di Ettore Scola
e Ruggero Maccari
adattamento Gigliola Fantoni
e con Guglielmo Poggi,
Anna Ferraioli,
Paolo Minnielli
regia Nora Venturini
produzione Gli Ipocriti
Giovanna Mezzogiorno
Sogno d’autunno è uno dei lavori che
esprimono al meglio la drammaturgia
rarefatta, ma al contempo potente
e intimista di Fosse. Un uomo, una
donna, un incontro: il vuoto di un
misterioso vissuto comune. Il linguaggio
provocatorio, solenne e poetico di Fosse
s’insinua negli spazi vuoti del non detto,
arrivando a scavare nei buchi neri
dell’esistenza. Giovanna Mezzogiorno
torna a lavorare con Valerio Binasco
dopo l’esperienza de La bestia nel
cuore, il film di Cristina Comencini,
offrendo una intensa e raffinata prova
da grande interprete.
22 marzo - 2 aprile 2017
Sala Grande
di Jon Fosse
e con Michele Di Mauro,
Milvia Marigliano,
Teresa Saponangelo e cast
in via di definizione
regia Valerio Binasco
produzione Teatro Stabile di Torino
Teatro Nazionale