emendamento troppo complesso: riforma a metà

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Lunedì,28Novembre2016-Direttore:AntonioGigliotti
FISCO
25NOVEMBRE2016
EMENDAMENTOTROPPOCOMPLESSO:RIFORMAAMETÀ
Si continua a navigare a vista. Dopo le modifiche introdotte
con il D.lgs. n. 139/2015 alle disposizioni codicistiche in
materia di bilancio, applicabili già ai bilanci al 31.12.2016,
ancora oggi non si conoscono i riflessi che le modifiche
normativeinoggettoavrannosullatassazionedelleimprese.
Nei giorni scorsi si era parlato anche di un emendamento,
proposto dalla Commissione Bilancio, finalizzato alla
rimozione del “doppio binario”, civilistico e fiscale, grazie ad
unaspecificadisposizioneinvirtùdellaqualeivaloricontabili
avrebberoassuntorilevanzaancheaifinifiscali.
Purtroppo,però,l’emendamentoèstatoritiratoprimaancora
della votazione, e, secondo quanto riportato dalla stampa
specializzata, la causa dovrebbe essere rinvenuta nella
volontàdievitareunfavoreperlebanche.
In realtà, però, pare che le banche, effettivamente, non
avessero alcun interesse all’approvazione dell’emendamento, posto che, per le stesse, trovano applicazione i
principicontabiliinternazionali.
Dall’analisidelverbaledisedutadilunedì21novembresembrerebbe,invece,chel’emendamentosiastatoritirato
perché“troppocomplesso”.
Inognicaso,iprofessionisticontinuanoadoperarenellapiùassolutaincertezza,eancheseilmesedinovembre
avvia a concludersi, ancora non si conosce, con certezza, quello che sarà il carico tributario delle imprese al
31.12.2016.
Lariformadelbilancio-IlD.Lgs.n.139/2015hamodificatoladisciplinaintemadibilancio,introducendonovità
sicuramente non di poco conto: dall’eliminazione della sezione straordinaria del conto economico, alla nuova
disciplinaintemadispesedipubblicitàericerca,nonpiùcapitalizzabili.
Indubbiamentequestiaspettihannoriflessisulladeterminazionedelredditod’impresa,sebbenelostessodecreto
legislativo preveda che dalla sua attuazione non debbano derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
pubblica.
Adoggi,però,nonostantesianogiàapplicabililenuovedisposizioniintemadibilancio,nonèancorachiaroquali
sianoglieffettifiscalidellenovità.
Pertanto,ancoraunavolta,iprofessionistieleaziende,nelleprossimesettimane,inizierannoaconfrontarsiconun
bilancioacuiècorrelatounregimeditassazioneancoraindefinito.
Laproposta-Nellasedutadelloscorsolunedì21novembredellaVCommissionePermanenteBilancioerastata
presentata dal Governo la proposta emendativa n. 86.07, la quale prevedeva l’introduzione dell’art. 86-bis nel
disegnodileggediStabilità2017,rubricato“CoordinamentodelladisciplinaIRESeIRAPconledisposizionidicui
aldecretolegislativon.139del2015”.
Piùprecisamente,siinterveniva,inprimoluogo,sull’art.83TUIR,estendendo,anchealleimpresecheredigonoil
bilancioinconformitàconlenormecodicistiche,ledisposizionioraprevisteperleimpresecheadottanoiprincipi
contabili internazionali, e che vedono riconosciuti, anche ai fini fiscali, i criteri di qualificazione, imputazione
temporaleeclassificazioneinbilancioprevistidadettiprincipicontabili.
IlVicepresidenteRoccoPalese,dopoaverstigmatizzatoilcomportamentodelGovernoperaverpresentatol’articolo
aggiuntivo86.07,“cheperlacomplessitàdelsuocontenutorichiedereb b eunmesedidiscussione”,haritenutoche
“ildisegnodileggedib ilanciosiaunasedeassolutamenteimpropriaperlapresentazioneditaleemendamento
che,riguardandoladisciplinaIRESeIRAP,avreb b epotutoesserepresentatonell’amb itodell’esamedelsuddetto
decreto-leggeinmateriafiscale”.
Ancheinconsiderazionedellecriticitàsollevatedaglialtrigruppi,ilViceministroEnricoMorandohaquindipreferito
ritirarelapropostaemendativa,ancheconsideratalasuacomplessità,sottolineando,inognicaso,cheloscopo
dell’articoloaggiuntivo86.07era“esclusivamentequellodiadeguareicriteridicontab ilitàperlaquasitotalitàdelle
imprese alla contab ilità civilistica e che sareb b e opportuno assicurare che tale adeguamento entri in vigore nei
primimesidelprossimoanno”.
AUTORE:LUCIARECCHIONI
CATEGORIE:BILANCIOECONTABILITÀ>RIFORMABILANCIO-D.LGS.139/2015
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