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DICA-0024040-A-23/11/2016- 4.8.3.7
Presidenza de! Consiglio del Ministri
UBRRAC 0026183 P-4.7.2.2
del 23/11/2016
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UFFICIO DEL BILANCIO E PER IL RISCONTRO DI REGOLARITA' AMMINISTRATIVO-CONTABILE Servizio 5 - RiS(ontro atti organizzativi e atti relativi alle spese di personale AL DIPARTIMENTO PER IL
COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO
Via della Mercede, 9
00187 - ROMA
OGGETTO: Perequazione orizzontale degli spazi finanziari per interventi di edilizia
scolastica, di cui all'articolo 1, comma 713, della legge 28 dicembre 2015, n.
208 (legge di stabilità 2016).
Si restituisce, munito del visto di registrazione della Corte dei Conti, il provvedimento in
oggetto.
CORTE DEI CONTI
.
I
III
MOD.247
0033945-07/11/2016-SCCLA-PCGEPRE-A
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attività di Governo e dell'ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei Ministri";
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante "Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei
Ministri'" a norma dell'articolo Il della legge 15 marzo 1997, n. 59;
VISTA la legge 11 gennaio 1996, n. 23, recante "Norme per l'edilizia scolastica";
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 maggio 2014, registrato alla Corte dei conti il
22 luglio 2014 al n. 2058, con il quale è istituita, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Struttura
di missione per il coordinamento e impulso nell'attuazione di interventi di riqualificazione dell' edilizia
scolastica, di seguito Struttura di missione;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 aprile 2016, registrato alla Corte dei conti il
22 aprile 2016 al n. 1022, con il quale la Struttura di missione è prorogata fino alla scadenza del mandato del
Governo in carica e sono apportate modifiche alle competenze ad essa attribuite;
VISTO l'articolo I, commi da 707 a 713 e commi da 719 a 734, della legge 28 dicembre 2015, n. 208,
recante ·'Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità
2016)";
VISTO in particolare l'articolo I, comma 710, della predetta legge n. 208 del 2015, che definisce il principio
del pareggio del bilancio per gli enti territoriali come saldo non negativo, in termini di competenza, tra le
entrate finali e le spese finali;
VISTO in particolare il comma 719 dell'articolo I della predetta legge n. 208 de) 2015, il quale dispone che
per il monitoraggio degli adempimenti relativi a quanto disposto dai commi da 709 a 713, dal comma 716, e
dai commi da 719 a 734 del medesimo articolo I, nonché per l'acquisizione di elementi informativi utili alla
finanza pubblica le città metropolitane, le province e i comuni trasmettono al Ministero dell'economia e delle
finanze
Dipartimento della ragioneria generale dello Stato le informazioni riguardanti le risultanze del
saldo di cui al comma 710 del citato articolo I, con tempi e modalità definiti con decreto del predetto
ministero, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
VISTO il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello
Stato n. 53279 del 20 giugno 2016, adottato in attuazione del citato comma 719 dell'articolo l della predetta
legge n. 208 del 20 15;
VISTO altresì l'articolo l, comma 713, della predetta legge n. 208 del 2015, il quale dispone che, per t'anno
2016, nel saldo individuato ai sensi del comma 710 non sono considerate le spese degli enti locali per
interventi di edilizia scolastica sostenute a valere sull'avanzo di amministrazione e su risorse rivenienti dal
ricorso al debito, nel limite massimo complessivo per tutti gli enti locali di 480 milioni di euro, e che gli enti
locali beneficiari dell'esclusione e l'importo dell'esclusione stessa sono individuati con decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri da emanare sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 aprile 2016, registrato alla Corte dei conti il5
maggio 2016 al n. 1038, con il quale sono stati individuati, nell'elenco di cui all'Allegato D al medesimo
decreto, i Comuni, le Province e le Città metropolitane beneficiari degli spazi finanziari per le spese per
interventi di edìlìzia scolastica per Panno 2016 ai sensi del predetto articolo 1, comma 713, della legge n.
208 del 2015, nonché è stata operata la quantificazione dello spazio finanziario spettante a ciascun ente
locale;
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2. L'ammontare complessivo degli spazi finanziari è pari a 480 milioni di euro.
ART. 4
Obblighi di monitoraggio e aggiornamento anagrafe edilizia scolastica
l. Gli enti locali di cui all'articolo 3 del presente decreto sono tenuti, ai sensi del decreto legislativo 29
dicembre 2011, n. 229, al monitoraggio degli interventi che beneficiano dell'esclusione, all'aggiornamento
dei dati all'interno del!' Anagrafe dell'edilizia scolastica, nonché alla trasmissione alla Struttura di missione
delle informazioni concernenti il relativo stato di avanzamento dei lavori e della spesa secondo le modalità e
le tempistiche aggiuntive indicate dalla Struttura di missione stessa.
Il presente decreto corredato dagli allegati è inviato agli organi di controllo per gli adempimenti di
competenza.
Roma,
3 1 OTT. 2016
r~ IL PRESIDENTE DEL CONS
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