Chance in Polonia per Leonardo

Download Report

Transcript Chance in Polonia per Leonardo

Mercati
16
Venerdì 25 Novembre 2016
VARSAVIA HA CANCELLATO IL CONTRATTO CON AIRBUS PER LA FORNITURA DI 50 ELICOTTERI
Chance in Polonia per Leonardo
Secondo B. Akros possono rientrare in gioco Sikorsky e il
gruppo italiano che ha già avviato una collaborazione con
un’azienda locale della Difesa. La commessa vale 3 mld
di Manuel Follis
I
l governo polacco avrebbe cancellato il contratto
che prevedeva la fornitura
di 50 Airbus Helicopters
H225Ms e adesso, stante la
volontà di munirsi comunque di questi apparecchi,
potrebbe rivolgersi ad altri
gruppi per la commessa. La
notizia arriva direttamente
dai media locali, secondo
cui a ottobre il ministero
della Difesa polacco avrebbe suggerito l’acquisto dei
Sikorsky S-70i Black Hawk
per le forze armate.
Queste notizie per Banca
Akros rappresentano un
potenziale sviluppo per Leonardo-Finmeccanica. «La
selezione di questi elicotteri da parte della Polonia
è la più grande commessa
attualmente in corso in Europa e Leonardo ha già una
buona presenza in Polonia e
un’ottima offerta di prodotti». L’eventuale vittoria del-
Mauro Moretti
FINMECCANICA
quotazioni in euro
13
Viaggi online, Ctrip compra Skyscanner
trip, la più grande agenzia di viaggi online cinese, compra la
C
app di ricerca di voli britannica Skyscanner per 1,7 miliardi di
dollari. Skyscanner è disponibile in più di 30 lingue e conta circa
60 milioni utenti attivi al mese. Ctrip, che ha sede a Shanghai,
permette un paragone di prezzi per voli, alberghi e auto in affitto
da diversi siti di viaggio. Per Ctrip, in cui il motore di ricerca
cinese, Baidu, ha una quota del 25%, l’acquisto del gruppo
con sede a Edimburgo permette di «rafforzare i motori per la
crescita di entrambe le compagnie». L’acquisto di Skyscanner
è l’ultimo di una serie di acquisizioni cinesi nel Regno Unito,
che quest’anno hanno visto protagonista soprattutto il mondo
del calcio. Solo pochi giorni fa, Suning, il gruppo di elettronica
di Zheng Jindong che controlla l’Inter, ha conquistato i diritti tv
per la Cina della Premier per 700 milioni di dollari.
IERI
12
la commessa, va da sé, rappresenterebbe quindi «una
prospettiva di crescita del
titolo». Banca Akros ricorda che l’operazione, che ha
un valore intorno a 3 miliardi
di euro, potrebbe già concretizzarsi in colloqui con potenziali offerenti prima delle
fine dell’anno, anche se è più
probabile che se ne parlerà nel
2017 (con le prime consegne
tra il 2017 e il 2018).
I tre grandi gruppi interessati
sono Airbus, Sikorsky e appunto Leonardo, con queste
11
12,1 €
-0,66%
10
9
24 ago ’16
24 nov ’16
ultime due che sembrano più
accreditate, anche perché il
governo ha cancellato proprio
l’ordine ad Airbus e i rapporti
con il colosso francese non
sembrano idilliaci.
In tutto questo va ricordato
che a settembre LeonardoFinmeccanica e Polska Grupa
Zbrojeniowa, una delle maggiori aziende del comparto
nell’Europa centrale e la più
grande in Polonia, hanno firmato una lettera di intenti che
prevede una collaborazione
strategica di lungo termine
nel mercato della difesa e
della sicurezza finalizzata al
rafforzamento delle rispettive posizioni competitive sul
mercato internazionale. La
nota congiunta diffusa qualche mese dalle due società
spiegava come Leonardo si
fosse impegnata a sostenere
Pgz utilizzando le proprie
tecnologie e il know-how di
prodotto, mentre Pgz avrebbe
collaborato, a sua volta, con
Leonardo nelle attività industriali e di supporto logistico.
Banca Akros ha quindi ribadito il rating buy e il target
price a 15 euro sul titolo
del gruppo italiano guidato
dall’ad Mauro Moretti che
però a Piazza Affari ha ceduto lo 0,66% a 12,11 euro.
(riproduzione riservata)
Quotazioni, altre news e analisi su
www.milanofinanza.it/leonardo
IVRI punta sull’innovazione per raccogliere
le sfide del mercato della sicurezza
I servizi si baseranno sempre più sui processi ICT, ma il fattore umano resterà centrale
C
on le radici ben piantate sul mercato
tradizionale, IVRI, una delle principali aziende del settore Security in
Italia, punta a consolidare la sua
presenza nel segmento dei servizi più
evoluti e a contenuto altamente tecnologico. Pronta, quindi, a raccogliere la
sfida di un mondo sempre più smart e
sempre più sedotto dai sistemi digitali.
Il gruppo si trova di fronte alla rivoluzione del settore della sicurezza e ogni
azienda, dal canto suo, dovrà essere
pronta a cogliere le sfide del mercato e
dell’innovazione tecnologica.
E’ già abbastanza chiaro quali saranno
i terreni su cui si giocheranno le sfide
future e così, gradualmente, il range di
servizi offerti da IVRI diverrà sempre
meno legato al fattore umano, vertendo,
sempre più, su quei processi dell’ICT
che, giorno dopo giorno, consentono
nuove applicazioni.
Esempi concreti? “Dalla domotica alla
gestione dei droni nella security privata – spiegano da IVRI – le new entries
della security vanno sempre di più in
questa direzione e obbligano tutti noi
a un confronto costante con la tecnologia. Siamo convinti che il fattore umano
sarà sempre decisivo, come lo è stato
bisogna pensare oltre alle barriere dei
territori. Questo significa saper gestire alleanze e creare sinergie anche con
operatori stranieri, strada che IVRI ha
già intrapreso e che intende continuare
a percorrere nel futuro.
nel passato e come lo è ancora oggi.
Rinunciare all’esperienza del nostro
personale sarebbe un salto nel buio e
non garantirebbe quelle performance di
qualità ed efficienza che i nostri partner
richiedono”.
Un futuro nel segno dell’innovazione
quindi, dove sarà sempre preponderante
l’intelligenza umana. Ma non solo. Una
rivoluzione tecnologica come quella
che stiamo attraversando ha anche un
carattere globale e per questa ragione
I dati e le informazioni sono fornite dalla società, che ne garantisce la veridicità