Il Ministro Lorenzin istituisce tavolo di lavoro sulla situazione

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Il Ministro Lorenzin istituisce
tavolo di lavoro sulla situazione
sanitaria dell' area di Taranto
nella foto Beatrice Lorenzin
Con riferimento alle notizie apparse sugli organi di stampa relative
la mancata approvazione di un emendamento al DDL di bilancio
finalizzato ad attribuire risorse aggiuntive alla Regione Puglia per
meglio affrontare le criticità sanitarie dell’area di Taranto, nonché
la richiesta di deroga dall’applicazione nella medesima aerea
territoriale delle disposizioni del decreto ministeriale n. 70 del
2015 recante “Regolamento recante definizione degli standard
qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi
all’assistenza ospedaliera”, il Ministero della Salute con un
comunicato stampa è intervenuta con delle precisazioni .
“Preliminarmente – recita il comunicato – occorre evidenziare che per
derogare alle disposizioni del decreto ministeriale n. 70/2015 (di
natura regolamentare) non è necessaria una norma di rango primario e,
quindi, una modifica apportata attraverso una norma di legge, bensì è
sufficiente operare una modifica dello stesso decreto ministeriale
attraverso la medesima fonte regolamentare. Il prossimo 7 dicembre
saranno presentati presso l’Istituto superiore di sanità i risultati
di uno studio epidemiologico, finanziato dal Ministero della salute,
che darà evidenza dell’effettiva situazione sanitaria dei cittadini
residenti nell’area di Taranto“.
“In attesa della pubblicazione dei risultati dello studio condotto
dall’Istituto superiore di sanità, il Ministro della salute, Beatrice
Lorenzin, ha già disposto l’apertura di un Tavolo di confronto tra
Regione Puglia, le altre istituzioni locali interessate, i tecnici
della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero
della salute
e dell’ISS, al fine di approfondire le esigenze
correlate alla situazione ambientale-sanitaria dell’area di Taranto,
anche nell’ottica di valutare l’esistenza dei presupposti tecnicoscientifici e giuridici che consentano di approntare una deroga al
decreto ministeriale n. 70 del 2015“