lavori-in-corso-tra-i-pazienti

Download Report

Transcript lavori-in-corso-tra-i-pazienti

2411_Latina_24112016_37.pdf - Latina - Stampato da: grafico03_lt - 24/11/2016 08:52:31
Latina
Il giornale di
Fondi
I ROGHI
GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2016
37
Terracina
A Fondi un altro incendio sospetto nella notte
Tre auto a fuoco,
ora è un giallo
Stavolta ad essere distrutta dalle fiamme
la Lancia Y utilizzata da un assistente sociale
di MIRKO MACARO
U
na catena di roghi
a tinte gialle. Appena dieci giorni,
partendo dal 13 novembre, e le notti fondane
hanno visto completamente distrutte dalle
fiamme tre automobili.
L’ultima della lista è stata
avvolta da improvvise lingue di fuoco poco prima
della mezzanotte di martedì, andando come negli
altri casi a ridursi nell’arco
di non molto ad un ammasso di lamiere. Si tratta
di una Lancia Y che si trovava parcheggiata in via
Piemonte, nel reticolo di
strade a cui si arriva da via
Madonna delle grazie, davanti il cancello della palazzina dei proprietari.
Ovvero una 57enne del posto impiegata in un istituto della Piana come assistente scolastica, intestataria del mezzo, e il mari-
da parte dell’ufficiale giudiziario, che in assenza di
inneschi evidenti o altri elementi utili a ricondurre
con precisione alla natura
dell’accaduto ha inquadrato le cause del rogo come
“sconosciute”, sebbene la
relativa relazione verrà consegnata
a
giorni. Ascoltati a
caldo dagli
operatori,
marito e moglie hanno escluso di aver mai ricevuto
minacce o intimidazioni di
sorta. Per un episodio su cui
indagano i carabinieri della
Tenenza locale, che a breve
ascolteranno anche formalmente i coniugi Marcucci. E che sono al lavoro
su almeno altri due casi del
tutto simili, seppure allo
stato attuale scollegati.
L’incendio che il 13 novembre ha interessato una Bmw
serie 5 nel centro storico, di
proprietà di un uomo del
posto ma in uso alla moglie,
e quello che tre giorni dopo
ha distrutto la Volkswagen
Golf di un operaio albanese residente nel
quartiere
Campo
Boario. Una
sequela di
cortocircuiti? Improbabile
anche per le stesse divise.
Impegnate inoltre su un
quarto episodio, il tentato
incendio della Land Rover
del responsabile della cooperativa “La Ginestra”, registratosi il 9 novembre
sempre nel quartiere Campo Boario, sotto gli uffici
dell’onlus.
I carabinieri
indagano anche
sugli altri casi
to, che spesso e volentieri
lo aveva in uso, l’assistente sociale del Comune di
Fondi Antonio Marcucci,
noto alle cronache locali
anche per le sue prese di
posizione contro il consu-
mo di droga, e tra l’altro intervenuto duramente nei
giorni scorsi sulla questione dei richiedenti asilo in
zona.
L’allarme, lanciato da una vicina, ha portato sul po-
sto la squadra 3 A dei vigili
del fuoco di stanza a Terracina, che ha quindi provveduto alle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della zona. Portando
a margine ad accertamenti
Per Senesi di AlaSociale la soluzione migliore
FIORINI: VERNICI DAVANTI ALL’AMBULATORIO
TERRACINA
Lavori in corso
tra i pazienti
Il tempio all’azienda speciale
Lavori in corso al “Fiorini” di Terracina. Ma tra gli utenti in
sala d’aspetto. Circostanza in cui si è imbattuto martedì
mattina un gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle in visita “esplorativa” nel nosocomio all’ombra del tempio di
Giove: intorno alle 9,30, poco dopo l’arrivo in ospedale, i
grillini si sono
ritrovati tra i
secchi e i rulli
di alcuni operai intenti a
tinteggiare.
Portando
a
posteriori
a
più di qualche
dubbio: “Prima di rinfrescare le pareti
non scartavetravano, non
avevano delineato l’area di
lavoro con un
nastro o un triangolo, ma soprattutto erano intenti a lavorare con le vernici proprio davanti un ambulatorio, tra chi
era in attesa”. Quale ambulatorio? Viene da sorridere: quello di Pneumologia e Allergologia. “E se un paziente si fosse
sentito male o fosse scivolato sulla vernice caduta a terra?
La risposta di un operaio è stata ‘c’è l’assicurazione’”.
M.M.
Dubbi e perplessità sul futuro del sito archeologico
Tempio di Giove Anxur.
A sollevare la questione è il
fondatore di A.LaSociale,
Marco Senesi, che cessata
la proroga concessa alla società Munus di Roma (il 13
novembre scorso) e approvate le linee guida per l’affidamento in concessione
dei servizi al pubblico
dell’area
archeologica,
chiede all’amministrazione
comunale come intende
gestire le entrate e i servizi
del sito durante questo periodo transitorio, in attesa
di conoscere la ditta che si
occuperà della manutenzione del simbolo della città.
Per Senesi il percorso intrapreso dall’ente, ossia quello di affidare ad una società
di settore sia il Tempio di
Giove Anxur che il “Museo
della Città”, situato presso
il Palazzo della Bonifica-
In attesa dell’affidamento alla ditta che vincerà il bando
Il personale
potrebbe gestire gli
incassi per l’ente
zione Pontina (con esclusione dell’archivio storico e
della biblioteca storica), le
Favisse e il museo civico
“Pio Capponi, “è sicuramente virtuoso al fine di
migliorare l’offerta e la gestione dei siti” se non fosse
per il fatto che rimane “un
grande vuoto per quello riguarda le entrate per le casse dell’ente e i disagi per i
visitatori del Tempio”.
Ecco allora che una strada
da percorrere, per il fondatore di A.LaSociale, potrebbe essere l’affidamento
temporaneo del sito ar-
cheologico
all’Azienda
Speciale di Terracina. La
stessa oltre a garantire l’apertura e chiusura dei cancelli grazie al suo personale
potrebbe anche garantire
gli incassi delle visite per le
casse dell’ente Municipale.